Uomini che odiano le donne

[rob]

A me la cosa che fa spavento è che son parecchi uomini giovani che uccidono. Forse c'è qualcosa che non quadra in questa società. Per il mio modesto parere conta anche l'abitudine dei giovani ad avere tutto e non accettare che diverse cose non è possibile averle. Qualcosa al riguardo l'ha detta anche Crepet, con cui spesso mi trovo d'accordo. Stamattina a scuola una ragazzina di 15/16 anni piangeva come una fontana nel corridoio perché il ragazzo l'ha lasciata. C'erano tre docenti attorno per calmarla. La colpa non è dei giovani, ma di noi che li abbiamo cresciuti.

Lui lo spiega meglio di me: https://www.ilriformista.it/omicidio-ce ... ti-394744/

Giusta osservazione. Si vede nei giovani una fragilità eccessiva a cui tanti genitori non sono estranei per incapacità a trasmettere valori e non solo a dare soldi e beni di consumo.

[chiaky]

I genitori non educano più. Si limitano a darle tutte vinte e a fare da amici ai figli.
La scuola anche non educa, perchè se ci prova si ritrova i genitori pronti a denunciare chi si permette di educare il loro frugoletto, che solo loro possono (non) educare.
E' la cultura di oggi. Nessun dovere, solo diritti, ognuno fa quello che gli pare, politically correct come se piovesse e stop.

Comunque stavo pensando che già la promessa di fedeltà fatta nella coppia viene da questa idea di possesso unitario.
Una volta che ti metti in coppia devi promettere che non avrai altra donna e altro uomo all'infuori di lei/lui, questo di per sè è già una cultura che provoca gelosia e possesso.
E' chiaro che poi la gente impazzisce. Intendiamoci, anche io sono in una coppia tradizionale e non in una coppia "libera", ma credo che questa idea del possedere il/la partner in modo esclusivo sia alla base di tutte queste aberrazioni.

[pocaluce]

,
quest'anno ci sono stati oltre 100 femminicidi, a fronte di 37 maschicidi da parte di donne (ci sono anche i maschicidi a quanto pare, ma sono notevolmente di meno)

Abbiamo una fonte per questa affermazione? Mi sembra un numero molto elevato.

[Monheim]

Stamattina a scuola una ragazzina di 15/16 anni piangeva come una fontana nel corridoio perché il ragazzo l'ha lasciata. C'erano tre docenti attorno per calmarla. La colpa non è dei giovani, ma di noi che li abbiamo cresciuti.

Lui lo spiega meglio di me: https://www.ilriformista.it/omicidio-ce ... ti-394744/

E cosa avrebbe dovuto fare, di grazia? Accettare con consapevolezza, atarassia e stoicismo la decisione del fidanzato conscia che esiste il rifiuto, il libero arbitrio e bla bla bla a maggior ragione in un periodo della vita, l'adolescenza, in cui l'emotività e l'insicurezza sono al loro apice oltre al desiderio di sentirsi apprezzati?

A caldo, a fronte di un trauma come la separazione, è normalissima la reazione della tizia nonché di tutte le persone anche ben più adulte e temprate dalla vita che spesso e volentieri reagiscono allo stesso modo, quantomeno in privato e magari si trattengono di più in pubblico.

Francamente mi spaventa di più un mondo in cui ciò non avviene manco fossimo dei robot; insomma non commettiamo l'errore di esagerare nell'altro senso educando i figli a essere iperrazionali dinnanzi alle sventure della vita quali separazioni (che a livello psicologico son assimilabili a lutti), fallimenti eccetera.

Poi, certo, mi direte che una relazione di una ragazzina come quella di cui sopra non è strutturata e profonda come quella (più lunga e con impegni, progettualità, magari figli) tra adulti, però ovviamente lei non lo sa e hic et nunc non è in grado di capirlo e quindi metabolizzarlo con la lucidità di "hai tutta la vita davanti, troverai il tuo uomo e bla bla bla".

Giusta osservazione. Si vede nei giovani una fragilità eccessiva a cui tanti genitori non sono estranei per incapacità a trasmettere valori e non solo a dare soldi e beni di consumo.

Mah, per me i giovani bene o male son sempre stati fragili e sempre lo saranno in quanto volente o nolente insito appunto nell'essere giovani.
Un tempo forse si sapeva meno siccome non esisteva internet e tv e giornali magari si focalizzavano maggiormente su altro.

[Johnny Rex]

Bravo Monheim.

F.F.

[Nasty]

,
quest'anno ci sono stati oltre 100 femminicidi, a fronte di 37 maschicidi da parte di donne (ci sono anche i maschicidi a quanto pare, ma sono notevolmente di meno)

Abbiamo una fonte per questa affermazione? Mi sembra un numero molto elevato.

Se ci sono stati 37 maschicidi so cazzi.

Moooolto difficile siano così tanti a mio avviso.

Anche perché così tante omicide non ci sono in Italia.
O forse sono maschicidi compiuti da maschi?

[Mr Moonlight]

Stamattina a scuola una ragazzina di 15/16 anni piangeva come una fontana nel corridoio perché il ragazzo l'ha lasciata. C'erano tre docenti attorno per calmarla. La colpa non è dei giovani, ma di noi che li abbiamo cresciuti.

Lui lo spiega meglio di me: https://www.ilriformista.it/omicidio-ce ... ti-394744/

E cosa avrebbe dovuto fare, di grazia? Accettare con consapevolezza, atarassia e stoicismo la decisione del fidanzato conscia che esiste il rifiuto, il libero arbitrio e bla bla bla a maggior ragione in un periodo della vita, l'adolescenza, in cui l'emotività e l'insicurezza sono al loro apice oltre al desiderio di sentirsi apprezzati?

A caldo, a fronte di un trauma come la separazione, è normalissima la reazione della tizia nonché di tutte le persone anche ben più adulte e temprate dalla vita che spesso e volentieri reagiscono allo stesso modo, quantomeno in privato e magari si trattengono di più in pubblico.

Francamente mi spaventa di più un mondo in cui ciò non avviene manco fossimo dei robot; insomma non commettiamo l'errore di esagerare nell'altro senso educando i figli a essere iperrazionali dinnanzi alle sventure della vita quali separazioni (che a livello psicologico son assimilabili a lutti), fallimenti eccetera.

Poi, certo, mi direte che una relazione di una ragazzina come quella di cui sopra non è strutturata e profonda come quella (più lunga e con impegni, progettualità, magari figli) tra adulti, però ovviamente lei non lo sa e hic et nunc non è in grado di capirlo e quindi metabolizzarlo con la lucidità di "hai tutta la vita davanti, troverai il tuo uomo e bla bla bla".

Giusta osservazione. Si vede nei giovani una fragilità eccessiva a cui tanti genitori non sono estranei per incapacità a trasmettere valori e non solo a dare soldi e beni di consumo.

Mah, per me i giovani bene o male son sempre stati fragili e sempre lo saranno in quanto volente o nolente insito appunto nell'essere giovani.
Un tempo forse si sapeva meno siccome non esisteva internet e i giornali magari si focalizzavano maggiormente su altro.

E' il 41° anno che lavoro a scuola. Di giovani e cose ne ho viste. Non è colpa dei giovani, ma dei genitori e/o degli adulti. La ragazzina in questione ha il diritto di piangere e di essere ascoltata, ci mancherebbe. A me pareva eccessivo che tre docenti le stessero dietro, ecco. Mi sarebbe parso più consono ci fossero state tre amiche/amici accanto a lei.

[Monheim]

A me pareva eccessivo che tre docenti le stessero dietro, ecco.

Ah, ok, allora quello è un altro discorso.

E' il 41° anno che lavoro a scuola.

Cosa insegni di preciso?

Dai che a breve raggiungerai il meritato riposo.

[chiaky]

Stamattina a scuola una ragazzina di 15/16 anni piangeva come una fontana nel corridoio perché il ragazzo l'ha lasciata. C'erano tre docenti attorno per calmarla. La colpa non è dei giovani, ma di noi che li abbiamo cresciuti.

Lui lo spiega meglio di me: https://www.ilriformista.it/omicidio-ce ... ti-394744/

E cosa avrebbe dovuto fare, di grazia? Accettare con consapevolezza, atarassia e stoicismo la decisione del fidanzato conscia che esiste il rifiuto, il libero arbitrio e bla bla bla a maggior ragione in un periodo della vita, l'adolescenza, in cui l'emotività e l'insicurezza sono al loro apice oltre al desiderio di sentirsi apprezzati?

A caldo, a fronte di un trauma come la separazione, è normalissima la reazione della tizia nonché di tutte le persone anche ben più adulte e temprate dalla vita che spesso e volentieri reagiscono allo stesso modo, quantomeno in privato e magari si trattengono di più in pubblico.

Francamente mi spaventa di più un mondo in cui ciò non avviene manco fossimo dei robot; insomma non commettiamo l'errore di esagerare nell'altro senso educando i figli a essere iperrazionali dinnanzi alle sventure della vita quali separazioni (che a livello psicologico son assimilabili a lutti), fallimenti eccetera.

Poi, certo, mi direte che una relazione di una ragazzina come quella di cui sopra non è strutturata e profonda come quella (più lunga e con impegni, progettualità, magari figli) tra adulti, però ovviamente lei non lo sa e hic et nunc non è in grado di capirlo e quindi metabolizzarlo con la lucidità di "hai tutta la vita davanti, troverai il tuo uomo e bla bla bla".

Giusta osservazione. Si vede nei giovani una fragilità eccessiva a cui tanti genitori non sono estranei per incapacità a trasmettere valori e non solo a dare soldi e beni di consumo.

Mah, per me i giovani bene o male son sempre stati fragili e sempre lo saranno in quanto volente o nolente insito appunto nell'essere giovani.
Un tempo forse si sapeva meno siccome non esisteva internet e tv e giornali magari si focalizzavano maggiormente su altro.

Impeccabile.

[chiaky]

,
quest'anno ci sono stati oltre 100 femminicidi, a fronte di 37 maschicidi da parte di donne (ci sono anche i maschicidi a quanto pare, ma sono notevolmente di meno)

Abbiamo una fonte per questa affermazione? Mi sembra un numero molto elevato.

Se ci sono stati 37 maschicidi so cazzi.

Moooolto difficile siano così tanti a mio avviso.

Anche perché così tante omicide non ci sono in Italia.
O forse sono maschicidi compiuti da maschi?

Lo hanno ripetuto varie volte oggi in uno di questi programmi. Non ho altro modo di verificare.

[balbysauro]

,
quest'anno ci sono stati oltre 100 femminicidi, a fronte di 37 maschicidi da parte di donne (ci sono anche i maschicidi a quanto pare, ma sono notevolmente di meno)

Abbiamo una fonte per questa affermazione? Mi sembra un numero molto elevato.

la fonte potrebbe essere questa
https://www.istat.it/it/archivio/277932

In famiglia quasi la metà degli omicidi: soprattutto donne le vittime
Nel 2021 gli omicidi risultano in lieve calo, ne sono stati commessi 303 (315 nel 2019, 286 nel 2020). In 184 casi le vittime sono uomini e in 119 sono donne. Si arresta il calo degli omicidi di donne e sono in lieve aumento quelli di uomini, che erano invece diminuiti nel 2020 (170).

È straniero il 19,1% delle vittime, dato stabile nel tempo, nella maggior parte dei casi (63,8%) uomini. Tra gli italiani i maschi sono il 60% del totale.

Ancora in diminuzione gli omicidi dovuti alla criminalità organizzata: 23 nel 2021, pari al 7,6% del totale (29 nel 2019 e 19 del 2020).

Le vittime uccise in una relazione di coppia o in famiglia sono 139 (45,9% del totale), 39 uomini e 100 donne. Il 58,8% delle donne è vittima di un partner o ex partner (57,8% nel 2020 e 61,3% nel 2019). I minorenni sono uccisi da persone che conoscono.



ma potrebbe esserci un fraintendimento, perchè si parla di coppia o famiglia, quindi i 39 uomini uccisi potrebbero essere vittima di un familiare maschio (peraltro vale anche il contrario, donne uccise da donne, almeno nel 41,2% di casi non ascrivibili al partner)


comunque i numeri ''al contrario'' sono praticamente impossibili da trovare, studi o osservatori non ne vengono fatti se non in modo sporadico
eppure le violenze ci sono e sono più di quanto si pensi

[chiaky]

Mi pare comunque un numero troppo alto.
Nel 2021 abbiamo avuto 54 donne uccise dal partner, e 8 uomini uccisi dalla partner.

[chiaky]

,
quest'anno ci sono stati oltre 100 femminicidi, a fronte di 37 maschicidi da parte di donne (ci sono anche i maschicidi a quanto pare, ma sono notevolmente di meno)

Abbiamo una fonte per questa affermazione? Mi sembra un numero molto elevato.

la fonte potrebbe essere questa
https://www.istat.it/it/archivio/277932

In famiglia quasi la metà degli omicidi: soprattutto donne le vittime
Nel 2021 gli omicidi risultano in lieve calo, ne sono stati commessi 303 (315 nel 2019, 286 nel 2020). In 184 casi le vittime sono uomini e in 119 sono donne. Si arresta il calo degli omicidi di donne e sono in lieve aumento quelli di uomini, che erano invece diminuiti nel 2020 (170).

È straniero il 19,1% delle vittime, dato stabile nel tempo, nella maggior parte dei casi (63,8%) uomini. Tra gli italiani i maschi sono il 60% del totale.

Ancora in diminuzione gli omicidi dovuti alla criminalità organizzata: 23 nel 2021, pari al 7,6% del totale (29 nel 2019 e 19 del 2020).

Le vittime uccise in una relazione di coppia o in famiglia sono 139 (45,9% del totale), 39 uomini e 100 donne. Il 58,8% delle donne è vittima di un partner o ex partner (57,8% nel 2020 e 61,3% nel 2019). I minorenni sono uccisi da persone che conoscono.



ma potrebbe esserci un fraintendimento, perchè si parla di coppia o famiglia, quindi i 39 uomini uccisi potrebbero essere vittima di un familiare maschio (peraltro vale anche il contrario, donne uccise da donne, almeno nel 41,2% di casi non ascrivibili al partner)


comunque i numeri ''al contrario'' sono praticamente impossibili da trovare, studi o osservatori non ne vengono fatti se non in modo sporadico
eppure le violenze ci sono e sono più di quanto si pensi

Si, credo sia difficile avere dati precisi, perchè i dati al contrario non vengono praticamente rilevati.
Poi ci sono certamente anche i casi di donne uccise da donne, tipo le due figlie che hanno ucciso la madre due anni fa e cose del genere.

[rob]

Ho scritto di fragilità eccessiva che non si riferisce al pianto per l'abbandono di un fidanzato. È la cosa più normale di questo mondo piangere per quello, così come per la perdita di un cane o un gatto con cui si sono trascorsi anni insieme sotto lo stesso tetto.
Crepet alludeva ai no che molti genitori non sanno più dire ed al fatto che molti non comunicano con i figli, preferendo andare dietro unicamente ai propri interessi personali e non condividendo parte del proprio tempo con i figli in maniera attiva.

[chiaky]

Ho scritto di fragilità eccessiva che non si riferisce al pianto per l'abbandono di un fidanzato. È la cosa più normale di questo mondo piangere per quello, così come per la perdita di un cane o un gatto con cui si sono trascorsi anni insieme sotto lo stesso tetto.
Crepet alludeva ai no che molti genitori non sanno più dire ed al fatto che molti non comunicano con i figli, preferendo andare dietro unicamente ai propri interessi personali e non condividendo parte del proprio tempo con i figli in maniera attiva.

[link2]https://www.youtube.com/shorts/ilA9wyNQRJM[/link2]

[balbysauro]

Mi pare comunque un numero troppo alto.
Nel 2021 abbiamo avuto 54 donne uccise dal partner, e 8 uomini uccisi dalla partner.

sì, credo che i dati corretti siano questi, 8/10 ''maschicidi'' all'anno

peraltro, se è vero, giusto e sacrosanto che non deve esserci neanche una donna uccisa dal suo uomo, bisognerebbe dire lo stesso al contrario, cosa che non avviene mai


ovviamente il femminicidio è la punta dell'iceberg di violenze che non finiscono all'obitorio, ed è lì che bisogna agire
ce ne sono anche in senso inverso, ma sono in sproporzione, le donne hanno quasi sempre metodi molto più efficaci della violenza per far male a un uomo

togliamoci dalla testa che un giorno non ci saranno più femminicidi, che sono atti più o meno premeditati, ma sempre incontrollabili con qualunque forma di educazione
e non servirà a nulla inasprire le pene, chi vuole uccidere uccide sia che poi debba farsi 15 anni di galera o 30

[Johnny Rex]

ovviamente il femminicidio è la punta dell'iceberg di violenze che non finiscono all'obitorio, ed è lì che bisogna agire
ce ne sono anche in senso inverso, ma sono in sproporzione, le donne hanno quasi sempre metodi molto più efficaci della violenza per far male a un uomo

togliamoci dalla testa che un giorno non ci saranno più femminicidi, che sono atti più o meno premeditati, ma sempre incontrollabili con qualunque forma di educazione
e non servirà a nulla inasprire le pene, chi vuole uccidere uccide sia che poi debba farsi 15 anni di galera o 30

Non dirlo pubblicamente o ti Fucilano

F.F.

[Monheim]

togliamoci dalla testa che un giorno non ci saranno più femminicidi, che sono atti più o meno premeditati, ma sempre incontrollabili con qualunque forma di educazione
e non servirà a nulla inasprire le pene, chi vuole uccidere uccide sia che poi debba farsi 15 anni di galera o 30

Idem togliamoci dalla testa che non ci saranno più dipendenze da droga, alcol, sesso, gioco e chi più ne ha più ne metta.

Possiamo soltanto (provare a) ridurre ma mai eliminare.

[chiaky]

Mi pare comunque un numero troppo alto.
Nel 2021 abbiamo avuto 54 donne uccise dal partner, e 8 uomini uccisi dalla partner.

sì, credo che i dati corretti siano questi, 8/10 ''maschicidi'' all'anno

peraltro, se è vero, giusto e sacrosanto che non deve esserci neanche una donna uccisa dal suo uomo, bisognerebbe dire lo stesso al contrario, cosa che non avviene mai


ovviamente il femminicidio è la punta dell'iceberg di violenze che non finiscono all'obitorio, ed è lì che bisogna agire
ce ne sono anche in senso inverso, ma sono in sproporzione, le donne hanno quasi sempre metodi molto più efficaci della violenza per far male a un uomo

togliamoci dalla testa che un giorno non ci saranno più femminicidi, che sono atti più o meno premeditati, ma sempre incontrollabili con qualunque forma di educazione
e non servirà a nulla inasprire le pene, chi vuole uccidere uccide sia che poi debba farsi 15 anni di galera o 30

Dove si può migliorare si deve migliorare, ma l'idea di arrivare a vivere in un mondo ideale è utopia pura.
Basti vedere che dopo millenni siamo ancora qui ad assistere a due e più guerre sanguinose, con gente che uccide i bambini e gioca a pallone con le teste mozzate.
Sono cose che fanno parte dell'animo umano, che è un animo potenzialmente crudele.
Come dico sempre l'uomo è più violento, la donna è più portata a ferire con le parole, sono due mondi diversi anche su queste cose.

[Monheim]

la donna è più portata a ferire con le parole

E anche coi comportamenti seppur non violenti fisicamente in senso stretto.

[chiaky]

Ora c'è la Satta che dice che è una emergenza nazionale e che bisogna arrivare ad eliminare i femminicidi.
La prima affermazione è risibile, pur nella gravità ovvia del fenomeno, la seconda ridicolmente utopistica.
Esagerare sempre e incutere terrore è il Mantra dei media.

[Monheim]

Ho scritto di fragilità eccessiva che non si riferisce al pianto per l'abbandono di un fidanzato. È la cosa più normale di questo mondo piangere per quello, così come per la perdita di un cane o un gatto con cui si sono trascorsi anni insieme sotto lo stesso tetto.
Crepet alludeva ai no che molti genitori non sanno più dire ed al fatto che molti non comunicano con i figli, preferendo andare dietro unicamente ai propri interessi personali e non condividendo parte del proprio tempo con i figli in maniera attiva.

Ok, no problem.

Più che altro ho preso spunto dal tuo post e di Moonlight per esprimere un'opinione senza per forza esser convinto/credere che voi pensaste diversamente.

[Johnny Rex]

Ora c'è la Satta che dice che è una emergenza nazionale e che bisogna arrivare ad eliminare i femminicidi.
La prima affermazione è risibile, pur nella gravità ovvia del fenomeno, la seconda ridicolmente utopistica.
Esagerare sempre e incutere terrore è il Mantra dei media.

"State a Casa" il pensiero di fondo è sempre quello ,anche perchè rivolto a una popolazione sempre più vecchia.

F.F.

[chiaky]

la donna è più portata a ferire con le parole

E anche coi comportamenti seppur non violenti fisicamente in senso stretto.

Allora, parliamoci chiaro. Chiunque abbia assistito a litigate furiose tra coppie, sa che a urlare di più e ad essere provocatoria insultando e stuzzicando è quasi sempre la donna. Per non parlare di quello che gli uomini chiamano "le rotture di palle" delle compagna, che sono delle vere e proprie maghe a far andare in tilt i cervelli poco capienti dei partner, se ci si mettono.
Questo non toglie che l'uomo è mediamente più selvatico, e quindi, anche favorito dalla maggior forza fisica, sa essere molto più violento e pericoloso fisicamente, in questi casi.

Penso sempre di più che le coppie migliori siano quelle omosessuali, dove i due componenti si capiscono appieno e sono in un reale contesto di parità, sia nel bene, che nel male di eventuali litigi.
Che poi si ammazzano anche le coppie gay eh, sia omo che lesbiche, ma comunque lo fanno in un contesto paritario.

[Johnny Rex]

Come dico sempre l'uomo è più violento, la donna è più portata a ferire con le parole, sono due mondi diversi anche su queste cose.

E'una violenza che (purtroppo) ha ben maggiore estrinsecazione, ma da qui a dire che le donne non lo siano ce ne passa.
Come sottintende Balby, il tema della violenza "al femminile" e non solo materiale non è quasi mai oggetto di studi o analisi.
E' ritenuto Impopolare.

F.F.

[Monheim]

Come dico sempre l'uomo è più violento, la donna è più portata a ferire con le parole, sono due mondi diversi anche su queste cose.

E'una violenza che (purtroppo) ha ben maggiore estrinsecazione, ma da qui a dire che le donne non lo siano ce ne passa.
Come sottintende Balby, il tema della violenza "al femminile" e non solo materiale non è quasi mai oggetto di studi o analisi.
E' ritenuto Impopolare.

F.F.

Naturalmente la violenza assume diversi contorni e non solo quella tangibile dell'ematoma in faccia per tacere dell'encefalogramma piatto.

[scooter]

A me la cosa che fa spavento è che son parecchi uomini giovani che uccidono. Forse c'è qualcosa che non quadra in questa società. Per il mio modesto parere conta anche l'abitudine dei giovani ad avere tutto e non accettare che diverse cose non è possibile averle. Qualcosa al riguardo l'ha detta anche Crepet, con cui spesso mi trovo d'accordo. Stamattina a scuola una ragazzina di 15/16 anni piangeva come una fontana nel corridoio perché il ragazzo l'ha lasciata. C'erano tre docenti attorno per calmarla. La colpa non è dei giovani, ma di noi che li abbiamo cresciuti.

Lui lo spiega meglio di me: https://www.ilriformista.it/omicidio-ce ... ti-394744/

Forse un po' troppo drastico in un paio di passaggi, almeno per i miei gusti, ma complessivamente temo di essere d'accordo. E lo dico da padre di una bambina di 9 anni palesemente in preda (come tutti i suoi coetanei) al cosiddetto sogno magico per cui è sufficiente desiderare qualcosa per avere l'aspettativa incrollabile che il mondo si uniformerà al loro desiderio.
Tuttavia, da questo a uccidere i partner mi sembra che il passo sia ancora lungo e soprattutto che questi assassini sono stati tali una sola volta nella vita. E partendo da questa osservazione mi chiedo se non ci sia ancora qualcosa che sta sfuggendo all'analisi.

[scooter]

Come dico sempre l'uomo è più violento, la donna è più portata a ferire con le parole, sono due mondi diversi anche su queste cose.

E'una violenza che (purtroppo) ha ben maggiore estrinsecazione, ma da qui a dire che le donne non lo siano ce ne passa.
Come sottintende Balby, il tema della violenza "al femminile" e non solo materiale non è quasi mai oggetto di studi o analisi.
E' ritenuto Impopolare.

F.F.

Sì, più o meno è la versione psicologica del "si veste da troia se la va a cercare".
Detto questo, conosco molte donne che giocano con la psiche del partner tanto quanto il domatore con la bocca del leone. E magari hanno avuto la sfortuna di accasarsi con un bel maschione alfa che si è gonfiato pure i neuroni con gli anabolizzanti.
Nessuna giustificazione o pietà per i colpevoli, ma insomma se mescoli azoto e glicerina metti in conto che potrebbero fare bum!

[alessandro]

Comunque dai dati istat risultano 2 cose di cui avevo già scritto:
1) gli omicidi in generale in Italia sono in continuo calo e anche i femminicidi seppure con un ritmo molto più lento.
2) l’Italia è la nazione in Europa con meno femminicidi (con Spagna Grecia e Svezia

Quindi calcare la mano contro una generazione troppo fragile confronto alle generazioni precedenti o colpa della cultura in Italia mi pare sbagliato (certo tutto è migliorabile).
E sono sbagliate pure le affermazioni “femminicidi sempre più frequenti”

Però se le generazioni erano peggio forse non è colpa della nuova generazione o della schifosa musica trap (veramente schifosa, ignorante e sessista).

Per la cultura partriarcale, mi chiedo se le nazioni con meno cultura patriarcale siano Spagna Grecia e Italia.

Le questioni psicologiche e culturali sono complesse.
Può essere pure che la cultura patriarcale abbia un peso ma sempre minore ma che la parità di comportamenti delle donne sia cambiata più velocemente di quanto le incrostazioni della veccia cultura vengano rimosse.

Poi ci sarà quello che uccide perché “lei è roba mia” e quello che è matto o alcolizzato o quello che gli crolla tutto addosso perché avere quella relazione era la misura di quanto valesse o quello che uccide la moglie o l’amante per soldi (per non doverla mantenere o non far saltare il matrimonio, ci sono casi anche così) e poi si parla ora molto di ragazzini fragili ma credo (non ho controllato i dati) che molti o la maggior parte dei femminicidi sia da parte di adulti, gente di 30 40 50 anni.

Quindi è sempre sbagliato partire dal caso più recente ed eclatante e estenderlo a regola generale.


Ultima cosa, se non piangi per la fine del tuo primo amore non hai cuore. Giulietra e Romeo erano due ragazzini.

[pocaluce]

ovviamente il femminicidio è la punta dell'iceberg di violenze che non finiscono all'obitorio, ed è lì che bisogna agire
ce ne sono anche in senso inverso, ma sono in sproporzione, le donne hanno quasi sempre metodi molto più efficaci della violenza per far male a un uomo

togliamoci dalla testa che un giorno non ci saranno più femminicidi, che sono atti più o meno premeditati, ma sempre incontrollabili con qualunque forma di educazione
e non servirà a nulla inasprire le pene, chi vuole uccidere uccide sia che poi debba farsi 15 anni di galera o 30

Non dirlo pubblicamente o ti Fucilano

F.F.

Ma chi ti fucila?!? Il discorso di balby mi sembra perfetto ed estremamente lucido (compreso il discorso dell'inutilità di inasprire le pene, mentre tutto punta invece al contrario).
A me sembra invece che ci sia ancora grande difficoltà a riconoscere un problema su cui bisogna agire prima che si finisca in obitorio, che molti pensino che tutto sommato non è una situazione così grave e che in fin dei conti che vuoi farci, sono cose che capitano. Sono due pagine che pure qua si dibatte che dai e dai anche le donne sono violente e se non ammazzano e solo perché hanno meno testosterone di noi maschietti che invece sopportiamo di ogni dalle donne gelose (vedi i tanti, interessanti ma non utili esempi personali fatti da chiaky).

[alessandro]

la donna è più portata a ferire con le parole

E anche coi comportamenti seppur non violenti fisicamente in senso stretto.

Allora, parliamoci chiaro. Chiunque abbia assistito a litigate furiose tra coppie, sa che a urlare di più e ad essere provocatoria insultando e stuzzicando è quasi sempre la donna. Per non parlare di quello che gli uomini chiamano "le rotture di palle" delle compagna, che sono delle vere e proprie maghe a far andare in tilt i cervelli poco capienti dei partner, se ci si mettono.
Questo non toglie che l'uomo è mediamente più selvatico, e quindi, anche favorito dalla maggior forza fisica, sa essere molto più violento e pericoloso fisicamente, in questi casi.

Penso sempre di più che le coppie migliori siano quelle omosessuali, dove i due componenti si capiscono appieno e sono in un reale contesto di parità, sia nel bene, che nel male di eventuali litigi.
Che poi si ammazzano anche le coppie gay eh, sia omo che lesbiche, ma comunque lo fanno in un contesto paritario.

I gay si ammazzano ma in modo politicamente corretto.

[ferryboat]

E se non ti ammazzano, te lo mettono comunque in quel posto

[Monheim]

ma insomma se mescoli azoto e glicerina metti in conto che potrebbero fare bum!

[Alezinho]

Nel totale maschicidi quanti per difesa (legittima o meno) da uomo violento?

[alessandro]

Mi pare comunque un numero troppo alto.
Nel 2021 abbiamo avuto 54 donne uccise dal partner, e 8 uomini uccisi dalla partner.

sì, credo che i dati corretti siano questi, 8/10 ''maschicidi'' all'anno

peraltro, se è vero, giusto e sacrosanto che non deve esserci neanche una donna uccisa dal suo uomo, bisognerebbe dire lo stesso al contrario, cosa che non avviene mai


ovviamente il femminicidio è la punta dell'iceberg di violenze che non finiscono all'obitorio, ed è lì che bisogna agire
ce ne sono anche in senso inverso, ma sono in sproporzione, le donne hanno quasi sempre metodi molto più efficaci della violenza per far male a un uomo

togliamoci dalla testa che un giorno non ci saranno più femminicidi, che sono atti più o meno premeditati, ma sempre incontrollabili con qualunque forma di educazione
e non servirà a nulla inasprire le pene, chi vuole uccidere uccide sia che poi debba farsi 15 anni di galera o 30

Bisognerebbe tendere a zero, come per i morti sulla strada, morti sul lavoro etc.
poi ci sono donne che uccidono a volte perché picchiate e alla fine reagiscono e a volte perché violente.
Poi un qualche peso la differenza fisica lo ha. Una donna deve avere un minimo di premeditazione, difficilmente uccide d’impero, le serve un’arma. Se non in casi eccezionali.

[chiaky]

Mi pare comunque un numero troppo alto.
Nel 2021 abbiamo avuto 54 donne uccise dal partner, e 8 uomini uccisi dalla partner.

sì, credo che i dati corretti siano questi, 8/10 ''maschicidi'' all'anno

peraltro, se è vero, giusto e sacrosanto che non deve esserci neanche una donna uccisa dal suo uomo, bisognerebbe dire lo stesso al contrario, cosa che non avviene mai


ovviamente il femminicidio è la punta dell'iceberg di violenze che non finiscono all'obitorio, ed è lì che bisogna agire
ce ne sono anche in senso inverso, ma sono in sproporzione, le donne hanno quasi sempre metodi molto più efficaci della violenza per far male a un uomo

togliamoci dalla testa che un giorno non ci saranno più femminicidi, che sono atti più o meno premeditati, ma sempre incontrollabili con qualunque forma di educazione
e non servirà a nulla inasprire le pene, chi vuole uccidere uccide sia che poi debba farsi 15 anni di galera o 30

Bisognerebbe tendere a zero, come per i morti sulla strada, morti sul lavoro etc.
poi ci sono donne che uccidono a volte perché picchiate e alla fine reagiscono e a volte perché violente.
Poi un qualche peso la differenza fisica lo ha. Una donna deve avere un minimo di premeditazione, difficilmente uccide d’impero, le serve un’arma. Se non in casi eccezionali.

Meglio che ricorrano al "metodo" Gucci

[chiaky]

Che poi non si capisce perchè, in un mondo così correttino e in cui i giovani sono certamente più aperti all'inclusività eccetera, spopoli così tanto la trap che propugna invece valori opposti, maschilismo, violenza, malavita eccetera.
Magari per reazione, non so, comunque è molto singolare e questa musica e i suoi protagonisti sono veramente pericolosi.

[scooter]

Che poi non si capisce perchè, in un mondo così correttino e in cui i giovani sono certamente più aperti all'inclusività eccetera, spopoli così tanto la trap che propugna invece valori opposti, maschilismo, violenza, malavita eccetera.
Magari per reazione, non so, comunque è molto singolare e questa musica e i suoi protagonisti sono veramente pericolosi.

perché non ascoltano i testi, o comunque di sicuro non li capiscono (anche in questo caso, vedo con i miei occhi le reazioni di mia figlia e dei suoi amici)

[Monheim]

Che poi non si capisce perchè, in un mondo così correttino e in cui i giovani sono certamente più aperti all'inclusività eccetera, spopoli così tanto la trap che propugna invece valori opposti, maschilismo, violenza, malavita eccetera.
Magari per reazione, non so, comunque è molto singolare e questa musica e i suoi protagonisti sono veramente pericolosi.

perché non ascoltano i testi, o comunque di sicuro non li capiscono (anche in questo caso, vedo con i miei occhi le reazioni di mia figlia e dei suoi amici)

Falle ascoltare musica di qualità. Educala per bene!

Un suggerimento:

[chiaky]

Che poi non si capisce perchè, in un mondo così correttino e in cui i giovani sono certamente più aperti all'inclusività eccetera, spopoli così tanto la trap che propugna invece valori opposti, maschilismo, violenza, malavita eccetera.
Magari per reazione, non so, comunque è molto singolare e questa musica e i suoi protagonisti sono veramente pericolosi.

perché non ascoltano i testi, o comunque di sicuro non li capiscono (anche in questo caso, vedo con i miei occhi le reazioni di mia figlia e dei suoi amici)

Falle ascoltare musica di qualità. Educala per bene!

Un suggerimento:

Il Montone al pianoforte