Ma quali poteri maggiori ? Chi ha potere politico in parlamento sono capigruppo e segreterie di partito, il resto son numeriNickognito ha scritto:no, se rimangono altri 200 parassiti con poteri maggiori.Shakespeare ha scritto: 300 parassiti in meno è meglio di 300 parassiti in più
Sul Partito Democratico
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Re: Sul Partito Democratico
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Re: Sul Partito Democratico
Ma te l'ho spiegato: se riduco il numero e quindi le maggioranze sono legate a pochissimi individui, lo spostamento dell'individuo da una parte all'altra diventa per lo più indipendente dalle scelte del suo capogruppo o segretario di partito. E' più facile trovare 2-3 soggetti disposti a vendersi che trovarne 6-7.Shakespeare ha scritto:Ma quali poteri maggiori ? Chi ha potere politico in parlamento sono capigruppo e segreterie di partito, il resto son numeriNickognito ha scritto:no, se rimangono altri 200 parassiti con poteri maggiori.Shakespeare ha scritto: 300 parassiti in meno è meglio di 300 parassiti in più
Razzi è passato a Berlusconi venendo dal partito del suo peggior nemico politico, Di Pietro.
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Re: Sul Partito Democratico
Poi chiaro, se si preferisce un sistema meno verticista, si preferirà avere meno parlamentari coi rischi che sto esponendo io. Cosa legittima, eh.
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Re: Sul Partito Democratico
Allorapaoolino ha scritto:Ma te l'ho spiegato: se riduco il numero e quindi le maggioranze sono legate a pochissimi individui, lo spostamento dell'individuo da una parte all'altra diventa per lo più indipendente dalle scelte del suo capogruppo o segretario di partito. E' più facile trovare 2-3 soggetti disposti a vendersi che trovarne 6-7.Shakespeare ha scritto:Ma quali poteri maggiori ? Chi ha potere politico in parlamento sono capigruppo e segreterie di partito, il resto son numeriNickognito ha scritto:
no, se rimangono altri 200 parassiti con poteri maggiori.
Razzi è passato a Berlusconi venendo dal partito del suo peggior nemico politico, Di Pietro.
Perché non ne mettiamo 5.000 di parassiti ? Il parlamento funziona meglio ?
La percentuale di possibili comprabibili non cambia.
Razzi l'hanno comprato assieme ad altri 5, domani ne hanno da comprare 4, la percentuale di comprabibili cambia ? eleggendone meno cambia ? cambia qualcosa ? No. Ma, lper difendersi dai senatori a vita dobbiamo eleggerne 5000. Non è che dobbiamo mandare i senatori a vita a quel paese ??
Mi stai facendo di un caso in cui 5000 parlamentari potrebbero far funzionare meglio il parlamento, la ragione secondo la quale 300 inutili parassiti non devono essere lasciati a casa.
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Re: Sul Partito Democratico
Io? Dove e quando?Shakespeare ha scritto: Mi stai facendo di un caso in cui 5000 parlamentari potrebbero far funzionare meglio il parlamento
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Re: Sul Partito Democratico
paoolino ha scritto:Io? Dove e quando?Shakespeare ha scritto: Mi stai facendo di un caso in cui 5000 parlamentari potrebbero far funzionare meglio il parlamento
Dai, oggi ho mal di schiena, non farmi soffrire di più dicendomi che ho letto tutto sbagliato, il che è pure possibile.
Faccio perfino fatica a reggere il cellulare e ho letto in fretta.
Odio il mal di schiena
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Re: Sul Partito Democratico
Per evitare fraintendimenti, visto che mi vedo messe in bocca parole mai scritte ribadisco un po' meglio:
Sono contrario al taglio? NO
A cosa sono contrario? A un ramo del parlamento con potere di fiducia nei confronti del governo che rischia di trovarsi spesso appeso alle decisioni di pochissimi individui. Secondo me, il Senato italiano con 200 eletti, a partire dalle prossime elezioni si troverà quasi sempre in questa condizione.
Perché non mi piace questa condizione? Perché, secondo me, crea un ambiente in cui possono emergere molto facilmente senatori trasformisti o creare clima di ricatto di gruppuscoli marginali.
Allora l'alternativa è aumentare i parlamentari? NO, la riduzione dei deputati attorno alle 400-450 unità mi sembra giusta.
E per il Senato? Se si effettua il taglio, questo dovrebbe essere accompagnato da altri tipi di riforme, ad esempio eliminandone il potere di fiducia al governo. Senza altri tipi di riforme meglio rimanere attorno all'attuale numero di senatori.
Penso che sia meglio avere 5000 parlamentari? NO, e rimando alla frase di Sciascia in firma.
Sono contrario al taglio? NO
A cosa sono contrario? A un ramo del parlamento con potere di fiducia nei confronti del governo che rischia di trovarsi spesso appeso alle decisioni di pochissimi individui. Secondo me, il Senato italiano con 200 eletti, a partire dalle prossime elezioni si troverà quasi sempre in questa condizione.
Perché non mi piace questa condizione? Perché, secondo me, crea un ambiente in cui possono emergere molto facilmente senatori trasformisti o creare clima di ricatto di gruppuscoli marginali.
Allora l'alternativa è aumentare i parlamentari? NO, la riduzione dei deputati attorno alle 400-450 unità mi sembra giusta.
E per il Senato? Se si effettua il taglio, questo dovrebbe essere accompagnato da altri tipi di riforme, ad esempio eliminandone il potere di fiducia al governo. Senza altri tipi di riforme meglio rimanere attorno all'attuale numero di senatori.
Penso che sia meglio avere 5000 parlamentari? NO, e rimando alla frase di Sciascia in firma.
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Re: Sul Partito Democratico
ma infatti la classifica penso sia inutile e non la userei per sostenere le ragioni del sí nè quelle del no. E se non possiamo definire un "numero ottimale" allora non possiamo neanche dire oltre quale soglia sono troppi e sotto quale soglia sono troppo pochi.Lyndon79 ha scritto:Ma la "classifica" a me dice che molte delle argomentazioni che sento provenire dagli 'educati' che propugnano il NO (basate su" attentato alla democrazia se diminuiamo i parlamentari") sono fregnacce. Poi che siano 945, 630, 800 o 555 a me importa nulla. E non (credo) cambiera' nulla nel sistema politico italiano. Sia che riduciamo il numeri dei seggi a 650 o se li portiamo a 1200.Rosewall ha scritto: siccome la qualità dei lavori parlamentari è influenzata da centinaia di variabili diverse, io cercherei almeno di restringere il confronto ai paesi più simili (Francia, Germania, UK, Spagna).
Ma anche qui il punto è: che cosa dimostra questa classifica, mi chiedo io?
Esiste una teoria che metta in correlazione (magari causale) numero di parlamentari ed efficenza del parlamento?
Sopra il "numero ottimale" (?) che cosa succede? Qual è il vantaggio competitivo che il numero ridotto di parlamentari conferisce alla vita politica colombiana rispetto a quella italiana?
(Sappiamo che collegi troppo piccoli favoriscono pratiche clientelari, ma quello è tutt'altro problema legato a certe leggi elettorali + disegno dei collegi).
Il punto però è che sotto un numero (imprecisato) potrebbero sorgere alcuni problemi. Con la riforma si scenderà sotto questo numero? Non è sicuro, non si sa. C'è la possibilità che succeda? Bè sí, c'è il rischio: non conoscendo qual è questo numero.
O sostieni che tali problemi non esistono (a me invece sembrano abbastanza sensati) oppure sostieni di conoscere questo valore soglia (e dunque garantisci che non sia oltre quello post-riforma). Da cui allora il mio quesito: esiste una teoria che correla nunero di parlamentari ed efficienza dei parlamenti?
Per contro, a fronte del rischio di scendere troppo (se scendi troppo) col numero di parlamentari, qual è il vantaggio che ottieni?
Oppure: qual è lo svantaggio di avere troppi parlamentari, casomai quelli attuali fossero davvero troppi?
per carità, dipende da cosa vai cercando, sono d'accordo. Se però prendiamo ad esempio il tema del sistema elettorale - per citare l'argomento politologico più cool - gli articoli, i modelli, le teorie, le analisi comparative, tutto ciò che è stato prodotto negli ultimi secoli...bè certo troveremo posizioni molto diverse ognuna delle quale opinabile e con un certo margine di incertezza. Ma rispetto alle motivazioni lette fin qui a favore della riduzione dei parlamentari quella è hard science.Per decenni per esempio si sono spesso comparati i sistemi politici italiano e giapponese - dipende, ovviamente, da cosa vuoi tenere costante e variabile nella comparazione.
Per cui rinnovo la domanda: c'è un'argomentazione per tagliare il numero di parlamentari oppure è una richiesta basata sulla numerologia?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Sul Partito Democratico
Ma infatti le ragioni del NO stanno proprio in questo.
Senza sapere il numero ottimo di parlamentari (che tra l'altro potrebbe essere legato alla legge elettorale, che sarà cambiata, quindi altro motivo a favore del no) è proprio difficile essere d'accordo o non d'accordo.
Io pagherei per fare la domanda a Di Maio. Per farmi spiegare come sono arrivati a quel numero lì.
Senza sapere il numero ottimo di parlamentari (che tra l'altro potrebbe essere legato alla legge elettorale, che sarà cambiata, quindi altro motivo a favore del no) è proprio difficile essere d'accordo o non d'accordo.
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balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Sul Partito Democratico
Che per quel che deve fare il parlamento nel 2020 quasi mille parlamentari sono inutilmente troppi?
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Re: Sul Partito Democratico
ma perché prima aveva più da fare?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Sul Partito Democratico
400 mi pare fosse il numero di deputati nelle intenzioni di riforme e bicamerali varie.NNick87 ha scritto:Ma infatti le ragioni del NO stanno proprio in questo.
Senza sapere il numero ottimo di parlamentari (che tra l'altro potrebbe essere legato alla legge elettorale, che sarà cambiata, quindi altro motivo a favore del no) è proprio difficile essere d'accordo o non d'accordo.
Io pagherei per fare la domanda a Di Maio. Per farmi spiegare come sono arrivati a quel numero lì.
Ovviamente sa una sega di maio
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Re: Sul Partito Democratico
Nel secolo scorso, meno Ue, più sovranità ecc...Rosewall ha scritto:ma perché prima aveva più da fare?
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Re: Sul Partito Democratico
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Sul Partito Democratico
Ha proprio capito tutto...
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Re: Sul Partito Democratico
Articolo profondamente demagogico.
Estremizzare ciò che esprime tale parlamentare non ha significato logico, non ha detto aboliamolo, ha detto riduciamolo così si può controllare meglio, chi dice sostiene l'abolizione nell'articolo è l'articolista, che ha capito tutto lui.
Che il parlamento sia fucina di corrotti è un fatto, che negare è vivere una realtà virtuale.
Estremizzare ciò che esprime tale parlamentare non ha significato logico, non ha detto aboliamolo, ha detto riduciamolo così si può controllare meglio, chi dice sostiene l'abolizione nell'articolo è l'articolista, che ha capito tutto lui.
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Re: Sul Partito Democratico
Ma io non ho letto l'articolo, ho sentito l'audio del tizio.
Il punto è che continua a sfuggire il fatto che questa riduzione, così come sarà dopo il referendum, aumenta il potere dei corruttibili, non lo riduce.
Il punto è che continua a sfuggire il fatto che questa riduzione, così come sarà dopo il referendum, aumenta il potere dei corruttibili, non lo riduce.
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Re: Sul Partito Democratico
Paoolino 'scoltapaoolino ha scritto:Ma io non ho letto l'articolo, ho sentito l'audio del tizio.
Il punto è che continua a sfuggire il fatto che questa riduzione, così come sarà dopo il referendum, aumenta il potere dei corruttibili, non lo riduce.
Se io devo controllare per stabilire chi e chi, se ne controllo 10 ci riesco, se ne devo controllare 100 no, devo istituire 10 controllori, che io controllerò.
Più sono, più il rischio aumenta. Non c'è verso.
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Re: Sul Partito Democratico
Purtroppo abbiamo due visioni divergenti.Shakespeare ha scritto:Paoolino 'scoltapaoolino ha scritto:Ma io non ho letto l'articolo, ho sentito l'audio del tizio.
Il punto è che continua a sfuggire il fatto che questa riduzione, così come sarà dopo il referendum, aumenta il potere dei corruttibili, non lo riduce.
Se io devo controllare per stabilire chi e chi, se ne controllo 10 ci riesco, se ne devo controllare 100 no, devo istituire 10 controllori, che io controllerò.
Più sono, più il rischio aumenta. Non c'è verso.
La riduzione dei posti porterà a maggioranze più ristrette (c'è una simulazione dell'Istituto Cattaneo a proposito). Questo che vuol dire? Che la sopravvivenza di ogni Governo sarà appesa a pochi Senatori o Deputati: io dico che saranno mediamente tra i 2 e 5 al senato contro i 7 - 10 di oggi.
Cos'è più facile: trovare 2-5 corruttibili, o trovarne 7-10? Ha più potere di ricatto un singolo parlamentare in una camera a maggioranza più ridotta o in una a maggioranza più ampia?
E quanto pesa un tradimento in un sistema in cui nelle elezioni successive NON ci sono meccanismi in cui gli elettori possono direttamente "punire" un traditore, perché non ci sono né colleggi uninominali, né preferenze???
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Re: Sul Partito Democratico
No paoolino, non hai una visione, hai un caso specifico da portare a bandiera, quando in realtà la forma di corruzione che conta davvero è un'altra.paoolino ha scritto:Purtroppo abbiamo due visioni divergenti.Shakespeare ha scritto:Paoolino 'scoltapaoolino ha scritto:Ma io non ho letto l'articolo, ho sentito l'audio del tizio.
Il punto è che continua a sfuggire il fatto che questa riduzione, così come sarà dopo il referendum, aumenta il potere dei corruttibili, non lo riduce.
Se io devo controllare per stabilire chi e chi, se ne controllo 10 ci riesco, se ne devo controllare 100 no, devo istituire 10 controllori, che io controllerò.
Più sono, più il rischio aumenta. Non c'è verso.
La riduzione dei posti porterà a maggioranze più ristrette (c'è una simulazione dell'Istituto Cattaneo a proposito). Questo che vuol dire? Che la sopravvivenza di ogni Governo sarà appesa a pochi Senatori o Deputati: io dico che saranno mediamente tra i 2 e 5 al senato contro i 7 - 10 di oggi.
Cos'è più facile: trovare 2-5 corruttibili, o trovarne 7-10? Ha più potere di ricatto un singolo parlamentare in una camera a maggioranza più ridotta o in una a maggioranza più ampia?
E quanto pesa un tradimento in un sistema in cui nelle elezioni successive NON ci sono meccanismi in cui gli elettori possono direttamente "punire" un traditore, perché non ci sono né colleggi uninominali, né preferenze???
La tua non è la norma, la norma è che ogni rappresentante parlamentare è un agente a servizio di una istituzione finanziaria e di se stesso o di un sistema di potere, non un rappresentante del popolo, corruttibile solo in caso di leggi in bilico di voti.
Nel caso specifico poi, Razzi, l'evidenza è risultata chiara, e poi a noi elettori dare il giudizio. Siamo stati in grado di controllare. L'enormità sta' in tutto il resto.
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Re: Sul Partito Democratico
idempaoolino ha scritto:Ma io non ho letto l'articolo, ho sentito l'audio del tizio.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Sul Partito Democratico
poi già che siamo in topic si potrebbe aprire un altro capitolo sul perchè e il per come la riforma delle legge elettorale dovrebbe rendere okay il taglio dei parlamentari (versione del PD).
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Sul Partito Democratico
L'impressione è che il referendum, come quasi sempre, sia stato molto politicizzato.
La vittoria del SI verrebbe vista come una vittoria del governo, il NO una debacle.
Col risultato che molti italiani che quasi non dormivano la notte perché i "politici rubano lo stipendio!dimezziamoli!!", ora si appellano a qualsiasi motivazione per perorare la causa del No.
Lo stesso accade al contrario.
Io sinceramente ancora non so cosa votare, quando mi sembra di orientarmi verso una posizione, sento parlare chi perora quell'intenzione di voto e cambio idea.
La vittoria del SI verrebbe vista come una vittoria del governo, il NO una debacle.
Col risultato che molti italiani che quasi non dormivano la notte perché i "politici rubano lo stipendio!dimezziamoli!!", ora si appellano a qualsiasi motivazione per perorare la causa del No.
Lo stesso accade al contrario.
Io sinceramente ancora non so cosa votare, quando mi sembra di orientarmi verso una posizione, sento parlare chi perora quell'intenzione di voto e cambio idea.
Re: Sul Partito Democratico
a me sembra l'opposto invece, nel senso che al di la dei 5 stelle, nessun partito abbia preso una linea di posizione chiara. il referendum di renzi eccome se era politicizzato , questo è più che altro ideologico e io la mia idea l'ho già espressa e motivata.miggen ha scritto:L'impressione è che il referendum, come quasi sempre, sia stato molto politicizzato.
La vittoria del SI verrebbe vista come una vittoria del governo, il NO una debacle.
Col risultato che molti italiani che quasi non dormivano la notte perché i "politici rubano lo stipendio!dimezziamoli!!", ora si appellano a qualsiasi motivazione per perorare la causa del No.
Lo stesso accade al contrario.
Io sinceramente ancora non so cosa votare, quando mi sembra di orientarmi verso una posizione, sento parlare chi perora quell'intenzione di voto e cambio idea.
nel topic dei 5 stelle ieri ho messo i 15 secondi chiave dell'intervista a quel grillino. io ho ancora il dubbio che abbia fatto una gaffe perchè mi rifiuto di credere che un'affermazione del genere possa essere voluta. il non capirlo secondo me è gravissimo.
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Sul Partito Democratico
Ma secondo me, tranne in pochissimi casi, un referendum dovrebbe esulare dal colore politico del partito che lo promuove (nel caso del partito).Paolo79 ha scritto:a me sembra l'opposto invece, nel senso che al di la dei 5 stelle, nessun partito abbia preso una linea di posizione chiara. il referendum di renzi eccome se era politicizzato , questo è più che altro ideologico e io la mia idea l'ho già espressa e motivata.miggen ha scritto:L'impressione è che il referendum, come quasi sempre, sia stato molto politicizzato.
La vittoria del SI verrebbe vista come una vittoria del governo, il NO una debacle.
Col risultato che molti italiani che quasi non dormivano la notte perché i "politici rubano lo stipendio!dimezziamoli!!", ora si appellano a qualsiasi motivazione per perorare la causa del No.
Lo stesso accade al contrario.
Io sinceramente ancora non so cosa votare, quando mi sembra di orientarmi verso una posizione, sento parlare chi perora quell'intenzione di voto e cambio idea.
nel topic dei 5 stelle ieri ho messo i 15 secondi chiave dell'intervista a quel grillino. io ho ancora il dubbio che abbia fatto una gaffe perchè mi rifiuto di credere che un'affermazione del genere possa essere voluta. il non capirlo secondo me è gravissimo.
Mi pare invece si stia andando verso quella direzione, forse più ancora tra i cittadini che tra i partiti. Almeno così tra le mie conoscenze...
Dai, un grillino che non dica almeno una gaffe in un intervento superiore ai 15 secondi non è un vero grillino
Re: Sul Partito Democratico
sì tra i cittadini sì, ma mi sembra di vedere un bel misciùn fra si e no sia a destra che sinistra. ripeto, per me è più ideologico , si vota pro o contro la politica.miggen ha scritto:Ma secondo me, tranne in pochissimi casi, un referendum dovrebbe esulare dal colore politico del partito che lo promuove (nel caso del partito).Paolo79 ha scritto:a me sembra l'opposto invece, nel senso che al di la dei 5 stelle, nessun partito abbia preso una linea di posizione chiara. il referendum di renzi eccome se era politicizzato , questo è più che altro ideologico e io la mia idea l'ho già espressa e motivata.miggen ha scritto:L'impressione è che il referendum, come quasi sempre, sia stato molto politicizzato.
La vittoria del SI verrebbe vista come una vittoria del governo, il NO una debacle.
Col risultato che molti italiani che quasi non dormivano la notte perché i "politici rubano lo stipendio!dimezziamoli!!", ora si appellano a qualsiasi motivazione per perorare la causa del No.
Lo stesso accade al contrario.
Io sinceramente ancora non so cosa votare, quando mi sembra di orientarmi verso una posizione, sento parlare chi perora quell'intenzione di voto e cambio idea.
nel topic dei 5 stelle ieri ho messo i 15 secondi chiave dell'intervista a quel grillino. io ho ancora il dubbio che abbia fatto una gaffe perchè mi rifiuto di credere che un'affermazione del genere possa essere voluta. il non capirlo secondo me è gravissimo.
Mi pare invece si stia andando verso quella direzione, forse più ancora tra i cittadini che tra i partiti. Almeno così tra le mie conoscenze...
Dai, un grillino che non dica almeno una gaffe in un intervento superiore ai 15 secondi non è un vero grillino
Per me il costo della politica sono le decisioni sbagliate, non certo il taglio dei parlamentari. La politica si migliora avendo appunto politici migliori e i politici migliori li hai se aumenti la concorrenza, non se la diminuisci. Ognuno è libero di fare le proprie scelte, ma quelli che non vanno a votare alle elezioni o che andranno a votare si a questo referendum perchè "me stan sur cazzo i politici" , poi non si devono lamentare se si trovano le azzolina a fare il ministro
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Re: Sul Partito Democratico
Per le regionali in Veneto alcuni sondaggi danno Zaia in vantaggio 75% contro 15% del candidato del PD.
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Re: Sul Partito Democratico
qui De Luca 60 contro 28 candidato di CDXuglygeek ha scritto:Per le regionali in Veneto alcuni sondaggi danno Zaia in vantaggio 75% contro 15% del candidato del PD.
Ma che avevi dubbi sul fatto che Zaia e DeLuca non rivincessero in pantofole?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Sul Partito Democratico
Ultima modifica di Burano il ven set 11, 2020 2:06 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Sul Partito Democratico
Se il pd perde anche i suoi paladini, stiamo a posto:
https://www.dagospia.com/rubrica-3/poli ... 246847.htm
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Re: Sul Partito Democratico
Qualora si candidasse alla segreteria, Bonaccini avrebbe chances?
« Ci vorrebbe un lavoro a parte per star dietro a tutte le balle che si scrivono »
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el saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
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Re: Sul Partito Democratico
Si, perché risulta avere alto gradimento.gianlu ha scritto:Qualora si candidasse alla segreteria, Bonaccini avrebbe chances?
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Re: Sul Partito Democratico
Al PD sono anni che credo che davvero interessi più chi conduce i programmi in prima serata la domenica sera piuttosto che i rider sfruttati da Uber e Deliveroo.Gramellini ha scritto: Qualcuno ci aiuti a capire .
Se Zingaretti inciampa sulle consonanti e dice alla radio che bisogna rilanciare il Pci, anziché il Pd, gli danno del nostalgico dell’Armata Rossa, tirando in ballo Stalin o quantomeno Freud. Se però il giorno dopo esalta in un tweet Barbara D’Urso invece di Che Guevara, fioccano subito i richiami indignati a Berlinguer.
Che cosa deve fare quel pover’uomo nella sua eroica presa di distanza dai cosiddetti intellettuali di sinistra, che schifano gli avversari e arricciano il naso di fronte a qualsiasi cosa che incontri il gradimento di più di tre persone?
Eppure, a voler essere proprio pignoli, appoggiare la popolare conduttrice delle tv di Berlusconi non era ieri l’unico modo per schierarsi al fianco delle masse. Si poteva aggiungere un riferimento alla bazzecola denunciata dal procuratore capo di Milano: sessantamila fattorini che da un anno portano cibi e oggetti nelle nostre case senza alcuna tutela contrattuale. «Sono cittadini, non schiavi», ha tuonato il dottor Greco (non Zingaretti, eh, sia chiaro).
Un tempo, ai partiti di sinistra i lavoratori sfruttati interessavano parecchio. Non dico quanto i presentatori televisivi, ma quasi. Accennare al loro destino nel tweet in difesa della D’Urso, o addirittura in un tweet apposito, è una di quelle classiche cose che ci si aspetterebbe da un segretario del Pci, del Pd, di qualunque P. Altrimenti, nel dubbio se parlare prima della D’Urso o dei fattorini, esiste sempre il lodo Draghi. Stare zitti.
Per poi stupirsi se la gente vota M5S, Salvini, Meloni.
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Re: Sul Partito Democratico
Ma basta, basta associare il pd alla sinistra. La sinistra non esiste più e il Pd è un partito di centro che a volte appare di centrosinistra perché in Italia la destra è estrema e troglodita.
La litania berlusconiana pci-pds-ds si fermava lì, correttamente. Poi c'è stata la fase iniziale del Pd con Bersani, dove ancora si poteva intravedere la vecchia dirigenza del partito. Poi da Renzi in poi, prima ancora che gli orientamenti politci, sono proprio quelli che ci stanno dentro che hanno storie che nulla hanno a che vedere con i vecchi partiti di sinistra. La Cdu tedesca sta più a sinistra del Pd, a ben vedere.
La litania berlusconiana pci-pds-ds si fermava lì, correttamente. Poi c'è stata la fase iniziale del Pd con Bersani, dove ancora si poteva intravedere la vecchia dirigenza del partito. Poi da Renzi in poi, prima ancora che gli orientamenti politci, sono proprio quelli che ci stanno dentro che hanno storie che nulla hanno a che vedere con i vecchi partiti di sinistra. La Cdu tedesca sta più a sinistra del Pd, a ben vedere.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Sul Partito Democratico
Un lockdown totale nazionale permetterebba senza alcun dubbio al PD di riprendere, rivalutare e rinsaldare le solide radici di progressismo, socialismo, riformismo che denotano una sinistra che non dimentica il passato, ma con gli occhi ben piantati al futuro.
Re: Sul Partito Democratico
Ha comunque vinto la sinistra interna nelle ultime due consultazioni di rilievo per comprendere gli orientamenti delle forze che fanno il partito, ossia il referendum costituzionale del 2016 (schierati per il no Cgil, Fiom, Cobas, Cub, Anpi, Arci, Italianieuropei, Libertà e Giustizia, Magistratura democratica, Rete studenti medi, Unione universitari ecc.) e le primarie 2019 (dubito che Martina e Giachetti possano essere considerati più a sinistra del vincitore Zingaretti).Burano ha scritto:Ma basta, basta associare il pd alla sinistra. La sinistra non esiste più e il Pd è un partito di centro che a volte appare di centrosinistra perché in Italia la destra è estrema e troglodita.
La litania berlusconiana pci-pds-ds si fermava lì, correttamente. Poi c'è stata la fase iniziale del Pd con Bersani, dove ancora si poteva intravedere la vecchia dirigenza del partito. Poi da Renzi in poi, prima ancora che gli orientamenti politci, sono proprio quelli che ci stanno dentro che hanno storie che nulla hanno a che vedere con i vecchi partiti di sinistra. La Cdu tedesca sta più a sinistra del Pd, a ben vedere.
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Re: Sul Partito Democratico
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Re: Sul Partito Democratico
e ricordiamo pure che di partiti a sinistra del PD c'è anche ampia scelta, se se ne riesce a tenere traccia nelle varie mutazioni: ma comunque giusto a titolo di esempio nell'ultime elezioni regionali in emilia romagna oltre al PD e i suoi vari alleati (solo per quelli più di sinistra, citiamo art.1, sinistra italiana e i verdi, escludo quindi volt e +europa) c'erano da indipendenti il PCI di rizzo, potere al popolo e l'altra europa. tra quelli in coalizione, quindi senza nemmeno la paura di disperdere il voto e quelli indipendenti, non arrivano al 5%, in emilia romagna che rimane comunque una roccaforte e dove pure il candidato PD era abbastanza divisivo all'interno della sinistra. e quasi tutti i partitini citati hanno più volte preso posizione sui rider e su altri lavoratori sfruttati, con grande pluralità di scelta per la propria visione del mondo del lavoro.Burano ha scritto:Ma basta, basta associare il pd alla sinistra. La sinistra non esiste più e il Pd è un partito di centro che a volte appare di centrosinistra perché in Italia la destra è estrema e troglodita.
La litania berlusconiana pci-pds-ds si fermava lì, correttamente. Poi c'è stata la fase iniziale del Pd con Bersani, dove ancora si poteva intravedere la vecchia dirigenza del partito. Poi da Renzi in poi, prima ancora che gli orientamenti politci, sono proprio quelli che ci stanno dentro che hanno storie che nulla hanno a che vedere con i vecchi partiti di sinistra. La Cdu tedesca sta più a sinistra del Pd, a ben vedere.
se davvero l'elettorato preferisce lega, FI o grillini, io continuo ad avere il sospetto che non sia perché la "sinistra" non parla più dei rider: certo, sono partiti da 2% quando va bene, ma le opzioni per quanto criticabili ci sono e non è nemmeno detto che il PD, da partito di centro come spiega bene burano, debba per forza avere quelle stesse posizioni. forse i motivi di questa scelta sono da cercare in temi diversi dallo sfruttamento dei rider, giusto per fare un'ipotesi...
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: Sul Partito Democratico
pocaluce ha scritto:e quasi tutti i partitini civati