Ace Man ha scritto:Per caratteristiche, Davydenko è il giocatore perfetto per mettere in difficoltà Nadal sul duro, come Nadal lo è per mettere in difficoltà Federer.
Simple as that.
L'arma principale dello spagnolo, l'uncino a buttarti fuori dal campo non gli dà nessun fastidio, anzi spesso è uno svantaggio perchè da lì il russo tira della folgori sia lungolinea che incrociate che mettono sovente in crisi l'iberico.
Gioca tutto in anticipo, togliendo continuamente il tempo a Nadal e sospingendolo sempre più indietro e facendolo correre sempre di più: infatti credo che Davydenko sia l'unico giocatore che arriva alla fine delle partite sempre più fresco di Nadal, che contro di lui lo abbiamo visto spesso esaurire le pile col passare del match.
Contro Davydenko, sul duro, Rafa finisce spesso estremamente stanco, a volte stravolto.
Inoltre, quando perdi il controllo tattico della partita, perdi anche fiducia e commetti errori che normalmente non commetteresti, cosa che prontamente succede allo spagnolo quando incontra il russo.
Il moglio di Irina gioca di controbalzo come Agassi ma con la rapidità di movimenti del miglior Federer (pesando anche molto meno).
Fortuna che, come ha dimostrato anche oggi, ci vuole un niente a mandarlo in tilt.
Se avesse anche la mentalità di un vincente andremmo tutti a casa.
Agassi per me aveva più colpi, Davydenko basa i suoi colpi sul ritmo, progressione e anticipo, pazzesco in tutte queste cose eh, ma Agassi era un fenomeno in quello ma non solo. Per di più sono convinto che anche nei punti di forza di Davydenko Agassi fosse un po' meglio, lo ricordo rispondere abbondantemente dentro il campo alla prima di Roddick più e più volte.
Comunque il 3 su 5 è un'altra storia, quindi non mi sbilancerei troppo nel discorso "bestia nera Nadal", specialmente Kolya ha dimostrato in passato più volte i suoi limiti 3 su 5, o quantomeno la sua incapacità di replicare in tutto e per tutto le prestazioni mostrate 2 su 3. Non so, per me Davydenko ha perso il treno slam lo scorso anno in Australia, lì mi sembrava all'apice della sua carriera come tennis, ero quasi convinto fosse lui il favorito prima del torneo, poi sappiamo come andò a finire nel quarto contro Federer; però non l'ho visto giocare in questi giorni e non saprei se sia in condizioni simili ad allora, di certo gli AO mi sembrano lo slam migliore per lui, quello che si gioca più presto nella stagione e quello con le caratteristiche, in termini di superficie, a lui più congeniali. Oggettivamente però, avrà un tabellone molto più arduo di quello dello scorso anno, causa deficit di classifica, e in generale quel quarto dello scorso anno secondo me è stata davvero una grossa mazzata. A lui, spesso accusato di essere fragile a livello mentale, spetta dimostrare il contrario.