chiaky ha scritto:
Beh, sono molto stupito. Quanti anni hai?
48.
chiaky ha scritto:
Vasco è stato un simbolo di un malessere. Verissimo. E' questa la sua forza. La gente lo vede come uno di loro. Vasco nasce come cantore degli emarginati, di quelli che non riuscivano a trovare un posto nella società a cavallo dei 70 e 80, dei tossicodipendenti, di quelli che si bevevano al bar una vita che non riusciva a decollare.
Beh, non solo. (Certo che a pensarci adesso, a non riuscire a trovare un posto nella società italiana a cavallo dei 70 e 80 ce ne voleva eh...) Comunque Rossi e' diventato da subito un cantautore di successo, il successo non te lo danno gli emarginati ma la gente "media".
Pitone ha scritto:
In quel fatidico metà anni 70, il movimento della controcultura legato ad una musica fuori dalle convenzioni aziendali viene abbattuto sotto i colpi dei biglietti l'entrata ai concerti, sembra banale ma è così.
In che senso, sotto i colpi dei biglietti d'entrata ai concerti?
Nick ha scritto:
Quelli di adesso sono solo delle operazioni evento, non diverse da quelli di Rolling Stones o Springsteen, lui come italiano per il tipo di musica che ha fatto si può permettere di riempire stadi cosa che De Andre o De Gregori non potevano fare.
Gli stadi li riempie anche la Pausini, ma poi De Gregori? Ma che davvero? Ma tipo, il tour con Dalla di Banana Republic, forse il primo tour in Italia negli stadi?
chiaky ha scritto:La vena creativa in genere si inaridisce con l'età. [...]
Vasco, obiettivamente, anche se pubblica da 15 anni robaccia nessuno glielo dice e nessuno fa in modo che se accorga. Pubblica robaccia e vende centinaia di migliaia di copie, i fans sono spesso acritici. Uscisse sul palco a ruttare andrebbero in delirio.
Questo porta a non migliorarsi e a non cercare qualità.
Comunque le arti, la musica, la letteratura non sono come lo sport. Nello sport conta solo quello che hai fatto negli ultimi mesi, un tennista puo' vincere Wimbledon per 10 anni di fila ma se l'undicesimo anno esce al primo turno diventa di colpo un coglione come tanti, uno che bene come prima probabilmente non potra' giocare piu'. Un musicista no, tutto quello che ha composto, tutto quello che ha scritto rimane. Anche se negli ultimi album non ha piu' niente da dire rimane un grande lo stesso, ed e' normale che la gente voglia sempre ascoltare i successi del passato.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.