paoolino ha scritto:Neanche più il tennis-tavolo
Nel match di ping pong (o meglio, tennistavolo) tra la cinese Li Jie e la giapponese Hitomi Sato, valido per il Qatar Open, c’è stato lo scambio più lungo nella storia della disciplina. Nel primo round del torneo nessuna delle due sfidanti ha voluto prendersi dei rischi, e così uno scambio è durato 10 minuti e 30 secondi, per un totale di 766 colpi. E sarebbe anche continuato se l’arbitro non avesse fermato il gioco per la presenza di un’altra pallina nell’area di gioco. La federazione internazionale di tennistavolo lo ha riconosciuto ufficialmente come il più lungo di sempre (anche se secondo il Guinness dei primati è invece uno scambio avvenuto nel 2014 e durato più di 8 ore).
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Se il tennis di oggi non piace
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Re: Se il tennis di oggi non piace
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Quando ho sentito la notizia mi è venuto alla mente questo:tuborovescio ha scritto:paoolino ha scritto:Neanche più il tennis-tavolo
Nel match di ping pong (o meglio, tennistavolo) tra la cinese Li Jie e la giapponese Hitomi Sato, valido per il Qatar Open, c’è stato lo scambio più lungo nella storia della disciplina. Nel primo round del torneo nessuna delle due sfidanti ha voluto prendersi dei rischi, e così uno scambio è durato 10 minuti e 30 secondi, per un totale di 766 colpi. E sarebbe anche continuato se l’arbitro non avesse fermato il gioco per la presenza di un’altra pallina nell’area di gioco. La federazione internazionale di tennistavolo lo ha riconosciuto ufficialmente come il più lungo di sempre (anche se secondo il Guinness dei primati è invece uno scambio avvenuto nel 2014 e durato più di 8 ore).
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Ahahah è vero!
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Sì, ma dopo che vedi il video ti viene in mente il primo scambio di quest'altro video:
http://www.ina.fr/video/CAB00048196
http://www.ina.fr/video/CAB00048196
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Perchè Sampras giocava in mutande, come Wawrinka al Roland Garros?
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Se il tennis di oggi non piace, c'è il touch-tennis:
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Ma stanno sempre a fondo!
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Regolamento Giochi Senza Frontiere per il Masterino di fine anno:
http://www.atpworldtour.com/en/news/rul ... inals-2017
L'unica cosa decente è il count-down tra un punto e l'altro.
http://www.atpworldtour.com/en/news/rul ... inals-2017
L'unica cosa decente è il count-down tra un punto e l'altro.
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Re: Se il tennis di oggi non piace
geniale, chi l'ha pensata è un geniopaoolino ha scritto:Regolamento Giochi Senza Frontiere per il Masterino di fine anno:
http://www.atpworldtour.com/en/news/rul ... inals-2017
L'unica cosa decente è il count-down tra un punto e l'altro.
delle cagate del secolo
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Se il tennis di oggi non piace
Ovvero, se il tennis di oggi non piace, quello di domani fara' veramente cagare.ciccio ha scritto: ... delle cagate del secolo
http://www.lastampa.it/2017/05/17/sport ... agina.html
Partite più veloci: il tennis prepara la rivoluzione “fast”
STEFANO SEMERARO
Il tennis a tempo, per il momento, ce lo siamo scampati. «Le televisioni ci avevano chiesto di imporre una durata massima di un’ora e mezzo ai match», ammette Kris Kermode, il direttore esecutivo dell’Atp. «Ma non ci è sembrata una buona idea». Applausi. Per il resto prepariamoci ad un cambiamento epocale, anche se sarà soft e non immediato. Alle Next Gen Finals del prossimo novembre, il Masters under 21 che si giocherà alla Fiera di Milano fra i migliori 8 giovani del mondo, verrà sperimentata tutta una serie di novità sul piano regolamentare già introdotte a livello di esibizioni ma che per la prima volta verranno adottate in una competizione ufficiale.
Si giocherà al meglio dei tre set su cinque, ma con set che dureranno 4 game e non 6 come oggi (con il tie-break sul 3-3) e con game senza vantaggi (come nella pallavolo). Non si ripeterà più il servizio che colpisce il nastro – good morning, jella! - e gli allenatori potranno parlare con i giocatori durante il match (oggi è concesso solo fra le donne), ma senza entrare in campo, probabilmente con le cuffie per consentire la traduzione. Il riscaldamento sarà ridotto a 5 minuti, lo shot-clock, l’orologio-ghigliottina imporrà di rispettare rigorosamente i 25 secondi di pausa fra un punto e l’altro. Sarà possibile chiedere l’intervento del fisioterapista solo una volta e soprattutto – finalmente o purtroppo – il pubblico potrà entrare in campo e muoversi durante il gioco.
Modello Formula 1
Tutto più “fast”, veloce, drammatico, emozionante. Forse caotico. Il tennis cotto e mangiato, condito da una attenzione altissima per i social network, la Nuova Frontiera, il nuovo Eldorado. E per le storie, i risvolti umani: avete presente il minuscolo tifoso ferrarista diventato protagonista del Gp di Spagna di F1? Ecco. Perché, spiega Kermode, «tutti hanno una storia». La piccola, grande rivoluzione è stata presentata ieri a Roma, e Kermode specifica che non ci saranno procedure dittatoriali: passeranno l’esame solo le novità che piaceranno a giocatori, organizzatori, fans, tv e sponsor, e ovviamente alla Federazione internazionale (leggi: Grand Slam e Coppa Davis). Le altre saranno accantonate.
Più libertà per i coach
«Stiamo vivendo il miglior momento di sempre – dice Kermode – ma dobbiamo creare il pubblico del futuro, tutti gli sport devono farlo. Nei nostri mercati più tradizionali l’età media dei fan è di di 55 anni, in quelli nuovi 25-30. I più anziani mugugneranno? È la vita. Dobbiamo modernizzare, pensare ai clienti, non ha senso tenere fuori 20 minuti chi ha pagato un biglietto. A me personalmente il coach che interviene non piace affatto, ma non sono i nostri pareri che contano, ma quelli dei fan».
Prepariamoci, senza preconcetti. Anche a passi ulteriori: «Alle tv interessa molto trasmettere il suono, la fisicità del tennis dal vivo, per questo vedremo sempre più telecamere, con la possibilità di scegliere le inquadrature». Sperando che in mezzo allo show resti anche un po’ di tennis.
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Cazzate, i fan non vogliono assolutamente il TB sul 3 pari, mai sentito nessuno richiederlo, abbiano il coraggio di dire che lo ha chiesto la televisione, oltretutto manco più così onnipotente, che fra Streaming e altro si può vedere in tennis in maniera molto migliore di uan volta, dove era sì l'unico mezzo visibile.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Se il tennis di oggi non piace
Ma poi, capirei se si parlasse di televisioni generaliste a palinsesto dedicato solo parzialmente al tennis. Ma ormai il futuro (se non già il presente) televisivo di tutto lo sport è chiaramente indirizzato verso i canali tematici a pagamento e dubito che chi è disposto a pagare per vedere il tennis voglia questo scempio.
Re: Se il tennis di oggi non piace
Fra l'altro è una situazione pericolosissima per l'intero movimento
Perché ?
Perché chi l'ha studiata non è un tennista, ma un esperto di marketing, e quel signore qui di tennis non gliene frega una mazza, se queste regole prendono piede, diventeranno le regole dappertutto, su ogni campo del mondo
Le regole attuali son fatte per mettere nelle migliori condizioni possibili per vincere il punto e stabilire chi alla fine è il più forte
Con le regole proposte si stabilisce chi è più adatto a resistere agli stress nervosi, a chi più azzecca punti a caso, a chi ha più o meno casualmente una partenza bruciante, a chi azzecca una strategia senza che l'avversario abbia il tempo di prendere le sue contromisure
In pratica i due fondamenti che ho citato vengono meno
Il risultato è un gioco profondamente frustrante
Ci son posti dove si gioca cosí, e a parte l'iniziale curiosità ed il divertimento per la novità, dopo poco la gente sparisce e non ci vá più, restano solo gli amanti dell'adrenalina, adrenalina che non può far parte dello sport tennis.
Se vuoi adrenalina ci sono gli sport adatti, ed infatti chi frequenta questi campi sono gli scarsi a tennis.
Può essere più divertente da vedere in televisione per i non appassionati, ma è uno schifo di sport da giocare, col risultato di vedere sempre meno tennisti nei circoli e cosí far calare a medio termine l'intero movimento, coi risultati che immaginiamo
Un unico set agli 8 o ai 9 è giá più compatibile col tennis, per mille ragioni, anche se non è il massimo, peró è un surrogato ed un compromesso decente per giocatori da circolo
Perché ?
Perché chi l'ha studiata non è un tennista, ma un esperto di marketing, e quel signore qui di tennis non gliene frega una mazza, se queste regole prendono piede, diventeranno le regole dappertutto, su ogni campo del mondo
Le regole attuali son fatte per mettere nelle migliori condizioni possibili per vincere il punto e stabilire chi alla fine è il più forte
Con le regole proposte si stabilisce chi è più adatto a resistere agli stress nervosi, a chi più azzecca punti a caso, a chi ha più o meno casualmente una partenza bruciante, a chi azzecca una strategia senza che l'avversario abbia il tempo di prendere le sue contromisure
In pratica i due fondamenti che ho citato vengono meno
Il risultato è un gioco profondamente frustrante
Ci son posti dove si gioca cosí, e a parte l'iniziale curiosità ed il divertimento per la novità, dopo poco la gente sparisce e non ci vá più, restano solo gli amanti dell'adrenalina, adrenalina che non può far parte dello sport tennis.
Se vuoi adrenalina ci sono gli sport adatti, ed infatti chi frequenta questi campi sono gli scarsi a tennis.
Può essere più divertente da vedere in televisione per i non appassionati, ma è uno schifo di sport da giocare, col risultato di vedere sempre meno tennisti nei circoli e cosí far calare a medio termine l'intero movimento, coi risultati che immaginiamo
Un unico set agli 8 o ai 9 è giá più compatibile col tennis, per mille ragioni, anche se non è il massimo, peró è un surrogato ed un compromesso decente per giocatori da circolo
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Se il tennis di oggi non piace
Ti riquoto, sono del tutto d'accordo. Tra l'altro con il tie-break sul 3-3 sulle superfici veloci l'80% dei professionisti é in grado di dare il massimo al servizio per 3 game, con il risultato che quasi tutti i set sarebbero destinati al tie-break. Non dico un Raonic, ma basta un buon battitore medio tipo Kohkschreiber: per un tennista cosi' é abbastanza semplice arrivare al tie-break.ciccio ha scritto:Fra l'altro è una situazione pericolosissima per l'intero movimento
Perché ?
Perché chi l'ha studiata non è un tennista, ma un esperto di marketing, e quel signore qui di tennis non gliene frega una mazza, se queste regole prendono piede, diventeranno le regole dappertutto, su ogni campo del mondo
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Con le regole proposte si stabilisce chi è più adatto a resistere agli stress nervosi, a chi più azzecca punti a caso, a chi ha più o meno casualmente una partenza bruciante, a chi azzecca una strategia senza che l'avversario abbia il tempo di prendere le sue contromisure
In pratica i due fondamenti che ho citato vengono meno
Il risultato è un gioco profondamente frustrante
Ci son posti dove si gioca cosí, e a parte l'iniziale curiosità ed il divertimento per la novità, dopo poco la gente sparisce e non ci vá più, restano solo gli amanti dell'adrenalina, adrenalina che non può far parte dello sport tennis.
Se vuoi adrenalina ci sono gli sport adatti, ed infatti chi frequenta questi campi sono gli scarsi a tennis.
Può essere più divertente da vedere in televisione per i non appassionati, ma è uno schifo di sport da giocare, col risultato di vedere sempre meno tennisti nei circoli e cosí far calare a medio termine l'intero movimento, coi risultati che immaginiamo
Un unico set agli 8 o ai 9 è giá più compatibile col tennis, per mille ragioni, anche se non è il massimo, peró è un surrogato ed un compromesso decente per giocatori da circolo
Diventa proprio un altro sport.
Re: Se il tennis di oggi non piace
Mi ha proprio messo di cattivo umore questa cosa. Pensavo, pero', che questo Kermode é a capo dell'ATP: immagino che gli slam potrebbero continuare con le regole che vogliono?
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Qui si adduce come scusa le richieste di accorciare i tempi da parte delle televisioni, ma come abbiamo già detto con l'avvento delle tv satelittari, le tv on-line e i multichannell, questa sembra una scusa che regge poco.
Il mio dubbio è: non è che la richiesta sia da parte dei circoli che con un sistema di punteggio diverso riuscirebbero ad ottimizzare la distribuzione dei campi e dei tempi quando organizzano tornei?
In fondo killer point al posto dei vantaggi, long tie-break al posto di set decisivi e cose simili sono già in uso, credo proprio in quest'ottica.
Poi sarebbe interessante capire l'impatto della concorrenza di sport surrogati del tennis: qui a Roma sta andando molto di moda il Padel-Tennis in cui sulla stessa area di un campo da tennis entrano 3 campi di padel, incrementando per il circolo il rapporto guadagno per metro quadro.
Questo fenomeno o simili si stanno verificando solo a Roma per una moda passeggera o c'è qualcosa di più ampio che al momento mi sfugge?
Il mio dubbio è: non è che la richiesta sia da parte dei circoli che con un sistema di punteggio diverso riuscirebbero ad ottimizzare la distribuzione dei campi e dei tempi quando organizzano tornei?
In fondo killer point al posto dei vantaggi, long tie-break al posto di set decisivi e cose simili sono già in uso, credo proprio in quest'ottica.
Poi sarebbe interessante capire l'impatto della concorrenza di sport surrogati del tennis: qui a Roma sta andando molto di moda il Padel-Tennis in cui sulla stessa area di un campo da tennis entrano 3 campi di padel, incrementando per il circolo il rapporto guadagno per metro quadro.
Questo fenomeno o simili si stanno verificando solo a Roma per una moda passeggera o c'è qualcosa di più ampio che al momento mi sfugge?
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Re: Se il tennis di oggi non piace
credo sia un problema di vendere tennis, considerato obsoleto come prodotto, ed adeguarlo al mordi e fuggi dei tempi di oggi, avranno fatto chissà quali proiezioni statistiche e compagnia bella, secondo le quali pane e salame come si deve non si vende più.paoolino ha scritto:Qui si adduce come scusa le richieste di accorciare i tempi da parte delle televisioni, ma come abbiamo già detto con l'avvento delle tv satelittari, le tv on-line e i multichannell, questa sembra una scusa che regge poco.
Il mio dubbio è: non è che la richiesta sia da parte dei circoli che con un sistema di punteggio diverso riuscirebbero ad ottimizzare la distribuzione dei campi e dei tempi quando organizzano tornei?
In fondo killer point al posto dei vantaggi, long tie-break al posto di set decisivi e cose simili sono già in uso, credo proprio in quest'ottica.
Poi sarebbe interessante capire l'impatto della concorrenza di sport surrogati del tennis: qui a Roma sta andando molto di moda il Padel-Tennis in cui sulla stessa area di un campo da tennis entrano 3 campi di padel, incrementando per il circolo il rapporto guadagno per metro quadro.
Questo fenomeno o simili si stanno verificando solo a Roma per una moda passeggera o c'è qualcosa di più ampio che al momento mi sfugge?
Il che non è vero, pane e salme buoni si vendono bene ma rendono poco, per cui mangiamo merendine porcheria che fanno arricchire la Barilla, l'ottica è questa
che poi ai circoli possa andar per certi versi bene si, ma non han capito che risolvono un problema e ne creano uno molto più grande, giocare a tennis cosí fa schifo, lo sport è meno definibile marchettinamente delle merendine
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Mah, il problema non e' il marketing, e' il cattivo marketing. Il tennis ha delle specificita' e da anni stanni cercando di distruggerle. Poi gli effetti non si vedono subito perche' molti tornei sono gestiti bene e ci sono personaggi, naturalmente.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Se il tennis di oggi non piace
A me da fastidio anche la musica a tutto volume durante i cambi di campo.
Queste regole fanno schifo, che poi possano essere comodi per i circoli, ok.
A me che sono un vecchio nc al torneo invernale che si giochi a chi fa più games in un'ora va bene, ma i professionisti o gli agonisti li voglio veder giocare il tennis vero, a tennis contano tante cose e per chi guarda il punteggio non è poi fondamentale.
Certo con queste regole federer resta n.1 per altri 10 anni.
Queste regole fanno schifo, che poi possano essere comodi per i circoli, ok.
A me che sono un vecchio nc al torneo invernale che si giochi a chi fa più games in un'ora va bene, ma i professionisti o gli agonisti li voglio veder giocare il tennis vero, a tennis contano tante cose e per chi guarda il punteggio non è poi fondamentale.
Certo con queste regole federer resta n.1 per altri 10 anni.
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Sì, e aumentano le chance di grande slam per Karlovic
Re: Se il tennis di oggi non piace
Ho sperimentato questa modalità a Tennis Elbow proprio per accorciare le partite. Finivano tutte ai tie-break in effettis&v ha scritto:Ti riquoto, sono del tutto d'accordo. Tra l'altro con il tie-break sul 3-3 sulle superfici veloci l'80% dei professionisti é in grado di dare il massimo al servizio per 3 game, con il risultato che quasi tutti i set sarebbero destinati al tie-break. Non dico un Raonic, ma basta un buon battitore medio tipo Kohkschreiber: per un tennista cosi' é abbastanza semplice arrivare al tie-break.ciccio ha scritto:Fra l'altro è una situazione pericolosissima per l'intero movimento
Perché ?
Perché chi l'ha studiata non è un tennista, ma un esperto di marketing, e quel signore qui di tennis non gliene frega una mazza, se queste regole prendono piede, diventeranno le regole dappertutto, su ogni campo del mondo
Le regole attuali son fatte per mettere nelle migliori condizioni possibili per vincere il punto e stabilire chi alla fine è il più forte
Con le regole proposte si stabilisce chi è più adatto a resistere agli stress nervosi, a chi più azzecca punti a caso, a chi ha più o meno casualmente una partenza bruciante, a chi azzecca una strategia senza che l'avversario abbia il tempo di prendere le sue contromisure
In pratica i due fondamenti che ho citato vengono meno
Il risultato è un gioco profondamente frustrante
Ci son posti dove si gioca cosí, e a parte l'iniziale curiosità ed il divertimento per la novità, dopo poco la gente sparisce e non ci vá più, restano solo gli amanti dell'adrenalina, adrenalina che non può far parte dello sport tennis.
Se vuoi adrenalina ci sono gli sport adatti, ed infatti chi frequenta questi campi sono gli scarsi a tennis.
Può essere più divertente da vedere in televisione per i non appassionati, ma è uno schifo di sport da giocare, col risultato di vedere sempre meno tennisti nei circoli e cosí far calare a medio termine l'intero movimento, coi risultati che immaginiamo
Un unico set agli 8 o ai 9 è giá più compatibile col tennis, per mille ragioni, anche se non è il massimo, peró è un surrogato ed un compromesso decente per giocatori da circolo
Diventa proprio un altro sport.
"L'occasione fa l'Uomo fuco"
Re: Se il tennis di oggi non piace
Non credo che i circoli c'entrino molto con queste scelte, i loro problemi ed esigenze sono completamente diversi da quelli del tennis pro.
Le TV un po' contano, e certamente avranno domandato partite piu' corte. Una volta i diritti televisivi costavano molto e portavano tanti soldi ai tornei, ora e' vero che i tornei ATP si possono vedere in mille piccoli canali o anche in streaming, ma mi chiedo quanti soldi arrivino da li'.
Il vero problema, almeno per il markettaro Kermode, e' conquistare l'interesse dei giovani, una generazione cresciuta con internet e che ha l'attention-span di un pesce rosso. Evidentemente l'eta' media degli appassionati sta crescendo molto, e' lo stesso problema che ha un gioco lento come il baseball. Persino l'NBA, che non e' certo noiosa, si sta ponendo il problema dei finali di partita troppo lunghi perche' pare che i giovani negli ultimi minuti pieni di timeout e pause spengano il tablet o cambino canale.
Kermode andrebbe abbattuto subito e macellato, ma non e' stato il primo (ricordate quello che veniva dalla Disney?) e il prossimo sara' anche peggio. Poi il tennis e' da anni in grande declino nel mercato degli Stati Uniti, per cui questi imbecilli si sentono autorizzati a tutto.
Ma se snaturi uno sport lo rovini, quello che rimane non piacera' ne' ai giovani ne' ai vecchi appassionati.
Le TV un po' contano, e certamente avranno domandato partite piu' corte. Una volta i diritti televisivi costavano molto e portavano tanti soldi ai tornei, ora e' vero che i tornei ATP si possono vedere in mille piccoli canali o anche in streaming, ma mi chiedo quanti soldi arrivino da li'.
Il vero problema, almeno per il markettaro Kermode, e' conquistare l'interesse dei giovani, una generazione cresciuta con internet e che ha l'attention-span di un pesce rosso. Evidentemente l'eta' media degli appassionati sta crescendo molto, e' lo stesso problema che ha un gioco lento come il baseball. Persino l'NBA, che non e' certo noiosa, si sta ponendo il problema dei finali di partita troppo lunghi perche' pare che i giovani negli ultimi minuti pieni di timeout e pause spengano il tablet o cambino canale.
Kermode andrebbe abbattuto subito e macellato, ma non e' stato il primo (ricordate quello che veniva dalla Disney?) e il prossimo sara' anche peggio. Poi il tennis e' da anni in grande declino nel mercato degli Stati Uniti, per cui questi imbecilli si sentono autorizzati a tutto.
Ma se snaturi uno sport lo rovini, quello che rimane non piacera' ne' ai giovani ne' ai vecchi appassionati.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Se il tennis di oggi non piace
mah...io non so nemmeno quanto c'entri il pubblico, i ggiofani, i circoli o discorrendo.
per me è solo una trovata lanciata li da uno che non conosce il tennis e pensa assieme ad altri capoccia di marketing che di tennis non sanno nulla, che queste cagate possano fare bene a questo sport.
quella minchiata dell'IPTL o come cavolo si chiama, giocata più o meno con queste pagliacciate di regole, ha avuto così tanto successo che fortunamente ha chiuso i battenti dopo 2 anni nonostante i migliori si prestassero a giocarla.
se le cose andranno come devono verranno abortite apparte alcune cazzate di contorno (il coaching, il tempo limite etc etc) come fu ad esempio per quella sciocchezza del round robin, voluta da mickey mouse e durata ben 6 mesi
per me è solo una trovata lanciata li da uno che non conosce il tennis e pensa assieme ad altri capoccia di marketing che di tennis non sanno nulla, che queste cagate possano fare bene a questo sport.
quella minchiata dell'IPTL o come cavolo si chiama, giocata più o meno con queste pagliacciate di regole, ha avuto così tanto successo che fortunamente ha chiuso i battenti dopo 2 anni nonostante i migliori si prestassero a giocarla.
se le cose andranno come devono verranno abortite apparte alcune cazzate di contorno (il coaching, il tempo limite etc etc) come fu ad esempio per quella sciocchezza del round robin, voluta da mickey mouse e durata ben 6 mesi
Pete - The King of Swing
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
Re: Se il tennis di oggi non piace
Beh se vuoi conoscere il punto di vista del markettaro, leggi ad esempio questo famoso articolo di Bill Simmons: http://www.espn.com/espnmag/story?id=3446552mp4/18 ha scritto:mah...io non so nemmeno quanto c'entri il pubblico, i ggiofani, i circoli o discorrendo.
per me è solo una trovata lanciata li da uno che non conosce il tennis e pensa assieme ad altri capoccia di marketing che di tennis non sanno nulla, che queste cagate possano fare bene a questo sport.
quella minchiata dell'IPTL o come cavolo si chiama, giocata più o meno con queste pagliacciate di regole, ha avuto così tanto successo che fortunamente ha chiuso i battenti dopo 2 anni nonostante i migliori si prestassero a giocarla.
se le cose andranno come devono verranno abortite apparte alcune cazzate di contorno (il coaching, il tempo limite etc etc) come fu ad esempio per quella sciocchezza del round robin, voluta da mickey mouse e durata ben 6 mesi
Ti mostra come questi personaggi vedono il tennis, e il perche' di scelte che dal punto di vista degli appassionati sono assurde.
Poi a parte le regole l'IPTL cercava di portare il tennis in posti come India, Singapore, dove non c'e' tradizione. Il che significa che la gente va anche una volta a vedere un'esibizione se ci sono i migliori, ma poi la pianta li'. Anche questa idea di inseguire il denaro ovunque sia lascia il tempo che trova.
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Nickognito ha scritto:Mah, il problema non e' il marketing, e' il cattivo marketing. Il tennis ha delle specificita' e da anni stanni cercando di distruggerle. Poi gli effetti non si vedono subito perche' molti tornei sono gestiti bene e ci sono personaggi, naturalmente.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Una idea fissa l'hanno, ed è favorire sempre i più forti, è stato fatto col Bye nei 1000,le 32 TDS, il rallentamento dei campi ,etc, il resto è a seconda di come si alzano , De Villiers comunque si è visto che fine fece, e a Kermode (speriamo) accadrà lo stesso.mp4/18 ha scritto:se le cose andranno come devono verranno abortite apparte alcune cazzate di contorno (il coaching, il tempo limite etc etc) come fu ad esempio per quella sciocchezza del round robin, voluta da mickey mouse e durata ben 6 mesi
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Queste nuove regole sono inevitabili, non tanto per questioni televisive ma proprio per un diverso approccio dello spettatore, sempre meno attento e con mille device in giro. Sono favorevole, ma è inevitabile che i valori dello sport sono clamorosamente falsati come spiegava ciccio. Certo che prospettandosi uno scenario abbastanza mediocre anche in ambito atp almeno ne guadagna lo spettacolo in imprevedibilità.
Re: Se il tennis di oggi non piace
Premessa: Oggi stavo pensavo alle ragioni per cui il calcio mi fa abbastanza schifo, mentre il tennis mi piace. Tra le tante una riguarda il modo in cui si svolgono i due sport: uno a tempo l'altro con un punteggio.
Uno dei punti a favore del tennis è che se accendo la TV e ho 20 minuti di tempo prima di dover uscire e c'è una partita di tennis ho quasi la certezza che accadrà qualcosa di interessante. Su 20 minuti un bel punto si vede, delle pb annullate si possono vedere, anche la fine di un set si può vedere (su questo ci torno dopo). Nel calcio in 20 minuti le probabilità di vedere un gol sono basse, in genere vedi marcantoni di un metro e 80 volare come fossero grissini senza neppure essere toccati e frignare come bambini a cui è caduto per terra il lecca lecca.
Tornando al motivo per cui ho scritto qui, parto da una domanda:
Voi siete più "felici", accendendo la TV e trovando un match di tennis, se il set è sul 3-3 o sull'1-0?
Ho provato a darmi una risposta. Io in generale sono più contento nel primo caso. Sento che la vicinanza al momento che conta è maggiore.
Inoltre spesso quando guardo un match dall'inizio, mi capita dopo la fine del primo set di allontanarmi a fare altro e tornare (non so quanto volutamente dopo 6-7 minuti. Casomai do uno sguardo e se sono ancora 1-1 mi allontano di nuovo se sono 3-0 casomai resto.
Concludendo, da questo momento di riflessione per me almeno i primi, diciamo, 4 giochi sono abbastanza superflui.
A questo punto mi è venuto in mente il Fast4 o i game a 4 del master o come si chiama questa diavoleria.
E al fatto che fosse una sorta di bisogno "non consapevole" un po' ci ho pensato.
Uno dei punti a favore del tennis è che se accendo la TV e ho 20 minuti di tempo prima di dover uscire e c'è una partita di tennis ho quasi la certezza che accadrà qualcosa di interessante. Su 20 minuti un bel punto si vede, delle pb annullate si possono vedere, anche la fine di un set si può vedere (su questo ci torno dopo). Nel calcio in 20 minuti le probabilità di vedere un gol sono basse, in genere vedi marcantoni di un metro e 80 volare come fossero grissini senza neppure essere toccati e frignare come bambini a cui è caduto per terra il lecca lecca.
Tornando al motivo per cui ho scritto qui, parto da una domanda:
Voi siete più "felici", accendendo la TV e trovando un match di tennis, se il set è sul 3-3 o sull'1-0?
Ho provato a darmi una risposta. Io in generale sono più contento nel primo caso. Sento che la vicinanza al momento che conta è maggiore.
Inoltre spesso quando guardo un match dall'inizio, mi capita dopo la fine del primo set di allontanarmi a fare altro e tornare (non so quanto volutamente dopo 6-7 minuti. Casomai do uno sguardo e se sono ancora 1-1 mi allontano di nuovo se sono 3-0 casomai resto.
Concludendo, da questo momento di riflessione per me almeno i primi, diciamo, 4 giochi sono abbastanza superflui.
A questo punto mi è venuto in mente il Fast4 o i game a 4 del master o come si chiama questa diavoleria.
E al fatto che fosse una sorta di bisogno "non consapevole" un po' ci ho pensato.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Se il tennis di oggi non piace
A me annoia guardare partite di tennis. In tv, per intero, difficilmente le guardo adesso. Vedo il tennis, o il baseball, come divertimenti di gioventu', come stare dieci ore in chat, per dire, cosa da fare quando la concezione e la disposizione del tempo e' diversa, e non si e' adulti. Nel mondo di oggi nemmeno da ragazzi la concezione e disposizione del tempo e' quella che avevo io una volta.
Il nuovo formato, pero', snaturerebbe il gioco, in qualche modo.
Se si legge quell' articolo di espn, difficile non pensare come i problemi che un americano medio sottolinea, li; riportati, non riguardino il tennis di Laver, per dire, ma quello di oggi.
Per me il problema e' che il tennis da fondocampo, con lunghi scambi, e' palloso. Le pause devono essere lunghe, a quel punto, non e' un capriccio di Nadal, ma una necessita' di questo tipo di gioco.
Ma, anni fa, i match di tennis duravano un ora o due, tre su cinque, magari con diverse eccezioni, ma tutto era diverso da oggi.
I modernisti hanno sempre replicato 'si, ma il tennis piace piu; oggi, guarda quanti spettatori!!!!'
Poi pero' propongono il cambio id punteggio per velocizzare.
Cambiamo il tennis, dico io, il campo, le superfici, la forma, favoriamo gli scambi brevi, il gioco a tutto campo. Perche' nessuno si annoia a vedere uno che gioca come Federer 2017.
Il nuovo formato, pero', snaturerebbe il gioco, in qualche modo.
Se si legge quell' articolo di espn, difficile non pensare come i problemi che un americano medio sottolinea, li; riportati, non riguardino il tennis di Laver, per dire, ma quello di oggi.
Per me il problema e' che il tennis da fondocampo, con lunghi scambi, e' palloso. Le pause devono essere lunghe, a quel punto, non e' un capriccio di Nadal, ma una necessita' di questo tipo di gioco.
Ma, anni fa, i match di tennis duravano un ora o due, tre su cinque, magari con diverse eccezioni, ma tutto era diverso da oggi.
I modernisti hanno sempre replicato 'si, ma il tennis piace piu; oggi, guarda quanti spettatori!!!!'
Poi pero' propongono il cambio id punteggio per velocizzare.
Cambiamo il tennis, dico io, il campo, le superfici, la forma, favoriamo gli scambi brevi, il gioco a tutto campo. Perche' nessuno si annoia a vedere uno che gioca come Federer 2017.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Se il tennis di oggi non piace
Nickognito ha scritto: Il nuovo formato, pero', snaturerebbe il gioco, in qualche modo.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Se il tennis di oggi non piace
Se il futuro é Shapovalov o Tsitsipas la gente allo stadio ci andrà quali che siano le regole. Se è Coric contro Zverev non ci sono regole che tengano, i loro match sono noiosi e basta perchè giocano in modo poco creativo e divertente.Nickognito ha scritto:A me annoia guardare partite di tennis. In tv, per intero, difficilmente le guardo adesso. Vedo il tennis, o il baseball, come divertimenti di gioventu', come stare dieci ore in chat, per dire, cosa da fare quando la concezione e la disposizione del tempo e' diversa, e non si e' adulti. Nel mondo di oggi nemmeno da ragazzi la concezione e disposizione del tempo e' quella che avevo io una volta.
Il nuovo formato, pero', snaturerebbe il gioco, in qualche modo.
Se si legge quell' articolo di espn, difficile non pensare come i problemi che un americano medio sottolinea, li; riportati, non riguardino il tennis di Laver, per dire, ma quello di oggi.
Per me il problema e' che il tennis da fondocampo, con lunghi scambi, e' palloso. Le pause devono essere lunghe, a quel punto, non e' un capriccio di Nadal, ma una necessita' di questo tipo di gioco.
Ma, anni fa, i match di tennis duravano un ora o due, tre su cinque, magari con diverse eccezioni, ma tutto era diverso da oggi.
I modernisti hanno sempre replicato 'si, ma il tennis piace piu; oggi, guarda quanti spettatori!!!!'
Poi pero' propongono il cambio id punteggio per velocizzare.
Cambiamo il tennis, dico io, il campo, le superfici, la forma, favoriamo gli scambi brevi, il gioco a tutto campo. Perche' nessuno si annoia a vedere uno che gioca come Federer 2017.
"L'occasione fa l'Uomo fuco"
Re: Se il tennis di oggi non piace
Allo stadio la gente ci va comunque, vedere il tennis dal vivo e' divertente, chiunque giochi.luca77 ha scritto: Se il futuro é Shapovalov o Tsitsipas la gente allo stadio ci andrà quali che siano le regole. Se è Coric contro Zverev non ci sono regole che tengano, i loro match sono noiosi e basta perchè giocano in modo poco creativo e divertente.
E' invece difficilissimo tenere la gente davanti alla TV anche se gioca Shapovalov.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Se il tennis di oggi non piace
Non credo ci sia molto da cambiare nel tennis, anzi, direi forse nulla. Nel tempo sono state proposte varie soluzioni per rendere tutto meno noioso. Una sola palla di servizio, l'obbligo di non saltare durante la battuta (questo già ai tempi di Ivanisevic), prima ancora era stato inserito il tie break per non far durare gli incontri per ore e ore.
Il tennis si è evoluto come tutti gli altri sport, e si è evoluto all'insegna della robotizzazione. Allenamenti sempre più specifici, attrezzi sempre più precisi e moderni, giocatori sempre più alti e forti.
Nel tennis tutti questi fattori hanno portato a spostare il gioco quasi completamente a fondocampo, e su questo temo non ci sia nulla da fare.
Ora vi chiederete (o probabilmente, e giustamente, non ve ne frega un caxxo), ma a Chiaky il tennis moderno piace o no?
Ni.
Sono affascinato da certi lunghi scambi violentissimi.
E poi c'è Federer, che non mi ha mai divertito al massimo, ma è un talento straordinario.
Nel complesso, però, mi sembra uno sport sempre più noioso, bloccato com'è dall'assoluta mancanza di variazioni e di soluzioni fantasiose.
Non che negli anni 70, su terra per esempio, si stesse meglio. Certi match con Borg, Vilas, Barazzuti & C. erano da pistola alla tempia, ma almeno a spezzare la monotonia c'erano anche svariati giocatori di estro, inutile che stia ad elencarli perchè li conoscete tutti.
Oggi, una volta tramontato Federer, restano quasi esclusivamente giocatori bimani da fondocampo, e anche tacendo della discutibilissima qualità dei giovani (cosa che permette, unica nella storia, a giocatori ultratrentenni o addirittura quasi quarantenni di starsene comodamente nei primi posti), resta la preoccupazione per un gioco ormai standardizzato, tanto che, sinceramente, fatico molto a vedere le partite dall'inizio alla fine...
Il tennis si è evoluto come tutti gli altri sport, e si è evoluto all'insegna della robotizzazione. Allenamenti sempre più specifici, attrezzi sempre più precisi e moderni, giocatori sempre più alti e forti.
Nel tennis tutti questi fattori hanno portato a spostare il gioco quasi completamente a fondocampo, e su questo temo non ci sia nulla da fare.
Ora vi chiederete (o probabilmente, e giustamente, non ve ne frega un caxxo), ma a Chiaky il tennis moderno piace o no?
Ni.
Sono affascinato da certi lunghi scambi violentissimi.
E poi c'è Federer, che non mi ha mai divertito al massimo, ma è un talento straordinario.
Nel complesso, però, mi sembra uno sport sempre più noioso, bloccato com'è dall'assoluta mancanza di variazioni e di soluzioni fantasiose.
Non che negli anni 70, su terra per esempio, si stesse meglio. Certi match con Borg, Vilas, Barazzuti & C. erano da pistola alla tempia, ma almeno a spezzare la monotonia c'erano anche svariati giocatori di estro, inutile che stia ad elencarli perchè li conoscete tutti.
Oggi, una volta tramontato Federer, restano quasi esclusivamente giocatori bimani da fondocampo, e anche tacendo della discutibilissima qualità dei giovani (cosa che permette, unica nella storia, a giocatori ultratrentenni o addirittura quasi quarantenni di starsene comodamente nei primi posti), resta la preoccupazione per un gioco ormai standardizzato, tanto che, sinceramente, fatico molto a vedere le partite dall'inizio alla fine...
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Figurati che Tiriac, che ha avuto nella sua squadra Becker e Ivanisevic, propone come soluzione quella di ingrandire le palline.chiaky ha scritto:Non credo ci sia molto da cambiare nel tennis, anzi, direi forse nulla. Nel tempo sono state proposte varie soluzioni per rendere tutto meno noioso. Una sola palla di servizio, l'obbligo di non saltare durante la battuta (questo già ai tempi di Ivanisevic), prima ancora era stato inserito il tie break per non far durare gli incontri per ore e ore.
Il tennis si è evoluto come tutti gli altri sport, e si è evoluto all'insegna della robotizzazione. Allenamenti sempre più specifici, attrezzi sempre più precisi e moderni, giocatori sempre più alti e forti.
Nel tennis tutti questi fattori hanno portato a spostare il gioco quasi completamente a fondocampo, e su questo temo non ci sia nulla da fare.
Ora vi chiederete (o probabilmente, e giustamente, non ve ne frega un caxxo), ma a Chiaky il tennis moderno piace o no?
Ni.
Sono affascinato da certi lunghi scambi violentissimi.
E poi c'è Federer, che non mi ha mai divertito al massimo, ma è un talento straordinario.
Nel complesso, però, mi sembra uno sport sempre più noioso, bloccato com'è dall'assoluta mancanza di variazioni e di soluzioni fantasiose.
Non che negli anni 70, su terra per esempio, si stesse meglio. Certi match con Borg, Vilas, Barazzuti & C. erano da pistola alla tempia, ma almeno a spezzare la monotonia c'erano anche svariati giocatori di estro, inutile che stia ad elencarli perchè li conoscete tutti.
Oggi, una volta tramontato Federer, restano quasi esclusivamente giocatori bimani da fondocampo, e anche tacendo della discutibilissima qualità dei giovani (cosa che permette, unica nella storia, a giocatori ultratrentenni o addirittura quasi quarantenni di starsene comodamente nei primi posti), resta la preoccupazione per un gioco ormai standardizzato, tanto che, sinceramente, fatico molto a vedere le partite dall'inizio alla fine...
Purtroppo si fa veramente tanta fatica a capire che il problema è non riescire in nessun modo a privilegiare giocatori tecnici e magari poco fisici.
Eppure poca gente preferisce Djokovic-Murray invece che Korda-Rafter o Leconte-Becker o Federer-Safin. In Australia per dire l'hanno capito, ma sono gli unici. Tanto che le ultime edizioni di quello slam sono state molto belle, è bastato rendere la superficie più veloce e i rimbalzi un pochino più bassi.
Niente stramberie.
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Questo è molto vero.uglygeek ha scritto:Allo stadio la gente ci va comunque, vedere il tennis dal vivo e' divertente, chiunque giochi.luca77 ha scritto: Se il futuro é Shapovalov o Tsitsipas la gente allo stadio ci andrà quali che siano le regole. Se è Coric contro Zverev non ci sono regole che tengano, i loro match sono noiosi e basta perchè giocano in modo poco creativo e divertente.
E' invece difficilissimo tenere la gente davanti alla TV anche se gioca Shapovalov.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Se il tennis di oggi non piace
Questo sì che era gioco di volo
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(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Se il tennis di oggi non piace
La Laver Cup non puo' che riproporre il tema del topic, se serve cambiare qualcoa nel tennis o meno.
Per me il problema principale, non mio ma generale, e' la lunghezza dei match. Ma di solito si cerca di intervenire o limitando il numero di set, o i giochi nel set, o con tiebreak e cosi' via. Non che sia in generale contrario, ma per me questo risolverebbe solo parzialmente il problema. La causa della dilazione dei tempi e' certamente il fatto che gli scambi siano piu' lunghi. Questo perche' aumentano a dismisura anche i tempi morti.
Accorciare gli scambi e' per me necessario. Al solito, io proporre di cambiare il campo, allargandolo, senza allargare il rettangolo del servizio.
Si puo' fare in molti modi, ma e' chiaro che questo, terra a parte, e' il problema. Tra parentesi, il cambio di erba dal 2002... Grafico molto parziale, riguardando solo le finali.
Per me il problema principale, non mio ma generale, e' la lunghezza dei match. Ma di solito si cerca di intervenire o limitando il numero di set, o i giochi nel set, o con tiebreak e cosi' via. Non che sia in generale contrario, ma per me questo risolverebbe solo parzialmente il problema. La causa della dilazione dei tempi e' certamente il fatto che gli scambi siano piu' lunghi. Questo perche' aumentano a dismisura anche i tempi morti.
Accorciare gli scambi e' per me necessario. Al solito, io proporre di cambiare il campo, allargandolo, senza allargare il rettangolo del servizio.
Si puo' fare in molti modi, ma e' chiaro che questo, terra a parte, e' il problema. Tra parentesi, il cambio di erba dal 2002... Grafico molto parziale, riguardando solo le finali.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Se il tennis di oggi non piace
si perché oggi è troppo facile coprire il campoNickognito ha scritto:La Laver Cup non puo' che riproporre il tema del topic, se serve cambiare qualcoa nel tennis o meno.
Per me il problema principale, non mio ma generale, e' la lunghezza dei match. Ma di solito si cerca di intervenire o limitando il numero di set, o i giochi nel set, o con tiebreak e cosi' via. Non che sia in generale contrario, ma per me questo risolverebbe solo parzialmente il problema. La causa della dilazione dei tempi e' certamente il fatto che gli scambi siano piu' lunghi. Questo perche' aumentano a dismisura anche i tempi morti.
Accorciare gli scambi e' per me necessario. Al solito, io proporre di cambiare il campo, allargandolo, senza allargare il rettangolo del servizio.
Si puo' fare in molti modi, ma e' chiaro che questo, terra a parte, e' il problema. Tra parentesi, il cambio di erba dal 2002... Grafico molto parziale, riguardando solo le finali.
sui tempi morti no, è il necessario recupero
toglierei il terzo set che limiterei agli slam e al suo posto il supertb, e toglierei il 3 su 5 dappertutto anche nella coppa davis che vá reiscritta in toto. Questo perché il miglior tennis sia come gioco che come spettacolo dura al massimo 1 ora e trenta, massimo massimo, poi la resistenza fisica diventa troppo importante pregiudicando gli incontri perché sin dall'inizio devono tener conto dell'ipotetica lunghezza esagerata.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Se il tennis di oggi non piace
Nick ricordo male o avevi postato un articolo di qualcuno, tempo fa, dimostrando che a differenza di quanto si pensa gli scambi si erano accorciati?Nickognito ha scritto: il fatto che gli scambi siano piu' lunghi