Nebraska
Nebraska
Ecco, gran bel film, mi è piaciuto molto.
Grande umanità, sullo sfondo del profondo (?) dell'America e della crisi produttiva occidentale. Rimandi a Una Storia Vera chiari ed evidenti.
Non un capolavoro, ma un ottimo film, probabilmente il migliore di Payne (a me Sideways piacque molto, comunque), certamente meglio di American Hustle e anche di 12 years slave.
Grandissima interpretazione di Bruce Dern.
Grande umanità, sullo sfondo del profondo (?) dell'America e della crisi produttiva occidentale. Rimandi a Una Storia Vera chiari ed evidenti.
Non un capolavoro, ma un ottimo film, probabilmente il migliore di Payne (a me Sideways piacque molto, comunque), certamente meglio di American Hustle e anche di 12 years slave.
Grandissima interpretazione di Bruce Dern.
Re: Nebraska
Dimenticavo: grande fotografia, in bianco e nero.
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Re: Nebraska
Bellissimo film, mi ha molto emozionato. American Hustle mi è sembrata una mezza cacata, Dodici anni schiavo forse migliore, personalmente ho preferito il film di Payne.
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Re: Nebraska
sì, bel film, che certo non dice niente di nuovo e si ricollega (sia nella fotografia in bianco e nero sia nelle scelte di cast) a un filone che data agli anni '70 del cinema americano, come dice questa recensione secondo me ottima http://www.spietati.it/z_scheda_dett_fi ... dFilm=5217
Le attinenze con il capolavoro di Lynch sono solo apparenti, riguardano soltanto il soggetto... anzi, forse sono in parte volute proprio per illustrare una umanità ben diversa (in peggio) da quella mostrata in "A Straight Story":
mentre Alvin Straight era capace di sostenere psicologicamente la figlia, di scambiare cibo e parole con chiunque incontrava, di commuoversi ricordando la guerra, al contrario i vecchi del Nebraska sono gretti, avidi, meschini e se ne stanno inebetiti davanti alla tv (a parte il MITICO zio Albert ) e non hanno proprio niente (di spirituale) da lasciare ai figli ("Il resto era per voi, volevo avere qualcosa da lasciarvi..."), che infatti sono già precisamente come loro. E mentre Straight prendeva l'iniziativa di girare l'America su un vecchio trattore scassato, qui la grande aspirazione sembra essere quella di sfilare sulla main street con una macchina capace di fare "800 miglia in 8 ore".
Anche quella di Bogdanovich (L'ultimo spettacolo) e di Huston (Fat City) era una provincia meschina, senza sbocchi, disgraziata ma piena di pulsioni vitali, di compassione se non di amicizia... insomma, era ancora abbastanza viva da illudersi e deludersi (come invece in "Nebraska" è, alla fine, solo Woody, pur con tutti i suoi difetti). L'umanità del Nebraska è... boh, rompe la propria inerzia solo per l'avidità.
Proprio come quella di Schrader (Affliction) e dei Coen (Blood Simple, Fargo): lì però tale inerzia e avidità facevano da sfondo e motore di un film drammatico, noir o grottesco. Quella di Payne invece è 'solo' un affresco, quindi arriva un po' tardi per essere un capolavoro.
Bel film però sì, di sicuro. Di certo, ecco, fare paragoni con gli altri con cui è in lizza per l'Oscar mi risulta proprio difficile, sono campi da gioco diversi
Le attinenze con il capolavoro di Lynch sono solo apparenti, riguardano soltanto il soggetto... anzi, forse sono in parte volute proprio per illustrare una umanità ben diversa (in peggio) da quella mostrata in "A Straight Story":
mentre Alvin Straight era capace di sostenere psicologicamente la figlia, di scambiare cibo e parole con chiunque incontrava, di commuoversi ricordando la guerra, al contrario i vecchi del Nebraska sono gretti, avidi, meschini e se ne stanno inebetiti davanti alla tv (a parte il MITICO zio Albert ) e non hanno proprio niente (di spirituale) da lasciare ai figli ("Il resto era per voi, volevo avere qualcosa da lasciarvi..."), che infatti sono già precisamente come loro. E mentre Straight prendeva l'iniziativa di girare l'America su un vecchio trattore scassato, qui la grande aspirazione sembra essere quella di sfilare sulla main street con una macchina capace di fare "800 miglia in 8 ore".
Anche quella di Bogdanovich (L'ultimo spettacolo) e di Huston (Fat City) era una provincia meschina, senza sbocchi, disgraziata ma piena di pulsioni vitali, di compassione se non di amicizia... insomma, era ancora abbastanza viva da illudersi e deludersi (come invece in "Nebraska" è, alla fine, solo Woody, pur con tutti i suoi difetti). L'umanità del Nebraska è... boh, rompe la propria inerzia solo per l'avidità.
Proprio come quella di Schrader (Affliction) e dei Coen (Blood Simple, Fargo): lì però tale inerzia e avidità facevano da sfondo e motore di un film drammatico, noir o grottesco. Quella di Payne invece è 'solo' un affresco, quindi arriva un po' tardi per essere un capolavoro.
Bel film però sì, di sicuro. Di certo, ecco, fare paragoni con gli altri con cui è in lizza per l'Oscar mi risulta proprio difficile, sono campi da gioco diversi
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Re: Nebraska
pur sena averlo ancora visto, già emozionato dalla recensione dsdiferiana, sempre bello vedere rievocare il capolavoro di Bogdanovich (ahh, la scena della Sheperd che si deve denudare allo Swimming party è ancora nella mia top 10 sex scenes )
F.F.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Nebraska
Miglior filmdsdifr ha scritto: Bel film però sì, di sicuro. Di certo, ecco, fare paragoni con gli altri con cui è in lizza per l'Oscar mi risulta proprio difficile, sono campi da gioco diversi
Gravity di Alfonso Cuarón
12 anni schiavo di Steve McQueen
Philomena di Stephen Frears
American Hustle - L'apparenza inganna di David O. Russell
Nebraska di Alexander Payne
Captain Phillips - Attacco in mare aperto di Paul Greengrass
Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée
Her di Spike Jonze
The Wolf Of Wall Street di Martin Scorsese
Devo vedere ancora her e captain phillips, ma vorrei capire cosa ha in meno nebraska rispetto a gravity(bel 3d wow, ma il resto più che sufficiente), dallas buyers club(mc conaughey grande interpetazione, il resto più che sufficiente), philomena, american hustle(quanto mi sta sul cazzo 'sto regista).
Vedo superiori al momento solo Scorsese e McQueen.
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Re: Nebraska
ecco, fai conto che oggi a Hawthorne, Nebraska una Shepherd non potrebbe mai nascere proprio per questioni genetiche, che l'ultimo "leone" è morto chissà quanto tempo fa senza lasciar traccia e che Bridges e quell'altro ragazzo a vent'anni peserebbero intorno duecento chili e invece che per la Shepherd (che non c'è) litigherebbero forse per un sandwich
PS no Taylor, per me non ha niente in meno rispetto a quelli che ho visto del tuo elenco (mi mancano Gravity e D.B.C. ancora). Però non è neanche tanto sopra per me, sono tutti buoni film.
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Re: Nebraska
quindi insomma, Nebraska presenta:
-vecchi uomini che non lasciano alcuna eredità
-giovani uomini che o sono come loro (Bart e Cole) - ma non come loro quando erano giovani, proprio come loro ora, e questo è il desolante - oppure sono pieni di paura di ripetere i loro errori, ancor più data la crisi economica sullo sfondo (vedi l'esitazione di David che gli è costata la possibilità di farsi una famiglia con Noelle - grande scelta di cast Noelle, tra l'altro, azzeccatissimo e significativo affidare quel ruolo a una donna tutt'altro che avvenente, perché rende facilmente comprensibili i dubbi di David, ancor più a posteriori via via che conosciamo meglio i passati appetiti del padre)
-vecchie donne che - con una eccezione - sono delle vipere che sputano un veleno acido che corrode qualunque cosa, senza rispetto di niente ecco, è una provincia americana che ha tutti i difetti del mondo ma certo NON quello del perbenismo: Kate è una donna che certo non può scandalizzarsi di nulla.
Insomma, un'umanità che pare in serio pericolo di avviarsi stancamente verso l'estinzione.
-vecchi uomini che non lasciano alcuna eredità
-giovani uomini che o sono come loro (Bart e Cole) - ma non come loro quando erano giovani, proprio come loro ora, e questo è il desolante - oppure sono pieni di paura di ripetere i loro errori, ancor più data la crisi economica sullo sfondo (vedi l'esitazione di David che gli è costata la possibilità di farsi una famiglia con Noelle - grande scelta di cast Noelle, tra l'altro, azzeccatissimo e significativo affidare quel ruolo a una donna tutt'altro che avvenente, perché rende facilmente comprensibili i dubbi di David, ancor più a posteriori via via che conosciamo meglio i passati appetiti del padre)
-vecchie donne che - con una eccezione - sono delle vipere che sputano un veleno acido che corrode qualunque cosa, senza rispetto di niente ecco, è una provincia americana che ha tutti i difetti del mondo ma certo NON quello del perbenismo: Kate è una donna che certo non può scandalizzarsi di nulla.
Insomma, un'umanità che pare in serio pericolo di avviarsi stancamente verso l'estinzione.
Re: Nebraska
Ovvio che i film che piacciono di piu' ti toccano certe corde per vari motivi, che percepisci esplicitamente o implicitamente.
Piu' ripenso a Nebraska, e piu' mi e' piaciuto, e piu' mi e' rimasto dentro.
Devo dire che a un mese dalla visione, del film di McQueen non mi e' invece rimasto quasi nulla. Bello certo, belle immagini, ben confezionato, ma come gia' dicevo, non un guizzo.
Philomena carino, ma per me un 'filmetto' che non decolla mai veramente.
Piu' ripenso a Nebraska, e piu' mi e' piaciuto, e piu' mi e' rimasto dentro.
Devo dire che a un mese dalla visione, del film di McQueen non mi e' invece rimasto quasi nulla. Bello certo, belle immagini, ben confezionato, ma come gia' dicevo, non un guizzo.
Philomena carino, ma per me un 'filmetto' che non decolla mai veramente.
Re: Nebraska
Lynd, mi vai a vedere questo 'Her' di cui sento dire un gran bene, e mi dai il tuo parere?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Nebraska
Cosa volete da un paese del genere (da 0.53):dsdifr ha scritto:quindi insomma, Nebraska presenta:
-vecchi uomini che non lasciano alcuna eredità
-giovani uomini che o sono come loro (Bart e Cole) - ma non come loro quando erano giovani, proprio come loro ora, e questo è il desolante - oppure sono pieni di paura di ripetere i loro errori, ancor più data la crisi economica sullo sfondo (vedi l'esitazione di David che gli è costata la possibilità di farsi una famiglia con Noelle - grande scelta di cast Noelle, tra l'altro, azzeccatissimo e significativo affidare quel ruolo a una donna tutt'altro che avvenente, perché rende facilmente comprensibili i dubbi di David, ancor più a posteriori via via che conosciamo meglio i passati appetiti del padre)
-vecchie donne che - con una eccezione - sono delle vipere che sputano un veleno acido che corrode qualunque cosa, senza rispetto di niente ecco, è una provincia americana che ha tutti i difetti del mondo ma certo NON quello del perbenismo: Kate è una donna che certo non può scandalizzarsi di nulla.
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"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Nebraska
@ds: si, lo so, sono tutti buoni film, pensavo tu volessi dire che gli altri film in concorso fossero tutti superiori a Nebraska, per il resto sono d'accordo con te(come il 99% delle volte in cui parli di cinema).
Her dovrei vederlo oggi in inglese, sottotitolato, sempre che abbia scaricato l'originale e non un bel fake.
Her dovrei vederlo oggi in inglese, sottotitolato, sempre che abbia scaricato l'originale e non un bel fake.
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Re: Nebraska
@ dsdifr: grazie del video
Eh sì, The Last Show per me è il film Definitivo sulla provincia americana ,il che non toglie vi sian state, e vi siano altri grandi pellicole.
F.F.
Eh sì, The Last Show per me è il film Definitivo sulla provincia americana ,il che non toglie vi sian state, e vi siano altri grandi pellicole.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Nebraska
Anch'io sento dire un gran bene; provvederemo. Aspettando anche il tuo commento .Rosewall ha scritto:Lynd, mi vai a vedere questo 'Her' di cui sento dire un gran bene, e mi dai il tuo parere?
Concordo. Come gran scelta anche quella di David stesso, fisicamente molto credibile nella parte.Noelle - grande scelta di cast Noelle, tra l'altro, azzeccatissimo e significativo affidare quel ruolo a una donna tutt'altro che avvenente, perché rende facilmente comprensibili i dubbi di David
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Re: Nebraska
Lyndon79 ha scritto:Ecco, gran bel film, mi è piaciuto molto.
Non un capolavoro, ma un ottimo film, probabilmente il migliore di Payne (a me Sideways piacque molto, comunque).
Grandissima interpretazione di Bruce Dern.
taylorhawkins89 ha scritto:Bellissimo film, mi ha molto emozionato.
Concordo con Lyndon e Taylor,visto ieri notte,in ritardissimo,chiedo scusa,mi ha colpito un casino.Lyndon79 ha scritto:Dimenticavo: grande fotografia, in bianco e nero.
Sta per succedere una cosa
Re: Nebraska
anche 'the descendants' buono.Lyndon79 ha scritto:Ecco, gran bel film, mi è piaciuto molto.
Non un capolavoro, ma un ottimo film, probabilmente il migliore di Payne (a me Sideways piacque molto, comunque).
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Nebraska
No, The descendants lo trovai debole. Un Clooney gigione poco convincente, storiella un po' così...Rosewall ha scritto:anche 'the descendants' buono.Lyndon79 ha scritto:Ecco, gran bel film, mi è piaciuto molto.
Non un capolavoro, ma un ottimo film, probabilmente il migliore di Payne (a me Sideways piacque molto, comunque).
Il ragazzetto idiota amico della figlia. No.
Re: Nebraska
mi era piaciuta l'enfasi data alla natura dalla regia, il modo in cui le vicende vi sono immerse; la sceneggiatura non è brillante come quella di Sideways, questo sì.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento