NBA Draft, off-season e pre-season 2007
Prposito del coach: Ora , hai KG hai Pierce e pure Allen, tutti e 3 agli ultimi fuochi (almeno 2-3 anni per tutti cmq) , non hai 20 per vincere il titolo, sicuro che vuoi dare la squadra a Rivers? Io un paio di idee migliori le avrei, la prima, c'è il signor Brown che si ammazza di noia, la gentile consorte che gli chiede di tornare ad allenare in una bella città perchè non approfittarne, gli dai 2-3 veterani da panchina, magari uno stopper difensivo , ed è fatta
E' Fatta nel senso che lui ti garantisce A) Serie playoffs allenate come dio comanda b)Comanda lui e le 3 galline d'oro non si spennano tra loro.
L'altro è Van Gundy che è giusto per il basket fisico dell'Est, sà motivare i giocatori ed è una grande mente difensiva.
Tra i players: Pietrus sarebbe ottimo, io aspetterei di vedere anche cosa succede ai Rockets dove uno tra Head e Alston è in uscita, il primo sarebbe una buona presa, eppoi devi andare o su veterani (si è proposto Oaklay! chissà che non rispunti anche Parish) che vogliono un titolo, oppure su gente che ha avuto annate no e scommetere su di loro, di certo il play dovrà essere un play difensivo capace di distribuire più che di realizzare, anche perchè far coesistere Allen e Pierce non è facile, Brevin Knight sarebbe buono.
L'altro è Van Gundy che è giusto per il basket fisico dell'Est, sà motivare i giocatori ed è una grande mente difensiva.
Tra i players: Pietrus sarebbe ottimo, io aspetterei di vedere anche cosa succede ai Rockets dove uno tra Head e Alston è in uscita, il primo sarebbe una buona presa, eppoi devi andare o su veterani (si è proposto Oaklay! chissà che non rispunti anche Parish) che vogliono un titolo, oppure su gente che ha avuto annate no e scommetere su di loro, di certo il play dovrà essere un play difensivo capace di distribuire più che di realizzare, anche perchè far coesistere Allen e Pierce non è facile, Brevin Knight sarebbe buono.
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madman 3 ha scritto: Brevin Knight sarebbe buono.
Sarà buono per i Clippers, privi di Brand per tutta la stagione, pare.
"You can walk away from someone who doesn't love you. And you can walk away from someone you don't love. But when the love is mutual," Roy said. "The hardest thing is to walk away."
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sirol ha scritto:E' confermato che Reggie Miller giocherà con i Celtics la prossima stagione?
per il momento no, reggie ha affermato il desiderio di tornare a giocare, ma ovviamente bisognerà vedere in che condizioni è e se il ritorno è effettivamente fattibile. inoltre pare che oltre ai celtics si siano mostrate interessate altre squadre, però sembra che boston sia l'opzione più forte.
ribadisco comunque, niente di ufficiale per il momento.
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Tim Donaghy, l'ormai ex arbitro dell'NBA protagonista dello scandalo-scommesse che ha sconvolto la Lega professionistica americana, si è dichiarato colpevole. Donaghy ha ammesso di aver cospirato ai danni dell'NBA influenzando le partite arbitrate al fine di trarne vantaggi economici attraverso le scommesse.
Donaghy rischia un massimo di 25 anni di prigione e 500 mila dollari di multa, senza considerare i 30 mila vinti illecitamente.
Il Commissioner NBA David Stern ha dichiarato che la Lega sta studiando una soluzione per impedire che un evento del genere possa ripetersi.
Donaghy rischia un massimo di 25 anni di prigione e 500 mila dollari di multa, senza considerare i 30 mila vinti illecitamente.
Il Commissioner NBA David Stern ha dichiarato che la Lega sta studiando una soluzione per impedire che un evento del genere possa ripetersi.
NEW YORK (Usa), 18 agostlo 2007 - L'arbitro corrotto che ha infangato la NBA è pronto a fare i nomi di colleghi legati al mondo delle scommesse. Tim Donaghy, l'ex fischietto che rischia 25 anni di carcere, si appresta a chiamare in causa altri 20 direttori di gara. Secondo il network Espn, Donaghy ha intenzione di collaborare con gli investigatori e indicherà ai federali gli altri arbitri implicati nella vicenda. A quanto pare solo Donaghy, che ha condizionato i risultati delle partite in cui era impegnato, si sarebbe reso protagonista di condotte penalmente perseguibili. Gli altri arbitri si sarebbero limitati a scommettere. Il loro comportamento, quindi, violerebbe "solo" il regolamento della NBA, che finora ha fatto riferimento ad un "criminale isolato". "Per quanto ne sappiamo, solo una persona ha agito in maniera scorretta. La penseremo così fino a prova contraria", ha detto Lamell McMorris, direttore dell'associazione degli arbitri NBA. "Esamineremo qualsiasi informazione fornita da Donaghy. Per quanto ci riguarda, è stato provato che solo lui ha violato le regole. Ci confrontiamo con fatti acclarati, non con le chiacchiere e le voci. E la verità è che Tim Donaghy è l'unica persona ad essersi dichiarata colpevole". Brian McIntyre, portavoce della NBA, ha affermato che la lega non ha ricevuto informazioni relative al coinvolgimento di altri tesserati nell'indagine.
NEW YORK, 22 agosto 2007 - Scioccante rivelazione della polizia di Houston che nella giornata di martedì annuncia il decesso dell’ex giocatore dei Timberwolves Eddie Griffin. Venerdì scorso il 25enne Griffin era rimasto vittima di uno sconvolgente incidente stradale. L’ex giocatore di Minnesota, infatti, aveva ignorato uno stop e si era scontrato, con il suo Suv, con un treno in corsa. La sua auto si era incendiata e le fiamme avevano così reso irriconoscibile il corpo del cestista settima scelta assoluta al draft del 2001. Solamente nella serata di martedì, grazie alle impronti dentali, la polizia ha potuto effettuare il riconoscimento della vittima che è risultata appunto essere Eddie Griffin.
Finisce nel modo più tragico la storia di un cestista dal talento cristallino incapace però di gestire la fama e il successo. Dopo una breve ma comunque burrascosa carriera alla Seton Hall University, Griffin era stato scelto al primo giro da Houston ma non aveva mai espresso il suo potenziale finendo spesso nei guai con la legge. Passato ai Timberwolves nel 2004, le cose non erano migliorate per il giocatore che aveva anche dovuto combattere contro l’alcolismo e la depressione.
Finisce nel modo più tragico la storia di un cestista dal talento cristallino incapace però di gestire la fama e il successo. Dopo una breve ma comunque burrascosa carriera alla Seton Hall University, Griffin era stato scelto al primo giro da Houston ma non aveva mai espresso il suo potenziale finendo spesso nei guai con la legge. Passato ai Timberwolves nel 2004, le cose non erano migliorate per il giocatore che aveva anche dovuto combattere contro l’alcolismo e la depressione.
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sirol ha scritto:NEW YORK, 22 agosto 2007 - Scioccante rivelazione della polizia di Houston che nella giornata di martedì annuncia il decesso dell’ex giocatore dei Timberwolves Eddie Griffin. Venerdì scorso il 25enne Griffin era rimasto vittima di uno sconvolgente incidente stradale. L’ex giocatore di Minnesota, infatti, aveva ignorato uno stop e si era scontrato, con il suo Suv, con un treno in corsa. La sua auto si era incendiata e le fiamme avevano così reso irriconoscibile il corpo del cestista settima scelta assoluta al draft del 2001. Solamente nella serata di martedì, grazie alle impronti dentali, la polizia ha potuto effettuare il riconoscimento della vittima che è risultata appunto essere Eddie Griffin.
Finisce nel modo più tragico la storia di un cestista dal talento cristallino incapace però di gestire la fama e il successo. Dopo una breve ma comunque burrascosa carriera alla Seton Hall University, Griffin era stato scelto al primo giro da Houston ma non aveva mai espresso il suo potenziale finendo spesso nei guai con la legge. Passato ai Timberwolves nel 2004, le cose non erano migliorate per il giocatore che aveva anche dovuto combattere contro l’alcolismo e la depressione.
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GRIFONE REST IN PEACE.
purtroppo penso ci fosse qualcosa in più dietro al suo carattere irrequieto ed i problemi di alcoolismo...a livello medico intendo, psicologico anzi.
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pocaluce ha scritto:GRIFONE REST IN PEACE.
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Dalla Nba arriva la notizia dell’acquisizione da parte dei Celtics dell’ex giocatore di Miami James Posey. Il free agent si è accordato con la franchigia di Boston, che durante la off-season si è rifatta il trucco diventando una delle principali pretendenti al titolo della Eastern Conference, per un biennale da sette milioni di dollari.
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ha ha... mia figlia sta facendo i salti di gioia
Su NBA Live 2007 (al quale facciamo sfide all'ultimo sangue ) lei prende sempre gli Heat e il suo idolo è proprio il buon vecchio James (che in quel gioco segna da 3 pure girato di spalle dalla sua metà campo)...ora che ha saputo che potrà vederlo dal vivo a Roma, s'è messa a ballare dalla contentezza
Su NBA Live 2007 (al quale facciamo sfide all'ultimo sangue ) lei prende sempre gli Heat e il suo idolo è proprio il buon vecchio James (che in quel gioco segna da 3 pure girato di spalle dalla sua metà campo)...ora che ha saputo che potrà vederlo dal vivo a Roma, s'è messa a ballare dalla contentezza
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FooL ha scritto:ha ha... mia figlia sta facendo i salti di gioia
Su NBA Live 2007 (al quale facciamo sfide all'ultimo sangue ) lei prende sempre gli Heat e il suo idolo è proprio il buon vecchio James (che in quel gioco segna da 3 pure girato di spalle dalla sua metà campo)...ora che ha saputo che potrà vederlo dal vivo a Roma, s'è messa a ballare dalla contentezza
ahahahah tua figlia è la più grossa fù!!!
ps. che biglietti hai preso? io non so come sto messo per quel giorno (rischio di dover andare a fare delle intervistine...), ma vediamo di beccarci!
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pocaluce ha scritto:ps. che biglietti hai preso? io non so come sto messo per quel giorno (rischio di dover andare a fare delle intervistine...), ma vediamo di beccarci!
Una delle due tribune (non ricordo quale, onestamente)...cioè sono disposto lateralmente al campo, costo 100€uri e ti passa la paura. Mi porto dietro figlia e neo-moglie
Di sicuro ci sentiamo e ci becchiamo almeno per salutarci, che càzz
...che è 'sta storia delle interviste, piuttosto??
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Apollo_Creed. ha scritto:sirol ha scritto:Larry Harris, il General Manager dei Bucks, sapeva di correre un rischio quando ha deciso di scegliere al draft di giugno il cinese Yi Jianlian. L’agente del giocatore, infatti, aveva avvertito la dirigenza dei Bucks. "Non selezionatelo perché a Milwaukee non verrà mai" erano state le parole dell’entouage di Yi. Sembrava un bluff invece la situazione si sta facendo decisamente seria per Harris. Il proprietario dei Guangdong Tigers, la squadra che detiene i diritti del giocatore, non ha la minima intenzione di cambiare idea. Dalla Cina arriva una richiesta chiara: cedere Yi a un’altra squadra oppure rinunciare alla sesta scelta dello scorso draft. "Yi non andrà a Milwaukee – dice Chen Haitao – se i Bucks insistono lui tornerà a giocare nel campionato cinese. Vogliamo che il giocatore vada in una squadra nella quale possa maturare. Se non dovesse crescere, e crediamo che non ci siano le condizioni per farlo a Milwaukee, a soffrirne sarà la Nazionale cinese e questo non possiamo permetterlo".
Ma rivada a cagare in Cina, 'sto demente.
NEW YORK (Usa), 29 agosto 2007 - Alla fine il cinese Yi Jianlian ha detto sì. Dopo mesi di tira e molla, di minacce da parte dell'entourage del giocatore, che non vedeva di buon occhio la soluzione Milwaukee, e di promesse della federazione cinese, i Bucks l’hanno spuntata. La sesta scelta assoluta allo scorso draft, infatti, ha firmato il tanto sospirato contratto e nel prossimo campionato giocherà appunto nel Wisconsin. Una vittoria per il general manager della franchigia Larry Harris il quale si era dimostrato, la sera del draft, un eccellente giocatore di poker "chiamando" il bluff di Dan Fegan, l'agente del giocatore.
MIAMI (Florida), 5 settembre 2007 - Shaquille O'Neal, 35enne centro dei Miami Heat, ha presentato una richiesta di divorzio dalla moglie Shaunie presso la corte della Contea di Miami-Dade. Gli incartamenti sono stati presentati ieri da Ira Elegant, avvocato del giocatore degli Heat, che ha anche confermato che la coppia, sposata da cinque anni, aveva firmato un accordo prematrimoniale prima delle nozze. Shaquille ha uno stipendio annuale di 20 milioni di dollari fino al 2010 e si stima che guadagni altrettanto da contratti di sponsorizzazione.
La coppia, che da quando si era trasferita a Miami nel 2004 aveva occupato una villa - messa in vendita lo scorso gennaio - già di proprietà di Rony Seikaly, ha quattro figli e ognuno dei due ne ha anche uno nato da precedenti relazioni. La notizia del divorzio è giunta abbastanza a sorpresa visto che la Shaq e Shaunie, sposatisi davanti a 248 invitati al Beverly Hills Hotel di Los Angeles nel 2002, non sembravano in crisi. O'Neal più volte in tempi recenti aveva detto che intendeva trasferirsi a Broward, non lontano da Miami Beach, per spostarsi in una residenza più ampia per la famiglia. Per ora nessun commento è arrivato dai legali della 32enne Shaunie.
La coppia, che da quando si era trasferita a Miami nel 2004 aveva occupato una villa - messa in vendita lo scorso gennaio - già di proprietà di Rony Seikaly, ha quattro figli e ognuno dei due ne ha anche uno nato da precedenti relazioni. La notizia del divorzio è giunta abbastanza a sorpresa visto che la Shaq e Shaunie, sposatisi davanti a 248 invitati al Beverly Hills Hotel di Los Angeles nel 2002, non sembravano in crisi. O'Neal più volte in tempi recenti aveva detto che intendeva trasferirsi a Broward, non lontano da Miami Beach, per spostarsi in una residenza più ampia per la famiglia. Per ora nessun commento è arrivato dai legali della 32enne Shaunie.
Batosta x l'intera Lega, non solo x i Blazers: Oden fuori tutta la stagione.
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Baske ... oden.shtml
Poveraccio...
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Baske ... oden.shtml
Poveraccio...
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
Mp1 ha scritto:Batosta x l'intera Lega, non solo x i Blazers: Oden fuori tutta la stagione.
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Baske ... oden.shtml
Poveraccio...
Poveri Blazers davvero, hanno ceduto pure Randolph!
Kevin Durant sembra quindi sempre più avviato al titolo di ROY.
NEW YORK, 15 settembre 2007 - Non c’erano mai stati dubbi ma adesso e’ arrivata anche l’ufficialità. Don Nelson rimarrà sulla panchina dei Warriors anche nel prossimo campionato. Il tecnico 67enne nella offseason aveva fatto le bizze pretendendo un contratto più sostanzioso e minacciando addirittura il proprio ritiro. Ma in pochi gli avevano creduto. Dopo il grande finale di regular season e soprattutto dopo aver fatto lo sgambetto ai favoritissimi Mavericks nel primo turno della postseason un divorzio tra la dirigenza di Golden State e Nelson sarebbe stato deleterio per la franchigia. Proprio per questo il coach, sapendo di avere il coltello dalla parte del manico, è andato a battere cassa, ottenendo alla fine quello che desiderava. Nella prossima stagione Don Nelson guadagnerà 5.1 milioni di dollari (un aumento sostanzioso rispetto ai previsti 3.1 milioni di dollari), poi se i Warriors dal campionato 2008-09 decidessero di sostituirlo in panchina l’ex coach dei Mavericks diventerà un consulente (per una cifra vicina al milioni di dollari) per la squadra per altri cinque anni.
MILWAUKEE -- The Milwaukee Bucks have requested waivers on guard Lynn Greer, General Manager Larry Harris announced today.
Greer (6-1, 175) appeared in 41 games with the Bucks last season and posted averages of 4.1 points and 1.3 assists per game. Greer had a career-high 19 points and 4 assists vs. the Hornets on April 3. He also tallied 14 points, including 3-3 on three-pointers, in the Bucks 101-90 win vs. San Antonio on March 15.
Prior to joining the Bucks for the 2006-07 season, Greer spent four seasons playing in Europe. He averaged 22.6 points, 3.3 assists and 2.2 rebounds in 40 games for Carpisa Napoli of the Italian League during the 2005-06 season. Greer also spent time playing in Poland, Russia and Greece.
Greer (6-1, 175) appeared in 41 games with the Bucks last season and posted averages of 4.1 points and 1.3 assists per game. Greer had a career-high 19 points and 4 assists vs. the Hornets on April 3. He also tallied 14 points, including 3-3 on three-pointers, in the Bucks 101-90 win vs. San Antonio on March 15.
Prior to joining the Bucks for the 2006-07 season, Greer spent four seasons playing in Europe. He averaged 22.6 points, 3.3 assists and 2.2 rebounds in 40 games for Carpisa Napoli of the Italian League during the 2005-06 season. Greer also spent time playing in Poland, Russia and Greece.
In Italia sta per sbarcare l’NBA Europe Live Tour, e gli occhi di tutti saranno puntati su Andrea Bargnani. Il “Mago” sara’ di scena con i suoi Toronto Raptors, in allenamento a Treviso dal 29 settembre e poi impegnati a Roma contro i Boston Celtics e i padroni di casa della Lottomatica (il 6 e 7 ottobre). “Sono molto emozionato all’idea di giocare nella mia citta’, con la maglia della mia squadra NBA, di fronte ai miei genitori e ai miei amici”, ammette Bargnani, 22 anni ancora da compiere. “E’ un’esperienza unica, che forse non accadra’ piu’. Saro’ anche molto nervoso, non lo nego”.
Da un anno in NBA (nel 2006 fu la prima scelta assoluta), Bargnani ha parlato a tutto campo, dal suo futuro americano al flop con la Nazionale ai recenti Europei. Con una stagione alle spalle, ti senti pronto per giocare in quintetto? “Non so se saro’ in quintetto, la squadra e’ composta da tanti buoni giocatori. Il quintetto base – spiega il Mago - bisogna guadagnarselo. Sono pronto a lavorare e sacrificarmi per questo obiettivo. Mi allenero’ duramente in palestra, giorno dopo giorno. Poi il coach fara’ le scelte che riterra’ piu’ opportune”.
Il flop agli Europei e’ acqua passata, ma brucia ancora.”Abbiamo semplicemente giocato molto male, capita. Bisogna lavorare tanto, migliorare se stessi per ottenere risultati migliori”, commenta Bargnani, uno dei piu’ attesi alla rassegna continentale. ”Ma la Nazionale e’ qualcosa a cui pensero’ l’anno prossimo. Per il momento voglio concentrarmi al cento per cento sulla mia stagione con i Toronto Raptors”.Quindi il rapporto tra Bargnani e l’azzurro continua? “Certo, perche’ no? Ma ripeto: ci pensero’ l’anno prossimo, ora ho quasi cento partite da giocare in NBA – conclude il Mago - Per il momento voglio soltanto fare bene coi Raptors”.
Da un anno in NBA (nel 2006 fu la prima scelta assoluta), Bargnani ha parlato a tutto campo, dal suo futuro americano al flop con la Nazionale ai recenti Europei. Con una stagione alle spalle, ti senti pronto per giocare in quintetto? “Non so se saro’ in quintetto, la squadra e’ composta da tanti buoni giocatori. Il quintetto base – spiega il Mago - bisogna guadagnarselo. Sono pronto a lavorare e sacrificarmi per questo obiettivo. Mi allenero’ duramente in palestra, giorno dopo giorno. Poi il coach fara’ le scelte che riterra’ piu’ opportune”.
Il flop agli Europei e’ acqua passata, ma brucia ancora.”Abbiamo semplicemente giocato molto male, capita. Bisogna lavorare tanto, migliorare se stessi per ottenere risultati migliori”, commenta Bargnani, uno dei piu’ attesi alla rassegna continentale. ”Ma la Nazionale e’ qualcosa a cui pensero’ l’anno prossimo. Per il momento voglio concentrarmi al cento per cento sulla mia stagione con i Toronto Raptors”.Quindi il rapporto tra Bargnani e l’azzurro continua? “Certo, perche’ no? Ma ripeto: ci pensero’ l’anno prossimo, ora ho quasi cento partite da giocare in NBA – conclude il Mago - Per il momento voglio soltanto fare bene coi Raptors”.
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Warriors Re-Sign Restricted Free Agent Mickael Pietrus
Four-Year Veteran Is Coming Off His Finest NBA Season In 2006-07
The Golden State Warriors have re-signed restricted free agent Mickael Pietrus, it was announced today by Executive Vice President of Basketball Operations Chris Mullin. Pietrus will be entering his fifth season with the Warriors. Per team policy, terms of the deal were not released.
Rocky Widner/NBAE/Getty
Four-Year Veteran Is Coming Off His Finest NBA Season In 2006-07
The Golden State Warriors have re-signed restricted free agent Mickael Pietrus, it was announced today by Executive Vice President of Basketball Operations Chris Mullin. Pietrus will be entering his fifth season with the Warriors. Per team policy, terms of the deal were not released.
Rocky Widner/NBAE/Getty
Isiah Thomas, coach della squadra di NBA dei Knicks, è stato riconosciuto colpevole di molestie sessuali nei confronti di una ex dirigente della squadra, Anucha Browne Sanders. Ma non sarà lui a pagare i danni alla donna, sottomessa per mesi ad avance indesiderate e pesanti insulti, bensì, ed è qui che sta la novità, il Madison Square Garden. La società che gestisce lo stadio ed è proprietaria della squadra ritenuto, è stata ritenuta responsabile morale e materiale delle molestie, perché ha tollerato lambiente di lavoro ostile, violento, volgare e misogino in cui la Sanders ha lavorato.
Il coach dei Knicks continua a dichiararsi innocente. "Non ho fatto le cose di cui la Sanders mi accusa ha detto Thomas e mi spiace che la giuria non l'abbia capito". Sia Thomas, sia il Madison ricorreranno in appello. Per ora, la società è stata condannata a pagare un risarcimento di 11 milioni e 600 mila dollari, 3 dei quali a carico del presidente James Dolan, che nel 2006 licenziò la Sanders da vicepresidente della squadra per il marketing, allontanamento dovuto secondo la donna alla sua denuncia.
Anucha Browne Sanders: "Quello che ho fatto, l'ho fatto per ogni singola lavoratrice americana. Ma in generale, per tutti coloro che si vegliano ogni mattina per andare a lavorare e che sperano di farlo in un ambiente ospitale, umano. Per tutti quelli che agiscono in modo professionale, e ci sono molti uomini che lo fanno. E tutti per tutti quelli che hanno una figlia, una sorella, una moglie, una madre che va al lavoro tutti i giorni. E per tutte quelle donne che non hanno gli strumenti per ribellarsi".
Il coach dei Knicks continua a dichiararsi innocente. "Non ho fatto le cose di cui la Sanders mi accusa ha detto Thomas e mi spiace che la giuria non l'abbia capito". Sia Thomas, sia il Madison ricorreranno in appello. Per ora, la società è stata condannata a pagare un risarcimento di 11 milioni e 600 mila dollari, 3 dei quali a carico del presidente James Dolan, che nel 2006 licenziò la Sanders da vicepresidente della squadra per il marketing, allontanamento dovuto secondo la donna alla sua denuncia.
Anucha Browne Sanders: "Quello che ho fatto, l'ho fatto per ogni singola lavoratrice americana. Ma in generale, per tutti coloro che si vegliano ogni mattina per andare a lavorare e che sperano di farlo in un ambiente ospitale, umano. Per tutti quelli che agiscono in modo professionale, e ci sono molti uomini che lo fanno. E tutti per tutti quelli che hanno una figlia, una sorella, una moglie, una madre che va al lavoro tutti i giorni. E per tutte quelle donne che non hanno gli strumenti per ribellarsi".
Kevin Garnett è a Roma insieme ai suoi Boston Celtics in occasione dell`NBA Europe Live Tour.
In chiusura di allenamento, `The Revolution`, nel chiaccherare con i giornalisti, anche oggi al basket ha preferito il calcio come argomento di conversazione. ‘Ho cominciato a giocare a calcio per l’insistenza del mio migliore amico che era un vero appassionato. Non ci crederete ma mi sono migliorato giocando poi ai videogiochi che mi hanno permesso di capire un po’ di piu` il calcio, che dal mio punto di vista presenta forti similitudini con il basket’ .
Grazie a Garnett si scopre che un`altra stella della NBA come Steve Nash, playmaker dei Phoenix Suns, e` un appassionato e bravissimo giocatore di calcio: ‘Steve gioca a calcio in maniera eccezionale, non mi sogno nemmeno di paragonarmi a lui’ ha commentato Garnett.
Chiusura dedicata a Del Piero, ‘Un bravo ragazzo oltre ad essere un giocatore fantastico’ e a David Beckham, secondo Big Ticket (altro soprannome di Garnett) ‘Da rispettare per il coraggio delle sue scelte’ .
Datasport
In chiusura di allenamento, `The Revolution`, nel chiaccherare con i giornalisti, anche oggi al basket ha preferito il calcio come argomento di conversazione. ‘Ho cominciato a giocare a calcio per l’insistenza del mio migliore amico che era un vero appassionato. Non ci crederete ma mi sono migliorato giocando poi ai videogiochi che mi hanno permesso di capire un po’ di piu` il calcio, che dal mio punto di vista presenta forti similitudini con il basket’ .
Grazie a Garnett si scopre che un`altra stella della NBA come Steve Nash, playmaker dei Phoenix Suns, e` un appassionato e bravissimo giocatore di calcio: ‘Steve gioca a calcio in maniera eccezionale, non mi sogno nemmeno di paragonarmi a lui’ ha commentato Garnett.
Chiusura dedicata a Del Piero, ‘Un bravo ragazzo oltre ad essere un giocatore fantastico’ e a David Beckham, secondo Big Ticket (altro soprannome di Garnett) ‘Da rispettare per il coraggio delle sue scelte’ .
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