Religione

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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Hakaishin
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Re: Religione

Messaggio da Hakaishin »

Johnny Rex ha scritto:
Hakaishin ha scritto: la mia esperienza mi suggerisce che quando ho incontrato persone con una spiritualità vera e genuina ho notato una maggiore leggiadria, mentre chi crede per imposizione, gli atei e gli agnostici sembra che abbiano un aratro sulle spalle
Abbastanza concorde, più che altro negli "Impostati" si vede un "dover essere" che non si capisce quanto sia realmente indicativo della personalità in questione e quanto, invece, una imposizione forzata.
Come Trovo molto più interessante e veritiera la Spontaneità occasionale di quella tarocca .

Va detto anche, per amor del vero, che la Maggiore leggiadria spesso la puoi trovare oltre che in certi spiriti liberi pure negli scemi e negli acefali, e l'aratro sulle spalle pure (anzi spesso) su persone estremamente valide.

F.F.
essere spirito libero non lo vedo per forza come una cosa negativa a tutto campo. il discorso aratro tu puoi anche essere estremamente valido ma sarai sempre al di sotto del tuo potenziale se non riesci a raggiungere un certo equilibrio terreno
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Hakaishin ha scritto:
uglygeek ha scritto:
Hakaishin ha scritto:...
la mia esperienza mi suggerisce che quando ho incontrato persone con una spiritualità vera e genuina ho notato una maggiore leggiadria, mentre chi crede per imposizione, gli atei e gli agnostici sembra che abbiano un aratro sulle spalle
Cosa intendi con la parola "spiritualita'"?
ho pensato molto prima di scrivere una risposta. è difficile metterla sul razionale, a volte è come qualcosa di percepito in maniera intuitiva. comunque ci provo
una persona spirituale per me è una persona che ha chiaro che nel mondo ci sono dei grandi contrasti (bene e male, giustizia ed ingiustizia, giorno e notte, bello e brutto) che sono fondamentali per capire a cosa si deve mirare ma senza eliminare totalmente il polo opposto.
non so se ho capito bene cosa intendi, ma per me e' quasi il contrario: penso che non serva essere spirituali per constatare la presenza di questi opposti. Certo, occorre non ignorare la realta'. Forse definirei come spirituale chi pensa invece a cosa c'e' di 'non opposto', cosa c'e' dietro questi opposti (che poi non 'chi pensa', quello e' un filosofo metafisico, magari, diciamo 'chi acquisisce consapevolezza').

Mi sembra che tu sia un po' esigente con te stesso se cerchi tutte le cose che hai descritto nel tuo post. Ti auguro ovviamente di riuscirci, a me non riesce nemmeno la prima parte :)

Come arrivare a questo stato? Penso che ognuno abbia il suo modo, pero' se vuoi posso consigliare qualche lettura, che a me magari aiuta solo un po', ma a qualcuno piu' pronto di me potrebbe aiutare di piu'.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Sul materialismo: e' per me una posizione filosofica un po' strana. Intanto e' un termine che indica una precisa posizione metafisica, allo stesso tempo negando la metafisica stessa, per cui, a essere pignolo, preferirei che si dicesse 'fisicalismo' se si intende che tutto e' 'fisico'. Dire che tutto e' 'materia' lo trovo un modo di estrimersi un po' strano.

Al di la' di questo cavillo, discutibile, che vuol dire che tutto e' fisico o materiale?

Che tutto ha certe caratteristiche determinate dallo stato attuale della fisica come scienza? Credo che nessuno sostenga questo. O determinate da una futura ideale fisica perfetta le cui leggi sono ancora sconosciute? E sticazzi, che vuol dire, in pratica? Ci sono miliardi di cose che non conosciamo e quello che conosciamo e' probabilmente sbagliato o incompleto, quindi posso anche dire che tutto e' fisico, ma non so cosa e' la fisica, per cui a che mi servono questi proclami?

Alla fin fine, il discorso del materialista lo interpreto quasi sempre come una decisione pratica di non credere a quello che, al giorno d'oggi, non sia dimostrato probabile. Ad esempio posso non credere che esista qualcosa come un'anima, un unicorno, il Dio cristiano, il libero arbitrio, la sfinge o un criterio oggettivo per stabilire che violentare i bambini sia un male o che il metodo induttivo funzioni.

Intendiamoci, di solito il materialista medio non intende questo: il materialista medio spesso crede fermamente in cose non materiali (ad esempio, che violentare i bambini sia sbagliato). Di solito il materialista medio tira in mezzo la scienza solo per cio' a cui non vuole credere e non la tira in mezzo riguardo a cio' a cui vuole credere (o crede, lo voglia o meno).

Ma, al di la' di questo, non si capisce nemmeno quale sarebbe l'opposizione con la spiritualita'.

Prendiamo un classico esempio di 'spiritualita': arrivare a vivere nel presente. Che c'e' di non fisico in questo? Che c'e' di non fisico nella consapevolezza che in noi esiste qualcosa che non sia legato al nostro stato fisico, mentale, emozionale? Anche la scienza lo dice: anche la scienza definisce degli organismi indipendentemente dalla mia momentanea composizione cellulare (non parliamo nemmeno di emozioni e pensieri), anche la scienza parla in generale di 'vita', come un concetto valido indipendentemente dai singoli organismi viventi, anche la scienza parla di un 'universo' nel suo insieme, e non ha affatto una posizione univoca o minimamente chiara sull'insieme generale della materia.

In piu' la morale non e' mai 'fisica'. Per cui a livello pratico e' impossibile avere una vita basata 'sulla materia'. Non vuol dire nulla. Uno ha delle credenze morali totalmente non fisiche e non scientifiche in base alle quali vive. Certo, queste credenze sono nel cervello, ma anche un religioso puo' accettare questo e tanto piu' uno spirituale.

Certo, non tutti i materialisti sono disonesti e pensano, che so, che 'sono materialista ma ho un libero arbitrio e e' sbagliato violentare i bambini'. Molti possono dire qualcosa del genere: "sono materialista e tutti i miei sentimenti, credenze, incluso il mio essere materialista, il mio credere nella scienza e il mio non voler violentare i bambini, sono una conseguenza di una certa disposizione di particelle, cosi' come, diciamo, un'alluvione e' conseguenza di certe piogge'.

Ma continuo a non vedere un buono motivo per cui uno che pensa cosi' non potrebbe anche pensare a meditare, o riconoscere di non essere totalmente identificabile nelle proprie passioni, memorie, pensieri, gusti personali e cosi' via attraverso che so, venti giorni di respirazione profonda in un bosco alsaziano.

A meno che non si intenda per 'sono materialista' come qualcosa del tipo: "penso non certo alla meditazione, ma solo alle tre fighe sulla mia Porsche". Allora in effetti la posizione mi sembra filosoficamente piu' accettabile :)
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Re: Religione

Messaggio da Pindaro »

Nickognito ha scritto:. Per cui a livello pratico e' impossibile avere una vita basata 'sulla materia'. Non vuol dire nulla.
Infatti.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Tra l'altro la stessa parola 'materia' e' in qualche modo spirituale, sottolinea la permanenza contrapposta all'impermanente. O se dico 'tutta la materia si trasforma' in qualche modo sto defininendo una unita'. Questa e' una definizione razionale.

Ma quindi che intende, il materialista, che da' di se stesso una definizione razionale, ma non non vuole raggiungere una consapevolezza interiore di far parte di un 'tutto', che e' la materia (e quindi sentire di fondersi con la materia dopo la morte, essere stato materia prima della nascita, essere materia durante la vita, ecc.?) Queste consapevolezze sono spiritualita'.

Se poi uno e' agnostico o ateo puo' semplicemente dire di essere agnostico o ateo, ma perche' materialista?
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Re: Religione

Messaggio da alessandro »

ma la meditazione fa parte anch edi un vivere materialista inteso come un mondo immanente senza trascendente.
La meditazione puo' anche essere unmezzo "materiale" come fare pilates per riordinare la psiche e stare meglio.
un materialista ha una molare e un'etica (tutti ne hanno una, magari con regole minime o sballate o che non si osservano).
diverso e' credere a un trascendente, a un essere superiore, alla vita oltre la morte.

Hakaishin ha una sua visione di spiritualita', l'apprezzare il qui ed ora, le persone, gli affetti, le cose.
non parla di trascendenza, e è una spiritualita' ad esempio di segno completamente opposto a quella orientale, dove la spiritualità si raggiunge superando e abbandonando, cancellando da se' ogni legame con le persone, gli affetti e le cose materiali.

anch el'obiezione che siccome non sappiamo i meccanismi fisici del funzionamento dell'universo allora "materiale" non esiste, mi pare un po' debole.
si potrebbe definire materiale ciò che è esperibile. Che poi si comprenda o ci si sbagli o che sotto i neutrini esista qualcosa di piu' piccolo, e poi ancora piu' piccolo, non ha importanza in questa divisione.

il trascendente è di una dimensione differente, altra. Non esperibile, non dimostrabile (probabilmente perchè non esiste).

credo poi ch eanch eil piu' materiale tra gli uomini si sia interrogato almeno una volta sul significato della vita, della morte, dell'universo.
forse il piu' materiale tra gli uomini per contrasto, tende ad aderire in modo passivo ad una religione, non come credo profondo e consapevole ma come "manuale di istruzioni" che da risposte a domende che richederebbero troppa fatica per essere affrontate.
certo e' un materialismo disonesto, ma parlo di persone medie non di filosofi.
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Re: Religione

Messaggio da alessandro »

dal vocabolario:
Nell’uso com., persona che persegue fini puramente utilitarî o vive preoccupandosi soprattutto di godere i beni terreni e materiali e di gustare i piaceri dei sensi (sinon. spesso di edonista, epicureo).
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Nickognito ha scritto:
Nick ha scritto:Io per esempio credo al mandarino che mi sto mangiando in questo momento.
ma e' un riferimento a Thích Nhất Hạnh?
no.
ad un normale mandarino di stagione.

Ecco epicureo in purezza, non edonista.
I beni intesi il minimo necessario, un mandarino appunto.
Ma senza faticare troppo e senza stoicismo.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Nick ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Nick ha scritto:Io per esempio credo al mandarino che mi sto mangiando in questo momento.
ma e' un riferimento a Thích Nhất Hạnh?
no.
ad un normale mandarino di stagione.

Ecco epicureo in purezza.
beh, un riferimento non voluto, ma lo hai fatto, esattamente :)
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Nickognito ha scritto:
Nick ha scritto:
Nickognito ha scritto:
ma e' un riferimento a Thích Nhất Hạnh?
no.
ad un normale mandarino di stagione.

Ecco epicureo in purezza.
beh, un riferimento non voluto, ma lo hai fatto, esattamente :)
Si c'è involontariamente del buddismo, anche una vita monacale, ma senza conoscerli e praticarli. :D
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Non 'è la vita del piacere.
E' la vita dell'eliminazione del desiderio, del senso del possesso e soprattutto del dolore e della sofferenza che invece il cristianesimo, che ha origine stoiche, riproduce continuamente.
Ma anche il capitalismo riproduce continuamente.

E quindi si gli epicurei, il monaco ascetico, il buddismo, un materialismo rigido..
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Comunque mi piace questo Thick Nhat, mai sentito nominare.

Ho letto adesso alcuni suoi aforismi, perfetti.
Si ma lui è più consapevole di me.
Io pratico istintivamente.
Ultima modifica di Nick il gio dic 06, 2018 12:15 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto:ma la meditazione fa parte anch edi un vivere materialista inteso come un mondo immanente senza trascendente.
La meditazione puo' anche essere unmezzo "materiale" come fare pilates per riordinare la psiche e stare meglio.
un materialista ha una molare e un'etica (tutti ne hanno una, magari con regole minime o sballate o che non si osservano).
diverso e' credere a un trascendente, a un essere superiore, alla vita oltre la morte.

Hakaishin ha una sua visione di spiritualita', l'apprezzare il qui ed ora, le persone, gli affetti, le cose.
non parla di trascendenza, e è una spiritualita' ad esempio di segno completamente opposto a quella orientale, dove la spiritualità si raggiunge superando e abbandonando, cancellando da se' ogni legame con le persone, gli affetti e le cose materiali.

anch el'obiezione che siccome non sappiamo i meccanismi fisici del funzionamento dell'universo allora "materiale" non esiste, mi pare un po' debole.
si potrebbe definire materiale ciò che è esperibile. Che poi si comprenda o ci si sbagli o che sotto i neutrini esista qualcosa di piu' piccolo, e poi ancora piu' piccolo, non ha importanza in questa divisione.

il trascendente è di una dimensione differente, altra. Non esperibile, non dimostrabile (probabilmente perchè non esiste).
Materialista non e' opposto a trascendente ma a spirituale. Cio' che e' spirituale e' esperibile, solo in modo diverso.

Non ho mai obiettato che il materiale non esiste se non conosciamo bene i meccanismi che lo determinano. Ho detto che se definiamo 'materiale' come cio' che e' 'scientifico' si arriva a un paradosso. Definirlo come 'la nostra esperienza' anche non scientifica, beh, tra un po' ne verrebbe fuori che la fisica come scienza e' immateriale, non e' che io sperimenti gli elettroni. O non e' che gli elettroni 500 anni fa erano trascendenti e oggi sono immanenti perche' li sperimentiamo, insomma.

Non so, a me spesso certe obiezioni mi sembrano ricondursi a certe visioni un po' ristrette. Per dire 'diverso e' credere a una vita dopo la morte', che vuol dire esattamente? Se io mi sento parte dell'universo e vedo il mio cadavere come concime che aiuta la creazione di nuova vita, questo e' trascendente o no? Se io vedo la totalita' della materia, o della vita, come un 'essere superiore' e la mia persona come 'essere inferiore' cosa sono? O se io mi sento parte dell'Essere, dire che l'Essere esiste e' trascendente o no?

Un panteista, che e' immanentista e non trascende, devo forse definirlo materialista? E cosa dire di chi pensa che il divino e' allo stesso tempo materiale e immateriale, trascendente e immanente?

O cosa dire se intendo il trascendente come l'andare oltre la piu' banale esperienza, scoprire un 'inner-self', ma anche in senso jungiano, che so? E se intendo il trascendente come annullamento della propria persona nell'Universale?

Tu mi sembra intenda il trascendente nella sua particolare accezione propria del linguaggio delle tradizionali religioni occidentali.

Non voglio negare il valore storico, o anche presente, di certa teologia, ma a me spesso mi sembra che si voglia ridurre tutto a questa opposizione, quando la spiritualita' e' qualcosa che va ben oltre, il trascendente pure e le religioni occidentali pure.

Infatti spesso mi sembra che col buddismo la gente va in confusione: 'eh, ma non e' una religione, ma si 'lo e' pero' e' diverso, e cosi' via".

Come spesso si va in confusione sulle pratiche spiriturali dei filosofi, che nemmeno si citano o si studiano, per non confondere due aspetti che abbiamo voglia di tenere separati. Come non si citano piu' o meno mai le mancanze di fondamneti della scienza e soprattutto della morale (la scienza almeno ci si puo' limitare a dire che 'serve').

Insomma, se uno vuole dire che non crede nella teologia cristiana tradizionale puo' dirlo a buon diritto, senza dover mettere in mezzo altre complessita'.
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Re: Religione

Messaggio da balbysauro »

alessandro ha scritto:
balbysauro ha scritto:io più che nestoriano sono knowlesiano
è una piccola confessione che conoscono in pochi, se ne parla brevemente in Life of Bryan
Colui che era uno e doppio?
:D
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Nick ha scritto:Non 'è la vita del piacere.
E' la vita dell'eliminazione del desiderio, del senso del possesso e soprattutto del dolore e della sofferenza che invece il cristianesimo, che ha origine stoiche, riproduce continuamente.
Ma anche il capitalismo riproduce continuamente.

E quindi si gli epicurei, il monaco ascetico, il buddismo, un materialismo rigido..
tutto bene, ma epicurei e buddisti non sono materialisti :)
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Nick ha scritto:Comunque mi piace questo Thick Nhat, mai sentito nominare.

Ho letto adesso alcuni suoi aforismi, perfetti.
Si ma lui è più consapevole di me.
Io pratico istintivamente.
puoi trovare anche pdf online, come peace is every step, per esempio.
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Nickognito ha scritto:
Nick ha scritto:Non 'è la vita del piacere.
E' la vita dell'eliminazione del desiderio, del senso del possesso e soprattutto del dolore e della sofferenza che invece il cristianesimo, che ha origine stoiche, riproduce continuamente.
Ma anche il capitalismo riproduce continuamente.

E quindi si gli epicurei, il monaco ascetico, il buddismo, un materialismo rigido..
tutto bene, ma epicurei e buddisti non sono materialisti :)

Ma io parlo di materialismo in purezza. quella del mandarino ma anche dell'acqua corrente, o dell'elettricità. o della macchina intesa come mezzo di trasporto.
Non del materialismo edonistico.

E allora vedi che non sono lontani.
L'epicureo poi in particolare non è neanche spirituale, come me, il buddista si.

Sul trascendente sono d'accordo con alessandro, è qualcosa d'oltre, per esempio credere in un Dio.
Lo spirituale è anche assegnare poteri spirituali ad un mandarino o ad una mucca.
Il materialista non è nè trascedente, nè spirituale, gode delle cose necessarie senza dargli nessun senso spirituale.
Per il resto io sono agnostico, dalla resurrezione di Cristo al fatto se Shakespeare sia Shakespeare.
Cioè se non mi dai prove, non sono convinto.

Per quel che riguarda tutte le attività "sacre" della Chiesa o anche di altre religioni fino a "i vattienti" o un rito voodoo e cose del genere io le guardo con lo stesso atteggiamento con cui guardo una messa in scena a teatro.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

A me sembra che ci sia spesso un uso improprio di questi termini che nasce dal voler distinguere in modo netto certi aspetti da altri, senza che in realta' siano cosi' facilmente distinguibili.

Penso che di solito sia solo una reazione a un certo modo in cui qualcuno ha subito un insegnamento religioso, francamente.
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Si hai ragione, è vero che io li uso con leggerezza.

Diciamo che semplifico perchè sono materialista. :D

Se non ti piace materialista che ti dà un'idea di edonista, facciamo che sono utilitaristico.
Ma l'edonista ne fa un feticcio, quindi gli dà spirito, della materia, il materialista-utilitarista no.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Nick ha scritto:Si hai ragione, è vero che io li uso con leggerezza.

Diciamo che semplifico perchè sono materialista. :D

Se non ti piace materialista che ti dà un'idea di edonista, facciamo che sono utilitaristico.
Ma l'edonista ne fa un feticcio, quindi gli dà spirito, della materia, il materialista-utilitarista no.
Utilitaristico e' un attributo di una precisa morale, edonista non si riferisce a beni materiali necessariamente, non so, forse facciamo prima in generale a evitare termini definitori, che hanno una loro storia e riferimenti complessi e semplicemente descrivere come siamo :)
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Nickognito ha scritto:
Nick ha scritto:Comunque mi piace questo Thick Nhat, mai sentito nominare.

Ho letto adesso alcuni suoi aforismi, perfetti.
Si ma lui è più consapevole di me.
Io pratico istintivamente.
puoi trovare anche pdf online, come peace is every step, per esempio.
Si ho letto qualche aforisma.

Ma ripeto lui lo fa con atteggiamento spirituale, da spirito al vento e alla pioggia.
Io ne godo come un cane o come un bambino, così istintivamente come cosa necessaria.

Il buddismo è: Prima l'albero è un albero, poi l'albero non è più un albero, al termine del percorso l'albero è di nuovo un albero.
Vorrebbe essere una liberazione, e tornare come bambini, ma alla fine diventa dargli spirito a quell'albero.
Anche Cristo dice che la verità è nel bambino, in questo lui non da percorso vorrebbe dare una a-spiritualità alla materia.

Io appunto tendo veramente al bambino, o il cane se vuoi, cioè di chi non si pone il problema di dargli uno spirito alla materia.
Ma alla fine siccome sono un adulto mi pongo sull'epicureo.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Non so, mi dai l'impressione di una conoscenza approssimativa del buddismo e suprattutto degli epicurei, ma in effetti non e' cosi' importante. Di sicuro non ne scrivi come un bambino, e tantomeno un cane, ma in effetti anche questo significa poco. Diciamo che se ti comporti come un cane e un epicureo, i tuoi amici sono piuttosto fortunati. :)
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Nickognito ha scritto:
Nick ha scritto:Si hai ragione, è vero che io li uso con leggerezza.

Diciamo che semplifico perchè sono materialista. :D

Se non ti piace materialista che ti dà un'idea di edonista, facciamo che sono utilitaristico.
Ma l'edonista ne fa un feticcio, quindi gli dà spirito, della materia, il materialista-utilitarista no.
Utilitaristico e' un attributo di una precisa morale, edonista non si riferisce a beni materiali necessariamente, non so, forse facciamo prima in generale a evitare termini definitori, che hanno una loro storia e riferimenti complessi e semplicemente descrivere come siamo :)
Tu prendi i termine dandogli tutto l'apparato filosofico che c'è dietro.
Io cerco di tradurli nell'esistenza normale o meglio andando al significato primigenio di spirituale.

Utilitarista ed edonista sono entrambi materialisti.
L'utilitarista pensa solo alla necessità che la materia gli soddisfa, l'edonista gli aggiunge il bello il meglio, voglio la ferrari non una macchina, che è alla fine un modo di dargli spirito, non in senso religioso, in senso profano, come feticcio, ma psicologicamente sottende un ricerca di dare spirito alle cose di dargli un significato oltre l'utilità.
Ultima modifica di Nick il gio dic 06, 2018 1:57 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Nickognito ha scritto:Non so, mi dai l'impressione di una conoscenza approssimativa del buddismo e suprattutto degli epicurei, ma in effetti non e' cosi' importante. Di sicuro non ne scrivi come un bambino, e tantomeno un cane, ma in effetti anche questo significa poco. Diciamo che se ti comporti come un cane e un epicureo, i tuoi amici sono piuttosto fortunati. :)
Che ho una conoscenza approssimata di queste cose si.
Certamente non ce l'ho come la tua.
Ma che ho capito che cosa sono si.

Infatti direi che sono epicureo, appunto perchè adulto.

All'epicureo ed al buddista basta il mandarino e ne gode, non hanno bisogno del frutto della passione perchè non sono edonisti. o meglio gli basta quello che trovano e risolve l'esigenza.
L'epicureo è adulto non può fare il bambino, però come il bambino non gli dà spirito al mandarino se lo gode e basta.
Il Buddista gli dà spirito al mandarino per quanto vorrebbe essere come un bambino ed in un certo senso è una contraddizione.
Cristo diceva che la verità è nei bambino intendendo che non hanno sovrastrutture e scelgono istintivamente il giusto e necessario.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Nick ha scritto:
Tu prendi i termine dandogli tutto l'apparato filosofico che c'è dietro.
Io cerco di tradurli nell'esistenza normale.

Utilitarista ed edonista sono entrambi materialisti.
L'utilitarista pensa solo alla necessità che la materia gli soddisfa, l'edonista gli aggiunge il bello il meglio, voglio la ferrari non una macchina, che è alla fine un modo di dargli spirito, non in senso religioso, in senso profano, come feticcio, ma psicologicamente sottende un ricerca di dare spirito alle cose di dargli un significato oltre l'utilità.

ci mancherebbe che non dia un significato filosofico al termine epicureo :)

Utilitarista e' anche chi vive avendo come utile la vita eterna e edonista anche chi vive per avere il piacere di vivere senza oggetti materiali.

Uno pensa all'utile, l'altro al piacere. In mille modi diversi. Parliamo dopotutto italiano :)
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Messaggio da Nick »

Ovvio che non mi riferisco a queste ulteriori definizioni di utilitarista ed edonista.

Io traduco quello che dice la filosofia epicurea riguardo a ciò di cui stiamo parlando cioè spirituale e trascendente.
Ecco nell'epicuero non c'è spirituale e trascendente, non c'è neanche cercando tra le righe, cioè non lo dicono ma psicologicamente è come se tendessero non c'è neanche quello.
Nel buddismo c'è lo spirituale, anche quando cercano di nasconderlo "sii come un bambino".
E poi la meditazione è un'attività tendente al trascendente.

Ma entrambi almeno per me vanno ascritti al materialismo.
Che non è antitesi di spirituale.
Anche Cristo è un materialista.
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Nickognito
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Nick ha scritto:
Nickognito ha scritto:Non so, mi dai l'impressione di una conoscenza approssimativa del buddismo e suprattutto degli epicurei, ma in effetti non e' cosi' importante. Di sicuro non ne scrivi come un bambino, e tantomeno un cane, ma in effetti anche questo significa poco. Diciamo che se ti comporti come un cane e un epicureo, i tuoi amici sono piuttosto fortunati. :)
Che ho una conoscenza approssimata di queste cose si.
Certamente non ce l'ho come la tua.
Ma che ho capito che cosa sono si.

Infatti direi che sono epicureo, appunto perchè adulto.

All'epicureo ed al buddista basta il mandarino e ne gode, non hanno bisogno del frutto della passione perchè non sono edonisti.
Nick io non sono esperto di nulla, ma dire che gli epicurei non sono edonisti, insomma, e' un termine che si usa principalmente per via di Epicuro, diciamo :) Pero' ti concedo che esiste un uso corrente del termine che e' uno specifico edonismo non epicureo.

Non credo nemmeno che un epicureo godesse particolarmente del mandarino, un epicureo gode sia del mandarino che della tavola vuota, se non ha fame, per lui il piacere e' tutto cio' che non e' sofferenza, quindi anche un mandarino, ma anche zero mandarini, se non ha fame :). Quello su cui puo' concordare col buddista e' non avere preoccupazioni per il futuro, o rimpianti per il passato.

Se ho capito bene la descrizione che fai di te stesso, tu non ti eserciti in nessun modo particolare, ma riesci comunque a pensare al presente senza lasciarti turbare da passato e futuro, come un bambino.

Se e' cosi', o probabilmente hai invece trovato un tuo modo per riuscirci, essendo un adulto, e ti stai sottovalutando, oppure magari hai avuto una vita particolarmente fortunata, non so. Ma se uno e' felice e vive godendo sempre del presente, per me e' piu' un saggio illuminato che un materialista, che viva con 8 ferrari o in una botte poco cambia, ecco. :)
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Se non ha fame.
Se ha fame l'epicureo se lo cerca il mandarino, perchè materialista-utilitarista.

Lo stoico non se lo cerca quando ha fame perchè fa una rinuncia volontaria con sofferenza.

Il buddista se lo cercherebbe se ha fame, poi ha trovato delle pratiche per saperci rinunciare anche quando ha fame ed il tutto senza soffrire.
Questa è la differenza tra l'epicureo ed il buddista, che hanno in comune la ricerca di eliminazione del dolore senza avere sofferenze, e poi gli uni, i buddisti, sono anche spirituali, e svolgono anche delle pratiche, mentre gli epicurei, come i cani, non sono spirituali e non fanno nessuna pratica.

Edonismo significa sia vivere felicemente e senza sofferenza, come gli epicurei, sia avere propensione al lusso o superfluo.
Io mi riferivo a questa seconda accezione del termine, che appunto gli epicurei non hanno.
Lusso che per me "psicologicamente" in quanto feticcio poi diventa spirito per quanto profano.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Nick ha scritto:Ovvio che non mi riferisco a queste ulteriori definizioni di utilitarista ed edonista.

Io traduco quello che dice la filosofia epicurea riguardo a ciò di cui stiamo parlando cioè spirituale e trascendente.
Ecco nell'epicuero non c'è spirituale e trascendente, non c'è neanche cercando tra le righe, cioè non lo dicono ma psicologicamente è come se tendessero neanche quello.
Nel buddismo c'è lo spirituale, anche quando cercano di nasconderlo "sii come un bambino".
E poi la meditazione è un'attività tendente al trascendente.

Ma entrambi almeno per me vanno ascritti al materialismo.
Che non è antitesi di spirituale.
Anche Cristo è un materialista.
Per il vocabolario il materialismo e': "Posizione filosofica che, identificando ogni aspetto della realtà con la materia, esclude la presenza e l'efficacia di un qualsiasi momento superiore di carattere spirituale"

E' per definizione antitesi di spirituale.

Sull'epicureismo, non so che dirti, un epicureo passava buona parte della giornata in pratiche ed esercizi spirituali, meditazione ed altro. (Peraltro, quasi tutte le scuole filosofiche e buona parte dei filosofi fino a Cartesio). Peraltro Epicuro crede che esistano dei e che questi dei siano qualcosa di totalmente distinto dalla materia. Ma almeno su questo abbiamo possibili interpretazioni minoritarie diverse.

E anche questo pero' lascia pensare, se si prendono posizioni come quelle di alessandro. In realta' e' perfettamente normale che uno creda nel trascendente (esiste Dio, che non e' materia, e' immateriale e trascendente) ma viva assolutamente senza pensarci (proprio perche' e' trascendente e noi no, ce ne possiamo altamente fregare e non ci riguarda). Oggi uno puo' tranquillamente credere che esista un Dio che abbia dato avvio al big bang , creato altri 45 universi allo stesso modo e che nella nostra vita noi di questo Dio dobbiamo totalmente fregarcene e pensare a fighe e Ferrari. Oppure posso pensare che non c'e' nessun Dio del genere ed e' opportuno avere una vita spirituale profonda.

In generale il teismo puo' spesso presupporre il trascendente senza per questo dire che conosciamo qualunque minimo aspetto di questo trascedente o ci debba condizionare.
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Nickognito ha scritto:
Nick ha scritto:
Nickognito ha scritto:Non so, mi dai l'impressione di una conoscenza approssimativa del buddismo e suprattutto degli epicurei, ma in effetti non e' cosi' importante. Di sicuro non ne scrivi come un bambino, e tantomeno un cane, ma in effetti anche questo significa poco. Diciamo che se ti comporti come un cane e un epicureo, i tuoi amici sono piuttosto fortunati. :)
Che ho una conoscenza approssimata di queste cose si.
Certamente non ce l'ho come la tua.
Ma che ho capito che cosa sono si.

Infatti direi che sono epicureo, appunto perchè adulto.

All'epicureo ed al buddista basta il mandarino e ne gode, non hanno bisogno del frutto della passione perchè non sono edonisti.


Se ho capito bene la descrizione che fai di te stesso, tu non ti eserciti in nessun modo particolare, ma riesci comunque a pensare al presente senza lasciarti turbare da passato e futuro, come un bambino.

Se e' cosi', o probabilmente hai invece trovato un tuo modo per riuscirci, essendo un adulto, e ti stai sottovalutando, oppure magari hai avuto una vita particolarmente fortunata, non so. Ma se uno e' felice e vive godendo sempre del presente, per me e' piu' un saggio illuminato che un materialista

Diciamo che la mia giornata passa così come hai detto perchè non lavoro e ho da badare solo alle mie necessità.
Non ci riesco completamente perchè la mente mi disturba tutta la giornata.
E non riuscirei a bloccarla neanche facendo un lavoro che mi piace o che anche non mi piace, o meglio lavorando ci sono riuscito il 30% delle volte.
Alla fine non lavorando ci riesco il 50% delle volte. Quindi meglio così.
Però si le cose pratiche che faccio per poco tempo della mia giornata le svolgo così come hai detto. Ma non vado oltre le cose elementari e strettamente necessarie, su altre poi entrano ambizione o delusione e per queste le evito...se possibile.
Diciamo che devo migliorare.

Un materialista in purezza, senza nessuna menata in testa, di qualsiasi genere, è il saggio illuminato per me.
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Il materialismo in purezza è antitesi di spirituale.

Ma il materialismo meccanicistico che ne fa un feticcio no, sottintende spirito.
Ed il materialismo buddista è spirituale.

Il materialismo dell'epicureo puro è antitesi di spirituale.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Nick ha scritto: mentre gli epicurei, come i cani, non sono spirituali e non fanno nessuna pratica.
ma dove l'hai letto questo? Le pratiche epicuree erano la parte principale della loro vita, ne sappiamo poco perche' si scrivono le teorie, non le pratiche, i greci non amavano mettere le pratiche spirituali per iscritto e, in ogni caso, gli scritti sono quasi tutti perduti.

Ma abbiamo comunque evidenze di pratiche spirituali. Del resto anche le pratiche di vita (dal mangiar poca carne, far poco sesso, eccetera), sono simili.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Nick ha scritto:Il materialismo in purezza è antitesi di spirituale.

Ma il materialismo meccanicistico che ne fa un feticcio no, sottintende spirito.
Ed il materialismo buddista è spirituale.

Il materialismo dell'epicureo puro è antitesi di spirituale.
Ho capito che cosa vuoi dire, diciamo che hai un uso solo tuo di certi termini e non conosci gli epicurei, quindi potresti anche semplicemente esprimere il tuo modo di vivere senza utilizzare questi termini, visto che mi sembra tu lo abbia fatto con una certa chiarezza :)
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Vabbè gli epicurei lo facevano per passarsi il tempo, ma non è che ci credessero o fossero legati alla loro filosofia.
Più per darsi una regola e non abbrutirsi. Non per ottenere qualche risultato da queste pratiche.
Io faccio ginnastica quasi ogni giorno, ma così per cacare e pisciare meglio e mantenere una buona fisiologia e non atrofizzare i muscoli.
Io faccio una differenza psicologica tra il fare la pratica dell'epicureo fare la pratica del buddista.
O per fare un esempio cretino, fare ogni giorno ginnastica così tanto per muovere il corpo che gli fa bene e correre con il cronometro alla ricerca di miglioramenti e obiettivi.
La seconda sottintende una ricerca un'obiettivo, la prima no o meglio si ma della serie tengo la mente allenata ed il corpo minimamente tonico.

In generale vivere del necessario, quel poco carne no come pratica ma come a dire "non ho bisogno di altro", usare il superfluo talvolta perchè no, ma senza abusarne e dargli alcun valore, evitare il lusso.

Comunque io sono ancora lontanissimo dal materialista puro, diciamo che ho una buona attitudine.
Ecco non avere fini o obiettivi è il materialismo a cui aspiro, e gli epicurei non hanno obiettivi.
O meglio obiettivo l'eliminazione del dolore e sofferenza ma come fatto naturale non come raggiungimento attraverso delle pratiche particolari.
E poi non dare valenza spirituale a nulla.
E liberare la mente dalle menate.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Evidentemente non conosci la scuola epicurea ma la vuoi spiegare comunque, quindi ritengo irrilevante rispondere sul tema
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

Non la voglio spiegare, la interpreto.
Ma quella è.
Non so tu a quale epicureismo alludi.
Io alludo all'epicureismo, nei suoi principi fondamentali, da adottare ai giorni nostri e alle comodità del mondo di oggi.
In generale non è amata e non ha avuto successo perchè individualista, a-spirituale, e non presuppone pratiche particolari e obiettivi e si disinteressa della vita pubblica.
In realtà senza saperlo molte persone vivono e sono naturalmente epicurei, soprattutto nella ex magna grecia dove sono anch'io.
Ma dappertutto direi siamo in una fase individualista con crollo degli ideali, quindi perfetto per eliminare tante menate.

Pur non essendo edonisti, inteso come lusso che allontana tantissimo per me dall'epicureismo, in molti di questi il loro epicureismo naturale devia però verso religioni orientali, per bisogno di pratiche precise e di spirito, o verso azioni legati alla collettività per bisogno sociali, e così via di cui l'epicureo fa a a meno anzi evita.
E anche Cristo aveva principi comuni con l'epicureismo, ovviamente non il suo farsi immolare, d'altronde si ritiene che avesse avuto contatti con le religioni orientali e poi con gli esseni.
Ma anche socrate, a differenza del suo interesse alla società di cui l'epicureo se ne fotte.
La religione cristiana e sue derivate non ha nessun punto in comune con l'epicureismo.
E Platone stesso è lontanissimo dall'epicureo.

IL cinismo è un'estremizzazione dell'epicureismo.
Ultima modifica di Nick il gio dic 06, 2018 4:36 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Religione

Messaggio da Pindaro »

l'epicureismo non c'entra nulla con l'individualismo.
L'epicureismo dà ad esempio un ruolo fondamentale all'amicizia in un'esistenza felice.
E i piaceri della vita vanno condivisi proprio con gli amici per avere un senso.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Religione

Messaggio da Nick »

PINDARO ha scritto:l'epicureismo non c'entra nulla con l'individualismo.
L'epicureismo dà ad esempio un ruolo fondamentale all'amicizia in un'esistenza felice.
E i piaceri della vita vanno condivisi proprio con gli amici per avere un senso.

Individualista nel senso che si disinteressa della società e quindi al bene comune.
Al massimo si interessa alla sua piccola cerchia, perchè sa che impossibile quella felicità in senso collettivo, o meglio presuppone poi delle regole un controllo delle sovrastrutture e così via cose che l'epicureo aborre, cioè quello che avrebbe dovuto essere il comunismo che ha punti in comune con l'epicureismo.
Questo individualista è l'epicureo.
Socrate non è individualista, un comunista non è individualista, neanche Cristo lo è, per quanto hanno cose in comune con l'epicureo.

Tu intendi individualista alla trump, cioè l'individuo che sfrutta la società per arricchirsi.
Questa è un'altra cosa e non ha nulla in comune con l'epicureo.
Ultima modifica di Nick il gio dic 06, 2018 4:48 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Religione

Messaggio da Nickognito »

Nick ha scritto:Non la voglio spiegare, la interpreto.
Ma quella è.
Non so tu a quale epicureismo alludi.
.
Non son francamente cosa tu stia dicendo. :D

Esiste solo un epicureismo, e' una scuola presente in un certo luogo e in una certa data, con una certa documentazione e determinate interpretazioni di studiosi.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Religione

Messaggio da NK7 »

Strano che sia disoccupato.
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