Johnny Rex ha scritto:Per me era andato fuori di testa per il Caldo,colpo di sole et similia.
F.F.
Firenze nota località equatoriale... a fine settembre poi
O è proprio così coglione di suo sempre, cosa molto probabile, oppure aveva sniffato qualcosa.
Per riallacciare il discorso a quello di cui si parla di là, questo a occhio e croce non ha avuto mille donne. Nemmeno 100. Per me non arriva alle dita di una mano, tipo certi preti che poi vanno fuori di melone e molestano tutto quello che si muove
Se lo viene a sapere Ugly, tira fuori un post di diecimila battute sul politcally correct.
Da notare anche il sobrio modo di esultare del suo avversario.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Gaudenzi, che da qualche vive a Londra, dopo il tennis ha intrapreso una carriera di successo come manager e imprenditore. Già alla fine della carriera agonistica si era laureato in Gurisprudenza al’Università di Bologna, quindi ha frequentato un Master in Business Administration e ha iniziato la carriera da imprenditore fondando una società di management per calciatori. Ha poi lavorato per cinque anni a BWin seguendo i contratti di sponsorizzazione con squadre del calibro di Milan e Real Madrid. Si è poi dedicato ad alcune start-up nel campo della musica e del social gaming (Real Fun Games, Soldo, Musixmatch). Parallelamente ha mantenuto un interesse professionale nel tennis. Qualche anno fa si era parlato di un suo futuro come direttore degli Internazionali d’Italia, poi è entrato a far parte del board di Atp Media, la società che commercializza i diritti degli Atp 250 e 500. Insomma, il profilo adatto per guidare la complessa macchina del tennis mondiale verso le sfide dei prossimi anni. Sarebbe fra l’altro il primo presidente non anglosassone nella storia dell’Atp.
Ah pero'.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Gaudenzi, che da qualche vive a Londra, dopo il tennis ha intrapreso una carriera di successo come manager e imprenditore. Già alla fine della carriera agonistica si era laureato in Gurisprudenza al’Università di Bologna, quindi ha frequentato un Master in Business Administration e ha iniziato la carriera da imprenditore fondando una società di management per calciatori. Ha poi lavorato per cinque anni a BWin seguendo i contratti di sponsorizzazione con squadre del calibro di Milan e Real Madrid. Si è poi dedicato ad alcune start-up nel campo della musica e del social gaming (Real Fun Games, Soldo, Musixmatch). Parallelamente ha mantenuto un interesse professionale nel tennis. Qualche anno fa si era parlato di un suo futuro come direttore degli Internazionali d’Italia, poi è entrato a far parte del board di Atp Media, la società che commercializza i diritti degli Atp 250 e 500. Insomma, il profilo adatto per guidare la complessa macchina del tennis mondiale verso le sfide dei prossimi anni. Sarebbe fra l’altro il primo presidente non anglosassone nella storia dell’Atp.
Girava voce che Becker avesse preso dei sonniferi la sera precedente la finale persa a Wimbledon con Edberg nel 1990, e fosse sotto effetto del torpore nei primi due set, persi entrambi 6-2, prima di ridestarsi e portare il match al quinto
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Girava voce che Becker avesse preso dei sonniferi la sera precedente la finale persa a Wimbledon con Edberg nel 1990, e fosse sotto effetto del torpore nei primi due set, persi entrambi 6-2, prima di ridestarsi e portare il match al quinto
F.F.
Bella e non banale intervista tra l'altro.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Presidente dell'ATP, masters a Torino, un Goat, vari topten... Dopo 100 anni di carestia si stanno ponendo le basi per la dittatura più feroce della storia.
ThePiper ha scritto:Presidente dell'ATP, masters a Torino, un Goat, vari topten... Dopo 100 anni di carestia si stanno ponendo le basi per la dittatura più feroce della storia.
Già m'immagino il Benneteau della situazione a lamentarsi della programmazione degli incontri di Sinner negli Slam...
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
ThePiper ha scritto:Presidente dell'ATP, masters a Torino, un Goat, vari topten... Dopo 100 anni di carestia si stanno ponendo le basi per la dittatura più feroce della storia.
un goat?
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Mi dispiace molto, me lo ricordo bene. Ricordavo anche che, dopo aver iniziato a giocare a tennis da destrorso, cambio' mano in seguito ad un incidente e riusci' a diventare campione giocando con la sinistra, che non e' impresa da poco.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Ma Stakhovsky era favorevole al ritorno di Federer, si legge nell'articolo.
I problemi mi sembra siano stati altri.
Tra l'altro, lui e Nadal non saranno favorevoli all'aumento dei montepremi negli slam per ovvi motivi (come si dice da noi, tradotto: hanno la barca all'asciutto ), ma anche qui si arriva alle stesse conclusioni, cioè che i giocatori prendano tanto anche per perdere magari al primo turno, per cui...
Niente, proprio impossibile muovere una critica.
Speriamo si ritirino questo dicembre.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
fabio86 ha scritto:Ma Stakhovsky era favorevole al ritorno di Federer, si legge nell'articolo.
dici? Lascia stare ke tarduzioni italiane federaste
Our prize money will not increase next year and it's not clear what will happen to them, nothing was done, while the previous Council worked in a much better way." Why did Federer and Nadal come back to the Council? "When Federer and Nadal announced their decision to come back, people were afraid and so they were elected.
Federer can make a call and ask, Do you really believe I cannot do anything good in the Council? Can you imagine what would have happened if Federer and Nadal were not elected? No one disagrees with them. Since I left, Federer joined the Council back.
I know how the whole structure works.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Su quello sono d'accordo.
Ma il peccato originale parte da lontano. Se fai gestire il circuito ai giocatori, con presidente e board eletti e composti da loro, ci saranno sempre conflitti di interessi.
Dotarsi di un commissioner super-partes, stile NBA, troppo difficile da fare, evidentemente.
Fallo nella Lega, che una squadra si rifiuti di farsi arbitrare per quasi un anno da un arbitro e vedi che succede....
fabio86 ha scritto:Su quello sono d'accordo.
Ma il peccato originale parte da lontano. Se fai gestire il circuito ai giocatori, con presidente e board eletti e composti da loro, ci saranno sempre conflitti di interessi..
ho capito, ma sarebbe come se gli operai li rappresentasse Agnelli o Berlusconi.
Poi si parla di uno che ormai sta lavorando come agente di tennisti, che organizza tornei...
Gente a cui 'non si puo' dire di no'. Prima ok, nel Council c'erano tennisti, ma di secondo piano.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Ma che siano di primo e secondo piano, dovrebbero essere rappresentanza al massimo, l'atp invece gestisce da sempre il circuito.
Formalmente il presidente dovrebbe essere super-partes ma è lì eletto dai giocatori e per fare l'interesse degli stessi, non del circuito.
Ripeto, ovvio non vada bene.
Però c'è da dire che questo attuale sistema, tanto criticato anche qui, è stato comunque patrocinato già dai tre grandi.
Hanno fatto il loro interesse ma anche di chi non dovrebbe campare di tennis e invece oggi lo fa.