Friends
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Per me la miglior serie comica in assoluto.
Ora tutti gli episodi sono su Netflix, e, sorpresa! a quanto pare non piace affatto ai giovani d'oggi. Troppo poco politically correct...
http://www.heart.co.uk/showbiz/friends- ... s-netflix/
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Re: Friends
Non è invecchiata malissimo ma ormai sopporto malvolentieri le comedy con le risate finte in sottofondo.
Quelle si, invecchiate male male e molto anni '90.
Quelle si, invecchiate male male e molto anni '90.
Re: Friends
L'avevo appunto trovata su Netflix e messa come sottofondo del lavoro di impacchettamento regali a Natale. A suo tempo la adoravo, rivedendola devo dire che rimane piacevole, mostra un po' il segno degli anni, ma invecchiata meglio rispetto a molte altre.
Principalmente ha forse tempi un po' più lenti e dialoghi che talvolta oggi sembrano telefonati e già sentiti, ma proprio perchè Friends ha lasciato un'impronta enorme su tutte le sitcom successive (Scrubs, The Big Bang Theory, How I Met Your Mother,...) che negli anni hanno riproposto alcune modalità tipiche della serie.
Principalmente ha forse tempi un po' più lenti e dialoghi che talvolta oggi sembrano telefonati e già sentiti, ma proprio perchè Friends ha lasciato un'impronta enorme su tutte le sitcom successive (Scrubs, The Big Bang Theory, How I Met Your Mother,...) che negli anni hanno riproposto alcune modalità tipiche della serie.
Re: Friends
Certo, sono passati 24 anni (!) dalla prima stagione, il mondo e' cambiato, ma non mi pare sia invecchiata male come serie. E' anche ovvio che le battute oggi suonino gia' sentite Ma qui io certo non sono in giudice neutrale, e' una serie che adoro, ho imparato l'inglese con Friends.
Comunque Friends non aveva risate finte in sottofondo, gli episodi erano girati davanti ad un pubblico che veniva invitato a ridere alle battute (stessa cosa succede nei talk show tipo Jimmy Kimmel o Colbert).
Quello che mi stupisce, ed un po' deprime, non e' che l'umorismo di Friends sia un po' vetusto e non piaccia alle nuove generazioni, perche' ci sta. E' piuttosto che la gente oggi guardi gli episodi con le lenti della politically correctness e si scandalizzi per qualsiasi cosa (Fat Monica, Joey che ci prova con tutte le ragazze, Ross che ha la prima moglie lesbica, ...). E' tutto assurdo, mi sembra che il mondo si sia rincretinito, ma tanto. Io do' la colpa ai social media, che stanno facendo piu' danni della peste.
Comunque il risultato e' che le serie comedy di oggi, tipo The Big Bang Theory, a parte qualche buona idea iniziale sono davvero insipide.
Comunque Friends non aveva risate finte in sottofondo, gli episodi erano girati davanti ad un pubblico che veniva invitato a ridere alle battute (stessa cosa succede nei talk show tipo Jimmy Kimmel o Colbert).
Quello che mi stupisce, ed un po' deprime, non e' che l'umorismo di Friends sia un po' vetusto e non piaccia alle nuove generazioni, perche' ci sta. E' piuttosto che la gente oggi guardi gli episodi con le lenti della politically correctness e si scandalizzi per qualsiasi cosa (Fat Monica, Joey che ci prova con tutte le ragazze, Ross che ha la prima moglie lesbica, ...). E' tutto assurdo, mi sembra che il mondo si sia rincretinito, ma tanto. Io do' la colpa ai social media, che stanno facendo piu' danni della peste.
Comunque il risultato e' che le serie comedy di oggi, tipo The Big Bang Theory, a parte qualche buona idea iniziale sono davvero insipide.
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Re: Friends
Piu' che altro, comunque la si pensi sul politically correct, non si vede perche' una serie tv lo debba essere, anche se si e' a favore.
Se io vado al cinema a vedere un film su un omicida razzista che odia i neri, non e' che allora penso che il regista sia razzista. Questo nemmeno se e' una commedia, o nemmeno se e' una serie tv.
Se io vado al cinema a vedere un film su un omicida razzista che odia i neri, non e' che allora penso che il regista sia razzista. Questo nemmeno se e' una commedia, o nemmeno se e' una serie tv.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Friends
D'accordo su questo con ugly e Nickgnito. Anzi: per un'opera di fiction, da sempre, i personaggi e le situazioni più interessanti sono quelle politicamente scorrette. Ma vale anche nella vita reale eh, mi diverto molto di più con l'amico donnaiolo che con il "bravo ragazzo".
Ovviamente ci vuole la capacità di scindere l'apprezzamento per un personaggio o un'opera con la condivisione delle idee che propone. Ad esempio, io sono ateo, ma adoro C.S. Lewis. Con una boutade da sociologo da divano, mi viene da dire che forse nel mondo attuale della comunicazione, con reality e youtuber, il confine tra realtà e rappresentazione negli occhi dei più giovani è diventato più labile, e rende più difficile questo distacco.
Ovviamente ci vuole la capacità di scindere l'apprezzamento per un personaggio o un'opera con la condivisione delle idee che propone. Ad esempio, io sono ateo, ma adoro C.S. Lewis. Con una boutade da sociologo da divano, mi viene da dire che forse nel mondo attuale della comunicazione, con reality e youtuber, il confine tra realtà e rappresentazione negli occhi dei più giovani è diventato più labile, e rende più difficile questo distacco.
Re: Friends
Pure io l'ho adorata, così come Scrubs (le prime tre-quattro stagioni almeno).uglygeek ha scritto:Certo, sono passati 24 anni (!) dalla prima stagione, il mondo e' cambiato, ma non mi pare sia invecchiata male come serie. E' anche ovvio che le battute oggi suonino gia' sentite Ma qui io certo non sono in giudice neutrale, e' una serie che adoro, ho imparato l'inglese con Friends.
Comunque Friends non aveva risate finte in sottofondo, gli episodi erano girati davanti ad un pubblico che veniva invitato a ridere alle battute (stessa cosa succede nei talk show tipo Jimmy Kimmel o Colbert).
Quello che mi stupisce, ed un po' deprime, non e' che l'umorismo di Friends sia un po' vetusto e non piaccia alle nuove generazioni, perche' ci sta. E' piuttosto che la gente oggi guardi gli episodi con le lenti della politically correctness e si scandalizzi per qualsiasi cosa (Fat Monica, Joey che ci prova con tutte le ragazze, Ross che ha la prima moglie lesbica, ...). E' tutto assurdo, mi sembra che il mondo si sia rincretinito, ma tanto. Io do' la colpa ai social media, che stanno facendo piu' danni della peste.
Comunque il risultato e' che le serie comedy di oggi, tipo The Big Bang Theory, a parte qualche buona idea iniziale sono davvero insipide.
Con risate finte intendo proprio lo schema, che sia pubblico dal vivo o preregistrate.
All'epoca Scrubs sembrò rivoluzionario proprio perchè non c'erano.
Oggi le comedy mainstream mi sembrano tutte uguali, sono d'accordo. Magari qualcuna si distacca, tipo The Big Bang Theory, ma ormai alla lunga mi annoiano tutte.
Bisogna cercare qualcosa di un po' meno commerciale (Tipo Curb your enthusiasm o simili...).
Re: Friends
Eric Cartman è forse uno dei personaggi di finzione televisivi più interessanti di tutti i tempi, infatti. (lasciando perdere che tutta la serie South park sia un capolavoro, anche se pure lì le ultime sembrano calare un po'...)Multivac ha scritto:D'accordo su questo con ugly e Nickgnito. Anzi: per un'opera di fiction, da sempre, i personaggi e le situazioni più interessanti sono quelle politicamente scorrette. Ma vale anche nella vita reale eh, mi diverto molto di più con l'amico donnaiolo che con il "bravo ragazzo".
Ovviamente ci vuole la capacità di scindere l'apprezzamento per un personaggio o un'opera con la condivisione delle idee che propone. Ad esempio, io sono ateo, ma adoro C.S. Lewis. Con una boutade da sociologo da divano, mi viene da dire che forse nel mondo attuale della comunicazione, con reality e youtuber, il confine tra realtà e rappresentazione negli occhi dei più giovani è diventato più labile, e rende più difficile questo distacco.
Ultima modifica di fabio86 il lun apr 16, 2018 6:59 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Friends
bah, per me è una serie abbastanza invecchiata male, che vive più sull'onda della "nostalmagia" di chi ci è cresciuto che sull'effettivo valore della serie stessa, che a voler esser cattivi è un crossover ben riuscito tra una sit com ed una soap, con un calo drastico dopo le prime 4 stagioni.
sulla questione PC, d'accordo con nick, ma la questione mi sembra comunque minoritaria e francamente non mi sembra che manchino sit-com corrosive ed originali in america ("the league" direi che è un esempio lampante, "brooklyn 99" un filo meno ma giocava parecchio sull'ironia dell'estremo PC, "modern family" idem)...
sulla questione PC, d'accordo con nick, ma la questione mi sembra comunque minoritaria e francamente non mi sembra che manchino sit-com corrosive ed originali in america ("the league" direi che è un esempio lampante, "brooklyn 99" un filo meno ma giocava parecchio sull'ironia dell'estremo PC, "modern family" idem)...
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: Friends
D'altronde anche Friends è figlia di Cheers, Seinfeld etc...
Ogni serie di questo tipo è tipicamente connotata dal periodo storico.
Ogni serie di questo tipo è tipicamente connotata dal periodo storico.
Re: Friends
Questa mi sembra un'analisi molto interessante!Multivac ha scritto:Con una boutade da sociologo da divano, mi viene da dire che forse nel mondo attuale della comunicazione, con reality e youtuber, il confine tra realtà e rappresentazione negli occhi dei più giovani è diventato più labile, e rende più difficile questo distacco.
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Re: Friends
Poi ogni volta che penso alle comedy anni '90 ormai mi viene in mente Bojack Horseman. ( )
Re: Friends
Guarda che la questione PC e' davvero problematica, oggi. Ad esempio l'ultima vittima sono stati i Simpsons, serie trentennale (ed inguardabile da almeno 15 anni): si sono accorti oggi che il personaggio dell'indiano Apu e' stereotipato, ed apriti cielo. Richieste di mea culpa e scuse sui sociali, I Simpsons che si scusano davvero nell'ultima puntata, scuse non sufficienti e non accettate... e' una follia.pocaluce ha scritto:bah, per me è una serie abbastanza invecchiata male, che vive più sull'onda della "nostalmagia" di chi ci è cresciuto che sull'effettivo valore della serie stessa, che a voler esser cattivi è un crossover ben riuscito tra una sit com ed una soap, con un calo drastico dopo le prime 4 stagioni.
sulla questione PC, d'accordo con nick, ma la questione mi sembra comunque minoritaria e francamente non mi sembra che manchino sit-com corrosive ed originali in america ("the league" direi che è un esempio lampante, "brooklyn 99" un filo meno ma giocava parecchio sull'ironia dell'estremo PC, "modern family" idem)...
Poi io non ho mai visto modern family, ma non e' il prototipo della PC proponendo famiglie nucleari, allargate e omosessuali?
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Re: Friends
In pratica questo topic è un pretesto per parlare di pc.
Seriamente, credo che Friends sia invecchiata principalmente per altri motivi, che non il pc. Abbastanza d'accordo con pocaluce. Era proprio un altro modo di fare televisione, come Lost e prima ancora X-files sembrano quasi ridicole rispetto a un odierno Westworld, Game of Thrones o qualsiasi serie di punta Netflix (che tra l'altro tutto mi sembrano, tranne che pc a tutti i costi).
Seriamente, credo che Friends sia invecchiata principalmente per altri motivi, che non il pc. Abbastanza d'accordo con pocaluce. Era proprio un altro modo di fare televisione, come Lost e prima ancora X-files sembrano quasi ridicole rispetto a un odierno Westworld, Game of Thrones o qualsiasi serie di punta Netflix (che tra l'altro tutto mi sembrano, tranne che pc a tutti i costi).
Re: Friends
Si' il punto di partenza erano stati gli articoli che avevo letto sul fatto che Friends venisse considerata troppo offensiva dai "giovani d'oggi". Ma credo che in Italia non arrivino gli eccessi di PC a cui si e' giunti nel mondo anglosassone oggi.fabio86 ha scritto:In pratica questo topic è un pretesto per parlare di pc.
Ma tecnicamente Friends non e' molto diversa da una sit-com di oggi tipo Big Bang Theory.Era proprio un altro modo di fare televisione...
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Re: Friends
Ogni tanto mi capita di guardare se non qualche episodio, qualche spezzone lungo di Friends (il quiz con Monica che scommette l'appartamento "che lavoro fa Chandler?", l'abbronzatura a spruzzo di Ross, altro), li trovo ancora godibili.
Penso che un certo tipo di comedy non sia cambiata poi tanto nel tempo: i meccanismi alla base di Cheers e Seinfeld sono gli stessi in Friends e sono i medesimi in The Big Bang Theory e How I met you mother: forse varia qualcosa nei ritmi e nel montaggio, ma non così tanto da dire che ci sia uno scarto vero e proprio. Diverso il discorso con comedy con impianto differente (The Office, Parks and Recreation, Arrested Development tra i mockumentary, oppure The Good Place, Brooklyn 99 e Unbreakable Kimmy Schmidt) che verosimilmente sono una evoluzione (strutturale, poi sulla qualità dipende dalla sceneggiatura) di quei meccanismi.
Penso che un certo tipo di comedy non sia cambiata poi tanto nel tempo: i meccanismi alla base di Cheers e Seinfeld sono gli stessi in Friends e sono i medesimi in The Big Bang Theory e How I met you mother: forse varia qualcosa nei ritmi e nel montaggio, ma non così tanto da dire che ci sia uno scarto vero e proprio. Diverso il discorso con comedy con impianto differente (The Office, Parks and Recreation, Arrested Development tra i mockumentary, oppure The Good Place, Brooklyn 99 e Unbreakable Kimmy Schmidt) che verosimilmente sono una evoluzione (strutturale, poi sulla qualità dipende dalla sceneggiatura) di quei meccanismi.
Re: Friends
Ovviamente l'assenza della risata finta (la laugh track) segna il passo, secondo me: non solo cambiano i tempi della battuta e quindi la recitazione, ma per forza di cose deve cambiare anche il modo di girare e di porsi nei confronti della comicità, alla lunga: ci si allontana dal teatro e ci si avvicina di più al cinema.
Re: Friends
Evoluzione da me graditissima. Le prime sono lontanissime dalla mia sensibilità mentre adoro i mockumentary.Gios ha scritto:Penso che un certo tipo di comedy non sia cambiata poi tanto nel tempo: i meccanismi alla base di Cheers e Seinfeld sono gli stessi in Friends e sono i medesimi in The Big Bang Theory e How I met you mother: forse varia qualcosa nei ritmi e nel montaggio, ma non così tanto da dire che ci sia uno scarto vero e proprio. Diverso il discorso con comedy con impianto differente (The Office, Parks and Recreation, Arrested Development tra i mockumentary, oppure The Good Place, Brooklyn 99 e Unbreakable Kimmy Schmidt) che verosimilmente sono una evoluzione (strutturale, poi sulla qualità dipende dalla sceneggiatura) di quei meccanismi.
Provate a guardare ora un episodio di TBBT o HIMYM, sembrano serie preistoriche se paragonate a "Master of None" e "Baskets", ma anche rispetto a "Love" o "Please Like Me". Eppure piacciono ancora tanto. Secondo me se fanno una nuova serie tipo himym o Friends fa successo senza problemi. I mockumentary rimarranno sempre una nicchia, vedi "Atlanta" che è praticamente un capolavoro ma non la conosce nessuno e la guardano solo gli afroamericani. Ai giovani piacciono le tre coppie al bar.
Per i drama è diverso; tutti conoscono "Breaking Bad", "True Detective" e "Westworld".
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Re: Friends
vero, dimenticavo "atlanta", grandissimo gioiello, probabilmente la miglior cosa uscita negli ultimi anni lato comedy.
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Re: Friends
Sarà che son cresciuto con Happy Days, ma preferisco di gran lunga sitcom tipo TBBT o addirittura "La vita secocndo Jim "alle serie piene di mostriciattoli e improbabili trame. Adesso mi guardo Mom, Modern Family e New Girl e mi butto via dalle risate.
Voi siete giovani, ma un giorno vi accorgerete che avrete un bisogno estremo di sorridere. Lo stesso vale per il cinema. De gustibus, eh!!
Voi siete giovani, ma un giorno vi accorgerete che avrete un bisogno estremo di sorridere. Lo stesso vale per il cinema. De gustibus, eh!!
Re: Friends
È l'attitudine ad essere differente, nelle serie con le risate: in sostanza è un contesto teatrale (set nella quasi totalità interni, pubblico).
Al di là del gusto (lecito) di preferenza per l'uno o l'altro tipo di comedy, ovviamente poi tutto ricade sulla capacità degli sceneggiatori. Ci sono episodi piuttosto ingenui nella scrittura di Seinfeld o Will & Grace che hanno battute fulminanti e difficilmente dimenticabili, e molte sequenze sofisticate di Masters of None che non lasciano traccia.
Sul politicamente corretto (che mi ripugna, ovviamente, mi disgusta profondamente, tra #metoo, LGBT e via dicendo) devo dire che in verità applicato alla comicità non mi dispiace: obbliga a trovare nuove vie per fare ridere, più delicate, meno caustiche, più bonarie, forse.
Al di là del gusto (lecito) di preferenza per l'uno o l'altro tipo di comedy, ovviamente poi tutto ricade sulla capacità degli sceneggiatori. Ci sono episodi piuttosto ingenui nella scrittura di Seinfeld o Will & Grace che hanno battute fulminanti e difficilmente dimenticabili, e molte sequenze sofisticate di Masters of None che non lasciano traccia.
Sul politicamente corretto (che mi ripugna, ovviamente, mi disgusta profondamente, tra #metoo, LGBT e via dicendo) devo dire che in verità applicato alla comicità non mi dispiace: obbliga a trovare nuove vie per fare ridere, più delicate, meno caustiche, più bonarie, forse.
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Re: Friends
Non guardo Lost da un bel po' di tempo ma non posso immaginare che dimostri così clamorosamente gli anni. Non posso pensarlo, mi sembra improbabile almeno, devo dare uno sguardo.
Diverso il discorso dei Simpson, ovviamente, se mi imbatto anche in una puntata moderna rimango turbato da quanto sia inutile, senza senso, non vedo il perchè continuare ad andare in onda.
South Park, oggi, è nella mia classifica personale, nel complesso, in posizione migliore rispetto ai Simpson, a fine anni 90 ( per quanto amasso Cartman e compari ) non lo avrei mai pensato.
Diverso il discorso dei Simpson, ovviamente, se mi imbatto anche in una puntata moderna rimango turbato da quanto sia inutile, senza senso, non vedo il perchè continuare ad andare in onda.
South Park, oggi, è nella mia classifica personale, nel complesso, in posizione migliore rispetto ai Simpson, a fine anni 90 ( per quanto amasso Cartman e compari ) non lo avrei mai pensato.
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Re: Friends
Complessivamente (senza entrare nel merito, o non ne usciamo vivi) Lost non è invecchiato affatto male, ed anzi sarebbe oggi ancora del tutto credibile.
Ma io credo tutto si possa fare riferimento ad un contesto più ampio, quello dell'arte e dell'artigianato, in cui le opere si possono distinguere in quelle che, indipentemente dall'epoca e (parzialmente) indipendentemente dallo stato di eccellenza tecnica del mezzo utilizzato, hanno qualcosa da dire, e quelle che invece col tempo perdono vigore.
Ho sempre trovato South Park molto sgradevole.
Ma io credo tutto si possa fare riferimento ad un contesto più ampio, quello dell'arte e dell'artigianato, in cui le opere si possono distinguere in quelle che, indipentemente dall'epoca e (parzialmente) indipendentemente dallo stato di eccellenza tecnica del mezzo utilizzato, hanno qualcosa da dire, e quelle che invece col tempo perdono vigore.
Ho sempre trovato South Park molto sgradevole.
Re: Friends
Arrested Development è la mia comedy preferita e si ride ogni due secondi.Mr Moonlight ha scritto:Sarà che son cresciuto con Happy Days, ma preferisco di gran lunga sitcom tipo TBBT o addirittura "La vita secocndo Jim "alle serie piene di mostriciattoli e improbabili trame. Adesso mi guardo Mom, Modern Family e New Girl e mi butto via dalle risate.
Voi siete giovani, ma un giorno vi accorgerete che avrete un bisogno estremo di sorridere. Lo stesso vale per il cinema. De gustibus, eh!!
Curb Your Enthusiasm non ha mai momenti drama(forse anche perché Larry non sa proprio recitare), mi fa sempre sbellicare(nona stagione però un po' così).
Lost mi sembra invecchiato davvero male, ho provato a rivedere un episodio: si nota troppo che andava in onda su un canale in chiaro(Abc).
Re: Friends
Un cartone animato che con una sola, immensa puntata https://en.wikipedia.org/wiki/Trapped_i ... outh_Park) mette fine ad una intera religione e alla carriera di Tom Cruise non puo' che essere meraviglioso.Nasty ha scritto:South Park, oggi, è nella mia classifica personale, nel complesso, in posizione migliore rispetto ai Simpson, a fine anni 90 ( per quanto amasso Cartman e compari ) non lo avrei mai pensato.
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Re: Friends
Non mi sembra che Tom Cruise abbia finito di lavorare da allora.
Per il resto sono d'accordo, episodio spettacolare (i titoli di coda con tutti John e Jane Doe ).
Ecco loro non son proprio PC.
Per il resto sono d'accordo, episodio spettacolare (i titoli di coda con tutti John e Jane Doe ).
Ecco loro non son proprio PC.
Re: Friends
Beh non e' stato piu' lo stesso, comunque, ormai e' considerato un mezzo matto, mezzo scemo.fabio86 ha scritto:Non mi sembra che Tom Cruise abbia finito di lavorare da allora.
Per il resto sono d'accordo, episodio spettacolare (i titoli di coda con tutti John e Jane Doe ).
Ecco loro non son proprio PC.
E no, loro riescono a non essere PC proprio prendendo di mira l'ideologia PC (PC Principal ). Non so quanto a lungo potranno farlo, immagino che presto verranno processati anche loro via social media.
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Re: Friends
beh che cruise fosse mezzo matto (in relazione a scientology, ma anche alla presunta omosessualità "maaaaa! tom cruise won't come out of the closet!" ) si sapeva già prima dell'episodio di south park, anzi direi che l'episodio in questione riesce benissimo proprio per quello (e per un clamoroso r.kelly), così come è ottima anche la parodia di mel gibson in altri episodi, direi a mio avviso anzi una delle migliori parodie di personaggi famosi viste su south park, anche se la palma per me va alla versione satanica di mickey mouse.
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Re: Friends
poi sui processi via social media, probabilmente ora è anche il trend del momento, però a me sembra che la percezione sia onestamente ingigantita: programmi non PC continuano tranquillamente ad essere messi in onda (e con parecchio successo), le reazioni agli articoli sono mediamente negative e portano giustamente in risalto le diverse sensibilità delle varie epoche: ho letto che alcune repliche vanno in onda con un disclaimer che dice a grandi linee "alcune cose mostrate in questo programma possono risultare non PC oggi, ma riflettono le vedute dell'epoca e abbiamo scelto di non censurarle o modificarle perché è giusto così". che è un po' l'equivalente forbito di "non rompete il cazzo"...
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Re: Friends
Ma a parte Cruise, e' proprio Scientology che e' uscita devastata da questo episodio. Ci sono persone che erano in Scientology da anni e erano saliti anche di livello nell'organizzazione e che ancora non sapevano che la loro religione si basava sull'assurda storia di fantascienza di Xenu.pocaluce ha scritto:beh che cruise fosse mezzo matto (in relazione a scientology, ma anche alla presunta omosessualità "maaaaa! tom cruise won't come out of the closet!" ) si sapeva già prima dell'episodio di south park, anzi direi che l'episodio in questione riesce benissimo proprio per quello (e per un clamoroso r.kelly), così come è ottima anche la parodia di mel gibson in altri episodi, direi a mio avviso anzi una delle migliori parodie di personaggi famosi viste su south park, anche se la palma per me va alla versione satanica di mickey mouse.
Alla domanda "Ma che davvero...?" non hanno ricevuto risposte plausibili e hanno lasciato.
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Re: Friends
Quelli che mettono il disclaimer sono i cartoni animati della Warner Bros, credo.pocaluce ha scritto:poi sui processi via social media, probabilmente ora è anche il trend del momento, però a me sembra che la percezione sia onestamente ingigantita: programmi non PC continuano tranquillamente ad essere messi in onda (e con parecchio successo), le reazioni agli articoli sono mediamente negative e portano giustamente in risalto le diverse sensibilità delle varie epoche: ho letto che alcune repliche vanno in onda con un disclaimer che dice a grandi linee "alcune cose mostrate in questo programma possono risultare non PC oggi, ma riflettono le vedute dell'epoca e abbiamo scelto di non censurarle o modificarle perché è giusto così". che è un po' l'equivalente forbito di "non rompete il cazzo"...
No, tu la fai facile perche' vivi in Italia, dove il PC non fa presa e persino Dolce e Gabbana non sono PC rispetto al movimento LGBT (!)
Negli Stati Uniti e' diverso, nei social media il modo migliore per esistere ed apparire e' scandalizzarsi per qualcosa, e lo scandalo poi esige in colpevole, una riparazione, una pena da espiare. Non basta scusarsi, chi e' stato colpevole anche in passato di offese alla mentalita' corrente deve solo sparire. Di solito l'unica condanna accettabile e' la morte professionale del colpevole.
Si critica lo stereotipo del personaggio Apu dei Simpsons non per dire "Li' siete stati un po' scarsi, eh... luogo comune, umorismo facile, poca fantasia..." ma per dire "Apu e' offensivo verso gli indiani quindi I Simpsons non dovrebbero piu' andare in onda, soprattutto le puntate vecchie, e chissenefrega se trent'anni fa non ci si faceva caso, anzi e' anche peggio".
Siti d'informazione come l'Huffington Post, che hanno milioni di lettori, pubblicano giornalmente articoli di estremismo PC chiedendo la testa oggi dei Simpsons ieri di Woody Allen, domani di Friends, ecc. Chi critica questo atteggiamento viene subito accusato di razzismo o di mancanza di sensibilita'.
Ti faccio un esempio: un personaggio chiaramente liberal come Jimmy Kimmel, molto amato a sinistra per le sue battaglie a favore di Obamacare e contro la diffusione di armi, quando ha presentato gli Oscar 2017 e' stato attentissimo a quello che diceva. Eppure e' bastato in gioco di parole sul nome di una persona di origine asiatica per dar fuoco alle polveri perfino contro di lui. (https://www.nytimes.com/2017/02/26/movi ... rists.html) Sembra che la gente guardi la TV con un quaderno in mano e si segni tutto.
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Re: Friends
Ma che vor dì PC??pocaluce ha scritto:poi sui processi via social media, probabilmente ora è anche il trend del momento, però a me sembra che la percezione sia onestamente ingigantita: programmi non PC continuano tranquillamente ad essere messi in onda (e con parecchio successo), le reazioni agli articoli sono mediamente negative e portano giustamente in risalto le diverse sensibilità delle varie epoche: ho letto che alcune repliche vanno in onda con un disclaimer che dice a grandi linee "alcune cose mostrate in questo programma possono risultare non PC oggi, ma riflettono le vedute dell'epoca e abbiamo scelto di non censurarle o modificarle perché è giusto così". che è un po' l'equivalente forbito di "non rompete il cazzo"...
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Re: Friends
Politicaly Correct? Pc, APu, Lgbt, pc, psi unteregghe più
Re: Friends
Friends l'ho adorata, specialmente le prime 5-6 stagioni
e adoravo ancora di più jennifer ariston...
e adoravo ancora di più jennifer ariston...
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: Friends
idemeddie v. ha scritto:e adoravo ancora di più jennifer ariston...
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Re: Friends
uglygeek ha scritto:idemeddie v. ha scritto:e adoravo ancora di più jennifer ariston...
Preferivo di gran lunga Brad Pitt
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Re: Friends
Nasty ha scritto:uglygeek ha scritto:idemeddie v. ha scritto:e adoravo ancora di più jennifer ariston...
Preferivo di gran lunga Courtney Cox
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Friends
Sono in parte d'accordo con pocaluce, quando dice che la cosa sia forse ingigantita rispetto al reale impatto complessivo; sono in parte d'accordo con uglygeek quando dice che la strada sembra già segnata, visto che negli ambienti "intellettuali" (giornali importanti, università) si sta diffondendo questo approccio censorio.uglygeek ha scritto:Quelli che mettono il disclaimer sono i cartoni animati della Warner Bros, credo.pocaluce ha scritto:poi sui processi via social media, probabilmente ora è anche il trend del momento, però a me sembra che la percezione sia onestamente ingigantita: programmi non PC continuano tranquillamente ad essere messi in onda (e con parecchio successo), le reazioni agli articoli sono mediamente negative e portano giustamente in risalto le diverse sensibilità delle varie epoche: ho letto che alcune repliche vanno in onda con un disclaimer che dice a grandi linee "alcune cose mostrate in questo programma possono risultare non PC oggi, ma riflettono le vedute dell'epoca e abbiamo scelto di non censurarle o modificarle perché è giusto così". che è un po' l'equivalente forbito di "non rompete il cazzo"...
No, tu la fai facile perche' vivi in Italia, dove il PC non fa presa e persino Dolce e Gabbana non sono PC rispetto al movimento LGBT (!)
Negli Stati Uniti e' diverso, nei social media il modo migliore per esistere ed apparire e' scandalizzarsi per qualcosa, e lo scandalo poi esige in colpevole, una riparazione, una pena da espiare. Non basta scusarsi, chi e' stato colpevole anche in passato di offese alla mentalita' corrente deve solo sparire. Di solito l'unica condanna accettabile e' la morte professionale del colpevole.
Si critica lo stereotipo del personaggio Apu dei Simpsons non per dire "Li' siete stati un po' scarsi, eh... luogo comune, umorismo facile, poca fantasia..." ma per dire "Apu e' offensivo verso gli indiani quindi I Simpsons non dovrebbero piu' andare in onda, soprattutto le puntate vecchie, e chissenefrega se trent'anni fa non ci si faceva caso, anzi e' anche peggio".
Siti d'informazione come l'Huffington Post, che hanno milioni di lettori, pubblicano giornalmente articoli di estremismo PC chiedendo la testa oggi dei Simpsons ieri di Woody Allen, domani di Friends, ecc. Chi critica questo atteggiamento viene subito accusato di razzismo o di mancanza di sensibilita'.
Ti faccio un esempio: un personaggio chiaramente liberal come Jimmy Kimmel, molto amato a sinistra per le sue battaglie a favore di Obamacare e contro la diffusione di armi, quando ha presentato gli Oscar 2017 e' stato attentissimo a quello che diceva. Eppure e' bastato in gioco di parole sul nome di una persona di origine asiatica per dar fuoco alle polveri perfino contro di lui. (https://www.nytimes.com/2017/02/26/movi ... rists.html) Sembra che la gente guardi la TV con un quaderno in mano e si segni tutto.
Pensate la puntata di Seinfeld del ristorante cinese...
Razzismo puro!
Comunque sul tema Polically Correct già ho detto qunado è uscito il video contro i Simpson per Apu:
Ci si focalizza sul testo e si ignora completamente il contesto: narrativo, culturale, sociale e storico in cui una battuta, una gag, un personaggio, e le parole sono inseriti .
Il rischio che questi commenti, per quanto minoritari, poi abbiano un peso e un'influenza sugli sviluppi delle serie o delle opere e su come saranno sviluppate o prodotte altre serie in futuro va preso in considerazione, non banalizzato.
Come, appunto, vorrei che non venisse banalizzato il problema a mio avviso più grande che causa tutto ciò: l'incapacità sempre più diffusa delle persone di analizzare e giudicare insieme testo e contesto. E' lo stesso meccanismo che per altre strade porta alla diffusione delle fake-news.
Un video come quello su Apu, citato da fonti autorevoli (perché New Yorker, Guardian, Times negli ambienti intellettuali di chi scrive e lavora nello spettacolo lo sono) che per di più ne condividono le conclusioni e le accuse, mi spaventa e mi preoccupa.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Friends
Chi è Brad Pitt?Nasty ha scritto:uglygeek ha scritto:idemeddie v. ha scritto:e adoravo ancora di più jennifer ariston...
Preferivo di gran lunga Brad Pitt
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: Friends
Villo ha scritto:
Lost mi sembra invecchiato davvero male, ho provato a rivedere un episodio: si nota troppo che andava in onda su un canale in chiaro(Abc).
Francamente, rivisto proprio oggi le prime 4 puntate ( con mio figlio entusiasta: " ma è addirittura meglio di Stranger things!")
No, Lost non invecchia male, perchè lost ha cambiato la televisione, per sempre. C'è un prima di Lost ed un dopo.
Vero, il mondo si è molto rincretinito, e in troppi sono diventati inspiegabilmente intolleranti verso presunte battute politicamente scorrette. ( dirlo di friends, non c'avrei mai pensato )Quello che mi stupisce, ed un po' deprime, non e' che l'umorismo di Friends sia un po' vetusto e non piaccia alle nuove generazioni, perche' ci sta. E' piuttosto che la gente oggi guardi gli episodi con le lenti della politically correctness e si scandalizzi per qualsiasi cosa (Fat Monica, Joey che ci prova con tutte le ragazze, Ross che ha la prima moglie lesbica, ...). E' tutto assurdo, mi sembra che il mondo si sia rincretinito, ma tanto. Io do' la colpa ai social media, che stanno facendo piu' danni della peste.
ma
ha ragione pocaluce, ho rivisto alcune puntate di friends e ( sarà perché ricordavo le battute? ) non ho riso, quasi niente. Un po' di nostalgia, parecchia anzi, ma poche risate.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"