Assurdo e' dir poco. E, ripeto, mai sarebbe successo invertendo Nord e Sud. Il Sud perdera' un sacco di soldi senza motivo.sacco ha scritto:Assurdo trattare tutte le regioni in modo equivalente, per me.
Coronavirus la sindrome mondiale
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
https://bari.repubblica.it/cronaca/2020 ... 4-S1.12-T1
Dai questa fa troppo ridere
Parlano di "perdite allarmanti" come se la gente che scarica i pdf sui canali siano clienti persi. Invece dovrebbero ringraziare per la diffusione di centinaia di riviste che altrimenti non conoscerebbe (e non comprerebbe, ovviamente) nessuno.
Ma ne approfitteranno per piangere miseria, è sicuro.
Dai questa fa troppo ridere
Parlano di "perdite allarmanti" come se la gente che scarica i pdf sui canali siano clienti persi. Invece dovrebbero ringraziare per la diffusione di centinaia di riviste che altrimenti non conoscerebbe (e non comprerebbe, ovviamente) nessuno.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Su questo nessun dubbio.Burano ha scritto:
Ora immaginatevi la situazione capovolta: l’epicentro dell’epidemia in Sicilia e Calabria. In questo momento Confindustria starebbe ordinando la costruzione di carrarmati per metterli al confine tra Toscana e Lazio e i commenti di Vittorio Feltri sarebbero considerati moderati e ragionevoli.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E come sarebbe possibile controllare ciò ?alessandro ha scritto: Nessuna cena tra parenti e/o amici.
Puoi andare a trovare genitori o nonni figli e nipoti ma con mascherina e stando sempre a un metro di distanza e nella tua regione e poi tornare a casa. Niente assembramenti. Niente cene (dovresti togliere la mascherina).
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
ma finiamola con ste cagate su, fra un pò verrà fuori che lombardia e piemonte sono causa di tutti i mali dell'italia.Burano ha scritto:https://www.facebook.com/82123291807714 ... 467341382/
In definitiva, siamo un Paese ostaggio della cattiva gestione dei casi in Lombardia e Piemonte. Il governo al posto di prendere seri provvedimenti nei confronti di queste Regioni ha deciso di trattare i cittadini di Ragusa come quelli di Milano senza alcuna base scientifica.
Ora immaginatevi la situazione capovolta: l’epicentro dell’epidemia in Sicilia e Calabria. In questo momento Confindustria starebbe ordinando la costruzione di carrarmati per metterli al confine tra Toscana e Lazio e i commenti di Vittorio Feltri sarebbero considerati moderati e ragionevoli.
I cittadini del Sud meritano lo stesso rispetto di quelli del Nord. Sia da parte di Feltri che da parte del governo.
Con uguaglianza, il Comitato
immagina invece stiuazione rovesciata e dichiarazioni di zaia o fontana stile quelle che ha fatto de luca, tutto apposto, vero?
posto che sono il primo a dire che la ripresa doveva essere gestita diversamente a seconda delle zone d'italia, questa era una cosa che doveva essere decisa da giuseppi, non certo da lombardia e piemonte, per cui se vuoi lamentati con lui.
abitassi al sud poi, sarei il primo a rendermi conto della botta di culo avuta, perchè col fatto che è scoppiato tutto al nord e si è chiuso tutto dopo 10 giorni , si è evitato il diffondersi del virus al sud, altrimenti a quest'ora probabilmente napoli e roma stavano messe come barcellona e madrid
e parlano di uguaglianza
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
sacco ha scritto:Assurdo trattare tutte le regioni in modo equivalente, per me.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Sì, tranquillo, era più per dire in generale.laplaz ha scritto:Oh ma io ho fatto solo una semplice domanda. Stai sereno
Non ti ho immaginato già con un'elegante visiera verde con la scritta Casinò municipale di Saint-Vincent.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
D'accordo anche io. Assurdo equivalere Lombardia e Umbria (dove c'è tipo un contagiato al giorno). Andrebbero chiuse ancora per un pò le regioni problematiche e sarebbero già dovute essere aperte(con molto giudizio e precauzioni) le altre.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si calcola che a Roma, circa 27.000 attività certamente non riapriranno.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Attenzione però perché basta poi poco affinché la situazione possa degenerare anche al sud. E non certo per un discorso di civiltà, ma perché il virus potrebbe espandersi
Per me, che non sono certo benevolo a prescindere con l’operato del governo, è giusto non creare ulteriore confusione facendo distinzione fra regioni.
fermo restando che l’ultima parola spetta alle regioni e nessuno vieta i governatori del sud di attuare misure meno stringenti su alcuni punti
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
E' vero, ma non puoi trattare un posto che ha 1000 contagiati al giorno alla stregua di uno che ne ha 4. E' evidentemente assurdo.mp4/18 ha scritto:Attenzione però perché basta poi poco affinché la situazione possa degenerare anche al sud. E non certo per un discorso di civiltà, ma perché il virus potrebbe espandersi
Per me, che non sono certo benevolo a prescindere con l’operato del governo, è giusto non creare ulteriore confusione facendo distinzione fra regioni.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
io avrei diviso i tipi di attività in 3 fasce : poco rischiose, mediamente rischiose e molto rischiose . dopodiché avrei detto che per sbloccare ogni categoria di attività bisognava scendere sotto un determinato coefficiente r0 regionale. fine delle discussioni e delle divisioni
parlo ovviamente delle sole attività personali e non di quelle lavorative che ovviamebte devono essere pianificate con anticipo
parlo ovviamente delle sole attività personali e non di quelle lavorative che ovviamebte devono essere pianificate con anticipo
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
In una situazione in cui sai per filo e per segno le modalità di contagio si, in una in cui invece i virologi ed esperti sono ancora incasinati a produrre tesi a riguardo un po’ menochiaky ha scritto:E' vero, ma non puoi trattare un posto che ha 1000 contagiati al giorno alla stregua di uno che ne ha 4. E' evidentemente assurdo.mp4/18 ha scritto:Attenzione però perché basta poi poco affinché la situazione possa degenerare anche al sud. E non certo per un discorso di civiltà, ma perché il virus potrebbe espandersi
Per me, che non sono certo benevolo a prescindere con l’operato del governo, è giusto non creare ulteriore confusione facendo distinzione fra regioni.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
mp4/18 ha scritto:In una situazione in cui sai per filo e per segno le modalità di contagio si, in una in cui invece i virologi ed esperti sono ancora incasinati a produrre tesi a riguardo un po’ menochiaky ha scritto:E' vero, ma non puoi trattare un posto che ha 1000 contagiati al giorno alla stregua di uno che ne ha 4. E' evidentemente assurdo.mp4/18 ha scritto:Attenzione però perché basta poi poco affinché la situazione possa degenerare anche al sud. E non certo per un discorso di civiltà, ma perché il virus potrebbe espandersi
Per me, che non sono certo benevolo a prescindere con l’operato del governo, è giusto non creare ulteriore confusione facendo distinzione fra regioni.
fermo restando che l’ultima parola spetta alle regioni e nessuno vieta i governatori del sud di attuare misure meno stringenti su alcuni punti
La situazione puo' degenerare al sud, certo sarebbe un rischio. Come sarebbe un rischio aprire le attivita' del Nord anche tra tre mesi, ma lo farai.
Conte, il governo, chiunque, se il Sud fosse stato un paese indipendente, avrebbe deciso aperture molto maggiori, come hanno fatto tutti i paesi del genere. E' evidente.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
È quello che è stato fatto.Paolo79 ha scritto:io avrei diviso i tipi di attività in 3 fasce : poco rischiose, mediamente rischiose e molto rischiose . dopodiché avrei detto che per sbloccare ogni categoria di attività bisognava scendere sotto un determinato coefficiente r0 regionale. fine delle discussioni e delle divisioni
parlo ovviamente delle sole attività personali e non di quelle lavorative che ovviamebte devono essere pianificate con anticipo
Il 4 maggio riaprono le attività ritenute poco rischiose
Il 18 quelle mediamente rischiose
Il 1° giugno quelle più rischiose.
Da lunedì prossimo tornano a lavorare quasi 3 milioni di persone ma leggo che non cambia nulla.
Ripeto, c'è chi ha pensato che fase 2 volesse dire "si torna alla normalità".
Ovviamente con 3 mln di lavoratori in più in giro aumenteranno i contagi eh, questo sia chiaro.
Si tratta di gestire la curva ed intervenire prontamente a livello sanitario
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Non lo puoi controllare, ma appunto perché la gente ragiona così :”non mi puoi controllare e faccio quel cazzo che voglio” che ci hanno chiusi in casa.mp4/18 ha scritto:E come sarebbe possibile controllare ciò ?alessandro ha scritto: Nessuna cena tra parenti e/o amici.
Puoi andare a trovare genitori o nonni figli e nipoti ma con mascherina e stando sempre a un metro di distanza e nella tua regione e poi tornare a casa. Niente assembramenti. Niente cene (dovresti togliere la mascherina).
Se poi, vai a cena dai nonni e li contagi uccidendoli perché tanto non ti controllano... ok.
È una grande prova di responsabilità individuale e collettiva.
Ti concedo di andar a trovare tua madre che non vedi da due mesi, ma usa mascherina e distanza.
Se poi devo considerare che la gente non capisce, chiudo e stop.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma certo, la mascherina e la distanza. Claro.
Il pensiero dominante che ho io è semplicemente che non hanno i mezzi per fare tamponi e tesi sierologici nelle misure in cui andrebbero fatte ,basta vedere cosa (non) accade nelle regioni più colpite. E poi c'è la questione della APP.
F.F.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Mascherine:
Ho letto oggi una cosa a cui pensavo da un po’:
Il pericolo costituito dalle mascherine con la valvola che in pratica proteggono solo chi le indossa ma fanno uscire il virus dalla valvola se chi le indossa è positivo.
Se quello con la valvola poi si trova difronte uno con la mascherina chirurgica o simile, che trattiene il virus di chi la indossa ma non protegge dall’esterno,
Quello con la mascherina chirurgica viene contagiato.
C’è la proposta di vietarla per la popolazione e riservarla solo ad alcune categorie.
Ho letto oggi una cosa a cui pensavo da un po’:
Il pericolo costituito dalle mascherine con la valvola che in pratica proteggono solo chi le indossa ma fanno uscire il virus dalla valvola se chi le indossa è positivo.
Se quello con la valvola poi si trova difronte uno con la mascherina chirurgica o simile, che trattiene il virus di chi la indossa ma non protegge dall’esterno,
Quello con la mascherina chirurgica viene contagiato.
C’è la proposta di vietarla per la popolazione e riservarla solo ad alcune categorie.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
non hai capitotennisfan82 ha scritto:È quello che è stato fatto.Paolo79 ha scritto:io avrei diviso i tipi di attività in 3 fasce : poco rischiose, mediamente rischiose e molto rischiose . dopodiché avrei detto che per sbloccare ogni categoria di attività bisognava scendere sotto un determinato coefficiente r0 regionale. fine delle discussioni e delle divisioni
parlo ovviamente delle sole attività personali e non di quelle lavorative che ovviamebte devono essere pianificate con anticipo
Il 4 maggio riaprono le attività ritenute poco rischiose
Il 18 quelle mediamente rischiose
Il 1° giugno quelle più rischiose.
Da lunedì prossimo tornano a lavorare quasi 3 milioni di persone ma leggo che non cambia nulla.
Ripeto, c'è chi ha pensato che fase 2 volesse dire "si torna alla normalità".
Ovviamente con 3 mln di lavoratori in più in giro aumenteranno i contagi eh, questo sia chiaro.
Si tratta di gestire la curva ed intervenire prontamente a livello sanitario
non sto parlando delle attività lavorative ma di quelle personale.
e non avrei messo date ma livello di coefficiente r0 da raggiungere per poter sbloccare
il tutto diviso per regione
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Paolo79 ha scritto:io avrei diviso i tipi di attività in 3 fasce : poco rischiose, mediamente rischiose e molto rischiose . dopodiché avrei detto che per sbloccare ogni categoria di attività bisognava scendere sotto un determinato coefficiente r0 regionale. fine delle discussioni e delle divisioni
parlo ovviamente delle sole attività personali e non di quelle lavorative che ovviamebte devono essere pianificate con anticipo
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
tu hai capitoNickognito ha scritto:Paolo79 ha scritto:io avrei diviso i tipi di attività in 3 fasce : poco rischiose, mediamente rischiose e molto rischiose . dopodiché avrei detto che per sbloccare ogni categoria di attività bisognava scendere sotto un determinato coefficiente r0 regionale. fine delle discussioni e delle divisioni
parlo ovviamente delle sole attività personali e non di quelle lavorative che ovviamebte devono essere pianificate con anticipo
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
A me pare che possano dare solo disposizioni più stringenti, e non misure più laschemp4/18 ha scritto:nessuno vieta i governatori del sud di attuare misure meno stringenti su alcuni punti
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Per farlo è necessario riuscire a dividerle, un esempio di attività rischiosa?Paolo79 ha scritto:tu hai capitoNickognito ha scritto:Paolo79 ha scritto:io avrei diviso i tipi di attività in 3 fasce : poco rischiose, mediamente rischiose e molto rischiose . dopodiché avrei detto che per sbloccare ogni categoria di attività bisognava scendere sotto un determinato coefficiente r0 regionale. fine delle discussioni e delle divisioni
parlo ovviamente delle sole attività personali e non di quelle lavorative che ovviamebte devono essere pianificate con anticipo
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
non ne ho idea nel senso che non è il mio mestiere, ma è stata costituita una task force anche per queste cose credoNNick87 ha scritto:Per farlo è necessario riuscire a dividerle, un esempio di attività rischiosa?Paolo79 ha scritto:tu hai capitoNickognito ha scritto:
io ti potrei dire che giocare a tennis ad esempio la metterei in fascia 1
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
dipende, a volte i miei avversari si incazzanoPaolo79 ha scritto:non ne ho idea nel senso che non è il mio mestiere, ma è stata costituita una task force anche per queste cose credoNNick87 ha scritto:Per farlo è necessario riuscire a dividerle, un esempio di attività rischiosa?Paolo79 ha scritto:
tu hai capito
io ti potrei dire che giocare a tennis ad esempio la metterei in fascia 1
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Indice di mortalità praticamente fermo, stamattina. Forse è l'effetto della domenica - molti paesi hanno fornito pochi dati - forse non solo siamo al picco, ma lo siamo dappertutto nello stesso momento, che sarebbe un'ottima cosa. Boom di casi in Qatar, in proporzione ai livelli del Belgio (ed è un altro paese caldo). Anche in Spagna altro boom, ma forse recuperano quelli non segnalati ieri.
Italia: 13,5% (come ieri)
Spagna: 10% (ieri n.p.)
Germania: 3,8% (come ieri)
Francia: 14,1% (ieri 14%)
UK: 13,6% (ieri 13,7%)
Belgio: 15,4% (come ieri)
Olanda: 11,8% (ieri 11,9%)
USA: 5,6% (come ieri)
Russia: 0,9% (come ieri)
Turchia: 2,5% (come ieri)
Italia: 13,5% (come ieri)
Spagna: 10% (ieri n.p.)
Germania: 3,8% (come ieri)
Francia: 14,1% (ieri 14%)
UK: 13,6% (ieri 13,7%)
Belgio: 15,4% (come ieri)
Olanda: 11,8% (ieri 11,9%)
USA: 5,6% (come ieri)
Russia: 0,9% (come ieri)
Turchia: 2,5% (come ieri)
"Come possono essere i supertornei della fantasia di nickognito più concreti della realtà?"
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Il punto è proprio questo, una decisione del genere va presa su basi scientifiche. Altrimenti meglio evitare.Paolo79 ha scritto:non ne ho idea nel senso che non è il mio mestiere, ma è stata costituita una task force anche per queste cose credoNNick87 ha scritto:Per farlo è necessario riuscire a dividerle, un esempio di attività rischiosa?Paolo79 ha scritto:
tu hai capito
io ti potrei dire che giocare a tennis ad esempio la metterei in fascia 1
E qui non sappiamo ancora se le mascherine sono tutte sicure, se chi corre sputacchia a 4 metri o a 2, se il virus campa 3 giorni o un ora sulle superficie o se fare l spesa è pericoloso o no.
La tua proposta è condivisibilissima alle condizioni dette sopra.
Emergono anche problemi legali, pensa te se il comitato tecnico scientifico dice che corre è sicuro e poi si scopre che contribuisce al 20% dei contagi...
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ecco , giocare con tubo è sicuro! Il virus sicuramente non sopravvive alle altezza che raggiungono i suoi colpi.tuborovescio ha scritto:dipende, a volte i miei avversari si incazzanoPaolo79 ha scritto:non ne ho idea nel senso che non è il mio mestiere, ma è stata costituita una task force anche per queste cose credoNNick87 ha scritto:
Per farlo è necessario riuscire a dividerle, un esempio di attività rischiosa?
io ti potrei dire che giocare a tennis ad esempio la metterei in fascia 1
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
non è facile, me ne rendo conto (dividere le fasce dico, non giocare non tubo, quello non lo so) però prima o poi bisognerà pur sbloccare tutto, quindi che facciamo, non sblocchiamo finché non abbiamo la conoscenza ideale di questo virus perchè altrimenti si potrebbe incorrere ad azioni legali?
se stai dicendo che per giocare a tennis bisognerà aspettare che basi scientifiche siano in grado di determinare se la sputazzata può essere fatta da 2 o da 4 metri , allora ti dico subito che non sono d'accordo, altrimenti spiegati meglio perchè stavolta sono io a non aver capito
se stai dicendo che per giocare a tennis bisognerà aspettare che basi scientifiche siano in grado di determinare se la sputazzata può essere fatta da 2 o da 4 metri , allora ti dico subito che non sono d'accordo, altrimenti spiegati meglio perchè stavolta sono io a non aver capito
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Anche io ho inteso questo.Ombra84 ha scritto:A me pare che possano dare solo disposizioni più stringenti, e non misure più laschemp4/18 ha scritto:nessuno vieta i governatori del sud di attuare misure meno stringenti su alcuni punti
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Stavo per quotare e basta il tuo primo post, di pancia. Poi ci ho ripensanto e scritto l’altro.Paolo79 ha scritto:non è facile, me ne rendo conto (dividere le fasce dico, non giocare non tubo, quello non lo so) però prima o poi bisognerà pur sbloccare tutto, quindi che facciamo, non sblocchiamo finché non abbiamo la conoscenza ideale di questo virus perchè altrimenti si potrebbe incorrere ad azioni legali?
se stai dicendo che per giocare a tennis bisognerà aspettare che basi scientifiche siano in grado di determinare se la sputazzata può essere fatta da 2 o da 4 metri , allora ti dico subito che non sono d'accordo, altrimenti spiegati meglio perchè stavolta sono io a non aver capito
Io semplificherei, se ti vedo a meno di 1,5 metri di distanza senza mascherina: 250€ di multa. Se scappi 1000€ In comode 12 rate mensili.
Poi fai il cazzo che ti pare. Altro che ottomila esempi specifici, un principio generico universale per le attività personali.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Si, il senso è quello.alessandro ha scritto:Non lo puoi controllare, ma appunto perché la gente ragiona così :”non mi puoi controllare e faccio quel cazzo che voglio” che ci hanno chiusi in casa.mp4/18 ha scritto:E come sarebbe possibile controllare ciò ?alessandro ha scritto: Nessuna cena tra parenti e/o amici.
Puoi andare a trovare genitori o nonni figli e nipoti ma con mascherina e stando sempre a un metro di distanza e nella tua regione e poi tornare a casa. Niente assembramenti. Niente cene (dovresti togliere la mascherina).
Se poi, vai a cena dai nonni e li contagi uccidendoli perché tanto non ti controllano... ok.
È una grande prova di responsabilità individuale e collettiva.
Ti concedo di andar a trovare tua madre che non vedi da due mesi, ma usa mascherina e distanza.
Se poi devo considerare che la gente non capisce, chiudo e stop.
Ma, allo stesso modo, avrebbero dovuto consigliare il distanziamento sociale e la mascherina anche tra conviventi Quante vite si sarebbero salvate se i conviventi avessero dormito separati, mangiato a distanza e indossato la mascherina?
Capisco che non è facile, ma non l'ho MAI sentito dare come consiglio. Bastava stare in casa, per il resto fate come volete. Anzi, si dicevano cose del tipo ''passate del tempo in famiglia'', ''cucinate qualcosa insieme'' e così via
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
però ho visto che alcune regioni hanno già dato l ok per il take awaymiggen ha scritto:Anche io ho inteso questo.Ombra84 ha scritto:A me pare che possano dare solo disposizioni più stringenti, e non misure più laschemp4/18 ha scritto:nessuno vieta i governatori del sud di attuare misure meno stringenti su alcuni punti
Mbah.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
va beh, allora continuerò con le videochiamate, per me è molto meglio.alessandro ha scritto: È una grande prova di responsabilità individuale e collettiva.
Ti concedo di andar a trovare tua madre che non vedi da due mesi, ma usa mascherina e distanza.
Se poi devo considerare che la gente non capisce, chiudo e stop.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Chiaky, questo è per te: https://video.repubblica.it/dossier/cor ... P8-S3.4-T1
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Noi non esistiamo mio caro, lo stanno dicendo anche ora alla tv.laplaz ha scritto:Chiaky, questo è per te: https://video.repubblica.it/dossier/cor ... P8-S3.4-T1
E siccome è pur vero che il calcio crea grossi indotti, lo spettacolo non è che sia molto da meno. Ci lavorano decine di migliaia di persone e crea ricchezza, oltre che svago e cultura.
Però niente, non esistiamo.
Io non vedo nessun problema grave a fare spettacolo all'aperto. Chiaramente off limits i concerti rock, ma già un De Gregori, per dire, in una piazza o in un parco, con 100 persone distanziate, che problemi dà? De Gregori dà da mangiare ad almeno 500 persone tra tecnici audio, luci, montatori, elettricisti, coristi, musicisti, agenti, addetti al palco, fonici etc..
La prosa, pure, si può fare nei medesimi temini.
Concerti classici idem. L'opera è più complessa in queste condizioni. Il problema principale è che non si può distanziare troppo una orchestra e un coro, ma qualcosa si può fare in grandi spazi. In ogni caso Una piccola orchestra, un coro ridotto, in concerto (ben distanziati), i solisti, non vedo il problema. Solo il comparto di classica e lirica dà da mangiare a 500.000 persone direttamente e il triplo indirettamente.
Esistiamo anche noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Cancellare una fila non mi sembra un'ipotesi sufficiente.
Capisco Massini ma la fa un po' troppo semplice.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Una fila è sbagliato.tennisfan82 ha scritto:Cancellare una fila non mi sembra un'ipotesi sufficiente.
Capisco Massini ma la fa un po' troppo semplice.
Prendiamo un teatro da 1000 spettatori. ne metti 300.
L'importante è che non ci sia nessuno a fianco e davanti dietro per almeno una sedia.
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- Massimo Carbone
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Ma facciano tutto all'aperto con mascherine
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Coronavirus la sindrome mondiale
Perchè no? E' in arrivo l'estate.Nickognito ha scritto:Ma facciano tutto all'aperto con mascherine
Daniel Oren, il grande Direttore d'orchestra, ieri ha detto che si potrebbe persino pensare di cantare (coro e solisti) con la mascherina. E' chiaramente fastidiosissimo ma è possibile.
Più complesso per gli stumenti a fiato, chiaramente, anzi proprio impossibile. Questo resta un problema.
Gli attori possono benissimo recitare con la mascherina, non vedo il problema.
Il pubblico distanziato e mascherato.
"Amo Speranza" - alessandro
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