RIP Carletto Mazzone

[dsdifr]

Arriva oggi pomeriggio la notizia della morte di Sor Carletto e penso che sinceramente meriti un topic a parte.
Casualmente il campionato italiano ha cominciato a declinare da quando si è ritirato lui (2006) e anche questo forse ce lo farà considerare come una specie di uomo-simbolo della lunga età dell'oro del campionato di serie A, quando non avremmo mai pensato a superleghe varie.

[balbysauro]

la più bella pagina nella storia del calcio, Mazzone che corre imprecando contro la curva bergamasca

[Alga]

Se ne va un altro pezzo del Vero Calcio.

[Nick]

Allenatore del Catanzaro in serie A.
Stagione 1978-79 e 1979-80.
Che bei ricordi.

[scooter]

Davvero inconciliabili il suo ricordo e quella cosa che oggi ci ostiniamo a chiamare calcio

[Lothar]

la più bella pagina nella storia del calcio, Mazzone che corre imprecando contro la curva bergamasca

[Nick]

Atalanta una delle prime a fare un tweet.

[Johnny Rex]

Se ne va un altro pezzo del Vero Calcio.

Il Grande Ascoli e il Grande Brescia, eternamente grato già solo per quelle due realtà.

F.F.

[dsdifr]

Carriera da allenatore
1968-1970 Del Duca Ascoli (Giovanili)
1968 Del Duca Ascoli (Interim)
1969-1975 Ascoli
1975-1978 Fiorentina
1978-1980 Catanzaro
1980-1984 Ascoli
1985-1986 Bologna
1987-1990 Lecce
1990 Pescara
1991-1993 Cagliari
1993-1996 Roma
1996-1997 Cagliari
1997 Napoli
1998-1999 Bologna
1999-2000 Perugia
2000-2003 Brescia
2003-2005 Bologna
2006 Livorno

Ha allenato per 38 stagioni di fila stabilendo il record di presenze in serie A (792 più 3 spareggi).

Ha conquistato la promozione dalla serie C alla serie B con l'Ascoli e dalla serie B alla A con l'Ascoli e con il Lecce; è retrocesso dalla A alla B solo con il Cagliari nel '97 (senza considerare l'anno dopo a Napoli quando fu esonerato dopo poche partite).

Ha conquistato la qualificazione alle coppe europee con Fiorentina, Cagliari, Roma e Bologna (più l'intertoto con il Brescia).
Ha allenato - fra gli altri - Antognoni giovane, Totti giovane, Pirlo giovane, Guardiola e Baggio meno giovani.

E tutti, ma proprio tutti noi appassionati di calcio gli volevamo bene, a prescindere dalla maglia, anche gli atalantini o i laziali o gli juventini.

[Nick]

Ha allenato - fra gli altri - Antognoni giovane, Totti giovane, Pirlo giovane, Guardiola e Baggio meno giovani.

---e Palanca.
Comunque 1979-80 fu esonerato, o si dimise, a marzo-aprile e sul campo il Catanzaro scese in serie b, sarebbe sceso anche con lui, poi ripescato dalle retrocessione di Milan e Lazio per il calcioscommesse.

[marat77]

Boh poco da dire esprimeva simpatia a pelle.
Anche se da avversario.
Di recente ho visto il suo documentario su Prime.
Bello e toccante.
RIP

[Burian siberiano]

Chissà se per la morte di Mazzone zhang ha tirato fuori dieci euro per fare una ghirlanda io ci credo poco. Comunque il dibattito più incredibile lo ebbe con Ferri che stava dicendo che il suo Brescia aveva meritato di perdere. Lui gli rispose " Ferri tu parli proprio come quando giocavi, pieno de falli!"

[Burano]

Veramente un grande.

A 4'40" del video sotto, come parla. Sportivo e verace allo stesso tempo. Ce ne fossero

[ferryboat]

Boh, sarà... a me non ha mai colpito. Mi sembra anzi un mezzo bifolco, scusate

[Rosewall]

mito, Carletto!

[maxredo]

Persona divertente e simpatica, nel suo essere un po' rozzo.
Buon allenatore stile Trapattoni, prima che arrivassero i cultori degli schemi e del tatticismo.

Poi vabbeh, non capisco tutta questa tristezza per sconosciuti che muoiono all'età giusta dopo anni che non si sentivano più e che avevano lasciato la propria professione.

[dsdifr]

Perché non è completamente uno sconosciuto, è comunque una persona che ti ha regalato dei momenti divertenti o memorabili anche se a distanza e che aveva lasciato una immagine di sé molto positiva, quasi universalmente benvoluto.

[Mr Moonlight]

Se ne va un altro pezzo del Vero Calcio.

[Ace Man]

Grande lutto per il calcio italiano.
Mazzone indimenticato ed indimenticabile.

[Alga]

Il Grande Ascoli

F.F.

[scooter]

Intervista s Guardiola circa due minuti dopo aver vinto la sua prima CL da allenatore: "Innanzitutto devo ringraziare Carlo Mazzone".
Una frase che dice tantissimo. Di entrambi.

[Tican]

Intervista s Guardiola circa due minuti dopo aver vinto la sua prima CL da allenatore: "Innanzitutto devo ringraziare Carlo Mazzone".
Una frase che dice tantissimo. Di entrambi.

Come la maglietta che ha indossato oggi dopo la partita contro il Newcastle, la corsa di sor Carletto contro l'Atalanta...non mi meraviglierebbe vederlo ai funerali

Che dire, già mancava da un pezzo ed ha vissuto bene gli anni post calcio, un personaggio che vivrà in eterno nei pensieri di chi lo ha vissuto veramente

Da bergamasco mi ero emozionato quella domenica di Brescia, come dice Balby uno dei momenti più alti del calcio nel suo vero senso, grazie Mazzone

[tennisfan82]

[LUCAGIAN]

RIP

Mi piaceva

[Johnny Rex]

E tutti, ma proprio tutti noi appassionati di calcio gli volevamo bene, a prescindere dalla maglia, anche gli atalantini o i laziali o gli juventini.

Mai avvicinatosi alle strisciate, a differenza del calciatore con cui creò quel magico connubio a Brescia, Baggio, anche lui generalmente amato da tutti benchè abbia giocato in tutte e 3
Allenatore "di provincia" ma comunque ha allenato Fiorentina, Roma e Bologna ,tante salvezza all'ultimo respiro (Fiorentina 1978 , Ascoli 1983, Brescia 2001 ) o con gironi di ritorno memorabili,era una garanzia. Avevo dimenticato la parentesi a bologna 1985-86 con Corioni presidente.

Come sarebbe andato in una grande? non avremo mai la controprova, ma per me non bene, anche per ragioni caratteriali. I Suoi presidenti erano Rozzi e Corioni, impossibile immaginarsi uno così a casa Agnelli o da Fraizzoli.

F.F.

[marat77]

Mi son rivisto il docufilm su Prime.
Che dire sempre bello e toccante ma anche divertente.

La parte che Baggio racconta del suo cane all’allenamento mi fa scompisciare sempre dal ridere.
Carletto non amava i cani e giorni prima si era incazzato perché un giocatore aveva portato il cane all’allenamento e si era anche spaventato e l’aveva fatto cacciare.
Giorni dopo Baggio con il figlio portano il cane all’allenamento e il labrador inizia a correre per il campo ad inseguire la palla.
Arriva Mazzone:
”Aho di chi è quel cane? mandatelo via subito”..
”Mister è di Roby”
”aho facciamolo giocare, diamogli i biscotti”
mitico davvero Carletto

[Burian siberiano]

Quando te vole bene tutti, o sci un paraculu o sci un paninu co la porchetta. Oppure sei Carletto Mazzone.
Non lo so perché in testa me rmane tutti sti file inutili. Tipo che era un pomeriggio de fine anni 90, c’era la Coppa Uefa alle 14.30, ogni due ore giocava un’italiana e la Rai le faceva vedè tutte o quasi. In campo c’era il Bologna contro qualche squadra a casa del diavolo. Facevo finta de studià co la televisiò accesa, nel Bologna sgroppava sulla fascia un giovanissimo Eriberto (se scoprì più avanti che non era né giovanissimo né Eriberto). A un tratto un urlo da bordo campo nello stadio semideserto sovrasta la voce del telecronista: “Arobbertoooo, ma ndo ca…” poi staccano l’audio e inquadrano Carletto che sta a biastimà con la sua ala. Mica pare vero che c’è stato un mondo cuscì e un uomo cuscì.
Babbo piagne sempre quando parla de Mazzone. Ma mica adesso che è morto, anche prima. Perché rpensa a quand’era vardasciu e andava a vedè l’Ascoli in serie A co la 500. Non so mai capito se piagne per Mazzone o perché poi la 500 la rottamò e non se l’è perdonato mai.
Mazzone era troppo vero per non sta simpatico e troppo grezzu per piacè a li vip del calcio. Il suo non era il calcio, era lu pallò, è un concetto differente. Non era uno che sarebbe stato coperto de sòrdi dall’arabi, ma era sicuramente uno che, in caso qualcuno chiamava, all’arabi li mannava a fanculo. Diceva che je mancava solo de mparà a murì. Purtroppo ha mparato. Ciao Carlè.

[orson.poeta]

Non volevo aggiungermi subito al cordoglio di molti per la scomparsa del grande sor' Carletto, che va ricordato detiene il record di panchine in A, ben 795. Compresi due anni e mezzi alla Fiorentina, stranamente rimossi quando si afferma , che a parte la Roma, Mazzone abbia allenato solo delle provinciali che portava in A per poi salvarle. Anch'io avrei aneddoti da raccontare e ricordi su di lui e su un calcio dal sapore ruspante e non liofilizzato, che aveva ancora una sua cifra romantica ancora alta, seppur l'ingordigia dei presidenti e delle tv a pagamento avesse già deteriorato il "giocattolo", ben prima di calciopoli. E Mazzone ed il suo Bologna furono tra le vittime di quel sistema perverso, inutile rinvangare il sistema Moggi.
Ci fu poi una breve parentesi a Livorno dove concluse la carriera, ma Sor Carletto con quel calcio non c'entrava più ormai. Lui che tra i tanti meriti da potergli ascrivere, a Brescia ne ebbe ben tre: dette finalmente a Baggio la serenità di essere libero di inventare gol e giocate, fece capire a Guardiola come poter diventare un allenatore non solo bravo tatticamente ma anche umanamente, recuperò un talento come Pirlo che stentava come trequartista facendolo diventare il miglior regista "basso" del calcio italiano degli ultimi 40 anni. Ancelotti e Lippi avrebbero dovuto ringraziarlo, magari pubblicamente. Ma la memoria si sa è corta.
Penso che il modo migliore per ricordare mr "magara" sia nel mostrare un breve elenco di sue frasi cult; se penso ad una figura simile nel passato mi torna in mente Oronzo Pugliese"il mago di Turi" , nel calcio odierno vedo solo personaggi in cerca dell'ingaggio più sostanzioso, che magari discettano su tattiche con una proprietà di linguaggio migliore. Ma più che allenatori-padri-maestri di una "famiglia calcistica", come intendeva Mazzone le proprie squadre, sembrano quasi tutti edonisticamente innamorati della loro immagine, ma senza nessun fuoco dentro. Cosa che non era sor Carletto.

https://sport.sky.it/calcio/serie-a/201 ... tazioni#07

[Roda]

Su Mazzone, ho un gustoso aneddoto personale: io ho passato per molti anni le mie vacanze/ferie sull'altopiano di Lavarone. Ai tempi della Roma, Mazzone e i suoi erano in ritiro proprio a Lavarone (poi hanno smesso perchè gli indigeni si sono rotti le palle che i tifosi distruggessero i locali). Dietro il campo di allenamento c'era un "percorso vita" che io, con un amico, percorrevo quotidianamente. Quell'anno la Roma aveva preso dall'Udinese Balbo e Statuto. Un giorno mi fermo a fare degli esercizi, ed arriva Mazzone col fido Menichini. Ci vede, si ferma e ci fa: "Bravi regà, adesso un po' d'esercizio, una bella doccia, poi una bella magnata". Scambiamo 2 parole, e quando sto per ripartire gli faccio: "A mister, ce lo ridate Balbo, altrimenti retrocediamo ?". E lui: "Ma se l'amo appena comprato.... che stai a dì ?". 2 risate, e ci salutiamo.
Altro giro del percorso, altra fermata: arrivano di nuovo loro 2. Altre 2 chiacchiere, sto per ripartire e gli dico: "Mister, almeno ridateci Statuto".
E lui, verso Menichini: "A Menico, allora questo vole che me caccino via...."
Che risate, e che tipo. Grande Carletto, per me era simpatico pure ad Alga.

[Alga]

Grande Carletto, per me era simpatico pure ad Alga.

Certamente.