"Le canzoni italiane più belle di sempre"

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chiaky
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:
chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Essere nuovo e vecchio è una questione di sensibilità.
Pure De Andrè faceva cose "vecchie" eppure era nuovissimo.

Cocciante ha fatto qualche bella melodia, ci mancherebbe, ma è vecchio non è innovativo, non è una questione di copiare è una questione di stile.
E Masini siamo là.
MAh, a suo modo le invettive alla "bella senz'anima" e il canto a voce sgranata di Cocciante erano innovativi, se pensiamo che era circondato da Claudio Villa e da Baglioni che cantava di magliette fine facendo i vocalizzi.
No era circondato dagli altri cantautori che erano mille anni avanti a lui, dai prog he erano avanti a lui, da una musica straniera, lou reed elton john david bowie per rimanere alla prima metà anni '70 mille anni avanti a lui.
Ma anche i vecchi cantautori come Paoli e tutti i genovesi o Modugno erano anni avanti a lui.
Ma anche Carosone e Buscaglione, e siamo nei primi anni 50, erano ancora avanti a lui.
Può essere, ma certamente entrambi lo conosciamo poco e non è il massimo per dare giudizi tranchant
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Nick »

Io li ascoltavo da bambino gli lp di Cocciante, parlo 74-78, mia sorella e le sue amichette andavano in solluchero.
Pure a me piaceva a 7 anni, d'altronde Guccini o De andrè sono ostici a 7 anni, poi già a 13 anni ascoltando gli altri cantautori sono entrato nella modernità.

A 7 anni ascoltavo il disco di Biancaneve, la musica del film animato di Dysney, che poi è bellissimo anche oggi intendo la musica.
E' del 1939.
Ma nel 1939 era nuova e moderna, e una cosa che era moderna e nuova ai suoi tempi, o addirittura avanti, resta artisticamente.
E tu lo sai perchè canti oggi cose dell'800, che allora erano oltre e anche oggi sono oltre sono arte.
Una cosa che è vecchia anche ai tempi resta meno.
Ascoltavo anche i Beatles ma quelli ho continuato ad ascoltarli anche dopo le esperienze successive.
Ultima modifica di Nick il lun gen 24, 2022 10:21 am, modificato 1 volta in totale.
chiaky
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:Io li ascoltavo da bambino gli lp di Cocciante, parlo 74-78, mia sorella e le sue amichette andavano in solluchero.
Pure a me piaceva a 7 anni, d'altronde Guccini è ostico a 7 anni, poi già a 13 anni ascoltando gli altri cantautori sono entrato nella modernità.

A 7 anni ascoltavo il disco di Biancaneve, la musica del film animato di Dysney, che poi è bellissimo anche oggi intendo la musica.
E' del 1939.
Ascoltavo anche i Beatles ma quelli ho continuato ad ascoltarli anche dopo le esperienze successive.
Ma il mio Guccini non è per niente attuale nemmeno lui. Oggi va tutta altra musica. Il cantautorato di quel tipo è proprio vecchio. All'epoca si inseri nel filone cantautorale politico anni 60 70. Non credo fosse una novità nemmeno all'epoca. Non era Gaetano o Zero che arrivarono sconvolgendo tutti con robe, in Italia, mai viste (Gaetano se vogliamo aveva come predecessore Buscaglione ma era comunque una roba molto innovativa e personale)
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Nick »

Mah io quando li ri-ascolti non li trovo vetusti. per niente.

Guccini, De Andrè, De Gregori, Rino Gaetano non invecchiano mai.
Come Carosone o Buscaglione. Come Tenco o Paoli o Modugno.
Perchè sono arte.
E buona parte del rock anni 60.70, ma anche il blues anni 30 è arte stop, il jazz tutto dal 1920 fino al 2000 ormai anche il jazz ha esaurito la sua parabola, va molto l'elettronica.

Poi vanno fuori moda in certi periodi, di moda di nuovo.
Ma è arte e basta la loro.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Il cantauorato allora spaccava ma che dici.
Il cantautorato è nella storia del Rock a stra-titolo.

E non solo in Italia, c'era ancora Dylan, Cohen, il primo Springsteen, Neil Young e Bowie e Lou Reed al loro massimo.
E ne dimentico tanti.

E i Baglioni, i Cocciante erano la retroguardia nonostante il successo enorme.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:Il cantauorato allora spaccava ma che dici.
Il cantautorato è nella storia del Rock a stra-titolo.

E non solo in Italia, c'era ancora Dylan, Cohen, il primo Springsteen, Neil Young e Bowie e Lou Reed al loro massimo.
E ne dimentico tanti.

E i Baglioni, i Cocciante erano la retroguardia nonostante il successo enorme.
Dico che oggi il cantautorato è vetusto. Non ieri, anzi era di gran moda. Ma appunto era arte ma non innovava. Gaetano ha innovato, De André un po' Guccini pochissimo (anche se mi piace più Guccini di De Andrè). Sono pochi quelli che hanno rotto gli schemi. Celentano nei 50 primi 60 che porta il rock in Italia, Battisti che fa si le solite canzoni d'amore ma musicalmente è su un pianeta a parte, Gaetano che è una roba nuova, Zero che è una rivoluzione di costume, sessuale e di tematiche senza precedenti, in parte Vasco. Poi cambia meno e in peggio. Jovanotti che porta il rap, forse, ma insomma. Il cantautorato classico vabbè, gran livello, ma era una corrente divisa per regioni (quello emiliano, quello genovese, eccetera) abbastanza codificato. Ecco, si staglia Dalla per innovazione. Era un cantautore ma strano, diverso, pazzo.
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Se parli di rottura di schemi si Rino Gaetano, per certi versi Renato Zero ma non mi fa impazzire o non mi piacciono gli schemi che ha rotto.

I Guccini, i De Gregori, i De Andrè, per quanto De Andrè è stato anche innovativo, non hanno rotto schemi ma hanno lasciato nel loro canzoniere una testimonianza troppo alta per essere dimenticata.
Oggi abbiamo le riproduzione, poi sono ancora vivi, ma se erano state fatte duecento anni fa le loro canzoni sarebbero stati riprodotte all'infinito con qualsiasi mezzo come l'Iliade o l'Odissea.
Sono un pezzo di musica e di storia d'Italia inestimabile.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Nick ha scritto:Se parli di rottura di schemi si Rino Gaetano, per certi versi Renato Zero ma non mi fa impazzire o non mi piacciono gli schemi che ha rotto.

I Guccini, i De Gregori, i De Andrè, per quanto De Andrè è stato anche innovativo, non hanno rotto schemi ma hanno lasciato nel loro canzoniere una testimonianza troppo alta per essere dimenticata.
Oggi abbiamo le riproduzione, poi sono ancora vivi, ma se erano state fatte duecento anni fa le loro canzoni sarebbero stati riprodotte all'infinito con qualsiasi mezzo come l'Iliade o l'Odissea.
Sono un pezzo di musica e di storia d'Italia inestimabile.
Ma chi dice di no, però parlavi di innovazione e ho fatto un discorso su quella.
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chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Se parli di rottura di schemi si Rino Gaetano, per certi versi Renato Zero ma non mi fa impazzire o non mi piacciono gli schemi che ha rotto.

I Guccini, i De Gregori, i De Andrè, per quanto De Andrè è stato anche innovativo, non hanno rotto schemi ma hanno lasciato nel loro canzoniere una testimonianza troppo alta per essere dimenticata.
Oggi abbiamo le riproduzione, poi sono ancora vivi, ma se erano state fatte duecento anni fa le loro canzoni sarebbero stati riprodotte all'infinito con qualsiasi mezzo come l'Iliade o l'Odissea.
Sono un pezzo di musica e di storia d'Italia inestimabile.
Ma chi dice di no, però parlavi di innovazione e ho fatto un discorso su quella.
Erano anche innovativi.
Nel senso che l'Italia musicale e artistica sarebbe rimasta indietro rispetto al mondo senza l'esperienza dei cantautori.
Ed è stata innovativa perchè a parte soprattutto l'America, Canada compresa, il mondo anglosassone ed il Brasile siamo stati l'unico paese a fare un'arte di questo genere facendone una nostra interpretazione pur rifacendosi all'esperienza straniera e sorretti dai padri putativi, i genovesi ma anche Modugno e i francesi prima di loro.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Mi meraviglio di te.

Perchè tu ogni giorno non fai solo musica e canti, quella è la parte tecnica, tu ri-rappresenti la Storia.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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A tal proposito metto due articoli uno su Gaetano e uno, americano, su Zero. Indubbiamente due rivoluzionari.

https://www.google.it/amp/s/www.rebelma ... etano/amp/


https://dangerousminds.net/comments/ren ... ably_never
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Nick ha scritto:Mi meraviglio di te.

Perchè tu ogni giorno non fai solo musica e canti, quella è la parte tecnica, tu ri-rappresenti la Storia.
Certo. Il problema è che non capisci quello che dico. E nemmeno mi sorprende molto.
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chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Mi meraviglio di te.

Perchè tu ogni giorno non fai solo musica e canti, quella è la parte tecnica, tu ri-rappresenti la Storia.
Certo. Il problema è che non capisci quello che dico. E nemmeno mi sorprende molto.
Non sono d'accordo con molte cose che dici.
Ma evidentemente nella musica leggera, usiamo questo termine che include tutti tranne classica e lirica, abbiamo gusti diversi, abbiamo proprio un'idea diversa.

Perchè la rivoluzione di Renato Zero, intendo artisticamente, a me non serve a niente e non porta a nulla, anche se lo apprezzo come persona.
Stesso discorso che farei su Freddie Mercury.
E quella di Bowie, artisticamente, che mi interessa semmai.
La rivoluzione di Rino Gaetano mi interessa e ha lasciato qualcosa.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:
chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Mi meraviglio di te.

Perchè tu ogni giorno non fai solo musica e canti, quella è la parte tecnica, tu ri-rappresenti la Storia.
Certo. Il problema è che non capisci quello che dico. E nemmeno mi sorprende molto.
Non sono d'accordo con molte cose che dici.
Ma evidentemente nella musica leggera, usiamo questo termine che include tutti tranne classica e lirica, abbiamo gusti diversi, abbiamo proprio un'idea diversa.

Perchè la rivoluzione di Renato Zero a me non serve a niente e non porta a nulla, anche se lo apprezzo come persona.
Stesso discorso che farei su Freddie Mercury.
E quella di Bowie che mi interessa semmai.
La rivoluzione di Rino Gaetano mi interessa e ha lasciato qualcosa.
Beh, Mercury non ha portato cose nuove in Inghilterra, non è certo stato il primo a fare quelle cose. Poi magari le faceva meglio. Nessuno è stato al suo livello come performer. Zero qui è proprio stato il primo e non è vero che non porta da nessuna parte, ha contribuito a portare il discorso gender in un paese bigotto. Mio padre sveniva quando lo vedeva. E poi nessun altro aveva mai parlato di gay, di periferie, di pedofilia, di handicap. Ha aperto molte porte. Bowie si, quella è rivoluzione. Ma se aggiungi frasi in modo schizofrenico non ti sto dietro.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Aggiungo frasi.
Ripeto sempre le stesse cose.

Tra l'altro vieni a me.
Zero come persona è stata apprezzabile, ha rotto dei tabù.
Artisticamente per me no.
E idem Freddie Mercury.

Bowie ha aperto artisticamente e come persona.
Nel suo piccolo Rino Gaetano anche, artisticamente e come persona.

Ma qua stiamo parlando del lascito artistico, non delle persone.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:Aggiungo frasi.
Ripeto sempre le stesse cose.

Tra l'altro vieni a me.
Zero come persona è stata apprezzabile, ha rotto dei tabù.
Artisticamente per me no.
E idem Freddie Mercury.

Bowie ha aperto artisticamente e come persona.
Nel suo piccolo Rino Gaetano anche, artisticamente e come persona.

Ma qua stiamo parlando del lascito artistico, non delle persone.
Beh se i Queen non hanno lascito artistico mi arrendo
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Per me no, sono retroguardia.
Poi si ci sono belle canzoni e belle melodie.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Nick ha scritto:Per me no, sono retroguardia.
Poi si ci sono belle canzoni e belle melodie.
A Parte che anche le tematiche e la performance sul palco fanno parte del tutto (vale anche x Zero, che ha punti in comune su questo) anche musicalmente ci sono cose che non sono solo belle melodie ma idee geniali.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Ti ripeto abbiamo gusti diversi.
Non è genio quello per me, poi sono belle canzoni e giustamente hanno avuto successo.
Quel tipo di performance non servono a niente per me.
E' più rivoluzionario Dylan nel 62, fermo con chitarra e armonica, quella è potenza espressiva.
Ultima modifica di Nick il lun gen 24, 2022 11:30 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:Ti ripeto abbiamo gusti diversi.
Non è genio quello per me, poi sono belle canzoni e giustamente hanno avuto successo.
Se la partitura di Bohemian non è genio significa che non l' hai mai letta.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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E cmq quel quid in più che hanno certuni non è solo nella musica. L'arte è un insieme di carisma, performance, testi e musiche
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Ti ripeto abbiamo gusti diversi.
Non è genio quello per me, poi sono belle canzoni e giustamente hanno avuto successo.
Se la partitura di Bohemian non è genio significa che non l' hai mai letta.
Non è questione di partiture, anche nella musica lirica.
Se tu mi vuoi dire che sono preparati musicalmente, si e molto più di tanti altri.
Ma l'arte non è una questione di partiture e di preparazione musicale.
Possono anche 4 accordi e 3 note del cazzo ed è genio.

Io quella di Bohemian la chiamo accozzaglia, per quanto rimane una bella canzone.
Ultima modifica di Nick il lun gen 24, 2022 11:34 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Nick »

chiaky ha scritto:E cmq quel quid in più che hanno certuni non è solo nella musica. L'arte è un insieme di carisma, performance, testi e musiche
Ecco non ha quel carisma per me.
Ma ripeto abbiamo gusti diversi, ci può stare, non è una gara.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Nick ha scritto:
chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Ti ripeto abbiamo gusti diversi.
Non è genio quello per me, poi sono belle canzoni e giustamente hanno avuto successo.
Se la partitura di Bohemian non è genio significa che non l' hai mai letta.
Non è questione di partiture, anche nella musica lirica.
Se tu mi vuoi dire che sono preparati musicalmente, si e molto più di tanti altri.
Ma l'arte non è una questione di partiture.
Possono anche 4 accordi e 3 note del cazzo.

Io quella di Bohemian la chiamo accozzaglia, per quanto rimane una bella canzone.
E vabbè... colpa mia che perdo tempo.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Accozzaglia....
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Non perdi tempo.

Tu vuoi giudicare la musica rock o leggera con l'orecchio della lirica, perchè poi sempre da là si viene.
Che è come giudicare l'arte dagli impressionisti in poi e quella contemporaneo con l'occhio del figurativo.
Il che aiuta, ma non fa comprendere completamente bisogna ficcarsi in quel mondo.
Ultima modifica di Nick il lun gen 24, 2022 11:38 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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Nickognito ha scritto:Accozzaglia....
Ha anche detto che Mercury non ha carisma, che è come dire che Berrettini non ha il diritto. Non so...
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:Non perdi tempo.

Tu vuoi giudicare la musica rock o leggera con l'orecchio della lirica, perchè poi sempre da là si viene.
Che è come giudicare l'arte dagli impressionisti in poi con l'occhio del figurativo.
Ma non è verooooooo
Ahah che fesso.
Basta su. Ciao.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Nick »

chiaky ha scritto:
Nickognito ha scritto:Accozzaglia....
Ha anche detto che Mercury non ha carisma, che è come dire che Berrettini non ha il diritto. Non so...
Non ha il carisma di artista rock di fine '900, lo vedrei bene nel '700.
E' stimabile come persona più di tanti altri artisti.
Ultima modifica di Nick il lun gen 24, 2022 11:40 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

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chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Non perdi tempo.

Tu vuoi giudicare la musica rock o leggera con l'orecchio della lirica, perchè poi sempre da là si viene.
Che è come giudicare l'arte dagli impressionisti in poi con l'occhio del figurativo.
Ma non è verooooooo
Ahah che fesso.
Basta su. Ciao.
Queste frasi te le puoi pure risparmiare.
E non è la prima volta che lo fai.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:
chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Non perdi tempo.

Tu vuoi giudicare la musica rock o leggera con l'orecchio della lirica, perchè poi sempre da là si viene.
Che è come giudicare l'arte dagli impressionisti in poi con l'occhio del figurativo.
Ma non è verooooooo
Ahah che fesso.
Basta su. Ciao.
Queste frasi te le puoi pure risparmiare.
E non è la prima volta che lo fai.
Hai un modo di porti schizofrenico, non è colpa mia.aggiunte continue di frasi, espressioni trollesche... mi scuso per il fesso ma lo togli dalle dita. Poi ti attacchi ai Maroni come un gatto in calore, ribattendo all' infinito. Dai tregua, che sto in attesa del treno e perdo 20 minuti solo a vedere le frasi aggiunte su ogni post.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Nick »

Ma schizofrenico di che?
Io dico sempre la stessa cosa.

Ti attacchi ai maroni?
Altra frase senza senso, anche tu scrivi continuamente e fai discussioni interminabili.
rob
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da rob »

Interessante questa scheda di un redattore della webzine Ondarock.
Mi suscitano scarsa simpatia soprattutto quando chiacchierano (male) di jazz sputando sentenze, però, in questo caso, devo ammettere che vi è un certo approfondimento.
Questo è il link:

https://www.ondarock.it/pietremiliari/q ... topera.htm
chiaky
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:Ma schizofrenico di che?
Io dico sempre la stessa cosa.

Ti attacchi ai maroni?
Altra frase senza senso, anche tu scrivi continuamente e fai discussioni interminabili.
Mettimi in ignore, please, non ho tempo di scontri su un sito.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Johnny Rex »

chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Il cantauorato allora spaccava ma che dici.
Il cantautorato è nella storia del Rock a stra-titolo.

E non solo in Italia, c'era ancora Dylan, Cohen, il primo Springsteen, Neil Young e Bowie e Lou Reed al loro massimo.
E ne dimentico tanti.

E i Baglioni, i Cocciante erano la retroguardia nonostante il successo enorme.
Dico che oggi il cantautorato è vetusto. Non ieri, anzi era di gran moda. Ma appunto era arte ma non innovava. Gaetano ha innovato, De André un po' Guccini pochissimo (anche se mi piace più Guccini di De Andrè). Sono pochi quelli che hanno rotto gli schemi. Celentano nei 50 primi 60 che porta il rock in Italia, Battisti che fa si le solite canzoni d'amore ma musicalmente è su un pianeta a parte, Gaetano che è una roba nuova, Zero che è una rivoluzione di costume, sessuale e di tematiche senza precedenti, in parte Vasco. Poi cambia meno e in peggio. Jovanotti che porta il rap, forse, ma insomma. Il cantautorato classico vabbè, gran livello, ma era una corrente divisa per regioni (quello emiliano, quello genovese, eccetera) abbastanza codificato. Ecco, si staglia Dalla per innovazione. Era un cantautore ma strano, diverso, pazzo.
Battiato ndo'sta?? :)

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Nick »

chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Ma schizofrenico di che?
Io dico sempre la stessa cosa.

Ti attacchi ai maroni?
Altra frase senza senso, anche tu scrivi continuamente e fai discussioni interminabili.
Mettimi in ignore, please, non ho tempo di scontri su un sito.
E non li fare gli scontri.
Questa accusa gli altri di essere colpevoli di scrivere e commentare.
Anche tu scrivi e commenti.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Nick »

Johnny Rex ha scritto:
chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Il cantauorato allora spaccava ma che dici.
Il cantautorato è nella storia del Rock a stra-titolo.

E non solo in Italia, c'era ancora Dylan, Cohen, il primo Springsteen, Neil Young e Bowie e Lou Reed al loro massimo.
E ne dimentico tanti.

E i Baglioni, i Cocciante erano la retroguardia nonostante il successo enorme.
Dico che oggi il cantautorato è vetusto. Non ieri, anzi era di gran moda. Ma appunto era arte ma non innovava. Gaetano ha innovato, De André un po' Guccini pochissimo (anche se mi piace più Guccini di De Andrè). Sono pochi quelli che hanno rotto gli schemi. Celentano nei 50 primi 60 che porta il rock in Italia, Battisti che fa si le solite canzoni d'amore ma musicalmente è su un pianeta a parte, Gaetano che è una roba nuova, Zero che è una rivoluzione di costume, sessuale e di tematiche senza precedenti, in parte Vasco. Poi cambia meno e in peggio. Jovanotti che porta il rap, forse, ma insomma. Il cantautorato classico vabbè, gran livello, ma era una corrente divisa per regioni (quello emiliano, quello genovese, eccetera) abbastanza codificato. Ecco, si staglia Dalla per innovazione. Era un cantautore ma strano, diverso, pazzo.
Battiato ndo'sta?? :)

F.F.
Non ci sta in questa discussione.
Ci si riferiva ai cantautori e battiato allora faceva altro.
Battiato entra alla fine dei cantautori.
chiaky
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

:P
rob ha scritto:Interessante questa scheda di un redattore della webzine Ondarock.
Mi suscitano scarsa simpatia soprattutto quando chiacchierano (male) di jazz sputando sentenze, però, in questo caso, devo ammettere che vi è un certo approfondimento.
Questo è il link:

https://www.ondarock.it/pietremiliari/q ... topera.htm
Si, conosco. Ottimo.
Comunque se è vero che spesso proposero un rock commerciale (ma stupendo), molti critici presero cantonate. Riunire teatro, operetta, vaudeville, glam e quant'altro, musicalmente ed esteticamente, non è accozzaglia se fatta a questi livelli ma arte suprema
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Nick »

A parte che ormai su ondarock rivalutano tutto.

Ma io non ho nulla contro i Queen ed è bella Bohemian, funziona.
Ma appunto dicono che è una cosa del '600, del '700 mischiata con la modernità.
Un pastiche indovinato? Si, è bella e funziona.
E' moderna e contemporanea? Per me no. Resta retroguardia.
Ultima modifica di Nick il lun gen 24, 2022 12:09 pm, modificato 1 volta in totale.
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