I guadagni nel tennis

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uglygeek
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da uglygeek »

laplaz ha scritto:
uglygeek ha scritto:Mi chiedo come faranno a stabilire chi rientra nei 750 che possono partecipare ai tornei, come si uscira' da ed entrera' in questo gruppo, soprattutto come faranno i giovani ad entrare nel circuito. Peraltro 750 professionisti sono ancora decisamente troppi.
Io non ci ho capito niente :o
Ma poi cosa intendono per professionisti? Nel senso che fiscalmente vengono trattati in maniera diversa?
Da quanto ho capito, i 750 dovrebbe essere il gruppo dei giocatori che possono partecipare ai tornei, per quanto piccoli. Tutti gli altri (tipo seconda categoria forti in Italia) non dovrebbero poter partecipare nemmeno al piu' piccolo dei tornei Futures (o quel che diventeranno) organizzato dall'ITF e con soldi in palio. Chi e' fuori non dovrebbe nemmeno considerarsi un tennista professionista.
Poi boh, come funzionerebbe non lo immagino nemmeno. Ma sbaglio o nel mondo del golf e' gia' cosi', in qualche modo?
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uglygeek
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da uglygeek »

Secondo Djokovic, la pecora rossa dell'ATP :-), i tennisti guadagnano troppo poco, i montepremi sono troppo bassi e dovrebbe nascere un sindacato giocatori per portare avanti queste richieste. Ne ha parlato ufficialmente nella grande riunione ATP dei giocatori che si fa in coincidenza con i tornei dello Slam. (Ma l'ATP allora che ci sta a fare?)
http://www.espn.com/tennis/story/_/id/2 ... endent-atp
In particolare Djokovic avrebbe fatto un confronto con l'NBA, dove il 50% dei ricavi vanno in stipendi dei giocatori, contro il solo 7% del tennis.
Non so come giudicare questa idea. Certo il fatto che Djokovic abbia guadagnato 9.6 M$ in premi nel suo pessimo 2017, e circa 21M$ nell'ottimo 2016, quando un giocatore anonimo come Gallinari prende 22M l'anno dai Clippers un po' fa pensare. Poi, vabbe', Djoko ha anche 35M dagli sponsor, ma quelli con i premi non c'entrano.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da ciccio »

uglygeek ha scritto:Secondo Djokovic, la pecora rossa dell'ATP :-), i tennisti guadagnano troppo poco, i montepremi sono troppo bassi e dovrebbe nascere un sindacato giocatori per portare avanti queste richieste. Ne ha parlato ufficialmente nella grande riunione ATP dei giocatori che si fa in coincidenza con i tornei dello Slam. (Ma l'ATP allora che ci sta a fare?)
http://www.espn.com/tennis/story/_/id/2 ... endent-atp
In particolare Djokovic avrebbe fatto un confronto con l'NBA, dove il 50% dei ricavi vanno in stipendi dei giocatori, contro il solo 7% del tennis.
Non so come giudicare questa idea. Certo il fatto che Djokovic abbia guadagnato 9.6 M$ in premi nel suo pessimo 2017, e circa 21M$ nell'ottimo 2016, quando un giocatore anonimo come Gallinari prende 22M l'anno dai Clippers un po' fa pensare. Poi, vabbe', Djoko ha anche 35M dagli sponsor, ma quelli con i premi non c'entrano.
sarebbe meglio fare una riunione per abbassare gli stipendi NBA
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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laplaz
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da laplaz »

ciccio ha scritto:
uglygeek ha scritto:Secondo Djokovic, la pecora rossa dell'ATP :-), i tennisti guadagnano troppo poco, i montepremi sono troppo bassi e dovrebbe nascere un sindacato giocatori per portare avanti queste richieste. Ne ha parlato ufficialmente nella grande riunione ATP dei giocatori che si fa in coincidenza con i tornei dello Slam. (Ma l'ATP allora che ci sta a fare?)
http://www.espn.com/tennis/story/_/id/2 ... endent-atp
In particolare Djokovic avrebbe fatto un confronto con l'NBA, dove il 50% dei ricavi vanno in stipendi dei giocatori, contro il solo 7% del tennis.
Non so come giudicare questa idea. Certo il fatto che Djokovic abbia guadagnato 9.6 M$ in premi nel suo pessimo 2017, e circa 21M$ nell'ottimo 2016, quando un giocatore anonimo come Gallinari prende 22M l'anno dai Clippers un po' fa pensare. Poi, vabbe', Djoko ha anche 35M dagli sponsor, ma quelli con i premi non c'entrano.
sarebbe meglio fare una riunione per abbassare gli stipendi NBA
Gli stipendi NBA sono fuori da ogni logica, e non è certo una novità.
E' anche vero che sui prodotti venduti si fanno molti più soldi con il basket, quindi è anche comprensibile che giri più denaro.
Secondo me ha ragione Djokovic quando dice che le seconde linee guadagnano poco (diciamo quelli dopo il 100 del mondo), non saprei dire invece sulla redistribuzione dei ricavi; sono dati reali quelli che sostiene?
Poi c'è da dire che il tennis è molto più logorante del basket NBA (che è stagionale), e non hai il supporto di un team alle spalle che ti può supportare, devi spesarti tutto da solo.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da uglygeek »

laplaz ha scritto:
ciccio ha scritto:
uglygeek ha scritto:Secondo Djokovic, la pecora rossa dell'ATP :-), i tennisti guadagnano troppo poco, i montepremi sono troppo bassi e dovrebbe nascere un sindacato giocatori per portare avanti queste richieste. Ne ha parlato ufficialmente nella grande riunione ATP dei giocatori che si fa in coincidenza con i tornei dello Slam. (Ma l'ATP allora che ci sta a fare?)
http://www.espn.com/tennis/story/_/id/2 ... endent-atp
In particolare Djokovic avrebbe fatto un confronto con l'NBA, dove il 50% dei ricavi vanno in stipendi dei giocatori, contro il solo 7% del tennis.
Non so come giudicare questa idea. Certo il fatto che Djokovic abbia guadagnato 9.6 M$ in premi nel suo pessimo 2017, e circa 21M$ nell'ottimo 2016, quando un giocatore anonimo come Gallinari prende 22M l'anno dai Clippers un po' fa pensare. Poi, vabbe', Djoko ha anche 35M dagli sponsor, ma quelli con i premi non c'entrano.
sarebbe meglio fare una riunione per abbassare gli stipendi NBA
Gli stipendi NBA sono fuori da ogni logica, e non è certo una novità.
E' anche vero che sui prodotti venduti si fanno molti più soldi con il basket, quindi è anche comprensibile che giri più denaro.
Secondo me ha ragione Djokovic quando dice che le seconde linee guadagnano poco (diciamo quelli dopo il 100 del mondo), non saprei dire invece sulla redistribuzione dei ricavi; sono dati reali quelli che sostiene?
Poi c'è da dire che il tennis è molto più logorante del basket NBA (che è stagionale), e non hai il supporto di un team alle spalle che ti può supportare, devi spesarti tutto da solo.
Secondo quest'altro articolo http://www.espn.com/tennis/story/_/id/2 ... alian-open in realta' la redistribuzione sarebbe 14% nei tornei dello Slam e dal 15% al 28% nei tornei dell'ATP Tour. Ma i montepremi nel tour sono stagnanti da anni (non sono molto maggiori di quelli che c'erano nei primi anni 90) mentre i veri soldi sono solo nei tornei dello Slam, dove i premi sono aumentati negli ultimi anni.
Comunque e' vero, come giustamente dici, che un tennista deve pagarsi tutto: team, allenatori, viaggi, mentre un giocatore di basket ha tutto dalla squadra e non deve nemmeno giocare sempre (o nel caso di Gallinari e Bargnani, non deve giocare quasi mai) per prendere quei soldi.
Nel tennis se ti fai male poi sono tutti cavoli tuoi, anche se i tennisti saranno anche assicurati, immagino, e Djokovic se ne deve essere accorto nel 2017.
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ferryboat
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da ferryboat »

In effetti l’anno scorso Djoko deve aver fatto fatica ad arrivare a fine mese: ricordiamo che i tennisti non hanno nemmeno la mutua.
Normale che ora chieda un aumento
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da maxredo »

Spero che il discorso di Djoko fosse in generale pensando ai giocatori minori che faticano e non alle sue tasche se no sarebbe vergognoso lamentarsi :-?
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da Nickognito »

maxredo ha scritto:Spero che il discorso di Djoko fosse in generale pensando ai giocatori minori che faticano e non alle sue tasche se no sarebbe vergognoso lamentarsi :-?
e vabbe', allora un imprenditore ricco stia zitto se triplicano le tasse :)

Il discorso su un Djokovic ci sta, sui giocatori minori molto meno, nel tennis sono inutile, nel basket si gioca di squadra, contano molti piu' giocatori, ovviamente.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da maxredo »

Nickognito ha scritto:
maxredo ha scritto:Spero che il discorso di Djoko fosse in generale pensando ai giocatori minori che faticano e non alle sue tasche se no sarebbe vergognoso lamentarsi :-?
e vabbe', allora un imprenditore ricco stia zitto se triplicano le tasse :)

Il discorso su un Djokovic ci sta, sui giocatori minori molto meno, nel tennis sono inutile, nel basket si gioca di squadra, contano molti piu' giocatori, ovviamente.
Beh si per me dovrebbe starsene zitto, dovrebbe lamentarsi di più il chi fatica ad arrivare a fine mese, poi ovviamente ognuno fa i suoi interessi e giustamente cerca di massimizzare i propri guadagni. :)
Ma lamentarsi (se si è veramente lamentato , magari gli hanno chiesto solo una opinione) con il conto in banca che ha è di cattivo gusto.
Anche se dal punto di vista del mercato ha mosso più soldi lui del 200 al mondo.
Non ne faccio una questione di mercato ma di solidarietà verso i propri colleghi.

Sto diventando comunista? :o :D
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uglygeek
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da uglygeek »

maxredo ha scritto:
Nickognito ha scritto:
maxredo ha scritto:Spero che il discorso di Djoko fosse in generale pensando ai giocatori minori che faticano e non alle sue tasche se no sarebbe vergognoso lamentarsi :-?
e vabbe', allora un imprenditore ricco stia zitto se triplicano le tasse :)

Il discorso su un Djokovic ci sta, sui giocatori minori molto meno, nel tennis sono inutile, nel basket si gioca di squadra, contano molti piu' giocatori, ovviamente.
Beh si per me dovrebbe starsene zitto, dovrebbe lamentarsi di più il chi fatica ad arrivare a fine mese, poi ovviamente ognuno fa i suoi interessi e giustamente cerca di massimizzare i propri guadagni. :)
Ma lamentarsi (se si è veramente lamentato , magari gli hanno chiesto solo una opinione) con il conto in banca che ha è di cattivo gusto.
Anche se dal punto di vista del mercato ha mosso più soldi lui del 200 al mondo.
Non ne faccio una questione di mercato ma di solidarietà verso i propri colleghi.

Sto diventando comunista? :o :D
Comunque Djokovic e' il presidente dell'ATP Player Council, ha parlato anche per quello. Da quanto ho capito il suo era un discorso generale, vuole piu' premi sia per i vincitori che per chi perde al primo turno, poi certo per quelli come lui gli incrementi sarebbero maggiori. Inoltre non e' neanche una novita': nel 2012 i giocatori cominciarono a parlare di sciopero e i tornei dello Slam in pochi anni hanno quasi raddoppiato il montepremi. Credo che le questioni sul tavolo siano due:
1. l'ATP non e' piu' solo un'associazione/sindacato dei giocatori, come era alle origini, ma fa anche gli interessi degli organizzatori dei tornei. Infatti nel suo organigramma c'e' un presidente, tre rappresentanti dei giocatori, tre rappresentanti degli organizzatori. Djokovic vorrebbe che nascesse un sindacato solo di giocatori per meglio rappresentare i loro interessi.
2. La parita' di montepremi tra tornei maschili e femminili e' un problema perche' impedisce ai montepremi maschili di crescere. Il fatto che ci siano sempre piu' tornei "combined" ATP/WTA e' quindi un problema, perche' i premi tendono ad omologarsi sul basso, anche perche' negli ultimi anni il tennis femminile ha perso molto interesse.
Non e' che i tennisti abbiano tutti i torti comunque, il fatto che Djokovic sia ricco non vuol dire che abbia torto. Solo che, come dice Nickognito, nel tennis il n.200 davvero non esiste, nessuno vuole vederlo giocare, e' molto difficile fare in modo che guadagni bene.
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eddie v.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da eddie v. »

non so nulla di nba, però nel tennis mi pare che guadagnino bene, no?
australianopen primo turno 50.ooo dollari aus (38.ooo dollari us), al vincitore 4mln dollari aus (circa 3mln dollari us)
è chiaro che se sei sempre numero 200 del mondo non navighi nell'oro, ma ti voglio ad aumentare i montepremi di tutti i challenger e tornei atp 250...nel tennis, se non sali di livello, è normale che non guadagni come un nababbo
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da Nickognito »

Per me nel tennis si guadagna bene, ma se danno poco ai giocatori come distribuzione, beh, normale che protestino. Anche se non danno poco, normale che ci provino.

Sui giocatori minori, in qualunque sport c'e' un confine tra il viverci, anche da ricco, o non farlo. Dove e' il confine lo decide di solito il mercato, il tennis e' uno sport che funzionerebbe quasi allo stesso modo con solo 30 giocatori nel circuito, gli altri si devono rendere conto di essere inutili, non e' il calcio. Del resto, che so, in altri sport anche il n.30 del mondo ha problemi, non il 150.

Poi ovviamente se i 300 del mondo riescono a contrattare maggiori premi per loro, buon per loro, eh, chi se ne frega.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da madmarat »

Intanto dall'anno prossimo cambia il circuito Itf, allo scopo di ridurre il numero di tennisti "professionisti".
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laplaz
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:Per me nel tennis si guadagna bene...
Non direi. Non si guadagna affatto bene in relazione ai costi sostenuti. Anzi, direi che tra gli sport più popolari è in assoluto quello in cui si guadagna meno rispetto all'impegno economico per arrivare tra i top player e i costi per il "mantenimento" dell'attività professionale.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Per me nel tennis si guadagna bene...
Non direi. Non si guadagna affatto bene in relazione ai costi sostenuti. Anzi, direi che tra gli sport più popolari è in assoluto quello in cui si guadagna meno rispetto all'impegno economico per arrivare tra i top player e i costi per il "mantenimento" dell'attività professionale.
I costi sostenuti non sono per me un criterio. Tra l' altro, credo che tu ti riferisca solo a una parte del tennis, quella del singolar maschile. O parli di tennis in generale?

Quello che conta e' quanti soldi producono e quanti se li prendono loro stessi e quanti altri.

Io so che vado a tornei con molti top100 e questi tornei hanno entrata gratuita. Nel calcio nemmeno la partita del mio quartiere di una serie sconosciuta era gratuita.

A Roma paghi 30 euro e vedi tutti i migliori del mondo, per molte ore.

Anche dai diritti televisivi prendi molto meno, quanto vale uno spot durante il superbowl rispetto a uno durante la finale di Wimbledon?

Quello conta, non conosco le distribuzioni quindi non so se prendono poco.

Quello che so e' che nei tornei dove quelli molto famosi non vanno, la gente non paga per entrare, o non paga quasi nulla, quindi mi pare naturale pagare principalmente i grandi giocatori. Nel calcio no, la gente va a vedere il Napoli anche se non ci sono Messi e Cristiano, ma anche il Bari...
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:
laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Per me nel tennis si guadagna bene...
Non direi. Non si guadagna affatto bene in relazione ai costi sostenuti. Anzi, direi che tra gli sport più popolari è in assoluto quello in cui si guadagna meno rispetto all'impegno economico per arrivare tra i top player e i costi per il "mantenimento" dell'attività professionale.
I costi sostenuti non sono per me un criterio. Tra l' altro, credo che tu ti riferisca solo a una parte del tennis, quella del singolar maschile. O parli di tennis in generale?

Quello che conta e' quanti soldi producono e quanti se li prendono loro stessi e quanti altri.

Io so che vado a tornei con molti top100 e questi tornei hanno entrata gratuita. Nel calcio nemmeno la partita del mio quartiere di una serie sconosciuta era gratuita.

A Roma paghi 30 euro e vedi tutti i migliori del mondo, per molte ore.

Anche dai diritti televisivi prendi molto meno, quanto vale uno spot durante il superbowl rispetto a uno durante la finale di Wimbledon?

Quello conta, non conosco le distribuzioni quindi non so se prendono poco.

Quello che so e' che nei tornei dove quelli molto famosi non vanno, la gente non paga per entrare, o non paga quasi nulla, quindi mi pare naturale pagare principalmente i grandi giocatori. Nel calcio no, la gente va a vedere il Napoli anche se non ci sono Messi e Cristiano, ma anche il Bari...
Ma tutto ció non cambia il fatto che il tennis è in assoluto lo sport meno remunerato in relazione ai costi sostenuti dai giocatori per arrivare al top e rimanerci.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da Nickognito »

Ma chi se ne importa, non e' che se io spendo 8 milioni e 20 anni
per ricercare fossili di felci in mozambico, allora devo guadagnare piu di un chirurgo... Un servizio non rende mica in base al costo di produzione... Se non conviene, fai altro...
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da Nasty »

Il punto chiave deve esclusivamente essere : che fetta dell'intero mercato del tennis va ai protagonisti, ovvero ai tennisti?


Nel calcio molte squadre non si capisca come riescano ad andare avanti, pagano di stipendi cifre completamente intollerabili, rispetto agli introiti. Nel basket NBA ciò non accade mai, accade all'ATAC.


D'altra in pochi pagherebbero per vedere il tennista numero 200 contro il 250, domenica scorsa a Siena c'era il palazzeto quasi pieno per una partita di basket di seconda serie nazionale, la vecchia A2 ( dove anche la serie A in Italia non è assolutamente comparabile con quella di 15-20 30 anni fa ), e i biglietti arrivavano anche a costare 25 euro :o

A Foligno pagano 10 o 15 euro per andare a vedere una partita di C silver di basket, che è praticamente il livello a cui giocavo io :D

Nel calcio anche di più, si paga per andare a vedere partite di livello tecnico ancora più basso.


Non so dire quale sia la spiegazione, certamente la differenza tra sport di squadra ed individuale ha una certa rilevanza. :D
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da madmarat »

Ma tu non pagheresti :lol:
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da maxredo »

Si ma tutti fanno parte del meccanismo.
I big per arrivare ad essere big devono crescere e giocare i tornei minori prima di diventare campioni.

Ma aldilà di quello se il primo del mondo ha 10 ville e 20 macchine e il 200esimo fa fatica a fare attività io farei in modo che il primo del mondo avesse la metà di querllo che ha, che vuol dire essere cmq straricco e si aiuta un po' anche gli altri redistribuendo.
Anche senza dare una spiegazione di mercato, semplicemente mi sembra più giusto ed umano.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:Ma chi se ne importa, non e' che se io spendo 8 milioni e 20 anni
per ricercare fossili di felci in mozambico, allora devo guadagnare piu di un chirurgo... Un servizio non rende mica in base al costo di produzione... Se non conviene, fai altro...
Mi sì che importa, appunto, ai giocatori che sentono l'esigenza. E' esattamente di questo che si parla. Djokovic dice proprio che in relazione a quello che il tennis "produce" come introito la redistribuzione ai giocatori non è per nulla adeguata. Non lo so se il dato sia veritiero, ma diciamo che ci fidiamo.

Io puntualizzavo semplicemente, in aggiunta, che rispetto ad altri sport "globali" il tennis è indubbiamente quello in cui il rapporto spesa/ritorno economico è inferiore. Non c'è proprio paragone rispetto a calcio, basket, golf, mentre nella pallavolo per esempio i guadagni non sono altissimi (ma almeno l'investimento del giocatore professionista è nullo, sia nella crescita tecnica fin da piccolo ad arrivare al mantenimento della carriera ad alto livello). Poi ci sono i casi prettamente americani, tipo football, baseball, hockey, dove girano super miliardi come nell'NBA, ma è un mondo a sè, non li considero sport globali.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da maxredo »

laplaz ha scritto: Io puntualizzavo semplicemente, in aggiunta, che rispetto ad altri sport "globali" il tennis è indubbiamente quello in cui il rapporto spesa/ritorno economico è inferiore.
Esatto basarsi sui prize money poi non ha senso.
Senza prendere l'esempio del calcio un giocatore di basket o pallavolo italiano di basso livello magari avrà uno stipendio non eccezionale, ma è regolare, non deve pagare allenatore e preparatori/medici e quando è in trasferta il viaggio e tutto lo paga la società. Non è un dettaglio da poco :)
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da uglygeek »

laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Ma chi se ne importa, non e' che se io spendo 8 milioni e 20 anni
per ricercare fossili di felci in mozambico, allora devo guadagnare piu di un chirurgo... Un servizio non rende mica in base al costo di produzione... Se non conviene, fai altro...
Mi sì che importa, appunto, ai giocatori che sentono l'esigenza. E' esattamente di questo che si parla. Djokovic dice proprio che in relazione a quello che il tennis "produce" come introito la redistribuzione ai giocatori non è per nulla adeguata. Non lo so se il dato sia veritiero, ma diciamo che ci fidiamo.

Io puntualizzavo semplicemente, in aggiunta, che rispetto ad altri sport "globali" il tennis è indubbiamente quello in cui il rapporto spesa/ritorno economico è inferiore. Non c'è proprio paragone rispetto a calcio, basket, golf, mentre nella pallavolo per esempio i guadagni non sono altissimi (ma almeno l'investimento del giocatore professionista è nullo, sia nella crescita tecnica fin da piccolo ad arrivare al mantenimento della carriera ad alto livello). Poi ci sono i casi prettamente americani, tipo football, baseball, hockey, dove girano super miliardi come nell'NBA, ma è un mondo a sè, non li considero sport globali.
In realta' nel football americano il giocatore medio guadagna relativamente poco, considerando che le carriere durano spesso meno di cinque anni e che i team hanno roster molto grandi, con una cinquantina di giocatori. Comunque si guadagna molto meno che nell'NBA.

Tornando al tennis, si' e' vero, sarebbe bello come dice maxredo se ci fosse meno disparita', se il primo del mondo guadagnasse la meta' e il numero 300 guadagnasse abbastanza per vivere bene di quel lavoro. "Basterebbe" aumentare la dimensione dei tabelloni, disputare tutti tornei ATP a 128 o 96 giocatori invece che 48 o 32 o 28 o gia' i soldi si distribuirebbero di piu'. Volendo.
Ma il mondo non funziona cosi', lo sport non funziona cosi', alla fine il tennis e' solo un business. La gente vuol vedere giocare una decina di giocatori, non di piu', poi ogni nazione ha i suoi favoriti che hanno seguito per nazionalismo anche se non sono tra i piu' bravi. Poi ci sono giovani promesse che suscitano interesse, vecchi campioni che suscitano nostalgia... ma alla fine e' comunque un numero limitato, non c'e' niente da fare. Gli sport di squadra sono diversi. Il golf e' un'eccezione, ma anche perche' c'e' molto piu' equilibrio.

Come dice nickognito, dipende molto da sport a sport. Ci sono sport dove gia' il numero 20 va in perdita. Ad esempio, ho visto di recente il film su Tonya Harding, la pattinatrice famosa per aver (forse) fatto ferire una avversaria e raccontava come dopo le Olimpiadi di Albertville, siccome era arrivata quarta e non aveva vinto una medaglia, si era ritrovata fuori dal giro del pattinaggio e sopravviveva facendo la cameriera. Che va bene, il pattinaggio artistico non e' uno sport professionistico, ma comunque lei era allora la terza pattinatrice americana, la quarta del mondo, e ancora non bastava per vivere di quello. Niente medaglie, niente sponsorizzazioni. Non e' giusto, ma e' cosi'.
Ultima modifica di uglygeek il ven gen 19, 2018 8:20 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: I guadagni nel tennis

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maxredo ha scritto:Si ma tutti fanno parte del meccanismo.
I big per arrivare ad essere big devono crescere e giocare i tornei minori prima di diventare campioni.

Ma aldilà di quello se il primo del mondo ha 10 ville e 20 macchine e il 200esimo fa fatica a fare attività io farei in modo che il primo del mondo avesse la metà di querllo che ha, che vuol dire essere cmq straricco e si aiuta un po' anche gli altri redistribuendo.
Anche senza dare una spiegazione di mercato, semplicemente mi sembra più giusto ed umano.
ma perche', allora perche' non anche al millesimo, o al giocatore di club? Se uno e' 1500 del mondo (che e' tanto, eh....) non pretende nulla, se uno e' 150 pretende. Ma perche'? Non c'e' logica in questo. Puoi al massimo dire ch ei giovani devono ricevere soldi per poter almeno provare a diventare forti, il resto e' solo pensare al proprio portafoglio (o a quello di pochi altri, inspiegabilmente, nel tuo caso).

Che poi dipende, un Bahrami 150 del mondo magari farebbe soldi con esibizioni.

Il fatto e' che la gente e' convinta che, siccome ai tornei principali , comprese le quali, ci vanno in quasi 200, allora tutti contribuiscono allo spettacolo, ma non e' vero nulla, in realta' il 150 del modno prende gia' troppi soldi solo per avere la fortuna di partecipare a un torneo dove vanno i vari Federer e Nadal, altrimenti non guadagnerebbe nulla.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da maxredo »

Nickognito ha scritto: Il fatto e' che la gente e' convinta che, siccome ai tornei principali , comprese le quali, ci vanno in quasi 200, allora tutti contribuiscono allo spettacolo, ma non e' vero nulla, in realta' il 150 del modno prende gia' troppi soldi solo per avere la fortuna di partecipare a un torneo dove vanno i vari Federer e Nadal, altrimenti non guadagnerebbe nulla.
Ed è vero invece, il fascino del torneo è dato anche dal circuito e dai tanti incontri, continue esibizioni singole Federer-Nadal non sarebbero la stessa cosa.
E il 150 al mondo guadagna pochissimo, non è vero che ne prende troppi.
Ma ripeto aldilà del mercato, se i primi sono così straricchi da non poter spendere quei soldi in 2 vite perchè non aiutare un pochino i colleghi meno "fortunati"?
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da uglygeek »

maxredo ha scritto:
Nickognito ha scritto: Il fatto e' che la gente e' convinta che, siccome ai tornei principali , comprese le quali, ci vanno in quasi 200, allora tutti contribuiscono allo spettacolo, ma non e' vero nulla, in realta' il 150 del modno prende gia' troppi soldi solo per avere la fortuna di partecipare a un torneo dove vanno i vari Federer e Nadal, altrimenti non guadagnerebbe nulla.
Ed è vero invece, il fascino del torneo è dato anche dal circuito e dai tanti incontri, continue esibizioni singole Federer-Nadal non sarebbero la stessa cosa.
E il 150 al mondo guadagna pochissimo, non è vero che ne prende troppi.
Ma ripeto aldilà del mercato, se i primi sono così straricchi da non poter spendere quei soldi in 2 vite perchè non aiutare un pochino i colleghi meno "fortunati"?
A dire il vero Becker e' gia' in bancarotta... non si e' mai troppo ricchi :-D
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Re: I guadagni nel tennis

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Nickognito ha scritto:
maxredo ha scritto:Si ma tutti fanno parte del meccanismo.
I big per arrivare ad essere big devono crescere e giocare i tornei minori prima di diventare campioni.

Ma aldilà di quello se il primo del mondo ha 10 ville e 20 macchine e il 200esimo fa fatica a fare attività io farei in modo che il primo del mondo avesse la metà di querllo che ha, che vuol dire essere cmq straricco e si aiuta un po' anche gli altri redistribuendo.
Anche senza dare una spiegazione di mercato, semplicemente mi sembra più giusto ed umano.
ma perche', allora perche' non anche al millesimo, o al giocatore di club? Se uno e' 1500 del mondo (che e' tanto, eh....) non pretende nulla, se uno e' 150 pretende. Ma perche'? Non c'e' logica in questo. Puoi al massimo dire ch ei giovani devono ricevere soldi per poter almeno provare a diventare forti, il resto e' solo pensare al proprio portafoglio (o a quello di pochi altri, inspiegabilmente, nel tuo caso).

Che poi dipende, un Bahrami 150 del mondo magari farebbe soldi con esibizioni.

Il fatto e' che la gente e' convinta che, siccome ai tornei principali , comprese le quali, ci vanno in quasi 200, allora tutti contribuiscono allo spettacolo, ma non e' vero nulla, in realta' il 150 del modno prende gia' troppi soldi solo per avere la fortuna di partecipare a un torneo dove vanno i vari Federer e Nadal, altrimenti non guadagnerebbe nulla.
Infatti Djokovic ha detto una cosa ben diversa; parlava di non adeguata equidistribuzione degli introiti tra giocatori e organizzazioni.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Ma chi se ne importa, non e' che se io spendo 8 milioni e 20 anni
per ricercare fossili di felci in mozambico, allora devo guadagnare piu di un chirurgo... Un servizio non rende mica in base al costo di produzione... Se non conviene, fai altro...
Mi sì che importa, appunto, ai giocatori che sentono l'esigenza. E' esattamente di questo che si parla. Djokovic dice proprio che in relazione a quello che il tennis "produce" come introito la redistribuzione ai giocatori non è per nulla adeguata. Non lo so se il dato sia veritiero, ma diciamo che ci fidiamo.

Io puntualizzavo semplicemente, in aggiunta, che rispetto ad altri sport "globali" il tennis è indubbiamente quello in cui il rapporto spesa/ritorno economico è inferiore. Non c'è proprio paragone rispetto a calcio, basket, golf, mentre nella pallavolo per esempio i guadagni non sono altissimi (ma almeno l'investimento del giocatore professionista è nullo, sia nella crescita tecnica fin da piccolo ad arrivare al mantenimento della carriera ad alto livello). Poi ci sono i casi prettamente americani, tipo football, baseball, hockey, dove girano super miliardi come nell'NBA, ma è un mondo a sè, non li considero sport globali.
Si, ma io concordo con Djokovic (se dice il vero, non ho idea), ma la tua aggiunta per me non dovrebbe cambiare nulla, ecco :)
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da Nickognito »

maxredo ha scritto:
Nickognito ha scritto: Il fatto e' che la gente e' convinta che, siccome ai tornei principali , comprese le quali, ci vanno in quasi 200, allora tutti contribuiscono allo spettacolo, ma non e' vero nulla, in realta' il 150 del modno prende gia' troppi soldi solo per avere la fortuna di partecipare a un torneo dove vanno i vari Federer e Nadal, altrimenti non guadagnerebbe nulla.
Ed è vero invece, il fascino del torneo è dato anche dal circuito e dai tanti incontri, continue esibizioni singole Federer-Nadal non sarebbero la stessa cosa.
Ma non e' vero, oggi i big si incontrano il triplo rispetto a qualche decennio fa e la gente continua a preferirlo. Quando i pro facevano esibizioni con 100 incontri l'anno fra di loro, la gente pagava per vederli. Se fai esibizioni Federer-Nadal in 100 paesi diversi senza nulla in gioco per 5 anni di fila fai 500 palazzetti pieni a pagamento. Fai un torneo con 20 top100 ma nessun nome di rilievo e entri gratis.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da uglygeek »

Nickognito ha scritto:Quando i pro facevano esibizioni con 100 incontri l'anno fra di loro, la gente pagava per vederli. Se fai esibizioni Federer-Nadal in 100 paesi diversi senza nulla in gioco per 5 anni di fila fai 500 palazzetti pieni a pagamento. Fai un torneo con 20 top100 ma nessun nome di rilievo e entri gratis.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:
laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Ma chi se ne importa, non e' che se io spendo 8 milioni e 20 anni
per ricercare fossili di felci in mozambico, allora devo guadagnare piu di un chirurgo... Un servizio non rende mica in base al costo di produzione... Se non conviene, fai altro...
Mi sì che importa, appunto, ai giocatori che sentono l'esigenza. E' esattamente di questo che si parla. Djokovic dice proprio che in relazione a quello che il tennis "produce" come introito la redistribuzione ai giocatori non è per nulla adeguata. Non lo so se il dato sia veritiero, ma diciamo che ci fidiamo.

Io puntualizzavo semplicemente, in aggiunta, che rispetto ad altri sport "globali" il tennis è indubbiamente quello in cui il rapporto spesa/ritorno economico è inferiore. Non c'è proprio paragone rispetto a calcio, basket, golf, mentre nella pallavolo per esempio i guadagni non sono altissimi (ma almeno l'investimento del giocatore professionista è nullo, sia nella crescita tecnica fin da piccolo ad arrivare al mantenimento della carriera ad alto livello). Poi ci sono i casi prettamente americani, tipo football, baseball, hockey, dove girano super miliardi come nell'NBA, ma è un mondo a sè, non li considero sport globali.
Si, ma io concordo con Djokovic (se dice il vero, non ho idea), ma la tua aggiunta per me non dovrebbe cambiare nulla, ecco :)
E invece cambia. Perchè Djokovic, da giocatore, comprendendo le difficoltà che ognuno ha avuto e deve superare per arrivare al top, sarebbe favorevole ad una più adeguata redistribuzione dei premi. E' appunto la sua richiesta in qualità di raprpesentante dei giocatori.

Quindi, partendo dal presupposto (non confermato ma diciamo che ci fidiamo di Djokovic) che nel tennis si distribuisca ai giocatori molto meno che in altri sport, lui sarebbe favorevole ad utilizzare questa eventuale "riduzione del gap" oggi esistente per sostenere le seconde linee.

Mi sembra molto lineare.
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Re: I guadagni nel tennis

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laplaz ha scritto: Quindi, partendo dal presupposto (non confermato ma diciamo che ci fidiamo di Djokovic) che nel tennis si distribuisca ai giocatori molto meno che in altri sport, lui sarebbe favorevole ad utilizzare questa eventuale "riduzione del gap" oggi esistente per sostenere le seconde linee.
E questo dove l'ha detto? Non credo proprio che lo pensi.
Djokovic vuole montepremi piu' alti negli Slam e nel tour, cosi' i premi per i piu' forti sono piu' alti. Il n.200 nei tornei piu' ricchi neanche gioca, anche se raddoppiassero il montepremi per lui cambierebbe poco. Di certo non aumenteranno i montepremi nel circuito challenger, tornei che non vanno in tv e dove quasi non si paga il biglietto.
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Re: I guadagni nel tennis

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uglygeek ha scritto:
laplaz ha scritto: Quindi, partendo dal presupposto (non confermato ma diciamo che ci fidiamo di Djokovic) che nel tennis si distribuisca ai giocatori molto meno che in altri sport, lui sarebbe favorevole ad utilizzare questa eventuale "riduzione del gap" oggi esistente per sostenere le seconde linee.
E questo dove l'ha detto? Non credo proprio che lo pensi.
Djokovic vuole montepremi piu' alti negli Slam e nel tour, cosi' i premi per i piu' forti sono piu' alti. Il n.200 nei tornei piu' ricchi neanche gioca, anche se raddoppiassero il montepremi per lui cambierebbe poco. Di certo non aumenteranno i montepremi nel circuito challenger, tornei che non vanno in tv e dove quasi non si paga il biglietto.
Djokovic in realtà ha rilasciato pochissime dichiarazioni dopo la riunione, più che altro relative alla creazione di un "sindacato" dei giocatori ed al gap esistente tra il tennis e gli altri sport sulla redistribuzione.

Ma altri giocatori presenti alla riunione, tipo Anderson che è il vice presidente, hanno detto proprio questo "Now if you are Top 100 you are making a good living. I think we want to push that to 150, 200 and keep going," ATP Player Council member Kevin Anderson was quoted as saying by the Telegraph

Mi sembra chiaro che il punto fosse proprio quello.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da Nickognito »

si, vabbe', un sindacato o associazione cerca sempre di beneficiare i propri, non credo che avrebbero detto, nel caso che arrivare ai vertici costasse meno, 'vogliamo tenere tutto solo per i primi 10'.

Per dire, le tenniste sono arrivate ad avere un sacco di soldi che non producono in nome di idealid i parita' di genere. Un motivo per fare soldi si trova sempre.

Il giorno che l'associazione tennisti disabili avesse piu' potere, si tirerebbe fuori che un disabile fa fatica a campare ed e' discriminato.

E' anche piu' facile e politicamente corretto fare cosi', piuttosto che dire 'voi organizzatori dei tornei, arbitri, dirigenti, non contate un cazzo, contano solo i top20, per cui date tutti i soldi a noi che vogliamo avere piu' milioni dei moltissimi che abbiamo gia'.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da maxredo »

Nickognito ha scritto:
maxredo ha scritto:
Nickognito ha scritto: Il fatto e' che la gente e' convinta che, siccome ai tornei principali , comprese le quali, ci vanno in quasi 200, allora tutti contribuiscono allo spettacolo, ma non e' vero nulla, in realta' il 150 del modno prende gia' troppi soldi solo per avere la fortuna di partecipare a un torneo dove vanno i vari Federer e Nadal, altrimenti non guadagnerebbe nulla.
Ed è vero invece, il fascino del torneo è dato anche dal circuito e dai tanti incontri, continue esibizioni singole Federer-Nadal non sarebbero la stessa cosa.
Ma non e' vero, oggi i big si incontrano il triplo rispetto a qualche decennio fa e la gente continua a preferirlo. Quando i pro facevano esibizioni con 100 incontri l'anno fra di loro, la gente pagava per vederli. Se fai esibizioni Federer-Nadal in 100 paesi diversi senza nulla in gioco per 5 anni di fila fai 500 palazzetti pieni a pagamento. Fai un torneo con 20 top100 ma nessun nome di rilievo e entri gratis.
Qualche decennio fa non è oggi e le sfide Fedal hanno raggiunto quell'interesse perchè erano le finali di grandi tornei, fosse un tour mondiale con solo loro due non sarebbe la stessa cosa.
E 14 giorni di incassi degli slam sono diversi da un incasso di un Fedal :wink:
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da Nickognito »

Figurati quanto ci perde Wimbledon se al posto di Marterer vanno Quinzi e Virgili. Un n.150 del mondo conta zero.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da eddie v. »

prendendo per buone le intenzioni di Djokovic e Anderson verso i giovani tennisti di bassa classifica che cercano di farsi strada, per "ridistribuzione", forse la faccio troppo semplice, io ne deduco che, mantenendo invariata la torta, devi per forza ridimensionarne le fette....
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da uglygeek »

eddie v. ha scritto:prendendo per buone le intenzioni di Djokovic e Anderson verso i giovani tennisti di bassa classifica che cercano di farsi strada, per "ridistribuzione", forse la faccio troppo semplice, io ne deduco che, mantenendo invariata la torta, devi per forza ridimensionarne le fette....
Ma immaginando di incrementare la torta nei tornei Slam/ATP (minacciando scioperi potrebbero riuscirvi) e lasciando invariate le fette, ai giocatori dal 150 in poi non arriverebbe quasi niente lo stesso.
Al contrario dei tornei dello Slam, dove basta giocarli tutti e passare una volta l'anno un primo turno per finanziarsi la stagione, i tornei del tour hanno tabelloni ridotti e sono piuttosto selettivi; e' un problema di formato di tornei ancora prima che di montepremi secondo me. Appena scendi sotto un ranking per cui e' difficile entrare nei tabelloni del tour guadagnare con il tennis diventa complicato.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da laplaz »

uglygeek ha scritto:
eddie v. ha scritto:prendendo per buone le intenzioni di Djokovic e Anderson verso i giovani tennisti di bassa classifica che cercano di farsi strada, per "ridistribuzione", forse la faccio troppo semplice, io ne deduco che, mantenendo invariata la torta, devi per forza ridimensionarne le fette....
Ma immaginando di incrementare la torta nei tornei Slam/ATP (minacciando scioperi potrebbero riuscirvi) e lasciando invariate le fette, ai giocatori dal 150 in poi non arriverebbe quasi niente lo stesso.
Beh, se inizi a pagare di più chi gioca le Q già fa una certa differenza. Comunque basta volerlo fare, che poi un modo si trova per redistribuire.
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Re: I guadagni nel tennis

Messaggio da Nickognito »

Io spero redistribuiscano meno e spariscano tante pippe :)
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