Sacchi e dintorni

Ora manca solo il ritorno di PippoePotito!
tennisfan82
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da tennisfan82 »

Su Sky c'è un bel documentario sull'allenatore argentino Carlos Bilardo(ct della nazionale campione del mondo nel 1986), un altro che era 20 avanti rispetto al suo tempo.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Hakaishin
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da Hakaishin »

Sacchi è stato così bravo che ha fatto fare pure carriera a capello...
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.
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Monheim
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da Monheim »

tennisfan82 ha scritto: mar apr 04, 2023 12:25 pm Su Sky c'è un bel documentario sull'allenatore argentino Carlos Bilardo(ct della nazionale campione del mondo nel 1986), un altro che era 20 avanti rispetto al suo tempo.
Grazie ma preferisco lo snooker.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
chiaky
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da chiaky »

Hakaishin ha scritto: mar apr 04, 2023 11:17 pm Sacchi è stato così bravo che ha fatto fare pure carriera a capello...
Che per uno che non ha un capello è notevolissimo.
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Alga
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da Alga »

Johnny Rex ha scritto: lun apr 03, 2023 7:38 am allergia per gli articoli che cominciano con "Come"

coem di norma

F.F.
:D
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Burano
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da Burano »

Rieccolo :)

"Io credo che la rivoluzione l’abbiamo fatta io in alta Italia e Zdenek Zeman nel centro sud. Tertium non datur. Poi, altri si sono aggregati e presi meriti che non gli appartenevano. Il gioco a zona, il famoso 4-3-3, è nato da noi due. È inutile girarci intorno. Altri l’hanno promozionato, non inventato. Il Milan di Arrigo Sacchi tatticamente è stato qualcosa di molto importante, ma lui dietro aveva sempre giocato a cinque. È stato Silvio Berlusconi a dirgli di giocare a quattro. Il Cavaliere aveva avuto al Milan Nils Liedholm, che aveva inventato la zona alla Roma. Sacchi è stato bravissimo, quando è andato al Milan, a ripiegare sulla zona. Nel Parma si era fatto notare giocando con Gianluca Signorini nel ruolo di libero, due difensori e due esterni. Berlusconi gli ha fatto togliere il libero e lui ha cominciato a giocare con la difesa a quattro. Peraltro, si è perfezionato mandando suoi uomini di fiducia a vedere i miei allenamenti e quelli di Zeman ed è stato indubbiamente capace di costruire una squadra, che era bella da guardare."

Tanti auguri a Gigi Maifredi

Fonte: Il Foglio
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balbysauro
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da balbysauro »

peraltro gran cazzata, il Parma giocava a 4 dietro, basta anche vedere le presenze su Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Parma_Ass ... _1986-1987

Mussi e Bianchi sulle fasce, e se li portò entrambi al Milan
Signorini e Bruno (solo omonimo di Pasquale o animale) centrali, entrambi purtroppo morti anzitempo
Burano
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da Burano »

Il 1994 non inizia nel migliore dei modi per la nazionale azzurra che deve preparare i terrificanti (per orari e condizioni climatiche) mondiali americani. Le due sconfitte contro Francia (neanche qualificata ai mondiali) e Germania, spingono il selezionatore a cambiare modulo e nelle tre partite successive dal classico 4-4-2 si passa all'innovativo 4-3-3, con un inedito attacco formato da Nicola Berti (al rientro da un lungo infortunio), Roberto Baggio e Giuseppe Signori.... Signori si trova a meraviglia nel nuovo schema e va a segno in tutte e tre le amichevoli, contro Finlandia, Svizzera e Costarica, ma Baggio è veramente sprecato nella posizione di centravanti, per cui per la partita d'esordio contro l'Irlanda si ritorna al consueto schema con Signori e Baggio di punta.... L'inaspettata sconfitta spinge Sacchi a tornare allo schema che ha qualificato la nazionale ai mondiali, con Signori esterno a centrocampo dietro Baggio, con Massaro e Casiraghi che si alternano come centravanti.
Le convocazioni stesse sono un rebus, anche a causa delle continue sperimentazioni di Sacchi. Mancini e Vierchowod rifiutano la convocazione, Zola esploso con il Parma in campionato sostituisce il primo come vice-Baggio. Vialli reduce da una stagione sfortunata con la Juventus è l'escluso eccellente, al suo posto Daniele Massaro reduce dalla doppietta in finale di coppa campioni con il Milan contro il Barcelona... ( e dire che nel 1988 Sacchi cercò in tutti i modi di liberarsi di Massaro)
A centrocampo le assenze più pesanti, ad Alessandro Bianchi e Lentini, si aggiunge anche Eranio, l'ultima casella tra i convocati viene occupata da Antonio Conte, interno della Juventus. In difesa le convocazioni sono quelle classiche, con il "maturo" Mauro Tassotti che si unisce ai suoi compagni milanisti. A sorpresa e con gran recriminazioni del suo allenatore di club Capello, rimane a casa il giovane Panucci, protagonista nella finale di Coppa Campioni. In porta c'è Pagliuca, Walter Zenga che si era dichiarato disponibile anche a fare il terzo rimane a casa, ma non per far posto al promettente Peruzzi, bensì all'outsider Bucci.
Il mondiale inizia male, con la sconfitta e il non-gioco contro l'Irlanda, e sembra proseguire peggio contro la Norvegia, quando si infortuna Franco Baresi e viene espulso Pagliuca, con la seguente sostituzione di un incredulo Roberto Baggio. Solo una coraggiosa partita di muscoli e nervi permette all'Italia di superare l'ostacolo, grazie ad un goal di Dino Baggio, cui segue un anonimo pareggio contro il Messico che ci consente almeno di arrivare agli ottavi di finale. Qui, nella drammatica sfida contro la Nigeria, che ad una manciata di minuti dal termine ci vedeva eliminati e nuovamente in 10 uomini a causa di un'immeritata espulsione data a Zola, entrato da pochi secondi in campo, si sveglia Roberto Baggio, che realizza 5 goal in 3 partite e porta l'Italia a disputare la sua quinta finale di coppa del mondo.
La finale di Pasadena è una delle più brutte della storia del calcio, in un ambiente inospitale, ad un orario assurdo, si disputa una partita a scacchi che non può inevitabilmente concludersi che con uno scialbo 0-0. Ai rigori gli errori italiani sono di Roberto Baggio in precarie condizioni di salute, dopo l'infortunio patito nella semifinale contro la Bulgaria, di Massaro e dell'eroico Franco Baresi che aveva recuperato in tempo record dall'infortunio al menisco patito contro la Norvegia e che riesce durante il match a fermare il temibile duo brasiliano Romario e Bebeto.
Dopo il mondiale perso la ripresa delle attività per le qualificazioni europee è decisamente scioccante, con la sconfitta interna contro la Croazia. Franco Baresi si ritira, Giuseppe Signori riprende tranquillamente il suo ruolo di esterno sinistro a centrocampo nelle partite di settembre e ottobre contro Slovenia e Estonia, segno che forse tutti questi contrasti con l'allenatore per il ruolo da tenere in campo durante il mondiale erano un po' esagerati, e Sacchi riprende la consueta girandola di convocazioni di giocatori.
Le Partite:
16/02 A) I.-Francia 0-1
23/03 A) Germania-I 2-1 (Baggio D.)
27/05 A) I.-Finlandia 2-0 (Signori, Casiraghi)
03/06 A) I.-Svizzera 1-0 (Signori)
11/06 A) I.-Costa Rica 1-0 (Signori)
18/06 M) Irlanda-I. 1-0
23/06 M) I.-Norvegia 1-0 (D. Baggio)
28/06 M) I.-Messico 1-1 (Massaro)
05/07 M) I.-Nigeria 2-1 d.t.s (Baggio I, Baggio I (rig)
09/07 M) I.-Spagna 2-1 (Baggio D., Baggio I)
13/07 M) I.-Bulgaria 2-1 (Baggio I, Baggio I)
17/07 M) Brasile-I. 0-0 d.t.s. 3-2 rig
07/07 QE) Slovenia-I. 1-1 (Costacurta)
8/10 QE) Estonia-I. 0-2 (Panucci, Casiraghi)
16/11 QE) I.-Croazia 1-2 (Baggio D.)
21/12 A) I.-Turchia 3-1 (Crippa, Lombardo, Apolloni)

I giocatori:
Portieri: Pagliuca (Sampdoria/Inter) 13/-6; Marchegiani (Lazio) 4/-2; Bucci (Parma) 1
Difensori: Costacurta (Milan) 14/1; Maldini (Milan) 12; Benarrivo (Parma) 10; Baresi II (Milan) 9; Apolloni (Parma) 6/1; Mussi (Torino/Parma) 5; Tassotti (Milan) 5; Panucci (Milan) 3/1; Minotti (Parma) 3; Negro (Lazio) 2; Favalli (Lazio) 1; Carboni (Roma) 1; Carnasciali (Fiorentina) 1
Centrocampisti: Albertini (Milan) 14; Baggio D. (Juventus) 13/4; Signori (Lazio) 13/3; Donadoni (Milan) 12; Berti (Inter) 12; Evani (Sampdoria) 9; Conte I (Juventus) 3; Lombardo (Sampdoria) 2/1; Di Matteo (Lazio) 2; Stroppa (Foggia) 2; Rambaudi (Lazio) 2; Crippa (parma) 1/1; Eranio (Milan) 1; Cappioli (Roma) 1
Attaccanti: Baggio I (Juventus) 12/5 (1); Casiraghi (Lazio) 10/2; Massaro (Milan) 9/1; Zola (Parma) 6; Mancini (Sampdoria) 1; Silenzi (Torino) 1

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Alga
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da Alga »

Barzagli: "L’Italia ha un buco in avanti, non si insegna più a fare gol. Sicuramente nelle giovanili i tecnici vogliono punte che partecipano al gioco della squadra e a quell’età è difficile saper fare tutto. Ora ci mancano i centravanti classici, che attaccano l’area e fanno gol."

Ecco, non si insegna a segnare, non si insegna a tirare, non si insegna a saltare l'uomo, non si insegna a marcare.
L'importante e' solo correre, tenere la linea e la posizione.
Questo non e' piu' calcio.
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da scooter »

e non dimentichiamo che oggi il centravanti deve saper giocare spalle alla porta, vai a dirlo a Van Basten, Batistuta, Crespo, Inzaghi, Rossi, Pruzzo ecc ecc
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da balbysauro »

La soluzione è abolire le classifiche nei campionati giovanili.
Così si può insegnare a giocare, non a vincere.
Così i tecnici delle giovanili non devono vendere se stessi, e quanto sono bravi, ma formare i ragazzini.
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da ferryboat »

La soluzione era tenere Roberto Baggio nel ruolo che gli avevano dato in Federazione
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da Roda »

Alga ha scritto: ven giu 30, 2023 2:48 pm Barzagli: "L’Italia ha un buco in avanti, non si insegna più a fare gol. Sicuramente nelle giovanili i tecnici vogliono punte che partecipano al gioco della squadra e a quell’età è difficile saper fare tutto. Ora ci mancano i centravanti classici, che attaccano l’area e fanno gol."

Ecco, non si insegna a segnare, non si insegna a tirare, non si insegna a saltare l'uomo, non si insegna a marcare.
L'importante e' solo correre, tenere la linea e la posizione.
Questo non e' piu' calcio.
Io ho visto personalmente degli amici allenatori avere degli orgasmi per diagonali, inserimenti, "ripartenze" (contropiede, orrore). Poi non si tirava mai in porta, dribbling manco a parlarne e passaggetti di 2 metri al massimo (il tiki taka è stato la rovina per molti, l'ho già detto?), ma non importa
Porta l’amante a casa e trova la moglie a letto con due uomini. Tecnicamente è un full.
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Re: Sacchi e dintorni

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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da Monheim »

tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da Burano »

Ha tirato in ballo Sacchi, Tassotti e la nebbia di Belgrado?
Sono a lavoro, non posso sentire..
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Re: Sacchi e dintorni

Messaggio da wes »

Roda ha scritto: ven giu 30, 2023 7:43 pm
Alga ha scritto: ven giu 30, 2023 2:48 pm Barzagli: "L’Italia ha un buco in avanti, non si insegna più a fare gol. Sicuramente nelle giovanili i tecnici vogliono punte che partecipano al gioco della squadra e a quell’età è difficile saper fare tutto. Ora ci mancano i centravanti classici, che attaccano l’area e fanno gol."

Ecco, non si insegna a segnare, non si insegna a tirare, non si insegna a saltare l'uomo, non si insegna a marcare.
L'importante e' solo correre, tenere la linea e la posizione.
Questo non e' piu' calcio.
Io ho visto personalmente degli amici allenatori avere degli orgasmi per diagonali, inserimenti, "ripartenze" (contropiede, orrore). Poi non si tirava mai in porta, dribbling manco a parlarne e passaggetti di 2 metri al massimo (il tiki taka è stato la rovina per molti, l'ho già detto?), ma non importa
Il mio mister di scuola calcio giovanissimi, penso non mi abbia mai detto nulla su come si calcia un pallone o come provare a fare un dribbling; penso di non aver mai oltrepassato di 1 m la mia zona di campo di competenza(fascia destra).
Però era contentissimo di come giocavo perché diceva che ero bravissimo a sfruttare le canalette laterali e creare densità sul centro interno.
:D
"L'ignoranza è forza,la libertà è schiavitù"(George Orwell)
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