Rugby
Re: Rugby
e quindi?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Rugby
Quindi niente. Facevo notare che non si puo' perdere sempre, e non lo dico solo io ma anche i giornali britannici.Ombra84 ha scritto:e quindi?
Calls for promotion and relegation to be introduced will be louder than ever before if Italy go a fourth straight year without a Six Nations victory...
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Re: Rugby
Ma perchè dovrebbero?fabio86 ha scritto:Vabbè, mi sembra scontato che un altro paio d'anni così e le altre qualcosa faranno, e come dargli torto?
Magari nel frattempo l'Italia si riprende (magari )
Hanno un ultimo posto garantito, maggiori introiti, vacanze romane addicted...
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Rugby
Un po' come se si dovesse ridurre il campionato di calcio italiano a una squadra.Ombra84 ha scritto:Ma perchè dovrebbero?fabio86 ha scritto:Vabbè, mi sembra scontato che un altro paio d'anni così e le altre qualcosa faranno, e come dargli torto?
Magari nel frattempo l'Italia si riprende (magari )
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Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Rugby
tornare al torneo a 5 non conviene a nessuno per tanti motivi: organizzativo (il turno di riposo del torneo "dispari" non conviene mai), economico (più partite più soldi dalle tv, incassi, sponsor, etc), sportivo (è tutto nell'interesse di ampliare il bacino del rugby che è uno sport che soffre molto l'essere limitato a pochi mercati e spesso anche in essi è parte di una nicchia). l'italia fa "pena", ma non così tanta pena da rendere il torneo falsato, nel senso che pur essendo quasi sempre una vittoria garantita, le altre squadre non possono prendere l'impegno sottogamba o mandare le riserve. inoltre, la vittoria contro la georgia in novembre ha di fatto taciuto le voci di una possibile sostituzione dell'italia con i barbuti caucasici: ci fossero alternative sul piano sportivo più appetibili a livello commerciale (spagna, germania) al posto di romania e georgia, penso che il board avrebbe già preso provvedimenti. non essendoci questa prospettiva e considerato che anche sul piano sportivo l'italia è effettivamente la sesta forza del continente, si rimarrà così...
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: Rugby
Graziepocaluce ha scritto:tornare al torneo a 5 non conviene a nessuno per tanti motivi: organizzativo (il turno di riposo del torneo "dispari" non conviene mai), economico (più partite più soldi dalle tv, incassi, sponsor, etc), sportivo (è tutto nell'interesse di ampliare il bacino del rugby che è uno sport che soffre molto l'essere limitato a pochi mercati e spesso anche in essi è parte di una nicchia). l'italia fa "pena", ma non così tanta pena da rendere il torneo falsato, nel senso che pur essendo quasi sempre una vittoria garantita, le altre squadre non possono prendere l'impegno sottogamba o mandare le riserve. inoltre, la vittoria contro la georgia in novembre ha di fatto taciuto le voci di una possibile sostituzione dell'italia con i barbuti caucasici: ci fossero alternative sul piano sportivo più appetibili a livello commerciale (spagna, germania) al posto di romania e georgia, penso che il board avrebbe già preso provvedimenti. non essendoci questa prospettiva e considerato che anche sul piano sportivo l'italia è effettivamente la sesta forza del continente, si rimarrà così...
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Rugby
Ugly mi pare DeLaurentiis col FrosinonePINDARO ha scritto:Un po' come se si dovesse ridurre il campionato di calcio italiano a una squadra.Ombra84 ha scritto:Ma perchè dovrebbero?fabio86 ha scritto:Vabbè, mi sembra scontato che un altro paio d'anni così e le altre qualcosa faranno, e come dargli torto?
Magari nel frattempo l'Italia si riprende (magari )
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djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Rugby
Poi almeno a livello di franchigie, il Benetton quest' anno, grazie all ingresso di alcuni stranieri è diventata una squadra dignitosa a livello europeo. Non dimentichiamo inoltre che nel rugby esistono gli equiparati, quindi è possibile migliorare la nazionale anche attingendo da altre nazioni.fabio86 ha scritto:Allora il problema non si pone.
All'Italia credo comunque convenga per motivi di vetrina e anche economici
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Rugby
Non e' la stessa cosa pero', un campionato nazionale e' diverso, il 6 nazioni e' piu' come un club privato. Peraltro tornare a 16 squadre in serie A non sarebbe male, cosi' come e' adesso il livello medio e' sceso troppo. Poi se il Frosinone e' tra le 16, niente da dire, anzi.Ombra84 ha scritto:Ugly mi pare DeLaurentiis col FrosinonePINDARO ha scritto:Un po' come se si dovesse ridurre il campionato di calcio italiano a una squadra.Ombra84 ha scritto: Ma perchè dovrebbero?
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E' che il rugby italiano negli ultimi anni invece di crescere sta peggiorando, ha preso la direzione sbagliata. Non solo come giocatori. In Gran Bretagna le partite del 6 nazioni le trasmette la BBC, in Italia DMAX e non e' la stessa cosa. Farcire la nazionale di giocatori stranieri mi sembra una scorciatoia squallida e anche inutile, perche' quelli che possono giocare nelle nazionali del loro paese non vengono a giocare per l'Italia.
Anche l'attrattiva del weekend a Roma non so fino a che punto tenga. Certo, un miliardo di volte meglio di un weekend a Tbilisi, non scherziamo, ma comunque febbraio non e' il mese migliore, marzo gia' meglio, ma l'attrattiva di partite cosi' scontate e' limitata, e ci sono voli low cost tutto l'anno anche senza rugby. Ho anche letto di recente una statistica che dice che Roma non e' nemmeno una citta' dove i turisti tornano volentieri.
Quindi boh... chissa'. Certo sostituire l'Italia e' quasi impossibile e tornare a 5 e' complicato. Anche se si parla di giocare in futuro il torneo in 5 settimane, senza pause, e allora avere una squadra che salta ogni turno potrebbe anche essere un vantaggio. Insomma alla fine e' un business, finche' a tutti conviene avere l'Italia dentro la terranno, ma se il gap dovesse aumentare ancora non converra' piu' a nessuno. A cosa serve avere ogni settimana tre partite invece di due se nella terza partita si sa gia' chi vince?
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Re: Rugby
Non sono grande esperto però vedo che al di là del 6 nazioni "Maggiore" l'Italia ha prestazioni sui livelli almeno di Scozia e Galles nel 6 nazioni Under 20 e nel 6 nazioni femminile; quindi, associando questi risultati, alla crescita dei team Italiani nelle competizioni di club, a livello di "movimento Rugby" direi che una crescita c'è stata.uglygeek ha scritto: E' che il rugby italiano negli ultimi anni invece di crescere sta peggiorando, ha preso la direzione sbagliata.
Vorrei capire da chi è più esperto di me, quanto sono incoraggianti i risultati dell'Under 20 in ottica futura.
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Re: Rugby
se la domanda è per capire se queste nazionali giovanili una volta diventate "adulte" permetteranno di colmare il gap ed arrivare al livello di scozia e galles (almeno), la risposta è no. a livello senior la base di eleggibili rimarrà sempre più ampia e i risultati a livello giovanile lasciano il tempo che trovano, perché poi tanti che sembrano forti tra i pari età devono comunque migliorare parecchio per competere al piano superiore. se la domanda è se invece questi risultati possono garantire un ricambio stabile di buon livello (il problema grosso dell'italia negli ultimi anni) e un'identità di gioco continua e solida, sicuramente sì.paoolino ha scritto:Non sono grande esperto però vedo che al di là del 6 nazioni "Maggiore" l'Italia ha prestazioni sui livelli almeno di Scozia e Galles nel 6 nazioni Under 20 e nel 6 nazioni femminile; quindi, associando questi risultati, alla crescita dei team Italiani nelle competizioni di club, a livello di "movimento Rugby" direi che una crescita c'è stata.uglygeek ha scritto: E' che il rugby italiano negli ultimi anni invece di crescere sta peggiorando, ha preso la direzione sbagliata.
Vorrei capire da chi è più esperto di me, quanto sono incoraggianti i risultati dell'Under 20 in ottica futura.
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Re: Rugby
Per altro l' Italia ovviamente avendo un parco più ristretto soffre molto più gli infortuni delle altre 5.
Bellini, Minozzi e Sarto sono 3 elementi che pesano sull'economia del nostro gioco. Non che ci facciano diventare fenomeni, ma ecco un qualcosa di più aggiungono. con La scozia si è giocato con Campagnaro esterno, che per dare un' idea a paolino è come se Mancini facesse giocare Barella esterno d' attacco in un 4-3-3, perchè non ci sono alternative
Bellini, Minozzi e Sarto sono 3 elementi che pesano sull'economia del nostro gioco. Non che ci facciano diventare fenomeni, ma ecco un qualcosa di più aggiungono. con La scozia si è giocato con Campagnaro esterno, che per dare un' idea a paolino è come se Mancini facesse giocare Barella esterno d' attacco in un 4-3-3, perchè non ci sono alternative
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Rugby
Oggi non ci sono più le eccellenze italiane che giocano all'estero come poteva essere nel decennio '00-'10, però in questi ultimi 3-4 anni la base di giocatori giovani e di buon livello è sicuramente migliorata (pensiamo ad esempio che fino a 6-7 anni fa si andava a pescare copiosamente in Argentina gente da equiparare, peraltro mediocre). Nel complesso il "sistema Italia" sta sicuramente progredendo, anche grazie allo sviluppo delle franchigie nel Pro14 e al meccanismo dei permit players che dà la possibilità, dico un nome a caso, a Lamaro, miglior giocatore (20 anni) dello scadente campionato italiano di giocare una decina di partite in Pro14 con Treviso confrontandosi subito con fisicità e ritmi tre volte superiori. Il problema principale è che il gruppo da cui O'Shea può attingere è aumentato ma resta pur sempre di 60-65 giocatori, infortunati inclusi. Lo stesso limite possono averlo gli scozzesi: hanno, come noi, solo due franchigie (Edinburgh e Glasgow) ma sono migliorati esponenzialmente dal 2015 e sono più vicini alle top che a noi (la Scozia era addirittura quarta nel ranking mondiale qualche mese fa), per non parlare di Galles e Irlanda (per restare in tema di Pro14) che con 4 squadre e diversi giocatori all'estero possono scegliere tra, che so, 180-200 elementi affidabili (Leinster da solo ha una rosa di 80 giocatori), e questo significa anche potersi permettere di far ruotare e riposare i big, che giocano sì e no il 50% dei match stagionali, in vista del 6Nazioni o World Cup.paoolino ha scritto:Non sono grande esperto però vedo che al di là del 6 nazioni "Maggiore" l'Italia ha prestazioni sui livelli almeno di Scozia e Galles nel 6 nazioni Under 20 e nel 6 nazioni femminile; quindi, associando questi risultati, alla crescita dei team Italiani nelle competizioni di club, a livello di "movimento Rugby" direi che una crescita c'è stata.uglygeek ha scritto: E' che il rugby italiano negli ultimi anni invece di crescere sta peggiorando, ha preso la direzione sbagliata.
Vorrei capire da chi è più esperto di me, quanto sono incoraggianti i risultati dell'Under 20 in ottica futura.
Ultima modifica di Ildiavolovestemilan il gio feb 07, 2019 5:21 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Rugby
Poi bisognerebe anche dire che O'Shea si sta rivelando una grossa delusione in quanto a risultati e soprattutto piano di gioco.
Crowley a Treviso con gli stessi giocatori più qualche straniero (consideriamo che sabato contro il Galles in distinta ci saranno 16 su 23 del Benetton) sta ottenendo risultati ben al di sopra delle attese, per esempio.
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Re: Rugby
Poi mi devono spiegare perchè continuiamo a giocare all'Olimpico, dove sembra di giocare sempre in trasferta.
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Re: Rugby
Perché la Fir vende più biglietti.tennisfan82 ha scritto:Poi mi devono spiegare perchè continuiamo a giocare all'Olimpico, dove sembra di giocare sempre in trasferta.
Ma al di là delle battute più o meno veritiere, dietro questo aspetto c'è lo scandalo dello Stadio Flaminio e della sua non gestione e abbandono.
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Re: Rugby
Il mio pensiero su questo è che adesso iniziamo a vedere i frutti dell'ingresso nel 6 nazioni di 20 anni fa e del "Rugby-Boom" mediatico conseguente.però in questi ultimi 3-4 anni la base di giocatori giovani e di buon livello è sicuramente migliorata
I ragazzini di allora, adesso arrivano in età matura. Se tra il 1999 e il 2009 c'è stato allargamento della base e inizio di un miglioramento tecnico gli effetti non si possono che cominciare a vedere da questo periodo qui: a partire dai 3-4 anni fa in avanti.
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Re: Rugby
All'inizio avevano considerato anche l'idea di giocare al Marassi, che senza pista di atletica e' perfetto per il rugby. Ma poi hanno scelto Roma, molto piu' invitante per un weekendpaoolino ha scritto:Perché la Fir vende più biglietti.tennisfan82 ha scritto:Poi mi devono spiegare perchè continuiamo a giocare all'Olimpico, dove sembra di giocare sempre in trasferta.
Ma al di là delle battute più o meno veritiere, dietro questo aspetto c'è lo scandalo dello Stadio Flaminio e della sua non gestione e abbandono.
So che e' nelle regole avere uno stadio fisso per il sei nazioni, ma l'Italia e' in una situazione diversa dalle altre 5, secondo me se ruotassero la citta' ospitante tra Roma, Firenze, Genova, anche Milano anche se fa piu' freddo, avrebbero molto piu' pubblico.
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Re: Rugby
Domani a Roma arriva un Galles con parecchie riserve, cercando una vittoria con bonus per poi dare tutto nelle gare casalinghe con Irlanda e Inghilterra che possono valere il torneo. La formazione è comunque di alto livello ma non così imbattibile come sarebbe stata con il XV tipo. Tra i top, restano in Galles George North, Ken Owens, Justin Tipuric, Rhys Patchell e Hadleigh Parkes, mentre partono dalla panca Alun Wyn Jones e Gareth Davies. Nel XV titolare il tallonatore Dee e il terza linea Wainwright che giocano per i Dragons, quella che sarebbe la franchigia di sviluppo gallese.
Galles (15-9; 1-8): Liam Williams; Jonah Holmes, Jonathan Davies (capt), Owen Watkin, Josh Adams; Dan Biggar, Aled Davies; Nicky Smith, Elliot Dee, Samson Lee, Jake Ball, Adam Beard, Aaron Wainwright, Thomas Young, Josh Navidi.
A disposizione (16-23): Ryan Elias, Wyn Jones, Dillon Lewis, Alun Wyn Jones, Ross Moriarty, Gareth Davies, Gareth Anscombe, Hallam Amos.
Questa invece la formazione del Benett...ehm...dell'Italia
Giustamente abortito il triste esperimento Campagnaro, all'ala rientra Edoardo Padovani, mentre a numero 9 siamo presi malissimo, vista la staffetta Palazzani-Gori che si preannuncia. Galles giocabilissimo in mischia, vediamo di impostarla bene.
15 Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 13 caps)
14 Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby Club, 16 caps)
13 Michele CAMPAGNARO (Wasps, 39 caps)
12 Luca MORISI (Benetton Rugby, 21 caps)
11 Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby, 16 caps)
10 Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 44 caps)
9 Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby Club, 29 caps)
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 135caps) – capitano
7 Abraham Jurgens STEYN (Benetton Rugby, 26 caps)
6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 13 caps)
5 Dean BUDD (Benetton Rugby, 17 caps)
4 David SISI (Zebre Rugby Club, 1 cap)
3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 18 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousian, 100 caps)
1 Nicola QUAGLIO (Benetton Rugby, 8 caps)
A disposizione:
16 Luca BIGI (Benetton Rugby, 16 caps)
17 Cherif TRAORE’ (Benetton Rugby, 6caps)
18 Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 14caps)
19 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 8 caps)
20 Marco BARBINI (Benetton Rugby, 2 caps)
21 Edoardo GORI (Benetton Rugby, 68 caps)
22 Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, 5 caps)
23 Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 56 caps)
Galles (15-9; 1-8): Liam Williams; Jonah Holmes, Jonathan Davies (capt), Owen Watkin, Josh Adams; Dan Biggar, Aled Davies; Nicky Smith, Elliot Dee, Samson Lee, Jake Ball, Adam Beard, Aaron Wainwright, Thomas Young, Josh Navidi.
A disposizione (16-23): Ryan Elias, Wyn Jones, Dillon Lewis, Alun Wyn Jones, Ross Moriarty, Gareth Davies, Gareth Anscombe, Hallam Amos.
Questa invece la formazione del Benett...ehm...dell'Italia
Giustamente abortito il triste esperimento Campagnaro, all'ala rientra Edoardo Padovani, mentre a numero 9 siamo presi malissimo, vista la staffetta Palazzani-Gori che si preannuncia. Galles giocabilissimo in mischia, vediamo di impostarla bene.
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12 Luca MORISI (Benetton Rugby, 21 caps)
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8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 135caps) – capitano
7 Abraham Jurgens STEYN (Benetton Rugby, 26 caps)
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5 Dean BUDD (Benetton Rugby, 17 caps)
4 David SISI (Zebre Rugby Club, 1 cap)
3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 18 caps)
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17 Cherif TRAORE’ (Benetton Rugby, 6caps)
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20 Marco BARBINI (Benetton Rugby, 2 caps)
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Re: Rugby
Alle 15 secondo me la partita più bella della giornata. La Scozia più competitiva degli ultimi 20 anni affronta in casa la squadra più forte del torneo, in una sfida che probabilmente eliminerà la sconfitta dalle pretendenti al titolo.
Ricordate il Man of The Match di Scozia-Italia ovvero quella scheggia di Kinghorn? Bene, è una riserva . Oggi infatti rientra il titolare Maitland a numero 11 oltre a Jonny Gray in seconda linea. E' la migliore Scozia possibile.
Schmidt invece deve rinunciare a Ringrose e Henshaw, pertanto spazio a Farrell a secondo centro e al veterano Kearney ad estremo. Mi aspetto una grande prova di Sexton e Stockdale dopo l'esordio poco brillante.
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Huw Jones, 12 Sam Johnson, 11 Sean Maitland, 10 Finn Russell, 9 Greg Laidlaw (C), 8 Josh Strauss, 7 Jamie Ritchie, 6 Ryan Wilson, 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist, 3 Simon Berghan, 2 Stuart McInally, 1 Allan Dell
A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Jamie Bhatti, 18 D’Arcy Rae, 19 Ben Toolis, 20 Rob Harley, 21 Ali Price, 22 Peter Horne, 23 Blair Kinghorn
Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Chris Farrell, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jack Conan, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony, 5 Quinn Roux, 4 James Ryan, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (C), 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Dave Kilcoyne, 18 Andrew Porter, 19 Ultan Dillane, 20 Josh Van der Flier, 21 John Cooney, 22 Joey Carbery, 23 Jordan Larmour
Ricordate il Man of The Match di Scozia-Italia ovvero quella scheggia di Kinghorn? Bene, è una riserva . Oggi infatti rientra il titolare Maitland a numero 11 oltre a Jonny Gray in seconda linea. E' la migliore Scozia possibile.
Schmidt invece deve rinunciare a Ringrose e Henshaw, pertanto spazio a Farrell a secondo centro e al veterano Kearney ad estremo. Mi aspetto una grande prova di Sexton e Stockdale dopo l'esordio poco brillante.
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Huw Jones, 12 Sam Johnson, 11 Sean Maitland, 10 Finn Russell, 9 Greg Laidlaw (C), 8 Josh Strauss, 7 Jamie Ritchie, 6 Ryan Wilson, 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist, 3 Simon Berghan, 2 Stuart McInally, 1 Allan Dell
A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Jamie Bhatti, 18 D’Arcy Rae, 19 Ben Toolis, 20 Rob Harley, 21 Ali Price, 22 Peter Horne, 23 Blair Kinghorn
Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Chris Farrell, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jack Conan, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony, 5 Quinn Roux, 4 James Ryan, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (C), 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Dave Kilcoyne, 18 Andrew Porter, 19 Ultan Dillane, 20 Josh Van der Flier, 21 John Cooney, 22 Joey Carbery, 23 Jordan Larmour
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Re: Rugby
Scozia che ci ha provato, ma l Irlanda che pure non ha giocato una gran partita si è mostrata nel complesso superiore.
Italia dignitosa contro le seconde linee gallesi. Galles che perde il punto di bonus per questa scelta
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Rugby
Ho rivisto il secondo tempo.
L'ingresso di Gori ha ammazzato le nostre residue chances di rientrare in partita, ogni pallone che toccava era regalato agli avversari.
Oggi pomeriggio la classicissima.
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Oggi pomeriggio la classicissima.
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Re: Rugby
La Francia vista oggi verrà a giocarsi il cucchiaio di legno a Roma.
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Re: Rugby
Credo che in casa con la Scozia vinceranno.Ombra84 ha scritto:La Francia vista oggi verrà a giocarsi il cucchiaio di legno a Roma.
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Re: Rugby
Primo tempo con l’Irlanda da incorniciare
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Re: Rugby
Tebaldi ha giocato un primo tempo monumentale. Upgrade incredibile
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Re: Rugby
Peccato, ci saremo meritati almeno il bp.
Comunque c è stata decisamente partita, questo credo si chieda. Poi siamo più scarsi e pazienza
Comunque c è stata decisamente partita, questo credo si chieda. Poi siamo più scarsi e pazienza
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Rugby
Da gazzetta.it:
Rugby. I "Pacifici" contro l’idea World League: "Boicottiamo il Mondiale"
I giocatori di Samoa, Tonga e Figi sul piede di guerra contro le voci di una lega mondiale a 12 che li escluderebbe. “Sarà un disastro per noi”. Dentro le Sei Nazioni, le 4 big australi più Giappone e Usa, 10 milioni di dollari di diritti tv all’anno per ogni squadra.
Sembrano forgiati per il rugby: forti, potenti, incredibilmente agili e giocolieri. Rafforzano i club più forti e più ricchi del mondo e le rispettive nazionali. Ora, però, minacciano lo sciopero. Il sindacato che unisce i giocatori delle isole del Pacifico — Figi, Samoa, Tonga — ha minacciato infatti di boicottare il Mondiale di Giappone 2019 per protestare contro il progetto di una lega mondiale che escluderebbe le loro tre Nazionali.
LEGA A 12 — Sull’ipotesi di una rivoluzione del calendario internazionale si parla da tempo. Negli ultimi giorni, però, sono emersi i dettagli. Il New Zealand Herald ha rivelato che World Rugby vuole varare un campionato a 12 squadre, dal 2020, che coinvolgerà le Sei Nazioni europee — quindi anche l’Italia —, le quattro australi del Championship — Australia, Sudafrica, Nuova Zelanda, Argentina — più Giappone e Stati Uniti, paesi che come l’Italia sono ben al di sotto delle tre isolane nel ranking, ma che vantano economie e mercati ben più forti. Si parla di piano valido per 12 anni, con un grande broadcaster pronto a versare dai 10 ai 12 milioni di dollari per nazione a ogni stagione. Il Sei Nazioni rimarrebbe invariato, mentre a novembre si giocherebbero i playoff. Non sarebbe previsto un meccanismo di promozione e retrocessione, motivo per cui Figi, Samoa e Tonga sarebbero escluse. “World Rugby ci fa precipitare — scrive in un comunicato il sindacato, che conta circa 600 giocatori, la maggior parte dei quali impegnati nei club europei —, è ora di far sentire la nostra voce. I nostri 600 membri stanno discutendo una mozione che punta a rendersi non disponibili per il Mondiale”.
LA PROTESTA — “Ci sembra di essere tornati al 1995 — spiega Daniel Leo, presidente del sindacato, riferendosi all’anno in cui il rugby varò il professionismo e nell’Emisfero Sud si creò il Tri Nations Australia-Nuova Zelanda-Sudafrica, escludendo le tre pacifiche —. Già allora la loro parola d’ordine fu: prendiamo i giocatori, ma lasciamo le Isole fuori. Sarà il disastro 2.0 per il rugby del Pacifico”. Nelle ultime ore, diverse stelle hanno espresso il loro disappunto, dal flanker degli All Blacks Victor Vito all’ala dell’Australia Drew Mitchell, passando per le aperture di Inghilterra e Irlanda Sexton e Farrell.
Rugby. I "Pacifici" contro l’idea World League: "Boicottiamo il Mondiale"
I giocatori di Samoa, Tonga e Figi sul piede di guerra contro le voci di una lega mondiale a 12 che li escluderebbe. “Sarà un disastro per noi”. Dentro le Sei Nazioni, le 4 big australi più Giappone e Usa, 10 milioni di dollari di diritti tv all’anno per ogni squadra.
Sembrano forgiati per il rugby: forti, potenti, incredibilmente agili e giocolieri. Rafforzano i club più forti e più ricchi del mondo e le rispettive nazionali. Ora, però, minacciano lo sciopero. Il sindacato che unisce i giocatori delle isole del Pacifico — Figi, Samoa, Tonga — ha minacciato infatti di boicottare il Mondiale di Giappone 2019 per protestare contro il progetto di una lega mondiale che escluderebbe le loro tre Nazionali.
LEGA A 12 — Sull’ipotesi di una rivoluzione del calendario internazionale si parla da tempo. Negli ultimi giorni, però, sono emersi i dettagli. Il New Zealand Herald ha rivelato che World Rugby vuole varare un campionato a 12 squadre, dal 2020, che coinvolgerà le Sei Nazioni europee — quindi anche l’Italia —, le quattro australi del Championship — Australia, Sudafrica, Nuova Zelanda, Argentina — più Giappone e Stati Uniti, paesi che come l’Italia sono ben al di sotto delle tre isolane nel ranking, ma che vantano economie e mercati ben più forti. Si parla di piano valido per 12 anni, con un grande broadcaster pronto a versare dai 10 ai 12 milioni di dollari per nazione a ogni stagione. Il Sei Nazioni rimarrebbe invariato, mentre a novembre si giocherebbero i playoff. Non sarebbe previsto un meccanismo di promozione e retrocessione, motivo per cui Figi, Samoa e Tonga sarebbero escluse. “World Rugby ci fa precipitare — scrive in un comunicato il sindacato, che conta circa 600 giocatori, la maggior parte dei quali impegnati nei club europei —, è ora di far sentire la nostra voce. I nostri 600 membri stanno discutendo una mozione che punta a rendersi non disponibili per il Mondiale”.
LA PROTESTA — “Ci sembra di essere tornati al 1995 — spiega Daniel Leo, presidente del sindacato, riferendosi all’anno in cui il rugby varò il professionismo e nell’Emisfero Sud si creò il Tri Nations Australia-Nuova Zelanda-Sudafrica, escludendo le tre pacifiche —. Già allora la loro parola d’ordine fu: prendiamo i giocatori, ma lasciamo le Isole fuori. Sarà il disastro 2.0 per il rugby del Pacifico”. Nelle ultime ore, diverse stelle hanno espresso il loro disappunto, dal flanker degli All Blacks Victor Vito all’ala dell’Australia Drew Mitchell, passando per le aperture di Inghilterra e Irlanda Sexton e Farrell.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Rugby
https://www.telegraph.co.uk/rugby-union ... /#comments
Tra i commenti, c'e' chi propone di tornare al 5 nazioni con partite di andata e ritorno invece, chi di tornare al 5 nazioni com'era prima. Effettivamente introdurre promozioni/retrocessioni servirebbe a poco, Georgia e Romania non sono piu' forti dell'Italia.
Tra i commenti, c'e' chi propone di tornare al 5 nazioni con partite di andata e ritorno invece, chi di tornare al 5 nazioni com'era prima. Effettivamente introdurre promozioni/retrocessioni servirebbe a poco, Georgia e Romania non sono piu' forti dell'Italia.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
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- Massimo Carbone
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Re: Rugby
Già sei più scarso, se poi sbagli placcaggi in serie come abbiamo fatto ieri allora è inutile anche giocarle queste partite.
Abbiamo preso 4 mete per placcaggi sbagliati e altre due su calci intercettati.
A Twickenham in passato si perdeva di 7-10 punti con partite dignitose, adesso sono sberle.
Eddie Jones dopo la partita ha chiesto di inserire le retrocessioni
Abbiamo preso 4 mete per placcaggi sbagliati e altre due su calci intercettati.
A Twickenham in passato si perdeva di 7-10 punti con partite dignitose, adesso sono sberle.
Eddie Jones dopo la partita ha chiesto di inserire le retrocessioni
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Rugby
Ovviamente dopo Italia Irlanda dove potevamo anche vincere, pensa un pò, nessuno ha parlato.
avete proprio goduria a parlarne male
avete proprio goduria a parlarne male
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Rugby
Sabato ero a Twickenham: poco da fare, non siamo degni di questo contesto. Alcune azioni d'attacco non sono neanche state male: nell'ultima del primo tempo e nella prima del secondo, potevamo anche segnare. Poi però si commettono errori assurdi, e tutto svanisce. Loro hanno dato l'impressione di poter segnare come e quando volevano, e gli ultimi 20 minuti sono stati un semplice allenamento (per gli inglesi, ovviamente). Non si tornerà indietro, perchè comunque anche sabato c'erano 82.022 spettatori, perchè un po' di italiani in giro ne trovi (meno che in passato, comunque), perchè una bella gita a Roma è sempre un piacere, salvo cadere in qualche buca, e perchè si sa che, finchè c'è l'Italia, ultimo non arrivi. Certo è che siamo regrediti, e soprattutto si nota un'aria di rassegnazione anche nel linguaggio del corpo dei giocatori.
Porta l’amante a casa e trova la moglie a letto con due uomini. Tecnicamente è un full.
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Re: Rugby
Non è che siamo regrediti, anzi, a livello giovanile stiamo tirando fuori qualcosa di interessante rispetto a 10 anni fa quando la nazionale era farcita con oriundi pescati in Argentina. Servono tempo e pazienza, anche perchè la Nazionale attinge solo da due squadre (11 dei 15 titolari contro l'Inghilterra giocano nel Benetton) mentre gli inglesi, aldilà di una scuola eccellente e di ritmi/fisicità del campionato interno totalmente fuori concorso, hanno una coperta pressochè infinita (il Man of the Match dell'ultima partita, Cokanasiga, è di fatto l'ultimo arrivato in Nazionale, ed è un potenziale fuoriclasse). Del resto il ranking dice che due squadre separate da 10-15 posizioni dovrebbero far registrare uno scarto di 35 punti in casa della peggiore e 45 punti in casa della migliore. Infatti abbiamo perso di 43 e non è peggio di come ci si sarebbe aspettati alla vigilia.
Se Irlanda, Galles e inglesi sono irraggiungibili, la vera partita chiave di questo 6Nazioni è quella di sabato coi francesi che hanno sì dieci volte i giocatori professionisti che abbiamo in Italia, però un campionato domestico, il Top14, in regressione, basato quasi esclusivamente su 1-vs-1 e incornate tra giganti, senza grande ricerca di uno sviluppo strutturato del gioco (cosa che in Italia si sta provando a inserire, infatti qualche buona trama offensiva a palla in mano si vede).
L'Italia purtroppo dovrà fare a meno di Campagnaro e Castello ai centri, quindi la formazione sarà ulteriormente rimaneggiata.
Brunel invece continua a sperimentare e dà fiducia ai giovani che hanno vinto il mondiale under 20 l'anno scorso, su tutti l'apertura del '99 Ntamack che pare aver superato, almeno per ora, Camille Lopèz nelle gerarchie. La differenza alla fine la faranno i soliti Guirado, Picamoles, Fofana, Bastareaud, giocatori di talento ed esperienza che l'Italia, Parisse a parte, non ha da diversi anni.
Se Irlanda, Galles e inglesi sono irraggiungibili, la vera partita chiave di questo 6Nazioni è quella di sabato coi francesi che hanno sì dieci volte i giocatori professionisti che abbiamo in Italia, però un campionato domestico, il Top14, in regressione, basato quasi esclusivamente su 1-vs-1 e incornate tra giganti, senza grande ricerca di uno sviluppo strutturato del gioco (cosa che in Italia si sta provando a inserire, infatti qualche buona trama offensiva a palla in mano si vede).
L'Italia purtroppo dovrà fare a meno di Campagnaro e Castello ai centri, quindi la formazione sarà ulteriormente rimaneggiata.
Brunel invece continua a sperimentare e dà fiducia ai giovani che hanno vinto il mondiale under 20 l'anno scorso, su tutti l'apertura del '99 Ntamack che pare aver superato, almeno per ora, Camille Lopèz nelle gerarchie. La differenza alla fine la faranno i soliti Guirado, Picamoles, Fofana, Bastareaud, giocatori di talento ed esperienza che l'Italia, Parisse a parte, non ha da diversi anni.
La musica ha un grande potere: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza.
Re: Rugby
Cokanasiga e Tuilagi sono formidabili: grossi, veloci, forti.
Il primo avanzava come un treno tenendo la palla con una mano e poi era velocissimo a smistarla.
Certo è che, vedendo i rugbisti odierni rispetto ad una quindicina di anni fa, un paio di controllini antidoping seri li farei: sono troppo grossi, troppo veloci, troppo resistenti. Tutto troppo.
Il primo avanzava come un treno tenendo la palla con una mano e poi era velocissimo a smistarla.
Certo è che, vedendo i rugbisti odierni rispetto ad una quindicina di anni fa, un paio di controllini antidoping seri li farei: sono troppo grossi, troppo veloci, troppo resistenti. Tutto troppo.
Porta l’amante a casa e trova la moglie a letto con due uomini. Tecnicamente è un full.