Il giro di basso iniziale è da brividi.
Olympic Saloon
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mantequilla
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Marat7 ha scritto:Ti metto "November rain" subito dopo
La adoro...vai Marattina!
FLAVIA PENNETTA
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El Gato ha scritto:Sposa bagnata, sposa fortunata?
Obviously, da che mondo è mondo, è sempre stato così!
Bye Married PRada
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Buongiorno Saloon!
Questa vita è logorante...non posso alzarmi alle 7,30 per studiare tutto il giorno e poi la sera uscire e andare a letto alle 2 minimo per poi risvegliarmi, ristudiare etc etc...
Scherzi a parte queste vacanze sono NOCIVE!!!
Finalmente (rullo di tamburi...) sono riuscito a trovare i risultati del Watson Water su quel sito del torneo che funziona malissimo
Serena si è beccata una stesa 
P.S. non ho capito la battuta sulla sposa
Questa vita è logorante...non posso alzarmi alle 7,30 per studiare tutto il giorno e poi la sera uscire e andare a letto alle 2 minimo per poi risvegliarmi, ristudiare etc etc...
Scherzi a parte queste vacanze sono NOCIVE!!!
Finalmente (rullo di tamburi...) sono riuscito a trovare i risultati del Watson Water su quel sito del torneo che funziona malissimo
Serena si è beccata una stesa
P.S. non ho capito la battuta sulla sposa
Marco85 ha scritto:P.S. non ho capito la battuta sulla sposa
NEANCH'IO...devo preoccuparmi?!?
Cmomunque...un gran buongiorno a tutti e giro di capuccino e brioche pagato a tutti per la vittoria di Flavia contro la Golovin. Vamos!
Mi sa tanto che la prossima settimana devo aggiornare la mia firma...nella parte best ranking....
Ultima modifica di Prada il gio gen 05, 2006 9:38 am, modificato 1 volta in totale.
FLAVIA PENNETTA
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Buongiorno, che mattina avventurosa quella di oggi.....
Mia sorella mi porta alla stazione a prendere il treno (la mia auto è dal meccanico, aveva bisogno di qualche ritocco
), ci arrivo, la saluto, e lei riparte via subito, entro in sala attesa, c'era poca gente ma non ci avevo fatto caso, poi ad un certo punto vedo un viavai di gente che chiedeva alla biglietteria se c'era il treno (il mio, quello delle 08.05), e lui ha risposto che era soppresso. Soppresso?? 
Non c'era nessun bus sostitutivo, e il prossimo treno partiva alle 09.35!
A questo punto non sapevo che fare...se mandare un sms a mia sorella di ritornare indietro ma mi son ricordato che la mia auto non c'è, allora ho aspettato un po' e per fortuna che c'era un tipo che prende il mio stesso treno e ci (a me e a una donna) ha dato un passaggio in auto (lo ringrazio tantissimo)...ma non è finita qui. Arriviamo a Sondrio (lavoro lì) e scopriamo che proprio oggi è scattato il blocco delle auto con targhe pari, potevano circolare solo quelle dispari (oggi è il 5) e indovinate che targa aveva l'amico? Ovviamente quella PARI.
Ma questo amico è andato avanti lo stesso per un po', poi ci ha ripensato, che poteva beccarsi una multa salata, allora è ritornato indietro, in un parcheggio fuori dal centro, ma prima che ritornasse indietro, io e la donna siamo scesi (e tanti saluti e tante grazie) e io sono andato di corsa all'ufficio che distava un bel po' ancora...arrivo alle 08.55 con un fiatone 
, e non sentivo più le gambe dal freddo
Ah, non ho ancora capito come mai è stato soppresso il treno
Buona giornata!
Mia sorella mi porta alla stazione a prendere il treno (la mia auto è dal meccanico, aveva bisogno di qualche ritocco
), ci arrivo, la saluto, e lei riparte via subito, entro in sala attesa, c'era poca gente ma non ci avevo fatto caso, poi ad un certo punto vedo un viavai di gente che chiedeva alla biglietteria se c'era il treno (il mio, quello delle 08.05), e lui ha risposto che era soppresso. Soppresso?? Non c'era nessun bus sostitutivo, e il prossimo treno partiva alle 09.35!
A questo punto non sapevo che fare...se mandare un sms a mia sorella di ritornare indietro ma mi son ricordato che la mia auto non c'è, allora ho aspettato un po' e per fortuna che c'era un tipo che prende il mio stesso treno e ci (a me e a una donna) ha dato un passaggio in auto (lo ringrazio tantissimo)...ma non è finita qui. Arriviamo a Sondrio (lavoro lì) e scopriamo che proprio oggi è scattato il blocco delle auto con targhe pari, potevano circolare solo quelle dispari (oggi è il 5) e indovinate che targa aveva l'amico? Ovviamente quella PARI.
Ma questo amico è andato avanti lo stesso per un po', poi ci ha ripensato, che poteva beccarsi una multa salata, allora è ritornato indietro, in un parcheggio fuori dal centro, ma prima che ritornasse indietro, io e la donna siamo scesi (e tanti saluti e tante grazie
) e io sono andato di corsa all'ufficio che distava un bel po' ancora...arrivo alle 08.55 con un fiatone , e non sentivo più le gambe dal freddo
Ah, non ho ancora capito come mai è stato soppresso il treno
Buona giornata!
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Buongiorno Saloon 
Bentornata socia
Eccomi di nuovo catapultata in un'altra dimensione, questa volta con ancor più decisione e cosapevolezza di prima. Manca poco, cavolo, due mesi. Siamo riusciti a farci "prolungare" anche per febbraio, altrimenti tra neanche un mese ero già a casa.
La residenza si sta di nuovo riempiendo, sono tornati quasi tutti quelli che erano partiti per le vacanze, mentre lunedi' ci sarà la prima partenza "pesante" (anche se in realtà un vero e proprio MACIGNO si é abbattuto sulla mia debole indole, ma meglio non parlarne
): la mia vicina di stanza, messicana, parte dopo un anno che é qui...
E poi arriveranno i "nuovi", con l'inizio del secondo semestre...finirà un ciclo...e io mi sento solo una rotellina di un grande meccanismo, un via vai continuo...che solo chi é qui da tanto tempo puo' capire...gente che studia qui nel vero senso della parola, non in erasmus...indiani, turchi, russi, messicani...
In ogni modo, seppur a qualche km di distanza...anch'io ho affogato il dolore nella sangria a capodanno, socia ne avevamo preparati 20 litri...quello che so di quella notte é che a causa di un mio amico che doveva "fare cose" 
in stanza dove avrebbero dovuto dormire altri miei amici io mi sono trovata a dover dormire con un altro mio amico, tutto questo dopo cose innominabili che erano successe...
E' tutta colpa del primo amico!E lui ha dato la colpa a me...tsk...
Ah, in tutto questo ha preso corpo il primo tradiemento omosessuale dell'erasmus...
Ossignore
Kiev ormai é un miraggio...mi hanno detto che cerco i "fantasmi", e forse é vero...
Cosa?Hewitt ha perso???
Allora...vi saluto tutti...mi aspetta un pomeriggio "informatico" a cercare di scrivere quel famoso reportage...per domani
Un abbraccio,
Micky
Bentornata socia
Eccomi di nuovo catapultata in un'altra dimensione, questa volta con ancor più decisione e cosapevolezza di prima. Manca poco, cavolo, due mesi. Siamo riusciti a farci "prolungare" anche per febbraio, altrimenti tra neanche un mese ero già a casa.
La residenza si sta di nuovo riempiendo, sono tornati quasi tutti quelli che erano partiti per le vacanze, mentre lunedi' ci sarà la prima partenza "pesante" (anche se in realtà un vero e proprio MACIGNO si é abbattuto sulla mia debole indole, ma meglio non parlarne
): la mia vicina di stanza, messicana, parte dopo un anno che é qui...
E poi arriveranno i "nuovi", con l'inizio del secondo semestre...finirà un ciclo...e io mi sento solo una rotellina di un grande meccanismo, un via vai continuo...che solo chi é qui da tanto tempo puo' capire...gente che studia qui nel vero senso della parola, non in erasmus...indiani, turchi, russi, messicani...
In ogni modo, seppur a qualche km di distanza...anch'io ho affogato il dolore nella sangria a capodanno, socia
ne avevamo preparati 20 litri...quello che so di quella notte é che a causa di un mio amico che doveva "fare cose" in stanza dove avrebbero dovuto dormire altri miei amici io mi sono trovata a dover dormire con un altro mio amico, tutto questo dopo cose innominabili che erano successe...
E' tutta colpa del primo amico!E lui ha dato la colpa a me...tsk...
Ah, in tutto questo ha preso corpo il primo tradiemento omosessuale dell'erasmus...
Ossignore
Kiev ormai é un miraggio...mi hanno detto che cerco i "fantasmi", e forse é vero...
Cosa?Hewitt ha perso???
Allora...vi saluto tutti...mi aspetta un pomeriggio "informatico" a cercare di scrivere quel famoso reportage...per domani
Un abbraccio,
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Ah, nel frattempo é arrivato il primo voto erasmus...sul dossier di Fenêtre sur cour che avevo consegnato circa un mese fa...
15, con commento del professore come al liceo...
15, che in Italia credo corrisponda a qualcosa come 29-30
Dedy, merito tuo?
15, con commento del professore come al liceo...
15, che in Italia credo corrisponda a qualcosa come 29-30
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Ciao fan!
Io avrei anche finito...mi sembra troppo lungo (sapete come si fa per contare le "battiture" in un documento word?) e non sono soddisfatta della conclusione...
Comunque il tutto è basato su una storia vera
« S’il vous plait, mademoiselle, vous ne pouvez pas entrer par là. C’est l’entrée réservée aux joueurs ». Pour Michela Borsa, étudiante Erasmus à Lyon 2 et grande passionnée de tennis, la journée au Grand Prix n’avait pas commencé comme elle l’avait imaginée. Elle été restée en queue pour à peu près une heure afin d’avoir les billets pour le Palais de Sport, situé juste à coté du Stade de Gerland, et maintenant elle été bloquée à l’extérieur. Mais, quand même, l’avertissement qu’un des plusieurs security man disloqués à chaque entrée lui avait RIVOLTO l’avait projetée tout de suite dans le vif du tournoi ; surtout, et elle ne pouvait qu’en être heureuse, involontairement on lui avait indiqué où elle pouvait aller pour approcher les protagonistes de l’événement : les joueurs.
Entre-temps, l’atmosphère devenait de plus en plus chargée : les cris des enfants, les applaudissements, la musique officiel du tournoi jouée en sous-fonds (We are the champions) , les ramasseurs de balles et les juges de ligne qui se préparaient : tout été prêt pour le match le plus important du jour et Michela avait fait juste en temps à entrer dans le court principal pour assister au réchauffement des deux des plus forts joueurs du monde. Andy Roddick, Etats Unis, 23ans, protagoniste le plus attendu du Grand Prix, et Sébastien Grosjean, France, 27 ans, étaient déjà sur le court. Le deuxième pouvait compter sur le soutien du nombreux public accouru pour TIFARE son compatriote. « Les 4000 personnes qui criaient le prénom de mon adversaire à chaque point m’ont stimulé, en me donnant l’énergie nécessaire pour donner tout ce que j’avais », déclarera l’américain à la fin du match, gagné 6-4 au troisième set après plus de deux heures de jeu.
« Un spectacle digne des ces deux noms », on lisait sur les journaux des jours suivants, et Michela avait eu la chance d’y avoir participé activement, même si son TIFO pour le plus jeun des deux joueurs avait attiré l’antipathie de la plupart du public.« Ma pensée été revenue au début de ma journée, quand par hasard j’avait trouvé l’entrée pour les joueurs. Mais malheureusement je n’étais pas la seule avoir eu la même idée », elle nous raconte. Dehors le palais, à quelque mètre du village VIP et contrôlée par quatre security men, une foule de passionnés armée avec cameras, papiers et stylos attendait la sortie des joueurs, régénérés par une douche. « Il va arriver, il est là, il est là ! », « Regardez, c’est celle là la voiture que ramènera Roddick à l’hôtel, ça suffit de la suivre… », « No, il faut qu’on attende ici, ils doivent encore parler avec la presse ; c’est après qu’ils vont sortir et nous il faut qu’on ne s’éloigne pas ! ». Insouciante de tout ce que cette masse hétérogène de TIFOSI répétait, chacun donnant sa version des faits de façon confuse et bruyante, Michela avait décidé d’aller assister au match de la session du soir.
Quand elle sort du palais, la scène que lui se présente est totalement différente par rapport à 5 heures avant. Il n’y avait plus personne sauf deux hommes habillés avec l’uniforme officiel du tournoi.
Tout été momentanément tranquille, en attendant le jour suivant ou la bagarre quotidienne aurait recommencée. C’était à ce moment là, et elle le savait bien, que les joueurs profitent de la situation pour sortir des vestiaires et rentrer chez eux. Après une quinzaine de minutes d’atteinte, un homme et un garçon haut et musclé habillées sportivement paraissent dehors une petite porte rouge avec une croix blanche peinte indiquant que personne ne pouvait la dépasser. Même s’il portait un chapeau qui lui empêchait d’être vu en visage, Michela l’avait reconnu tout de suite. « Le garçon c’était Andy Roddick et l’homme avec lui était son entraineur, Brad Gilbert. Ils semblaient fatigués et pas très enclins au dialogue, mais ce n’était pas le moment de se poser des questions, il faudrait agir. Je me suis placée juste derrière la voiture prise en charge de les ramener à l’hôtel, en attendant que l’américain pose ses outils du métier dans le coffre à bagages », elle continue. Personne ne l’avait vue. « No, it’s ok, it doesn’t hurt anymore », Roddick disputait avec son coach à propos de sa jambe, faiblement blessée pendant le match de l’après midi. Michela attendait, un peu EMOZIONATA. Il se tourne, il la voit, il rit. « You scared me ! ». « I’m sorry », elle rit aussi en s’excusant pour lui avoir fait peur et elle lui demande un autographe, qu’elle aurait voulu afficher dans sa chambre. « Sure, do you have a pen ? ».
Elle cherche dans son sac et elle lui donne un stylo, alors que dans sa tète elle ne comprenait plus rien. « Non seulement J’aurais eu l’autographe de mon idole, mais j’avais aussi lui parlé ! », elle nous raconte avec les yeux qui brillent.
Quand elle sort définitivement du palais il était vraiment tard, minuit et demie, elle aurait du rentrer chez elle à pied. La ville était AVVOLTA NELL’OSCURITA, ses habitants se préparant pour aller se coucher.
Mais, on peut l’imaginer, elle aurait eu l’énergie pour marcher jusqu’à l’autre coté de la ville, en réfléchissant sur tout ce qui lui était arrivé ce jour là, mardi 24 octobre.
Bien évidemment, vous devriez vivre une journée comme celle là pour pouvoir la comprendre : vous n’avez jamais été face à face avec votre idole, vous n’avez jamais découvert son coté le plus humain ?
« Si je repense à tout ce qui m’est arrivée, à tous les gens avec qui j’ai parlé, à tous les joueurs que j’ai vu, à tous les matches combattus auxquels j’ai assisté, ma tète vole a l’année prochaine : je veux y revenir, ça c’est sure ».
ZZZZZZZ
Troppo lungo
Io avrei anche finito...mi sembra troppo lungo (sapete come si fa per contare le "battiture" in un documento word?) e non sono soddisfatta della conclusione...
Comunque il tutto è basato su una storia vera
« S’il vous plait, mademoiselle, vous ne pouvez pas entrer par là. C’est l’entrée réservée aux joueurs ». Pour Michela Borsa, étudiante Erasmus à Lyon 2 et grande passionnée de tennis, la journée au Grand Prix n’avait pas commencé comme elle l’avait imaginée. Elle été restée en queue pour à peu près une heure afin d’avoir les billets pour le Palais de Sport, situé juste à coté du Stade de Gerland, et maintenant elle été bloquée à l’extérieur. Mais, quand même, l’avertissement qu’un des plusieurs security man disloqués à chaque entrée lui avait RIVOLTO l’avait projetée tout de suite dans le vif du tournoi ; surtout, et elle ne pouvait qu’en être heureuse, involontairement on lui avait indiqué où elle pouvait aller pour approcher les protagonistes de l’événement : les joueurs.
Entre-temps, l’atmosphère devenait de plus en plus chargée : les cris des enfants, les applaudissements, la musique officiel du tournoi jouée en sous-fonds (We are the champions) , les ramasseurs de balles et les juges de ligne qui se préparaient : tout été prêt pour le match le plus important du jour et Michela avait fait juste en temps à entrer dans le court principal pour assister au réchauffement des deux des plus forts joueurs du monde. Andy Roddick, Etats Unis, 23ans, protagoniste le plus attendu du Grand Prix, et Sébastien Grosjean, France, 27 ans, étaient déjà sur le court. Le deuxième pouvait compter sur le soutien du nombreux public accouru pour TIFARE son compatriote. « Les 4000 personnes qui criaient le prénom de mon adversaire à chaque point m’ont stimulé, en me donnant l’énergie nécessaire pour donner tout ce que j’avais », déclarera l’américain à la fin du match, gagné 6-4 au troisième set après plus de deux heures de jeu.
« Un spectacle digne des ces deux noms », on lisait sur les journaux des jours suivants, et Michela avait eu la chance d’y avoir participé activement, même si son TIFO pour le plus jeun des deux joueurs avait attiré l’antipathie de la plupart du public.« Ma pensée été revenue au début de ma journée, quand par hasard j’avait trouvé l’entrée pour les joueurs. Mais malheureusement je n’étais pas la seule avoir eu la même idée », elle nous raconte. Dehors le palais, à quelque mètre du village VIP et contrôlée par quatre security men, une foule de passionnés armée avec cameras, papiers et stylos attendait la sortie des joueurs, régénérés par une douche. « Il va arriver, il est là, il est là ! », « Regardez, c’est celle là la voiture que ramènera Roddick à l’hôtel, ça suffit de la suivre… », « No, il faut qu’on attende ici, ils doivent encore parler avec la presse ; c’est après qu’ils vont sortir et nous il faut qu’on ne s’éloigne pas ! ». Insouciante de tout ce que cette masse hétérogène de TIFOSI répétait, chacun donnant sa version des faits de façon confuse et bruyante, Michela avait décidé d’aller assister au match de la session du soir.
Quand elle sort du palais, la scène que lui se présente est totalement différente par rapport à 5 heures avant. Il n’y avait plus personne sauf deux hommes habillés avec l’uniforme officiel du tournoi.
Tout été momentanément tranquille, en attendant le jour suivant ou la bagarre quotidienne aurait recommencée. C’était à ce moment là, et elle le savait bien, que les joueurs profitent de la situation pour sortir des vestiaires et rentrer chez eux. Après une quinzaine de minutes d’atteinte, un homme et un garçon haut et musclé habillées sportivement paraissent dehors une petite porte rouge avec une croix blanche peinte indiquant que personne ne pouvait la dépasser. Même s’il portait un chapeau qui lui empêchait d’être vu en visage, Michela l’avait reconnu tout de suite. « Le garçon c’était Andy Roddick et l’homme avec lui était son entraineur, Brad Gilbert. Ils semblaient fatigués et pas très enclins au dialogue, mais ce n’était pas le moment de se poser des questions, il faudrait agir. Je me suis placée juste derrière la voiture prise en charge de les ramener à l’hôtel, en attendant que l’américain pose ses outils du métier dans le coffre à bagages », elle continue. Personne ne l’avait vue. « No, it’s ok, it doesn’t hurt anymore », Roddick disputait avec son coach à propos de sa jambe, faiblement blessée pendant le match de l’après midi. Michela attendait, un peu EMOZIONATA. Il se tourne, il la voit, il rit. « You scared me ! ». « I’m sorry », elle rit aussi en s’excusant pour lui avoir fait peur et elle lui demande un autographe, qu’elle aurait voulu afficher dans sa chambre. « Sure, do you have a pen ? ».
Elle cherche dans son sac et elle lui donne un stylo, alors que dans sa tète elle ne comprenait plus rien. « Non seulement J’aurais eu l’autographe de mon idole, mais j’avais aussi lui parlé ! », elle nous raconte avec les yeux qui brillent.
Quand elle sort définitivement du palais il était vraiment tard, minuit et demie, elle aurait du rentrer chez elle à pied. La ville était AVVOLTA NELL’OSCURITA, ses habitants se préparant pour aller se coucher.
Mais, on peut l’imaginer, elle aurait eu l’énergie pour marcher jusqu’à l’autre coté de la ville, en réfléchissant sur tout ce qui lui était arrivé ce jour là, mardi 24 octobre.
Bien évidemment, vous devriez vivre une journée comme celle là pour pouvoir la comprendre : vous n’avez jamais été face à face avec votre idole, vous n’avez jamais découvert son coté le plus humain ?
« Si je repense à tout ce qui m’est arrivée, à tous les gens avec qui j’ai parlé, à tous les joueurs que j’ai vu, à tous les matches combattus auxquels j’ai assisté, ma tète vole a l’année prochaine : je veux y revenir, ça c’est sure ».
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Troppo lungo
Ultima modifica di AussieGold84 il gio gen 05, 2006 3:53 pm, modificato 3 volte in totale.
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Micky, 2 cose:
a)Grande per il voto!!!
Certo che è stato anche merito mio, funzioniamo sempre noi!
b)Complimenti per l'articolo: splendido. Però: è 7 anni che non studio e praticamente non parlo né leggo né ascolto francese, ma se non erro hai sbagliato quasi tutti gli été del testo.
esempio: elle était restée e non elle été restée
"Highlighta" tutti gli été con la Toolbar di Google: solo l'ultimo è giusto, però devi metterlo plurale se non sbaglio.
Ciao!
a)Grande per il voto!!!
Certo che è stato anche merito mio, funzioniamo sempre noi!
b)Complimenti per l'articolo: splendido.
Però: è 7 anni che non studio e praticamente non parlo né leggo né ascolto francese, ma se non erro hai sbagliato quasi tutti gli été del testo.
esempio: elle était restée e non elle été restée
"Highlighta" tutti gli été con la Toolbar di Google: solo l'ultimo è giusto, però devi metterlo plurale se non sbaglio.
Ciao!
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Braccio di Thomas
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- Località: Naggaroth
alcol ha scritto:
Il tuo amico, Alcol, mi ricorda qualcuno: se passa di qui offrigli da bere, credo proprio che se lo meriti...
"Temetemi, mortali, poichè io sono il Prescelto! Le armate degli dei si radunano alle mie spalle, e le vostre deboli nazioni cadranno sotto la mia spada e la mia volontà"...
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Milhouse
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- Iscritto il: dom giu 24, 2001 2:00 am
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- Contatta:
Buonasera a tutto il Saloon,sono finalmente tornato,stasera,da "una Parigi sconvolta dall'odio" (come dice qualcuno qui in Italia ),ma che diete quello che volete,ho trovato sempre piu' bella,freddo a parte.
Innanzitutto,anche se ci eravamo gia' sentiti durante le feste in occasione del compleanno di Alessio,vorrei (ri)fare agli amici del Saloon e non,i miei auguri per il Natale appena trascorso,per questo 2006 appena iniziato (e spero gia' pieno di soddisfazioni per tutti),e visto che ci siamo,anche per il giorno della Befana che sta entrando giusto ora nelle vostre case.
Venendo alle vicende del forum,sono ben felice di essere tornato dopo un breve periodo di "pausa",che proprio ci voleva.Ovviamente non sarei mai mancato per l'inizio di quello che secondo me e' il periodo del calendario tennistico che preferisco.Ho sempre amato il periodo che va dagli Australian Open,e che comprende il primo turno di Davis (con ben otto sfide,talvolta con presenti nazioni "improbabili" per il tennis,e spesso con sorprese),i due TMS americani,e la stagione europea su terra battuta,con ben tre TMS,ed il secondo Slam dell'anno.
Forse questa mia passione e' anche dovuta al fatto che finito l'anno,si arriva all'inizio di quello nuovo con sulle spalle quei 30-40 giorni di totale assenza di tennis giocato,e quindi leggermente in "crisi d'astinenza",per tutti i "drogati" (ma non dopati ) del tennis come noi.
Sicuramente non e' comunque questa la ragione principale,soprattutto per cio' che riguarda gli ultimi 4-5 anni.In realta',oltre al fatto che l'Australia mi ha da sempre affascinato,sia come Paese,sia proprio per il suo Slam (iniziai col tennis proprio con un Australian Open,quello del 1995,edizione stupenda!),la motivazione principale che mi porta tutt'ora a preferire gli Australian Open a tutti gli altri tornei,e' che nelle ultime edizioni,vuoi per "fortuna",vuoi per delle ragioni in particolare,abbiamo sempre avuto tornei bellissimi,con grandi sfide,talvolta memorabili.
Sicuramente ha inciso molto,e incide ancora molto,il fatto che essendo il primo Slam dell'anno,e con pochissimi tornei che lo precedono,quasi tutti i big tendono ad arrivarci belli freschi,allenati nell'inverno europeo (o americano),e questo ovviamente fa benissimo al torneo.Anche l'edizione dell'anno scorso,forse la piu' fortunata dal 1995 a questa parte,fu caratterizzata dal fatto di avere almeno quattro pezzi grossi vicini alla loro forma ottimale (Safin,Federer,Roddick ed Hewitt).E non a caso ci fu un torneo quasi perfetto,l'ideale per un organizzatore,con una semifinale a dir poco indimenticabile,ed altre 2-3 partite molto molto spettacolari.
Purtroppo la durezza del tennis moderno,e soprattutto la lunghezza del calendario,non permette a tutti i tornei di avere i giocatori (soprattutto i top players,e cioe' quelli che veramente producono spettacolo) sempre al meglio della forma,ma spesso,gli Australian Open hanno rappresentato forse assieme agli US Open l'unica eccezione alla regola.
E' ovvio che vi siano state comunque edizioni meno fortunate,come quella in cui vinse Johansson,o le due in cui in finale andarono prima Clement (che pero' fu comunque una grande edizione,solo la finale purtroppo fu a senso unico) e poi Schuettler (anche li' 2-3 partite da incorniciare,finale a parte).Questo e' ovvio,non sempre le ciambelle escono col buco,si sa,pero' come dicevo prima,se teniamo presente gli ultimi anni,e quindi allarghiamo un po' il discorso,gli Australian Open sono stati lo Slam che piu' mi ha appassionato,e piu' ha prodotto partite di alto livello,con una certa continuita'.L'US Open anche si e' contraddistinto in questo,mentre purtroppo Wimbledon,favola di Ivanisevic a parte,e' passato da un one-man-show all'altro,che sicuramente glorifica il campione (prima Sampras,poi Federer),ma che uccide la competizione,e rischia di annoiare uno spettatore neutrale.Il Roland Garros invece,beh ha avuto sicuramente edizioni piu' fortunate di altre,ma negli ultimi anni,mi pare leggermente sceso di livello,in quanto a spettacolarita'.E' forse lo Slam che ha pagato di piu' l'assenza o comunque la diminuzione di attaccanti puri.
Tornando ai nostri Australian Open,dico che paradossalmente,quest'anno tutte queste premesse,e questi buoni propositi di cui parlavo prima,rischiano di venir meno clamorosamente.In questo 2006 rischiamo infatti di avere una stagione che per i top players (parlo in generale,ovviamente,non di un singolo giocatore) potrebbe iniziare leggermente dopo di dove inizio' quella del 2005 (e cioe' a Melbourne),e finire un po' dopo,sicuramente oltre la fine di quella del 2005 (che in pratica si e' conclusa agli US Open,ha disertato i due TMS indoor,e la Masters Cup).
Ora,non me ne vogliano i tifosi di Nadal trionfatore a Madrid,o del Berdych parigino,o ancora dei Federer e Nalbandian cinesi,il mio discorso non vuole assolutamente togliere nulla a questi giocatori,che hanno legittimato le loro vittorie sul campo,e che hanno meritato assolutamente tutto.Pero' mi sembra palese,che la stagione scorsa,per un grosso numero di giocatori di vertice (Safin,Nadal,Roddick,Hewitt,Agassi),si sia purtroppo conclusa troppo presto.Ora,io credo che il discorso sia piu' o meno quello della coperta,che e' comunque sempre corta,e che quindi in ogni caso sia impossibile per i giocatori di vertice,giocare sempre al massimo,per 11 mesi,in tutti i tornei.Quindi anche nel caso in cui si fossero presentati tutti al top a Melbourne,quest'anno,avremmo avuto secondo me un'annata simile a quella appena conclusasi,e cioe' 7-8 mesi al massimo,e poi "garbage time" durante i mesi che vanno da Settembre a Novembre,con gloria sparsa per i Berdych e Stepanek di turno...
Probabilmente,come dicevo prima,quest'anno avremo,di fatto,un inizio di stagione un po' spostato in avanti nel calendario,visto che le assenze di Safin ed Agassi,gia' da sole,valgono tanto,aggiungiamoci poi un Roddick non al meglio,un Nadal idem,ed uno Hewitt al rientro,e allora mi sento abbastanza sicuro da poter dire che quest'anno gli organizzatori dei tornei indoor potrebbero (il condizionale e' sempre d'obbligo,in questi casi) essere un po' piu' fortunati rispetto al 2005.
Tornando ancora agli Australian Open (sono come Clerici,"Dottor Divago"),quest'anno dicevo,avremo molto probabilmente un'edizione sulla carta meno fortunata rispetto alle precedenti.Poi per carita',tutto e' possibile,e' possibile avere un'edizione pessima con tutti i big al meglio,cosi' come averne una ottima senza i big.Ricordo ancora quella del 1999,in cui gli organizzatori piansero lacrime amare per l'assenza di Sampras,ma che invece fu un'edizione di tutto rispetto,e non soltanto perche' vinse Kafelnikov.
Quindi mai dire mai,ma poiche' siamo PRIMA del torneo,e anzi manca ancora un po',dobbiamo parlare e scrivere delle sensazioni,delle previsioni,e di cio' che crediamo potrebbe accadere.E purtroppo,come dicevo prima,le premesse sono tutt'altro che buone.Agassi e' sicuro out,Safin quasi,ma anche se dovesse presentarsi,dubito che lo vedremo al top.Mi spiace dirlo,perche' adoro Safin,ma mentre per Agassi il forfait e' comprensibile (e' infortunato),e giustificato purtroppo da una carta d'identita' che non puo' mentire,ma che anzi lo ha portato gia' a rinunciare in partenza ad uno dei quattro Slam (Parigi),per Safin la possibile assenza,ma anche una presenza non al meglio,sarebbe cosa ben piu' grave.Non vorrei sbagliarmi,ma se fosse dovuta a motivazioni,e non ad infortunio (come sembra),le stesse motivazioni (scarse) che lo hanno portato alla rinuncia prima a Bercy e poi a Shanghai,allora la cosa sarebbe grave,e da suo tifoso non glie la perdonerei.Pero' siamo comunque nel campo delle ipotesi,non abbiamo (o almeno io non ho) notizie di prima mano,e quindi per adesso diamolo infortunato,o in ripresa,magari non al top,ma assente (o handicappato,qualora dovesse esserci e non al top) giustificato.
L'elenco prosegue con colui che doveva essere l'anti-Federer,ovvero Nadal.Rafael e' ancora mezzo rotto,pare aver rinunciato al torneo pre-Australian,e non si sa se recuperera' per Melbourne.E anche se dovesse farcela,dubito lo vedremo al 100%.Roddick piu' o meno discorso simile.Fermo restando che anche al top,il torneo non lo vince comunque,una sua presenza al massimo della forma,certo male non fa.Ed invece anche lui e' desaparecido,non gioca da molto,e non si sa in quali condizioni atterrera' a Melbourne.
Hewitt invece,forse e' quello che desta meno preoccupazioni,almeno sul piano fisico.E' sicuramente sano,pero' anche lui non gioca da tanto,ha perso contro un giocatore da Challenger,e non credo sara' in grado di giocare il suo miglior tennis,o almeno credo sia ancora troppo presto (secondo me lo vedremo veramente competitivo a Indian Wells e Miami).
Facendo ora la conta dei sani,credo che Nalbandian potrebbe essere,viste le premesse,il reale numero 2 nel tabellone,e volendo azzardare un pronostico,lo vedo almeno in semifinale.Degli altri che dire,e' ancora troppo presto per sblianciarsi,pero' mi fa piacere vedere Haas competitivo,su questi campi e' uno che fa malissimo,e potrebbe essere lui un altro protagonista.
Concludendo,dico quindi che purtroppo,a differenza della tendenza avuta negli ultimi anni,in cui agli Australian Open si erano presentati tutti in forma e belli freschi (Agassi in primis,che e' uno che quando decide di giocare un torneo,difficilmente si presenta impreparato),quest'anno le premesse sono purtroppo tutte negative (per il torneo,meno per Federer).Sara' ovviamente il campo a dirci la verita',io posso sperare soltanto di essermi sbagliato il piu' possibile,e che magari in questa settimana che resta,i vari Hewitt,Nadal,Roddick e Safin,possano superare tutti fastidi che hanno,e che oltre alla presenza (credo che alla fine ad andarci,ci andranno tutti,forse solo su Safin ho dei dubbi) ci onorino anche della loro miglior forma.Sarebbe davvero un peccato doverne fare a meno,anche a testimonianza del fatto che l'edizione passata,ci ha dimostrato che bastano un paio di questi qui veramente in forma,per infiammare un torneo intero,e per dar vita assieme a Federer,a partite bellissime.
Per adesso,gli unici due "sicuri" a quei livelli,sono Federer e Nalbandian.Credo inoltre che la sconfitta di Shanghai,sarebbe potuta servire in questo torneo per avere ancora piu' un'equilibrio verso l'alto.Perche' dimostra innanzitutto agli avversari di Federer che lo svizzero e' battibile,e che non bisogna entrare in campo gia' battuti o comunque arrendersi dopo un set perso,e poi perche' secondo me lo stesso Federer,dopo quella partita si sente inevitabilmente piu' "umano" (lo ha detto lui stesso),e quindi piu' vulnerabile.Tutto questo,sempre tenendo presente ovviamente che parliamo di un fenomeno,che puo' perdere secondo me giocando bene soltanto contro Safin e Nadal.Contro tutti gli altri,per perdere deve dare una mano anche lui (come a Shanghai).
Allargando il discorso,e rinviando quello sugli Australian Open tra una settimana,quando sapremo l'entry list definitiva e quando avremo un'altra settimana di risultati con i quali magari individuare qualche possibile protagonista tra i giocatori di fascia media (attenti ad Haas,se inizia bene l'anno questo e' pericoloso davvero!),vorrei spendere soltanto due parole su questo inizio d'anno,sia per il tennis italiano,che per il nostro forum.
Sono rimasto veramente contento di leggere i risultati dei nostri giocatori nei tornei in corso,si puo' dire che tutti abbiano fatto almeno il minimo che gli si chiedeva.Certo,ad inizio anno e' sempre una roulette,e magari i valori non sono proprio quelli reali,ma i punti valgono uguale,quindi ben vengano i risultati ottenuti.Soprattutto la vittoria di Starace,che in tutta onesta' reputavo definitivamente destinato ai Challenger,ma anche le vittorie di Volandri,che finalmente vince qualche partita sul cemento.Spero che cio' sia dovuto ad un lavoro specifico svolto,e non soltanto al caso.Nel primo caso infatti,sarebbe una cosa positivissima,perche' significherebbe grande maturita',sua e del suo coach.Non si va avanti di sola terra!! O almeno,non si migliora.
Sul forum,beh onestamente non mi va di fare discorsi su cio' che e' accaduto.Anzi,forse diro' come la penso,ma non qui,non voglio rovinare o inquinare questo bel Saloon.Voglio pero' dire due cose sul forum tennis,che ho trovato non so se cambiato,o forse era cosi' anche prima,ma o non ci facevo caso,o me l'ero dimenticato.
Mi rivolgo a Mazzoni in particolare.Prendi questa mia richiesta come richiesta di un singolo utente,sei liberissimo di considerarla o meno,anzi,e' giusto che tu agisca a seconda delle richieste della maggioranza degli utenti.Lasciami dire pero' che trovo non tanto il forum tennis (che e' sempre lo stesso,va benissimo cosi'),ma il topic sui tornei in corso,a dir poco illeggibile.
Non e' possibile incentrare un topic intero sulle "gesta" dei nostri giocatori.Non dico assolutamente che non se ne debba parlare,o che non mi faccia piacere il fatto che se ne parli,anzi,ben venga! Pero',e prendilo come un consiglio,io suggerirei di tenerne uno fisso sugli italiani,in cui commentare le vittorie/sconfitte,ed un altro sui tornei della settimana,in generale.E' ovvio che in un topic su un torneo si parli di italiani,soprattutto se vanno bene,pero' credimi,parlarne quasi esclusivamente,rende il tutto illeggibile,ed il topic troppo lungo da consultare.
Meglio avere topic che arrivano alla finale con 3-4 pagine,tutti incentrati sul torneo in generale e non sulle singole partite dei nostri giocatori,che averne uno di 10-11 pagine,in cui tutto e' illeggibile,ed in cui quei pochi post relativi al torneo e non sempre ai soliti 2-3 giocatori,si perdono in quelle 10 pagine.
Tenendone uno fisso,sugli italiani,si risponderebbe invece ad entrambe le richieste,sia le "nostre" (linea del vecchio forum Tommasi,meno campanile e piu' tennis di livello,e soprattutto analizzato in modo uniforme,a 360°,senza punti di vista da "tifoso"),sia quelle dei numerosi appassionati che seguono soprattutto gli italiani,e che giustamente ne vogliono parlare.Questo e' il pensiero di un singolo utente,ovviamente,poi sei liberissimo ci mancherebbe,anzi devi,seguire la linea che la maggior parte degli utenti desidera.Mi sono permesso di criticare questa cosa,soltanto perche' da "veterano" del forum noto che la linea generale si e' distaccata molto da quella originaria (e non da poco tempo) e poi forse perche' tornandoci dopo due mesi,questa differenza l'ho notata immediatamente.Ho provato a leggere il topic su Doha & Co,dopo due pagine ho mollato,era praticamente impossibile star dietro a tutti...
Ciao e scusate la lunghezza del post!
),ma che diete quello che volete,ho trovato sempre piu' bella,freddo a parte.
Innanzitutto,anche se ci eravamo gia' sentiti durante le feste in occasione del compleanno di Alessio,vorrei (ri)fare agli amici del Saloon e non,i miei auguri per il Natale appena trascorso,per questo 2006 appena iniziato (e spero gia' pieno di soddisfazioni per tutti),e visto che ci siamo,anche per il giorno della Befana che sta entrando giusto ora nelle vostre case.
Venendo alle vicende del forum,sono ben felice di essere tornato dopo un breve periodo di "pausa",che proprio ci voleva.Ovviamente non sarei mai mancato per l'inizio di quello che secondo me e' il periodo del calendario tennistico che preferisco.Ho sempre amato il periodo che va dagli Australian Open,e che comprende il primo turno di Davis (con ben otto sfide,talvolta con presenti nazioni "improbabili" per il tennis,e spesso con sorprese),i due TMS americani,e la stagione europea su terra battuta,con ben tre TMS,ed il secondo Slam dell'anno.
Forse questa mia passione e' anche dovuta al fatto che finito l'anno,si arriva all'inizio di quello nuovo con sulle spalle quei 30-40 giorni di totale assenza di tennis giocato,e quindi leggermente in "crisi d'astinenza",per tutti i "drogati" (ma non dopati
) del tennis come noi.
Sicuramente non e' comunque questa la ragione principale,soprattutto per cio' che riguarda gli ultimi 4-5 anni.In realta',oltre al fatto che l'Australia mi ha da sempre affascinato,sia come Paese,sia proprio per il suo Slam (iniziai col tennis proprio con un Australian Open,quello del 1995,edizione stupenda!),la motivazione principale che mi porta tutt'ora a preferire gli Australian Open a tutti gli altri tornei,e' che nelle ultime edizioni,vuoi per "fortuna",vuoi per delle ragioni in particolare,abbiamo sempre avuto tornei bellissimi,con grandi sfide,talvolta memorabili.
Sicuramente ha inciso molto,e incide ancora molto,il fatto che essendo il primo Slam dell'anno,e con pochissimi tornei che lo precedono,quasi tutti i big tendono ad arrivarci belli freschi,allenati nell'inverno europeo (o americano),e questo ovviamente fa benissimo al torneo.Anche l'edizione dell'anno scorso,forse la piu' fortunata dal 1995 a questa parte,fu caratterizzata dal fatto di avere almeno quattro pezzi grossi vicini alla loro forma ottimale (Safin,Federer,Roddick ed Hewitt).E non a caso ci fu un torneo quasi perfetto,l'ideale per un organizzatore,con una semifinale a dir poco indimenticabile,ed altre 2-3 partite molto molto spettacolari.
Purtroppo la durezza del tennis moderno,e soprattutto la lunghezza del calendario,non permette a tutti i tornei di avere i giocatori (soprattutto i top players,e cioe' quelli che veramente producono spettacolo) sempre al meglio della forma,ma spesso,gli Australian Open hanno rappresentato forse assieme agli US Open l'unica eccezione alla regola.
E' ovvio che vi siano state comunque edizioni meno fortunate,come quella in cui vinse Johansson,o le due in cui in finale andarono prima Clement (che pero' fu comunque una grande edizione,solo la finale purtroppo fu a senso unico) e poi Schuettler (anche li' 2-3 partite da incorniciare,finale a parte).Questo e' ovvio,non sempre le ciambelle escono col buco,si sa,pero' come dicevo prima,se teniamo presente gli ultimi anni,e quindi allarghiamo un po' il discorso,gli Australian Open sono stati lo Slam che piu' mi ha appassionato,e piu' ha prodotto partite di alto livello,con una certa continuita'.L'US Open anche si e' contraddistinto in questo,mentre purtroppo Wimbledon,favola di Ivanisevic a parte,e' passato da un one-man-show all'altro,che sicuramente glorifica il campione (prima Sampras,poi Federer),ma che uccide la competizione,e rischia di annoiare uno spettatore neutrale.Il Roland Garros invece,beh ha avuto sicuramente edizioni piu' fortunate di altre,ma negli ultimi anni,mi pare leggermente sceso di livello,in quanto a spettacolarita'.E' forse lo Slam che ha pagato di piu' l'assenza o comunque la diminuzione di attaccanti puri.
Tornando ai nostri Australian Open,dico che paradossalmente,quest'anno tutte queste premesse,e questi buoni propositi di cui parlavo prima,rischiano di venir meno clamorosamente.In questo 2006 rischiamo infatti di avere una stagione che per i top players (parlo in generale,ovviamente,non di un singolo giocatore) potrebbe iniziare leggermente dopo di dove inizio' quella del 2005 (e cioe' a Melbourne),e finire un po' dopo,sicuramente oltre la fine di quella del 2005 (che in pratica si e' conclusa agli US Open,ha disertato i due TMS indoor,e la Masters Cup).
Ora,non me ne vogliano i tifosi di Nadal trionfatore a Madrid,o del Berdych parigino,o ancora dei Federer e Nalbandian cinesi,il mio discorso non vuole assolutamente togliere nulla a questi giocatori,che hanno legittimato le loro vittorie sul campo,e che hanno meritato assolutamente tutto.Pero' mi sembra palese,che la stagione scorsa,per un grosso numero di giocatori di vertice (Safin,Nadal,Roddick,Hewitt,Agassi),si sia purtroppo conclusa troppo presto.Ora,io credo che il discorso sia piu' o meno quello della coperta,che e' comunque sempre corta,e che quindi in ogni caso sia impossibile per i giocatori di vertice,giocare sempre al massimo,per 11 mesi,in tutti i tornei.Quindi anche nel caso in cui si fossero presentati tutti al top a Melbourne,quest'anno,avremmo avuto secondo me un'annata simile a quella appena conclusasi,e cioe' 7-8 mesi al massimo,e poi "garbage time" durante i mesi che vanno da Settembre a Novembre,con gloria sparsa per i Berdych e Stepanek di turno...
Probabilmente,come dicevo prima,quest'anno avremo,di fatto,un inizio di stagione un po' spostato in avanti nel calendario,visto che le assenze di Safin ed Agassi,gia' da sole,valgono tanto,aggiungiamoci poi un Roddick non al meglio,un Nadal idem,ed uno Hewitt al rientro,e allora mi sento abbastanza sicuro da poter dire che quest'anno gli organizzatori dei tornei indoor potrebbero (il condizionale e' sempre d'obbligo,in questi casi) essere un po' piu' fortunati rispetto al 2005.
Tornando ancora agli Australian Open (sono come Clerici,"Dottor Divago"),quest'anno dicevo,avremo molto probabilmente un'edizione sulla carta meno fortunata rispetto alle precedenti.Poi per carita',tutto e' possibile,e' possibile avere un'edizione pessima con tutti i big al meglio,cosi' come averne una ottima senza i big.Ricordo ancora quella del 1999,in cui gli organizzatori piansero lacrime amare per l'assenza di Sampras,ma che invece fu un'edizione di tutto rispetto,e non soltanto perche' vinse Kafelnikov.
Quindi mai dire mai,ma poiche' siamo PRIMA del torneo,e anzi manca ancora un po',dobbiamo parlare e scrivere delle sensazioni,delle previsioni,e di cio' che crediamo potrebbe accadere.E purtroppo,come dicevo prima,le premesse sono tutt'altro che buone.Agassi e' sicuro out,Safin quasi,ma anche se dovesse presentarsi,dubito che lo vedremo al top.Mi spiace dirlo,perche' adoro Safin,ma mentre per Agassi il forfait e' comprensibile (e' infortunato),e giustificato purtroppo da una carta d'identita' che non puo' mentire,ma che anzi lo ha portato gia' a rinunciare in partenza ad uno dei quattro Slam (Parigi),per Safin la possibile assenza,ma anche una presenza non al meglio,sarebbe cosa ben piu' grave.Non vorrei sbagliarmi,ma se fosse dovuta a motivazioni,e non ad infortunio (come sembra),le stesse motivazioni (scarse) che lo hanno portato alla rinuncia prima a Bercy e poi a Shanghai,allora la cosa sarebbe grave,e da suo tifoso non glie la perdonerei.Pero' siamo comunque nel campo delle ipotesi,non abbiamo (o almeno io non ho) notizie di prima mano,e quindi per adesso diamolo infortunato,o in ripresa,magari non al top,ma assente (o handicappato,qualora dovesse esserci e non al top) giustificato.
L'elenco prosegue con colui che doveva essere l'anti-Federer,ovvero Nadal.Rafael e' ancora mezzo rotto,pare aver rinunciato al torneo pre-Australian,e non si sa se recuperera' per Melbourne.E anche se dovesse farcela,dubito lo vedremo al 100%.Roddick piu' o meno discorso simile.Fermo restando che anche al top,il torneo non lo vince comunque,una sua presenza al massimo della forma,certo male non fa.Ed invece anche lui e' desaparecido,non gioca da molto,e non si sa in quali condizioni atterrera' a Melbourne.
Hewitt invece,forse e' quello che desta meno preoccupazioni,almeno sul piano fisico.E' sicuramente sano,pero' anche lui non gioca da tanto,ha perso contro un giocatore da Challenger,e non credo sara' in grado di giocare il suo miglior tennis,o almeno credo sia ancora troppo presto (secondo me lo vedremo veramente competitivo a Indian Wells e Miami).
Facendo ora la conta dei sani,credo che Nalbandian potrebbe essere,viste le premesse,il reale numero 2 nel tabellone,e volendo azzardare un pronostico,lo vedo almeno in semifinale.Degli altri che dire,e' ancora troppo presto per sblianciarsi,pero' mi fa piacere vedere Haas competitivo,su questi campi e' uno che fa malissimo,e potrebbe essere lui un altro protagonista.
Concludendo,dico quindi che purtroppo,a differenza della tendenza avuta negli ultimi anni,in cui agli Australian Open si erano presentati tutti in forma e belli freschi (Agassi in primis,che e' uno che quando decide di giocare un torneo,difficilmente si presenta impreparato),quest'anno le premesse sono purtroppo tutte negative (per il torneo,meno per Federer).Sara' ovviamente il campo a dirci la verita',io posso sperare soltanto di essermi sbagliato il piu' possibile,e che magari in questa settimana che resta,i vari Hewitt,Nadal,Roddick e Safin,possano superare tutti fastidi che hanno,e che oltre alla presenza (credo che alla fine ad andarci,ci andranno tutti,forse solo su Safin ho dei dubbi) ci onorino anche della loro miglior forma.Sarebbe davvero un peccato doverne fare a meno,anche a testimonianza del fatto che l'edizione passata,ci ha dimostrato che bastano un paio di questi qui veramente in forma,per infiammare un torneo intero,e per dar vita assieme a Federer,a partite bellissime.
Per adesso,gli unici due "sicuri" a quei livelli,sono Federer e Nalbandian.Credo inoltre che la sconfitta di Shanghai,sarebbe potuta servire in questo torneo per avere ancora piu' un'equilibrio verso l'alto.Perche' dimostra innanzitutto agli avversari di Federer che lo svizzero e' battibile,e che non bisogna entrare in campo gia' battuti o comunque arrendersi dopo un set perso,e poi perche' secondo me lo stesso Federer,dopo quella partita si sente inevitabilmente piu' "umano" (lo ha detto lui stesso),e quindi piu' vulnerabile.Tutto questo,sempre tenendo presente ovviamente che parliamo di un fenomeno,che puo' perdere secondo me giocando bene soltanto contro Safin e Nadal.Contro tutti gli altri,per perdere deve dare una mano anche lui (come a Shanghai).
Allargando il discorso,e rinviando quello sugli Australian Open tra una settimana,quando sapremo l'entry list definitiva e quando avremo un'altra settimana di risultati con i quali magari individuare qualche possibile protagonista tra i giocatori di fascia media (attenti ad Haas,se inizia bene l'anno questo e' pericoloso davvero!),vorrei spendere soltanto due parole su questo inizio d'anno,sia per il tennis italiano,che per il nostro forum.
Sono rimasto veramente contento di leggere i risultati dei nostri giocatori nei tornei in corso,si puo' dire che tutti abbiano fatto almeno il minimo che gli si chiedeva.Certo,ad inizio anno e' sempre una roulette,e magari i valori non sono proprio quelli reali,ma i punti valgono uguale,quindi ben vengano i risultati ottenuti.Soprattutto la vittoria di Starace,che in tutta onesta' reputavo definitivamente destinato ai Challenger,ma anche le vittorie di Volandri,che finalmente vince qualche partita sul cemento.Spero che cio' sia dovuto ad un lavoro specifico svolto,e non soltanto al caso.Nel primo caso infatti,sarebbe una cosa positivissima,perche' significherebbe grande maturita',sua e del suo coach.Non si va avanti di sola terra!! O almeno,non si migliora.
Sul forum,beh onestamente non mi va di fare discorsi su cio' che e' accaduto.Anzi,forse diro' come la penso,ma non qui,non voglio rovinare o inquinare questo bel Saloon.Voglio pero' dire due cose sul forum tennis,che ho trovato non so se cambiato,o forse era cosi' anche prima,ma o non ci facevo caso,o me l'ero dimenticato.
Mi rivolgo a Mazzoni in particolare.Prendi questa mia richiesta come richiesta di un singolo utente,sei liberissimo di considerarla o meno,anzi,e' giusto che tu agisca a seconda delle richieste della maggioranza degli utenti.Lasciami dire pero' che trovo non tanto il forum tennis (che e' sempre lo stesso,va benissimo cosi'),ma il topic sui tornei in corso,a dir poco illeggibile.
Non e' possibile incentrare un topic intero sulle "gesta" dei nostri giocatori.Non dico assolutamente che non se ne debba parlare,o che non mi faccia piacere il fatto che se ne parli,anzi,ben venga! Pero',e prendilo come un consiglio,io suggerirei di tenerne uno fisso sugli italiani,in cui commentare le vittorie/sconfitte,ed un altro sui tornei della settimana,in generale.E' ovvio che in un topic su un torneo si parli di italiani,soprattutto se vanno bene,pero' credimi,parlarne quasi esclusivamente,rende il tutto illeggibile,ed il topic troppo lungo da consultare.
Meglio avere topic che arrivano alla finale con 3-4 pagine,tutti incentrati sul torneo in generale e non sulle singole partite dei nostri giocatori,che averne uno di 10-11 pagine,in cui tutto e' illeggibile,ed in cui quei pochi post relativi al torneo e non sempre ai soliti 2-3 giocatori,si perdono in quelle 10 pagine.
Tenendone uno fisso,sugli italiani,si risponderebbe invece ad entrambe le richieste,sia le "nostre" (linea del vecchio forum Tommasi,meno campanile e piu' tennis di livello,e soprattutto analizzato in modo uniforme,a 360°,senza punti di vista da "tifoso"),sia quelle dei numerosi appassionati che seguono soprattutto gli italiani,e che giustamente ne vogliono parlare.Questo e' il pensiero di un singolo utente,ovviamente,poi sei liberissimo ci mancherebbe,anzi devi,seguire la linea che la maggior parte degli utenti desidera.Mi sono permesso di criticare questa cosa,soltanto perche' da "veterano" del forum noto che la linea generale si e' distaccata molto da quella originaria (e non da poco tempo) e poi forse perche' tornandoci dopo due mesi,questa differenza l'ho notata immediatamente.Ho provato a leggere il topic su Doha & Co,dopo due pagine ho mollato,era praticamente impossibile star dietro a tutti...
Ciao e scusate la lunghezza del post!
Milhouse, ben tornato e complimenti per il bellissimo post, lungo ma si legge veramente in poco tempo
da tifoso di Federer credo anch'io che l'alternativa, o meglio quello che fa più paura (almeno a me tifoso), è Nalbandian.
Ah, sarei d'accordo anche per il topic doppio per ogni torneo, uno per gli italiani (che naturalmente seguo volentieri) e uno per il resto del torneo Comunque, non lo puoi sapere dato che sei appena tornato, Clythus ha fatto richiesta agli amministratori proprio per sapere se questa, chiamiamola suddivisione (scusate ma a quest'ora non mi viene altro ), sia possibile
Ciao, Ale
Ah, già che ci sono buonanotte a tutti, visto che non credo riuscirò a trovare un modo per vedere la partita della nostra Pennetta contro la Hingis, ho mandato un pm a Nico ma credo sia troppo tardi. Vabbè, non importa più di tanto.
da tifoso di Federer credo anch'io che l'alternativa, o meglio quello che fa più paura (almeno a me tifoso), è Nalbandian.
Ah, sarei d'accordo anche per il topic doppio per ogni torneo, uno per gli italiani (che naturalmente seguo volentieri) e uno per il resto del torneo
Comunque, non lo puoi sapere dato che sei appena tornato, Clythus ha fatto richiesta agli amministratori proprio per sapere se questa, chiamiamola suddivisione (scusate ma a quest'ora non mi viene altro ), sia possibile
Ciao, Ale
Ah, già che ci sono buonanotte a tutti, visto che non credo riuscirò a trovare un modo per vedere la partita della nostra Pennetta contro la Hingis, ho mandato un pm a Nico ma credo sia troppo tardi. Vabbè, non importa più di tanto.
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Marco85 ha scritto:Ragà qualcosa di forte, fortissimo vi prego!
Cioè, ho visto lo slalom di Zagabria, ho visto la Kostelic...Mamma mia! non ci credo. Fenomenale!!!
Spaventosa Marco85
! Sul podio nonostante una seconda manches fatta "a mano nuda" visto che il bastoncino destro l'ha sciaguratamente seminato quasi subito !!! Spaventosa e grandissima allo stesso tempo !! Intanto offro colazione ai fan della "piccola Penna" (Prada in primis immagino ), al rientrante Milhouse, a dickinson52 che è un po' (troppo 
) che non scrive e a tutto il saloon che mi pare di aver capito è momentaneamente gestito dalla grande Marat7... a proposito Marat7 fantastico avatar: come avevo già scritto qui nel saloon "Jenny la Tennista" è uno dei cartoni più belli della mia infanzia !! Anche se già allora tifavo per la bionda (style Sharapova n.d.r. ) Madam Butterfly 
!!
15/11/10 Rafa1-Memorino numeri 1 della Race di Doppio
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dedy ha scritto:Micky, 2 cose:
a)Grande per il voto!!!
Certo che è stato anche merito mio, funzioniamo sempre noi!
b)Complimenti per l'articolo: splendido.
esempio: elle était restée e non elle été restée
"Highlighta" tutti gli été con la Toolbar di Google: solo l'ultimo è giusto, però devi metterlo plurale se non sbaglio.
Ciao!
E' la prima cosa che leggo: grazie dedy, ottimo
In effetti so che si dice était, lapsus freudiano
Ieri sera é venuto da me per corregerlo un mio amico e praticamente abbiamo finito alle 4...ma perché?
Perché camera mia é diventata un porto di mare, incredibile quante persone entravano e uscivano...c'é anche stata una discussione/litigio tipicamente italiano sul nulla...
E tutti gli altri che ci guardavano senza capire...
Tra poco vado a consegnarlo al prof, speriamo
Ps: Il correttore mi ha cambiato tutta la seconda parte, in cui parlavo al presente...adesso é al passato remoto ma non sono molto convinta...ho mezz'ora...aiutatemi...la cambio?
It's funny how the colors of the real world only seem really real when you viddy them on the screen
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Jeux set et match pour une étudiante de Lyon 2
Après une journée passée au Grand Prix de Tennis l’imprévisible est devenu réalité pour une jeune passionnée de tennis qui nous raconte sa rencontre avec son idole.
Lyon, Mardi 24 Octobre 2005
Un début de journée difficile, mais enrichissante
« S’il vous plait, mademoiselle, vous ne pouvez pas entrer par là. C’est l’entrée réservée aux joueurs ». Pour Michela Borsa, étudiante Erasmus à Lyon 2 et grande passionnée de tennis, la journée au Grand Prix n’avait pas commencé sous les meilleurs hospices. Elle avait patienté quasiment une heure afin d’avoir l’objet du désir, des billets pour le Palais de Sport, situé près du Stade de Gerland. Mais elle savait désormais comment approcher au plus près les principaux protagonistes de l’évènement : les joueurs.
Entre-temps, l’atmosphère devenait de plus en plus chargée: les cris des enfants, les applaudissements, la musique officielle du tournoi en fond sonore, les ramasseurs de balles et les juges de ligne : tout était fin prêt pour le match le plus important du jour. Andy Roddick, Etats Unis, 23ans, protagoniste le plus attendu du Grand Prix, et Sébastien Grosjean, France, 27 ans, étaient déjà sur le court. Le second pouvait compter sur le soutien du public venu nombreux pour soutenir son compatriote. «Les 4000 personnes qui criaient le nom de mon adversaire à chaque point m’ont stimulé, en me procurant l’énergie nécessaire pour donner tout ce que j’avais », déclarera l’américain à la fin du match, gagné 7-6 au troisième set après plus de deux heures de combat.
«Un spectacle digne de ces deux noms », on lisait sur les journaux du jour suivant, et Michela avait eu la chance d’y assister, même si son soutien pour le plus jeune des deux joueurs lui avait valu l’antipathie de la plupart du public.«Après le match, ma pensée était revenue au début de la journée, quand par hasard j’avais trouvé l’entrée des joueurs. Mais malheureusement je n’étais pas la seule à avoir eu cette idée », elle nous raconte. Hors du stade, à quelque mètre du village VIP, une foule de passionnés armée d’appareils photo, papiers et stylos attendait la sortie des héros. « Il va arriver, il est là, il est là ! », « regardez, c’est la voiture avec laquelle Roddick rentre à l’hôtel, il suffit de la suivre…», « Non, il faut qu’on attende ici, il y’a la conférence de presse… ». Insouciante de tout ce que cette masse hétérogène de supporteurs répétait, chacun donnant sa version des faits de façon confuse et bruyante, Michela décida d’aller assister au match de la session du soir.
Les étoiles sont seulement dans le ciel
Quand elle sorti du palais la scène était totalement différente. Il n’y avait plus personne mis à part deux hommes avec l’uniforme officiel du tournoi.
Tout était momentanément tranquille, en attendant le lendemain où la bagarre quotidienne recommencerait. C’était celui le moment choisi par les joueurs pour rentrer chez eux. Après une quinzaine de minutes d’attente, un homme accompagné d’un grand garçon musclé habillé sportivement sortit des vestiaires. Même s’il portait un chapeau qui masquait son visage, Michela l’avait reconnu tout de suite. « Le garçon c’était Andy Roddick et l’homme avec lui était son entraineur, Brad Gilbert. Je me suis placée juste derrière leur voiture, en attendant que l’américain dépose ses affaires dans le coffre à bagages », elle continue. Personne ne l’avait vue. « No, it’s ok, it doesn’t hurt anymore », Roddick disputait avec son coach à propos de sa jambe, faiblement blessée pendant le match. Il se
tourna, il la vit, il rit. « You scared me ! ».Elle rit aussi en s’excusant pour lui avoir fait peur et elle lui demanda un autographe « Sure, do you have a pen ? ».
Elle chercha dans son sac et elle lui donna un stylo, alors que dans sa tête elle ne comprenait plus rien. « Non seulement j’ai eu l’autographe de mon idole, mais on a également échangés quelques mots! », elle nous raconte avec des yeux pétillants.
Quand elle sorti définitivement du stade il était vraiment tard, la ville était sombre et elle devait rentrer chez elle à pied. Mais qu’importait après tout ce qu’elle avait vécu !
Michela, juste comme l’américain, avait gagné le tie-break décisif : « j’ai découvert que les étoiles sont seulement dans le ciel et l’année prochaine je reviendrai pour revivre une journée si palpitante ».
Dunque...aiuto...
Après une journée passée au Grand Prix de Tennis l’imprévisible est devenu réalité pour une jeune passionnée de tennis qui nous raconte sa rencontre avec son idole.
Lyon, Mardi 24 Octobre 2005
Un début de journée difficile, mais enrichissante
« S’il vous plait, mademoiselle, vous ne pouvez pas entrer par là. C’est l’entrée réservée aux joueurs ». Pour Michela Borsa, étudiante Erasmus à Lyon 2 et grande passionnée de tennis, la journée au Grand Prix n’avait pas commencé sous les meilleurs hospices. Elle avait patienté quasiment une heure afin d’avoir l’objet du désir, des billets pour le Palais de Sport, situé près du Stade de Gerland. Mais elle savait désormais comment approcher au plus près les principaux protagonistes de l’évènement : les joueurs.
Entre-temps, l’atmosphère devenait de plus en plus chargée: les cris des enfants, les applaudissements, la musique officielle du tournoi en fond sonore, les ramasseurs de balles et les juges de ligne : tout était fin prêt pour le match le plus important du jour. Andy Roddick, Etats Unis, 23ans, protagoniste le plus attendu du Grand Prix, et Sébastien Grosjean, France, 27 ans, étaient déjà sur le court. Le second pouvait compter sur le soutien du public venu nombreux pour soutenir son compatriote. «Les 4000 personnes qui criaient le nom de mon adversaire à chaque point m’ont stimulé, en me procurant l’énergie nécessaire pour donner tout ce que j’avais », déclarera l’américain à la fin du match, gagné 7-6 au troisième set après plus de deux heures de combat.
«Un spectacle digne de ces deux noms », on lisait sur les journaux du jour suivant, et Michela avait eu la chance d’y assister, même si son soutien pour le plus jeune des deux joueurs lui avait valu l’antipathie de la plupart du public.«Après le match, ma pensée était revenue au début de la journée, quand par hasard j’avais trouvé l’entrée des joueurs. Mais malheureusement je n’étais pas la seule à avoir eu cette idée », elle nous raconte. Hors du stade, à quelque mètre du village VIP, une foule de passionnés armée d’appareils photo, papiers et stylos attendait la sortie des héros. « Il va arriver, il est là, il est là ! », « regardez, c’est la voiture avec laquelle Roddick rentre à l’hôtel, il suffit de la suivre…», « Non, il faut qu’on attende ici, il y’a la conférence de presse… ». Insouciante de tout ce que cette masse hétérogène de supporteurs répétait, chacun donnant sa version des faits de façon confuse et bruyante, Michela décida d’aller assister au match de la session du soir.
Les étoiles sont seulement dans le ciel
Quand elle sorti du palais la scène était totalement différente. Il n’y avait plus personne mis à part deux hommes avec l’uniforme officiel du tournoi.
Tout était momentanément tranquille, en attendant le lendemain où la bagarre quotidienne recommencerait. C’était celui le moment choisi par les joueurs pour rentrer chez eux. Après une quinzaine de minutes d’attente, un homme accompagné d’un grand garçon musclé habillé sportivement sortit des vestiaires. Même s’il portait un chapeau qui masquait son visage, Michela l’avait reconnu tout de suite. « Le garçon c’était Andy Roddick et l’homme avec lui était son entraineur, Brad Gilbert. Je me suis placée juste derrière leur voiture, en attendant que l’américain dépose ses affaires dans le coffre à bagages », elle continue. Personne ne l’avait vue. « No, it’s ok, it doesn’t hurt anymore », Roddick disputait avec son coach à propos de sa jambe, faiblement blessée pendant le match. Il se
tourna, il la vit, il rit. « You scared me ! ».Elle rit aussi en s’excusant pour lui avoir fait peur et elle lui demanda un autographe « Sure, do you have a pen ? ».
Elle chercha dans son sac et elle lui donna un stylo, alors que dans sa tête elle ne comprenait plus rien. « Non seulement j’ai eu l’autographe de mon idole, mais on a également échangés quelques mots! », elle nous raconte avec des yeux pétillants.
Quand elle sorti définitivement du stade il était vraiment tard, la ville était sombre et elle devait rentrer chez elle à pied. Mais qu’importait après tout ce qu’elle avait vécu !
Michela, juste comme l’américain, avait gagné le tie-break décisif : « j’ai découvert que les étoiles sont seulement dans le ciel et l’année prochaine je reviendrai pour revivre une journée si palpitante ».
Dunque...aiuto...
It's funny how the colors of the real world only seem really real when you viddy them on the screen