paoolino ha scritto:
Se un materialista mi viene a dire che il quadro di Mondrian ha più senso dei barattoli di vernice e della tela, lo sta facendo in realtà per qualcosa di immateriale, che nessun materialista sarà in grado di definire, se non - al limite - con reazioni chimiche nel cervello umano.
Ma allora, da materialista, come si può attribuire una scala di valori tra chi ha la reazione chimica che gli fa affermare che il quadro ha più valore e chi dice che il quadro ha lo stesso valore della tela e delle vernici che lo compongono?
vorrei soffermarmi su questo punto
la spiegazione delle reazioni chimiche non è il punto di arrivo
le reazioni chimiche provocano sentimenti, ma sono lì perchè sono state utili, magari per motivi che non c'entrano nulla col presente
l'uomo trova armonia in alcune forme, in modo innato
quelle stesse armonie si trovano in natura (esempi classici sono la sezione aurea, o la serie di Fibonacci)
ci piacciono alcuni colori perchè in natura indicano cose commestibili
ci piacciono alcune forme perchè il cervello le tratta diversamente da come crediamo
faccio un esempio: quando vediamo un orologio, non c'è un solo neurone che riconosce l'orologio, ma ce ne sono diversi (per chi ne ha più di uno, ovvio
). Uno riconosce la forma, vorrei dire l'archetipo circolare, uno riconosce il colore, uno il materiale, uno il movimento delle lancette e così via
ma ogni singolo neurone può essersi evoluto per riconoscere qualcosa di utile: il neurone del cerchio (o della sfera, in tre dimensioni) si è evoluto per distinguere un frutto di forma regolare buono da uno deforme cattivo
il gene del colore rosso può essersi evoluto per riconoscere un frutto maturo da uno acerbo: la scimmia attratta da quel colore mangiava bene, chi era attratto dal verde mangiava roba meno nutriente
il gene che ci fa piacere una superficie liscia e apprezzare una cassa metallica lucente può essersi evoluto per farci mangiare un frutto sano invece che uno rugoso e bucherellato dai vermi
poi oggi noi guardiamo un orologio e pensiamo che ci piaccia chissà per quale motivo
ma gli orologi hanno quella forma, quei colori, quei materiali perchè in maniera innata siamo attratti più da alcune cose, da alcuni archetipi, che da altri