FANTATORNEI MUSICALI - DE GREGORI

[chiaky]

negli anni 70 erano tutti fatti
chi vuoi che ci facesse caso

Compreso Mogol.

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[chiaky]

Ma non dice 'dai capelli verde rame', dice 'dei capelli verderame'

E quindi dove sarebbe la differenza sostanziale?

[Nickognito]

Ma non dice 'dai capelli verde rame', dice 'dei capelli verderame'

E quindi dove sarebbe la differenza sostanziale?

per la precisione

[chiaky]

In pratica mi state dicendo che il salame piangeva dei suoi capelli verde rame (e lo posso capire, se io avessi i capelli verde rame andrei subito da uno psichiatra), Mogol ci sta dicendo che piangeva a causa dei suoi capelli, e non genericamente che il salame capelluto piangeva.

Azz, un testo sempre più leggendario.

[balbysauro]

in realtà è diverso

il colore dei capelli non sarebbe dunque un attributo del salame = pirlotto, ma sarebbe il motivo del suo pianto



ma, andando subito avanti, "è solo un gioco, non era un fuoco", non è che sia meno delirante, eh
anche perchè non si lega al verso precedente

[balbysauro]

ecco

[rob]

E' un segreto che conoscevo.

Ma se tu fai riferimento all'Italia è ovvio che hanno sentito nominare più le opere di Puccini e Verdi che di Mozart.
Ma è sempre una minoranza che va a teatro di un minoranza che sa che c'è l'Opera e quale Opera.

Famoso intendo sondaggio in tutto il mondo secco:
Hai mai sentito il nome Giuseppe Verdi? hai sentito il nome Mozart? hai mai sentito il nome Beyonce?

Mozart su tutti, come nome. Certo.
Poi però se devono andare, vanno a sentire Turandot e Aida.

Se a tutto iol mondo fai ascoltare un'aria di Puccini, marcia trionfale di Aida, Mozart l'eine kleine nachmusik con qualche pezzo pop e fai un sondaggio, i classici se la battono bene anche Verdi.

Ho trovato un link di Classic Voice. Dal 2014 al 2017 Mozart e Beethoven si sono contesi il primato dei compositori più eseguiti al mondo; terzo Bach e poi di seguito Brahms, Schubert e Ciaikovskij. Il coro più eseguito è dal Messia di Haendel che è in nona posizione come compositore.
Non so gli italiani dove si trovino. Temo, un po' in retrovia.

[chiaky]

in realtà è diverso

il colore dei capelli non sarebbe dunque un attributo del salame = pirlotto, ma sarebbe il motivo del suo pianto



ma, andando subito avanti, "è solo un gioco, non era un fuoco", non è che sia meno delirante, eh
anche perchè non si lega al verso precedente

Giusto, che caspita significa anche il presieguo?
Niente via, Mogol ha scritto il pezzo in compagnia di William Burroughs (e dei suoi allucinogeni), non c'è altra spiegazione, pare "il pasto nudo" e le sue allucinazioni.

[chiaky]

Mozart su tutti, come nome. Certo.
Poi però se devono andare, vanno a sentire Turandot e Aida.

Se a tutto iol mondo fai ascoltare un'aria di Puccini, marcia trionfale di Aida, Mozart l'eine kleine nachmusik con qualche pezzo pop e fai un sondaggio, i classici se la battono bene anche Verdi.

Ho trovato un link di Classic Voice. Dal 2014 al 2017 Mozart e Beethoven si sono contesi il primato dei compositori più eseguiti al mondo; terzo Bach e poi di seguito Brahms, Schubert e Ciaikovskij. Il coro più eseguito è dal Messia di Haendel che è in nona posizione come compositore.
Non so gli italiani dove si trovino. Temo, un po' in retrovia.

Si,ma io parlavo di Opera.
Classica certo.

[Nickognito]

il salame e' un riferimento fallico, dando il ramato nudo i peli pubici diventano verdi e gli viene da piangere, decide di toglierseli ma non ha nulla e prova a bruciacchiarli con l'accendino. Ma per scherzo, mica davvero, lo sai che ti amo, mica mi do fuoco ai genitali. Certo dalla distrazione col ramato nasce una disperazione. Del resto si era tuffato prima nudo nel laghetto del campo, per questo poi dava il ramato cosi'.

[balbysauro]

[Nickognito]

Se a tutto iol mondo fai ascoltare un'aria di Puccini, marcia trionfale di Aida, Mozart l'eine kleine nachmusik con qualche pezzo pop e fai un sondaggio, i classici se la battono bene anche Verdi.

Ho trovato un link di Classic Voice. Dal 2014 al 2017 Mozart e Beethoven si sono contesi il primato dei compositori più eseguiti al mondo; terzo Bach e poi di seguito Brahms, Schubert e Ciaikovskij. Il coro più eseguito è dal Messia di Haendel che è in nona posizione come compositore.
Non so gli italiani dove si trovino. Temo, un po' in retrovia.

Si,ma io parlavo di Opera.
Classica certo.

Qua impazza Bohuslav Martinů, ce lo mettono sempre in mezzo da qualche parte, che palle, ma forse sono io che lo attiro.

[chiaky]

il salame e' un riferimento fallico, dando il ramato nudo i peli pubici diventano verdi e gli viene da piangere, decide di toglierseli ma non ha nulla e prova a bruciacchiarli con l'accendino. Ma per scherzo, mica davvero, lo sai che ti amo, mica mi do fuoco ai genitali. Certo dalla distrazione col ramato nasce una disperazione. Del resto si era tuffato prima nudo nel laghetto del campo, per questo poi dava il ramato cosi'.

Interessante interpretazione.

P.S. sai che Naike Rivelli, la figlia di Ornella Muti, dipinge coi peli pubici? Fa dei quadri dipingendo con i peli della fica, si mette i colori sul pube e dipinge.
La Vulva Art.
https://www.today.it/gossip/vip/naike-r ... vulva.html

[Nickognito]

ne hai gia' parlato, a me da ragazzino lei piaceva, adesso un po' meno

[chiaky]

ne hai gia' parlato, a me da ragazzino lei piaceva, adesso un po' meno

Beh, avrà almeno 30 anni più di quando ti piaceva, ci credo

[Nickognito]

ne hai gia' parlato, a me da ragazzino lei piaceva, adesso un po' meno

Beh, avrà almeno 30 anni più di quando ti piaceva, ci credo

anche io. Ma anche solo 24 anni.

[uglygeek]

che poi il verderame esiste davvero

Tornando in topic:

Pablo
Mio padre seppellito un anno fa
Nessuno più coltivare la vite
Verde rame sulle sue poche, poche unghie
E troppi figli da cullare…

[rob]

Ho trovato un link di Classic Voice. Dal 2014 al 2017 Mozart e Beethoven si sono contesi il primato dei compositori più eseguiti al mondo; terzo Bach e poi di seguito Brahms, Schubert e Ciaikovskij. Il coro più eseguito è dal Messia di Haendel che è in nona posizione come compositore.
Non so gli italiani dove si trovino. Temo, un po' in retrovia.

Si,ma io parlavo di Opera.
Classica certo.

Qua impazza Bohuslav Martinů, ce lo mettono sempre in mezzo da qualche parte, che palle, ma forse sono io che lo attiro.

Compositore di indubbio interesse che ha implicazioni anche con il jazz.

[rob]

Se a tutto iol mondo fai ascoltare un'aria di Puccini, marcia trionfale di Aida, Mozart l'eine kleine nachmusik con qualche pezzo pop e fai un sondaggio, i classici se la battono bene anche Verdi.

Ho trovato un link di Classic Voice. Dal 2014 al 2017 Mozart e Beethoven si sono contesi il primato dei compositori più eseguiti al mondo; terzo Bach e poi di seguito Brahms, Schubert e Ciaikovskij. Il coro più eseguito è dal Messia di Haendel che è in nona posizione come compositore.
Non so gli italiani dove si trovino. Temo, un po' in retrovia.

Si,ma io parlavo di Opera.
Classica certo.

La graduatoria include i compositori senza distinzione di sorta. Non ci sono gli operisti da una parte e i sinfonisti o quelli che scrivono per piccole formazioni o per un solo strumento dall'altra.
Dei primi sei, vedo solo due anche operisti. Certo, c'è anche Beethoven con Fidelio, ma insomma, non mi pare che l'opera sia stata la sua forma abituale.
È un dato parziale di pochi anni, sia chiaro.

[chiaky]

Ho trovato un link di Classic Voice. Dal 2014 al 2017 Mozart e Beethoven si sono contesi il primato dei compositori più eseguiti al mondo; terzo Bach e poi di seguito Brahms, Schubert e Ciaikovskij. Il coro più eseguito è dal Messia di Haendel che è in nona posizione come compositore.
Non so gli italiani dove si trovino. Temo, un po' in retrovia.

Si,ma io parlavo di Opera.
Classica certo.

La graduatoria include i compositori senza distinzione di sorta. Non ci sono gli operisti da una parte e i sinfonisti o quelli che scrivono per piccole formazioni o per un solo strumento dall'altra.
Dei primi sei, vedo solo due anche operisti. Certo, c'è anche Beethoven con Fidelio, ma insomma, non mi pare che l'opera sia stata la sua forma abituale.
È un dato parziale di pochi anni, sia chiaro.

E' comprensibile che autori che sono operisti e sinfonisti come Mozart siano i più rappresentati. Gli italiani sono operisti e non sinfonisti, quindi nel complesso hanno certamente meno rappresentazioni. Per l'Opera c'è Verdi primo ogni anno e Mozart secondo. Ma se metti tutto insieme naturalmente vince Mozart che ha anche scritto un sacco di musica sinfonica.
Nota a calce: il pubblico è molto più numeroso con l'Opera. Lasciamo stare ora che col covid viene poca gente, ma ante covid l'unico modo per riempire il teatro col sinfonico era avere direttori stra famosi, sennò mezza sala o meno. Con l'Opera si riempiva con qualunque titolo (o quasi, via) e con qualunque cast.

[Nick]

Ma che i yteatri si riempano è normalissimo.
Sono delle istituzioni nelle città, come se mi dicessi i Musei importanti.
A Firenze agli Uffizi c'è sempre la fila fino al Lungarno.

Ma quando usi la parola famoso o famosissimo si intende qualcosa che è sulla bocca di tutti o che coinvolge tutti o moltissimi.
Ecco la classica, la lirica, il jazz, il teatro non coinvolgono tutti e sulla bocca di tutti che dicono l'hai vista l'ultima rappresentazione della Tosca.
Non è che tutta Milano è coinvolta di cosa rappresentano alla Scala, nell'800 era così.
Magari il 7 dicembre, la prima, c'è un certo coinvolgimento. è anche Sant'Ambrogio.
E così in tutte le città del mondo.

[chiaky]

Ma che i yteatri si riempano è normalissimo.
Sono delle istituzioni nelle città, come se mi dicessi i Musei importanti.

Ma quando usi la parola famoso o famosissimo si intende qualcosa che è sulla bocca di tutti o che coinvolge tutti o moltissimi.
Ecco la classica, la lirica, il jazz, il teatro non coinvolgono tutti.
Non è che tutta Milano è coinvolta di cosa rappresentano alla Scala, nell'800 era così.
Magari il 7 dicembre, la prima, c'è un certo coinvolgimento.

E' ovvio, ma stavo facendo il confronto classica/opera.
E' normale che nel 2022 non ci sia lo stesso interesse di 200 anni fa, semmai è sorprendente che ci sia ancora molto interesse, cosa che testimonia il valore di queste musiche.
I picchi di interesse si hanno con i grandi eventi. La prima alla Scala, mandata in diretta in tutto il mondo, coinvolge decine di milioni di spettatori, ma è appunto l'evento. Il concerto dei tre tenori fu visto da un numero impressionante di spettatori e il disco vendette decine di milioni di copie (parlo di Caracalla), e anche i dischi successivi. Un Bocelli che canta male l'opera vende milioni di copie, soprattutto negli States.
Ma si parla di grandi eventi. Per il resto c'è il normale interesse del genere, che è comunque molto alto considerando gli anni trascorsi.

[Nick]

Ma questo si sa.
E' normale che rimangano.
Te l'ho detto tu ogni giorno rappresenti la Storia.
Come rimane il Colosseo.

Questa addirittura si può ri-rappresentare.

Ecco i tre tenori, quelli sono famosi veramente famoso, Pavarotti è famoso come un artista pop.
Ma Riccardo Muti no.
Alcuni arie di lirica, ouvertoure, pezzi di classica sono famosissimi tutti li hanno sentito. più delle canzoni di Beyonce forse solo Yesterday e famosa quanto Vincerò.. anche se pochissimi ti sanno dire chi è l'autore di Vincerò e di Yesterday, ma se dici Beatles chiunque dice ah si, ma se dici Puccini molti dicono "Chi?".
Magari attraverso le pubblicità o la televisione.
Ma li hanno sentiti come hanno sentito Romagna mia..o O' sole mio.

[Nickognito]

Qua impazza Bohuslav Martinů, ce lo mettono sempre in mezzo da qualche parte, che palle, ma forse sono io che lo attiro.

Compositore di indubbio interesse che ha implicazioni anche con il jazz.[/quote]

Nulla contro di lui, ma, forse anche per caso, ogni volta che vado a vedere un concerto ci mettono un suo pezzo, in aggiunta, il che e' per lo meno curioso.

[chiaky]

Ma questo si sa.
E' normale che rimangano.
Te l'ho detto tu ogni giorno rappresenti la Storia.
Come rimane il Colosseo.

Questa addirittura si può ri-rappresentare.

Ecco i tre tenori, quelli sono famosi veramente famoso, Pavarotti è famoso come un artista pop.
Ma Riccardo Muti no.
Alcuni arie di lirica, ouvertoure, pezzi di classica sono famosissimi tutti li hanno sentito. più delle canzoni di Beyonce forse solo Yesterday e famosa quanto Vincerò.. anche se pochissimi ti sanno dire chi è l'autore di Vincerò e di Yesterday, ma se dici Beatles chiunque dice ah si, ma se dici Puccini molti dicono "Chi?".
Magari attraverso le pubblicità o la televisione.
Ma li hanno sentiti come hanno sentito Romagna mia..o O' sole mio.

Il buon Lucianone, che tutti amiamo, ha avuto molto di più di quello che meritava a livello di popolarità, ma questo è un altro discorso...

[Nick]

[quote="chiaky" semmai è sorprendente che ci sia ancora molto interesse, cosa che testimonia il valore di queste musiche.
[/quote]


Non è sorprendente.
E quando abbiamo iniziato la discussione hai detto ne parliamo fra 100 anni.
E ti ho risposto, esatto.
Tra 100 anni si rappresenterà ancora Verdi, Beyoncè boh.
A meno che non arrivano i barbari , e si fa tabula rasa di tutto.

[paoolino]

Comunque il testo di Eppur mi son scordato di te è molto comprensibile:

è un tizio che ha tradito la compagna, e la sta buttando in caciara sperando si trovare scampo così.

Insomma, quello che fanno tutti gli uomini Messi con le spalle al muro.

[paoolino]

semmai è sorprendente che ci sia ancora molto interesse, cosa che testimonia il valore di queste musiche.

Non è sorprendente.
E quando abbiamo iniziato la discussione hai detto ne parliamo fra 100 anni.
E ti ho risposto, esatto.
Tra 100 anni si rappresenterà ancora Verdi, Beyoncè boh.
A meno che non arrivano i barbari , e si fa tabula rasa di tutto.

Vorrei incontrarti tra 100 anni, non era di Ron?

[chiaky]

Comunque il testo di Eppur mi son scordato di te è molto comprensibile:

è un tizio che ha tradito la compagna, e la sta buttando in caciara sperando si trovare scampo così.

Insomma, quello che fanno tutti gli uomini Messi con le spalle al muro.

Insomma le fa la supercazzola.

P.S. ma spalle al muro non era di Renato Zero?

[paoolino]

Comunque il testo di Eppur mi son scordato di te è molto comprensibile:

è un tizio che ha tradito la compagna, e la sta buttando in caciara sperando si trovare scampo così.

Insomma, quello che fanno tutti gli uomini Messi con le spalle al muro.

Insomma le fa la supercazzola.

Ma sì, sostanzialmente è il seguito di Innocenti Evasioni.

[rob]

Si,ma io parlavo di Opera.
Classica certo.

La graduatoria include i compositori senza distinzione di sorta. Non ci sono gli operisti da una parte e i sinfonisti o quelli che scrivono per piccole formazioni o per un solo strumento dall'altra.
Dei primi sei, vedo solo due anche operisti. Certo, c'è anche Beethoven con Fidelio, ma insomma, non mi pare che l'opera sia stata la sua forma abituale.
È un dato parziale di pochi anni, sia chiaro.

E' comprensibile che autori che sono operisti e sinfonisti come Mozart siano i più rappresentati. Gli italiani sono operisti e non sinfonisti, quindi nel complesso hanno certamente meno rappresentazioni. Per l'Opera c'è Verdi primo ogni anno e Mozart secondo. Ma se metti tutto insieme naturalmente vince Mozart che ha anche scritto un sacco di musica sinfonica.
Nota a calce: il pubblico è molto più numeroso con l'Opera. Lasciamo stare ora che col covid viene poca gente, ma ante covid l'unico modo per riempire il teatro col sinfonico era avere direttori stra famosi, sennò mezza sala o meno. Con l'Opera si riempiva con qualunque titolo (o quasi, via) e con qualunque cast.

Certamente. Il teatro musicale attrae molto più. Lasciando stare il forte radicamento popolare dell'Opera nella generazione dei nonni nati fino agli anni Dieci del Novecento, ormai esauritosi per motivi anagrafici, l'Opera vince su quasi tutta la linea, tenendo conto vi è una forte tradizione anche nei paesi germanofoni, in Russia e dintorni e in Francia.
La classica registra alte affluenze con i Barenboim, Petrenko, Pekka Salonen, Chailly, Currentzis, Mehta, Rattle ecc... ed anche con alcuni grandi esecutori o almeno ritenuti tali, penso a Lang Lang, Kissin, Wang, Sokolov, Zymerman, Pollini, Kavakos, Mutter
Pensa se un Glenn Gould, improvvisamente dopo dieci anni di ritiro dalle esibizioni pubbliche, avesse deciso di tornare. Immagino che avrebbe avuto il teatro pieno.
Tornando agli italiani, mi incuriosisce chi tra i non operisti è più eseguito. Sarei tentato di dire Respighi o magari è Scarlatti, chissà...

[Nickognito]

Poi ci sono anche i vecchi maniaci tipo me che vanno a vedere Yuja invece di Beyonce perche' e' piu' sexy.

[chiaky]

La graduatoria include i compositori senza distinzione di sorta. Non ci sono gli operisti da una parte e i sinfonisti o quelli che scrivono per piccole formazioni o per un solo strumento dall'altra.
Dei primi sei, vedo solo due anche operisti. Certo, c'è anche Beethoven con Fidelio, ma insomma, non mi pare che l'opera sia stata la sua forma abituale.
È un dato parziale di pochi anni, sia chiaro.

E' comprensibile che autori che sono operisti e sinfonisti come Mozart siano i più rappresentati. Gli italiani sono operisti e non sinfonisti, quindi nel complesso hanno certamente meno rappresentazioni. Per l'Opera c'è Verdi primo ogni anno e Mozart secondo. Ma se metti tutto insieme naturalmente vince Mozart che ha anche scritto un sacco di musica sinfonica.
Nota a calce: il pubblico è molto più numeroso con l'Opera. Lasciamo stare ora che col covid viene poca gente, ma ante covid l'unico modo per riempire il teatro col sinfonico era avere direttori stra famosi, sennò mezza sala o meno. Con l'Opera si riempiva con qualunque titolo (o quasi, via) e con qualunque cast.

Certamente. Il teatro musicale attrae molto più. Lasciando stare il forte radicamento popolare dell'Opera nella generazione dei nonni nati fino agli anni Dieci del Novecento, ormai esauritosi per motivi anagrafici, l'Opera vince su quasi tutta la linea, tenendo conto vi è una forte tradizione anche nei paesi germanofoni, in Russia e dintorni e in Francia.
La classica registra alte affluenze con i Barenboim, Petrenko, Pekka Salonen, Chailly, Currentzis, Mehta, Rattle ecc... ed anche con alcuni grandi esecutori o almeno ritenuti tali, penso a Lang Lang, Kissin, Wang, Sokolov, Zymerman, Pollini, Kavakos, Mutter
Pensa se un Glenn Gould, improvvisamente dopo dieci anni di ritiro dalle esibizioni pubbliche, avesse deciso di tornare. Immagino che avrebbe avuto il teatro pieno.
Tornando agli italiani, mi incuriosisce chi tra i non operisti è più eseguito. Sarei tentato di dire Respighi o magari è Scarlatti, chissà...

Non saprei. Respighi, almeno qui, non si fa mai. Incomprensibilmente.

[chiaky]

Poi ci sono anche i vecchi maniaci tipo me che vanno a vedere Yuja invece di Beyonce perche' e' piu' sexy.

Ha un gran stacco di coscia.

[rob]

Poi ci sono anche i vecchi maniaci tipo me che vanno a vedere Yuja invece di Beyonce perche' e' piu' sexy.

Seducente, concordo, considerando che non è alta o meglio diversamente alta.
Però, su Youtube, parere personale, se paragono le sue interpretazioni a quelle di altri e altre, raramente mi entusiasma.
C'e il famoso Improvviso Op. 66 di Chopin suonato da lei e, per esempio da Kissin. Kissin sta sospeso in aria, Wang no...
Fra le signore, una che mi cattura è la canadese Angela Hewitt, che è altrettanto quotata.

[Nickognito]

Devo dire che mi piace come suona, anche, poi c'e' di meglio. Pero' fino a qualche anno fa diciamo che era una delle pochissime persone famose che mi attirava, da adolescente, come donna, direi piu' di tutti. Adesso e' un po' peggiorata, pero' e, poi, perde molto fascino quando parla, anche se e' simpatica.

Per il resto ci sono molte musiciste anche belle, e il pianoforte per me le rende molto piu' belle, rispetto ad altri strumenti (ma ho una predilezione per questo strumento in generale), pero', Yuja a parte, non mi e' mai successo di scegliere un musicista per questioni estetiche, poi sulla bravura sono molto ignorante.

Se poi non si parla di musica, ma di donne, non sono mai stato con una pianista e ho avuto conoscenti insopportabili e pianiste, ma in generale, si, valore aggiunto. Credo anche per un uomo. Mai stato in generale con una che suonava, la mia prima ragazza cantava abbastanza bene a livello amatoriale, ma nulla di che, piu' o meno nessuna che suonasse proprio.

Sono stato con un'attrice, sto con una regista, sono stato con una molto appassionata di musica, con una ballerina, con una designer, insomma, cose legate all'arte, ma zero musicisti nemmeno a livello molto amatoriale e questo in effetti e' abbastanza strano, anche perche' amiche (pure belle donne) musiciste ne ho avute piu' di una.

Poi insomma, invecchiando, finche' va tutto bene, si smette di dire 'sono stato con', alla fine si spera ne rimanga solo una e non mi metta piu' con altre, per cui spero che non staro' mai con nessuna musicista

[chiaky]

Devo dire che mi piace come suona, anche, poi c'e' di meglio. Pero' fino a qualche anno fa diciamo che era una delle pochissime persone famose che mi attirava, da adolescente, come donna, direi piu' di tutti. Adesso e' un po' peggiorata, pero' e, poi, perde molto fascino quando parla, anche se e' simpatica.

Per il resto ci sono molte musiciste anche belle, e il pianoforte per me le rende molto piu' belle, rispetto ad altri strumenti (ma ho una predilezione per questo strumento in generale), pero', Yuja a parte, non mi e' mai successo di scegliere un musicista per questioni estetiche, poi sulla bravura sono molto ignorante.

Se poi non si parla di musica, ma di donne, non sono mai stato con una pianista e ho avuto conoscenti insopportabili e pianiste, ma in generale, si, valore aggiunto. Credo anche per un uomo. Mai stato in generale con una che suonava, la mia prima ragazza cantava abbastanza bene a livello amatoriale, ma nulla di che, piu' o meno nessuna che suonasse proprio.

Sono stato con un'attrice, sto con una regista, sono stato con una molto appassionata di musica, con una ballerina, con una designer, insomma, cose legate all'arte, ma zero musicisti nemmeno a livello molto amatoriale e questo in effetti e' abbastanza strano, anche perche' amiche (pure belle donne) musiciste ne ho avute piu' di una.

Poi insomma, invecchiando, finche' va tutto bene, si smette di dire 'sono stato con', alla fine si spera ne rimanga solo una e non mi metta piu' con altre, per cui spero che non staro' mai con nessuna musicista

Resta il mistero di come tu possa avere avuto tutte ste fidanzate, ma transeat.

[rob]

E' comprensibile che autori che sono operisti e sinfonisti come Mozart siano i più rappresentati. Gli italiani sono operisti e non sinfonisti, quindi nel complesso hanno certamente meno rappresentazioni. Per l'Opera c'è Verdi primo ogni anno e Mozart secondo. Ma se metti tutto insieme naturalmente vince Mozart che ha anche scritto un sacco di musica sinfonica.
Nota a calce: il pubblico è molto più numeroso con l'Opera. Lasciamo stare ora che col covid viene poca gente, ma ante covid l'unico modo per riempire il teatro col sinfonico era avere direttori stra famosi, sennò mezza sala o meno. Con l'Opera si riempiva con qualunque titolo (o quasi, via) e con qualunque cast.

Certamente. Il teatro musicale attrae molto più. Lasciando stare il forte radicamento popolare dell'Opera nella generazione dei nonni nati fino agli anni Dieci del Novecento, ormai esauritosi per motivi anagrafici, l'Opera vince su quasi tutta la linea, tenendo conto vi è una forte tradizione anche nei paesi germanofoni, in Russia e dintorni e in Francia.
La classica registra alte affluenze con i Barenboim, Petrenko, Pekka Salonen, Chailly, Currentzis, Mehta, Rattle ecc... ed anche con alcuni grandi esecutori o almeno ritenuti tali, penso a Lang Lang, Kissin, Wang, Sokolov, Zymerman, Pollini, Kavakos, Mutter
Pensa se un Glenn Gould, improvvisamente dopo dieci anni di ritiro dalle esibizioni pubbliche, avesse deciso di tornare. Immagino che avrebbe avuto il teatro pieno.
Tornando agli italiani, mi incuriosisce chi tra i non operisti è più eseguito. Sarei tentato di dire Respighi o magari è Scarlatti, chissà...

Non saprei. Respighi, almeno qui, non si fa mai. Incomprensibilmente.

In Italia, lo fa Chailly che ha anche inciso alcune sue composizioni piuttosto di recente. Lo faceva Sinopoli. Mai conosciuto Sinopoli?
Respighi è molto apprezzato oltreoceano. Ho un disco dell'Orchestra Sinfonica di Cincinnati che esegue, fra le altre, Feste Romane del famoso Trittico romano.
Ha scritto anche delle opere. Qualcuna viene rappresentata, come, ad esempio, La Fiamma.

[chiaky]

Certamente. Il teatro musicale attrae molto più. Lasciando stare il forte radicamento popolare dell'Opera nella generazione dei nonni nati fino agli anni Dieci del Novecento, ormai esauritosi per motivi anagrafici, l'Opera vince su quasi tutta la linea, tenendo conto vi è una forte tradizione anche nei paesi germanofoni, in Russia e dintorni e in Francia.
La classica registra alte affluenze con i Barenboim, Petrenko, Pekka Salonen, Chailly, Currentzis, Mehta, Rattle ecc... ed anche con alcuni grandi esecutori o almeno ritenuti tali, penso a Lang Lang, Kissin, Wang, Sokolov, Zymerman, Pollini, Kavakos, Mutter
Pensa se un Glenn Gould, improvvisamente dopo dieci anni di ritiro dalle esibizioni pubbliche, avesse deciso di tornare. Immagino che avrebbe avuto il teatro pieno.
Tornando agli italiani, mi incuriosisce chi tra i non operisti è più eseguito. Sarei tentato di dire Respighi o magari è Scarlatti, chissà...

Non saprei. Respighi, almeno qui, non si fa mai. Incomprensibilmente.

In Italia, lo fa Chailly che ha anche inciso alcune sue composizioni piuttosto di recente. Lo faceva Sinopoli. Mai conosciuto Sinopoli?
Respighi è molto apprezzato oltreoceano. Ho un disco dell'Orchestra Sinfonica di Cincinnati che esegue, fra le altre, Feste Romane del famoso Trittico romano.
Ha scritto anche delle opere. Qualcuna viene rappresentata, come, ad esempio, La Fiamma.

No, mai conosciuto Sinopoli.
Con Chailly ho lavorato, si.
Vero, all'estero Respighi è più valutato che in patria.

[rob]

C'è anche Luisi, che immagino tu conosca, che lo ha diretto, con un'orchestra svizzera e poi c'è naturalmente Santa Cecilia che lo ha inciso con Gatti e Pappano
Però, a memoria, anche guardando le stagioni del Carlo Felice o del Regio di Torino, vedo che è latitante dalle programmazioni.