balbysauro ha scritto:ciccio ha scritto:Dopo 50 anni di tennis ho capito che
il dritto mi viene bene con impugnatura L3, stifness elevato, misura standard
il rovescio mi viene ben con impugnatura L2, stifness basso, misura XL
mi ridó al biliardo
si può giocare con due racchette?
se sì ti fai una cartuccera come ce l'aveva Arantxa Sanchez per le palline e ci metti le due racchette
poi, a seconda di quale ti serve, per il dritto o per il rovescio, ne sfili una alla velocità di Billy the Kid e giochi
Oppure a seconda della partite e dell'avversario o il momento della partita sceglie il manico da usare.
Ho fatto un esercizio nuovo in questi giorni, sugli appoggi.
Il mesto mi lancia la pallina con la mano, io partivo con i piedi sulla riga di fondo al centro del campo e dovevo colpire il dritto (poi stessa cosa sul rovescio), quello che dovevo fare era questo:
Slit step poi portavo dietro la racchetta ruotando il tronco; ruotavo i piedi verso destra, poi un passo con il sinistro verso destra poi un passo con il piede destro (tipo corsa questi ultimi due passaggi), caricavo su quella gamba (tipo un affondo) poi dovevo colpire spingendo sulla gamba destra e dopo l'impatto dovevo sollevare il piede destro verso l'alto e poi riappoggiarlo a terra scaricandoci sopra il peso.
Lo stesso esercizio lo avevo fatto appoggiando sull'altro piede il sinistro, oppure altre volte caricando sul destro e dopo l'impatto ruotando tutto il corpo (quest'ultimo non si capisce).
Fighissimo dalla parte del dritto riesco a dare un bel po' di rotazione in più, mentre dalla parte del rovescio che è il mio colpo naturale faccio veramente un fottio di fatica. Io ho dato la colpa al fatto che di rovescio colpisco quasi sempre in posizione molto chiusa, mentre con il dritto accade il contrario.