Storie di calcio e non...

Ora manca solo il ritorno di PippoePotito!
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chiaky
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Re: Storie di calcio e non...

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Alezinho ha scritto: ven gen 05, 2024 7:20 pm
chiaky ha scritto: ven gen 05, 2024 9:58 am il fatto di aver giocato nella Juventus ed esserne diventato un simbolo, nonchè il miglior giocatore della storia del club
Negli ultimi 40 anni (da quando seguo il calcio) il miglior bianconero per me è stato Del Piero, tra gli attaccanti. Anche perché Platini ha giocato appena 5 stagioni alla Juve, l'ultima ('86-'87) in netto calo. L'altro una ventina. 2 fuoriclasse, in ogni caso.
vabbè, Del Piero è la bandiera, giustamente, ma a livello assoluto è un pò come dire che Del Piero è al livello di Cruyff o Maradona. Non esiste proprio.
Si parla di uno che è stato per tre anni almeno il numero uno del mondo e uno che non ci è mai nemmeno andato vicino.
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Burano
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Burano »

Forse perché col modo di giocare di oggi, tutto atletismo e squadre in trenta metri, il suo fisico e la sua peculiarità (lanci millimetrici da quaranta metri) non sarebbero praticabili. Tra i fuoriclasse del passato, forse quello che si adatterebbe peggio al (pessimo) calcio moderno.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Johnny Rex »

Burano ha scritto: ven gen 05, 2024 10:34 pm Forse perché col modo di giocare di oggi, tutto atletismo e squadre in trenta metri, il suo fisico e la sua peculiarità (lanci millimetrici da quaranta metri) non sarebbero praticabili. Tra i fuoriclasse del passato, forse quello che si adatterebbe peggio al (pessimo) calcio moderno.
Ho la stessa sensazione.
Interessante quanto su di lui pensava Brera

Era un giocatore di notevolissima classe, però non valeva una gamba di Pelé e nemmeno di Cruyff. Il suo dinamismo era scarso. Potendo muoversi con qualche comodità, così da non cadere in debito di ossigeno, il suo cervello si conservava estremamente lucido, il piede destro si dimostrava capace di virtuosismi balistici quali soltanto un vero campione si poteva permettere. Povero invece il suo spirito agonistico. Intelligente e astuto, egli riusciva quasi sempre a truccare questa lacuna: io però non l'ho mai visto eccellere quando il clima della contesa aumentava: ogni suo gesto doveva essere meditato: nulla o quasi veniva espresso da lui seguendo l'istinto.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Johnny Rex »

Comunque Boh, ho sempre trovato difficile definire Davvero chi sia stato il più forte giocatore nella storia Bianconera.
Se vediamo i titoli personali e l'acquisita dimensione internazionale che ha portato alla società Platini.
Se vediamo affetto dei tifosi ,durata etc Del Piero, che però non ha mai avuto i riconoscimenti di Michel a livello internazionale, pur avendo vinto il mondiale. Scirea molto gettonato, e a ragione ma pure lui non è icona fuori dall'Italia.
Boniperti? bravissimo in campo e ancor più fuori,ma è dura ritenerlo migliore di Platini o Zidane
Zizou? Giocatore UNICO, ma forse più decisivo comunque in Nazionale e Real che alla Juve
Baggio? vinto troppo poco, e mai dato l'idea di amare la Juve, i tifosi gli preferiscono nettamente Pirlo per me.E pure Vialli.
Forse Buffon, ma la Coppa mai l'ha alzata.

Non lo so, porto con me la sensazione che ci sia questa cosa che alla Juve a nessuno sia permesso di essere più grande della società stessa, di dimenticarsi mai per davvero che il fine della società è vincere più che divertire o divertirsi.Il concetto di Squadra-Azienda per eccellenza. Per questo trovo il finale delle osservazioni su Platini di Brera interessanti. Pesa poi la maledizione della CL ,a differenza di altri grandi Club Europei.

Di certo Platini , ripeto, ha dato alla JUve una dimensione internazionale che prima non c'era, questo è sicuro.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Storie di calcio e non...

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In ogni caso, quando si parla di Del Piero è bene ricordare che c'è stato un Del Piero prima dell'infortunio e uno dopo
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Re: Storie di calcio e non...

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scooter ha scritto: ven gen 05, 2024 11:02 pm In ogni caso, quando si parla di Del Piero è bene ricordare che c'è stato un Del Piero prima dell'infortunio e uno dopo
Però è durato un po' pochino, solo una stagione ed era un giocatore che aveva già 25 anni. E oltretutto in quel breve lasso di tempo fra l'infortunio in finale di champions e l'infortunio di Udine non brillò.
scooter
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da scooter »

Una stagione? Mi sa che ti sei un attimo distratto, oppure non ho capito cosa intendevi dire.
Prima dell' infortunio aveva già vinto 3 campionati, un paio di coppe Italia, una CL (più due finali in cui di sicuro non si è perso per colpa sua e nel 97/98 fu pure capocannoniere) e una Intercontinentale. E non parliamo di come giocava...
Seriamente, il Del Piero preinfortunio poteva riscrivere la storia del calcio mondiale, quello post ha "solo" riscritto la storia della Juve.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da ThePiper »

scooter ha scritto: ven gen 05, 2024 11:16 pm Una stagione? Mi sa che ti sei un attimo distratto, oppure non ho capito cosa intendevi dire.
Prima dell' infortunio aveva già vinto 3 campionati, un paio di coppe Italia, una CL (più due finali in cui di sicuro non si è perso per colpa sua e nel 97/98 fu pure capocannoniere) e una Intercontinentale. E non parliamo di come giocava...
Seriamente, il Del Piero preinfortunio poteva riscrivere la storia del calcio mondiale, quello post ha "solo" riscritto la storia della Juve.
Quello prima era un gran bel giocatore, poi per me c'era di meglio se si parla di top 2/3 al mondo. Era un titolare, ma era pure il primo ad essere cambiato. Ogni tanto partiva dalla panchina, poi certo era giovane e quando segnava erano delle ciliegine(il gol con la viola, i tiri a giro in serie in champions), ma in generale non segnava nemmeno così tanto.

Quello della stagione 1997/1998 invece pareva quasi al livello di Ronaldo.

Per me Del Piero è stato un po' come Raul per il Real. Un giocatore iconico, forte e una bandiera amata dai tifosi. Ma se cercavi fra i migliori al mondo guardavi altrove. Poi ovviamente per Del Piero c'è quel punto di domanda per l'infortunio.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da orson.poeta »

ThePiper ha scritto: ven gen 05, 2024 11:25 pm
scooter ha scritto: ven gen 05, 2024 11:16 pm Una stagione? Mi sa che ti sei un attimo distratto, oppure non ho capito cosa intendevi dire.
Prima dell' infortunio aveva già vinto 3 campionati, un paio di coppe Italia, una CL (più due finali in cui di sicuro non si è perso per colpa sua e nel 97/98 fu pure capocannoniere) e una Intercontinentale. E non parliamo di come giocava...
Seriamente, il Del Piero preinfortunio poteva riscrivere la storia del calcio mondiale, quello post ha "solo" riscritto la storia della Juve.
Quello prima era un gran bel giocatore, poi per me c'era di meglio se si parla di top 2/3 al mondo. Era un titolare, ma era pure il primo ad essere cambiato. Ogni tanto partiva dalla panchina, poi certo era giovane e quando segnava erano delle ciliegine(il gol con la viola, i tiri a giro in serie in champions), ma in generale non segnava nemmeno così tanto.

Quello della stagione 1997/1998 invece pareva quasi al livello di Ronaldo.

Per me Del Piero è stato un po' come Raul per il Real. Un giocatore iconico, forte e una bandiera amata dai tifosi. Ma se cercavi fra i migliori al mondo guardavi altrove. Poi ovviamente per Del Piero c'è quel punto di domanda per l'infortunio.
Avete ragione entrambi nel senso che Del Piero poteva essere qualcosa in più di quello che alla fine è stato: la stessa cosa si potrebbe dire per il Ronaldo brasiliano, ovvero ne esiste uno pre malore final Francia '98 (era il migliore del mondo, a livelli di Messi e non scherzo) e quello post infortuni che pure continuò a segnare ma non aveva più quello scatto formidabile, quelle movenze feline. Del Piero perse qualcosa in leggerezza (i famosi gol alla Pinturicchio) ma ne guadagnò come uomo squadra, infatti probabilmente senza quel grave infortunio sarebbe andato lui magari al Real. Il Del Piero anni 2000 ha dovuto risalire la china, un po' alla Baggio e spesso partendo in panchina anche in Nazionale dove fu a suo modo decisivo nel vincere il Mondiale. Per me Del Piero è stato tra i primi 15 fine anni novanta metà anni duemila.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da parca85 »

Del Piero pre infortunio era un mostro, il giocatore più forte del mondo dopo Ronaldo.
Il giocatore che abbiamo visto post infortunio valeva sì e no la metà di quello pre

Ma Del Piero prime è stato veramente un attaccante strepitoso
Quando c'era Lele i treni arrivavano in orario
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Alezinho »

Concordo con Parca.
Peccato che questi 2 fenomeni abbiano avuto pochi anni per far vedere il meglio di sé atleticamente. Ronnie KO a 23 anni, Alex a 24.

Vero anche quanto scritto da Chiaky e JR sull'importanza di Michel nel far diventare la Juve una big europea: prima del suo arrivo si contavano una UEFA vinta nel '77, una finale di Coppa dei Campioni persa nel '73 e una di Intercontinentale persa lo stesso anno. Certo, resta sempre la macchia dell'Heysel, in particolare l'esultanza smodata del francese dopo il rigore segnato (inesistente).
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Burano »

Johnny Rex ha scritto: ven gen 05, 2024 10:41 pm
Burano ha scritto: ven gen 05, 2024 10:34 pm Forse perché col modo di giocare di oggi, tutto atletismo e squadre in trenta metri, il suo fisico e la sua peculiarità (lanci millimetrici da quaranta metri) non sarebbero praticabili. Tra i fuoriclasse del passato, forse quello che si adatterebbe peggio al (pessimo) calcio moderno.
Ho la stessa sensazione.
Interessante quanto su di lui pensava Brera

Era un giocatore di notevolissima classe, però non valeva una gamba di Pelé e nemmeno di Cruyff. Il suo dinamismo era scarso. Potendo muoversi con qualche comodità, così da non cadere in debito di ossigeno, il suo cervello si conservava estremamente lucido, il piede destro si dimostrava capace di virtuosismi balistici quali soltanto un vero campione si poteva permettere. Povero invece il suo spirito agonistico. Intelligente e astuto, egli riusciva quasi sempre a truccare questa lacuna: io però non l'ho mai visto eccellere quando il clima della contesa aumentava: ogni suo gesto doveva essere meditato: nulla o quasi veniva espresso da lui seguendo l'istinto.

F.F.
Mah. Quando il clima della contesa aumentava non eccelleva? Ha vinto un europeo da solo, a Tokyo con l'Argentinos manco a parlarne, uomo derby come dici tu stesso in un tipo di match dove il clima, specie in quegli anni era piuttosto incandescente. Pure contro la Roma gran partite ne disputò. In coppa campioni idem.
Certo, resta sempre la macchia dell'Heysel, in particolare l'esultanza smodata del francese dopo il rigore segnato
Quella all'Heysel a me pare una esultanza di pura rabbia, altro che gioia, si vede dalle immagini.
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Re: Storie di calcio e non...

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parca85 ha scritto: sab gen 06, 2024 12:38 am Del Piero pre infortunio era un mostro, il giocatore più forte del mondo dopo Ronaldo.
Il giocatore che abbiamo visto post infortunio valeva sì e no la metà di quello pre

Ma Del Piero prime è stato veramente un attaccante strepitoso
Secondo me se la giocava proprio con Ronaldo, erano là, stessa categoria.

Bisogna però rammentare che TUTTA LA CARRIERA di Roberto Baggio da quando ha lasciato Vicenza si è sviluppata DOPO un gravissimo infortunio, come quello di Del Piero. Chi lo ha visto giocare a Vicenza sostiene che il Roberto Baggio visto da tutti noi non era neanche parente lontano di quello di Vicenza. Baggio R. ha giocato sostanzialmente senza mai avere le ginocchia integre.

Cosa sarebbe potuto essere?
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da chiaky »

Brera era un ottimo scrittore, ma sui giudizi lasciamo perdere, tanto è vero che ha sempre dato contro al miglior giocatore italiano della storia, Rivera (assieme a Baggio, secondo me).
Che Platini non eccellesse nelle partite importanti non è vero, ed è una storiella basata solo sulla finale con l'Amburgo, dove tutta la squadra entrò in campo come immobilizzata.
Per il resto fece sempre la differenza in quei 4 anni. La vera macchia della sua carriera è il mondiale non vinto. Purtroppo arrivò infortunato a quello messicano, mentre nel 1982 la nemesi tedesca li travolse in recupero.
Fosse arrivato al mondiale nella forma che aveva agli europei del 1984, penso non ce ne sarebbe stato per nessuno, perchè in quel caso decideva le partite come voleva.
Alla Juve è stato immenso, è vero che aveva una grande squadra dietro, ma quella stessa squadra, senza di lui vinceva solo in Italia, con lui portò a casa tutti i titoli europei e mondiali in pochissimi anni.
Sul fatto che con il calcio di oggi farebbe fatica non so cosa dire. Certamente il suo era un calcio meravigliosamente classico, però uno che pensa così velocemente, secondo me farebbe sempre un figurone. In fondo Pirlo non ha smesso da tanto ed era un Platini molto meno forte che non segnava, eppure è stato un gran giocatore.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Johnny Rex »

Sull'esultanza Heysel sono arrivatoa lla conclusione che quanto accaduto quella sera non lo si possa giudicare con criteri "normali".

Sulla dimensione europea la Juve finali e semifinali ne aveva giocate , con Platini le ha vinte ,anche se soffrendo troppo contro il Porto e ai rigori contro un per altro ottimo quella volta Argentinos Jrs ,insomma abbastanza alla Trap.

Ma allora, chi è il più forte nella storia della Juve?

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Storie di calcio e non...

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Il più forte calciatore ad aver mai giocato bella Juve è per me certamente Cristiano Ronaldo.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Nasty »

Pirlo aveva imparato anche a contrastare, ed aveva molto più corsa, più fiato, di Platini.

Comunque Pirlo per quasi tutta la carriera ha giocato in una posizione completamente diversa, troppo difficile paragonarli. Certo è che quando Pirlo si avvicinava all'area avversaria aveva un passaggio ed una visione di gioco riscontrata in pochissimi, vedi Platini, Zidane, Totti, pochissimi altri
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Re: Storie di calcio e non...

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Burano ha scritto: sab gen 06, 2024 2:15 am
Johnny Rex ha scritto: ven gen 05, 2024 10:41 pm
Burano ha scritto: ven gen 05, 2024 10:34 pm Forse perché col modo di giocare di oggi, tutto atletismo e squadre in trenta metri, il suo fisico e la sua peculiarità (lanci millimetrici da quaranta metri) non sarebbero praticabili. Tra i fuoriclasse del passato, forse quello che si adatterebbe peggio al (pessimo) calcio moderno.
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Mah. Quando il clima della contesa aumentava non eccelleva? Ha vinto un europeo da solo, a Tokyo con l'Argentinos manco a parlarne, uomo derby come dici tu stesso in un tipo di match dove il clima, specie in quegli anni era piuttosto incandescente. Pure contro la Roma gran partite ne disputò. In coppa campioni idem.
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Quella all'Heysel a me pare una esultanza di pura rabbia, altro che gioia, si vede dalle immagini.
Anche a me pare una esultanza rabbiosa. Poi ha sempre dichiarato di aver smesso di amare il gioco da quella serata.
Gli europei, Tokyo, i derby, le partite con la Roma sempre decisivo, nelle coppe praticamente sempre decisivo con assist e gol. Ma di che si parla?
Ripeto, sulla finale disgraziata con l'Amburgo si è allestita tutta una storiella su una presunta inefficacia nelle partite che contano, e Brera, probabilmente, ha scritto questo pezzo prima dei vari trionfi all'Europeo, a Tokyo eccetera.
Resta il mondiale, ahilui. Come Cruyff gli manca il sigillo.
Ma come dicevo ieri, si è voluto dimenticare o "abbassare" questo grandissimo fuoriclasse per motivi extra sportivi, ovvero la maglia (sui social è facile trovare antijuventini che delirano dicendo che Totti o Antognoni gli sono stati superiori,non parliamo poi dell'astio dei napoletani vista anche la rivalità con il Pibe) la UEFA o addirittura la nazionalità.
A volte resto davvero sconvolto quando leggo le discussioni sul calcio in giro. Non si riesce proprio a vedere al di là del tifo e della propria squadra.
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Re: Storie di calcio e non...

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Johnny Rex ha scritto: sab gen 06, 2024 8:23 am Sull'esultanza Heysel sono arrivatoa lla conclusione che quanto accaduto quella sera non lo si possa giudicare con criteri "normali".

Sulla dimensione europea la Juve finali e semifinali ne aveva giocate , con Platini le ha vinte ,anche se soffrendo troppo contro il Porto e ai rigori contro un per altro ottimo quella volta Argentinos Jrs ,insomma abbastanza alla Trap.

Ma allora, chi è il più forte nella storia della Juve?

F.F.
Per me senza alcun dubbio Platini. Tre palloni d'oro in quel periodo e trofei su trofei, numero uno al mondo per anni in un periodo in cui giocavano Zico e Maradona.
Ci sarebbe anche Ronaldo, ma poi la sua traccia alla Juve resta sbiadita (e rovinosa economicamente). Ronaldo alla Juve è l'ombra di quello che fu, sarebbe come dire che il più forte giocatore della storia del Cesena è Mutu. Ok, a livello generale magari si, ma poi a Cesena arrivò ormai decotto. Meglio Agostini allora, o Schachner :D .

Se invece si parla di bandiera direi Del Piero o Scirea. Anche se Platini rispecchia in pieno la juventinità classica. Eleganza, vicinanza ad Agnelli, correttezza in campo, carisma.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Johnny Rex »

Nasty ha scritto: sab gen 06, 2024 8:24 am Il più forte calciatore ad aver mai giocato bella Juve è per me certamente Cristiano Ronaldo.
Sì, ma non ne ha segnato la Storia, nel senso che la Juve quei due scudi li vinceva comunque anche senza di lui.
Ripeto, Pirlo e Vialli per me han significato davvero molto, per i due cicli di Conte/Allegri uno e di Lippi l'altro.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Johnny Rex »

La Juve Platiniana poi in Italia è stata tutt'altro che opprimente, 2 vittorie in 5 stagioni ,per altro la seconda ajutata dal suicidio romanista contro il Lecce, è stata l'unica Juve più vincente in Europa che in Italia , a differenza sia di quella autarchica dei 70' che di quella di Andrea Agnelli.

Con Gianni Platini si trovava da Dio, si capivano , con Boniperti non so. Giampiero era un uomo degli anni 40', uno che ha sempre anteposto il Campionato a Tutto, non dava all'Europa l'importanza che le dava l'Avvocato.

F.F.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da chiaky »

Johnny Rex ha scritto: sab gen 06, 2024 8:48 am La Juve Platiniana poi in Italia è stata tutt'altro che opprimente, 2 vittorie in 5 stagioni ,per altro la seconda ajutata dal suicidio romanista contro il Lecce, è stata l'unica Juve più vincente in Europa che in Italia , a differenza sia di quella autarchica dei 70' che di quella di Andrea Agnelli.

Con Gianni Platini si trovava da Dio, si capivano , con Boniperti non so. Giampiero era un uomo degli anni 40', uno che ha sempre anteposto il Campionato a Tutto, non dava all'Europa l'importanza che le dava l'Avvocato.

F.F.
Io credo che Platini e Boniek siano stati presi per vincere nel mondo e quello fu.
E' complesso vincere in Italia e nel mondo, qualcosa deve per forza saltare. Tipo nella stagione 84/85 dove la Juventus dominava la coppa campioni, mentre in campionato mi pare non arrivò nelle prime 4 o 5, nonostante i soliti venti e più gol del francese.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da eddie v. »

Michel Platini.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da scooter »

Per quanto, Baggio e Sivori...
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scooter ha scritto: sab gen 06, 2024 9:49 am Per quanto, Baggio e Sivori...
Ecco, Sivori .un Maradona 30 anni prima.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Alga »

Johnny Rex ha scritto: sab gen 06, 2024 9:54 am
scooter ha scritto: sab gen 06, 2024 9:49 am Per quanto, Baggio e Sivori...
Ecco, Sivori .un Maradona 30 anni prima.

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Per mio padre, Sivori e' stato il piu' forte di tutti.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Storie di calcio e non...

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Platini per quanto ha inciso e vinto in quei pochi anni.
Del Piero ovviamente tanti alti e bassi, in gran parte inevitabili in una militanza quasi ventennale!
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chiaky ha scritto: sab gen 06, 2024 8:29 am
Certo, resta sempre la macchia dell'Heysel, in particolare l'esultanza smodata del francese dopo il rigore segnato
Anche a me pare una esultanza rabbiosa. Poi ha sempre dichiarato di aver smesso di amare il gioco da quella serata.
Non ho usato a caso l'aggettivo "smodata", cioè "eccedente i limiti dell'opportunità". Non era all'oscuro della gravità degli incidenti, né lui né i compagni. Tacconi ha raccontato che prima di entrare in campo erano giunte alla squadra voci di decine di morti, alcuni feriti erano stati portati negli spogliatoi. Il numero esatto non lo sapevano, ma una volta deciso di giocare profilo basso, cacchio. Vergognosa poi l'esultanza al ritorno a Torino.

A parte questo, a proposito di dichiarazioni...
"Ne muoiono di più sulle strade, perché fare tanto casino?" Frase secondo Fiorenzo Peloso, accompagnatore della Juve al tempo, pronunciata da Platini all'aeroporto di Bruxelles dopo la partita, mai smentita dall'interessato. Io l'ho presa da https://www.spazionapoli.it/2015/05/26/ ... ellheysel/, ma l'aneddoto lo trovate su tanti altri siti.
Burano
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Re: Storie di calcio e non...

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Ah beh se lo riporta spazionapoli :)
Online è pieno di presunti aneddoti che in realtà sono pura invenzione. Quindi urgerebbe verifica approfondita.
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Storie di calcio e non...

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Nasty ha scritto: sab gen 06, 2024 8:24 am Il più forte calciatore ad aver mai giocato della Juve è per me certamente Cristiano Ronaldo.
Concordo.

Appena sopra a D. Baggio.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Alezinho »

Burano ha scritto: sab gen 06, 2024 2:39 pm Ah beh se lo riporta spazionapoli :)
Online è pieno di presunti aneddoti che in realtà sono pura invenzione. Quindi urgerebbe verifica approfondita.
Cos'hai contro Spazionapoli? :P
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Burano »

Alezinho ha scritto: sab gen 06, 2024 2:57 pm
Burano ha scritto: sab gen 06, 2024 2:39 pm Ah beh se lo riporta spazionapoli :)
Online è pieno di presunti aneddoti che in realtà sono pura invenzione. Quindi urgerebbe verifica approfondita.
Cos'hai contro Spazionapoli? :P
Gente ossessionata dal primato di Maradona su ogni altro calciatore ma anche bipede in generale nel Pianeta Terra.
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Alezinho »

Non nominare il nome di Dio invano, miscredente! :wink:
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Johnny Rex »

Alezinho ha scritto: sab gen 06, 2024 2:36 pm "Ne muoiono di più sulle strade, perché fare tanto casino?" Frase secondo Fiorenzo Peloso, accompagnatore della Juve al tempo, pronunciata da Platini all'aeroporto di Bruxelles dopo la partita, mai smentita dall'interessato. Io l'ho presa da https://www.spazionapoli.it/2015/05/26/ ... ellheysel/, ma l'aneddoto lo trovate su tanti altri siti.
Voglio sperare non sia mai stata detta una frase del genere.
Ma in sincerità non voglio crederci.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Johnny Rex »

Per tornare alla Zebra, una top 5 di puro talento

Platini
Zidane
R.Baggio
Sivori
C.Ronaldo

Importanza Storica

Boniperti
Scirea
Platini
Del Piero
Buffon (o Pirlo)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Alga »

Johnny Rex ha scritto: sab gen 06, 2024 3:14 pm Importanza Storica
Direi Che Zoff debba esserci.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da balbysauro »

io continuo a sostenere che, con tutto il rispetto per l'uomo e il calciatore, l'importanza di Scirea è stata ingigantita dalla morte prematura e che durante la sua carriera fosse sì un giocatore notevole della Juventus, ma ai tempi sicuramente parecchio dietro Zoff e forse anche meno considerato di Cabrini, per non parlare di Causio e Bettega che, magari perchè attaccanti, si mettevano più in mostra. Nè superiore a Tardelli.

durante la sua permanenza alla Juventus entrò tra i nominati del pallone d'oro solo nel 1982 (12° con appena 2 punti, a pari merito con Gerets e Pezzey, curiosamente altri due difensori)
nello stesso periodo furono nominati:

5 Zoff (1975, 1976, 1980, 1981, 1982)
4 Causio (1976, 1977, 1978, 1979)
3 Bettega (1976, 1977, 1978)
3 Cabrini (1978, 1983, 1984)
2 Rossi (1982, 1983)
1 Tardelli (1982)
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da Johnny Rex »

Zoff o Buffon?

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da chiaky »

Alezinho ha scritto: sab gen 06, 2024 2:36 pm
chiaky ha scritto: sab gen 06, 2024 8:29 am
Certo, resta sempre la macchia dell'Heysel, in particolare l'esultanza smodata del francese dopo il rigore segnato
Anche a me pare una esultanza rabbiosa. Poi ha sempre dichiarato di aver smesso di amare il gioco da quella serata.
Non ho usato a caso l'aggettivo "smodata", cioè "eccedente i limiti dell'opportunità". Non era all'oscuro della gravità degli incidenti, né lui né i compagni. Tacconi ha raccontato che prima di entrare in campo erano giunte alla squadra voci di decine di morti, alcuni feriti erano stati portati negli spogliatoi. Il numero esatto non lo sapevano, ma una volta deciso di giocare profilo basso, cacchio. Vergognosa poi l'esultanza al ritorno a Torino.

A parte questo, a proposito di dichiarazioni...
"Ne muoiono di più sulle strade, perché fare tanto casino?" Frase secondo Fiorenzo Peloso, accompagnatore della Juve al tempo, pronunciata da Platini all'aeroporto di Bruxelles dopo la partita, mai smentita dall'interessato. Io l'ho presa da https://www.spazionapoli.it/2015/05/26/ ... ellheysel/, ma l'aneddoto lo trovate su tanti altri siti.
Ah beh i siti del Napoli.
Quelli in cui ancora oggi continuano a dire che in crisi famigliare andò in pellegrinaggio da Maradona a chiedere una grazia :lol:
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Re: Storie di calcio e non...

Messaggio da chiaky »

balbysauro ha scritto: sab gen 06, 2024 3:59 pm io continuo a sostenere che, con tutto il rispetto per l'uomo e il calciatore, l'importanza di Scirea è stata ingigantita dalla morte prematura e che durante la sua carriera fosse sì un giocatore notevole della Juventus, ma ai tempi sicuramente parecchio dietro Zoff e forse anche meno considerato di Cabrini, per non parlare di Causio e Bettega che, magari perchè attaccanti, si mettevano più in mostra. Nè superiore a Tardelli.

durante la sua permanenza alla Juventus entrò tra i nominati del pallone d'oro solo nel 1982 (12° con appena 2 punti, a pari merito con Gerets e Pezzey, curiosamente altri due difensori)
nello stesso periodo furono nominati:

5 Zoff (1975, 1976, 1980, 1981, 1982)
4 Causio (1976, 1977, 1978, 1979)
3 Bettega (1976, 1977, 1978)
3 Cabrini (1978, 1983, 1984)
2 Rossi (1982, 1983)
1 Tardelli (1982)
Concordo su Scirea.
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