Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 18-20 settembre 2009]
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Tutto esaurito.
In a lot of ways investing is like tennis. In tennis, having a killer serve and a great backhand will win you a lot of points, but any advantage that these skills confer can be quickly wiped out with a string of double faults or unforced errors.
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Quindi niente biglietti?
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03/08/09 Filo, I want to believe!! 17/07/07 Salvatore Lanna ci dà l'addio!
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Mi sono informato per alcuni amici che volevano i biglietti solo per sabato e domenica e mi hanno risposto che sono disponibili solo un centinaio di abbonamenti.
In a lot of ways investing is like tennis. In tennis, having a killer serve and a great backhand will win you a lot of points, but any advantage that these skills confer can be quickly wiped out with a string of double faults or unforced errors.
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Bè... io vorrei 2 biglietti solo per venerdì. Quasi quasi si potrebbe pensare di mettersi d'accordo prendendo 2 abbonamenti, ad esempio da 120: loro vanno sabato e domenica (80 euro x 2) e io il venerdi (40 euro x 2).Pippo and Potito ha scritto:Mi sono informato per alcuni amici che volevano i biglietti solo per sabato e domenica e mi hanno risposto che sono disponibili solo un centinaio di abbonamenti.
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Ottima idea...... francesco se ci sei rispondi!uZzolo ha scritto:Bè... io vorrei 2 biglietti solo per venerdì. Quasi quasi si potrebbe pensare di mettersi d'accordo prendendo 2 abbonamenti, ad esempio da 120: loro vanno sabato e domenica (80 euro x 2) e io il venerdi (40 euro x 2).Pippo and Potito ha scritto:Mi sono informato per alcuni amici che volevano i biglietti solo per sabato e domenica e mi hanno risposto che sono disponibili solo un centinaio di abbonamenti.
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Giro la proposta ai miei amici e ti fo sapere.
Io potrei fare l'intermediario, dato che sarò a Genova tutti i tre giorni....
Io potrei fare l'intermediario, dato che sarò a Genova tutti i tre giorni....
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Per me sarebbe perfetto.Pippo and Potito ha scritto:Giro la proposta ai miei amici e ti fo sapere.
Io potrei fare l'intermediario, dato che sarò a Genova tutti i tre giorni....
Per info ti lascio anche la mia email: robertocantusci@libero.it
Da lunedì sarò in ferie e non guarderò mymag per una decina di giorni.
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Federer ci sarà?
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Il fatto che il capitano di Davis svizzero fosse in tribuna a Cincinnati significherà qualcosa?Andy ha scritto:Federer ci sarà?
Se impari la strada a memoria di certo non trovi granchè; se invece smarrisci la rotta il mondo è lì tutto per te.
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Non necessariamente, visto che Luthi lo segue quasi sempre nel circuito. Dipenderà dalle fatiche post-US, comunque lui ha sempre affermato che avrebbe giocato per evitare la retrocessione della Svizzera.macman ha scritto:Il fatto che il capitano di Davis svizzero fosse in tribuna a Cincinnati significherà qualcosa?Andy ha scritto:Federer ci sarà?
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Intervista a Palmieri:"Davis in casa per battere Federer"
Elisabetta Vassallo, Il Secolo XIX del 27.08.09
«Nella Coppa Davis può succedere di tutto e i nostri ragazzi sono psicologicamente avvantaggiati, anche se dall'altra parte ci sono Fede-rer e Wawrinka». Sergio Palmieri direttore della Coppa Davis, coordinatore del settore tecnico nazionale, ci crede davvero che il miracolo possa succedere. Secondo lui la squadra italiana se la può giocare sino in fondo nello spareggio per ritornare in serie A tra le 16 nazioni più forti al mondo. E mentre lo dice guarda soddisfatto lo stadio Beppe Croce che in meno di 20 giorni è riuscito a raddoppiare i suoi posti grazie a strutture provvisorie e senza compromettere la bellezza del parco Valletta Cambiaso per l'evento che si svolgerà tra il 18 e il 20 settembre. Palmieri, che è anche il direttore degli Internazionali di Roma, è arrivato a Genova ieri mattina ed è ripartito in serata per prendere visione dei lavori insieme a Giulio Schenone, presidente del Comitato promotore e organizzatore della Coppa Davis a Genova, e a Federico Ceppellini, consigliere nazionale della Fit.
«Devo controllare che lo stadio e tutto l'ambiente siano in linea con il regolamento. Sono soddisfatto: mi sembra che i preparativi procedano secondo i programmi. Giudico molto positiva la scelta di Genova: per diversi anni la coppa si è giocata al sud ed era giusto cambiare. Poi Genova vanta davvero una storia di vecchia data col tennis. Il Te è uno dei circoli più antichi: ha ospitato edizioni di Davis oltre settantanni fa».
La composizione delle squadre sarà resa nota l'8 settembre: ufficiosamente può confermarci i nomi dei quattro azzurri che saranno schierati contro la Svizzera?
«Dovrebbero essere Andreas Seppi, Simone Bolelli, Fabio Fognini, e Potito Starace: dico dovrebbero anche un po' per scaramanzia. Sino all'ultimo momento non ci può essere certezza: i nostri atleti saranno impegnati negli Us Open e per chi fa sport gli infortuni sono sempre in agguato. Comunque il nostro medico Francesco Parrà è già negli Usa per occuparsi di loro e presto sarà affiancato dall'osteopata Massimo Tosello e dal massaggiatore Ceccarelli. Tutta l'equipe li seguirà in modo che arrivino alla manifestazione di Genova nel modo migliore».
È certo che gli azzurri, con un raking sotto l'80, possano farcela contro Federer e Wawrinka, oltretutto campioni olimpici di doppio? Ci scommetterebbero in pochi...
«Io ci scommetto. L'ho detto: in Davis può succedere di tutto. Noi siamo favoriti dal fatto di giocare in casa, che non è poco. Loro sulla carta, anche se non sappiamo ancora con certezza chi siano gli altri due componenti della squadra, sono più forti e chi gioca contro un avversario più forte è psicologicamente avvantaggiato. Poi Starace e Seppi hanno sempre reso molto bene in Coppa, non posso dire lo stesso per Fognini e Bolelli perché vi hanno partecipato poche volte sino ad ora».
Solitamente le squadre avversarie non alloggiano nello stesso albergo, invece è stato scelto per tutti il Bentley Hotel...
«Non ci sono state richieste particolari. A tutti è andato bene quell'hotel. Addirittura quando l'abbiamo proposto Federer l'ho conosceva già. Lui e sua moglie sanno tutto sugli alberghi: vanno su internet e si informano su ogni particolare. Quando hanno prenotato la suite avevano già praticamente scelto loro quell'albergo. Penso che Roger giunga direttamente dagli Stati Uniti col suo aereo privato. Negli Us Open dovrebbe giocare sino alle fasi finali, per cui dovrebbe arrivare a Genova martedì 15. Gli altri atleti giungeranno già la domenica per iniziare gli allenamenti lunedì».
Claudio Pistolesi: “Se Federer vincerà a New York, il suo 2009 passerà alla storia”
Alessandro Nizegorodcew, SpazioTennis.com
La stagione americana sta volgendo al termine, in attesa dell’ultimo grande appuntamento: Us Open. Federer sembra tornato in auge ed è certamente il favorito numero 1 per la vittoria finale. La nostra Flavia Pennetta dove potrà arrivare? Quale tra gli azzurri avrà maggiori possibilità di avanzare a Flushing Meadow? Abbiamo posto queste ed altre domande a Claudio Pistolesi, presente negli Stati Uniti al seguito del tedesco Michael Berrer..
Allora Claudio, iniziamo da Roger Federer. Il Re è in forma smagliante e ha dominato Cincinnati, surclassando a tratti Murray e Djokovic. Gerarchie ristabilite? Cosa ti aspetti da questi Us Open?
“Il significato di quello che sta succedendo in questa stagione ci deve far riflettere. Se Roger, come è probabile, metterà il proprio sigillo anche sugli Us Open, sarà protagonista di un 2009 che passerà alla storia come il suo migliore anno. Non solo, sarebbe il miglior anno di un campione dal 1969 ad oggi, con tre vittorie (Roland Garros, Wimbledon, Us Open) e la finale in Australia, nello Slam meno nobile. E’ la prova più alta di come la negatività di molta stampa, che trancia giudizi definitivi troppo repentinamente, debba andare a fare… una passeggiata di riflessione, visto che l’anno scorso più di un funerale prematuro è stato celebrato per il divino Roger. Detto questo, non è mai facile vincere a New York e mi aspetto una crescita di Rafa, dopo averlo visto ai minimi storici a Cincinatti. Murray e Djoko dovranno affilare le armi molto bene per poter dire la loro e io ci metto sempre dentro anche Tsonga tra questi, più di Del Potro e Verdasco. Solo con due giocatori sono andato “in fissa”, che possiedono il potenziale per essere nel gruppo dei primi 4 o 5: Tsonga e Bolelli. Tsonga è già quasi lì e Simone, con un po’ di fatica in più, ci arriverà.”
Parliamo di Flavia Pennetta, finalmente top 10. Quali sono le tue impressioni in merito? Riuscirà a rimanere a lungo top-10 o addirittura scalare ancora il ranking Wta?
“Con Flavia ho il ricordo indelebile di aver condiviso la Nazionale a Gennaio durante la Hopman Cup. Ho avuto l’occasione di conoscerla più da vicino e devo dire che oltre ad essere un talento tennistico allo stato puro, ha anche una personalità e qualità umane fuori dal comune. Sono questi gli elementi con cui un campione, più di come colpisce la palla, riesce a tradurre in risultati il proprio potenziale. Io credo che possa rimanere molti mesi nelle prime dieci e, visto il modo in cui batte quasi regolarmente Venus, potrebbe anche pensare alle prime 5 o, perché no, alle prime 3. Disturba il clamoroso salto sul carro della vincitrice della solita fit che, con i soldi di tutti, ha comprato pagine sui giornali, affermando che la Pennetta è una “sua” giocatrice (Ma come sua, è una vita che Flavia si allena in Spagna?!?!)..”
Per un motivo o per un altro, gli italiani non si sono preparati al meglio per gli Us Open, chi per problemi fisici, chi per scelte di programmazione. A tuo avviso, a prescindere dal sorteggio che sarà ovviamente decisivo, chi potrà fare meglio dei nostri?
“Dico subito che sono rimasto sorpreso da alcune decisioni di programmazione che contraddicono il credo dei nostri coach più in vista a livello internazionale. Da tantissimi anni si dice, giustamente, che chi ha i punti per entrare nei tornei più grandi, anche in qualificazioni, deve andare a giocarli. L’unica programmazione possibile per un tennista che ambisce ai primi dieci deve essere questa e basta. Non è stato così ultimamente, ma forse su questa scelta sta avendo un ruolo importante la preparazione molto anticipata di quella che sarà la sfida di tutte le sfide: la Coppa Davis a Genova contro la Svizzera. Sono certo che con la stratosferica esperienza internazionale di Riccardo Piatti, che allena Simone Bolelli e ha sotto la sua ala protettrice sia Seppi che Fognini, più Starace, Cipolla, Volandri e il consigliere federale Bracciali per il doppio, saremo in grado di battere la Svizzera. Tutto questo puntando sul doppio e i due singolari con Wawrinka; anche se Simone, trovando la giornata giusta e con un buon tifo, potrebbe battere anche Roger. Tra l’altro la vittoria di Simone con Beck a New Heaven è significativa. Certo che per il capitano della fit Barazzutti, non sarà facile scegliere chi far fuori dalla squadra tra i sette giocatori menzionati. Di certo dopo gli insulti di questi di binaghi a quasi tutti i giocatori papabili, c’è da chiedersi se non sarebbe una buona mossa da parte della fit non fare il pass a binaghi per vedere le partite a Genova.”
In conclusione Claudio, vorrei chiederti se, in questi ultimi mesi in cui hai girato molto tra tornei Atp e Challenger, hai individuato qualche ragazzo dal grande potenziale..
“Un nome su tutti: Milos Raonic. E’ un ragazzo canadese ma di origine serba. Serve come un treno e battere Gabashvili e Llodra, di seguito, a Montreal, la dice lunga sul potenziale di questo ragazzo.“
I soliti proclami in pompa magna
Elisabetta Vassallo, Il Secolo XIX del 27.08.09
«Nella Coppa Davis può succedere di tutto e i nostri ragazzi sono psicologicamente avvantaggiati, anche se dall'altra parte ci sono Fede-rer e Wawrinka». Sergio Palmieri direttore della Coppa Davis, coordinatore del settore tecnico nazionale, ci crede davvero che il miracolo possa succedere. Secondo lui la squadra italiana se la può giocare sino in fondo nello spareggio per ritornare in serie A tra le 16 nazioni più forti al mondo. E mentre lo dice guarda soddisfatto lo stadio Beppe Croce che in meno di 20 giorni è riuscito a raddoppiare i suoi posti grazie a strutture provvisorie e senza compromettere la bellezza del parco Valletta Cambiaso per l'evento che si svolgerà tra il 18 e il 20 settembre. Palmieri, che è anche il direttore degli Internazionali di Roma, è arrivato a Genova ieri mattina ed è ripartito in serata per prendere visione dei lavori insieme a Giulio Schenone, presidente del Comitato promotore e organizzatore della Coppa Davis a Genova, e a Federico Ceppellini, consigliere nazionale della Fit.
«Devo controllare che lo stadio e tutto l'ambiente siano in linea con il regolamento. Sono soddisfatto: mi sembra che i preparativi procedano secondo i programmi. Giudico molto positiva la scelta di Genova: per diversi anni la coppa si è giocata al sud ed era giusto cambiare. Poi Genova vanta davvero una storia di vecchia data col tennis. Il Te è uno dei circoli più antichi: ha ospitato edizioni di Davis oltre settantanni fa».
La composizione delle squadre sarà resa nota l'8 settembre: ufficiosamente può confermarci i nomi dei quattro azzurri che saranno schierati contro la Svizzera?
«Dovrebbero essere Andreas Seppi, Simone Bolelli, Fabio Fognini, e Potito Starace: dico dovrebbero anche un po' per scaramanzia. Sino all'ultimo momento non ci può essere certezza: i nostri atleti saranno impegnati negli Us Open e per chi fa sport gli infortuni sono sempre in agguato. Comunque il nostro medico Francesco Parrà è già negli Usa per occuparsi di loro e presto sarà affiancato dall'osteopata Massimo Tosello e dal massaggiatore Ceccarelli. Tutta l'equipe li seguirà in modo che arrivino alla manifestazione di Genova nel modo migliore».
È certo che gli azzurri, con un raking sotto l'80, possano farcela contro Federer e Wawrinka, oltretutto campioni olimpici di doppio? Ci scommetterebbero in pochi...
«Io ci scommetto. L'ho detto: in Davis può succedere di tutto. Noi siamo favoriti dal fatto di giocare in casa, che non è poco. Loro sulla carta, anche se non sappiamo ancora con certezza chi siano gli altri due componenti della squadra, sono più forti e chi gioca contro un avversario più forte è psicologicamente avvantaggiato. Poi Starace e Seppi hanno sempre reso molto bene in Coppa, non posso dire lo stesso per Fognini e Bolelli perché vi hanno partecipato poche volte sino ad ora».
Solitamente le squadre avversarie non alloggiano nello stesso albergo, invece è stato scelto per tutti il Bentley Hotel...
«Non ci sono state richieste particolari. A tutti è andato bene quell'hotel. Addirittura quando l'abbiamo proposto Federer l'ho conosceva già. Lui e sua moglie sanno tutto sugli alberghi: vanno su internet e si informano su ogni particolare. Quando hanno prenotato la suite avevano già praticamente scelto loro quell'albergo. Penso che Roger giunga direttamente dagli Stati Uniti col suo aereo privato. Negli Us Open dovrebbe giocare sino alle fasi finali, per cui dovrebbe arrivare a Genova martedì 15. Gli altri atleti giungeranno già la domenica per iniziare gli allenamenti lunedì».
Claudio Pistolesi: “Se Federer vincerà a New York, il suo 2009 passerà alla storia”
Alessandro Nizegorodcew, SpazioTennis.com
La stagione americana sta volgendo al termine, in attesa dell’ultimo grande appuntamento: Us Open. Federer sembra tornato in auge ed è certamente il favorito numero 1 per la vittoria finale. La nostra Flavia Pennetta dove potrà arrivare? Quale tra gli azzurri avrà maggiori possibilità di avanzare a Flushing Meadow? Abbiamo posto queste ed altre domande a Claudio Pistolesi, presente negli Stati Uniti al seguito del tedesco Michael Berrer..
Allora Claudio, iniziamo da Roger Federer. Il Re è in forma smagliante e ha dominato Cincinnati, surclassando a tratti Murray e Djokovic. Gerarchie ristabilite? Cosa ti aspetti da questi Us Open?
“Il significato di quello che sta succedendo in questa stagione ci deve far riflettere. Se Roger, come è probabile, metterà il proprio sigillo anche sugli Us Open, sarà protagonista di un 2009 che passerà alla storia come il suo migliore anno. Non solo, sarebbe il miglior anno di un campione dal 1969 ad oggi, con tre vittorie (Roland Garros, Wimbledon, Us Open) e la finale in Australia, nello Slam meno nobile. E’ la prova più alta di come la negatività di molta stampa, che trancia giudizi definitivi troppo repentinamente, debba andare a fare… una passeggiata di riflessione, visto che l’anno scorso più di un funerale prematuro è stato celebrato per il divino Roger. Detto questo, non è mai facile vincere a New York e mi aspetto una crescita di Rafa, dopo averlo visto ai minimi storici a Cincinatti. Murray e Djoko dovranno affilare le armi molto bene per poter dire la loro e io ci metto sempre dentro anche Tsonga tra questi, più di Del Potro e Verdasco. Solo con due giocatori sono andato “in fissa”, che possiedono il potenziale per essere nel gruppo dei primi 4 o 5: Tsonga e Bolelli. Tsonga è già quasi lì e Simone, con un po’ di fatica in più, ci arriverà.”
Parliamo di Flavia Pennetta, finalmente top 10. Quali sono le tue impressioni in merito? Riuscirà a rimanere a lungo top-10 o addirittura scalare ancora il ranking Wta?
“Con Flavia ho il ricordo indelebile di aver condiviso la Nazionale a Gennaio durante la Hopman Cup. Ho avuto l’occasione di conoscerla più da vicino e devo dire che oltre ad essere un talento tennistico allo stato puro, ha anche una personalità e qualità umane fuori dal comune. Sono questi gli elementi con cui un campione, più di come colpisce la palla, riesce a tradurre in risultati il proprio potenziale. Io credo che possa rimanere molti mesi nelle prime dieci e, visto il modo in cui batte quasi regolarmente Venus, potrebbe anche pensare alle prime 5 o, perché no, alle prime 3. Disturba il clamoroso salto sul carro della vincitrice della solita fit che, con i soldi di tutti, ha comprato pagine sui giornali, affermando che la Pennetta è una “sua” giocatrice (Ma come sua, è una vita che Flavia si allena in Spagna?!?!)..”
Per un motivo o per un altro, gli italiani non si sono preparati al meglio per gli Us Open, chi per problemi fisici, chi per scelte di programmazione. A tuo avviso, a prescindere dal sorteggio che sarà ovviamente decisivo, chi potrà fare meglio dei nostri?
“Dico subito che sono rimasto sorpreso da alcune decisioni di programmazione che contraddicono il credo dei nostri coach più in vista a livello internazionale. Da tantissimi anni si dice, giustamente, che chi ha i punti per entrare nei tornei più grandi, anche in qualificazioni, deve andare a giocarli. L’unica programmazione possibile per un tennista che ambisce ai primi dieci deve essere questa e basta. Non è stato così ultimamente, ma forse su questa scelta sta avendo un ruolo importante la preparazione molto anticipata di quella che sarà la sfida di tutte le sfide: la Coppa Davis a Genova contro la Svizzera. Sono certo che con la stratosferica esperienza internazionale di Riccardo Piatti, che allena Simone Bolelli e ha sotto la sua ala protettrice sia Seppi che Fognini, più Starace, Cipolla, Volandri e il consigliere federale Bracciali per il doppio, saremo in grado di battere la Svizzera. Tutto questo puntando sul doppio e i due singolari con Wawrinka; anche se Simone, trovando la giornata giusta e con un buon tifo, potrebbe battere anche Roger. Tra l’altro la vittoria di Simone con Beck a New Heaven è significativa. Certo che per il capitano della fit Barazzutti, non sarà facile scegliere chi far fuori dalla squadra tra i sette giocatori menzionati. Di certo dopo gli insulti di questi di binaghi a quasi tutti i giocatori papabili, c’è da chiedersi se non sarebbe una buona mossa da parte della fit non fare il pass a binaghi per vedere le partite a Genova.”
In conclusione Claudio, vorrei chiederti se, in questi ultimi mesi in cui hai girato molto tra tornei Atp e Challenger, hai individuato qualche ragazzo dal grande potenziale..
“Un nome su tutti: Milos Raonic. E’ un ragazzo canadese ma di origine serba. Serve come un treno e battere Gabashvili e Llodra, di seguito, a Montreal, la dice lunga sul potenziale di questo ragazzo.“
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
E vai!fabio86 ha scritto:Claudio Pistolesi: “Solo con due giocatori sono andato “in fissa”, che possiedono il potenziale per essere nel gruppo dei primi 4 o 5: Tsonga e Bolelli. Tsonga è già quasi lì e Simone, con un po’ di fatica in più, ci arriverà.”
Oltre a Seppi anche Bolelli al Master!!!
Non vedo l'ora di gustarmeli
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Qualche news dai tuoi amici?Pippo and Potito ha scritto:Giro la proposta ai miei amici e ti fo sapere.
Io potrei fare l'intermediario, dato che sarò a Genova tutti i tre giorni....
Io sarei sempre disponile per 2 biglietti per venerdì.
Grazie in ogni caso per l'interessamento.
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Li ho sollecitati, anche se gestire la cosa dagli States mi risulta complicato. Appena so qualcosa ti faccio sapere.
In a lot of ways investing is like tennis. In tennis, having a killer serve and a great backhand will win you a lot of points, but any advantage that these skills confer can be quickly wiped out with a string of double faults or unforced errors.
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
balbysauro ha scritto:E vai!fabio86 ha scritto:Claudio Pistolesi: “Solo con due giocatori sono andato “in fissa”, che possiedono il potenziale per essere nel gruppo dei primi 4 o 5: Tsonga e Bolelli. Tsonga è già quasi lì e Simone, con un po’ di fatica in più, ci arriverà.”
Oltre a Seppi anche Bolelli al Master!!!
Non vedo l'ora di gustarmeli
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Va detto che Wawrinka ha perso da Lapentti al 1T a New York. Da un lato vuol dire che avrà tutto il tempo per preparare la sfida di Genova, dall'altra però non sembra esattamente al top.
Ma abbiamo ben altri problemi da risolvere
Ma abbiamo ben altri problemi da risolvere
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Vedremo Wawrinka al challenger di Genova?
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Convocazioni scontate, d'altronde questi c'abbiamo.
Assolutamente non scontata invece la decisione sui singolaristi.
Assolutamente non scontata invece la decisione sui singolaristi.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
L'importante è non schierare Seppi venerdì. L'altoatesino soffre molto Wawrinka e ci ha perso piuttosto nettamente 3 volte su 3 sul cemento. Sulla terra forse è ancora più svantaggiato.
Bolelli e Fognini hanno entrambi qualche possibilità con Wawrinka. Forse opterei per Fognini che sulla terra ha dei picchi molto alti e davanti al suo pubblico potrebbe esaltarsi. Di conseguenza venerdì bisogna schierare Starace per far risultare Fognini il numero uno della squadra in modo da farlo scontrare con Stan.
Sabato avremmo una coppia di doppio fresca(Seppi/Bolelli) e se si arriva sul 2-2 si fa giocare Simone contro Wawrinka.
Detto questo si perde 3 a 0.
Bolelli e Fognini hanno entrambi qualche possibilità con Wawrinka. Forse opterei per Fognini che sulla terra ha dei picchi molto alti e davanti al suo pubblico potrebbe esaltarsi. Di conseguenza venerdì bisogna schierare Starace per far risultare Fognini il numero uno della squadra in modo da farlo scontrare con Stan.
Sabato avremmo una coppia di doppio fresca(Seppi/Bolelli) e se si arriva sul 2-2 si fa giocare Simone contro Wawrinka.
Detto questo si perde 3 a 0.
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Villo ha scritto:L'importante è non schierare Seppi venerdì. L'altoatesino soffre molto Wawrinka e ci ha perso piuttosto nettamente 3 volte su 3 sul cemento. Sulla terra forse è ancora più svantaggiato.
Bolelli e Fognini hanno entrambi qualche possibilità con Wawrinka. Forse opterei per Fognini che sulla terra ha dei picchi molto alti e davanti al suo pubblico potrebbe esaltarsi. Di conseguenza venerdì bisogna schierare Starace per far risultare Fognini il numero uno della squadra in modo da farlo scontrare con Stan.
Sabato avremmo una coppia di doppio fresca(Seppi/Bolelli) e se si arriva sul 2-2 si fa giocare Simone contro Wawrinka.
Allibilito da 'si tanta sagacia, arguzia, anche un pò di malizia.
Non so voi, io vorrei Villo nuovo commissario tecnico.
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Quoto Villo.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
villo da copertinaVillo ha scritto:L'importante è non schierare Seppi venerdì. L'altoatesino soffre molto Wawrinka e ci ha perso piuttosto nettamente 3 volte su 3 sul cemento. Sulla terra forse è ancora più svantaggiato.
Bolelli e Fognini hanno entrambi qualche possibilità con Wawrinka. Forse opterei per Fognini che sulla terra ha dei picchi molto alti e davanti al suo pubblico potrebbe esaltarsi. Di conseguenza venerdì bisogna schierare Starace per far risultare Fognini il numero uno della squadra in modo da farlo scontrare con Stan.
Sabato avremmo una coppia di doppio fresca(Seppi/Bolelli) e se si arriva sul 2-2 si fa giocare Simone contro Wawrinka.
Detto questo si perde 3 a 0.
"se ero forte di testa secondo me io ero uno dei migliori difensori degli ultimi trent'anni comunque" (Floyd 10)
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Scusate le sconfitte con Wawrinka sono due e inoltre Seppi ci ha vinto due volte(una sull'erba ed una proprio sulla terra) quindi sono 2-2 negli scontri diretti, però vabbè sono precedenti del 2006...
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Anch'io voglio Villo ct! Barazza non serve a niente. Per lui conta solo la classifica...
Jannik Sinner e' il Messia
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Vero.Kalashnikov ha scritto:Anch'io voglio Villo ct! Barazza non serve a niente. Per lui conta solo la classifica...
Parlando seriamente, è alquanto improbabile che Barazza non schieri il n°1 d'Italia contro la Svizzera di Federer. Sbagliando, perchè Fognini qualche chanches potrebbe averla, il Seppi dell'ultimo periodo perde anche contro Chiudinelli.
Si parla comunque di lana caprina, perchè al massimo si potrebbero portare via i 2 punti di Wawrinka, gli altri 3 sono già persi.
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Qui, l'unico in grado di battere Wawrinka è Fognini.
In a lot of ways investing is like tennis. In tennis, having a killer serve and a great backhand will win you a lot of points, but any advantage that these skills confer can be quickly wiped out with a string of double faults or unforced errors.
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Pippo and Potito ha scritto:Qui, l'unico in grado di battere Wawrinka.
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Oltre che capitano io proporrei Villo anche come giocatore, avrà sicuramente un gran rovescio lungolinea, una stop-volley micidiale ed una palla corta in grado di far ammattire Federer, ah ultimamente deve aver imparato anche uno speciale pallonetto in tuffo, da giocare al volo, rigorosamente dalla linea di fondo
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
miggen ha scritto:Villo ha scritto:L'importante è non schierare Seppi venerdì. L'altoatesino soffre molto Wawrinka e ci ha perso piuttosto nettamente 3 volte su 3 sul cemento. Sulla terra forse è ancora più svantaggiato.
Bolelli e Fognini hanno entrambi qualche possibilità con Wawrinka. Forse opterei per Fognini che sulla terra ha dei picchi molto alti e davanti al suo pubblico potrebbe esaltarsi. Di conseguenza venerdì bisogna schierare Starace per far risultare Fognini il numero uno della squadra in modo da farlo scontrare con Stan.
Sabato avremmo una coppia di doppio fresca(Seppi/Bolelli) e se si arriva sul 2-2 si fa giocare Simone contro Wawrinka.
Allibilito da 'si tanta sagacia, arguzia, anche un pò di malizia.
Non so voi, io vorrei Villo nuovo commissario tecnico.
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03/08/09 Filo, I want to believe!! 17/07/07 Salvatore Lanna ci dà l'addio!
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Villo ha scritto:L'importante è non schierare Seppi venerdì. L'altoatesino soffre molto Wawrinka e ci ha perso piuttosto nettamente 3 volte su 3 sul cemento. Sulla terra forse è ancora più svantaggiato.
Bolelli e Fognini hanno entrambi qualche possibilità con Wawrinka. Forse opterei per Fognini che sulla terra ha dei picchi molto alti e davanti al suo pubblico potrebbe esaltarsi. Di conseguenza venerdì bisogna schierare Starace per far risultare Fognini il numero uno della squadra in modo da farlo scontrare con Stan.
Sabato avremmo una coppia di doppio fresca(Seppi/Bolelli) e se si arriva sul 2-2 si fa giocare Simone contro Wawrinka.
Detto questo si perde 3 a 0.
D'accordo fino al 2-2,solo che eviterei di fare giocare ad un budino,tra l'altro fuori forma e appena sposato(il che vuol dire anche impanzato ).
A quel punto io farei giocare Seppi,o magari Starace.
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Probabilmente stiamo preparando un campo molto lento e Seppi in queste condizioni fa molta fatica. In più Bolelli non me lo vedo in grado di giocare singolo e doppio 3/5 in due giorni.
Quindi a mio avviso Fognini e Starace in singolare. Fabio gioca a pochi km da casa e le motivazioni non gli mancheranno di certo, Starace sulla terra battuta forse è l'unico che può cercare l'impresa con Federer.
In doppio Seppi e Bolelli. Poi se domenica siamo ancora in corsa si vedrà.
Quindi a mio avviso Fognini e Starace in singolare. Fabio gioca a pochi km da casa e le motivazioni non gli mancheranno di certo, Starace sulla terra battuta forse è l'unico che può cercare l'impresa con Federer.
In doppio Seppi e Bolelli. Poi se domenica siamo ancora in corsa si vedrà.
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Pare che Federer non abbia ancora deciso se giocare o meno lo spareggio.
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
secondo me perdiamo anche se federer non si presenta
d'accordo che in coppa davis le motivazioni sono diverse, la classifica conta relativamente e il pubblico di casa e più in generale l'ambiente ti possono aiutare, ma i nostri mi sembrano rassegnati in partenza (aldilà delle solite dichiarazioni di facciata) e oggettivamente stanno tutti giocando veramente male.
in più magari anche questa volta salta fuori qualcosa di extra-tennistico..........
d'accordo che in coppa davis le motivazioni sono diverse, la classifica conta relativamente e il pubblico di casa e più in generale l'ambiente ti possono aiutare, ma i nostri mi sembrano rassegnati in partenza (aldilà delle solite dichiarazioni di facciata) e oggettivamente stanno tutti giocando veramente male.
in più magari anche questa volta salta fuori qualcosa di extra-tennistico..........
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Beh, se non si presenta il Re qualche speranza direi che la possiamo coltivare, altrochè.mabe ha scritto:secondo me perdiamo anche se federer non si presenta
d'accordo che in coppa davis le motivazioni sono diverse, la classifica conta relativamente e il pubblico di casa e più in generale l'ambiente ti possono aiutare, ma i nostri mi sembrano rassegnati in partenza (aldilà delle solite dichiarazioni di facciata) e oggettivamente stanno tutti giocando veramente male.
in più magari anche questa volta salta fuori qualcosa di extra-tennistico..........
Azzarderei quasi Italia 55-45 Svizzera. 1 punto Wawrinka può perderlo, e il doppio parte ALMENO alla pari.
Chiaro che, con Federer presente, le speranze di vincere lo spareggio si aggirano attorno al 3-4%. Per me ha più possibilità Starace di battere Federer di quante possano nutrirne Seppi-Bolelli contro il doppio campione olimpico: 2,24% contro lo 1,43%.
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Cosa ha fatto Starace con Chiavistelli a New York?
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Ha vinto 6-3 al quintoPippo and Potito ha scritto:Cosa ha fatto Starace con Chiavistelli a New York?
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Pensavo 6-0. Ma allora 'sto svizzero non molla proprio mai, ci prova fino all'ultimo!hubert strolz ha scritto:Ha vinto 6-3 al quintoPippo and Potito ha scritto:Cosa ha fatto Starace con Chiavistelli a New York?
Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
C'è nessuno che ha un paio di biglietti in più solo per il venerdì?
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Roger, a Genova fa freddo...cosa vieni a fare?
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Re: Coppa Davis. Italia-Svizzera [Genova, 19-21 settembre 2009]
Mah, io spero proprio che venga, perchè (e mi duole dirlo), spero che l'Italia non vinca.
In questo caso io sarò uno di quei cattivoni che rema contro, perchè non si copri con il paravento della Davis una situazione da zero in pagella evidenziata allo US open. (ovviamente diverso il discorso della Federation, anche se avrei preferito 1000 volte una vittoria nei quarti di Flavia con la Williams all'eventuale trofeo a squadre).
Non esulterò alla vittoria della Svizzera, ma la riterrò la cosa migliore.
In questo caso io sarò uno di quei cattivoni che rema contro, perchè non si copri con il paravento della Davis una situazione da zero in pagella evidenziata allo US open. (ovviamente diverso il discorso della Federation, anche se avrei preferito 1000 volte una vittoria nei quarti di Flavia con la Williams all'eventuale trofeo a squadre).
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