Perfetto sulla situazione De Ligt. Infatti pur piacendomi il giocatore sono convinto che sia una soluzione che vada bene a tutti. Lui a Torino si trovava davvero bene, ma è palese non gradisse il modo in cui lo facevano giocare. E viceversa la guida tecnica non gradiva come De Ligt interpretava ciò che gli veniva chiesto. Oggi nelle prime dichiarazioni al Bayern ha detto: "Credo che qui giocherò come giocavo all'Ajax, alla Juve era un po' diverso".ThePiper ha scritto:La situazione di De Ligt fa contenti tutti.
Se dopo 3 anni è 100 presenze e passa da titolare non è scoccato l'amore con l'ambiente e con l'attuale guida tecnica è pure inutile insistere. Il giocatore era scontento, ambiente e guida tecnica aveva comunque qualche perplessità.
In sintesi è ancora giovanissimo, già esperto, per me pure forte ma probabilmente Torino non è casa sua.
Lo rivendono a qualcosa di più rispetto a quello che avevano speso(anche se con 75 mln di euro tre anni fa facevi di più con 80 oggi) e hanno il cambio pronto.
Su Kulu e Betancurt farei altre valutazioni, alla fine erano stati poco e male utilizzati in contesti complessi e potevano pure essere meno pronti dell'altro che comunque pagavi e avevi pagato come un top player.
Poi lo ripeterò all'infinito, a prescindere dalla squadra gli investimenti sui giovani non sono (quasi) mai sbagliati. Non sarà un caso che Kulusevski e De Ligt sono tra i pochissimi che sei riuscito a vendere bene negli ultimi anni. Così come al 99% riusciresti a vendere bene Vlahovic, nel caso, tra qualche anno ecc ecc..
Tranne rari casi di gente che fa il fenomeno a 18 anni per poi sembrare una pippa assoluta a 22, quasi sempre i giovani, anche quelli che hanno avuto qualche difficoltà, riesci a rivenderli bene...
L'ho scritto, ci sono ovviamente anche casi di giovani che paghi tanto e che perdono ogni centesimo del proprio valore. Ma se investi ogni anno su 1/2 di quell'età puoi anche permetterti alcuni errori perchè quelli che azzecchi spesso ti permettono di rientrare nelle spese.
Bonucci è in fasce discendente da anni, la presenza di Chiellini spesso ne nascondeva i limiti.
