Edberg74 on air
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Ma siamo OT.PINDARO ha scritto:Piu un ossimoro direi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
No no, a voi orteghiani non vi filano proprio, che è pure peggio.
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"Che Lo perdeva male, 2-7, e nuovamente ti aspettavi la fine dei giochi. Nulla di fare. "Edberg74 ha scritto:No no, a voi orteghiani non vi filano proprio, che è pure peggio.
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Correttori di bozze! Correttori di bozze! Attenzione! Attenzione!
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Edberg74 ha scritto:Ho corretto, ho corretto Backhand. Dopo averlo postato, impiego sempre un 15 minuti a ripulirlo. E' che se non lo posto, gli errori non li vedo (e spesso neanche dopo ).
Diario quasi equilibrato, questa volta. Sorprendente.
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E' inevitabile. Quando ti avvicini ai match finali, hai meno spazio per il colore e più per la sostanza. Ancor più dopo un match simile.BackhandWinner ha scritto:Diario quasi equilibrato, questa volta. Sorprendente.
Comunque per te un diario equilibrato senza il quasi, sarebbe così: "Voglio un figlio da Federer".
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Edberg74 ha scritto:E' inevitabile. Quando ti avvicini ai match finali, hai meno spazio per il colore e più per la sostanza. Ancor più dopo un match simile.BackhandWinner ha scritto:Diario quasi equilibrato, questa volta. Sorprendente.
Comunque per te un diario equilibrato senza il quasi, sarebbe così: "Voglio un figlio da Federer".
M'accontenterei di un "come Federer", dai.
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Mi piace la prima frase tra parentesi delle righe dedicate alla finale di Wimbledon 2008.Edberg74 ha scritto:Diario 13.
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Certo è che alla gente non interessa veramente niente dei giocatori fuori dai primi 4. Leggiti i commenti sul sito di Scanagatta del tuo 11° diario, dove hai parlato anche di Petzschner...allucinante.Edberg74 ha scritto:Te l'ho detto, devi tenermi di conto, invece di fare le polemicucce stizzite perché ironizzo sui titoli dei vostri pupilli orteghiani.Villo ha scritto:Mi piace la prima frase tra parentesi delle righe dedicate alla finale di Wimbledon 2008.
Ultima modifica di Villo il sab gen 31, 2009 4:20 pm, modificato 1 volta in totale.
Io quelli ora li leggerò. Ma come si fa a parlare di partita bella se l'uno attacca costantemente il rovescio dell'altro?Villo ha scritto:Certo è che alla gente non interessa veramente niente dei giocatori fuori dai primi 4. Leggiti i commenti sul sito di Scanagatta del tuo 12° diario, dove hai parlato anche di Petzschner...allucinante.Edberg74 ha scritto:Te l'ho detto, devi tenermi di conto, invece di fare le polemicucce stizzite perché ironizzo sui titoli dei vostri pupilli orteghiani.Villo ha scritto:Mi piace la prima frase tra parentesi delle righe dedicate alla finale di Wimbledon 2008.
Se voglio vedere un bel colpitore prendo un cestino e tiro le palle a Berdych. Villo, è inutile che mi rispondi, sai già che non ne verremo mai a capo.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
Invece ti rispondo. Kohli tirò tantissimi vincenti da fondo, anche col dritto. Facendo il punto in tutti i modi.floyd10 ha scritto:Io quelli ora li leggerò. Ma come si fa a parlare di partita bella se l'uno attacca costantemente il rovescio dell'altro?Villo ha scritto:Certo è che alla gente non interessa veramente niente dei giocatori fuori dai primi 4. Leggiti i commenti sul sito di Scanagatta del tuo 12° diario, dove hai parlato anche di Petzschner...allucinante.Edberg74 ha scritto: Te l'ho detto, devi tenermi di conto, invece di fare le polemicucce stizzite perché ironizzo sui titoli dei vostri pupilli orteghiani.
Se voglio vedere un bel colpitore prendo un cestino e tiro le palle a Berdych. Villo, è inutile che mi rispondi, sai già che non ne verremo mai a capo.
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Giancarlo, stilisticamente, è un fenomeno. Poi, sì, molto spesso non sono stato in accordo con lui. Hai ragione su Pantani.taylorhawkins89 ha scritto:Complimenti solo per il fatto che scrivere oggi di tennis era un'impresa!
Nota stonata(cerco sempre il pelo nell'uovo!), Giancarlo Dotto bravo giornalista...ha scritto delle cose infamanti su Pantani(non l'unico purtroppo,anzi uno dei molti),al limite dell'ignoranza...
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Ho appena letto l'articolo di Dotto. Stucchevole.Edberg74 ha scritto:E' uno dei suoi sport preferiti, ma ne scrive poco. A giugno su La Stampa scrisse che con la vittoria di Nadal, era morto il vero tennis. Il mio "famoso" articolo su Federer nacque anche in risposta a quello.Villo ha scritto:Giancarlo Dotto...ah perchè segue il tennis?...Non lo sapevo.
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ho letto l'articolo di Dotto sulal finale di Wimbledon. Penso che basterebbe per imedire per legge al giornalista di scrivere di Tennis per i prossimi 150 anni. Non solo per il tono da tifoso piccato, e maestro di idiozie, e pieno di bile, con paragoni al limite dell'indecenza. Ma anche per la totale incompetenza che ne traspira. Uno su tutti: Federer come l'emblema della non corporeità (perché non suda, cioè ha preso l'emblema del corpo superpotenziato che nemmeno suda, lo ha notato, e ne ha tratto la conclusione opposta), quando è invece un (felice, peraltro) esempio di 'fisico ideale del tennis' per questo apprezzato (e non soloper questo, certo, ovviamente) da appassionati di oggi e campioni di ieri.
E poi uno si chiede perché diventa antifedereriano. E' come chiedere perché diventare atei stando chiusi per 25 anni in una madrasa di Qom o non simpatizzare per il calcio potendo avere contatti umani per 5 anni consecutivi solo con ultras di roma e catania.
Sono cose che mi fanno cambiare idea su chi tifare domani, ma in effetti cercherò di non farmi condizionare.
c.
E poi uno si chiede perché diventa antifedereriano. E' come chiedere perché diventare atei stando chiusi per 25 anni in una madrasa di Qom o non simpatizzare per il calcio potendo avere contatti umani per 5 anni consecutivi solo con ultras di roma e catania.
Sono cose che mi fanno cambiare idea su chi tifare domani, ma in effetti cercherò di non farmi condizionare.
c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Ah ecco, tutto spiegato: quando ho letto io mancava un pezzo dell'articolo. Leggiamo questo famigerato articolo di Dotto (che peraltro non ho mai minimamente apprezzato per quel poco che lo conosco).
Ps: no, ho letto solo il primo capoverso. Ora guardo la partita, può bastare.
Ps: no, ho letto solo il primo capoverso. Ora guardo la partita, può bastare.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
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Nickognito ha scritto:ho letto l'articolo di Dotto sulal finale di Wimbledon. Penso che basterebbe per imedire per legge al giornalista di scrivere di Tennis per i prossimi 150 anni. Non solo per il tono da tifoso piccato, e maestro di idiozie, e pieno di bile, con paragoni al limite dell'indecenza. Ma anche per la totale incompetenza che ne traspira. Uno su tutti: Federer come l'emblema della non corporeità (perché non suda, cioè ha preso l'emblema del corpo superpotenziato che nemmeno suda, lo ha notato, e ne ha tratto la conclusione opposta), quando è invece un (felice, peraltro) esempio di 'fisico ideale del tennis' per questo apprezzato (e non soloper questo, certo, ovviamente) da appassionati di oggi e campioni di ieri.
E poi uno si chiede perché diventa antifedereriano. E' come chiedere perché diventare atei stando chiusi per 25 anni in una madrasa di Qom o non simpatizzare per il calcio potendo avere contatti umani per 5 anni consecutivi solo con ultras di roma e catania.
Sono cose che mi fanno cambiare idea su chi tifare domani, ma in effetti cercherò di non farmi condizionare.
c.
l'articolo di dotto lo trovo scritto veramente bene.
la sua è un opinione,come tra l'altro c'è scritto pure in alto.in quanto tale può essere condivisa o meno.ma non derisa.
non è una cronaca,bensì una lettera di addio di un innamorato.del tennis.
io sono uno di quelli che ha iniziato a tifare veramente per roger solo quando si è trovato due set a zero sotto in quel match.e non ho più smesso.
però allo stesso tempo capisco che la figura dello svizzero per alcuni rappresenti da sempre una sorta di divinità.è assolutamente possibile.
poi sinceramente trovo assurde le critiche a dotto (amante esagerato di RF) fatte da utenti-tifosi che cantano fino alla nausea le lodi di kohlschreiber,petchBLABLABLA,hanescu,stakhovski e altri pseudotalentuosi dei quali potremmo tranquillamente fare a meno.(senza offesa,eh)
invece,che piaccia o meno,del Re abbiamo tutti bisogno.
''Un mondo di soli Nadal è semplicemente superfluo. Duro da raccontare. ''
siano benedette queste parole.
Sta per succedere una cosa
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com'è scritto non mi interessa, si può scrivere in perfetto italiano anche un elogio alla politica di Berlusconi su Alitalia.
E' un articolo da tifoso piccato, se era innamorato io che ci posso fare, posso scrivere anche che la Juve è una squadra da serie C perché sono innamorato dell'inter: non lo chiamo amore, ma cattivo giornalismo.
Il paragone tra il gioco di Nadal (dopo quella finale, Dio santisismo) con uno che spezza la gamba a un calciatore è criminale. Il non considerare il grande valore del fisico di Federer è da tifoso incompetente. L'incapacità di godere di quel match così fantastico è segno di grezzezza tennistica, il modo di guardare al tennis dei due è quasi offensivo anche riguardo a ciò che Federer stesso pensa del tennis.
Poi, sì, l'incapacità di riconoscere l'involuzione del gioco di Federer rispetto ai gli stessi standard apprezzati da Dotto, e l'apprezzento dei cardigan decorati sono critiche mie soggettive.
Ma tanto in questo modo, di un match come quello, parlano solo i giornalisti come lui. Chi conosce il tennis, e tutti quelli che l'hanno giocato e seguito ovunque, non parla così. La finale di Wimbledon è piaciuta a tutti, più o meno, ma a tutti, tranne ai masturbatori delle proprie fantasie mentali che hanno la fortuna di essere pagati per esprimerle. Portatemi un ex campione di Wimbledon che parla così, e non un giornalista, e lo starò ad ascoltare.
c.
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E' un articolo da tifoso piccato, se era innamorato io che ci posso fare, posso scrivere anche che la Juve è una squadra da serie C perché sono innamorato dell'inter: non lo chiamo amore, ma cattivo giornalismo.
Il paragone tra il gioco di Nadal (dopo quella finale, Dio santisismo) con uno che spezza la gamba a un calciatore è criminale. Il non considerare il grande valore del fisico di Federer è da tifoso incompetente. L'incapacità di godere di quel match così fantastico è segno di grezzezza tennistica, il modo di guardare al tennis dei due è quasi offensivo anche riguardo a ciò che Federer stesso pensa del tennis.
Poi, sì, l'incapacità di riconoscere l'involuzione del gioco di Federer rispetto ai gli stessi standard apprezzati da Dotto, e l'apprezzento dei cardigan decorati sono critiche mie soggettive.
Ma tanto in questo modo, di un match come quello, parlano solo i giornalisti come lui. Chi conosce il tennis, e tutti quelli che l'hanno giocato e seguito ovunque, non parla così. La finale di Wimbledon è piaciuta a tutti, più o meno, ma a tutti, tranne ai masturbatori delle proprie fantasie mentali che hanno la fortuna di essere pagati per esprimerle. Portatemi un ex campione di Wimbledon che parla così, e non un giornalista, e lo starò ad ascoltare.
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Ultima modifica di Nickognito il sab gen 31, 2009 6:20 pm, modificato 1 volta in totale.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Nickognito ha scritto:com'è scritto non mi interessa, si può scrivere in perfetto italiano anche un elogio alla politica di Berlusconi su Alitalia.
E' un articolo da tifoso piccato, se era innamorato io che ci posso fare, posso scrivere anche che la Juve è una squadra da serie C perché sono innamorato dell'inter: non lo chiamo amore, ma cattivo giornalismo.
Il paragone tra il gioco di Nadal (dopo quella finale, Dio santisismo) con uno che spezza la gamba a un calciatore è criminale. Il non considerare il grande valore del fisico di Federer è da tifoso incompetente. L'incapacità di godere di quel match così fantastico è segno di grezzezza tennistica, il modo di guardare al tennis dei due è quasi offensivo anche riguardo a ciò che Federer stesso pensa del tennis.
Poi, sì, l'incapacità di riconoscere l'involuzione del gioco di Federer rispetto ai gli stessi standard apprezzati da Dotto, e l'apprezzento dei cardigan decorati sono critiche mie soggettive.
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