Coronavirus la sindrome mondiale
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
BERLINO - Nel primo giorno del lockdown leggero, Angela Merkel si presenta per un'ora e un quarto in una conferenza stampa straordinaria e spiega a fondo le ragioni delle decisioni prese. Il novembre in apnea, ha sottolineato, "può essere il frangi flutti, può spezzare la seconda ondata" della pandemia. D'intesa con le regioni, il governo Merkel ha decretato la scorsa settimana la chiusura di ristoranti, locali notturni, bar, teatri, cinema, musei, palestre a partire da oggi e su tutto il territorio nazionale, insieme alla riduzione degli incontri privati al massimo due famiglie o nuclei di conviventi. Se queste quattro settimane funzioneranno, "non penso che ci potranno essere scoppiettanti feste di capodanno, ma forse un Natale con il nucleo famigliare, un Natale non solitario".
Merkel, come sempre, ha usato d'un lato i numeri per motivare il pacchetto "frangi flutti" e ha puntualizzato che "la svolta è nelle mani dei cittadini". Ma non ha mancato di spiegare "scelte politiche" come quella di penalizzare determinate categorie e non altre. Soprattutto, con il consueto linguaggio asciutto e il suo piglio da scienziata, la cancelliera ha efficacemente demolito qualche teoria poco salutare come il "modello Svezia" o l'isolamento delle fasce a rischio. La cancelliera ha parlato di nuovo di una "sfida secolare" contro il virus: "saranno mesi duri". E non si è sbilanciata sulla fine del lockdown il primo dicembre: "valuteremo il 16 novembre con le regioni" se sospenderlo o no.
Germania, Merkel avverte i tedeschi: "Sarà un inverno difficile"
dalla nostra corrispondente Tonia Mastrobuoni
29 Ottobre 2020
"Abbiamo riflettuto a lungo su misure meno dure", ha scandito dinanzi ai giornalisti della stampa parlamentare ed estera, "ma non abbiamo visto alternative". La priorità "è ridurre i contatti", e "secondo gli scienziati andrebbero tagliati del 75%". Merkel si è detta consapevole "che i cittadini sono delusi" e ha ammesso che "la luce in fondo al tunnel è ancora piuttosto lontana", ma ha aggiunto che siamo nel pieno di una catastrofe naturale e "dobbiamo convivere col virus".
La cancelliera ha ribadito che "il 75% dell'origine dei contagi non è rintracciabile" e che "il sistema sanitario rischia la saturazione". Nel giro dell'ultima settimana i ricoverati in terapia intensiva "sono raddoppiati. Sono i due pilastri che hanno motivato il lockdown su tutto il territorio nazionale: il fallimento del tracciamento e il sistema sanitario sotto pressione. L'obiettivo è tornare ai 50 contagi ogni 100mila abitanti in sette giorni, quello che aveva consentito sinora un sistema "a semaforo" per localizzare le restrizioni.
"Chiunque conosca la funzione esponenziale - ha precisato - sa che il tasso di riproduzione RT 1,3 o 1,4 non è accettabile. Siamo il continente dell'Illuminismo: la matematica è importante". Merkel ha ammesso, "da fisico" di formazione di essersi affidata molto alla scienza nella lotta alla pandemia.
La scelta di "chiudere alcune attività e non altre" risponde sempre alla logica di ridurre al massimo i contagi, a Merkel ha sottolineato che quando si va al ristorante o all'opera "c'è un prima e un dopo", nei foyer dei teatri o agli ingressi dei ristoranti, dove spesso le regole del distanziamento non possono essere garantite.
La priorità, "per quanto ci è possibile, è quella di garantire la continuità economica" - negozi e fabbriche restano aperti - "e il proseguimento degli insegnamenti nelle scuole. Dobbiamo far appello alla ragione". E i risarcimenti sono dunque "molto generosi perché lo sforzo richiesto è molto grande". La cancelliera ha ricordato che sono appena stati stanziati dieci miliardi per aiutare artisti e ristoratori. Il governo ha deciso indennità che vanno dal 70 al 75% del fatturato.
Merkel ha ammesso che "dobbiamo cercare di convincere meglio" ma ha ricordato che "la libertà non è qualcosa di illimitato: è la libertà di prendersi la responsabilità per il prossimo". E ha notato che "c'è un'accettazione sorprendentemente alta" delle restrizioni. "Anche perché 26 milioni di cittadini sono nelle categorie a rischio". In sostanza, "quasi chiunque di noi conosce una persona a rischio".
Perciò Merkel è convinta di due cose. Primo, che i tedeschi capiranno. Secondo, che "il compito della politica non è fare la strategia dello struzzo". La tesi che si potrebbero isolare le persone a rischio è da rigettare: "non siamo un Paese africano dove la maggioranza della popolazione è giovane". Anche il "modello Svezia" è insensato per un Paese con una densità della popolazione totalmente diversa come la Germania, secondo la cancelliera.
Soprattutto, si capisce anche da un altro passaggio che i sofismi sull'isolamento degli anziani non le piacciano affatto: l'idea di tutelare una parte della popolazione "mentre l'altra fa festa, è sbagliata". E' a rischio, ha scandito, "il 30-40% della popolazione". Anzi, siccome ci sono i tamponi veloci, Merkel vuole, al contrario, fare in modo che gli anziani negli ospizi non restino abbandonati: "non voglio più riduzioni in solitudine". Del resto, a ricordarci che "la dignità dell'essere umano è intoccabile" ce lo ricorda anche il primo articolo della costituzione tedesca. Quindi non può neanche valere il principio che "se qualcuno deve soffrire, che tocchi tutti". Perché anche questo rende la pandemia "più costosa".
Merkel, come sempre, ha usato d'un lato i numeri per motivare il pacchetto "frangi flutti" e ha puntualizzato che "la svolta è nelle mani dei cittadini". Ma non ha mancato di spiegare "scelte politiche" come quella di penalizzare determinate categorie e non altre. Soprattutto, con il consueto linguaggio asciutto e il suo piglio da scienziata, la cancelliera ha efficacemente demolito qualche teoria poco salutare come il "modello Svezia" o l'isolamento delle fasce a rischio. La cancelliera ha parlato di nuovo di una "sfida secolare" contro il virus: "saranno mesi duri". E non si è sbilanciata sulla fine del lockdown il primo dicembre: "valuteremo il 16 novembre con le regioni" se sospenderlo o no.
Germania, Merkel avverte i tedeschi: "Sarà un inverno difficile"
dalla nostra corrispondente Tonia Mastrobuoni
29 Ottobre 2020
"Abbiamo riflettuto a lungo su misure meno dure", ha scandito dinanzi ai giornalisti della stampa parlamentare ed estera, "ma non abbiamo visto alternative". La priorità "è ridurre i contatti", e "secondo gli scienziati andrebbero tagliati del 75%". Merkel si è detta consapevole "che i cittadini sono delusi" e ha ammesso che "la luce in fondo al tunnel è ancora piuttosto lontana", ma ha aggiunto che siamo nel pieno di una catastrofe naturale e "dobbiamo convivere col virus".
La cancelliera ha ribadito che "il 75% dell'origine dei contagi non è rintracciabile" e che "il sistema sanitario rischia la saturazione". Nel giro dell'ultima settimana i ricoverati in terapia intensiva "sono raddoppiati. Sono i due pilastri che hanno motivato il lockdown su tutto il territorio nazionale: il fallimento del tracciamento e il sistema sanitario sotto pressione. L'obiettivo è tornare ai 50 contagi ogni 100mila abitanti in sette giorni, quello che aveva consentito sinora un sistema "a semaforo" per localizzare le restrizioni.
"Chiunque conosca la funzione esponenziale - ha precisato - sa che il tasso di riproduzione RT 1,3 o 1,4 non è accettabile. Siamo il continente dell'Illuminismo: la matematica è importante". Merkel ha ammesso, "da fisico" di formazione di essersi affidata molto alla scienza nella lotta alla pandemia.
La scelta di "chiudere alcune attività e non altre" risponde sempre alla logica di ridurre al massimo i contagi, a Merkel ha sottolineato che quando si va al ristorante o all'opera "c'è un prima e un dopo", nei foyer dei teatri o agli ingressi dei ristoranti, dove spesso le regole del distanziamento non possono essere garantite.
La priorità, "per quanto ci è possibile, è quella di garantire la continuità economica" - negozi e fabbriche restano aperti - "e il proseguimento degli insegnamenti nelle scuole. Dobbiamo far appello alla ragione". E i risarcimenti sono dunque "molto generosi perché lo sforzo richiesto è molto grande". La cancelliera ha ricordato che sono appena stati stanziati dieci miliardi per aiutare artisti e ristoratori. Il governo ha deciso indennità che vanno dal 70 al 75% del fatturato.
Merkel ha ammesso che "dobbiamo cercare di convincere meglio" ma ha ricordato che "la libertà non è qualcosa di illimitato: è la libertà di prendersi la responsabilità per il prossimo". E ha notato che "c'è un'accettazione sorprendentemente alta" delle restrizioni. "Anche perché 26 milioni di cittadini sono nelle categorie a rischio". In sostanza, "quasi chiunque di noi conosce una persona a rischio".
Perciò Merkel è convinta di due cose. Primo, che i tedeschi capiranno. Secondo, che "il compito della politica non è fare la strategia dello struzzo". La tesi che si potrebbero isolare le persone a rischio è da rigettare: "non siamo un Paese africano dove la maggioranza della popolazione è giovane". Anche il "modello Svezia" è insensato per un Paese con una densità della popolazione totalmente diversa come la Germania, secondo la cancelliera.
Soprattutto, si capisce anche da un altro passaggio che i sofismi sull'isolamento degli anziani non le piacciano affatto: l'idea di tutelare una parte della popolazione "mentre l'altra fa festa, è sbagliata". E' a rischio, ha scandito, "il 30-40% della popolazione". Anzi, siccome ci sono i tamponi veloci, Merkel vuole, al contrario, fare in modo che gli anziani negli ospizi non restino abbandonati: "non voglio più riduzioni in solitudine". Del resto, a ricordarci che "la dignità dell'essere umano è intoccabile" ce lo ricorda anche il primo articolo della costituzione tedesca. Quindi non può neanche valere il principio che "se qualcuno deve soffrire, che tocchi tutti". Perché anche questo rende la pandemia "più costosa".
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Isolare gli anziani non è "incostituzionale", è solo complicato e di dubbia efficacia.chiaky ha scritto:
ieri non so quale politico dire "ah no isolare gli anziani è incostituzionale", quando non credo sia costituzionale impedire alla gente di lavorare, chiuderli in casa e multarli se prendono il caffè al banco, è peggio che ridicolo.
Diciamo piuttosto che in questo momento si è scelto di seguire solo l'articolo sulla salute e calpestare tutti gli altri, e pace.
Non è che si stia dando priorità alla salute di alcuni a scapito dei diritti degli altri. E' che si deve assolutamente evitare il collasso del sistema sanitario, perchè in quel caso è a rischio la salute di tutti coloro che necessitano di cure.
Già ora, molte cure devono essere posticipate o annullate, perchè diversi ospedali iniziano a risentire dell' affollamento da Covid
Non si sta nemmeno ragionando su quale sia il numero di morti per Covid eticamente accettabile - anche perchè è un argomento assai spinoso. Quello che si sta cercando di fare è imporre le minime restrizioni compatibili col funzionamento delle strutture sanitarie.
Non è affatto vero che si sta mettendo il diritto alla salute davanti a tutto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Muore meno gente di cancro per fumo di sigarette che di tutto il resto.chiaky ha scritto:Io credo fermamente che la vera cura per il cancro sia non vendere le sigarette.
Non li elimini tutti, ma il 70 per cento.
Da 6 anni qua, ho perso solo un cliente e non per cancro ma per infarto (tutto da vedere se a causa del fumo).
Ho un cliente di 75 anni che sono 50 anni che fuma 3 pacchetti al gg e sta meglio di me.
Con questo non voglio dire che il fumo non possa fare male o che voglia incentivare la gente a fumare ma ci sono tante altre cose che fanno male, tipo l’alcol più dannoso della sigaretta. allora non vendiamo birra, vino suoeralcoolici.
Senza le entrate delle sigarette lo stato perderebbe tantissimo e come hanno già ampiamente detto altri utenti, le mafie guadagnerebbero ancora di più di quanto già non facciano.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Beh si, tutelare il sistema sanitario è appunto mettere la salute davanti a tutto.stefano61 ha scritto:Isolare gli anziani non è "incostituzionale", è solo complicato e di dubbia efficacia.chiaky ha scritto:
ieri non so quale politico dire "ah no isolare gli anziani è incostituzionale", quando non credo sia costituzionale impedire alla gente di lavorare, chiuderli in casa e multarli se prendono il caffè al banco, è peggio che ridicolo.
Diciamo piuttosto che in questo momento si è scelto di seguire solo l'articolo sulla salute e calpestare tutti gli altri, e pace.
Non è che si stia dando priorità alla salute di alcuni a scapito dei diritti degli altri. E' che si deve assolutamente evitare il collasso del sistema sanitario, perchè in quel caso è a rischio la salute di tutti coloro che necessitano di cure.
Già ora, molte cure devono essere posticipate o annullate, perchè diversi ospedali iniziano a risentire dell' affollamento da Covid
Non si sta nemmeno ragionando su quale sia il numero di morti per Covid eticamente accettabile - anche perchè è un argomento assai spinoso. Quello che si sta cercando di fare è imporre le minime restrizioni compatibili col funzionamento delle strutture sanitarie.
Non è affatto vero che si sta mettendo il diritto alla salute davanti a tutto.
Ma giustamente, è chiaro. Solo che è tutto maledettamente difficile, e io la salute la perdo lo stesso qualora non dovessi lavorare a lungo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Zio materno morto a 33 anni di cancro ai polmoni provocato dal fumo.LUCAGIAN ha scritto:Muore meno gente di cancro per fumo di sigarette che di tutto il resto.chiaky ha scritto:Io credo fermamente che la vera cura per il cancro sia non vendere le sigarette.
Non li elimini tutti, ma il 70 per cento.
Da 6 anni qua, ho perso solo un cliente e non per cancro ma per infarto (tutto da vedere se a causa del fumo).
Ho un cliente di 75 anni che sono 50 anni che fuma 3 pacchetti al gg e sta meglio di me.
Con questo non voglio dire che il fumo non possa fare male o che voglia incentivare la gente a fumare ma ci sono tante altre cose che fanno male, tipo l’alcol più dannoso della sigaretta. allora non vendiamo birra, vino suoeralcoolici.
Senza le entrate delle sigarette lo stato perderebbe tantissimo e come hanno già ampiamente detto altri utenti, le mafie guadagnerebbero ancora di più di quanto già non facciano.
Papà morto per cancro ai polmoni provocato dal fumo.
Nonno paterno morto per cancro ai polmoni provocato dal fumo
Zio paterno morto di cancro alla lingua provocato dal fumo.
Zia materna morta di cancro al mediastino provocato dal fumo.
Cugina morta a 36 anni di cancro alla gola provocato dal fumo.
Tra un pò qui passa che fa più danni il caffè del fumo. No, è un messaggio sbagliato, mi dispiace. Poi dite quello che volete e va benissimo, lo rispetto, ma per me il fumo resta il male assoluto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
No, è piuttosto non metterla dietro a tuttochiaky ha scritto:
Beh si, tutelare il sistema sanitario è appunto mettere la salute davanti a tutto.
Ultima modifica di stefano61 il lun nov 02, 2020 5:42 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Poi chiaro, anche io conosco gente che fuma 100 sigarette al giorno ed ha 70 anni, però c'è anche gente che si salva buttandosi da decimo piano eh. Capita.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E qui si torna al doppio anal dell'altro topicstefano61 ha scritto:No, è piuttosto non metterla dietro a tuttochiaky ha scritto:
Beh si, tutelare il sistema sanitario è appunto mettere la salute davanti a tutto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Tranquillo, a noi sfigati ci blindano sicuro per quanto sta accadendo a Milano&monza ,nella sola ottica dell'Unica soluzione percorribile.LUCAGIAN ha scritto:Una domanda perché sto leggendo troppe cose diverse a destra e manca:
Ci sarà una diversificazione di chiusure tra le regioni?
Mi spiego meglio: io e noi sifgati del Piemonte (e ci aggiungo anche gli amici Lombardi) che abbiamo indice rt sopra il 2, avremo chiusure diverse da quelle di altre regioni? Lèggevo di chiusure complete di bar ristoranti negozi scuole ecc a differenza di altre regioni dove vigerà solo il coprifuoco alle 18 o alle 21
Dai ,solo 5 mesi, a Marzo liberi tutti (see,magari)
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Seeee marzo, ma te lo ricordi il marzo scorso? Fai pure maggio/giugno. Poi tra caldo e vaccino e magari anticorpi monoclonali la dovremmo quasi sfangare.Johnny Rex ha scritto:Tranquillo, a noi sfigati ci blindano sicuro per quanto sta accadendo a Milano&monza ,nella sola ottica dell'Unica soluzione percorribile.LUCAGIAN ha scritto:Una domanda perché sto leggendo troppe cose diverse a destra e manca:
Ci sarà una diversificazione di chiusure tra le regioni?
Mi spiego meglio: io e noi sifgati del Piemonte (e ci aggiungo anche gli amici Lombardi) che abbiamo indice rt sopra il 2, avremo chiusure diverse da quelle di altre regioni? Lèggevo di chiusure complete di bar ristoranti negozi scuole ecc a differenza di altre regioni dove vigerà solo il coprifuoco alle 18 o alle 21
Dai ,solo 5 mesi, a Marzo liberi tutti (see,magari)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
O Chernobyl Bis.Albornoz ha scritto:Con gli ultimi dati odierni in Italia risulta in TI con o per covid circa 1 abitante ogni 30mila.
Cioè con 2 intensivi circa ogni cittadina più o meno come Cremona siamo al cosiddetto "collasso".
Da non credere.
Ma in caso di guerra, bombardamenti attacco nucleare etc.?
Chiedi a Cassandrognito, lui avrebbe la soluzione per tutto
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Come i Franzosen, gli Italianen, i belgi, gli Inglesi e gli Olandesi.AngelaMerkel ha scritto:Che i Tedeschi Capiranno.
Sicuramente.
Più civismo. Come 80 anni fa del resto, alla bisogna.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E Al Capone era la soluzione alla cirrosi? Hmmm...chiaky ha scritto:Io credo fermamente che la vera cura per il cancro sia non vendere le sigarette.
Non li elimini tutti, ma il 70 per cento.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
https://www.open.online/2020/11/02/coro ... ia-veneto/
Usano i contagi del lunedì, con tipo 70K tamponi in meno rispetto a due giorni fa, per temporeggiare
Ultima modifica di Super-Fabio il lun nov 02, 2020 6:02 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mò cominci anche tu con gli esempi alla caxxo di cane?scooter ha scritto:E Al Capone era la soluzione alla cirrosi? Hmmm...chiaky ha scritto:Io credo fermamente che la vera cura per il cancro sia non vendere le sigarette.
Non li elimini tutti, ma il 70 per cento.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma al momento non c' è nessun collasso, non siamo messi così male.Albornoz ha scritto:
Con gli ultimi dati odierni in Italia risulta in TI con o per covid circa 1 abitante ogni 30mila.
Cioè con 2 intensivi circa ogni cittadina più o meno come Cremona siamo al cosiddetto "collasso".
Da non credere.
La questione è che la curva epidemica incontrollata ci avrebbe portato a 1 milione di nuovi casi al giorno nel giro di un mese. Ragion per cui si sta cercando di evitare che questo accada.
Sembra che questo concetto ancora non sia chiaro.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Esatto, è semplice e necessaria lungimiranza. Quella lungimiranza che è mancata quando hanno aperto le discoteche e le scuole mesi fa e quando non hanno approntato tutto quello che avrebbero dovuto per evitare di arrivare in questa situazione ora.stefano61 ha scritto:Ma al momento non c' è nessun collasso, non siamo messi così male.Albornoz ha scritto:
Con gli ultimi dati odierni in Italia risulta in TI con o per covid circa 1 abitante ogni 30mila.
Cioè con 2 intensivi circa ogni cittadina più o meno come Cremona siamo al cosiddetto "collasso".
Da non credere.
La questione è che la curva epidemica incontrollata ci avrebbe portato a 1 milione di nuovi casi al giorno nel giro di un mese. Ragion per cui si sta cercando di evitare che questo accada.
Sembra che questo concetto ancora non sia chiaro.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A me sembra di stare in una specie di reality show in cui si vede come le persone reagiscono di fronte a situazioni concettualmente piuttosto semplici, ma con un'alta posta in gioco. Per vedere come tutto va farsi benedire, inclusi i governi democratici che devono stare dietro agli umori della gente.stefano61 ha scritto:
Sembra che questo concetto ancora non sia chiaro.
Quasi rimpiango i negazionisti.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Super-Fabio ha scritto:
https://www.open.online/2020/11/02/coro ... ia-veneto/
Usano i contagi del lunedì, con tipo 70K tamponi in meno rispetto a due giorni fa, per temporeggiare
Usano? E' un giornale, o qualcosa di simile, che ho visto subbissato di insulti online, dopo quell'articolo. Hanno anche chiesto la testa del giornalista che ha scritto ciò-
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Io Invece sai cosa rimpiango?Nickognito ha scritto:
Quasi rimpiango i negazionisti.
Quei Bei Bunker anni 50-70' costruiti in vista della possibile apocalisse Atomica.
Ideal per tutto, Virus, Radiazioni, Meteoriti alla bisogna.
Erano svegli .
Provviste per un anno, materiale medico, la Radio ,giochi di carte e da tavolo, un Ping Pong.
I Pesi per pomparsi, i libri per la Mente .
Musica.
Se poi la tua ragazza sa cucinare spesso nel tetro ambiente sotterraneo potrebbe anche diffondersi un piacevole aroma di Soffritto.
Tornerebbero utili anche oggi, in una situazione simile.
Erano Preveggenti, oltre che svegli (2).
F.F.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Però vuoi mettere? In quel caso sarebbe tutto finito in un mese.stefano61 ha scritto:La questione è che la curva epidemica incontrollata ci avrebbe portato a 1 milione di nuovi casi al giorno nel giro di un mese. Ragion per cui si sta cercando di evitare che questo accada.
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Beh già che c'era poteva proporre di non fare più tamponi per fermare definitivamente i contagi e riiniziare con gli apeNasty ha scritto:Super-Fabio ha scritto:
https://www.open.online/2020/11/02/coro ... ia-veneto/
Usano i contagi del lunedì, con tipo 70K tamponi in meno rispetto a due giorni fa, per temporeggiare
Usano? E' un giornale, o qualcosa di simile, che ho visto subbissato di insulti online, dopo quell'articolo. Hanno anche chiesto la testa del giornalista che ha scritto ciò-
Intanto qui da noi ad occhio siamo ancora sotto la prima ondata, ok non si è fatto nulla un po' d'appertutto ma almeno certi ambienti...
https://webapi.unionesarda.it/articoloa ... 77624.html
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In Italia ci sono circa 60mila tabaccherie, e 30mila morti di cancro al polmone l'anno. Dovresti avere avuto tre morti in sei anni, ma è un valore così basso che probabilmente sei ancora nei limiti statistici.LUCAGIAN ha scritto:Muore meno gente di cancro per fumo di sigarette che di tutto il resto.
Da 6 anni qua, ho perso solo un cliente e non per cancro ma per infarto (tutto da vedere se a causa del fumo).
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mi mettono una tristezza Sala, Toti e Zaia e quelli come loroSuper-Fabio ha scritto:
https://www.open.online/2020/11/02/coro ... ia-veneto/
Usano i contagi del lunedì, con tipo 70K tamponi in meno rispetto a due giorni fa, per temporeggiare
Fatturare, produrre, fare profitti la loro ragione di vita.
E gli improduttivi sono superflui e possono serenamente andare al creatore.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Allora, il Decreto è in netto ritardo e il ritardo aumenta, pare che le discussioni tra Conte, Speranza e le regioni siano interminabili e che il nuovo, attesissimo episodio del DPCM non potrà andare in onda prima di giovedi-venerdi. Non si tratterebbe, quindi, del terzo DPCM in 10 giorni, ma del terzo in poco meno di due settimane. A questo punto, il quarto difficilmente potrebbe arrivare domenica prossima, ma non disperiamo, tutto è possibile, e non è detto che l'appuntamento domenicale debba per forza saltare.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
non fa una piega, domani e mercoledì c'è la Champions, non sia mai che qualcuno non lo guardi
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sempre più patetico lo stacco tra Zangrillo, per il quale in terapia intensiva non c'è nessuno e si sente una sirena ogni 4 ore, e l'ordine dei medici che chiede il lockdown perchè la situazione sarebbe insostenibile.
Probabilmente la realtà sta nel mezzo, nel senso che abbiamo una situazione ancora ben sostenibile e lontana da quella di marzo, ma che, andando avanti così le cose, potrebbe diventare insostenibile presto.
Sorge spontanea una domanda: ma sti virologi lavorano o stanno solo in tv? E soprattutto, vengono pagati per fare le Cassandre nei nostri teleschermi?
Probabilmente la realtà sta nel mezzo, nel senso che abbiamo una situazione ancora ben sostenibile e lontana da quella di marzo, ma che, andando avanti così le cose, potrebbe diventare insostenibile presto.
Sorge spontanea una domanda: ma sti virologi lavorano o stanno solo in tv? E soprattutto, vengono pagati per fare le Cassandre nei nostri teleschermi?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Altro parere. Di virologa, of coursechiaky ha scritto: Sorge spontanea una domanda: ma sti virologi lavorano o stanno solo in tv? E soprattutto, vengono pagati per fare le Cassandre nei nostri teleschermi?
https://www.open.online/2020/11/02/coro ... -speranza/
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Perché non prendere a prestito anche qualche bel bunker dei nazisti, lì oltre al soffritto sentiresti pure il profumo della storiaJohnny Rex ha scritto:Io Invece sai cosa rimpiango?Nickognito ha scritto:
Quasi rimpiango i negazionisti.
Quei Bei Bunker anni 50-70' costruiti in vista della possibile apocalisse Atomica.
Ideal per tutto, Virus, Radiazioni, Meteoriti alla bisogna.
Erano svegli .
Provviste per un anno, materiale medico, la Radio ,giochi di carte e da tavolo, un Ping Pong.
I Pesi per pomparsi, i libri per la Mente .
Musica.
Se poi la tua ragazza sa cucinare spesso nel tetro ambiente sotterraneo potrebbe anche diffondersi un piacevole aroma di Soffritto.
Tornerebbero utili anche oggi, in una situazione simile.
Erano Preveggenti, oltre che svegli (2).
F.F.
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Comunque se questa settimana l' aumento dei casi resta lineare (ovvero non andare oltre i 32k casi di picco) e non esponenziale si potrebbe ragionare sul fatto che un qualche effetto le misure prese lo stanno avendo.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In generale spero ci sia anche il fatto che tanta gente sia meno testa di cazzo rispetto a qualche settimana fa, indipendentemente dai dpcm.Ombra84 ha scritto:Comunque se questa settimana l' aumento dei casi resta lineare (ovvero non andare oltre i 32k casi di picco) e non esponenziale si potrebbe ragionare sul fatto che un qualche effetto le misure prese lo stanno avendo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
PrioritàPaolo79 ha scritto:non fa una piega, domani e mercoledì c'è la Champions, non sia mai che qualcuno non lo guardi
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ah beh, dice che la curva dei contagi è a forma di (dente di) sega.Burano ha scritto:Altro parere. Di virologa, of coursechiaky ha scritto: Sorge spontanea una domanda: ma sti virologi lavorano o stanno solo in tv? E soprattutto, vengono pagati per fare le Cassandre nei nostri teleschermi?
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Ora tutto si spiega.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Nessun altro parere, la signora dice tutte cose note e condivisibili parla solo di un discreto dato poco indicativo da riverificare, a cui il titolista da' particolare risalto.
Per il resto la semplice cosa chiave: smettere di vedere persone, ma probabilmente molti penseranno che in Val' D'Aosta i bambini sono tutti disgraziati perche' sono poco sociali, c'e' troppa natura, troppi pochi umani ogni giorno con loro.
Per il resto la semplice cosa chiave: smettere di vedere persone, ma probabilmente molti penseranno che in Val' D'Aosta i bambini sono tutti disgraziati perche' sono poco sociali, c'e' troppa natura, troppi pochi umani ogni giorno con loro.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Germania:risarcimenti dal 70 al 75% del fatturato
Italia: risarcimento del 15% sulla differenza tra il fatturato di aprile 2019 aprile 2020, ma solo 1 mese.
Questo incide secondo me sull’incazzatura di ristoratori e artisti.
Per il “far girare l’economia” ricordo che 1 persona in terapia intensiva costa 100.000 euro.
Il collasso degli ospedali, decine di migliaia di morti.
Avere più posti, anche il doppio di posti letto e TI in presenza di crescita esponenziale servirebbero solo a resistere una settimana in più.
Come avere un tubo che perde sempre più forte e invece che cercare di chiudere l’acqua, si va a comprare un secchio più grande.
Anche l’idea di misure graduali a seconda dei territori è buona, ma poi, quelli interessati non devono lamentarsi.
È chiaro che milano dovrebbe essere zona rossa e la Lombardia avere limitazioni più forti (con le altre regioni interessate) ma poi i governanti non vogliono, si oppongono con il risultato di guai peggiori e per più tempo.
Si sta ripetendo un grande il guaio fatto con il ritardo della zona rossa per nembro e alzano.
Certo, chiudere milano è pesante ma avere milano con numeri bergamaschi diventerebbe ingestibile.
Italia: risarcimento del 15% sulla differenza tra il fatturato di aprile 2019 aprile 2020, ma solo 1 mese.
Questo incide secondo me sull’incazzatura di ristoratori e artisti.
Per il “far girare l’economia” ricordo che 1 persona in terapia intensiva costa 100.000 euro.
Il collasso degli ospedali, decine di migliaia di morti.
Avere più posti, anche il doppio di posti letto e TI in presenza di crescita esponenziale servirebbero solo a resistere una settimana in più.
Come avere un tubo che perde sempre più forte e invece che cercare di chiudere l’acqua, si va a comprare un secchio più grande.
Anche l’idea di misure graduali a seconda dei territori è buona, ma poi, quelli interessati non devono lamentarsi.
È chiaro che milano dovrebbe essere zona rossa e la Lombardia avere limitazioni più forti (con le altre regioni interessate) ma poi i governanti non vogliono, si oppongono con il risultato di guai peggiori e per più tempo.
Si sta ripetendo un grande il guaio fatto con il ritardo della zona rossa per nembro e alzano.
Certo, chiudere milano è pesante ma avere milano con numeri bergamaschi diventerebbe ingestibile.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Pronti per un martedì/mercoledì da urlo?
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sarà solo il pallido preambolo della prossima settimana, quando imperverseranno i collassi.laplaz ha scritto:Pronti per un martedì/mercoledì da urlo?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma Tu Pensa.alessandro ha scritto:Germania:risarcimenti dal 70 al 75% del fatturato
Italia: risarcimento del 15% sulla differenza tra il fatturato di aprile 2019 aprile 2020, ma solo 1 mese.
Questo incide secondo me sull’incazzatura di ristoratori e artisti.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.