Che poi sto' Villaggio viene più o meno descritto come un bordello, da Barcellona 92' (le olimpiadi preferite da Nasty, ci scommetto) a quello che disse Hope Solo di pechino 08.
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Nickognito ha scritto:si, ma il tipo voleva violentare due cameriere, non atlete del villaggio.
Avra' pensato, sono brasiliane quindi ci stanno. Si e' sbagliato.
In tutto il mondo ci sono gli stupri, ma chi e' che va a pensare di farlo due giorni prima del debutto olimpico? Chissa' perche', ma sarei piu' stupito se si fosse trattato di un velocista giamaicano o di un nuotatore svedese.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Olimpiadi, la Serbia ordina ai suoi atleti: "Giù dal podio se ci sono kosovari"
In barba ai valori olimpici, il governo di Belgrado ha "invitato" i suoi rappresentanti olimpici di non restare ad ascoltare l'inno e guardare la bandiera degli ex connazionali. L'altro giorno scaramuccia Libano-Israele per un pullman da condividere
Pace, fratellanza e sospensione di ogni conflitto sono principi fondanti di ogni Olimpiade. Almeno idealmente, almeno come principi ispiratori. Poi i valori vengono declinati nella realtà ed ogni quattro anni emerge qualche episodio che poco ha a che vedere con questi principi. Non è una situazione nuova, neppure nel consesso sportivo più alto: basti pensare al judoka iraniano che si rifiutò di affrontare un rivale israeliano ad Atene 2004 e al rientro in patria venne premiato con gli stessi soldi delle medaglie d’oro: l’incendiaria situazione mediorientale è da decenni un focolaio di tensioni insanabili tra paesi arabi e Stato ebraico... E in parte lo si è sentito anche nella cerimonia di apertura con i sonori fischi riservati alla delegazione di Israele.
SERBIA-KOSOVO — L'ultima dimostrazione di intolleranza, se non autentica discriminazione, è contenuta in un invito che il governo serbo ha dato ai propri atleti. Nel caso ci siano sul podio anche atleti del Kosovo, gli atlei serbi sono stati invitati a lasciare la cerimonia di premiazione. Il ministro dello sport, Vanja Udovicic, ha chiarito che la decisione finale spetta ai singoli componenti del team, mentre il governo ha sottolineato come non ci sia un obbligo «ma solo una raccomandazione», perché la vicenda è «complessa». Il Kosovo è stato ufficialmente riconosciuto dal comitato olimpico internazionale nel 2014, e a Rio sono presenti otto atleti, alcuni dei quali avevano partecipato a Londra 2012 con l'Albania. «Non vogliamo certo minacciare i nostri atleti - ha aggiunto il ministro Udovicic -, ma non possiamo ascoltare l'inno del Kosovo e guardare la loro bandiera».
LIBANO-ISRAELE — Ieri invece era stato un autobus a rinfocolare una guerra che sembra non voler finire mai. Israele e Libano sono formalmente due Paesi in conflitto e che non intrattengono alcun tipo di relazioni diplomatiche. Così, può accadere che un momento di gioia collettiva come la partecipazione alla cerimonia inaugurale dell’Olimpiade diventi il pretesto per una nuova sfida tutta politica tra le due delegazioni. Così, quando l’altra sera un gruppo di atleti di Israele ha provato a salire su un pullman dell’organizzazione che portava al Maracanà, i libanesi già all’interno del mezzo hanno obbligato l’autista a tenere chiuse le porte, come conferma il capo della spedizione Salim al-Haj Nicolas: «Sono stato io a richiedere che non salissero, ma loro continuavano a insistere». Il velista israeliano Udi Gal ha postato su Facebook la sua versione dei fatti: «E’ successo che ci siamo trovati a dividere il bus con i libanesi, ma quando se ne sono resi conto non ci hanno fatto salire. E noi non potevano cambiarlo per motivi di protocollo e di sicurezza, perciò se non ci volevano dovevano cambiare mezzo loro». Versione rigettata dalla controparte: «Il bus era assegnato alla nostra delegazione, ma loro volevano farci deliberatamente scendere ad ogni costo». SCHERMAGLIE — Alla fine, la situazione si è risolta assegnando a ciascun team un pullman diverso, ma si è sfiorato davvero l’incidente internazionale: «Gli israeliani mischiano sempre sport e politica», il commento libanese. La replica: «Un comportamento che rappresenta l’esatto opposto dei valori dell’olimpismo, la delegazione libanese non ha nulla da dire in proposito?».
Il giorno in cui Federer appenderà la racchetta al chiodo capiremo la differenza.Quelli che si commuoveranno saranno coloro che amano il tennis.Tutti gli altri no.Tutti gli altri avranno visto sempre e solo due persone che si scambiano una pallina gialla.
Vabbeh, pure le olimpiade insozzate.
Ignoratelo su.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Intanto c'è una nuova polemica in Cina. Le bandierae cinesi che vengono issate durante le premiazioni sono sbagliate.
Nella versione corretta (a destra), le 4 stelle piccole sono inclinate in modo che puntino verso il centro della stella grande. Invece, nelle bandiere usate per le premiazioni (a sinistra), le 4 stelle piccole sono dritte. Di che è la colpa? Tutti negano ogni responsabilità. Ma nuove bandiere sono state ordinate e dovrebbero arrivare a Rio nei prossimi giorni.
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
koufax75 ha scritto:Intanto c'è una nuova polemica in Cina. Le bandierae cinesi che vengono issate durante le premiazioni sono sbagliate.
Nella versione corretta (a destra), le 4 stelle piccole sono inclinate in modo che puntino verso il centro della stella grande. Invece, nelle bandiere usate per le premiazioni (a sinistra), le 4 stelle piccole sono dritte. Di che è la colpa? Tutti negano ogni responsabilità. Ma nuove bandiere sono state ordinate e dovrebbero arrivare a Rio nei prossimi giorni.
L'hanno comprate da un grossista cinese sicuro
E comunque l'errore assomiglia molto al giochetto del simbolo CE usato per creare l'equivoco coi prodotti europei.
Ultima modifica di Pitone il mar ago 09, 2016 9:34 am, modificato 1 volta in totale.
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
Pitone ha scritto:L'hanno comprate da un grossista cinese sicuro
E' una delle scuse / giustificazioni che sono state proposte. Queste bandiere sono "Made in China". Il Comitato Organizzatore ha detto che ha ricevuto le bandiere dal Comitato Cinese. I produttori delle bandiere hanno detto: "Noi siamo cinesi! Figuriamoci se non conosciamo la nostra bandiera". Il Comitato Cinese ha detto: "Queste bandiere non le abbiamo mai viste!"... Comunque durante le premiazioni, la TV cinese cerca di evitare le inquadrature sulle bandiere.
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Mi chiedo di molti impianti cosa ne faranno.
Per quel poco che ho potuto vedere, il centrale del tennis è gigantesco e a metà tra la capienza di un centrale da slam e tornei 1000, non so quanto siano rimovibili (e se non lo saranno, quanto utilizzabili) gli impianti di kayak e bmx.
Mentre d'altro canto è un po' grottesco avere uno stadio dell'atletica di appena 45mila posti, e oltretutto quasi mai esaurito.
A questo proposito lancio la provocazione: al netto di interessi economici, corruzione, rotazione geografica, mi chiedo che senso abbia organizzare un'Olimpiade in un paese così disinteressato a tutto quel che non è calcio. E' evidente che ai brasiliani degli sport olimpici non gliene importi nulla. Solo la pallavolo e beach mi sembrano (anzi, sono) nel loro habitat naturale.
A Londra, almeno dalla tv e dalle testimonianze, mi sembrava l'ambiente perfetto. Una città così eterogenea negli interessi e nelle scelte di come impiegare il proprio tempo libero e sopratutto con la lucidità di capire l'importanza di cosa avevano davanti.
Gli abitanti di Rio ricchi sicuramente riconoscono l'importanza dell'evento ma non si scomodano, almeno parte di essi... parlo solo di quelli di Rio perché leggevo che i brasiliani (non solo paulisti, tutti) delle altre città non vogliono o non sono mai andati a Rio.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Come Europa sommando Francia, Germania, Italia e Olanda abbiano 35 ori ad oggi, ampiamente davanti a tutti con meno popolazione.
Considerando numero di abitanti, controlli alla buona, quasi certamente allenamenti militareschi il medagliere cinese è disastroso.
Devo perder tempo, concedetemi se fesserie
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
Pitone ha scritto:Come Europa sommando Francia, Germania, Italia e Olanda abbiano 35 ori ad oggi, ampiamente davanti a tutti con meno popolazione.
Considerando numero di abitanti, controlli alla buona, quasi certamente allenamenti militareschi il medagliere cinese è disastroso.
Devo perder tempo, concedetemi se fesserie
Medagliere cinese sotto tono sicuramente, ma non si può fare un paragone con la somma delle medaglie degli altri paesi.......più paesi in gara vuol dire anche moltiplicazione degli atleti, se ci fossero tante piccole Cina il loro medagliere sarebbe, come sommatoria, ben più alto (basti pensare ai filotti in tuffi, tennistavolo e così via) e arriverebbero anche altri ori individuali.
Son d'accordo ma si presuppone che su un bacino di popolazione enorme ci siano più possibilità di trovare un'elemento superiore, il vincitore è solo uno anche se ne porti 60.
Ma se tra mille non trovo chi è superiore ad uno che sceglie tra 50, capisco possa capitare ma qui mi sembra sistematico, almeno quest'anno mi pare davvero sotto tono.
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
Piuttosto fa sensazione che l'Olanda sia davanti nel medagliere rispetto al Giappone, che ha popolazione 9 volte superiore e di certo non é messo male economicamente e come cultura sportiva complessiva.
L'Olanda è avanti al Giappone come numero di ori eh, se contiamo le medaglie complessive non ne ha vinte neanche la metà.
Noi abbiamo già lo stesso numero di ori di Pechino e Londra anche se non abbiamo molte chances di vincerne altri, dipende soprattutto dagli sport di squadra.
Cina fin qui molto male, meno di 50 medaglie dopo 11 giorni di gara.
Curiosità, ieri gli USA non hanno vinto ori e non accadeva da Pechino 2008(20 agosto)