Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Un altro film interessante per gli appassionati di hockey è Maurice Richard / The Rocket, film franco-canadese del 2005 incentrato su Maurice Richard, eroe dei Montreal Canadiens degli anni '40 e '50.
Il film non mi è dispiaciuto. Più che sugli eventi sul ghiaccio, il regista pone l'attenzione su come i Franco-Canadesi siano stati per anni considerati cittadini di Serie B, quindi con meno privilegi e diritti rispetto ai cittadini di lingua inglese. Maurice Richard diventa il paladino dei Franco-Canadesi. Il film è girato in entrambe le lingue. Richard parla quasi sempre in francese, così come i suoi familiari e compagni di squadra; i dirigenti della NHL parlano in inglese.
Il film non mi è dispiaciuto. Più che sugli eventi sul ghiaccio, il regista pone l'attenzione su come i Franco-Canadesi siano stati per anni considerati cittadini di Serie B, quindi con meno privilegi e diritti rispetto ai cittadini di lingua inglese. Maurice Richard diventa il paladino dei Franco-Canadesi. Il film è girato in entrambe le lingue. Richard parla quasi sempre in francese, così come i suoi familiari e compagni di squadra; i dirigenti della NHL parlano in inglese.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Borg è uguale.
McEnroe non gli somiglia pe' niente.
McEnroe non gli somiglia pe' niente.
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
davvero, Borg spiccicato...McEnroe non si può vedereNick ha scritto:Borg è uguale.
McEnroe non gli somiglia pe' niente.
ma non c'era qualcun'altro, non dico simile, ma meno dissimile???
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
L'attore che fa Borg è sputato Jared Leto, occhi identici, pensavo fosse lui.
Shia Labeouf mi sta sul c***o in una maniera impressionante. Almeno può rendere il suo McEnroe altrettanto antipatico all'originale, comunque somiglianza pochissima.
Stellan Skarsgard è nato per fare Bergelin.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Chi interpreta Loredana Bertè?
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
diversi tennisti invece, come prevedibile.fabio86 ha scritto:Non c'è.
http://m.imdb.com/title/tt5727282/fullc ... m_tt_cl_sc
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Visto Borg-Mcenroe.
Non un gran film ma sicuramente neanche una ciofeca. Abbastanza rispettoso della materia trattata e dei protagonisti. Il taglio europeo, quindi meno caciarone e meno 'spettacolarizzato', per quanto concerne la rappresentazione su schermo dei momenti di gioco, si vede tutto. Un Rush meno scenografico ma più fedele alla realtà dei fatti.
Ovviamente non c'è un'analisi clamorosamente introspettiva dei personaggi, tutto abbastanza superficiale ,e per chi è appassionato non rappresenta niente che già non si conosca ma un buon paio d'ore da passare in sala se le merita secondo me.
Non un gran film ma sicuramente neanche una ciofeca. Abbastanza rispettoso della materia trattata e dei protagonisti. Il taglio europeo, quindi meno caciarone e meno 'spettacolarizzato', per quanto concerne la rappresentazione su schermo dei momenti di gioco, si vede tutto. Un Rush meno scenografico ma più fedele alla realtà dei fatti.
Ovviamente non c'è un'analisi clamorosamente introspettiva dei personaggi, tutto abbastanza superficiale ,e per chi è appassionato non rappresenta niente che già non si conosca ma un buon paio d'ore da passare in sala se le merita secondo me.
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Indeciso se andarlo a vedere. Le scene di tennis giocato rendono bene?
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Non sono molte, tranne sul finale.
Rendono abbastanza, anche grazie a regia e montaggio.
E' un film che si può tranquillamente recuperare in home video ma se si vuole passare una serata o un pomeriggio piovoso al cinema si lascia tranquillamente guardare.
Qui i primi 4 minuti del film, se si vuole sbirciare.
Rendono abbastanza, anche grazie a regia e montaggio.
E' un film che si può tranquillamente recuperare in home video ma se si vuole passare una serata o un pomeriggio piovoso al cinema si lascia tranquillamente guardare.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
fabio86 ha scritto:Visto Borg-Mcenroe.
Non un gran film ma sicuramente neanche una ciofeca. Abbastanza rispettoso della materia trattata e dei protagonisti. Il taglio europeo, quindi meno caciarone e meno 'spettacolarizzato', per quanto concerne la rappresentazione su schermo dei momenti di gioco, si vede tutto. Un Rush meno scenografico ma più fedele alla realtà dei fatti.
Ovviamente non c'è un'analisi clamorosamente introspettiva dei personaggi, tutto abbastanza superficiale ,e per chi è appassionato non rappresenta niente che già non si conosca ma un buon paio d'ore da passare in sala se le merita secondo me.
Secondo me meglio Rush e non di poco,film abbastanza piatto ma onestamente pensavo peggio,certo potevano anche chiamarlo solo "Borg" perchè di McEnroe si vede giusto l'ombra,scena migliore quella dell'esordio (ovviamente di Borg) in coppa Davis.Non male le scene di gioco riprese dall'alto,buona idea devo dire.
Sta per succedere una cosa
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Rush altro budget, colonna sonora e realizzazione tecnica perfetta.
Il fatto che 'inventi' una rivalità di fatto inesistente (sia perchè Lauda e Hunt non si odiavano, tutt'altro, sia per le differenti carature dei due piloti) è una grave pecca, eh.
Questo film è molto più didascalico, a tratti quasi documentaristico. Anche qui si crea un'epica che in realtà veniva data soprattutto in campo dalla caratura dei due protagonisti, non certo da un contrasto così netto nelle personalità, anzi è proprio il film stesso a ricordare come Borg e Mcenroe in realtà siano più simili di quanto appaiano.
Il fatto che 'inventi' una rivalità di fatto inesistente (sia perchè Lauda e Hunt non si odiavano, tutt'altro, sia per le differenti carature dei due piloti) è una grave pecca, eh.
Questo film è molto più didascalico, a tratti quasi documentaristico. Anche qui si crea un'epica che in realtà veniva data soprattutto in campo dalla caratura dei due protagonisti, non certo da un contrasto così netto nelle personalità, anzi è proprio il film stesso a ricordare come Borg e Mcenroe in realtà siano più simili di quanto appaiano.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Sì è vero anch'io ho avuto la stessa sensazione.fabio86 ha scritto: Questo film è molto più didascalico, a tratti quasi documentaristico.
Sta per succedere una cosa
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
L'impressione che mi hanno fatto quei 4 minuti e' che non voglio tornare a vivere in Italia, per via dei doppiaggi
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
devo ancora vederlo ma non credo sia più brutto di "Wimbledon", impossibile.
Rush mi è piaciuto nonostante detesti l'automobilismo, o meglio non ne comprenda il significato di "sport".
Rush mi è piaciuto nonostante detesti l'automobilismo, o meglio non ne comprenda il significato di "sport".
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
No dai, non c'entrano niente!babaoriley ha scritto:devo ancora vederlo ma non credo sia più brutto di "Wimbledon", impossibile.
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Visto "Borg-McEnroe", e' piu' che altro un film su Borg, e solo sul suo periodo di fine carriera (i suoi 24 anni ) con qualche flash back sul suo percorso tennistico da ragazzo. McEnroe e' nel film quasi un comprimario, che serve soprattutto ad inquadrare meglio il carattere di Borg. Apparentemente glaciale, ma interiormente bruciato da tensioni e paure lo svedese; apparentemente fuori di testa, ma in realta' freddo e determinato l'americano.fabio86 ha scritto:No dai, non c'entrano niente!babaoriley ha scritto:devo ancora vederlo ma non credo sia più brutto di "Wimbledon", impossibile.
L'attore che interpreta Borg e' di una somiglianza impressionante. Come e' stato scritto, film europeo, buoni dialoghi, non banale ma un po' noioso. Documentaristico, sono d'accordo. Fotografa anche l'epoca d'oro del tennis. Le immagini dell'isteria beatlesiana delle ragazzine impazzite davanti a Borg penso che fara' riflettere i manager del tennis di oggi. E le immagini di Vitas Gerulaitis che arriva da McEnroe e amici accompagnato da splendide modelle per una nottata allo Studio 54 sono davvero il ritratto di un mondo che non c'e' piu'.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Visto "The battle of the sexes" sulla celebre partita tra Billie Jean King e Bobby Riggs del 1973. E' un film piuttosto interessante per come descrive la nascita e gli albori del circuito femminile anche se nel film c'e' fin troppa attenzione sulle vicende sentimentali della King.
E' interessante notare che King-Riggs, per quanto pagliacciata possa sembrarci, e' credo ancora la partita di tennis giocata davanti al maggior numero di spettatori (30472, all'Astrodome di Houston) ed ebbe 48 milioni di telespettatori negli Stati Uniti (l'ultima finale maschile degli US Open ha avuto 1.5 milioni di spettatori). Ed in ogni caso fu questa partita a "sdoganare" il tennis femminile come sport degno di essere seguito.
E' anche interessante che poco prima di perdere (forse apposta, ancora non si sa) con la King, il 55enne Riggs avesse battuto 6-2 6-1 Margaret Court, che era allora la numero uno nel circuito femminile. Nel film, bravissimo Steve Carrell nella parte di Riggs.
E' interessante notare che King-Riggs, per quanto pagliacciata possa sembrarci, e' credo ancora la partita di tennis giocata davanti al maggior numero di spettatori (30472, all'Astrodome di Houston) ed ebbe 48 milioni di telespettatori negli Stati Uniti (l'ultima finale maschile degli US Open ha avuto 1.5 milioni di spettatori). Ed in ogni caso fu questa partita a "sdoganare" il tennis femminile come sport degno di essere seguito.
E' anche interessante che poco prima di perdere (forse apposta, ancora non si sa) con la King, il 55enne Riggs avesse battuto 6-2 6-1 Margaret Court, che era allora la numero uno nel circuito femminile. Nel film, bravissimo Steve Carrell nella parte di Riggs.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
visto, mi è piaciuto molto e non l'ho trovato noioso.uglygeek ha scritto: Visto "Borg-McEnroe", e' piu' che altro un film su Borg, e solo sul suo periodo di fine carriera (i suoi 24 anni ) con qualche flash back sul suo percorso tennistico da ragazzo. McEnroe e' nel film quasi un comprimario, che serve soprattutto ad inquadrare meglio il carattere di Borg. Apparentemente glaciale, ma interiormente bruciato da tensioni e paure lo svedese; apparentemente fuori di testa, ma in realta' freddo e determinato l'americano.
L'attore che interpreta Borg e' di una somiglianza impressionante. Come e' stato scritto, film europeo, buoni dialoghi, non banale ma un po' noioso. Documentaristico, sono d'accordo. Fotografa anche l'epoca d'oro del tennis. Le immagini dell'isteria beatlesiana delle ragazzine impazzite davanti a Borg penso che fara' riflettere i manager del tennis di oggi. E le immagini di Vitas Gerulaitis che arriva da McEnroe e amici accompagnato da splendide modelle per una nottata allo Studio 54 sono davvero il ritratto di un mondo che non c'e' piu'.
Per la prima volta il cinema riesce a raccontare bene il tennis, anche per un neofita.
Molto belle le sequenze sul campo, realistiche e che rendono bene l'idea del gioco, bravissimi anche gli attori nel riprodurre movimenti e colpi.
Emozionante anche la scena del tiebrekkone.
Ero prevenuta su Shia LaBeouf perchè mi è davvero antipatico ma devo ammettere che è stato bravo. Mac ha sconfessato il film perchè secondo lui viene rappresentato come "un coglione", direi quindi che l'attore ha fatto un buon lavoro
Il Borg cinematografico riesce a essere figo quasi quanto l'originale
Quanti di voi hanno riconosciuto Leo Borg nei panni del papà durante i flashback?
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Non credo proprio che fossero gli attori a giocare, eh...babaoriley ha scritto: Molto belle le sequenze sul campo, realistiche e che rendono bene l'idea del gioco, bravissimi anche gli attori nel riprodurre movimenti e colpi.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Continuo a sentire l'obbligo di andare ma non ho proprio nessuna voglia, nemmeno leggere buone recensioni mi fa cambiare idea, e' proprio il tema del film che, non so perche', mi crea l'immagine della noia di un argomento di cui so tutto e la totale mancanza di interesse di vedere qualcosa che conosco ben rappresentato. Sono abbastanza stupito di questo, visto che mi e' sempre piaciuta l' idea di un film sul tennis e penso che la stessa reazione l'avro' per la battaglia dei sessi.
Ma penso giochi molto un riflesso inconscio nel pensiero che la rivalita' Borg-McEnroe, come quella Federer-Nadal, in qualche modo liquidi, riduca il tennis a qualcosa di piu' triviale, mi irrita il fatto che venga rappresentato sullo schermo cio' che e' piu' noto, tra le mille storie possibili.
Ma penso giochi molto un riflesso inconscio nel pensiero che la rivalita' Borg-McEnroe, come quella Federer-Nadal, in qualche modo liquidi, riduca il tennis a qualcosa di piu' triviale, mi irrita il fatto che venga rappresentato sullo schermo cio' che e' piu' noto, tra le mille storie possibili.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
anch'io volevo vedere questo film al cinema, su proposta di una mia amica
solo che mi ha paccato tipo quattro volte, e alla fine ho rinunziato
vorrà dire che lo guarderò prossimamente
in ogni caso, spero che vinca Borg
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in ogni caso, spero che vinca Borg
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
se lo guardi senza preoccuparti dell'argomento che conosci bene e non badi ad eventuali incongruenze lo troverai piacevole.Nickognito ha scritto:Continuo a sentire l'obbligo di andare ma non ho proprio nessuna voglia, nemmeno leggere buone recensioni mi fa cambiare idea, e' proprio il tema del film che, non so perche', mi crea l'immagine della noia di un argomento di cui so tutto e la totale mancanza di interesse di vedere qualcosa che conosco ben rappresentato. Sono abbastanza stupito di questo, visto che mi e' sempre piaciuta l' idea di un film sul tennis e penso che la stessa reazione l'avro' per la battaglia dei sessi.
Ma penso giochi molto un riflesso inconscio nel pensiero che la rivalita' Borg-McEnroe, come quella Federer-Nadal, in qualche modo liquidi, riduca il tennis a qualcosa di piu' triviale, mi irrita il fatto che venga rappresentato sullo schermo cio' che e' piu' noto, tra le mille storie possibili.
Io te lo consiglio, ma capisco se non ti piace
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Ho visto, invece, Molly's game. Di sport ha proprio poco, perche' la sciatrice ha la carriera subito troncata e il film parla d'altro (peraltro, di un gioco).Film che non valeva molto la pena, non mal fatto, alla fine, ma piu' da perdere un paio d'ore in tv che non da cinema.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Visto anche io Borg-Mcenroe, per me niente di che, film adatto a chi non sa nulla di tennis.
Descritti troppo come psicopatici i due giocatori, non posso credere che fossero così...Mcenroe così coglione e Borg così irascibile, senza motivo, da giovane...mah.
Visto anche la battaglia dei sessi, l'ho preferito, interessante non conoscendo bene l'episodio...BJK così carina e fragile/introversa da giovane non me l'aspettavo, chissà se anche qui hanno esagerato
Descritti troppo come psicopatici i due giocatori, non posso credere che fossero così...Mcenroe così coglione e Borg così irascibile, senza motivo, da giovane...mah.
Visto anche la battaglia dei sessi, l'ho preferito, interessante non conoscendo bene l'episodio...BJK così carina e fragile/introversa da giovane non me l'aspettavo, chissà se anche qui hanno esagerato
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Io ho visto finalmente Rush. Beh, penso sia la cosa migliore mai fatta da Ron Howard come regista
Veramente ben confezionato, e belle le scene di gara. Ottimo Bruhl, Hemsworth accettabile( e decisamente più figo del vero Hunt ), bene anche Favino.
Veramente ben confezionato, e belle le scene di gara. Ottimo Bruhl, Hemsworth accettabile( e decisamente più figo del vero Hunt ), bene anche Favino.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Ma no, non e' esagerato, anche per il film su Berlusconi Brad Pitt sarebbe stato l'attore piu' somigliante.maxredo ha scritto:BJK così carina
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Ammetto la mia mancanza nella visionefabio86 ha scritto:Frost/Nixon, su.
Ultima modifica di Ombra84 il lun mar 19, 2018 2:30 pm, modificato 1 volta in totale.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Nickognito ha scritto:Ma no, non e' esagerato, anche per il film su Berlusconi Brad Pitt sarebbe stato l'attore piu' somigliante.maxredo ha scritto:BJK così carina
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
concordo...favino, va beh, dirà quattro battute in tuttoOmbra84 ha scritto:Io ho visto finalmente Rush. Beh, penso sia la cosa migliore mai fatta da Ron Howard come regista
Veramente ben confezionato, e belle le scene di gara. Ottimo Bruhl, Hemsworth accettabile( e decisamente più figo del vero Hunt ), bene anche Favino.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Non so se andrebbe compreso tra i film sullo sport, ma "Paterno", con Al Pacino, racconta bene una storia nota, ma interessante soprattutto quando descrive le reazioni dei tifosi della squadra di football di Penn State alle accuse contro il loro manager.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Volevo guardarlo oggi.... Quasi quasi più tardi lo metto su.uglygeek ha scritto:Non so se andrebbe compreso tra i film sullo sport, ma "Paterno", con Al Pacino, racconta bene una storia nota, ma interessante soprattutto quando descrive le reazioni dei tifosi della squadra di football di Penn State alle accuse contro il loro manager.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
grazie ad una ricerca strenua (e i sottotitoli in spagnolo...) sono riuscito a vedere "going vertical" (anche noto come "three seconds"), film russo sulla finale di basket di monaco '72, quella resa famigerata dagli ultimi tre secondi, appunto, rigiocati per tre volte e che definire come la partita di basket più controversa della storia è forse pure poco.
allora, il film è molto godibile, fatto decisamente bene e ovviamente, si prende molte licenze poetiche, tra eventi spostati nel tempo (di sasha belov, che segnò il canestro vincente, ad esempio nessuno sapeva della malattia fino a poco tempo prima della morte, avvenuta nel '78) e altre cose decisamente fabbricate ad arte (un'importante storyline è il tentativo di fuggire all'ovest del lituano paulaskas, di cui francamente non si è mai sentito nulla prima d'ora, e di certo non provò a farlo il giorno prima della finale olimpica) e ovviamente grandi libertà sul basket giocato, tra schiacciate e passaggi acrobatici certo non proprio tipici dell'epoca. gli amerikanski ovviamente ne escono fuori malino, come giocatori sporchi e arroganti, ma ci si passa sopra in quanto sembra più essere una rappresentazione di ciò che la gente pensa di loro che l'effettiva realtà di quello che doug collins, bobby jones e dwight jones erano.
al di là di questo, come dicevo il film si fa guardare volentieri, ci sono spunti veramente ottimi soprattutto per quel che riguarda il team sovietico. ecco, in particolare va sottolineato il sovietico, perché molto ruota attorno al fatto che la squadra fosse in gran parte composta da non russi (il lituano paulaskas, due giorgiani, il bielorusso edeshko, un kazako, etc...) e sulle varie difficoltà che questo portava. altro spunto positivo è il racconto della politica dello sport sovietico, con le ingerenze del governo e il direttorato (si parte subito con la cacciata di gomelskij, ufficialmente per il terzo posto ai mondiali del 70, ufficiosamente si dice perché era anche lui in trattative per espatriare, con "offerte" da israele), l'ossessione di non imbarazzare il governo con le sconfitte, l'onnipresenza del kgb, il finto professionismo con i premi vittoria ridicoli (e il contrabbando degli atleti ogni volta che vanno all'ovest) e i metodi decisamente "arretrati" dell'URSS rispetto al resto del mondo per quanto riguarda la medicina sportiva, le strutture e i metodi di allenamento.
insomma, pur ovviamente raccontando la storia dal punto di vista sovietico, non è un film 100% apologetico, non è un mezzo di propaganda né cerca l'effetto nostalgia a tutti i costi. prese con un granello di sale, anche le scene di gioco non sono male ed il film è tutto sommato positivo.
allora, il film è molto godibile, fatto decisamente bene e ovviamente, si prende molte licenze poetiche, tra eventi spostati nel tempo (di sasha belov, che segnò il canestro vincente, ad esempio nessuno sapeva della malattia fino a poco tempo prima della morte, avvenuta nel '78) e altre cose decisamente fabbricate ad arte (un'importante storyline è il tentativo di fuggire all'ovest del lituano paulaskas, di cui francamente non si è mai sentito nulla prima d'ora, e di certo non provò a farlo il giorno prima della finale olimpica) e ovviamente grandi libertà sul basket giocato, tra schiacciate e passaggi acrobatici certo non proprio tipici dell'epoca. gli amerikanski ovviamente ne escono fuori malino, come giocatori sporchi e arroganti, ma ci si passa sopra in quanto sembra più essere una rappresentazione di ciò che la gente pensa di loro che l'effettiva realtà di quello che doug collins, bobby jones e dwight jones erano.
al di là di questo, come dicevo il film si fa guardare volentieri, ci sono spunti veramente ottimi soprattutto per quel che riguarda il team sovietico. ecco, in particolare va sottolineato il sovietico, perché molto ruota attorno al fatto che la squadra fosse in gran parte composta da non russi (il lituano paulaskas, due giorgiani, il bielorusso edeshko, un kazako, etc...) e sulle varie difficoltà che questo portava. altro spunto positivo è il racconto della politica dello sport sovietico, con le ingerenze del governo e il direttorato (si parte subito con la cacciata di gomelskij, ufficialmente per il terzo posto ai mondiali del 70, ufficiosamente si dice perché era anche lui in trattative per espatriare, con "offerte" da israele), l'ossessione di non imbarazzare il governo con le sconfitte, l'onnipresenza del kgb, il finto professionismo con i premi vittoria ridicoli (e il contrabbando degli atleti ogni volta che vanno all'ovest) e i metodi decisamente "arretrati" dell'URSS rispetto al resto del mondo per quanto riguarda la medicina sportiva, le strutture e i metodi di allenamento.
insomma, pur ovviamente raccontando la storia dal punto di vista sovietico, non è un film 100% apologetico, non è un mezzo di propaganda né cerca l'effetto nostalgia a tutti i costi. prese con un granello di sale, anche le scene di gioco non sono male ed il film è tutto sommato positivo.
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Vivere in Cina permette di godersi chicche notevoli. Ho appena finito di vedere My Other Home (I am Marbury), film del 2017 incentrato sull'esperienza a Pechino di Stephon Marbury. Il film è abbastanza fedele alla realtà, anche se ci sono delle ovvie invenzioni. Un paio di cose:
1) I Beijing Ducks sono la squadra di Pechino in cui Marbury ha giocato per diversi anni. Il logo dei Ducks è quello corretto. I loghi delle altre squadre sono inventati.
2) La Chinese Basketball Association è diventata la Chinese Basketball League.
3) Tutte le squadre (non solo i Beijing Ducks) indossano divise con il marchio STARBURY.
Il film (girato in inglese e in cinese) è carino e si lascia guardare senza troppi problemi. Stephon Marbury non è un attore, ma tutto sommato la recitazione non è così penosa. Tra i vari protagonisti ci sono anche Baron Davis (che interpreta tale Corban Smith, giocatore rivale di Marbury) e Allen Iverson (che interpreta se stesso). Ho trovato molto spettacolari le sequenze delle partite: molto dinamiche con inquadrature dal basso.
Se vi capita sotto mano, dategli un'occhiata. Non aspettatevi un capolavoro, ma non è proprio spazzatura.
1) I Beijing Ducks sono la squadra di Pechino in cui Marbury ha giocato per diversi anni. Il logo dei Ducks è quello corretto. I loghi delle altre squadre sono inventati.
2) La Chinese Basketball Association è diventata la Chinese Basketball League.
3) Tutte le squadre (non solo i Beijing Ducks) indossano divise con il marchio STARBURY.
Il film (girato in inglese e in cinese) è carino e si lascia guardare senza troppi problemi. Stephon Marbury non è un attore, ma tutto sommato la recitazione non è così penosa. Tra i vari protagonisti ci sono anche Baron Davis (che interpreta tale Corban Smith, giocatore rivale di Marbury) e Allen Iverson (che interpreta se stesso). Ho trovato molto spettacolari le sequenze delle partite: molto dinamiche con inquadrature dal basso.
Se vi capita sotto mano, dategli un'occhiata. Non aspettatevi un capolavoro, ma non è proprio spazzatura.
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Borg-Mcenroe rivisto l'altro ieri su rai3.
Sciapissimo alla seconda visione, davvero un film solo per chi non conosce minimamente l'argomento (e non è detto non si anni comunque, anzi...).
Sciapissimo alla seconda visione, davvero un film solo per chi non conosce minimamente l'argomento (e non è detto non si anni comunque, anzi...).
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- Massimo Carbone
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Ho visto Tonya
Il fatto che con una madre così non sia diventata una terrorista è già un miracolo
Il fatto che con una madre così non sia diventata una terrorista è già un miracolo
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
mi era piaciuto molto questo film.tennisfan82 ha scritto:Ho visto Tonya
Il fatto che con una madre così non sia diventata una terrorista è già un miracolo
l'attrice che interpreta la madre è stata veramente brava.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.