capisco, ma teke it easychiaky ha scritto: Si ma era più che altro insofferenza verso un andazzo diffuso del forum. Vedo sempre poco rispetto generale. Diciamo che non sopporto più la maleducazione on line, gli haters da tastiera, e le discussioni senza capacità di dialogo. Poi tu, Nick, scrivi cose che spesso non condivido ma argomenti tanto, forse anche troppo. Molti non argomentano e sparano slogan e parolacce. Ecco, questo non lo capisco.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Si. Al limite il paragone non sarebbe certo tra Salvini e Marx, ma tra Hitler e Stalin.uglygeek ha scritto:Non e' che ci fosse questa enorme differenza tra Hitler e Stalin. O se vuoi tra il regime di Videla e quello di Honecker. A meno di non voler definire l'Unione Sovietica una dittatura fascista.Nickognito ha scritto:e' vero, ma su, ti e' solo stato detto che dire che estrema destra ed estrema sinistra coincidono e' una cazzata.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Dopo il ban di weloveroger non ne vedo haters da tastiera qui dentro.
Parolacce ce ne sarà una ogni 100 post.
Capisco che Chiaky è abituato ad un tenore ( ah ah ah) di discussioni diverso.
Parolacce ce ne sarà una ogni 100 post.
Capisco che Chiaky è abituato ad un tenore ( ah ah ah) di discussioni diverso.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Vabbe', lasciamo perdere tanto e' inutile.ferryboat ha scritto:E invece non lo e’. Studiati un po’ l’argomento e poi semmai ne riparliamoLyndon79 ha scritto:Mado', che cazzata.ferryboat ha scritto: Con il patrimonio artistico e culturale che abbiamo, dovremmo vivere quasi solo di questo.
E vabbe'. Viviamo di turismo. Auguri.
Piuttosto, chiare le motivazioni addotte da Paoolino/Boldrin.
Ovvio che il settore possa e vada migliorato, che ci sia potenziale per crescita, eccetera. Non e' quello il punto.
Ma se si vuole basare il programma economico del paese in gran parte sul turismo (60 milioni di abitanti) (dovremmo vivere quasi solo di questo ....), auguroni.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Veramente si sta parlando dell'Italia.uglygeek ha scritto:Non e' che ci fosse questa enorme differenza tra Hitler e Stalin. O se vuoi tra il regime di Videla e quello di Honecker. A meno di non voler definire l'Unione Sovietica una dittatura fascista.Nickognito ha scritto:e' vero, ma su, ti e' solo stato detto che dire che estrema destra ed estrema sinistra coincidono e' una cazzata.
Ma forse i mondiali ti hanno confuso.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
cerchiamo di abbassare il baritono della discussione. Il mezzo sopra, no. Semmai il fine. Fini che peraltro coincidono con Bertinotti.PINDARO ha scritto: abituato ad un tenore ( ah ah ah) di discussioni diverso.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
PINDARO ha scritto:Dopo il ban di weloveroger non ne vedo haters da tastiera qui dentro.
Parolacce ce ne sarà una ogni 100 post.
Capisco che Chiaky è abituato ad un tenore ( ah ah ah) di discussioni diverso.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
sul turismo in italia, sarò, o almeno ci provo, breve:
la risorsa dell'italia, ovvero avere un'infinità di location potenzialmente turistiche, è purtroppo anche una condanna: perchè mantenere i monumenti, le chiese, i musei, costa molto. il tempo di una vacanza ed i visitatori invece sono purtroppo "finiti", nel senso che se una famiglia di turisti viene una settimana, non è che può vedere tutto o farsi la villeggiatura al mare/montagna e allo stesso tempo andare per musei. il discorso di boldrin postato poi da paoolino è corretto, come tante altre cose il turismo in italia potrebbe essere migliorato e sicuramente ci sono ampi margini di miglioramento ma è anche vero che l'italia non può vivere solo di turismo: può essere vero per alcune realtà, sia piccole (boh, penso alle cinque terre come esempio positivo) che medio-grandi (roma potrebbe fare molto di più ed effettivamente vivere solo di terziario, perché le sinergie nella stessa città sono più facili da realizzare), ma non è che possiamo diventare le maldive o la grecia ed affidare il nostro PIL solo al turismo. poi ok, le baleari fanno il doppio di sicilia e sardegna messe insieme, ma che tipo di turismo è? vogliamo che la valle dei templi diventi luogo per stag parties tipo ibiza o la sardegna patria dei rave? no perché si può fare tranquillamente, ma non è che le baleari siano propriamente un esempio riprodubicile, né mi pare abbiano strade lastricate d'oro...
su estrema destra/sinistra: sì, ci può essere qualche punto di contatto, boh penso a qualche approccio macroeconomico magari, però ecco, se uno è di sinistra non ce lo vedo ad essere contento ed esultare per le dichiarazioni di salvini su migranti e rom. inoltre, capisco che sia difficile, ma va pure detto che il PCI non è che fosse il partito dei sogni, populismo ne facevano tranquillamente anche loro e l'attenzione ai diritti civili e all'inclusione non era posta negli stessi termini in cui assistiamo oggi.
la risorsa dell'italia, ovvero avere un'infinità di location potenzialmente turistiche, è purtroppo anche una condanna: perchè mantenere i monumenti, le chiese, i musei, costa molto. il tempo di una vacanza ed i visitatori invece sono purtroppo "finiti", nel senso che se una famiglia di turisti viene una settimana, non è che può vedere tutto o farsi la villeggiatura al mare/montagna e allo stesso tempo andare per musei. il discorso di boldrin postato poi da paoolino è corretto, come tante altre cose il turismo in italia potrebbe essere migliorato e sicuramente ci sono ampi margini di miglioramento ma è anche vero che l'italia non può vivere solo di turismo: può essere vero per alcune realtà, sia piccole (boh, penso alle cinque terre come esempio positivo) che medio-grandi (roma potrebbe fare molto di più ed effettivamente vivere solo di terziario, perché le sinergie nella stessa città sono più facili da realizzare), ma non è che possiamo diventare le maldive o la grecia ed affidare il nostro PIL solo al turismo. poi ok, le baleari fanno il doppio di sicilia e sardegna messe insieme, ma che tipo di turismo è? vogliamo che la valle dei templi diventi luogo per stag parties tipo ibiza o la sardegna patria dei rave? no perché si può fare tranquillamente, ma non è che le baleari siano propriamente un esempio riprodubicile, né mi pare abbiano strade lastricate d'oro...
su estrema destra/sinistra: sì, ci può essere qualche punto di contatto, boh penso a qualche approccio macroeconomico magari, però ecco, se uno è di sinistra non ce lo vedo ad essere contento ed esultare per le dichiarazioni di salvini su migranti e rom. inoltre, capisco che sia difficile, ma va pure detto che il PCI non è che fosse il partito dei sogni, populismo ne facevano tranquillamente anche loro e l'attenzione ai diritti civili e all'inclusione non era posta negli stessi termini in cui assistiamo oggi.
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Non controllo il forum politica per mezz'ora e viene fuori un polemicone di quelli epici. Avvisatemi almeno.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Il Governo è trainato da Salvini, ma non c erano dubbi.
I 5 stelle sono il NULLA cosmico, slogan e fuffa manovrati dalla Casaleggio e ce lo stanno dimostrando
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djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
ma come ? ma se Grillo há detto che Di Maio é um grandissimo politico !Ombra84 ha scritto:Il Governo è trainato da Salvini, ma non c erano dubbi.
I 5 stelle sono il NULLA cosmico, slogan e fuffa manovrati dalla Casaleggio e ce lo stanno dimostrando
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Invece Di Maio vuole censire i dipendenti della pubblica amministrazione per scovare i raccomandati
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
cosí si vendica che lui non l'ha raccomandato mai nessuno, geniotennisfan82 ha scritto:Invece Di Maio vuole censire i dipendenti della pubblica amministrazione per scovare i raccomandati
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Non è che sei obbligato a riproporre la stessa identica proposta turistica, ma trovati i canali e le formule giuste, se le Baleari si portano 18 milioni di turisti ogni anno, le due isole maggiori italiane un po’ meglio di 7 milioni potranno fare...poi ok, le baleari fanno il doppio di sicilia e sardegna messe insieme, ma che tipo di turismo è? vogliamo che la valle dei templi diventi luogo per stag parties tipo ibiza o la sardegna patria dei rave? no perché si può fare tranquillamente, ma non è che le baleari siano propriamente un esempio riprodubicile, né mi pare abbiano strade lastricate d'oro..
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(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Monologo molto bello. L'unica cosa decente di Sanremo.ciccio ha scritto: http://www.italiachecambia.org/2018/02/ ... -capitale/
Ovviamente è stato insultato per questo, ma era prevedibile.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Il turismo porta un grandissimo guadagno.
È anche sbagliato calcolare questo guadagno solo sugli stipendi e sugli introiti delle aziende turistiche ( dall’ospitalità ai trasporti ai ristoranti ai musei e attrazioni ).
Il turismo porta gente cosa che un settore come l’industria automobilistica o la chimica non porta.
Fa guadagnare il gelataio ma anche il gioielliere, il falegname e il meccanico, come se una città avesse 10 o 100 volte gli abitanti e così si moltiplicano tutte le esigenze. Persino il valore delle case di chi ci abita.
Pensate a Cortina o a madonna di campiglio cosa erano prima del turismo e cosa sono ora.
Erano luoghi di fame nera. Di emigrazione (da campiglio sono partiti gli arrotini ambulanti per tutta Europa).
Oggi sono luoghi danarosi con piena occupazione e redditi medi molto alti. Dal bar al giornalaio al vetraio etc.
Poi il turismo è un’industria e soffre i mali delle industrie in Italia: costo del lavoro, tasse, infrastrutture principalmente.
L’illegalita degli abusivi.
Gli stipendi sono quelli che spettano a lavoratori senza particolare specializzazione come possono essere quelli addetti alla pulizia e simili.
Sono comunque buoni stipendi, vi sono poi mansioni più elevate come il direttore o il cuoco che in alcuni casi guadagnano molto o moltissimo.
Poi certo non si può vivere solo di quello ma non si può vivere nemmeno solo di moda o chimica o meccanica di precisione.
Altre due cose molto positive del turismo sono che non è delocalizzabile, se uno vuol vedere il Colosseo o assistere all’opera sll’arena Di Verona o sciare sulle Dolomiti o vedere la volta dipinta da Giotto deve venire qui e qui mangiare, dormire e comprare quel che serve.
Il turismo porta soldi dall’estero, un tempo si diceva “valuta pregiata”. Nel periodo di crisi, che in Germania è finita 5anni fa e in Italia si inizia ora a vedere la fine, le presenze italiane sono state sostituite da quelle straniere e se altri settori avevano il segno meno negli ultimi 2 anni il turismo ha fatto +5% annuo in Italia e +10% sul lago di Garda.
Il turismo a livello mondiale è in crescita spaventosa peccato che la crescita venga intercettata più dalla Cina e altri di estremo oriente che non dall’Italia.
A memoria il turismo da il 12% del pil e ancor più negli impiegati.
È anche sbagliato calcolare questo guadagno solo sugli stipendi e sugli introiti delle aziende turistiche ( dall’ospitalità ai trasporti ai ristoranti ai musei e attrazioni ).
Il turismo porta gente cosa che un settore come l’industria automobilistica o la chimica non porta.
Fa guadagnare il gelataio ma anche il gioielliere, il falegname e il meccanico, come se una città avesse 10 o 100 volte gli abitanti e così si moltiplicano tutte le esigenze. Persino il valore delle case di chi ci abita.
Pensate a Cortina o a madonna di campiglio cosa erano prima del turismo e cosa sono ora.
Erano luoghi di fame nera. Di emigrazione (da campiglio sono partiti gli arrotini ambulanti per tutta Europa).
Oggi sono luoghi danarosi con piena occupazione e redditi medi molto alti. Dal bar al giornalaio al vetraio etc.
Poi il turismo è un’industria e soffre i mali delle industrie in Italia: costo del lavoro, tasse, infrastrutture principalmente.
L’illegalita degli abusivi.
Gli stipendi sono quelli che spettano a lavoratori senza particolare specializzazione come possono essere quelli addetti alla pulizia e simili.
Sono comunque buoni stipendi, vi sono poi mansioni più elevate come il direttore o il cuoco che in alcuni casi guadagnano molto o moltissimo.
Poi certo non si può vivere solo di quello ma non si può vivere nemmeno solo di moda o chimica o meccanica di precisione.
Altre due cose molto positive del turismo sono che non è delocalizzabile, se uno vuol vedere il Colosseo o assistere all’opera sll’arena Di Verona o sciare sulle Dolomiti o vedere la volta dipinta da Giotto deve venire qui e qui mangiare, dormire e comprare quel che serve.
Il turismo porta soldi dall’estero, un tempo si diceva “valuta pregiata”. Nel periodo di crisi, che in Germania è finita 5anni fa e in Italia si inizia ora a vedere la fine, le presenze italiane sono state sostituite da quelle straniere e se altri settori avevano il segno meno negli ultimi 2 anni il turismo ha fatto +5% annuo in Italia e +10% sul lago di Garda.
Il turismo a livello mondiale è in crescita spaventosa peccato che la crescita venga intercettata più dalla Cina e altri di estremo oriente che non dall’Italia.
A memoria il turismo da il 12% del pil e ancor più negli impiegati.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
https://www.corriere.it/politica/18_giu ... bfa0.shtml
Dato impressionante. Le lune di miele durano poco e durerà poco anche questa, ma intanto...
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Dato penso un po' sopravvalutato. Come al solito quando si parla della destra, si dimentica che gli italiani votano in massa per il piu' credibile candidato della destra. Dopo le elezioni Salvini e' emerso come il primo partito e gli altri sono stati nulli. E' normale che uno di destra oggi voti Salvini, principalmente perche' ha il vuoto intorno. Sicuramente molti saranno contentissimi di quello che sta vendendo, ma non significa affatto che lo siano tutti, di solito si va per esclusione. Per dire, oggi, se Grillo un giorno non avesse scelto di smettere di fare il comico, ci sta che il PD sarebbe al 30% per mancanza di alternative.chiaky ha scritto:https://www.corriere.it/politica/18_giu ... bfa0.shtml
Dato impressionante. Le lune di miele durano poco e durerà poco anche questa, ma intanto...
Al momento delle elezioni molti hanno votato Berlusconi pensando che potesse ancora essere il leader e potesse formare un governo, adesso la maggioranza vira su Salvini. Gli altri punti che ha guadagnato potrebbe riperderli nel corso del governo. Poi certamente nel marketing Salvini e' bravissimo, ma penso che questo dato sia sopravvalutato.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Sul turismo: i luoghi piu' turistici in Italia sono invivibili. Firenze, oggi, fa schifo, e' proprio una citta' brutta per viverci e lo sara' sempre se non mettono il numero chiuso di turisti. I turisti portano soldi, ma fanno schifo. La gente non fa che viaggiare e vedere posti senza viverli, inquinando a piu' non posso, rendendo ogni luogo un museo. Gli stessi musei sono luoghi abbastanza tristi, in genere, ammassando opere d'arte che, messe singolarmente in una piazza, una chiesa, un palazzo, avrebbero ben altro valore.
Detto questo, il problema dell'Italia e' che molti luoghi bellissimi turismo non lo hanno. E questo, in genere, perche' siamo fuori da certe rotte. Per me non e' tanto il problema delle infrastrutture. Se la Puglia fosse a meta' strada tra Berlino e Parigi sarebbe invasa di turismo. Purtroppo siamo un po' fuori mano.
Detto questo, il problema dell'Italia e' che molti luoghi bellissimi turismo non lo hanno. E questo, in genere, perche' siamo fuori da certe rotte. Per me non e' tanto il problema delle infrastrutture. Se la Puglia fosse a meta' strada tra Berlino e Parigi sarebbe invasa di turismo. Purtroppo siamo un po' fuori mano.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
esagerato, giusto un po'Nickognito ha scritto: Firenze, oggi, fa schifo, e' proprio una citta' brutta per viverci
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Su Firenze pienamente d'accordo. Infatti sono scappato dal centro, come tutti, e sono andato in periferia. Un luna park osceno.Nickognito ha scritto:Sul turismo: i luoghi piu' turistici in Italia sono invivibili. Firenze, oggi, fa schifo, e' proprio una citta' brutta per viverci e lo sara' sempre se non mettono il numero chiuso di turisti. I turisti portano soldi, ma fanno schifo. La gente non fa che viaggiare e vedere posti senza viverli, inquinando a piu' non posso, rendendo ogni luogo un museo. Gli stessi musei sono luoghi abbastanza tristi, in genere, ammassando opere d'arte che, messe singolarmente in una piazza, una chiesa, un palazzo, avrebbero ben altro valore.
Detto questo, il problema dell'Italia e' che molti luoghi bellissimi turismo non lo hanno. E questo, in genere, perche' siamo fuori da certe rotte. Per me non e' tanto il problema delle infrastrutture. Se la Puglia fosse a meta' strada tra Berlino e Parigi sarebbe invasa di turismo. Purtroppo siamo un po' fuori mano.
Sul resto, mah….io vedo che il turismo in Italia, in generale, è calato. Devo verificare ma ricordo che anni fa eravamo ai vertici delle classifiche per turismo, oggi non più, anche se negli ultimi 2 anni siamo risaliti un po'. Quindi forse altri paesi hanno trovato il modo di capitalizzare meglio, nel corso degli anni, la loro offerta, rispetto a quello che abbiamo fatto noi.
La puglia non è solo che è fuori mano, è che non è minimamente valorizzata. L'ho girata tutta da turista 2 anni fa, senza auto, facendo come se fossi stato un turista che viene dall'estero, ed è stato molto difficile.
Trenitalia inesistente. Ferrovie appulo lucane con pochissimi treni e chiuse la domenica (e mi pare di ricordare anche il sabato). Pullman pochissimi e che non si sa nemmeno dove prenderli perché non hanno un posto preciso di fermata. Tu chiedi dove si ferma il pullman e a che ora e nessuno lo sa. Per andare ad Alberobello da Bari in pullmann sono andato al luogo (all'incirca) dove si sarebbe dovuto fermare il mezzo alle 7 di mattina (mi dissero che sarebbe arrivato tra le 7 e le 9 ) ed è arrivato alle 11. Al ritorno invece è passato un'ora prima del previsto, ed era l'unico pullmann, lasciando ad Alberobello tutti i turisti. Io, fortunatamente, conoscendo i miei polli ero andato alla fermata un'ora e mezzo prima, perché essendo domenica immaginavo che l'autista o non sarebbe venuto o sarebbe venuto prima per tornare a casa presto, infatti disse che voleva tornare a casa per cena . Per andare da Bari a Matera è stato un delirio. Un solo treno, che per di più si fermava in mezzo alle campagne per ore.
Insomma, per un turista senza auto è un vero delirio. In queste condizioni è impossibile fare turismo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
per me, ovvio. Anche per mia sorella Sara' che ho paura di doverci tornare. Ma Praga e' meglio solo per i mezzi pubblici (che ormai per me sono la cosa piu' importante, in una citta', oh, sono pigro), in centro a Praga in certe zone non metto piede. A Firenze e' piu' difficile, sono troppe le strade dove non mettere piede. Fuori dal centro molte zone di Firenze rimangono belle, quando non c'e' traffico, si'.tuborovescio ha scritto:esagerato, giusto un po'Nickognito ha scritto: Firenze, oggi, fa schifo, e' proprio una citta' brutta per viverci
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
si', ma io penso che ci andrebbero poco lo stesso.chiaky ha scritto:Su Firenze pienamente d'accordo. Infatti sono scappato dal centro, come tutti, e sono andato in periferia. Un luna park osceno.Nickognito ha scritto:Sul turismo: i luoghi piu' turistici in Italia sono invivibili. Firenze, oggi, fa schifo, e' proprio una citta' brutta per viverci e lo sara' sempre se non mettono il numero chiuso di turisti. I turisti portano soldi, ma fanno schifo. La gente non fa che viaggiare e vedere posti senza viverli, inquinando a piu' non posso, rendendo ogni luogo un museo. Gli stessi musei sono luoghi abbastanza tristi, in genere, ammassando opere d'arte che, messe singolarmente in una piazza, una chiesa, un palazzo, avrebbero ben altro valore.
Detto questo, il problema dell'Italia e' che molti luoghi bellissimi turismo non lo hanno. E questo, in genere, perche' siamo fuori da certe rotte. Per me non e' tanto il problema delle infrastrutture. Se la Puglia fosse a meta' strada tra Berlino e Parigi sarebbe invasa di turismo. Purtroppo siamo un po' fuori mano.
Sul resto, mah….io vedo che il turismo in Italia, in generale, è calato. Devo verificare ma ricordo che anni fa eravamo ai vertici delle classifiche per turismo, oggi non più, anche se negli ultimi 2 anni siamo risaliti un po'. Quindi forse altri paesi hanno trovato il modo di capitalizzare meglio, nel corso degli anni, la loro offerta, rispetto a quello che abbiamo fatto noi.
La puglia non è solo che è fuori mano, è che non è minimamente valorizzata. L'ho girata tutta da turista 2 anni fa, senza auto, facendo come se fossi stato un turista che viene dall'estero, ed è stato molto difficile.
Trenitalia inesistente. Ferrovie appulo lucane con pochissimi treni e chiuse la domenica (e mi pare di ricordare anche il sabato). Pullman pochissimi e che non si sa nemmeno dove prenderli perché non hanno un posto preciso di fermata. Tu chiedi dove si ferma il pullman e a che ora e nessuno lo sa. Per andare ad Alberobello da Bari in pullmann sono andato al luogo (all'incirca) dove si sarebbe dovuto fermare il mezzo alle 7 di mattina (mi dissero che sarebbe arrivato tra le 7 e le 9 ) ed è arrivato alle 11. Al ritorno invece è passato un'ora prima del previsto, ed era l'unico pullmann, lasciando ad Alberobello tutti i turisti. Io, fortunatamente, conoscendo i miei polli ero andato alla fermata un'ora e mezzo prima, perché essendo domenica immaginavo che l'autista o non sarebbe venuto o sarebbe venuto prima per tornare a casa presto, infatti disse che voleva tornare a casa per cena . Per andare da Bari a Matera è stato un delirio. Un solo treno, che per di più si fermava in mezzo alle campagne per ore.
Insomma, per un turista senza auto è un vero delirio. In queste condizioni è impossibile fare turismo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Infatti le Baleari sono tra londra e parigiNickognito ha scritto:
Detto questo, il problema dell'Italia e' che molti luoghi bellissimi turismo non lo hanno. E questo, in genere, perche' siamo fuori da certe rotte. Per me non e' tanto il problema delle infrastrutture. Se la Puglia fosse a meta' strada tra Berlino e Parigi sarebbe invasa di turismo. Purtroppo siamo un po' fuori mano.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
se Parigi e Londra avessero il mare sarebbero le Balearipaoolino ha scritto:Infatti le Baleari sono tra londra e parigiNickognito ha scritto:
Detto questo, il problema dell'Italia e' che molti luoghi bellissimi turismo non lo hanno. E questo, in genere, perche' siamo fuori da certe rotte. Per me non e' tanto il problema delle infrastrutture. Se la Puglia fosse a meta' strada tra Berlino e Parigi sarebbe invasa di turismo. Purtroppo siamo un po' fuori mano.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
sì direi che poterla girare quasi tutta in bici è uno dei vantaggi di FirenzeNickognito ha scritto: oh, sono pigro.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Bah, il turismo.
Io sono pugliese di origine. Il salento l'hanno trasformato in una sorta di riviera romagnola.
Prezzi aumentati follemente, spiagge invivibili, cani e porci a decine di migliaiaa che si riversano ogni estate.
Fortuna che dalle mie parti ( Taranto etc) tutto questo delirio collettivo non è arrivato.
Km e km di spiagge, tenute bene, dove questo esasperato turismo non è arrivato.
Infrastrutture poche vero ( non così poche comunque). Ma nei vari paeselli i prezzi sono bassi, si sta tranquilli, si mangia benissimo
e se si vuol passare dei giorni tranquilli sono posti ideali.
Fortuna i ricchi idioti brizzolati non ci metteranno mai piede, con le loro idee buone solo per altri ricchi idioti.
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Prezzi aumentati follemente, spiagge invivibili, cani e porci a decine di migliaiaa che si riversano ogni estate.
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Km e km di spiagge, tenute bene, dove questo esasperato turismo non è arrivato.
Infrastrutture poche vero ( non così poche comunque). Ma nei vari paeselli i prezzi sono bassi, si sta tranquilli, si mangia benissimo
e se si vuol passare dei giorni tranquilli sono posti ideali.
Fortuna i ricchi idioti brizzolati non ci metteranno mai piede, con le loro idee buone solo per altri ricchi idioti.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Nel 2018 posti fuori mano in Europa occidentale faccio fatica a immaginarne, con la miriade di voli lowcost e ora anche Flixbus. Se certe zone e risorse non sono sfruttate come meriterebbero non sono sicuro sia (solo) un problema di infrastrutture.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Infatti.NK7 ha scritto:Nel 2018 posti fuori mano in Europa occidentale faccio fatica a immaginarne, con la miriade di voli lowcost e ora anche Flixbus. Se certe zone e risorse non sono sfruttate come meriterebbero non sono sicuro sia (solo) un problema di infrastrutture.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Poi, se da decenni dall' Italia stessa si preferisce andare a Ibiza o Formentera che in Sicilia le cose bisognava chiedersele già ai tempi.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
l'intelligentissimo gioco al rilancio di Di Maio
Ma come li censisci i raccomandati?
Sarei curioso di vedere la scheda del censimento
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Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
http://www.repubblica.it/economia/2018/ ... 199478508/
Tranquilli, con la flat tax questi faranno a pugni per mettersi in regola. Stoppevasioneh!!1
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
infatti le Baleari piene di treni che funzionanopaoolino ha scritto:Infatti le Baleari sono tra londra e parigiNickognito ha scritto:
Detto questo, il problema dell'Italia e' che molti luoghi bellissimi turismo non lo hanno. E questo, in genere, perche' siamo fuori da certe rotte. Per me non e' tanto il problema delle infrastrutture. Se la Puglia fosse a meta' strada tra Berlino e Parigi sarebbe invasa di turismo. Purtroppo siamo un po' fuori mano.
Le Baleari non sono la regola del turismo europeo non italiano. Sono un'eccezione che puoi anche copiare, ma e' un tipo di turismo specifico.
Le citta' piu' visitate del mondo sono Bangkok, Singapore, Kuala Lumpur, Dubai, tra le prime 7. Non penso che la soluzione sia far diventare cagliari come Kuala Lumpur.
Perche' a Palermo ci sono la meta' di turisti che a Lione? Per me se metti Palermo a 200 km da Parigi o Londra senza cambiare nient'altro fa piu' turisti che Lione.
Flixbus: ma perche' mai uno dovrebbe andare a Palermo con Flixbus? Da dove? Ma sai quanto tempo ci vuole?
Il turismo in Italia e' comunque altissimo, ma ci sono milioni di persone che vengono in Europa una volta o due nella vita e vogliono girarla tutta. E se la giri tutta giri la parte centrale, non prendi trenta voli e non fai 1000 km in bus cosi' per fare.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ma poi i turisti solitamente rendono le città visitate un luogo peggiore e a volte invivibile.
E' una fortuna che alcuni posti non siano così frequentati e siano rimasti vivibili, accessibili e convenienti.
E' una fortuna che alcuni posti non siano così frequentati e siano rimasti vivibili, accessibili e convenienti.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Questo è molto vero. Però è comunque un peccato che alcuni posti con potenziali artistico-culturali-paesaggistici importanti, siano lasciati un po' allo sbando e non vengano visitati, non parlo dell'osceno turismo di massa ovviamente.PINDARO ha scritto:Ma poi i turisti solitamente rendono le città visitate un luogo peggiore e a volte invivibile.
E' una fortuna che alcuni posti non siano così frequentati e siano rimasti vivibili, accessibili e convenienti.
Mi capita spessissimo di andare per musei in Italia (sono un grande appassionato di arte), mi piace visitare anche i musei piccoli e fuori mano, in molti sono tornato più e più volte, ma rimango molto male nel trovarli spesso semideserti. A volte addirittura ci siamo solo io e mia moglie. Capita spessissimo. Questo per dire che forse un investimento maggiore, anche in termini di pubblicità, potrebbe portare più pubblico in certi luoghi che vale la pena di conoscere.
All'estero anche in musei minori trovo quasi sempre gente. Gente che va a visitare cose che spesso non valgono un unghia di quello che abbiamo noi in Italia. E io, da operatore culturale di questo paese mi sento mortificato.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Le Baleari godono di un battage pubblicitario enorme, è logico che ci vanno. E' tutta pubblicità.Nickognito ha scritto:infatti le Baleari piene di treni che funzionanopaoolino ha scritto:Infatti le Baleari sono tra londra e parigiNickognito ha scritto:
Detto questo, il problema dell'Italia e' che molti luoghi bellissimi turismo non lo hanno. E questo, in genere, perche' siamo fuori da certe rotte. Per me non e' tanto il problema delle infrastrutture. Se la Puglia fosse a meta' strada tra Berlino e Parigi sarebbe invasa di turismo. Purtroppo siamo un po' fuori mano.
Le Baleari non sono la regola del turismo europeo non italiano. Sono un'eccezione che puoi anche copiare, ma e' un tipo di turismo specifico.
Le citta' piu' visitate del mondo sono Bangkok, Singapore, Kuala Lumpur, Dubai, tra le prime 7. Non penso che la soluzione sia far diventare cagliari come Kuala Lumpur.
Perche' a Palermo ci sono la meta' di turisti che a Lione? Per me se metti Palermo a 200 km da Parigi o Londra senza cambiare nient'altro fa piu' turisti che Lione.
Flixbus: ma perche' mai uno dovrebbe andare a Palermo con Flixbus? Da dove? Ma sai quanto tempo ci vuole?
Il turismo in Italia e' comunque altissimo, ma ci sono milioni di persone che vengono in Europa una volta o due nella vita e vogliono girarla tutta. E se la giri tutta giri la parte centrale, non prendi trenta voli e non fai 1000 km in bus cosi' per fare.
Per dire, qui in Italia mia moglie lavora con i turisti giapponesi, i giapponesi fanno il classico tour Firenze-Venezia-Roma e poi vanno tutti ad Amalfi. Amalfi in Giappone è pubblicizzatissimo. Capri no, non lo conoscono. Vanno tutti ad Amalfi. Mero discorso pubblicitario.
Ora mia moglie prova a fargli cambiare tour. Gli ultimi li ha mandati in Sicilia e, al netto del fatto che tutti si lamentano della mancanza di servizi ed infrastrutture all'altezza, tutti si sono detti esaltati dalla bellezza dei luoghi e musei visitati e dal cibo. La potenzialità di questi luoghi sarebbe immensa. Curiamoli, pubbliciziamoli, amiamoli.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
tuborovescio ha scritto:se Parigi e Londra avessero il mare sarebbero le Balearipaoolino ha scritto:Infatti le Baleari sono tra londra e parigiNickognito ha scritto:
Detto questo, il problema dell'Italia e' che molti luoghi bellissimi turismo non lo hanno. E questo, in genere, perche' siamo fuori da certe rotte. Per me non e' tanto il problema delle infrastrutture. Se la Puglia fosse a meta' strada tra Berlino e Parigi sarebbe invasa di turismo. Purtroppo siamo un po' fuori mano.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
E' anche un discorso di (voluta) ignoranza. Meglio inchiodarsi in spiaggia, nelle SPA , in inutili locali notturni che visitare qualcosa di interessante .chiaky ha scritto:[
Mi capita spessissimo di andare per musei in Italia (sono un grande appassionato di arte), mi piace visitare anche i musei piccoli e fuori mano, in molti sono tornato più e più volte, ma rimango molto male nel trovarli spesso semideserti. A volte addirittura ci siamo solo io e mia moglie. Capita spessissimo.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Io non ho fatto il tuo nome. Coda di paglia?ferryboat ha scritto:Ora siamo passati agli insulti senza nemmeno indicarne l'oggetto. Sempre più vilePINDARO ha scritto:miggen ha scritto:La quantità di idiozie lette in questa pagina, scritte da un solo utente, è raccapricciante