Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

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Villo
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Villo »

s&v ha scritto:
Villo ha scritto:Sì allora, sto guardando la finale di Gstaad, per me Berrettini non ha tennis, ma ha due attributi enormi, non lascia un punto. Ha un tennis davvero orribile esteticamente per stile, spettacolarità e qualità da fondo; il rovescio è pochissima roba e il dritto è un colpo normale, ma sarà top 20 di sicuro. Servizio e testa da top ten, il dritto potrà giocarlo da fermo tantissime volte. Avrà una grande carriera.


Tennisfan, per me Basilashvili è forte veramente. Fosse nato in Spagna ora sarebbe già nei 15.
Che vuole dire avere tennis?

Basilashvili è un taglialegna che tira forte, una roba oscena per stile, spettacolarità e qualità da fondo, ormai per te la capacità di tirar forte definisce la forza e il potenziale di un giocatore, il tennis ridotto a mera gara di potenza.

Il dritto di Berrettini non è brutto, è un dritto moderno meglio di tanti altri. Ce l'avrà mica più bello Dolgopolov il dritto?
E poi è un colpo funzionale al suo gioco, superiore alla media.
Il servizio è compatto, asciutto, un bel colpo, considerando il passaporto un colpo eccezionale. La smorzata non è solo un orpello, ma un modo intelligente di muovere il gioco a seguito dell'accelerazione di dritto.
E' anche simpatico, pare.


Pensala come vuoi ovviamente, ci mancherebbe, è tennis, :) ma io non riconosco più il vecchio utente Villo.
Basilashivili non è certo uno spettacolo, ma è forte, ha braccio. E' nato nella nazione sbagliata. Però serve maluccio, questo sì. I boscaioli possono essere forti eccome, vedi Tursunov o Soderling che ovviamente erano di altro livello.
Il servizio di Berretto è un grandissimo colpo, sarà il futuro del tennis italico per anni e anni. Il dritto non è brutto esteticamente, ma è un colpo normalissimo per efficacia.
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eddie v.
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da eddie v. »

basilashvili quando tira, tira...ma il tennis non è solo una questione di braccio
se fosse solo quello, probabilmente fognini sarebbe numero uno del mondo
il tennis è un mix caotico, in cui si devono incastrare bene un sacco di cose.....
poi, insomma, se in un torneo non vieni brekkato neanche una volta, il merito non è solo del servizio, suppongo
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da laplaz »

È il Courier italiano, ormai è assodato :lol:

Villo ultimamente sta proprio sbarellando con i giudizi sui giocatori :) #113#
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da ThePiper »

Villo ha scritto: Il dritto non è brutto esteticamente, ma è un colpo normalissimo per efficacia.
:o
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da ThePiper »

Tutti felici oggi, nazionalisti e villiani :D
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Messaggio da tennisfan82 »

Ha già fatto meglio di Labadze che un torneo non è riuscito a vincerlo :D
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da YesWeCan91 »

Ma ad Amburgo quanti soldi stan perdendo?
2 milioni di euro di montepremi,ma dove li trovano?
Non gli conviene chiudere?

Intanto quinto titolo ad Atlanta per Isner,in arrivo una finale tra Canada e Cincinnati (ma più Cincinnati direi)?
Sta per succedere una cosa
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da laplaz »

YesWeCan91 ha scritto:Ma ad Amburgo quanti soldi stan perdendo?
2 milioni di euro di montepremi,ma dove li trovano?
Non gli conviene chiudere?

Intanto quinto titolo ad Atlanta per Isner,in arrivo una finale tra Canada e Cincinnati (ma più Cincinnati direi)?
In effetti Amburgo davvero un torneo storico ormai perduto da qualche anno, che non ha più alcun senso nella attuale collocazione. Eliminarlo sarebbe veramente brutto, pochi tornei hanno questa tradizione, ma anche spostarlo la vedo difficile.
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Messaggio da Johnny Rex »

Invertirlo con Monaco di Baviera (Amburgo) o posizionarlo in competizione con Barcellona.
Ora come è messo ha veramente poco senso.
Con rispetoo per Basilaschvili,Leo, Jarry e chi si è sbattuto

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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Messaggio da Johnny Rex »

Brevemente su Berrettini; Davvero molto, molto bene, le discussioni se sia più da cemento che terra, sulla programmazione, sul valore effettivo di questi tornei di fine Terra lasciano,direi,stavolta il tempo che trovano.

17 Aces, 6 dei quali in un vitale tie break, Servizio mai perso in 5 partite, sangue freddo nei momenti clou, una vittoria contro un avversario scafato ed ostico (ed anche agnostico) come Bautista , Beh, davvero bene. Finalmente un Grande Servitore.
Aspettiamo controprove a medio/lungo periodo, ma la sensazione è che dopo decenni di girare a vuoto finalment eil nostro tennis maschile si stia incanalando nella direzione Giusta , anche e sopratutto per mentalità in campo. Che dopo venga o non venga il Campione è un altro pajo di maniche.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Messaggio da ludega »

Questa settimana primi tornei con il serve clock: ATP di Washington e WTA di San Jose...
"La perdita di tempo non rientra nell'antisportivitá, è un difetto..."
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da YesWeCan91 »

Stavo guardando gli highlights di Murray,certo non deve essere facile per lui,al di là della classifica (mi pare sia 850 al mondo sta settimana) che vabè è un problema relativo,peró è stato fermo tantissimo,un ex numero 1 che in pratica si è fatto male quand’era numero 1,torna da 800 dopo oltre un anno,stanotte a vedere il match sul Centrale di Washington non c’era esattamente tanta gente,anzi,secondo anello dello stadio completamente deserto...
In generale mi sembra che il tema Murray sia un po’ sparito dalla discussione,il suo ritorno (o presunto tale) non fa nemmeno più notizia.

Comunque 5 pari 30 pari al terzo invasione idiota di McDonald (che non è scarso) su una palla comodissima,poi erroraccio di dritto sempre dell’americano (in uscita dal servizio,ancora in crisi per l’invasione)e break decisivo per Murray (con pugnetto).Lo scozzese aveva già servito per il match sul 54,alla fine ha chiuso appunto 75.Adesso ha Edmund.
Sta per succedere una cosa
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da YesWeCan91 »

ludega ha scritto:Questa settimana primi tornei con il serve clock: ATP di Washington e WTA di San Jose...
Sono molto curioso.Ma troveranno il modo per non disturbare il numero 1 del mondo e i suoi rituali infiniti,ne sono certo. :D
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Messaggio da alessandro »

E fare Amburgo su cemento? Come Stoccarda ha l’erba.
Perché le persone serie, dopo il Roland Garros giocano su cemento o sei destinato ad avere terraioli che raccattano o spigolano punti mentre quelli forti si riposano o si adattano al cemento.
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da ciccio »

ciccio ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Tra l'altro non e' nemmeno questo il punto cruciale, per me il punto e' che la tattica in generale conta poco. Per altri la tattica oggi conta 'piu' della tecnica', mentre prima la tattica non era nemmeno considerata.
Quindi in Raonic-Djokovic conta la tattica, non, che so, la differenza del servizio, in Raonic-Federer non conta molto se si scambiano i dritti, conta la loro tattica, e cosi' via. In Ashe-Connors, la tattica nemmeno fu considerata. E cosi' via.
ti ho risposto e si é cancellato
merda
prendi la cosa dal lato sbagliato, appena ho due minuti riscrivo
um po' in ritardo :roll:
conta tutto, cervello tattica técnica gambe fiato e via dicendo, in che percentuale ? dipende
mi fai l'esempio di Fed, tattica zero in passato, si vero, ma si chiama Fed, uno che com le gambe e la racca faceva quello che voleva, al calare dele gambe há dovuto adeguarsi purê lui.
Perché oggi la tattica conta piú che in passato ?
Perché la técnica e il físico sono portati attraverso l'allenamento hai massimi livelli, salvo eccezioni tipo Paire, restano imprescindibili, ma sono dati di fatto, senza quelli fai poco. Quello che resta da poter spostare uma partita da uma parte o dall'altra é l'uso del cervello.
In passato erano grandi cambiamenti tattici che non si vedono piú, semplicemente perché la regola é fare il tuo miglior gioco com cui sei allenato, cambiarlo significa um calo clamoroso, i cambiamenti in partita sono limitati a particolari, ma sufficienti a grandi mutamenti di risultato.
Nella logica del tennis esasperato e portato ai limiti che si chiama soliditá, trovare il punto debole e sfruttare uma tattica, um sistema per, é fondamentale perché non hai alternative utili.
Piú propriamente é l'opzione a farla da padrone, opzione che é "cosa fare con la palla che ti arriva per evitare che ti arrivi quell'altra palla e costringere l'avversario a fare uma certa palla", il tutto inserito in uma logica che vá al di lá dell'opzione vera e própria che é la tattica.
Piccoli cambiamenti tattici possono provocare grandi mutamenti nel risultato e tutto questo é nella logica dela memoria muscolare ovviamente, del come si usano i gangli, delle vie neuromuscolari preferenzioali. Ma questo é um altro discorso.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Nickognito »

ciccio ha scritto:
Perché oggi la tattica conta piú che in passato ?
Perché la técnica e il físico sono portati attraverso l'allenamento hai massimi livelli, salvo eccezioni tipo Paire, restano imprescindibili, ma sono dati di fatto, senza quelli fai poco. Quello che resta da poter spostare uma partita da uma parte o dall'altra é l'uso del cervello.
Scusa ciccio ma se tecnica e fisico sono necessari e impescindibili, significa che contano piu' della tattica. Anche perche' tecnica e fisico sono molto diverse, mica hanno tutti gli stessi. Non do una percentuale, ma tecnica e fisico contano immensamente piu' della tattica. Non esiste dire che la tecnica conta meno della tattica. Certo, in partita mica ti inventi il servizio di Raonic :). Ti inventi una tattica, ma quello che fai in partita rispetto alle doti iniziali conta quasi zero. Io posso avere un gran fisico e essere il miglior tattico di sempre e da Federer perdo 60 60 60, anche se Federer sceglie la tattica peggiore. Non c'e' paragone e quel che scrivi lo conferma pure.

In passato erano grandi cambiamenti tattici che non si vedono piú, semplicemente perché la regola é fare il tuo miglior gioco com cui sei allenato, cambiarlo significa um calo clamoroso,


e lo dici tu da solo, questo e' uno dei motivi per cui in passato la tattica contava di piu'.
i cambiamenti in partita sono limitati a particolari, ma sufficienti a grandi mutamenti di risultato.
.[/quote]

Qui non ti posso rispondere in teoria. Certamente il fatto che oggi i cambiamenti siano minori a livello tattico non implica necessariamente che i risultati ne siano meno influenzati. Come non implica il suo opposto.

Io pero' guardo i fatti, e francamente non mi viene in mente, negli ultimi anni, un match in cui lo sfavorito fa in finale slam e batte il grande favorito 3 set a 0 grazie principalmente alla tattica tipo Ashe nel 75. Cosa succede invece oggi, come arriva un Cilic che tira fortissimo tutti i colpi e batte Federer 3 set a 0. Se poi mi fai esempi di match importanti in cui il giocatore quel giorno piu' forte tecnicamente e di fisico ha pero' perso per la tattica, allora cambio anche idea. E' che non mi vengono in mente.

Poi erano rari anche in passato, eh, ripeto, la tattica ha sempre contato poco, come e' normale che sia in uno sport individuale. Gia' in quello di squadra e' la cosa che conta meno, figuriamoci....
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:
Scusa ciccio ma se tecnica e fisico sono necessari e impescindibili, significa che contano piu' della tattica.
si, certo, in termini assoluti si
ma il discorso é relativo all'importanza della tattica nel tempo
viene considerato imprescindibile avere técnica e físico, la tattica diventa l'ago dela bilancia
in passato era possibile avere técnica e físico ai massimi livelli e di conseguenza l'ago aveva molte piú possibili variabili, compresi radicali mutamenti in corso d'opera.
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da eddie v. »

Nickognito ha scritto:Io posso avere un gran fisico e essere il miglior tattico di sempre e da Federer perdo 60 60 60, anche se Federer sceglie la tattica peggiore.
e beh...con un paragone del genere è difficile sbagliarsi, senza offesa eh :D
però magari fra due scarponi o due professionisti di livello simile, la tattica potrebbe fare la differenza
poi, certo, io vorrei avere i colpi di Federer (ma anche di qualcun altro), prima dell'acume tattico :)
ma non si è sempre detto in questo forum che Federer è un tennista poco sagace a livello tattico? che avrebbe potuto vincere di più? o sbaglio?
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da ferryboat »

Giusto. Ora tutti i pro hanno tecnica e fisico ai massimi livelli, quindi non si può più giocare sul punto debole tecnico o fisico di un giocatore, perchè tutti, in media, lo hanno a buonissimi livelli.
Una volta bastava trovare il rovescio di Berasategui, per fargli il punto. Una volta che i suoi avversari lo hanno capito, non ne ha poi vinte molte, di partite.
Ora quasi nessun giocatore ha così grandi differenze tra dritto e rovescio, tipo dritto da top 10 e rovescio da 200 del mondo. Oppure clamorosi gap nel gioco di difesa o nei passanti. Ormai queste cose ce le hanno tutti di default.
In giocatori così la tattica non può più fare così tanta differenza, ma può contare su aspetti specifici di momenti di specifiche partite con specifici avversari
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Nickognito »

ciccio ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Scusa ciccio ma se tecnica e fisico sono necessari e impescindibili, significa che contano piu' della tattica.
si, certo, in termini assoluti si
ma il discorso é relativo all'importanza della tattica nel tempo
viene considerato imprescindibile avere técnica e físico, la tattica diventa l'ago dela bilancia
in passato era possibile avere técnica e físico ai massimi livelli e di conseguenza l'ago aveva molte piú possibili variabili, compresi radicali mutamenti in corso d'opera.
Ma no, non diventa l'ago della bilancia. Lo diventerebbe se tutti avessero la stessa tecnica e fisico, e quindi la tattica conterebbe di piu'.

Io posso dire che in passato la tattica variava 20, ma tecnica e fisico variavano 100 e oggi la tecnica varia 2, ma tecnica e fisico variano 1, quindi la tattica e' inferiore ma in pratica piu' decisiva. Ma oggi fisico e tecnica sono sempre diversissimi. Federer gioca contro Lorenzi e vince, chi se ne frega della tattica.

Ripeto, inutile parlare in teoria, parliamo di match veri. Io fatico a vedere la tattica ago della bilancia anche in match finiti al quinto. Perfino nei match equilibrati piu' decisivi dell'anno, la finale australiana e la semi a Wimbledon, piu' o meno ha vinto chi aveva la tattica peggiore :). Se poi hai in mente match decisi dalla tattica dimmelo, ma ripeto, io vedo Thiem - Nadal a Parigi e vedo che non ci sono aghi della bilancia, vedo che uno e' piu' forte e vince.
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Nickognito »

eddie v. ha scritto:
Nickognito ha scritto:Io posso avere un gran fisico e essere il miglior tattico di sempre e da Federer perdo 60 60 60, anche se Federer sceglie la tattica peggiore.
e beh...con un paragone del genere è difficile sbagliarsi, senza offesa eh :D
però magari fra due scarponi o due professionisti di livello simile, la tattica potrebbe fare la differenza
si, ho capito, ma fammi degli esempi. Quando l'ha fatta?
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Nickognito »

loveboat ha scritto:Giusto. Ora tutti i pro hanno tecnica e fisico ai massimi livelli, quindi non si può più giocare sul punto debole tecnico o fisico di un giocatore, perchè tutti, in media, lo hanno a buonissimi livelli.
Una volta bastava trovare il rovescio di Berasategui, per fargli il punto. Una volta che i suoi avversari lo hanno capito, non ne ha poi vinte molte, di partite.
Ora quasi nessun giocatore ha così grandi differenze tra dritto e rovescio, tipo dritto da top 10 e rovescio da 200 del mondo. Oppure clamorosi gap nel gioco di difesa o nei passanti. Ormai queste cose ce le hanno tutti di default.
In giocatori così la tattica non può più fare così tanta differenza, ma può contare su aspetti specifici di momenti di specifiche partite con specifici avversari
e quindi conta meno, ne segue...
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da ferryboat »

Sì, conta meno. Almeno a mio parere.
Io, per esempio, la finale Roland Garros tra Berasategui e Bruguera me la ricordo bene. Bastava che Alberto riuscisse ad aggirare i colpi di Bruguera per colpire i suoi dritti al fulmicotone, per fare punto.
Ma Sergi aveva un buonissimo rovescio e riusciva spesso a costringere Alberto a giocare il suo rovescietto, quando non riusciva ad andare con i piedi nel corridoio del doppio, per riuscire a colpire sempre di dritto.
E' bastato questo aspetto tecnico-tattico (cit. Fabio Capello) per far girare decisamente il match a favore di Bruguera, il quale ha poi infatti vinto la finale.
Ora anche se costringi anche solo Berrettini a giocare rovesci sul lato sinistro del campo, non è che ti torna indietro una ciofeca, ti torna indietro un colpo non così facile da gestire... dico Berrettini ma avrei potuto citare quasi ogni giocatore dentro i top 100 Atp
Ultima modifica di ferryboat il mar lug 31, 2018 12:49 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da balbysauro »

loveboat ha scritto: Una volta bastava trovare il rovescio di Berasategui, per fargli il punto.
per questo non cambiava impugnatura, per confondere l'avversario facendogli credere che quello fosse il dritto
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da eddie v. »

Nickognito ha scritto:
eddie v. ha scritto: e beh...con un paragone del genere è difficile sbagliarsi, senza offesa eh :D
però magari fra due scarponi o due professionisti di livello simile, la tattica potrebbe fare la differenza
si, ho capito, ma fammi degli esempi. Quando l'ha fatta?
ah, boh, e che ne so? :D
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da ciccio »

Nickognito ha scritto:
ciccio ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Scusa ciccio ma se tecnica e fisico sono necessari e impescindibili, significa che contano piu' della tattica.
si, certo, in termini assoluti si
ma il discorso é relativo all'importanza della tattica nel tempo
viene considerato imprescindibile avere técnica e físico, la tattica diventa l'ago dela bilancia
in passato era possibile avere técnica e físico ai massimi livelli e di conseguenza l'ago aveva molte piú possibili variabili, compresi radicali mutamenti in corso d'opera.
Ma no, non diventa l'ago della bilancia. Lo diventerebbe se tutti avessero la stessa tecnica e fisico, e quindi la tattica conterebbe di piu'.

.
il ragionamento é per assurdi
se non hai tecnica e fisico sufficienti non arrivi lí
a paritá di tecnica e tattica l'ago vá da una parte all'altra
devi a avere tecnica e tattica portati ai massimi possibili attraverso l'allenamento
questo viene dato come postulato del tennis moderno

poi ovvio che non é cosí, per cui tutto diventa relativo a
ma ripeto, il confronto é col passato dove questi postulati non esistevano per cui rendevano possibili tutti altri scenari
stiamo dicendo la stessa cosa eh !, ma presa da due punti di vista diversi
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da ferryboat »

Una volta basta costringere un Pescosolido a giocare oltre le due ore, per avere gioco facile e vincere la partita. Ora non c'è nessun giocatore che non sia in grado di giocare oltre le due ore e mezza senza troppi cali fisici
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Nickognito »

ciccio ha scritto:
il ragionamento é per assurdi
se non hai tecnica e fisico sufficienti non arrivi lí
a paritá di tecnica e tattica l'ago vá da una parte all'altra
devi a avere tecnica e tattica portati ai massimi possibili attraverso l'allenamento
questo viene dato come postulato del tennis moderno

poi ovvio che non é cosí, per cui tutto diventa relativo a
ma ripeto, il confronto é col passato dove questi postulati non esistevano per cui rendevano possibili tutti altri scenari
stiamo dicendo la stessa cosa eh !, ma presa da due punti di vista diversi
non arrivi li' dove? al n.1, al n.20, al n.100? Un n.20 di solito non ha fisico e tecnica da n.1 e cosi' via.

Se stiamo dicendo la stessa cosa, allora basta dire 'hai ragione, confermo anche da un secondo punto di vista' :)

Chiaro, se due giocatori sono esattamente pari, ci sta che la tattica sia decisiva. Anche un nastro, a volte, magari :)

Ma non solo per il caso Berasategui citato, semplicemente prima esistevano piu' opzioni di gioco, oggi meno. Per tutto, a partire dalle superfici.
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Messaggio da Johnny Rex »

YesWeCan91 ha scritto:Stavo guardando gli highlights di Murray,certo non deve essere facile per lui,al di là della classifica (mi pare sia 850 al mondo sta settimana) che vabè è un problema relativo,peró è stato fermo tantissimo,un ex numero 1 che in pratica si è fatto male quand’era numero 1,torna da 800 dopo oltre un anno,stanotte a vedere il match sul Centrale di Washington non c’era esattamente tanta gente,anzi,secondo anello dello stadio completamente deserto...
In generale mi sembra che il tema Murray sia un po’ sparito dalla discussione,il suo ritorno (o presunto tale) non fa nemmeno più notizia.

Comunque 5 pari 30 pari al terzo invasione idiota di McDonald (che non è scarso) su una palla comodissima,poi erroraccio di dritto sempre dell’americano (in uscita dal servizio,ancora in crisi per l’invasione)e break decisivo per Murray (con pugnetto).Lo scozzese aveva già servito per il match sul 54,alla fine ha chiuso appunto 75.Adesso ha Edmund.
Ti dirò, al Queen's (vero che era a casa sua) gran folla di Lunedì per il suo bel match contro Kyrgios.
Proprio dimenticato non direi, anzi, coi giovani in panne che sappiamo può benissimo tornare a bei livelli anche lui, perchè no.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da YesWeCan91 »

Johnny Rex ha scritto: Ti dirò, al Queen's (vero che era a casa sua) gran folla di Lunedì per il suo bel match contro Kyrgios.
Proprio dimenticato non direi, anzi, coi giovani in panne che sappiamo può benissimo tornare a bei livelli anche lui, perchè no.

F.F.
No ma forse hanno giocato molto tardi,vedo che nel programma di oggi ci sono anche match da terminare,penso abbia piovuto,peró onestamente non c’è molta attesa per i risultati e per il recupero di Murray e questo mi colpisce.L’anca è forse l’infortunio più antipatico per un tennista,se sta bene ovviamente puó tornare competitivo ad alti livelli,forse il vero obiettivo è il 2019 a questo punto,son curioso di vedere per intero una sua partita.La rinuncia a Wimbledon mi era sembrata un po’ forzata,della serie “non voglio perdere sul Centrale dal primo che passa”,scelta oggettivamente comprensibile,l’atteggiamento in campo mi è sembrato positivo,secondo me la strada è quella giusta.
Sta per succedere una cosa
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Johnny Rex »

Regno Unito a parte, non ha mai smosso le folle come gli altri tre (o specie come i primi due) ,in parte per il suo modo di giocare, in parte per essere arrivato dopo (stessa cosa "subita" anche da Novak) . Ha sempre dato l'idea di essere il Supplente, quello che saliva in cattedra quando gli insegnanti o non c'erano o erano fuori forma , ed infatti la nomea anglosassone di Fab Four non ha ragione di essere, a parer mio (a meno che non includiamo Wawrinka in un fab five, se proprio). Ama la lotta e la competizione, ma non come gli altri tre, proabailmente (anzi sicuramente) poichè è anche un uomo più normale .
Di sè stesso una volta disse "Sono un Manchester United con avanti tre Barcellona" (era il 2011, mi sembra).
A Tutt'oggi , mi sembra la sua auto definizione più appropriata.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Lyndon79 »

Johnny Rex ha scritto:
YesWeCan91 ha scritto:Stavo guardando gli highlights di Murray,certo non deve essere facile per lui,al di là della classifica (mi pare sia 850 al mondo sta settimana) che vabè è un problema relativo,peró è stato fermo tantissimo,un ex numero 1 che in pratica si è fatto male quand’era numero 1,torna da 800 dopo oltre un anno,stanotte a vedere il match sul Centrale di Washington non c’era esattamente tanta gente,anzi,secondo anello dello stadio completamente deserto...
In generale mi sembra che il tema Murray sia un po’ sparito dalla discussione,il suo ritorno (o presunto tale) non fa nemmeno più notizia.

Comunque 5 pari 30 pari al terzo invasione idiota di McDonald (che non è scarso) su una palla comodissima,poi erroraccio di dritto sempre dell’americano (in uscita dal servizio,ancora in crisi per l’invasione)e break decisivo per Murray (con pugnetto).Lo scozzese aveva già servito per il match sul 54,alla fine ha chiuso appunto 75.Adesso ha Edmund.
Ti dirò, al Queen's (vero che era a casa sua) gran folla di Lunedì per il suo bel match contro Kyrgios.
Proprio dimenticato non direi, anzi, coi giovani in panne che sappiamo può benissimo tornare a bei livelli anche lui, perchè no.

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Vabbe', l'Inghilterra e' tipo il paese piu' nazionalista al mondo :D
Ero a fare il reale a Wimbledon quest'anno.
C'era Anderson-Monfils sull'1 che era tipo al terzo set e a seguire Djokovic-Kachanov.
Sul centrale Nadal aveva quasi finito.

Due distinte signore inglesi sui 55 anni (che avevano precedentemente guardato malissimo Turborovescio, tra l'altro :D ) - che erano giusto dietro a me- discettavano se andare sul centrale (perche' avrebbero messo Jamie Murray in doppio misto :D ), a me che cercavo convincere che sicuramente campo 1 era piu' interessante.
Credo che alla fine siano andate sul Centrale :lol: .

Poi in generale, per il fatto di essere anglosassone ha una notorieta' maggiore presso USA, Canada, Australia, etc.
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Lyndon79 »

In ogni caso: quanto ci sei mancato, Andy :oops: :oops: :D
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da laplaz »

Straordinario Tomic che perde in due set da Gerasimov. Continua pure a contare i milioni Bernard, bene così :)
Baghdatis spazza via Paire. Villo, dove sei? 8)
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Ombra84 »

laplaz ha scritto:Straordinario Tomic che perde in due set da Gerasimov. Continua pure a contare i milioni Bernard, bene così :)
Baghdatis spazza via Paire. Villo, dove sei? 8)
Nel topic di Paire ovviamente
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Pindaro »

Tomic è un ex giocatore da sempre.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da tennisfan82 »

La Mladenovic sta facendo dei danni inenarrabili :D
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da YesWeCan91 »

Lyndon79 ha scritto: Ero a fare il reale a Wimbledon quest'anno.
Miglior refuso di sempre :oops: :D
Sta per succedere una cosa
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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da Johnny Rex »

tennisfan82 ha scritto:La Mladenovic sta facendo dei danni inenarrabili :D
Oddio Povera, pure dall'altro capo del Mondo ? :) (poi, mi pare che di danni ne stia arrecando prima di tutti a sè stessa)
Klizan è un giocatore che la sorpresa te la può piazzare ,(salvate 4 Palle break nel terzo set) va detto, resta la follia di una Programmazione incomprensibile, che nè Amburgo nè Kitzbuhel sono tornei da top 10 , forse qui ha giocato per motivi affettivi, o più probabilmente per accordi di sponsor o sottobanchi ,comunque oh, lo aveva detto lui che ogni risultato diverso dalla vittoria era fallimento :P

Forza Matteo, che ci sono possibilità anche qui :wink:

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Re: Tornei ATP 2018: il topic dei tornei che nessuno vuole aprire

Messaggio da ThePiper »

Comunque ha ragione YWC91. Di Murray, inglesi a parte, non gliene frega una mazza a nessuno.
Secondo turno con Edmund in teoria è un gran bel match per un 500 eppure stadio vuoto. E siamo in Usa non è che siamo in un torneo asiatico.
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