Il dritto moderno
Il dritto moderno
Questione per ciccio:
ultimamente mi càpita di giocare solo con tennisti che giocano il dritto saltando. Fanno una cosa simile a questa:
e quando sono in sospensione fanno una specie di sforbiciata portando avanti la gamba sinistra.
Trovo che tirano più forte di me e fanno la metà della fatica.
Tuttavia mi sfugge la tecnica, io sono ancora ancoràto (scusate il gioco di parole) alla vecchia tecnica: peso sulla gamba posteriore nella posizione di attesa, piccolo passo avanti con la gamba sinistra e colpire ruotando anca e spalle. E piedi comunque sempre ben piantati per terra.
Il fatto di saltare non mi rende bene chiaro come si trasferisce il peso, come caricano le gambe, il ruolo dell'anca e rotazione del busto... insomma non mi è chiaro nulla
Ciccio sicuramente può aiutarmi (mi piacerebbe provare, giusto per avere qualcosa da fare nei prossimi mesi, a livello di tecnica.. mi diverto solo così, ahah) e magari puoi anche indicarmi qualche sito o video su youtube che descrive bene questo colpo?
Obrigado
ultimamente mi càpita di giocare solo con tennisti che giocano il dritto saltando. Fanno una cosa simile a questa:
e quando sono in sospensione fanno una specie di sforbiciata portando avanti la gamba sinistra.
Trovo che tirano più forte di me e fanno la metà della fatica.
Tuttavia mi sfugge la tecnica, io sono ancora ancoràto (scusate il gioco di parole) alla vecchia tecnica: peso sulla gamba posteriore nella posizione di attesa, piccolo passo avanti con la gamba sinistra e colpire ruotando anca e spalle. E piedi comunque sempre ben piantati per terra.
Il fatto di saltare non mi rende bene chiaro come si trasferisce il peso, come caricano le gambe, il ruolo dell'anca e rotazione del busto... insomma non mi è chiaro nulla
Ciccio sicuramente può aiutarmi (mi piacerebbe provare, giusto per avere qualcosa da fare nei prossimi mesi, a livello di tecnica.. mi diverto solo così, ahah) e magari puoi anche indicarmi qualche sito o video su youtube che descrive bene questo colpo?
Obrigado
Tutto verde su tennistalker
Re: Il dritto moderno
alura,
sin da piccoli ci hanno insegnato "non saltare per colpire", ed è ancora valido.
Il vero e proprio colpo in salto, in sospensione per intenderci, è un colpo atipico che si usa pochissimo e solo alcuni giocatori lo esecutano bene e con risultato, il rovescio in salto di Safin ne è un esempio.
Quello che tu interpreti come dritto in salto, altro non è che un normalissimo dritto che anche tu fai, ma che per risultato della grande spinta ti solleva da terra e un po' ti aggiusta il punto d'impatto quando la palla arriva alta. Anche tu probabilmente ti sollevi senza accorgere, anch'io che peso 100 kg lo faccio.
L'unica vera differenza rispetto al passato è che oggi ci si lascia andare molto di più a dei movimenti naturali ed istintivi, cosa che anche questo tipo di dritto è. Sul genere sono le terminazioni, in passato quasi si obbligava ad un certo tipo di terminazione, oggi si dice termina dove ti pare perché cosí facendo il colpo risulta più coordinato all'esigenza specifica di cosa hai preparato ed eseguito.
Monfils lo esegue spesso, se ti guardi al secondo 15, vedrai l'identico movimento di spinta di sempre, ma la spinta esagerata provoca il sollevamento che è lasciato enfatizzare, chiaro che questo permesso di lasciarsi andare richiede un punto d'impatto leggermente, molto leggermante più alto, che aiuta anche quello a superare meglio la rete. Stessa cosa ala secondo 50 e cosí via. Il vero colpo in sospensione è al secondo 2.18, colpo difficile ed istintivo per giocatori agile, colpo di norma definitivo perché non recuperi campo velocemente o difensivo usando traiettorie specifiche.
Quella sforbiciata con la gamba sinistra che vedi, altro non è che la necessitá a volte visto la grande spinta di non mandarla a sinistra, ma di mantenerla in avanti bloccando il bacino che tenderebbe a scappare all'esterno.
sin da piccoli ci hanno insegnato "non saltare per colpire", ed è ancora valido.
Il vero e proprio colpo in salto, in sospensione per intenderci, è un colpo atipico che si usa pochissimo e solo alcuni giocatori lo esecutano bene e con risultato, il rovescio in salto di Safin ne è un esempio.
Quello che tu interpreti come dritto in salto, altro non è che un normalissimo dritto che anche tu fai, ma che per risultato della grande spinta ti solleva da terra e un po' ti aggiusta il punto d'impatto quando la palla arriva alta. Anche tu probabilmente ti sollevi senza accorgere, anch'io che peso 100 kg lo faccio.
L'unica vera differenza rispetto al passato è che oggi ci si lascia andare molto di più a dei movimenti naturali ed istintivi, cosa che anche questo tipo di dritto è. Sul genere sono le terminazioni, in passato quasi si obbligava ad un certo tipo di terminazione, oggi si dice termina dove ti pare perché cosí facendo il colpo risulta più coordinato all'esigenza specifica di cosa hai preparato ed eseguito.
Monfils lo esegue spesso, se ti guardi al secondo 15, vedrai l'identico movimento di spinta di sempre, ma la spinta esagerata provoca il sollevamento che è lasciato enfatizzare, chiaro che questo permesso di lasciarsi andare richiede un punto d'impatto leggermente, molto leggermante più alto, che aiuta anche quello a superare meglio la rete. Stessa cosa ala secondo 50 e cosí via. Il vero colpo in sospensione è al secondo 2.18, colpo difficile ed istintivo per giocatori agile, colpo di norma definitivo perché non recuperi campo velocemente o difensivo usando traiettorie specifiche.
Quella sforbiciata con la gamba sinistra che vedi, altro non è che la necessitá a volte visto la grande spinta di non mandarla a sinistra, ma di mantenerla in avanti bloccando il bacino che tenderebbe a scappare all'esterno.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Il dritto moderno
Grazie ciccio. Sia Monfils che Tsonga, tra l'altro, giocano il dritto con gomito vicino al fianco e sbracciata quasi solo di avambraccio o comunque con l'avambraccio che sventaglia in orizzontale, invece di andare a fare il follow through sopra la spalla sinistra.
Mi piacerebbe sapere se è una personalizzazione del dritto o si tratta proprio di una tecnica che viene insegnata in questo modo. Certo che le velocità che si riescono ad imprimere alla palla sono notevoli
Mi piacerebbe sapere se è una personalizzazione del dritto o si tratta proprio di una tecnica che viene insegnata in questo modo. Certo che le velocità che si riescono ad imprimere alla palla sono notevoli
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Re: Il dritto moderno
Una técnica verá e propria
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Re: Il dritto moderno
Come posso fare per trasferire al meglio il peso del corpo sul dritto-in semi open stance?
Spesso,in particolare quando sono molto stanco e non riesco più a caricare spingere con le gambe faccio fatica a spingere di dritto e non riesco a dare forza orizzontale alla pallina con il risultato che faccio una fatica tremenda per tirare dall'altra parte una palla molto arrotata ma allo stesso tempo molto leggera, cosa che mi succede in particolare sullo sventaglio e mi ritrovo costretto a cercare traiettorie sempre più strette e complesse per conquistare campo libero quando potrei chiudere tranquillamente lo scambio con un vincente..
Spesso,in particolare quando sono molto stanco e non riesco più a caricare spingere con le gambe faccio fatica a spingere di dritto e non riesco a dare forza orizzontale alla pallina con il risultato che faccio una fatica tremenda per tirare dall'altra parte una palla molto arrotata ma allo stesso tempo molto leggera, cosa che mi succede in particolare sullo sventaglio e mi ritrovo costretto a cercare traiettorie sempre più strette e complesse per conquistare campo libero quando potrei chiudere tranquillamente lo scambio con un vincente..
"L'ignoranza è forza,la libertà è schiavitù"(George Orwell)
Re: Il dritto moderno
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
Re: Il dritto moderno
L'open stance è un colpo di spinta con la gamba destra, normalissimo che da stanchi non si riesce a spingere, cosa che succede molto meno nel colpo neutral che è trasferimento di peso del corpo in avanti.wes ha scritto:Come posso fare per trasferire al meglio il peso del corpo sul dritto-in semi open stance?
Spesso,in particolare quando sono molto stanco e non riesco più a caricare spingere con le gambe faccio fatica a spingere di dritto e non riesco a dare forza orizzontale alla pallina con il risultato che faccio una fatica tremenda per tirare dall'altra parte una palla molto arrotata ma allo stesso tempo molto leggera, cosa che mi succede in particolare sullo sventaglio e mi ritrovo costretto a cercare traiettorie sempre più strette e complesse per conquistare campo libero quando potrei chiudere tranquillamente lo scambio con un vincente..
Poi le conseguenze di una scarsa spinta della gamba possono essere decine perché si cerca di compensare con altre fonti di energia che peró, mancando la principale, rendono poco
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Il dritto moderno
Un po' ho limitato il problema cercando di giocare sempre affiancato ogni volta che la situazione lo permette e giocando molto di più di rovescio, in questo modo corro di meno e risparmio più energie..ciccio ha scritto:L'open stance è un colpo di spinta con la gamba destra, normalissimo che da stanchi non si riesce a spingere, cosa che succede molto meno nel colpo neutral che è trasferimento di peso del corpo in avanti.wes ha scritto:Come posso fare per trasferire al meglio il peso del corpo sul dritto-in semi open stance?
Spesso,in particolare quando sono molto stanco e non riesco più a caricare spingere con le gambe faccio fatica a spingere di dritto e non riesco a dare forza orizzontale alla pallina con il risultato che faccio una fatica tremenda per tirare dall'altra parte una palla molto arrotata ma allo stesso tempo molto leggera, cosa che mi succede in particolare sullo sventaglio e mi ritrovo costretto a cercare traiettorie sempre più strette e complesse per conquistare campo libero quando potrei chiudere tranquillamente lo scambio con un vincente..
Poi le conseguenze di una scarsa spinta della gamba possono essere decine perché si cerca di compensare con altre fonti di energia che peró, mancando la principale, rendono poco
Ne ho parlato oggi con il mio maestro che mi ha detto che giocare di più di rovescio è un buon modo per riposarsi in certe situazioni, ma secondo lui dovrei giocare quasi sempre dritti anomali colpendo al massimo 20 rovesci in una partita... ma non riesco a tirare una vera accelerazione da sinistra, prendo bene l'angolo e riesco ad aprirmi il campo ma la palla non corre.
Quindi mi sembra di capire e ti chiedo conferma che l'unica cosa che posso e devo fare è di mettere piu forza ed esplosività nelle gambe?
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Re: Il dritto moderno
Il dritto in Open é spinta di gamba destra soprattutto, poi si ci sono altre fonti di energia non trascurabili, ma impossibile dire senza un vídeo dove stai mancando. Il fatto che da stanco lo giochi molto peggio indicherebbe che é la gamba il problema, ma é solo l'ipotesi piu' plausibile.
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Re: Il dritto moderno
Ecco questo se riesci a vederlo è molto esplicativoferryboat ha scritto:Questione per ciccio:
ultimamente mi càpita di giocare solo con tennisti che giocano il dritto saltando. Fanno una cosa simile a questa:
e quando sono in sospensione fanno una specie di sforbiciata portando avanti la gamba sinistra.
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Ciccio sicuramente può aiutarmi (mi piacerebbe provare, giusto per avere qualcosa da fare nei prossimi mesi, a livello di tecnica.. mi diverto solo così, ahah) e magari puoi anche indicarmi qualche sito o video su youtube che descrive bene questo colpo?
Obrigado
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anche in questo caso non c'è sospensione, ma c'è spinta ed è una chiara semi-open, peró qui l'effetto della spinta è più destinata ad aggiustarsi l'altezza dell'impatto
infatti non ha tempo per cercare la palla, gli arriverebbe sopra la spalla per cui fuori zona confort e cosí facendo la fa rientrare in zona. Gambetta sinistra verso avanti a evitare di buttare il peso a sinistra e sprecare la fonte di energia
Fantastico
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Re: Il dritto moderno
Così?
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Re: Il dritto moderno
Li si parla di closed e Open, oggi comunque si usano entrambe, alla bollettieri dedicano ad entrambe lo stesso tempo di scuola
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Re: Il dritto moderno
Grazie ciccio. Io faccio fatica anche a capire cosa viene prima: ok prima si apre, poi si piegano le gambe, ma quello che mi sfugge è la sequenza esatta di tutto quello che viene dopo. Prima le anche o il busto? Prima la spalla o il braccio? Oppure dopo? Insomma un casino... qualche volta chiedo in giro a compagni giocatori (che mi pare giochino bene) o a qualche maestro, ma credo non abbiano le idee chiare nemmeno loro.
Tuttavia non credo sia una questione marginale, anzi forse è quello che fa la differenza tra le giornate in cui il mio dritto fila via potente e carico e quelle in cui non va avanti, mi piacerebbe capirci qualcosa
Tuttavia non credo sia una questione marginale, anzi forse è quello che fa la differenza tra le giornate in cui il mio dritto fila via potente e carico e quelle in cui non va avanti, mi piacerebbe capirci qualcosa
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Re: Il dritto moderno
Per capirci meglio la sequenza che cerco di rispettare ora mentre gioco il dritto è questa:
-apro
-carico la gamba destra
-porto avanti la gamba sinistra
-porto avanti il braccio
-giro le anche (o forse lo faccio contemporaneamente, braccio e anca voglio dire)
-colpisco
-ruoto la spalla cercando di bloccare l'anca per non andare in rotazione
Mi sfugge anche quale deve essere il momento esatto della distensione completa delle gambe. Dopo aver colpito, suppongo, però non so bene. E anche come le gambe si distendono progressivamente mentre il corpo esegue tutte quelle altre operazioni. Ammazza che casino ahò
-apro
-carico la gamba destra
-porto avanti la gamba sinistra
-porto avanti il braccio
-giro le anche (o forse lo faccio contemporaneamente, braccio e anca voglio dire)
-colpisco
-ruoto la spalla cercando di bloccare l'anca per non andare in rotazione
Mi sfugge anche quale deve essere il momento esatto della distensione completa delle gambe. Dopo aver colpito, suppongo, però non so bene. E anche come le gambe si distendono progressivamente mentre il corpo esegue tutte quelle altre operazioni. Ammazza che casino ahò
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Re: Il dritto moderno
spiegare la sequenza per iscritto è un pasticcio
parlando di open ovviamente
tieni presente due cose
chi comanda tutto sono l'anca a sinistra e il gomito, sono i due fulcri dove devi caricare e scaricare le molle di energia
spalla e busto sono di per se stessi inerti nel senso che sono due pesi da caricare e scaricare sulle molle
l'ultima in assoluto a muoversi è la racchetta che resta lí e scatta solo al momento che hai fatto partire tutte le fonti di energia caricate sui fulcri
prenditi un buon slow tipo di Fognini e comincia a studiarlo basandoti su questi concetti, poi capisci la sequenza esatta
parlando di open ovviamente
tieni presente due cose
chi comanda tutto sono l'anca a sinistra e il gomito, sono i due fulcri dove devi caricare e scaricare le molle di energia
spalla e busto sono di per se stessi inerti nel senso che sono due pesi da caricare e scaricare sulle molle
l'ultima in assoluto a muoversi è la racchetta che resta lí e scatta solo al momento che hai fatto partire tutte le fonti di energia caricate sui fulcri
prenditi un buon slow tipo di Fognini e comincia a studiarlo basandoti su questi concetti, poi capisci la sequenza esatta
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Il dritto moderno
Nel senso che consideri Fognini un modello di esecuzione?ciccio ha scritto:prenditi un buon slow tipo di Fognini e comincia a studiarlo basandoti su questi concetti, poi capisci la sequenza esatta
Re: Il dritto moderno
Oggi mi ha visto giocare in partita il tecnico nazionale che gestisce la scuola tennis dove lavoro e in 30 secondi mi ha confermato quello che mi hai detto te: spingo poco con la gamba destra e di conseguenza per compensare ciò ruoto troppo presto il tronco e rallento il finale del colpo.ciccio ha scritto:L'open stance è un colpo di spinta con la gamba destra, normalissimo che da stanchi non si riesce a spingere, cosa che succede molto meno nel colpo neutral che è trasferimento di peso del corpo in avanti.wes ha scritto:Come posso fare per trasferire al meglio il peso del corpo sul dritto-in semi open stance?
Spesso,in particolare quando sono molto stanco e non riesco più a caricare spingere con le gambe faccio fatica a spingere di dritto e non riesco a dare forza orizzontale alla pallina con il risultato che faccio una fatica tremenda per tirare dall'altra parte una palla molto arrotata ma allo stesso tempo molto leggera, cosa che mi succede in particolare sullo sventaglio e mi ritrovo costretto a cercare traiettorie sempre più strette e complesse per conquistare campo libero quando potrei chiudere tranquillamente lo scambio con un vincente..
Poi le conseguenze di una scarsa spinta della gamba possono essere decine perché si cerca di compensare con altre fonti di energia che peró, mancando la principale, rendono poco
Il risultato è che gioco contratto, faccio una fatica allucinanti e la palla è si pesante e arrotata ma non cammina mai.
Che esercizi posso fare per risolvere questo problema che mi sta facendo impazzire?(vinco agevolmente con gli under 3.4/3.3 che giocano lineare e tirano sempre tutto ma ci metto due ore per battere un 41 che corre tantissimo e rimette solo palle morte e back al centro del campo quando basterebbe tirare due dritti come si deve per vincere 60 60).
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Re: Il dritto moderno
C'è un esercizio che peró purtroppo non ricordo, si fa senza racchetta prendendo un bastone con due mani e con le braccia in avanti.
In questi casi uso la sparapalle, mi metto a lato del paziente e comincio ad emettere inquietanti urli ad ogni errore finché non trova il corretto timing sulla palla. Perché in realtà si tratta di timing della catena cinetica.
Il segreto è capire che è il gomito che lavora e non la spalla, se la spalla resta inattiva come fonte di spinta, ma segue inerte la spinta del gomito tutto si aggiusta, questo è il momento che senti il pieno rendimento del colpo e poi è sufficiente la coscienza dell'autocorrezione per aggiustare il colpo.
Una volta che hai capito il meccanismo, nel palleggio iniziale dell'ora senti subito l'errore e forzi la correzione, e pian piano giorno per giorno ti aggiusti, a meno che non sia cronico alla Paire e un po' alla Murray. Se ti guardi i due in slow e li confronti con gli altri, vedrai come usano la spinta di spalla al posto della spinta di gomito, se lo fai il bacino e la spalla agiscono all'unisono e si crea l'errore, mentre il corretto è che spalla e bacino devono essere indipendenti
In questi casi uso la sparapalle, mi metto a lato del paziente e comincio ad emettere inquietanti urli ad ogni errore finché non trova il corretto timing sulla palla. Perché in realtà si tratta di timing della catena cinetica.
Il segreto è capire che è il gomito che lavora e non la spalla, se la spalla resta inattiva come fonte di spinta, ma segue inerte la spinta del gomito tutto si aggiusta, questo è il momento che senti il pieno rendimento del colpo e poi è sufficiente la coscienza dell'autocorrezione per aggiustare il colpo.
Una volta che hai capito il meccanismo, nel palleggio iniziale dell'ora senti subito l'errore e forzi la correzione, e pian piano giorno per giorno ti aggiusti, a meno che non sia cronico alla Paire e un po' alla Murray. Se ti guardi i due in slow e li confronti con gli altri, vedrai come usano la spinta di spalla al posto della spinta di gomito, se lo fai il bacino e la spalla agiscono all'unisono e si crea l'errore, mentre il corretto è che spalla e bacino devono essere indipendenti
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- balbysauro
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Re: Il dritto moderno
alcuni sono proprio casi clinici, eh?ciccio ha scritto: mi metto a lato del paziente
il mio dritto lo era
Re: Il dritto moderno
Chiedi a Backhandwinner.wes ha scritto: Che esercizi posso fare per risolvere questo problema che mi sta facendo impazzire?
Re: Il dritto moderno
É una minaccia ?fabio86 ha scritto:Chiedi a Backhandwinner.wes ha scritto: Che esercizi posso fare per risolvere questo problema che mi sta facendo impazzire?
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Il dritto moderno
Ciccio, questa volta una questione di strategia più che di tecnica. Mi càpita spesso di trovarmi di fronte giocatori con il drittone con cui riescono a fare tanti vincenti e il rovescio invece piuttosto scarso.
Tuttavia non riesco a sfruttare questa loro debolezza perchè si spostano a sinistra e giocano il 90-95% delle palle solo di dritto. Spostandosi poi hanno a disposizione tutto il campo per martellarmi sul mio rovescio finchè accorcio e poi chiudono con il solito vincente di dritto.
Io capisco bene che tutta la partita gira intorno a questa cosa e mi basterebbe uscire da quella diagonale "loro dritto a sventaglio - contro mio rovescio" per vincere agevolmente.
Ma non ci riesco proprio. Qual è la cosa più semplice da fare per uscire da questo angolo? Il mio rovescio è solido ma non produce vincenti e non fa male. Gioco anche il back
Tuttavia non riesco a sfruttare questa loro debolezza perchè si spostano a sinistra e giocano il 90-95% delle palle solo di dritto. Spostandosi poi hanno a disposizione tutto il campo per martellarmi sul mio rovescio finchè accorcio e poi chiudono con il solito vincente di dritto.
Io capisco bene che tutta la partita gira intorno a questa cosa e mi basterebbe uscire da quella diagonale "loro dritto a sventaglio - contro mio rovescio" per vincere agevolmente.
Ma non ci riesco proprio. Qual è la cosa più semplice da fare per uscire da questo angolo? Il mio rovescio è solido ma non produce vincenti e non fa male. Gioco anche il back
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Re: Il dritto moderno
non aver paura della diagonale di dritto, questa é la base del discorsoferryboat ha scritto:Ciccio, questa volta una questione di strategia più che di tecnica. Mi càpita spesso di trovarmi di fronte giocatori con il drittone con cui riescono a fare tanti vincenti e il rovescio invece piuttosto scarso.
Tuttavia non riesco a sfruttare questa loro debolezza perchè si spostano a sinistra e giocano il 90-95% delle palle solo di dritto. Spostandosi poi hanno a disposizione tutto il campo per martellarmi sul mio rovescio finchè accorcio e poi chiudono con il solito vincente di dritto.
Io capisco bene che tutta la partita gira intorno a questa cosa e mi basterebbe uscire da quella diagonale "loro dritto a sventaglio - contro mio rovescio" per vincere agevolmente.
Ma non ci riesco proprio. Qual è la cosa più semplice da fare per uscire da questo angolo? Il mio rovescio è solido ma non produce vincenti e non fa male. Gioco anche il back
se deve correre a sinistra non puó giocare il dritto da posizione anomala per cui non si lascia la diagonale di dritto e mai si entra nella diagonale di rovescio,
se ci si entra ci si propone per primi se possibile col dritto da posizione anomala
per uscire dalla diagonale di rovescio con il lungolinea si studia durante il gioco qual'é la propria parallela che dá piú fastidio all'avversario e si usa il prima possibile perché s ti pigli l'anomalo sul rovescio hai 80% di probabilitá di perdere il punto, per cui devi assumerti un rischio comunque da percentuale minore
E' situazione da guerra di trincea, per cui si impara a difendere se la propri diagonale di dritto é inferiore, e ci si esce solo quando sei obbligato
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Re: Il dritto moderno
Ciccio.... spesso quando voglio forzare il dritto, perdo il braccio sinistro che va all'indietro. Lo porto teso dietro la schiena come per recuperare equilibrio, tipo i pattinatori su ghiaccio quando si danno lo slancio... il braccio sinistro va a finire dietro.
Risultato pessimo a livello estetico, in pratica faccio una specie di sforbiciata con le due braccia: il braccio destro al colpire va in avanti e quello sinistro fa un movimento opposto all'indietro.
Per capirci, una cosa simile al movimento del braccio sinistro di Murray quando serve.
Cosa posso fare per correggere questo orrore estetico? E da cosa è causato?
Risultato pessimo a livello estetico, in pratica faccio una specie di sforbiciata con le due braccia: il braccio destro al colpire va in avanti e quello sinistro fa un movimento opposto all'indietro.
Per capirci, una cosa simile al movimento del braccio sinistro di Murray quando serve.
Cosa posso fare per correggere questo orrore estetico? E da cosa è causato?
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Re: Il dritto moderno
se funziona fregatene, dove si termina oggi importa pocoferryboat ha scritto:Ciccio.... spesso quando voglio forzare il dritto, perdo il braccio sinistro che va all'indietro. Lo porto teso dietro la schiena come per recuperare equilibrio, tipo i pattinatori su ghiaccio quando si danno lo slancio... il braccio sinistro va a finire dietro.
Risultato pessimo a livello estetico, in pratica faccio una specie di sforbiciata con le due braccia: il braccio destro al colpire va in avanti e quello sinistro fa un movimento opposto all'indietro.
Per capirci, una cosa simile al movimento del braccio sinistro di Murray quando serve.
Cosa posso fare per correggere questo orrore estetico? E da cosa è causato?
c'è da verificare invece se è il risultato di un movimento scorretto che fa perdere energia al colpo, ma dovrei vedere un video
può essere che punti la mano e non il gomito, o può essere che anticipi la torsione del tronco, queste le principali di un'altra decina di motivi
il piede sinistro ti finisce dietro al destro sull'ipotetica linea parallela alla rete ?
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Re: Il dritto moderno
No, il piede sinistro finisce sempre davanti al destro. Gioco il dritto un po' come fa Zverev, non colpisco quasi mai in open stance, ma faccio sempre un passo in avanti verso la palla con il piede sinistro. In palleggio è perfetto, infatti il maestro non mi dice nulla.
In partita, spesso quando vedo un po' di spazio dove mettere il vincente, mi scompongo e nella foga perdo il braccio sinistro
In partita, spesso quando vedo un po' di spazio dove mettere il vincente, mi scompongo e nella foga perdo il braccio sinistro
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Re: Il dritto moderno
perché cerchi di esagerare qualcosa, dovresti rendere il colpo più ordinato mantenendo una corretta spinta verso avanti senza disunirti e solo con un video si capirebbe cosa, ma non me ne farei un cruccio, se funziona va bene lo stessoferryboat ha scritto:No, il piede sinistro finisce sempre davanti al destro. Gioco il dritto un po' come fa Zverev, non colpisco quasi mai in open stance, ma faccio sempre un passo in avanti verso la palla con il piede sinistro. In palleggio è perfetto, infatti il maestro non mi dice nulla.
In partita, spesso quando vedo un po' di spazio dove mettere il vincente, mi scompongo e nella foga perdo il braccio sinistro
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Re: Il dritto moderno
Chi me lo regala per Natale?
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Re: Il dritto moderno
Ok Wes, lancio il guanto di sfida allorawes ha scritto: Che esercizi posso fare per risolvere questo problema che mi sta facendo impazzire?(vinco agevolmente con gli under 3.4/3.3 che giocano lineare e tirano sempre tutto ma ci metto due ore per battere un 41 che corre tantissimo e rimette solo palle morte e back al centro del campo quando basterebbe tirare due dritti come si deve per vincere 60 60).
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Re: Il dritto moderno
Ciccio, guarda qui.... oggi ho provato a giocare il dritto come si vede in questo video di Del Potro: carica sulla gamba destra, poi dà una specie di calcetto distendendo la gamba sinistra, quindi colpisce e ruota un po' verso sinistra.
Un'open stance piuttosto personale, ma come dicevo tempo fa, è un dritto che si vede sempre più spesso sui campi di terza categoria dove gioco i miei tornei.
E' corretto, tecnicamente? Oppure lo gioca così solo perchè sta palleggiando un po' pigramente nel riscaldamento?
Un'open stance piuttosto personale, ma come dicevo tempo fa, è un dritto che si vede sempre più spesso sui campi di terza categoria dove gioco i miei tornei.
E' corretto, tecnicamente? Oppure lo gioca così solo perchè sta palleggiando un po' pigramente nel riscaldamento?
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Re: Il dritto moderno
un po' cosí perché stá palleggiando, ma non é comunque sbagliata, é un po' sul comodo, forse vuol sentire qualcosa del colpo forzando dalla posizione teorica piú corretta
ricade sulla stessa gamba, si si fa a volte, nel vídeo sembra voglia farlo per evitare di disperdere pressione dalla parte sinistra, ma metterla próprio verso avanti
ricade sulla stessa gamba, si si fa a volte, nel vídeo sembra voglia farlo per evitare di disperdere pressione dalla parte sinistra, ma metterla próprio verso avanti
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Il dritto moderno
Grazie cì!
Qui ho trovato un altro video che parla di questa cosa, ma non come semplice descrizione di un gesto notato nel modo in cui giocano i pro, ma proprio come tecnica adottata consapevolmente. Non so bene cosa pensare, ma mi pare il caso di prestarci un po' di attenzione:
Qui ho trovato un altro video che parla di questa cosa, ma non come semplice descrizione di un gesto notato nel modo in cui giocano i pro, ma proprio come tecnica adottata consapevolmente. Non so bene cosa pensare, ma mi pare il caso di prestarci un po' di attenzione:
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Re: Il dritto moderno
si, ma son tutte figlie di uma normale open che si adatta di volta in volta alle 1000 situazioni di partita
tutte queste catalogazioni facciamole purê, ma il ragionamento non dev'essere "applichiamo questa o quella", ma il sapere che ogni situazione di gioco e ogni giocatore há bisogno di adattare al momento e a se stesso la variazione specifica sul tema.
Che sia alzando o abbassando la gamba, la testa, il piede ecc.. ecc.. poco importa, ma uma volta che sono rispettati i fondamenti canonici, tutto vá bene. Il buono di uma open é anche questo
tutte queste catalogazioni facciamole purê, ma il ragionamento non dev'essere "applichiamo questa o quella", ma il sapere che ogni situazione di gioco e ogni giocatore há bisogno di adattare al momento e a se stesso la variazione specifica sul tema.
Che sia alzando o abbassando la gamba, la testa, il piede ecc.. ecc.. poco importa, ma uma volta che sono rispettati i fondamenti canonici, tutto vá bene. Il buono di uma open é anche questo
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Il dritto moderno
Ho fatto l'errore di dare il mio indirizzo e-mail a un certo Tiziano de Tommaso, che prometteva di mandarmi video gratis sulla tecnica del tennis. Ora mi tempesta la casella di posta di messaggi quotidiani
Tra l'altro i video che mi ha mandato non li ho neppure visti, perchè ho aperto quel messaggio parecchi giorni dopo ed era scaduto il tempo per vederli. Ho visto che tale Tiziano ha qualche video su youtube. E' un tizio piuttosto buffo che parla saltellando
Qualcuno lo conosce?
Tra l'altro i video che mi ha mandato non li ho neppure visti, perchè ho aperto quel messaggio parecchi giorni dopo ed era scaduto il tempo per vederli. Ho visto che tale Tiziano ha qualche video su youtube. E' un tizio piuttosto buffo che parla saltellando
Qualcuno lo conosce?
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Re: Il dritto moderno
Ricordo una delle sue massime che in poche parole sosteneva questo: "Ti dirò un trucchetto che ti farà migliorare più di tante ore di pratica o allenamenti col maestro". Ecco, per me questa è una scemenza. Difendiamo la tecnica, difendiamo gli esercizi in cui la palla viene data con la mano, però poi la palla in campo ti arriva sempre diversa e tu devi saper adattare la tecnica. E non ce la fai se non fai ore e ore di pratica.
Re: Il dritto moderno
Per me il 90% degli allenamenti sono sbagliati. Un tennista adulto dovrebbe fare quasi solo palleggio a basso ritmo in tutte le situazioni (dal centro, diagonale, lungolinea, fondo/rete, in movimento). La tecnica si migliora così. Alzare la velocità di palla è facile se padroneggi le velocità più basse. Con il tempo aumenti la tua velocità di base, ma è un percorso graduale.waitingernest ha scritto:Ricordo una delle sue massime che in poche parole sosteneva questo: "Ti dirò un trucchetto che ti farà migliorare più di tante ore di pratica o allenamenti col maestro". Ecco, per me questa è una scemenza. Difendiamo la tecnica, difendiamo gli esercizi in cui la palla viene data con la mano, però poi la palla in campo ti arriva sempre diversa e tu devi saper adattare la tecnica. E non ce la fai se non fai ore e ore di pratica.
E in partita è provvidenziale.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Il dritto moderno
in un breve video promozionale di Tiziano de Tommaso, ho visto che faceva fare degli esercizi per il dritto e il servizio, dove l'allievo doveva salire con un piede su una specie di rialzo in legno. Qualcuno ha fatto qualcosa del genere con il suo maestro? A che cosa serve?
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Re: Il dritto moderno
Condivido nel complesso la tua opinione, però non sarei così categorico. Se si tratta di allenamenti fatti con semi-principianti, una parte di allenamento con l'utilizzo del cesto e la palla data con la mano può essere utile. Se devi proporre un cambiamento nel gesto, in una fase iniziale, può servire fare esercizi simili. Per il resto son d'accordo, gli allenamenti devono proporre reali situazioni di gioco.NNick87 ha scritto:Per me il 90% degli allenamenti sono sbagliati. Un tennista adulto dovrebbe fare quasi solo palleggio a basso ritmo in tutte le situazioni (dal centro, diagonale, lungolinea, fondo/rete, in movimento). La tecnica si migliora così. Alzare la velocità di palla è facile se padroneggi le velocità più basse. Con il tempo aumenti la tua velocità di base, ma è un percorso graduale.waitingernest ha scritto:Ricordo una delle sue massime che in poche parole sosteneva questo: "Ti dirò un trucchetto che ti farà migliorare più di tante ore di pratica o allenamenti col maestro". Ecco, per me questa è una scemenza. Difendiamo la tecnica, difendiamo gli esercizi in cui la palla viene data con la mano, però poi la palla in campo ti arriva sempre diversa e tu devi saper adattare la tecnica. E non ce la fai se non fai ore e ore di pratica.
E in partita è provvidenziale.
Ultima modifica di waitingernest il sab giu 06, 2020 11:03 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Il dritto moderno
Con quale piede?loveboat ha scritto:in un breve video promozionale di Tiziano de Tommaso, ho visto che faceva fare degli esercizi per il dritto e il servizio, dove l'allievo doveva salire con un piede su una specie di rialzo in legno. Qualcuno ha fatto qualcosa del genere con il suo maestro? A che cosa serve?