Fisicamente Bestie come i 3 Olandesi, 1 e 90 per 85 kg ,non si erano viste,salvo eccezioni come Briegel, poi quel Milan fu uno Shock the system su una realtà profondamente difensivista come quella italica, e che d apoco con l'apertura agli stranieri capiva che esisteva anche un altra realtà,un altro calcio, c'eran già stati Platini ,Zico e Maradona, ma quella squadra finalmente cambiava la mentalità di Squadra ,e capisco benissimo come la sua legacy sia ,e con merito, superiore alla successiva incarnazione di Capello.NK7 ha scritto:Non so, Fabio per ragioni anagrafiche non l'ha vissuto in diretta e quindi non può capacitarsene ma l'impatto generazionale del Milan di Sacchi fu enormemente superiore a quello di qualunque altra squadra venuta prima e dopo, incluse quelle allenate da Guardiola. Poi che il buon Arrigo sia durato poco d'accordo, come pure sul fatto che a Milanello a un certo punto i giocatori fossero lì lì per sparargli, però insomma, ridurre la rivoluzione che ha portato a eh ma con quella squadra avrebbe vinto chiunque è semplicistico e profondamente scorretto imho.
Da Milanista comunque ti dico che pur esaltandomi con sacchi c'era sempre parecchia sofferenza ,con capello parecchia tranquillità ,anche in Coppa.
Ti posso anche dire che Don Fabio aveva qualcosa che Arrigo mai ha avuto, la duttilità. Savicevic il maestro di Fusgnano lo avrebbe ceduto dopo pochi mesi, o mai acquistato, Capello lo ha reso man of the match di una Finale . Sacchi era molto bravo i primi anni a trovare l'uomo atto ai suois chemi (eccezionale con Rjikard) ,ma non aveva piani B, e su quell'aspetto gli mancava l'esperienza del campo.
F.F.