Che film state guardando?

[Nick]

A proposito di confronti libri e film.
Blade Runner e il libro (Gli androidi sognano pecore elettriche?) bellissimi entrambi.
Eppure Scott non si attiene totalmente al libro.
Ritengo sempre che libro e film vanno viste come cose separate, non c'è nessun obbligo di attenersi totalmente al libro.

Prima trilogia Star Wars favolosa. Anche la seconda è bella, ma la prima..
Anche Intertsellar (dell'odiato Nolan) bel film.

Dune il libro partito molto bene.

mai visto i film Star Trek ma credo che i telefilm siano imbattibili.

[babaoriley]

Ritengo sempre che libro e film vanno viste come cose separate, non c'è nessun obbligo di attenersi totalmente al libro.

assolutamente d'accordo, sono due linguaggi completamente differenti.
A volte quando discuto con certi puristi dei libri sembra che per loro un film tratto da un libro debba essere la trasposizione per immagini di ogni pagina del romanzo.

[balbysauro]

visto anche io
e sono stufo della fantascienza che si riduce sempre a mitologia, magia, religione
non che non lo sapessi, eh, i primi due libri del ciclo li ho letti
ma nel film rimane quasi solo quello, dei libri
e visioni, e magate, e superstizioni, ed eletti, e che palle
c h e p a l l e

me invece piace forse proprio per questo
così come ho amato il vecchio Star Wars (che forse è più un fantasy ambientato nello spazio), Interstellar - che al netto degli spiegoni astrofisci è fondamentalmente una storia su un padre e una figlia - o Blade Runner con i suoi risvolti filosofici sulla Vita.
Al contrario una roba come Star Trek, che non mai visto, non mi attira per nulla.

(aggiunto Poor Things alle recensioni, che l'avevo scordato).

Sì sì, so che il problema è mio
È che quando scrivi fantascienza e puoi inventarti qualunque cosa, ma nell'anno 10.000 i Fremen sono beduini che parlano arabo divento matto

Così come nel fantasy che hai un mondo da immaginare e fai una brutta copia di un medioevo, per di più stereotipato

Insomma, tanto vale che mi rileggo l'Iliade, è già tutto lì...

[balbysauro]

P.S. Blade runner è meraviglioso

[Nick]

P.S. Blade runner è meraviglioso

Leggiti il libro, 200 paginette.
Anzi leggiti Dick, a meno che non lo hai già letto, perchè ne vale veramente le pena.
Non ti fare condizionare dalla "rozzezza" della sua scrittura perchè è veramente geniale, prima ancora della fantascienza per me è il campione dei postmoderni.
Si differenzia da tipi alla vonnegut o dai minimalisti perchè in un'ironia di base i suoi personaggi hanno sempre problemi reali e concreti.
E poi è un filosofo quasi dostoievskiano.

[balbysauro]

P.S. Blade runner è meraviglioso

Leggiti il libro, 200 paginette.
Anzi leggiti Dick, a meno che non lo hai già letto, perchè ne vale veramente le pena.
Non ti fare condizionare dalla "rozzezza" della sua scrittura perchè è veramente geniale, prima ancora della fantascienza per me è il campione dei postmoderni.
Si differenzia da tipi alla vonnegut o dai minimalisti perchè in un'ironia di base i suoi personaggi hanno sempre problemi reali e concreti.
E poi è un filosofo quasi dostoievskiano.

Ho letto molto altro di lui, ma stranamente non le pecore elettriche

[Nick]

Pure io lo volevo evitare.
L'ho letto una quindicina di giorni fa.
Ed è bellissimo, per me forse il suo più bello insieme ai Simulacri.
Meglio di Ubik e Svastica sul sole.
Ne ho letti una decina finora.
Ne ho prossimi altri 3.

Tra gli importanti mi mancano soprattutto quelli della trilogia Valis.

[Johnny Rex]

La svastica sul sole ho provato a leggerlo e non vi ho trovato alcunchè di esaltante.

F.F.

[Nick]

La svastica sul sole ho provato a leggerlo e non vi ho trovato alcunchè di esaltante.

F.F.

Tra i più importanti di Dick è quello che mi ha appassionato meno.
Poco coinvolgenti i personaggi, che è una dei suoi punti di forza per me, l'originilità dei suoi personaggi e i loro sviluppi nei libri.
Poi però sempre temi molto interessanti alla base del libro, anche nella Svastica che poi si chiama L'uomo dell'alto Castello nella traduzione letterale.

[balbysauro]

A me invece era piaciuto. Ma l'ho letto 30 anni fa, su per giù, magari oggi avrei un giudizio diverso

[Villo]

Sono già arrivati quelli de "Nela zona dinterese non sucede niente. Mi sono adormentato e poteva durare 10 minuto?"

[dsdifr]

DUNE 2
Con buona pace dei puristi dei libri e del film di Lynch a me la versione nuova piace molto, Villeneuve è proprio bravo a maneggiare la fantascienza e a tradurla per immagini. Comparto tecnico di altissimo livello, solita cura maniacale dei dettagli, buona regia e la sequenza di Paul che cavalca il vermone gigante è girata molto bene (a proposito, su FB circola un montaggio che la mette a confronto con l'omonima del 1984. Fa un po sorridere ma è interessante il confronto per vedere quanto si è evoluta la tecnologia ma anche lo stile di ripresa).
Si notano diversi tagli in fase di montaggio (l'addestramento di Paul nel deserto ma anche nel finale secondo me), mi piacerebbe uscisse un giorno una director's cut. La storia sembra essere a un punto interlocutorio (non la conosco, mai letto i libri o visto il film precedente), aspettiamo Dune Messiah per vedere come si evolverà, però mi piace questo Atreides che sembra essere votato al Lato Oscuro

Visto ieri. Premetto che non ho letto i libri di Herbert, devo dire che mi era piaciuto di più il primo film.
Qui da un certo momento in poi mi sembra che la storia acceleri troppo velocemente e la regia diventi anchd troppo pomposa ed enfatica.
Un po' straniante poi pensare che si prospetta un prossimo film nella serie in cui evidentemente

SPOILER: [MOSTRA]

l'eroe, che nel frattempo è diventato antipatico/crudele tipo Darnerys Targaryan, dovrà fronteggiare nuovi nemici di cui nei primi due film non si è vista neanche l'ombra

[babaoriley]

con circa 6 mesi di ritardo ho finalmente visto "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi (da oggi su Netflix).
Diciamo che il ritardo è stato anche in parte voluto, ho preferito aspettare che si placasse l'uragano mediatico (tutti ne parlano, tutti lo devono vedere) per non farmi troppo condizionare da ciò che si leggeva in giro (o capolavoro o merda totale).

Globalmente mi è piaciuto e l'ho trovato un esordio gradevole, è un film molto furbo e costruito per piacere a un grande pubblico che riempie le sale solo occasionalmente e infatti ha portato al cinema un fracco di gente, chi attirato dal nome "televisivo", chi dall'etichetta di film femminista in salsa italica.
Mettetevi l'anima in pace perché anche qui gli uomini ne escono male ma fortunatamente non tutti (ad esempio il carrozziere amato da Delia o il soldato americano) ma la Cortellesi è brava a evitare il didascalismo spinto e il messaggio di fondo del film risulta interessante perché grazie a Dio ci viene risparmiato un potenziale pippone - monologo su quanto le donne siano meglio degli uomini o su quanto sia difficile la loro condizione (e all'epoca lo era veramente anche negli aspetti più banali) e si focalizza sulla capacità della protagonista di prendere finalmente le redini della sua vita in mano attraverso l'impegno civile e andando a votare per la prima volta. Il voto come forma di emancipazione e di ribellione ai mariti padroni.
Su questo direi che la Cortellesi ha fatto centro, discostandosi dall'ondata neo femminista cinematografica d'oltre Oceano.
Il film non è esente da difetti, a partire da alcune scelte nella sceneggiatura (non mi è piaciuto l'arco narrativo della figlia, avrei preferito fosse lei stessa a mollare il fidanzato prendendo coscienza del destino simile alla madre che le sarebbe toccato sposandolo) e da alcune soluzioni registiche secondo me un po naif come quella di utilizzare l'espediente della "danza" con Mastandrea per simboleggiare il momento in cui Delia viene picchiata (ok che vuoi mantenere i toni sul registro della commedia ma l'effetto finale l'ho trovato un po straniante e fuori luogo). Anche la musica dissonante, un po troppo abusata (forse voleva scimmiottare Sofia Coppola con Marie Antoniette) anche se "A bocca chiusa" di Daniele Silvestri sul finale del film è molto d'effetto.
Ripeto, un film furbo che farà sicuramente breccia oltreconfini (..Roma, il b/n che fa tanto neorealismo, l'Italietta povera ma bella...) ma che nel mare magnum di produzioni nostrane fatte con lo stampino e finanziate buttando letteralmente soldi pubblici dalla finestra è comunque un buon prodotto.
Sicuramente non sarà facile per Paola Cortellesi replicarsi se mai dovesse continuare con la regia, il secondo film è sempre il più difficile.

[balbysauro]

ma che nel mare magnum di produzioni nostrane fatte con lo stampino e finanziate buttando letteralmente soldi pubblici dalla finestra è comunque un buon prodotto

ricordo male, o di soldi pubblici questo film non ha visto neanche un centesimo, perchè non considerato di interesse culturale, ecc.?

[babaoriley]

ricordo male, o di soldi pubblici questo film non ha visto neanche un centesimo, perchè non considerato di interesse culturale, ecc.?

esatto!
paradossalmente forse è stata proprio la sua salvezza

[uglygeek]

un film furbo che farà sicuramente breccia oltreconfini (..Roma, il b/n che fa tanto neorealismo, l'Italietta povera ma bella...)

In Francia ha avuto giudizi contrastanti, in Gran Bretagna e' uscito da pochi giorni. Nessuna notizia dagli USA.

[Johnny Rex]

Per me

1) Molto buona nel ruolo del Marito Vile e violento la prova di Mastandrea, che suggerisce anche un idea di vigliaccheria fisica, del tizio che si cagava addosso a vedere le unifomi tedesche e poi pronto a sfruttare le occasioni "ammerigane". La secolare vigliacccheria italiana, chiamiamola così.
2) La scelta (un po' didascalica) della libertà a venire per la figlia anzichè per la protagonista serve anche a giustificare il titolo, ossia l'Italia di una volta non dava certi ruoli e rispetto adeguato alla figura femminile, quella di domani, coi nuovi strumenti della Costituzione, del diritto di voto etc etc li avrà.
3) DAVVERO didascaliche le figure positive di Nino (ovviamente ex partigiano) e del militare americano di colore
4) Anche a me non hanno convinto certe scelte registiche .

Sì,è oggettivamente un film furbo, man non per la tematica femminista quanto perchè davvero non ci spostiamo mai dal solito discorso dell'Italia della Guerra/dopoguerra ,ambientarlo magari all'epoca della legge sul divorzio (1974) non vedo cosa cambiasse.

F.F.

[tim drake]

L'ho infine visto anch'io su Sky.
Anche per me film molto furbo e con personaggi quasi macchiettistici. Tutto è molto superficiale, anche scontato nelle dinamiche che si vengono a creare. Un contenitore vuoto a mio parere. Non mi ha dato nulla, neanche un pò di empatia.

[ferryboat]

ma che nel mare magnum di produzioni nostrane fatte con lo stampino e finanziate buttando letteralmente soldi pubblici dalla finestra è comunque un buon prodotto

ricordo male, o di soldi pubblici questo film non ha visto neanche un centesimo, perchè non considerato di interesse culturale, ecc.?

Come no, è un film che pompa il no al patriarcato, proprio nel momento della farsa Cecchettin (guarda caso). Il governo (cioè... chi ci sta sopra) sta spingendo queste cose

[Nick]

ma che nel mare magnum di produzioni nostrane fatte con lo stampino e finanziate buttando letteralmente soldi pubblici dalla finestra è comunque un buon prodotto

ricordo male, o di soldi pubblici questo film non ha visto neanche un centesimo, perchè non considerato di interesse culturale, ecc.?

Leggo su wikipedia.

In realtà li ha avuti i finanziamenti.
Non li aveva ottenuti, c'era ancora ministro Franceschini, cioè non era stato scelto tra quelli da finanziare nella maniera classica però ha ottenuto soldi da un altro fondo statale.
Comunque non è il Ministro a scegliere c'è una Commissione.
E, incredibile, La Russa ha voluto fare trasmettere il film al Senato ma pare siano andati pochissimi senatori.

[Johnny Rex]

Ma figuratevi se Cortellesi e Mastandrea non ottengono dei finanziamenti,dai...

F.F.

[Nick]

Ma figuratevi se Cortellesi e Mastandrea non ottengono dei finanziamenti,dai...

F.F.

Esattamente il motivo per cui ho approfondito.

[balbysauro]

Anche a me era sembrato molto strano. Però in effetti inizialmente non li aveva avuti

[Johnny Rex]

Sparite da decenni le figure dei produttori alla Cristaldi, Lombardo, Marina Cicogna, ma pure ADL .
Rimarranno giusto Procacci e qualche isolato mohicano.

Il resto è cinema di Stato .

F.F.

[Nick]

Anche a me era sembrato molto strano. Però in effetti inizialmente non li aveva avuti

Comunque a parte pregiudizi o discriminazione brogli o vantaggi a qualcuno o qualcun altro che ovviamnente ci sono, questi errori possono anche essere casuali perchè immagino vedano i film e non sempre è facilissimo dire è meglio quello meglio quell'altro.
Certo poi dopo il successo si capisce che un certo film era meritevole ma prima chissà.
Cioè voglio dire a parte una chiara volontà di discriminazione può capitare anche a commissione di esperti di sbagliare.
Anche se non dovrebbero sbagliare.
Una commissione di esperti dovrebbe avere "occhio" "fiuto".

Credo anche che probabilmente considerando i nomi famosi in campo si pensasse che, nonostante fosse un'opera prima, riuscisse ad ottenere finanziamenti privati e magari si è voluto "sponsorizzare" e premiare l'opera di qualcuno veramente sconosciuto che diversamente avrebbe avuto poche chance di realizzare il film.

Sono tutte supposizioni le mie.

[Nick]

Io non l'ho visto.
Ma il successo del film è nato anche da una coincidenza tra il tema trattato e l'attualità in piena bagarre sul femminicidio.
Lo stesso periodo storico in cui è ambientato è oggetto di ampio revival in questi ultimi 2 anni.
Però leggo anche che effettivamente per molti è un bel film.

Ai tempi del finanziamento non c'erano, o meglio erano più sfumate, queste attualità.
Certo non hanno capito che era un buon film.

[Johnny Rex]

E' un film da 6,5, via , spacciato come chissà cosa perchè ogni tanto va creato un caso per illudere che il nostro cinema sia più di quello che è.

F.F.

[ferryboat]

Io non l'ho visto.
Ma il successo del film è nato anche da una coincidenza tra il tema trattato e l'attualità in piena bagarre sul femminicidio.

Chiamala coincidenza. Cinema italiano attuale, nuovo Istituto Luce.

Fascisti

[babaoriley]

Io non l'ho visto.
Ma il successo del film è nato anche da una coincidenza tra il tema trattato e l'attualità in piena bagarre sul femminicidio.

sì sono d'accordo, la chiave del successo di questo film è stata quella di saper intercettare un tema molto attuale e trattarlo in termini nazionalpopolari per raggiungere il più alto numero possibile di spettatori.
Leggevo tempo fa di un dato curioso, ovvero che nel 2023 moltissime donne sono andate al cinema, molte di più della media abituale e sicuramente Barbie e C'è ancora domani hanno contribuito in questo senso.

A me comunque è un dato che lascia perplessa, nel senso che non sopporto la classificazione dei film in base al genere" film per maschi, film per femmine", è davvero terribile. Non posso pensare che ci siano donne che cercano film "da femmine".
Forse sono io fuori target perché da donna mi piace andare al cinema, punto e non cerco film da maschi o da femmine, casomai non amo alcuni generi ma questo non penso dipenda dal mio sesso.

[scooter]

Di eccezioni è pieno il mondo, ma sui grandi numeri temo che i generi siano ancora polarizzati per sesso.
Poi magari prima o poi ci saranno sale piene di signore che guardano qualche noir francese e viceversa orde di uomini che vanno a piangere per qualche commedia sentimentale con, che ne so, Juliette Binoche.
Ma finché non le vedo...

[Johnny Rex]

Temo proprio abbia ragione Scooter.

F.F.

[Nick]

Temo proprio abbia ragione Scooter.

F.F.

[tennisfan82]

Da segnalare la differenza nel giudizio tra chi lo vide al cinema e chi lo ha visto in TV in questi giorni.

[Johnny Rex]

Ieri visto su Sky The Palace del vegliardo Polanski.

Piaciuto, mi sono divertito, eccezionale Oliver Masucci nel ruolo del direttore d'albergo.

F.F.

[orson.poeta]

Da segnalare la differenza nel giudizio tra chi lo vide al cinema e chi lo ha visto in TV in questi giorni.

Se parli di C'è ancora domani, probabilmente sarà piaciuto agli spettatori più sprovveduti, quelli che sono attirati soprattutto dal tema presentato (come ben dice Baba in quel momento più scottante del solito), più che per lo svolgimento e per la scrittura cinematografica. Perchè passino alcune scene "cringe" già dal ceffone di Mastandrea alla Cortellesi dopo 30'' di film ed al limite del politically correct e per questo irritanti, il film artisticamente è poca roba..e non è vero come spesso scrive F.F. che questi filmetti emergano perché il cinema italiano sia tabula rasa: davvero con Bellocchio in giro che ha realizzato negli ultimi 7 anni almeno 2 capolavori (Esterno Notte ed il Traditore) ed un ottimo film come Rapito, davvero possiamo pensare che il film della Cortellesi regista potrebbe ambire, in un paese "normale" a più di un premio per la migliore attrice? Suvvia..siamo in crisi certo ma non meno del cinema d'oltrealpe che ricicla spesso gli stessi titoli. A parte Io Capitano che avrebbe meritato di più. Per esempio i film di Castellitto figlio come regista anche se attore mediocre si lascia guardare, come quelli della Buy e della Ramazzotti al loro esordio anche loro dietro la macchina da presa. Insomma Cortellesi è brava come attrice brillante, ha saputo capire quello che il pubblico volesse..ma il suo film non va oltre il 6. Ad essere buoni(sti): il buon ferribotte non va molto lontano dalla verità, magari detta in modo "naif" come la Bella di Emma Stone

Devo dire che il personaggio femminile nei film italiani che più mi ha conquistato è questo..Pilar Fogliatti è probabilmente l'attrice emergente migliore che abbiamo.

[orson.poeta]

Io non l'ho visto.
Ma il successo del film è nato anche da una coincidenza tra il tema trattato e l'attualità in piena bagarre sul femminicidio.

sì sono d'accordo, la chiave del successo di questo film è stata quella di saper intercettare un tema molto attuale e trattarlo in termini nazionalpopolari per raggiungere il più alto numero possibile di spettatori.
Leggevo tempo fa di un dato curioso, ovvero che nel 2023 moltissime donne sono andate al cinema, molte di più della media abituale e sicuramente Barbie e C'è ancora domani hanno contribuito in questo senso.

A me comunque è un dato che lascia perplessa, nel senso che non sopporto la classificazione dei film in base al genere" film per maschi, film per femmine", è davvero terribile. Non posso pensare che ci siano donne che cercano film "da femmine".
Forse sono io fuori target perché da donna mi piace andare al cinema, punto e non cerco film da maschi o da femmine, casomai non amo alcuni generi ma questo non penso dipenda dal mio sesso.

Non avresti saputo dirlo in modo migliore
Siamo nel 2024 queste classificazioni sono ridicole e lo dice un cinefilo che già da bambino vide la grandezza della Streep in molti film considerati a torto solo per "donnicciuole" in cerca di buoni sentimenti..così come si è amato Thelma e Louise, quello sì un film che ha davvero mostrato la violenza di genere ed il patriarcato. Molte donne ora apprezzano horror o film d'azione..impariamo un po' tutti a ragionare per gusti personali e non a seconda del genere.

[Johnny Rex]

La Zona di Interesse qualcuno lo ha visto?

Leggo che si parla di un film eccezionale.

F.F.

[alessandro]

Io non l'ho visto.
Ma il successo del film è nato anche da una coincidenza tra il tema trattato e l'attualità in piena bagarre sul femminicidio.

sì sono d'accordo, la chiave del successo di questo film è stata quella di saper intercettare un tema molto attuale e trattarlo in termini nazionalpopolari per raggiungere il più alto numero possibile di spettatori.
Leggevo tempo fa di un dato curioso, ovvero che nel 2023 moltissime donne sono andate al cinema, molte di più della media abituale e sicuramente Barbie e C'è ancora domani hanno contribuito in questo senso.

A me comunque è un dato che lascia perplessa, nel senso che non sopporto la classificazione dei film in base al genere" film per maschi, film per femmine", è davvero terribile. Non posso pensare che ci siano donne che cercano film "da femmine".
Forse sono io fuori target perché da donna mi piace andare al cinema, punto e non cerco film da maschi o da femmine, casomai non amo alcuni generi ma questo non penso dipenda dal mio sesso.

Giustissimo. Però ci sono film però dove il pubblico è prevalentemente maschile e altri femminile e poi ci sono le coppie dove a seconda uno trascina l’altra o viceversa.

[Nick]

Io infatti me li vedo da solo, mi distrae un'altra persona.
E raramente tutto insieme, in 2-3 parti in 2-3 gg.
Ecco stasera vediamo se mi finisco Buffalo '66.

[Alga]

La Zona di Interesse qualcuno lo ha visto?

No, non mi interessa.