Giappone e dintorni
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Re: Giappone e dintorni
no, io non posso dire che i cechi sono un popolo di merda. Che e' comunque diverso dal chiamare in causa i ritardati e dire che i giapponesi, che di fatto non lo sono, lo siano.
Disprezzo i negri, son tutti handicappati nemmeno si puo'.
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Giappone e dintorni
La moglie di chiaky però ha cattivo gusto, quello si può dire, almeno sugli uomini
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Re: Giappone e dintorni
Assolutamente.Nickognito ha scritto: ↑gio ago 18, 2022 2:43 pm La moglie di chiaky però ha cattivo gusto, quello si può dire, almeno sugli uomini
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Re: Giappone e dintorni
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Giappone e dintorni
Chiaky, cosa ne dici?
Emerge un quadro piuttosto triste oltre che inquietante.
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Giappone e dintorni
Non ho tempo di sentirlo, comunque credo che ognuno faccia ciò che vuole. Poi credo che la loro cultura sia diversa, nel senso che qui appena una coppia smette di trombare va in crisi e si lascia. Li no. Sono anche abituati a vivere marito e moglie in paesi differenti per lavoro e a vedersi una volta l'anno senza problemi e senza necessariamente mettere in crisi la coppia. Non immagini quante coppie conosco che uno dei due vive in Italia e l' altro in Giappone senza alcun problema. Noi finiremmo per lasciarci quasi subito.
Il rapporto di coppia per noi funziona finché si scopa. Forse anche questo è limitativo. L'amore limitato al sesso.
Per loro è più una unione di reciproca collaborazione diciamo.
Che poi anche qui leggevo che la metà delle coppie sposate non tromba. D'altra parte è anche logico dopo diversi anni. Credo che sia uguale dappertutto, solo che noi lo viviamo come un problema gravissimo e loro no.
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Re: Giappone e dintorni
Profondo rispetto per chi sta insieme da molti anni e tromba molto senza tradirsi. Ma in Italia sarà l'un per cento della popolazione.
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Re: Giappone e dintorni
Ma appunto, è quello che dicevo.Nickognito ha scritto: ↑gio ago 25, 2022 2:12 pm Profondo rispetto per chi sta insieme da molti anni e tromba molto senza tradirsi. Ma in Italia sarà l'un per cento della popolazione.
Non credo che le percentuali di trombo tra le coppie di lungo corso giapponesi e quelle italiane siano diverse, solo che per loro non è un problema e per noi si, infatti le separazioni sono all'ordine del giorno.
Anche in Giappone ci si lascia molto (tra l'altro li è semplicissimo sposarsi e lasciarsi, pochi contratti e nessun casino con avvocati/mantenimenti eccetera...è tutto molto più smart), ma non per il sesso, per altri motivi.
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Re: Giappone e dintorni
Infatti per il sesso mi sento affine ai giapponesi, sara' che nella mia vita ho trovato eccitanti solo porno giapponesi, unici con dinamiche un po' sensate
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Re: Giappone e dintorni
Ma nel senso che tu nei porno segui la trama o perchè trovi sensato che vangano pixellati cazzo, figa e capezzoli?Nickognito ha scritto: ↑gio ago 25, 2022 3:35 pm Infatti per il sesso mi sento affine ai giapponesi, sara' che nella mia vita ho trovato eccitanti solo porno giapponesi, unici con dinamiche un po' sensate
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Re: Giappone e dintorni
trama e' una parola grossa. Il tipo di sesso intendo, ma parlo di clip, non ho mai visto un 'film' porno in vita mia.
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Re: Giappone e dintorni
Da non crederci.Nickognito ha scritto: ↑gio ago 25, 2022 6:57 pm trama e' una parola grossa. Il tipo di sesso intendo, ma parlo di clip, non ho mai visto un 'film' porno in vita mia.
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Re: Giappone e dintorni
Quel che scrivi ci sta/è legittimo, però io più che altro mi riferivo all'ancora presente divisione di ruoli tra uomo e donna e alla classificazione in ambito lavorativo.chiaky ha scritto: ↑gio ago 25, 2022 12:38 pmNon ho tempo di sentirlo, comunque credo che ognuno faccia ciò che vuole. Poi credo che la loro cultura sia diversa, nel senso che qui appena una coppia smette di trombare va in crisi e si lascia. Li no. Sono anche abituati a vivere marito e moglie in paesi differenti per lavoro e a vedersi una volta l'anno senza problemi e senza necessariamente mettere in crisi la coppia. Non immagini quante coppie conosco che uno dei due vive in Italia e l' altro in Giappone senza alcun problema. Noi finiremmo per lasciarci quasi subito.
Il rapporto di coppia per noi funziona finché si scopa. Forse anche questo è limitativo. L'amore limitato al sesso.
Per loro è più una unione di reciproca collaborazione diciamo.
Che poi anche qui leggevo che la metà delle coppie sposate non tromba. D'altra parte è anche logico dopo diversi anni. Credo che sia uguale dappertutto, solo che noi lo viviamo come un problema gravissimo e loro no.
Queste due rigidità insomma...
Oltretutto il tizio dice che in Giappone il sesso è visto quasi più come un dovere che come un piacere.
Ci sta pure questo, eh, ma credo/temo sia connesso a un'educazione che non lo descrive qual è in verità cioè un istinto naturale da non demonizzare né di cui aver paura giacché, nonostante tutto, anche i giapponesi son umani con ciò che comporta in termini di istinti biologici.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Giappone e dintorni
C'è un problema, ed è che nessun occidentale può davvero comprendere l'animo giapponese.Monheim ha scritto: ↑sab ago 27, 2022 1:35 pmQuel che scrivi ci sta/è legittimo, però io più che altro mi riferivo all'ancora presente divisione di ruoli tra uomo e donna e alla classificazione in ambito lavorativo.chiaky ha scritto: ↑gio ago 25, 2022 12:38 pmNon ho tempo di sentirlo, comunque credo che ognuno faccia ciò che vuole. Poi credo che la loro cultura sia diversa, nel senso che qui appena una coppia smette di trombare va in crisi e si lascia. Li no. Sono anche abituati a vivere marito e moglie in paesi differenti per lavoro e a vedersi una volta l'anno senza problemi e senza necessariamente mettere in crisi la coppia. Non immagini quante coppie conosco che uno dei due vive in Italia e l' altro in Giappone senza alcun problema. Noi finiremmo per lasciarci quasi subito.
Il rapporto di coppia per noi funziona finché si scopa. Forse anche questo è limitativo. L'amore limitato al sesso.
Per loro è più una unione di reciproca collaborazione diciamo.
Che poi anche qui leggevo che la metà delle coppie sposate non tromba. D'altra parte è anche logico dopo diversi anni. Credo che sia uguale dappertutto, solo che noi lo viviamo come un problema gravissimo e loro no.
Queste due rigidità insomma...
Oltretutto il tizio dice che in Giappone il sesso è visto quasi più come un dovere che come un piacere.
Ci sta pure questo, eh, ma credo/temo sia connesso a un'educazione che non lo descrive qual è in verità cioè un istinto naturale da non demonizzare né di cui aver paura giacché, nonostante tutto, anche i giapponesi son umani con ciò che comporta in termini di istinti biologici.
ne diciamo tante, ma sostanzialmente sono le nostre idee su di loro, che sono idee dell'angolazione occidentale e spesso senza nemmeno conoscerli/frequentarli/vivere li.
L'occidentale vede certe cose e o si innamora perdutamente di questa mentalità o li considera dei poveri pazzi.
In realtà nessuno può capire quella mentalità, guardandola da fuori.
Detto questo, non credo il sesso sia visto come un dovere, perchè sennò lo farebbero di più Più che altro molti uomini si gingillano con perversioni varie, con prostitute, con oggettistica, fino agli estremi del fare sesso con bambole o robe del genere.
Stando spesso in giro per lavoro, si adattano. Molte aziende danno persino la puttana da trasferta. Non male come idea devo dire
Insomma, non è certo una società bacchettona, oltretutto il porno è ovunque (anche se ridicolmente pixellato...ridicolmente per noi occidentali, si intende), le puttane anche (se sei Giapponese, se sei straniero ti attacchi. Only japanese), quindi il sesso non manca. Solo che magari non lo fanno in casa, ecco, ma fuori con puttane, giocattoli, o da soli.
Ma mica è una cosa generalizzata eh. Non sono traditori più di noi, in media, anzi...
I ruoli tra uomo e donna sono meno rigidi di quel che si pensi. Certo, loro non hanno avuto il femminismo (che culo!), e quindi non hanno il cervello imbevuto di idiozie. Questo non significa che trattino male la donna, la donna è trattata bene. L'unico vero problema è che se fanno figli possono aver problemi in azienda e perdere il lavoro, per il resto, pur non essendo l'uomo giapponese particolarmente romantico, non è che vengano maltrattate in casa rispetto a quello che succede da noi.
Le donne lavorano, non rompono il cazzo come le nostre femministelle da strapazzo, vivono tranquille e fanno le donne serenamente.
Non si pensi a una situazione tipo le donne arabe. Non c'entra nulla.
Aggiungo che, esattamente come qui da noi, il vero capofamiglia è la donna, che anzi di solito è la gestrice ufficiale dei soldi di casa, e il marito deve chiedere a loro quando vuole usarne in quantità.
Insomma, non hanno bisogno delle cazzate femministe per comandare.
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Re: Giappone e dintorni
A me sembra che non esistano luoghi dove il sesso non e'un problema.
La società in cui viviamo ha necessità incompatibili. Ma non per un errore della società, ma piuttosto perché è naturale. Il sesso è istinto naturale per eccellenza, che ha come scopo in natura, il benessere della specie e non la felicità dell'individuo.
Chi parla di sesso, di solito, è chi ne fa poco, ma soprattutto chi non ha relazioni stabili, né figli. Il che ovviamente va benissimo nel senso che uno può essere felice e vivere i benefici dell'essere single. Perdendo comunque i benefici che derivano da relazioni lunghe e figli. Lo stesso chi è un una coppia aperta o chiusa, ci sono pro e contro, non conosco nessuno che ha solo pro.
Di solito parliamo male di altre culture perché nella nostra c'è un gigantesco nascondimento dei problemi sessuali, mascherati dal fatto che siamo liberi. Ma non siamo liberi dalla natura e la natura è molto molto costrittiva.
Ragione per cui condanno ogni violenza ma poi mi fermo lì. Sinceramente io credo che farei più felice stando in una buona relazione senza fare sesso o facendolo con una prostituta in una trasferta di lavoro che stando single a uscire la sera con donne diverse ogni tanto. Ma ogni cosa avrebbe pro e contro.
Sento spesso dire: bisogna seguire la natura, il sesso è un istinto naturale, il resto convenzione sociale. È una cazzata. La natura ci fa fare sesso solo per fare figli, e cercando il genitore migliore per i figli. Solo questo è naturale, il resto è convenzione sociale. Compreso il ruolo abnorme che il sesso ha oggi in certe modalità e spacciato per naturale.
La società in cui viviamo ha necessità incompatibili. Ma non per un errore della società, ma piuttosto perché è naturale. Il sesso è istinto naturale per eccellenza, che ha come scopo in natura, il benessere della specie e non la felicità dell'individuo.
Chi parla di sesso, di solito, è chi ne fa poco, ma soprattutto chi non ha relazioni stabili, né figli. Il che ovviamente va benissimo nel senso che uno può essere felice e vivere i benefici dell'essere single. Perdendo comunque i benefici che derivano da relazioni lunghe e figli. Lo stesso chi è un una coppia aperta o chiusa, ci sono pro e contro, non conosco nessuno che ha solo pro.
Di solito parliamo male di altre culture perché nella nostra c'è un gigantesco nascondimento dei problemi sessuali, mascherati dal fatto che siamo liberi. Ma non siamo liberi dalla natura e la natura è molto molto costrittiva.
Ragione per cui condanno ogni violenza ma poi mi fermo lì. Sinceramente io credo che farei più felice stando in una buona relazione senza fare sesso o facendolo con una prostituta in una trasferta di lavoro che stando single a uscire la sera con donne diverse ogni tanto. Ma ogni cosa avrebbe pro e contro.
Sento spesso dire: bisogna seguire la natura, il sesso è un istinto naturale, il resto convenzione sociale. È una cazzata. La natura ci fa fare sesso solo per fare figli, e cercando il genitore migliore per i figli. Solo questo è naturale, il resto è convenzione sociale. Compreso il ruolo abnorme che il sesso ha oggi in certe modalità e spacciato per naturale.
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Re: Giappone e dintorni
Ok la prima parte fino a da fuori, ma ho perplessità/domande sulla seconda:chiaky ha scritto: ↑sab ago 27, 2022 3:26 pmC'è un problema, ed è che nessun occidentale può davvero comprendere l'animo giapponese.Monheim ha scritto: ↑sab ago 27, 2022 1:35 pmQuel che scrivi ci sta/è legittimo, però io più che altro mi riferivo all'ancora presente divisione di ruoli tra uomo e donna e alla classificazione in ambito lavorativo.chiaky ha scritto: ↑gio ago 25, 2022 12:38 pm
Non ho tempo di sentirlo, comunque credo che ognuno faccia ciò che vuole. Poi credo che la loro cultura sia diversa, nel senso che qui appena una coppia smette di trombare va in crisi e si lascia. Li no. Sono anche abituati a vivere marito e moglie in paesi differenti per lavoro e a vedersi una volta l'anno senza problemi e senza necessariamente mettere in crisi la coppia. Non immagini quante coppie conosco che uno dei due vive in Italia e l' altro in Giappone senza alcun problema. Noi finiremmo per lasciarci quasi subito.
Il rapporto di coppia per noi funziona finché si scopa. Forse anche questo è limitativo. L'amore limitato al sesso.
Per loro è più una unione di reciproca collaborazione diciamo.
Che poi anche qui leggevo che la metà delle coppie sposate non tromba. D'altra parte è anche logico dopo diversi anni. Credo che sia uguale dappertutto, solo che noi lo viviamo come un problema gravissimo e loro no.
Queste due rigidità insomma...
Oltretutto il tizio dice che in Giappone il sesso è visto quasi più come un dovere che come un piacere.
Ci sta pure questo, eh, ma credo/temo sia connesso a un'educazione che non lo descrive qual è in verità cioè un istinto naturale da non demonizzare né di cui aver paura giacché, nonostante tutto, anche i giapponesi son umani con ciò che comporta in termini di istinti biologici.
ne diciamo tante, ma sostanzialmente sono le nostre idee su di loro, che sono idee dell'angolazione occidentale e spesso senza nemmeno conoscerli/frequentarli/vivere li.
L'occidentale vede certe cose e o si innamora perdutamente di questa mentalità o li considera dei poveri pazzi.
In realtà nessuno può capire quella mentalità, guardandola da fuori.
Detto questo, non credo il sesso sia visto come un dovere, perchè sennò lo farebbero di più Più che altro molti uomini si gingillano con perversioni varie, con prostitute, con oggettistica, fino agli estremi del fare sesso con bambole o robe del genere.
Stando spesso in giro per lavoro, si adattano. Molte aziende danno persino la puttana da trasferta. Non male come idea devo dire
Insomma, non è certo una società bacchettona, oltretutto il porno è ovunque (anche se ridicolmente pixellato...ridicolmente per noi occidentali, si intende), le puttane anche (se sei Giapponese, se sei straniero ti attacchi. Only japanese), quindi il sesso non manca. Solo che magari non lo fanno in casa, ecco, ma fuori con puttane, giocattoli, o da soli.
Ma mica è una cosa generalizzata eh. Non sono traditori più di noi, in media, anzi...
I ruoli tra uomo e donna sono meno rigidi di quel che si pensi. Certo, loro non hanno avuto il femminismo (che culo!), e quindi non hanno il cervello imbevuto di idiozie. Questo non significa che trattino male la donna, la donna è trattata bene. L'unico vero problema è che se fanno figli possono aver problemi in azienda e perdere il lavoro, per il resto, pur non essendo l'uomo giapponese particolarmente romantico, non è che vengano maltrattate in casa rispetto a quello che succede da noi.
Le donne lavorano, non rompono il cazzo come le nostre femministelle da strapazzo, vivono tranquille e fanno le donne serenamente.
Non si pensi a una situazione tipo le donne arabe. Non c'entra nulla.
Aggiungo che, esattamente come qui da noi, il vero capofamiglia è la donna, che anzi di solito è la gestrice ufficiale dei soldi di casa, e il marito deve chiedere a loro quando vuole usarne in quantità.
Insomma, non hanno bisogno delle cazzate femministe per comandare.
1) qual è la ratio dei pixel?
2) tu dici che non è maschilista/la donna comanda, ma allora perché non è implementato il puttano da trasferta alle donne, le quali peraltro in misura (molto) inferiore lavorano "in carriera"?
3) dovere all'interno della coppia e non della collettività e quindi ci sta che ciò non stimoli a farlo di più; magari (ipotesi, eh) se dicessero che farlo quattro volte alla settimana fa star meglio la coppia e coloro con cui ci si interfaccia, e quindi la collettività intera, l'approccio cambierebbe, ragionando coerentemente alla loro forma mentis rivolta appunto alla collettività.
Comunque, in generale, secondo me ci si potrebbe confrontare meglio se e quando avrai tempo di sentire ciò di cui sopra (senza alcun vincolo, eh, e ovviamente puoi anche non farlo e rimaniamo con quanto detto sopra e chissene).
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
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Re: Giappone e dintorni
1) Credo ci sia una legge statale che vieta di mostrare gli organi genitali. Il perchè non te lo so dire.Monheim ha scritto: ↑sab ago 27, 2022 7:15 pmOk la prima parte fino a da fuori, ma ho perplessità/domande sulla seconda:chiaky ha scritto: ↑sab ago 27, 2022 3:26 pmC'è un problema, ed è che nessun occidentale può davvero comprendere l'animo giapponese.Monheim ha scritto: ↑sab ago 27, 2022 1:35 pm
Quel che scrivi ci sta/è legittimo, però io più che altro mi riferivo all'ancora presente divisione di ruoli tra uomo e donna e alla classificazione in ambito lavorativo.
Queste due rigidità insomma...
Oltretutto il tizio dice che in Giappone il sesso è visto quasi più come un dovere che come un piacere.
Ci sta pure questo, eh, ma credo/temo sia connesso a un'educazione che non lo descrive qual è in verità cioè un istinto naturale da non demonizzare né di cui aver paura giacché, nonostante tutto, anche i giapponesi son umani con ciò che comporta in termini di istinti biologici.
ne diciamo tante, ma sostanzialmente sono le nostre idee su di loro, che sono idee dell'angolazione occidentale e spesso senza nemmeno conoscerli/frequentarli/vivere li.
L'occidentale vede certe cose e o si innamora perdutamente di questa mentalità o li considera dei poveri pazzi.
In realtà nessuno può capire quella mentalità, guardandola da fuori.
Detto questo, non credo il sesso sia visto come un dovere, perchè sennò lo farebbero di più Più che altro molti uomini si gingillano con perversioni varie, con prostitute, con oggettistica, fino agli estremi del fare sesso con bambole o robe del genere.
Stando spesso in giro per lavoro, si adattano. Molte aziende danno persino la puttana da trasferta. Non male come idea devo dire
Insomma, non è certo una società bacchettona, oltretutto il porno è ovunque (anche se ridicolmente pixellato...ridicolmente per noi occidentali, si intende), le puttane anche (se sei Giapponese, se sei straniero ti attacchi. Only japanese), quindi il sesso non manca. Solo che magari non lo fanno in casa, ecco, ma fuori con puttane, giocattoli, o da soli.
Ma mica è una cosa generalizzata eh. Non sono traditori più di noi, in media, anzi...
I ruoli tra uomo e donna sono meno rigidi di quel che si pensi. Certo, loro non hanno avuto il femminismo (che culo!), e quindi non hanno il cervello imbevuto di idiozie. Questo non significa che trattino male la donna, la donna è trattata bene. L'unico vero problema è che se fanno figli possono aver problemi in azienda e perdere il lavoro, per il resto, pur non essendo l'uomo giapponese particolarmente romantico, non è che vengano maltrattate in casa rispetto a quello che succede da noi.
Le donne lavorano, non rompono il cazzo come le nostre femministelle da strapazzo, vivono tranquille e fanno le donne serenamente.
Non si pensi a una situazione tipo le donne arabe. Non c'entra nulla.
Aggiungo che, esattamente come qui da noi, il vero capofamiglia è la donna, che anzi di solito è la gestrice ufficiale dei soldi di casa, e il marito deve chiedere a loro quando vuole usarne in quantità.
Insomma, non hanno bisogno delle cazzate femministe per comandare.
1) qual è la ratio dei pixel?
2) tu dici che non è maschilista/la donna comanda, ma allora perché non è implementato il puttano da trasferta alle donne, le quali peraltro in misura (molto) inferiore lavorano "in carriera"?
3) dovere all'interno della coppia e non della collettività e quindi ci sta che ciò non stimoli a farlo di più; magari (ipotesi, eh) se dicessero che farlo quattro volte alla settimana fa star meglio la coppia e coloro con cui ci si interfaccia, e quindi la collettività intera, l'approccio cambierebbe, ragionando coerentemente alla loro forma mentis rivolta appunto alla collettività.
Comunque, in generale, secondo me ci si potrebbe confrontare meglio se e quando avrai tempo di sentire ciò di cui sopra (senza alcun vincolo, eh, e ovviamente puoi anche non farlo e rimaniamo con quanto detto sopra e chissene).
2) L'idea nostra di maschilismo/femminismo non è la loro. Per loro è normale così. A una qualunque giapponese se le dici come ragioniamo qua sulla materia si mette a ridere e ti dice che sono tutte cazzate. Loro considerano molto aggressiva la donna occidentale e ne hanno quasi timore, e considerano mediamente le istanze femministe come incomprensibili capricci (poi ci saranno anche delle eccezioni). Mentre considerano l'uomo occidentale (e particolamente, italiano) molto casinista ma anche molto gentile. I loro uomini non è che non siano gentili, ma sono molto timidi e poco espansivi. Noi lo siamo fin troppo e, se da un lato ci considerano inaffidabili e malati di figa, dall'altro ci vedono anche come più romantici e gentili dei loro maschi. Il puttano semplicemente non gli interesserebbe, come non interesserebbe a nessuna donna occidentale. Le donne non vanno a puttani.
3) Mah, non so. Diciamo che a me pare non si pongano proprio il problema della frequenza sessuale. Noi si, e se non la rispettiamo rischiamo di farne un dramma. A loro frega niente. Se si fa si fa, sennò amen.
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Re: Giappone e dintorni
Son curioso di sapere che approccio hanno i giapponesi e gli asiatici in generale circa i professionisti della mente (psicologi, psicoterapeuti, psicoanalisti, psichiatri eccetera) e soprattutto i motivi per cui si rivolgono agli stessi o, in altri termini, le problematiche più comuni se differiscono così tanto dagli occidentali.
Ultima modifica di Monheim il dom ago 28, 2022 4:51 pm, modificato 1 volta in totale.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Giappone e dintorni
[link2]https://skdesu.com/it/sugli-psicologi-g ... -giappone/[/link2]Monheim ha scritto: ↑dom ago 28, 2022 1:44 pm Son curioso di sapere che approccio hanno i giapponesi e gli asiatici in generale circa i professionisti della mente (psicologi, psicoterapeuti, psicoanalisti, psichiatri eccetera) e soprattutto i motivi per cui su rivolgono agli stessi o, in altri termini, le problematiche più comuni se differiscono così tanto dagli occidentali.
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Re: Giappone e dintorni
Ma anche:
[link2]https://lamenteemeravigliosa.it/psicolo ... -approcci/[/link2]
[link2]https://lamenteemeravigliosa.it/psicolo ... -approcci/[/link2]
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Re: Giappone e dintorni
Anche per gli arabi e' normale cosi'. Di per se', non e' una valida ragione.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Giappone e dintorni
Si, ma non c'entra nulla la cultura asiatica con quella araba.
E poi dovremmo anche smetterla di pensare che la nostra è sempre la migliore, credo, anche se sono il primo a considerare davvero strane certe cose, intendiamoci.
Ma io sono occidentale e non potrò mai capirle fino in fondo.
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Re: Giappone e dintorni
La mia era una considerazione generale, che "da noi si usa cosi'" non e' una buona ragione.chiaky ha scritto: ↑dom ago 28, 2022 5:39 pmSi, ma non c'entra nulla la cultura asiatica con quella araba.
E poi dovremmo anche smetterla di pensare che la nostra è sempre la migliore, credo, anche se sono il primo a considerare davvero strane certe cose, intendiamoci.
Ma io sono occidentale e non potrò mai capirle fino in fondo.
Questo non vuol dire che la nostra cultura sia necessariamente migliore, ma bisogna stabilirlo di volta in volta, caso per caso. Il relativismo culturale e' una cazzata.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Giappone e dintorni
https://www.spectator.co.uk/article/jap ... -safetyismThe Japanese government has launched an initiative to encourage young people to drink more alcohol. Yes, really. The national tax agency’s ‘Sake Viva’ campaign is an appeal for ideas to get youngsters boozing after taxes on alcohol products, which accounted for 5 per cent of total revenue back in the hard-drinking 1980s, fell to just 1.7 per cent in 2020. So, at a time of economic hardship, Japan’s youth are being asked to do their patriotic duty and get hammered.
L'articolo poi spiega che per ragioni simili i giovani giapponesi quasi non fanno sesso e sicuramente fanno pochissimi figli.
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Re: Giappone e dintorni
Amen.uglygeek ha scritto: ↑dom ago 28, 2022 6:20 pmLa mia era una considerazione generale, che "da noi si usa cosi'" non e' una buona ragione.
Questo non vuol dire che la nostra cultura sia necessariamente migliore, ma bisogna stabilirlo di volta in volta, caso per caso. Il relativismo culturale e' una cazzata.
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Re: Giappone e dintorni
In Giappone ci sono delle crocchette di carne con una lista d’attesa di trent’anni
In Giappone, nella città di Takasago, c’è una macelleria a conduzione familiare di nome Asahiya che fa delle crocchette di manzo Kobe così buone che la gente è disposta ad aspettare quasi un terzo della vita media di un essere umano pur di assaggiarle. Non è un’esagerazione: se si prova a ordinare una porzione di queste crocchette online, il tempo di attesa prima di riceverle è esattamente di trent’anni. Tempi lunghi che però non scoraggiano gli amanti delle Extreme Croquettes – questo il bellissimo nome che i gestori della macelleria hanno scelto per loro prodotto di punta: le ordinazioni non si fermano praticamente mai e la coda così non fa che allungarsi.
La macelleria Asahiya è nata nel 1926, ma ha iniziato a vendere le crocchette di carne solo negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale. Pian piano, l’impresa è passata di padre in figlio, fino ad arrivare nelle mani di Shigeru Nitta (macellaio di terza generazione) nel 1994. Ed è proprio con Shigeru Nitta, negli anni Duemila, che le crocchette di carne sono diventate un’ossessione collettiva grazie anche e soprattutto a Internet. Nitta, infatti, ha raccontato alla Cnn che: «Abbiamo iniziato a vendere i nostri prodotti online nel 1999. All’epoca, le Extreme Croquettes le offrivamo come prova».
E da quel momento le Extreme Croquettes sono andate a ruba e sono diventate il prodotto più ambito di tutti. Ma il menù della macelleria Asahiya non finisce con queste desideratissime crocchette di manzo: ci sono anche le Premier Kobe Beef Croquettes, per consumare le quali invece basta aspettare appena quattro anni. Chi ha avuto la fortuna e la pazienza di assaggiare i manicaretti della macelleria si spiega questo incredibile successo in due modi. Il primo: la carne usata nella preparazione delle crocchette è buonissima. Il secondo: le crocchette costano pochissimo (una porzione di Extreme Croquettes viene venduta a 2.50 euro). In ogni caso, per chi avesse voglia di assaggiare queste ormai leggendarie pietanze senza aspettare almeno un lustro c’è sempre la possibilità di andare direttamente a Takasago senza passare da internet. Certo, tocca accontentarsi: le Extreme Croquette sono un’esclusiva per i clienti digitali, ma almeno dal vivo si possono comprare altri due tipi di crocchette da asporto – le Tor Road e le Kitanozaka – pronte per essere consumate immediatamente.
https://www.rivistastudio.com/giappone- ... 4YRBJG0BuE
Re: Giappone e dintorni
Minchia, mio suocero se la birra tarda anche solo di 2 minuti ad arrivare comincia a bestemmiare e a dare pugni sul tavolo, temo che non potrà ordinare ste crocchette.
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Re: Giappone e dintorni
Quindi ha poco della proverbiale compostezza giapponese?
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Giappone e dintorni
Re: Giappone e dintorni
Eh appunto.balbysauro ha scritto: ↑mar nov 15, 2022 3:11 pmMa se ha raccontato che è sempre ubriaco
Ma quale compostezza?
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Re: Giappone e dintorni
se è anche un pò pervertito è chiaramente lui
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Giappone e dintorni
Non è per nulla pervertito, ma somiglia spaventosamente a questo qua.
Chi è?
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Re: Giappone e dintorni
Sakurambo, uno dei personaggi di Lamu'
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Giappone e dintorni
Non conosco.
Sakurambo significa ciliegia, comunque.
In ogni caso gli somiglia tantissimo.
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Re: Giappone e dintorni
eppure era un "cartone" cult degli anni 80-90
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Giappone e dintorni
Nei 90 non guardavo più i cartoni.
Li ho guardati fino a metà anni 80. E comunque guardavo i robot, mica sta roba...
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Re: Giappone e dintorni
Lamu
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Re: Giappone e dintorni
Siamo coetanei e lamu era un mito.
Tra l’altro in Italia era tagliato dalla censura ma comunque molto allusivo.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: Giappone e dintorni
Menomale va, chi non ha visto Lamù è una brutta persona e adesso ci vede benissimo.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Giappone e dintorni
Ma dipende anche dall'età. Se era negli anni 90 avevo 18 anni, a 18 anni guardavo Moana Pozzi e Selen, non Lamu.
Mi meraviglio di Balby, che è più vecchio di me, che guardava sto Sakurambo a 30 anni
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