Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
comunque io un po' ci spero comunque nell'immunita' di gregge, qua davvero lo hanno tutti.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sicuramente in parte ci sarà. Ma presumo avrà durata limitata nel tempoNickognito ha scritto:comunque io un po' ci spero comunque nell'immunita' di gregge, qua davvero lo hanno tutti.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Che intendi per tutti? Quelli del tuo condominio?Nickognito ha scritto:comunque io un po' ci spero comunque nell'immunita' di gregge, qua davvero lo hanno tutti.
In provincia di Bergamo alcuni comuni sono risultati, tramite test campione, vicini al 60%. Che non è immunità di gregge ma considerando anche quelli che già sono morti e quelli che naturalmente non si ammalano è una percentuale molto elevata.
Dubito fortemente che nel resto del mondo ci siano territori con percentuali così alte. I dati ufficiali dicono che in Italia a livello nazionale ci sono stati 373.000 contagiati su oltre 60M di popolazione. E' una cifra statisticamente ridicola, se speri nell'immunità di gregge.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E' un strana sensazione. A parte il fatto che iniziano i malanni stagionali (avere un po' di mal di gola e tosse e' normale, con 5 gradi e pioggia improvvisi, insomma), per cui a meno di non avere febbre alta nessuno fa il test e non sai mai se l'hai preso o no, ormai quando esci sai che incontri decine di persone col virus. Ieri son stato alla posta (il postino di merda non ha suonato il campanello), e sembrava di essere in un film di zombie. E' pieno di gente, tutti sanno che molti hanno il virus.Ombra84 ha scritto:Sicuramente in parte ci sarà. Ma presumo avrà durata limitata nel tempoNickognito ha scritto:comunque io un po' ci spero comunque nell'immunita' di gregge, qua davvero lo hanno tutti.
Per strada, pero' , la gente sta affollata senza mascherine e non si sa bene quanto si diffonda il contagio cosi', passando per breve tempo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In Italia risulta ad oggi abbiamo un positivo ricoverato ogni 10 mila abitanti circa.
Un ricoverato in intensiva ogni 111.000 ab. circa.
----
Così vista da uomo della strada uno si chiede lockdown se si debba poi fare troppa attenzione alla situazione italiana, visto che se pur si riuscisse a fare contagi zero con il lockdown, risultato che Crisanti riteneva a portata di mano, poi ci sarà sempre qualcuno che viene dall'estero per lavoro, studio, sport, vacanze, immigrazione regolare, immigrazione non regolare, o che per gli stessi motivi si sposta da una regione italiana all'altra, per cui fin che c'è virus in giro per il mondo ci sarà sempre pure qui, a ondate successive, con conseguente fisarmonica fra detenzione domiciliare e relativa libertà.
Più in generale mi chiedo se Crisanti con quel bel faccino si stia esattamente rendendo conto di quanta gente, mentre si riorganizza la vita dell'umanità, intanto va in miseria per lockdown.
Un ricoverato in intensiva ogni 111.000 ab. circa.
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Così vista da uomo della strada uno si chiede lockdown se si debba poi fare troppa attenzione alla situazione italiana, visto che se pur si riuscisse a fare contagi zero con il lockdown, risultato che Crisanti riteneva a portata di mano, poi ci sarà sempre qualcuno che viene dall'estero per lavoro, studio, sport, vacanze, immigrazione regolare, immigrazione non regolare, o che per gli stessi motivi si sposta da una regione italiana all'altra, per cui fin che c'è virus in giro per il mondo ci sarà sempre pure qui, a ondate successive, con conseguente fisarmonica fra detenzione domiciliare e relativa libertà.
Più in generale mi chiedo se Crisanti con quel bel faccino si stia esattamente rendendo conto di quanta gente, mentre si riorganizza la vita dell'umanità, intanto va in miseria per lockdown.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
laplaz ha scritto:Che intendi per tutti? Quelli del tuo condominio?Nickognito ha scritto:comunque io un po' ci spero comunque nell'immunita' di gregge, qua davvero lo hanno tutti.
In provincia di Bergamo alcuni comuni sono risultati, tramite test campione, vicini al 60%. Che non è immunità di gregge ma considerando anche quelli che già sono morti e quelli che naturalmente non si ammalano è una percentuale molto elevata.
Dubito fortemente che nel resto del mondo ci siano territori con percentuali così alte. I dati ufficiali dicono che in Italia a livello nazionale ci sono stati 373.000 contagiati su oltre 60M di popolazione. E' una cifra statisticamente ridicola, se speri nell'immunità di gregge.
Qua e' difficile sapere quanti siano. Diciamo che realisticamente sono anche il quintuplo di quelli riconosciuti, se non dieci volte di piu'. Dieci volte di piu', a Praga, vuol dire 12000 al giorno, pero' sono in costante aumento e, diciamo, prima degli effetti delle nuove restrizioni, aumentera' ancora per due settimane direi. Facciamo 15 mila al giorno, in un mese sono 450 mila. Piu' quelli del mese scorso, piu' dopo si spera scenderanno, ma non penso crolleranno. Direi che il 50% dei praghesi e' una percentuale verosimile. Potrebbero essere di meno, ma anche di piu'. E anche nel resto del paese si stanno raggiungendo gli stessi livelli.
Per me gia' in due settimane e' verosimile che un terzo della popolazione abbia il virus, e che poi si arrivi vicini al 60% della provincia di Bergamo che dicevi.
Poi ovviamente non lo puoi sapere magari si arriva solo al 20%.
Il che appunto vuol dire anche che se esci, fai mezz'ora a piedi, vai in un negozio, vai alla posta, incontri comunque diverse decine di persone col il virus. Poi magari non ti contagi, mica li baci, pero' ecco, non e' cosi' tranquillizzante, le strade sono piene, non deserte (ed esco pure io o la mia ragazza, intendiamoci, io spero sempre che piova a dirotto, che c'e'' un po' meno gente e a me la pioggia non dispiace).
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma su queste cose non puoi ragionare per sommi capi e con cifre inventate da te.Nickognito ha scritto:laplaz ha scritto:Che intendi per tutti? Quelli del tuo condominio?Nickognito ha scritto:comunque io un po' ci spero comunque nell'immunita' di gregge, qua davvero lo hanno tutti.
In provincia di Bergamo alcuni comuni sono risultati, tramite test campione, vicini al 60%. Che non è immunità di gregge ma considerando anche quelli che già sono morti e quelli che naturalmente non si ammalano è una percentuale molto elevata.
Dubito fortemente che nel resto del mondo ci siano territori con percentuali così alte. I dati ufficiali dicono che in Italia a livello nazionale ci sono stati 373.000 contagiati su oltre 60M di popolazione. E' una cifra statisticamente ridicola, se speri nell'immunità di gregge.
Qua e' difficile sapere quanti siano. Diciamo che realisticamente sono anche il quintuplo di quelli riconosciuti, se non dieci volte di piu'. Dieci volte di piu', a Praga, vuol dire 12000 al giorno, pero' sono in costante aumento e, diciamo, prima degli effetti delle nuove restrizioni, aumentera' ancora per due settimane direi. Facciamo 15 mila al giorno, in un mese sono 450 mila. Piu' quelli del mese scorso, piu' dopo si spera scenderanno, ma non penso crolleranno. Direi che il 50% dei praghesi e' una percentuale verosimile. Potrebbero essere di meno, ma anche di piu'. E anche nel resto del paese si stanno raggiungendo gli stessi livelli.
Per me gia' in due settimane e' verosimile che un terzo della popolazione abbia il virus, e che poi si arrivi vicini al 60% della provincia di Bergamo che dicevi.
Poi ovviamente non lo puoi sapere magari si arriva solo al 20%.
Il che appunto vuol dire anche che se esci, fai mezz'ora a piedi, vai in un negozio, vai alla posta, incontri comunque diverse decine di persone col il virus. Poi magari non ti contagi, mica li baci, pero' ecco, non e' cosi' tranquillizzante, le strade sono piene, non deserte (ed esco pure io o la mia ragazza, intendiamoci, io spero sempre che piova a dirotto, che c'e'' un po' meno gente e a me la pioggia non dispiace).
Ipotizzare immunità di gregge allo stato delle cose è semplicemente utopia.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Postulando che il tracciamento ormai non riesca più a seguire l'andamento epidemico, e che quindi gli effettivi positivi possano essere anche cinque volte superiori a quelli riscontrati, la percentuale dei contagiati ricoverata in intensiva oggi si attesterebbe allo 0,1%.
Per ora le curve nuovi positivi/intensivi/decessi continuano ad andare un po' ciascuna per i fatti suoi.
Ossia la prima come retta verticale all'infinito, la seconda il leggera e lenta salita, la terza più o meno piatta.
Potremo vedere meglio nel prossimo mese.
Per ora le curve nuovi positivi/intensivi/decessi continuano ad andare un po' ciascuna per i fatti suoi.
Ossia la prima come retta verticale all'infinito, la seconda il leggera e lenta salita, la terza più o meno piatta.
Potremo vedere meglio nel prossimo mese.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Il mio excel non aveva previsto un decremento del tasso di positività di ieri (152.000 tamponi, 7332 positivi, quindi il 4,8%, mentre il giorno precedente erano 112.000 e 5.904, quindi 5,2%), il che mi inquieta un po', perché si sarebbe dovuto impennare, questo dato, stanti tutti gli altri input e l'andamento.
Sospetto vi possano essere delle informazioni lacunose da parte del Ministero.
Sospetto vi possano essere delle informazioni lacunose da parte del Ministero.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
e invece posso dire che e' utopia per sommi capi e con cifre inventate da te?laplaz ha scritto:
Ma su queste cose non puoi ragionare per sommi capi e con cifre inventate da te.
Ipotizzare immunità di gregge allo stato delle cose è semplicemente utopia.
Di ufficiale qua ci sono 1300 casi al giorno, in crescita del 100% da pochi giorni fa, una positivita' di un tampone su tre e il responsabile della sanita che dice che i numeri non sono realistici e la situazione e' totalmente fuori controllo e non sappiamo quanti positivi al giorno ci siano.
In base a cosa dovrei fare previsioni? A quel che dici tu senza dati?
Poi mica dico immunita' sicura.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Conte e company che seguitano a dire che il lockdown dipende dagli italiani, stanno cominciando a rompere però.
Non ci si può chiudere in una campana di vetro. Ora c'era il vecchio gufo in tv (Galli), ormai una sorta di Nostradamus vaticinante lutti e sciagure, che ribadiva che è tutta colpa degli italiani se siamo in questa situazione e che non si dovrebbe uscire di casa.
E' evidente che il governo è guidato dai virologi, ma a parte questo, la gente deve fare la sua parte ma non si può pretendere di vivere sotto una campana, anche perchè la situazione potrebbe durare molto a lungo, non si tratta di fare sacrifici momentanei.
Il governo si spicci a dare qualche risposta. E' quasi un anno che esiste il virus, ancora non ci sono risposte reali su come fronteggiare la situazione, gli aiuti economici ai lavoratori in difficoltà sono in ritardo e insufficienti, nessuna previsione su quando e come finirà questa cosa.
Non puoi più costringere la gente a chiudersi in casa senza dare nulla in cambio, fosse anche solo una previsione di fine pena.
Non ci si può chiudere in una campana di vetro. Ora c'era il vecchio gufo in tv (Galli), ormai una sorta di Nostradamus vaticinante lutti e sciagure, che ribadiva che è tutta colpa degli italiani se siamo in questa situazione e che non si dovrebbe uscire di casa.
E' evidente che il governo è guidato dai virologi, ma a parte questo, la gente deve fare la sua parte ma non si può pretendere di vivere sotto una campana, anche perchè la situazione potrebbe durare molto a lungo, non si tratta di fare sacrifici momentanei.
Il governo si spicci a dare qualche risposta. E' quasi un anno che esiste il virus, ancora non ci sono risposte reali su come fronteggiare la situazione, gli aiuti economici ai lavoratori in difficoltà sono in ritardo e insufficienti, nessuna previsione su quando e come finirà questa cosa.
Non puoi più costringere la gente a chiudersi in casa senza dare nulla in cambio, fosse anche solo una previsione di fine pena.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
No bello, io ti ho dato cifre ufficialiNickognito ha scritto:e invece posso dire che e' utopia per sommi capi e con cifre inventate da te?laplaz ha scritto:
Ma su queste cose non puoi ragionare per sommi capi e con cifre inventate da te.
Ipotizzare immunità di gregge allo stato delle cose è semplicemente utopia.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Esci, infettati e nel caso che stai grave arrangiati può essere una valida alternativachiaky ha scritto:Conte e company che seguitano a dire che il lockdown dipende dagli italiani, stanno cominciando a rompere però.
Non ci si può chiudere in una campana di vetro. Ora c'era il vecchio gufo in tv (Galli), ormai una sorta di Nostradamus vaticinante lutti e sciagure, che ribadiva che è tutta colpa degli italiani se siamo in questa situazione e che non si dovrebbe uscire di casa.
E' evidente che il governo è guidato dai virologi, ma a parte questo, la gente deve fare la sua parte ma non si può pretendere di vivere sotto una campana, anche perchè la situazione potrebbe durare molto a lungo, non si tratta di fare sacrifici momentanei.
Il governo si spicci a dare qualche risposta. E' quasi un anno che esiste il virus, ancora non ci sono risposte reali su come fronteggiare la situazione, gli aiuti economici ai lavoratori in difficoltà sono in ritardo e insufficienti, nessuna previsione su quando e come finirà questa cosa.
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djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Potrebbero costringere la gente a giocare a calcetto, per esempio.Ombra84 ha scritto:Esci, infettati e nel caso che stai grave arrangiati può essere una valida alternativachiaky ha scritto:Conte e company che seguitano a dire che il lockdown dipende dagli italiani, stanno cominciando a rompere però.
Non ci si può chiudere in una campana di vetro. Ora c'era il vecchio gufo in tv (Galli), ormai una sorta di Nostradamus vaticinante lutti e sciagure, che ribadiva che è tutta colpa degli italiani se siamo in questa situazione e che non si dovrebbe uscire di casa.
E' evidente che il governo è guidato dai virologi, ma a parte questo, la gente deve fare la sua parte ma non si può pretendere di vivere sotto una campana, anche perchè la situazione potrebbe durare molto a lungo, non si tratta di fare sacrifici momentanei.
Il governo si spicci a dare qualche risposta. E' quasi un anno che esiste il virus, ancora non ci sono risposte reali su come fronteggiare la situazione, gli aiuti economici ai lavoratori in difficoltà sono in ritardo e insufficienti, nessuna previsione su quando e come finirà questa cosa.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ho seguito la conferenza stampa da Berna:chiaky ha scritto:Conte e company che seguitano a dire che il lockdown dipende dagli italiani, stanno cominciando a rompere però.
Non ci si può chiudere in una campana di vetro. Ora c'era il vecchio gufo in tv (Galli), ormai una sorta di Nostradamus vaticinante lutti e sciagure, che ribadiva che è tutta colpa degli italiani se siamo in questa situazione e che non si dovrebbe uscire di casa.
E' evidente che il governo è guidato dai virologi, ma a parte questo, la gente deve fare la sua parte ma non si può pretendere di vivere sotto una campana, anche perchè la situazione potrebbe durare molto a lungo, non si tratta di fare sacrifici momentanei.
Il governo si spicci a dare qualche risposta. E' quasi un anno che esiste il virus, ancora non ci sono risposte reali su come fronteggiare la situazione, gli aiuti economici ai lavoratori in difficoltà sono in ritardo e insufficienti, nessuna previsione su quando e come finirà questa cosa.
Non puoi più costringere la gente a chiudersi in casa senza dare nulla in cambio, fosse anche solo una previsione di fine pena.
alla luce dell'aumento di contagiati, le autorità insistono sulla responsabilità individuale, e sull'utilizzo di strumenti quali tamponi, contact tracing, quarantena ecc.
nessun cenno a futuri lockdown, nessun ricatto alla popolazione, nessun virologo/microbiologo in libera uscita.
Differenza tra un paese liberale e uno illiberale (a sud delle alpi, come dicono loro).
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Vi potrei dare un aggiornamento della situazione ad Hong Kong, vi interessa?
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
certoOn Cong ha scritto:Vi potrei dare un aggiornamento della situazione ad Hong Kong, vi interessa?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
gianlu ha scritto:certoOn Cong ha scritto:Vi potrei dare un aggiornamento della situazione ad Hong Kong, vi interessa?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
gianlu ha scritto:Ho seguito la conferenza stampa da Berna:chiaky ha scritto:Conte e company che seguitano a dire che il lockdown dipende dagli italiani, stanno cominciando a rompere però.
Non ci si può chiudere in una campana di vetro. Ora c'era il vecchio gufo in tv (Galli), ormai una sorta di Nostradamus vaticinante lutti e sciagure, che ribadiva che è tutta colpa degli italiani se siamo in questa situazione e che non si dovrebbe uscire di casa.
E' evidente che il governo è guidato dai virologi, ma a parte questo, la gente deve fare la sua parte ma non si può pretendere di vivere sotto una campana, anche perchè la situazione potrebbe durare molto a lungo, non si tratta di fare sacrifici momentanei.
Il governo si spicci a dare qualche risposta. E' quasi un anno che esiste il virus, ancora non ci sono risposte reali su come fronteggiare la situazione, gli aiuti economici ai lavoratori in difficoltà sono in ritardo e insufficienti, nessuna previsione su quando e come finirà questa cosa.
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alla luce dell'aumento di contagiati, le autorità insistono sulla responsabilità individuale, e sull'utilizzo di strumenti quali tamponi, contact tracing, quarantena ecc.
nessun cenno a futuri lockdown, nessun ricatto alla popolazione, nessun virologo/microbiologo in libera uscita.
Differenza tra un paese liberale e uno illiberale (a sud delle alpi, come dicono loro).
ma dai, non diciamo sciocchezze.
Conte ha detto che cerca di non chiudere tutto e spera che i dati ( che dipendono anche dal comportamento della popolazione) non peggiorino troppo.
in svizzera i dati non sono mai stati come quelli italiani. vedremo il paese liberale se si comportera' come altri paesi illiberali come italia francia germania inghilterra norvegia spagna etc.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
...Olanda...
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Comunque il Vecchio Gufo (che vaga su tutte le trasmissioni nazionali)ha appena detto che l'unica soluzione e la fine della pandemia si avrà con l'arrivo di uno o più vaccini efficaci (è stata accolta la mia invocazione a dare un termine ).
Questo mette a tecere chi, anche qui dentro, ventila l'inutilità di un vaccino.
Se il Gufo dice che il deus ex machina è il vaccino, bisogno solo aspettare quello.
Questo mette a tecere chi, anche qui dentro, ventila l'inutilità di un vaccino.
Se il Gufo dice che il deus ex machina è il vaccino, bisogno solo aspettare quello.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
non diciamo sciocchezze è un invito che devi rivolgere a te stesso, i dati svizzeri di questi ultimi giorni sono ben peggiorialessandro ha scritto:gianlu ha scritto:Ho seguito la conferenza stampa da Berna:chiaky ha scritto:Conte e company che seguitano a dire che il lockdown dipende dagli italiani, stanno cominciando a rompere però.
Non ci si può chiudere in una campana di vetro. Ora c'era il vecchio gufo in tv (Galli), ormai una sorta di Nostradamus vaticinante lutti e sciagure, che ribadiva che è tutta colpa degli italiani se siamo in questa situazione e che non si dovrebbe uscire di casa.
E' evidente che il governo è guidato dai virologi, ma a parte questo, la gente deve fare la sua parte ma non si può pretendere di vivere sotto una campana, anche perchè la situazione potrebbe durare molto a lungo, non si tratta di fare sacrifici momentanei.
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alla luce dell'aumento di contagiati, le autorità insistono sulla responsabilità individuale, e sull'utilizzo di strumenti quali tamponi, contact tracing, quarantena ecc.
nessun cenno a futuri lockdown, nessun ricatto alla popolazione, nessun virologo/microbiologo in libera uscita.
Differenza tra un paese liberale e uno illiberale (a sud delle alpi, come dicono loro).
ma dai, non diciamo sciocchezze.
Conte ha detto che cerca di non chiudere tutto e spera che i dati ( che dipendono anche dal comportamento della popolazione) non peggiorino troppo.
in svizzera i dati non sono mai stati come quelli italiani. vedremo il paese liberale se si comportera' come altri paesi illiberali come italia francia germania inghilterra norvegia spagna etc.
https://www.adnkronos.com/fatti/esteri/ ... O23MJ.html
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Il vaccino è inutile per risolvere la pandemia in tempi brevi.chiaky ha scritto:Comunque il Vecchio Gufo (che vaga su tutte le trasmissioni nazionali)ha appena detto che l'unica soluzione e la fine della pandemia si avrà con l'arrivo di uno o più vaccini efficaci (è stata accolta la mia invocazione a dare un termine ).
Questo mette a tecere chi, anche qui dentro, ventila l'inutilità di un vaccino.
Se il Gufo dice che il deus ex machina è il vaccino, bisogno solo aspettare quello.
Anche ammesso che funzioni e si abbia un prodotto fruibile nel 2021, cosa che ancora non è dato sapere, nessun governo lo renderà mai obbligatorio. Inoltre anche se la gente in massa decidesse di vaccinarsi volontariamente, occorrerebbero anni per arrivare a percentuali di popolazione vaccinata tali da garantire una effettiva immunità di gregge.
Nel lungo periodo è un altro discorso.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Quindi il Gufo ne sa meno di te?laplaz ha scritto:Il vaccino è inutile per risolvere la pandemia in tempi brevi.chiaky ha scritto:Comunque il Vecchio Gufo (che vaga su tutte le trasmissioni nazionali)ha appena detto che l'unica soluzione e la fine della pandemia si avrà con l'arrivo di uno o più vaccini efficaci (è stata accolta la mia invocazione a dare un termine ).
Questo mette a tecere chi, anche qui dentro, ventila l'inutilità di un vaccino.
Se il Gufo dice che il deus ex machina è il vaccino, bisogno solo aspettare quello.
Anche ammesso che funzioni e si abbia un prodotto fruibile nel 2021, cosa che ancora non è dato sapere, nessun governo lo renderà mai obbligatorio. Inoltre anche se la gente in massa decidesse di vaccinarsi volontariamente, occorrerebbero anni per arrivare a percentuali di popolazione vaccinata tali da garantire una effettiva immunità di gregge.
Nel lungo periodo è un altro discorso.
Vabbè a parte la battuta, quindi che si fa? Apri e chiudi e bloccatutto per 5-6 anni?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
su Praga? E dove?laplaz ha scritto:No bello, io ti ho dato cifre ufficialiNickognito ha scritto:e invece posso dire che e' utopia per sommi capi e con cifre inventate da te?laplaz ha scritto:
Ma su queste cose non puoi ragionare per sommi capi e con cifre inventate da te.
Ipotizzare immunità di gregge allo stato delle cose è semplicemente utopia.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Riporto ancora questo estratto che avevo già postatolaplaz ha scritto:No bello, io ti ho dato cifre ufficialiNickognito ha scritto:e invece posso dire che e' utopia per sommi capi e con cifre inventate da te?laplaz ha scritto:
Ma su queste cose non puoi ragionare per sommi capi e con cifre inventate da te.
Ipotizzare immunità di gregge allo stato delle cose è semplicemente utopia.
Nembro presenta una positività sierologica pari al 48,8%; Albino 42,6%; Alzano Lombardo 34,8%. Questi valori sono proporzionali all’impatto di Covid-19 su tali Comuni nel corso dell’epidemia. Una parte rilevante di questa popolazione indagata è già stata sottoposta ad indagini sierologiche precedenti, con esiti di positività che hanno raggiunto il 62%
Selvino, per esempio, sono al 60%.
Gli screening suddetti peraltro fanno riferimento a qualche mese fa. Ad oggi probabilmente i dati sarebbero allineati verso l'alto vista la seconda "ondata"
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Allora diciamo che se arriva il vaccino, chiaramente molti non lo faranno. Però cavolacci loro. A quel punto si prendono la loro responsabilità. Vorrà dire che il vaccino circolerà ma tra i deficienti.
E intanto si farà la vita normale, si tornerà agli aperitivi, si riapriranno le frontiere, si tornerà a viaggiare, si tornerà allo stadio e quei deficienti si ammaleranno e contageranno tra di loro.
E intanto si farà la vita normale, si tornerà agli aperitivi, si riapriranno le frontiere, si tornerà a viaggiare, si tornerà allo stadio e quei deficienti si ammaleranno e contageranno tra di loro.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma chi è il Gufo?chiaky ha scritto:Quindi il Gufo ne sa meno di te?laplaz ha scritto:Il vaccino è inutile per risolvere la pandemia in tempi brevi.chiaky ha scritto:Comunque il Vecchio Gufo (che vaga su tutte le trasmissioni nazionali)ha appena detto che l'unica soluzione e la fine della pandemia si avrà con l'arrivo di uno o più vaccini efficaci (è stata accolta la mia invocazione a dare un termine ).
Questo mette a tecere chi, anche qui dentro, ventila l'inutilità di un vaccino.
Se il Gufo dice che il deus ex machina è il vaccino, bisogno solo aspettare quello.
Anche ammesso che funzioni e si abbia un prodotto fruibile nel 2021, cosa che ancora non è dato sapere, nessun governo lo renderà mai obbligatorio. Inoltre anche se la gente in massa decidesse di vaccinarsi volontariamente, occorrerebbero anni per arrivare a percentuali di popolazione vaccinata tali da garantire una effettiva immunità di gregge.
Nel lungo periodo è un altro discorso.
Vabbè a parte la battuta, quindi che si fa? Apri e chiudi e bloccatutto per 5-6 anni?
Comunque se il gufo spiega in che modo da qui al 2021-2022 si possa risolvere il problema con il vaccino sono tutt'orecchi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ok ma questa è una cosa leggermente differente da "risolvere la pandemia con il vaccino"chiaky ha scritto:Allora diciamo che se arriva il vaccino, chiaramente molti non lo faranno. Però cavolacci loro. A quel punto si prendono la loro responsabilità. Vorrà dire che il vaccino circolerà ma tra i deficienti.
E intanto si farà la vita normale, si tornerà agli aperitivi, si riapriranno le frontiere, si tornerà a viaggiare, si tornerà allo stadio e quei deficienti si ammaleranno e contageranno tra di loro.
E' una pezza come tante, come quelle che si stanno mettendo ora con i vari lockdown e proibizioni.
Ma mia nonna mi diceva che se metti assieme tante pezze non ci fai una coperta
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Come chi è il Gufo? Galli!laplaz ha scritto:Ma chi è il Gufo?chiaky ha scritto:Quindi il Gufo ne sa meno di te?laplaz ha scritto:
Il vaccino è inutile per risolvere la pandemia in tempi brevi.
Anche ammesso che funzioni e si abbia un prodotto fruibile nel 2021, cosa che ancora non è dato sapere, nessun governo lo renderà mai obbligatorio. Inoltre anche se la gente in massa decidesse di vaccinarsi volontariamente, occorrerebbero anni per arrivare a percentuali di popolazione vaccinata tali da garantire una effettiva immunità di gregge.
Nel lungo periodo è un altro discorso.
Vabbè a parte la battuta, quindi che si fa? Apri e chiudi e bloccatutto per 5-6 anni?
Comunque se il gufo spiega in che modo da qui al 2021-2022 si possa risolvere il problema con il vaccino sono tutt'orecchi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma non è una pezza. Se il vaccino è efficace chi lo fa sta a posto.laplaz ha scritto:Ok ma questa è una cosa leggermente differente da "risolvere la pandemia con il vaccino"chiaky ha scritto:Allora diciamo che se arriva il vaccino, chiaramente molti non lo faranno. Però cavolacci loro. A quel punto si prendono la loro responsabilità. Vorrà dire che il vaccino circolerà ma tra i deficienti.
E intanto si farà la vita normale, si tornerà agli aperitivi, si riapriranno le frontiere, si tornerà a viaggiare, si tornerà allo stadio e quei deficienti si ammaleranno e contageranno tra di loro.
E' una pezza come tante, come quelle che si stanno mettendo ora con i vari lockdown e proibizioni.
Ma mia nonna mi diceva che se metti assieme tante pezze non ci fai una coperta
A quel punto non ci sarebbe più motivo di fare chiusure di alcun tipo e forse nemmeno di usare le mascherine.
Il virus continuerebbe a circolare ma tra chi non fa il vaccino.
In questo modo non ci sarebbero nemmeno le TI intasate, perchè non si arriverebbe a numeri tali, tantopiù che sarebbero per lo più giovani i deficienti non vaccinati.
A quel punto il problema è risolto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
per domani si attendono eventuali decisioni di Fontana per la Lombardia.
Non so se si arriverà alla chiusura di bar e ristoranti a Milano (con tutte le conseguenze del caso per gli esercenti) oppure a un coprifuoco modello Parigi.
Non so se si arriverà alla chiusura di bar e ristoranti a Milano (con tutte le conseguenze del caso per gli esercenti) oppure a un coprifuoco modello Parigi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma non ascolti quello che ti dico.chiaky ha scritto:Ma non è una pezza. Se il vaccino è efficace chi lo fa sta a posto.laplaz ha scritto:Ok ma questa è una cosa leggermente differente da "risolvere la pandemia con il vaccino"chiaky ha scritto:Allora diciamo che se arriva il vaccino, chiaramente molti non lo faranno. Però cavolacci loro. A quel punto si prendono la loro responsabilità. Vorrà dire che il vaccino circolerà ma tra i deficienti.
E intanto si farà la vita normale, si tornerà agli aperitivi, si riapriranno le frontiere, si tornerà a viaggiare, si tornerà allo stadio e quei deficienti si ammaleranno e contageranno tra di loro.
E' una pezza come tante, come quelle che si stanno mettendo ora con i vari lockdown e proibizioni.
Ma mia nonna mi diceva che se metti assieme tante pezze non ci fai una coperta
A quel punto non ci sarebbe più motivo di fare chiusure di alcun tipo e forse nemmeno di usare le mascherine.
Il virus continuerebbe a circolare ma tra chi non fa il vaccino.
In questo modo non ci sarebbero nemmeno le TI intasate, perchè non si arriverebbe a numeri tali, tantopiù che sarebbero per lo più giovani i deficienti non vaccinati.
A quel punto il problema è risolto.
Siamo a fine 2020, anche se nel 2021 arrivasse un vaccino autorizzato dall'AIFA, cosa non scontata, non ce la fai a vaccinare un campione tale da ridurre significativamente l'impatto sanitario. Per il morbillo si era arrivati ad una copertura di poco superiore all'80% ed era considerata una soglia rischiosissima, tanto che è stato reso obbligatorio e ora, dopo 3 anni (dal 2017) non siamo ancora arrivati al 95%.
Certo, l'esistenza del vaccino probabilmente farà stare mentalmente più sereni una parte della popolazione, è un aspetto da considerare e che incide sulla fiducia dell'economia.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non una parola di conforto istituzionale per chi ha perso e perderà il lavoro.
Art. 1 Cost.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Secondo me invece si che riducci l'impatto.laplaz ha scritto:Ma non ascolti quello che ti dico.chiaky ha scritto:Ma non è una pezza. Se il vaccino è efficace chi lo fa sta a posto.laplaz ha scritto:
Ok ma questa è una cosa leggermente differente da "risolvere la pandemia con il vaccino"
E' una pezza come tante, come quelle che si stanno mettendo ora con i vari lockdown e proibizioni.
Ma mia nonna mi diceva che se metti assieme tante pezze non ci fai una coperta
A quel punto non ci sarebbe più motivo di fare chiusure di alcun tipo e forse nemmeno di usare le mascherine.
Il virus continuerebbe a circolare ma tra chi non fa il vaccino.
In questo modo non ci sarebbero nemmeno le TI intasate, perchè non si arriverebbe a numeri tali, tantopiù che sarebbero per lo più giovani i deficienti non vaccinati.
A quel punto il problema è risolto.
Siamo a fine 2020, anche se nel 2021 arrivasse un vaccino autorizzato dall'AIFA, cosa non scontata, non ce la fai a vaccinare un campione tale da ridurre significativamente l'impatto sanitario. Per il morbillo si era arrivati ad una copertura di poco superiore all'80% ed era considerata una soglia rischiosissima, tanto che è stato reso obbligatorio e ora, dopo 3 anni (dal 2017) non siamo ancora arrivati al 95%.
Certo, l'esistenza del vaccino probabilmente farà stare mentalmente più sereni una parte della popolazione, è un aspetto da considerare e che incide sulla fiducia dell'economia.
La percentuale di asintomatici è mostruosa rispetto a quella di chi ha bisogno di cure. Chiaramente verranno favoriti gli anziani e le persone con patologie sin dalle prime vaccinazioni.
E' improbabile che un trentenne o quarantenne in salute finisca all'ospedale. Messi in salvo anziani e persone con patologie hai risolto l'80 per cento dei problemi ospedalieri.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Al 1 gennaio 2019 gli over 65 erano 13,8 Milioni.chiaky ha scritto:Secondo me invece si che riducci l'impatto.laplaz ha scritto:Ma non ascolti quello che ti dico.chiaky ha scritto: Ma non è una pezza. Se il vaccino è efficace chi lo fa sta a posto.
A quel punto non ci sarebbe più motivo di fare chiusure di alcun tipo e forse nemmeno di usare le mascherine.
Il virus continuerebbe a circolare ma tra chi non fa il vaccino.
In questo modo non ci sarebbero nemmeno le TI intasate, perchè non si arriverebbe a numeri tali, tantopiù che sarebbero per lo più giovani i deficienti non vaccinati.
A quel punto il problema è risolto.
Siamo a fine 2020, anche se nel 2021 arrivasse un vaccino autorizzato dall'AIFA, cosa non scontata, non ce la fai a vaccinare un campione tale da ridurre significativamente l'impatto sanitario. Per il morbillo si era arrivati ad una copertura di poco superiore all'80% ed era considerata una soglia rischiosissima, tanto che è stato reso obbligatorio e ora, dopo 3 anni (dal 2017) non siamo ancora arrivati al 95%.
Certo, l'esistenza del vaccino probabilmente farà stare mentalmente più sereni una parte della popolazione, è un aspetto da considerare e che incide sulla fiducia dell'economia.
La percentuale di asintomatici è mostruosa rispetto a quella di chi ha bisogno di cure. Chiaramente verranno favoriti gli anziani e le persone con patologie sin dalle prime vaccinazioni.
E' improbabile che un trentenne o quarantenne in salute finisca all'ospedale. Messi in salvo anziani e persone con patologie hai risolto l'80 per cento dei problemi ospedalieri.
Auguri
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
L'Italia ha prenotato 70 milioni di dosi entro giugno prossimo....laplaz ha scritto:Al 1 gennaio 2019 gli over 65 erano 13,8 Milioni.chiaky ha scritto:Secondo me invece si che riducci l'impatto.laplaz ha scritto:
Ma non ascolti quello che ti dico.
Siamo a fine 2020, anche se nel 2021 arrivasse un vaccino autorizzato dall'AIFA, cosa non scontata, non ce la fai a vaccinare un campione tale da ridurre significativamente l'impatto sanitario. Per il morbillo si era arrivati ad una copertura di poco superiore all'80% ed era considerata una soglia rischiosissima, tanto che è stato reso obbligatorio e ora, dopo 3 anni (dal 2017) non siamo ancora arrivati al 95%.
Certo, l'esistenza del vaccino probabilmente farà stare mentalmente più sereni una parte della popolazione, è un aspetto da considerare e che incide sulla fiducia dell'economia.
La percentuale di asintomatici è mostruosa rispetto a quella di chi ha bisogno di cure. Chiaramente verranno favoriti gli anziani e le persone con patologie sin dalle prime vaccinazioni.
E' improbabile che un trentenne o quarantenne in salute finisca all'ospedale. Messi in salvo anziani e persone con patologie hai risolto l'80 per cento dei problemi ospedalieri.
Auguri
L'unica cosa è che sto vaccino funzioni. Dopo è tutta discesa.
Ragazzi, a volte mi parete felicissimi e desiderosi di avere sventure ancora per molti lustri.
Siete pronti per fare i beccamorti o per lavorare all'OMS.
Scegliete voi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
oddio, ancora Fontana avete...babaoriley ha scritto:per domani si attendono eventuali decisioni di Fontana per la Lombardia.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Vabbè dai, si potrà anche pensare di fare una sforzo senza precedenti co sti cazzo di vaccini, investendo una barca di denaro, via.
La maggior parte delle grandi imprese dell'umanità erano impensabili nell'ordinarietà, ma a condizioni estreme si sono poi potute effettuare, ribaltando le priorità e stravolgendo i protocolli.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si', ma questi dati non hanno assolutamente nulla a che vedere con quello che ho detto io, cioe' che e' verosimile che Praga tra un mese abbia livelli simili a quelli che hai citato al 60%. Ho detto che nulla e' certo, non avendo dati attendibili, ma e' un dato verosimile nel peggiore dei casi (come e' verosimile un 20%).laplaz ha scritto:
Riporto ancora questo estratto che avevo già postato
Nembro presenta una positività sierologica pari al 48,8%; Albino 42,6%; Alzano Lombardo 34,8%. Questi valori sono proporzionali all’impatto di Covid-19 su tali Comuni nel corso dell’epidemia. Una parte rilevante di questa popolazione indagata è già stata sottoposta ad indagini sierologiche precedenti, con esiti di positività che hanno raggiunto il 62%
Selvino, per esempio, sono al 60%.
Gli screening suddetti peraltro fanno riferimento a qualche mese fa. Ad oggi probabilmente i dati sarebbero allineati verso l'alto vista la seconda "ondata"
Tu invece, senza dati, mi hai detto che non e' possibile.
Se poi la positivita' di Alzano Lombardo a marzo mi deve dimostrare quella di Praga a dicembre, boh, mi son perso il legame logico.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)