La Porta sul Nulla-Elezioni Politiche 25 Settembre 2022

[stefano61]

chi non vota deve essere rappresentato in parlamento, proporzionalmente, votando contro il governo sempre.

E perchè non a favore?

[paoolino]

la scelta è tra il non voto o il (presunto) meno peggio.

Ma, in qualsiasi elezione, il voto è sempre per il meno peggio

Ok, ma ci sono elezioni in cui la ricerca è più complicata

[tennisfan82]

Fossi in Berlusconi eviterei a Tajani di aprire bocca da qui al 25 settembre.

Ogni volta che parla Forza Italia perde voti

[Nickognito]

chi non vota deve essere rappresentato in parlamento, proporzionalmente, votando contro il governo sempre.

E perchè non a favore?

perche' non e' stato votato

[Nickognito]

la scelta è tra il non voto o il (presunto) meno peggio.

Ma, in qualsiasi elezione, il voto è sempre per il meno peggio

In qualsiasi scelta della vita. Pero' un conto e' accontentarsi del call center come impiego, un altro dove scegliere tra eseguire gli ordini a Auschwitz e fare l'assaggiatore di sterco, lasciando da parte Gegia.

Per me dovrebbe essere addirittura un obbligo del cittadino non votare in caso nessun partito lo rappresenti oltre una certa misura.

Io non ho votato per anni, stavolta voto

[stefano61]

chi non vota deve essere rappresentato in parlamento, proporzionalmente, votando contro il governo sempre.

E perchè non a favore?

perche' non e' stato votato

Ma nemmeno il contrario... Al limite - se proprio volessimo dare rappresentanza ai non votanti - dovrebbero essere considerati sempre astenuti.
Ci sono, poi, schede bianche e nulle. Messi tutti insieme, sarebbero il primo partito quasi ovunque e quasi sempre

[stefano61]

ci sono elezioni in cui la ricerca è più complicata

Buona ricerca

[stefano61]

Per me dovrebbe essere addirittura un obbligo del cittadino non votare in caso nessun partito lo rappresenti oltre una certa misura.

Intendi un obbligo morale?

Mah, in Italia quanti partiti, e di quante tendenze, ci sono? Se uno non si sente proprio minimamente rappresentato, dovrà anche cominciare a porsi qualche serio interrogativo sulle proprie idee politiche

Al limite, uno può dire che il livello di corruzione dei partiti del suo orientamento (o anche di tutti gli altri) è tale per cui non se la sente di votare per nessuno. Ma, anche qui, difficilmente non si trova un meno peggio.

Se il meno peggio è sotto una certa soglia minima è meglio non votare o è comunque meglio votare il meno peggio? Per me, è sempre meglio il meno peggio - e, non votando, non si contribuisce a evitare il risultato peggiore.

[Nickognito]

Il risultato peggiore è che per decenni non si formi un partito migliore nella propria area. Una singola legislatura raramente è un problema enorme

[rob]

la scelta è tra il non voto o il (presunto) meno peggio.

Ma, in qualsiasi elezione, il voto è sempre per il meno peggio

Certamente e ringraziamo di non trovarci in uno Stato dove si va a votare i delegati del partito unico o se si vogliono manifestare idee diverse dalla cricca al potere magari da decenni, che pure organizza elezioni fintamente libere, di non finire in qualche luogo di detenzione più o meno temporanea per questo.

[paoolino]

[eddie v.]

Ma quindi si voterà in un giorno solo?
Sarebbe una novità.

[Johnny Rex]

Ma quindi si voterà in un giorno solo?
Sarebbe una novità.

In un ora sola, per facilitare gli accessi ai seggi.

F.F.

[orson.poeta]

la scelta è tra il non voto o il (presunto) meno peggio.

Ma, in qualsiasi elezione, il voto è sempre per il meno peggio

Qui però abbiamo toccato il fondo sul discorso del meno peggio, e la legge elettorale peggiore anche del porcellum non invoglia a votare.
Dal 2001 ad oggi, tranne la novità dei 5 stelle che sarebbero stati meglio all' opposizione a vita perchè non si sarebbero guastati, ogni elezione è la fotocopia dell'altra, solita destraccia che rutta i soliti slogan e solita sinistra pddina meno radical chic che ora ha il suo vero candidato in un banchiere. Le facce sono sempre quelle ed a sto giro si impedirà ,visto il periodo festivo, a nuove liste di potersi presentare senza le firme sufficienti, oddio non sarebbero il massimo ma capite che i soliti noti non vogliono mollare le poltrone per un ricambio doveroso e fisiologico. Il Pd è il peggio dell'immobilismo con candidati arrivati anche al sesto mandato, cambiano solo i segretari. Di Franceschini che controlla da anni la corrente più consistente dei dem ne vogliamo parlare..sta sempre lì in attesa lo mandino un giorno al Quirinale
Il fallimento della ormai clinicamente morta seconda repubblica e far credere che Meloni ed i suoi gerarchi tipo La Russa o Santanchè siano il ''nuovo'' e che faranno meno peggio dei governi Berlusconi che resta in campo fino all' ultimo rantolo utile ai suoi (ex) lacchè: io sono Giorgia c'era già da ministra quando si votò il pareggio di bilancio cambiando un articolo importante della Costituzione. Oppure anche questa è colpa di Conte ed i 5 stelle
E poi appoggiarono Monti nel fare lo sporco lavoro..così come lo ha fatto Draghi. Ora dopo mesi di commissariamento per incapacità di questi, li ridiamo ancora fiducia No a sto giro esercito il mio diritto a non votare queste misere accozzaglie ed i loro programmi modesti.

[Johnny Rex]

Per me chi non esercita il suo diritto di Voto perde in seguito il diritto di critica , è il motivo per cui ho sempre votato e lo farò anche a Settembre.

Anzi, più ancora che diritto lo reputo un Dovere, verso sè stessi e la Collettività di cui si fa parte

Poi ognuno si regoli come crede, questo è il mio pensiero.

F.F.

[Alga]

Ma quindi si voterà in un giorno solo?
Sarebbe una novità.

In un ora sola, per facilitare gli accessi ai seggi.

F.F.

Un'ora sola ti voterei...

[orson.poeta]

Per me chi non esercita il suo diritto di Voto perde in seguito il diritto di critica , è il motivo per cui ho sempre votato e lo farò anche a Settembre.

Anzi, più ancora che diritto lo reputo un Dovere, verso sè stessi e la Collettività di cui si fa parte

Poi ognuno si regoli come crede, questo è il mio pensiero.

F.F.

Certo lo è un dovere, ma allo stesso tempo modo sarebbe un diritto del cittadino esprimere le proprie preferenze sui candidati, invece di trattarci come analfabeti funzionali che devono limitarsi a mettere una crocetta (ad esempio eh ) sul simbolo della lega pensando governerà con la coalizione con cui si è presentata, e poi magicamente governa con i 5 stelle con un premier manco in parlamento. Ti parlo di 4 anni fa..un esempio recente, ma potremmo parlare anche del post elezioni '13 pre e post patti del Nazareno che mortificano gli elettori. Con un' altra legge elettorale, tipo quella dei sindaci, varrebbe la pena andare a votare facendo scelte nette perchè chi vince può governare 5 anni salvo cataclismi, mentre qui ce lo impediscono ed i fatti temo mi daranno ragione tra 12 mesi riavremo un ''bel'' governo tecnico e la solita ammucchiata. Poi ognuno si regoli appunto come crede, la critica la si esprime anche non votando in questo sistema collassato.

p.s. poi nulla vieta cambiare idea in prossimità del voto, se vedessi un' offerta politica credibile..l' 1% di possibilità me la voglio dare, non sarebbe un non voto senza amarezza.

[Nickognito]

"chi non ordina tra merda e vomito al mio ristorante perde il diritto di critica, anche se paga"

Anche no.

[paoolino]

Mah. Parlo da Liberista/Riformista che auspicherebbe un partito che portasse avanti in maniera chiara il programma descritto da Draghi al suo insediamento.

Chi o cosa dovrei votare?

Certamente escludo la compagine di destra, ma allo stesso tempo nutro forti dubbi sulla coalizione Pd-Calenda-Frattaglie di sinistra. Potrei votarla se, e solo se, nel mio collegio ci fosse un candidato di Azione +Europa all’uninominale.

L’ultima alternativa che mi resta in caso di scelta di esprimere un voto è Italia Viva, con tutta la poca credibilità che ha il suo leader, e che, viste le poche opportunità di arrivare al 3% sarebbe come andare ad annullare la scheda.

Francamente, se in questo quadro scelgo l’astensione, non vedo perché debba perdere un diritto di critica, che anzi parte già da oggi.

L’unico rimprovero che mi si può muovere è non mettermi io in gioco in prima persona. Ma diciamo che certamente queste elezioni non si prestano molto, visti i tempi e la stagione.

[Nickognito]

auspicherebbe un partito che portasse avanti in maniera chiara il programma descritto da Draghi al suo insediamento.
.

beh, essendo il punto n.1 di Azione e anche un punto di Renzi direi che qui il meno peggio lo hai

[paoolino]

auspicherebbe un partito che portasse avanti in maniera chiara il programma descritto da Draghi al suo insediamento.
.

beh, essendo il punto n.1 di Azione e anche un punto di Renzi direi che qui il meno peggio lo hai

Per me però conta anche quanto quel partito o quel politico che voterò saranno credibili, coerenti, e nella possibilità concreta di portare avanti quel programma.

Calenda si è già andato a mettere in una posizione compromissoria, visto che il PD più gli altri alleati sono un fritto misto dove vale un po’ tutto e quindi non vale niente.

Renzi, se mai dovesse entrare in parlamento, verosimilmente metterà avanti a qualsiasi programma politico, il proprio tornaconto personale.

[Johnny Rex]

"chi non ordina tra merda e vomito al mio ristorante perde il diritto di critica, anche se paga"

Anche no.

Paragone Insensato.
Vai e fai il tuo Dovere di Cittadino.
Se ti andrà bene potrai criticare, se andrà male potrai criticare.

Poi ovviamente guai a chi predicherà sull'Individualismo problema atavico del popolo italiano etc.

So benissimo che il sistema elettorale è una Merda,e che la grande maggioranza di chi è lì e da vomito, e che queste elezioni con tale sistema serviranno a poco o a nulla, se non agli interessi delle solite famiglie.

Voterò lo stesso.

F.F.

[tennisfan82]

Comunque per sapere chi vincerà queste elezioni basta rispondere a questa domanda:

"In Italia quante persone sono realmente interessate all'ambiente, ai diritti e alla lotta all'evasione fiscale?"

La risposta è: praticamente nessuno.

Quindi già sappiamo chi vincerà.

[Hakaishin]

Per me chi non esercita il suo diritto di Voto perde in seguito il diritto di critica , è il motivo per cui ho sempre votato e lo farò anche a Settembre.

Anzi, più ancora che diritto lo reputo un Dovere, verso sè stessi e la Collettività di cui si fa parte

Poi ognuno si regoli come crede, questo è il mio pensiero.

F.F.

Certo lo è un dovere, ma allo stesso tempo modo sarebbe un diritto del cittadino esprimere le proprie preferenze sui candidati, invece di trattarci come analfabeti funzionali che devono limitarsi a mettere una crocetta (ad esempio eh ) sul simbolo della lega pensando governerà con la coalizione con cui si è presentata, e poi magicamente governa con i 5 stelle con un premier manco in parlamento. Ti parlo di 4 anni fa..un esempio recente, ma potremmo parlare anche del post elezioni '13 pre e post patti del Nazareno che mortificano gli elettori. Con un' altra legge elettorale, tipo quella dei sindaci, varrebbe la pena andare a votare facendo scelte nette perchè chi vince può governare 5 anni salvo cataclismi, mentre qui ce lo impediscono ed i fatti temo mi daranno ragione tra 12 mesi riavremo un ''bel'' governo tecnico e la solita ammucchiata. Poi ognuno si regoli appunto come crede, la critica la si esprime anche non votando in questo sistema collassato.

p.s. poi nulla vieta cambiare idea in prossimità del voto, se vedessi un' offerta politica credibile..l' 1% di possibilità me la voglio dare, non sarebbe un non voto senza amarezza.

con orson. su questo e su molti altri temi

come cazzo fanno ad allearsi persone che per mesi hanno detto una cosa opposta in campagna elettorale e poi vanno d'amore e d'accordo per un pò di tempo come cliente e puttana

[Nickognito]

auspicherebbe un partito che portasse avanti in maniera chiara il programma descritto da Draghi al suo insediamento.
.

beh, essendo il punto n.1 di Azione e anche un punto di Renzi direi che qui il meno peggio lo hai

Per me però conta anche quanto quel partito o quel politico che voterò saranno credibili, coerenti, e nella possibilità concreta di portare avanti quel programma.

Calenda si è già andato a mettere in una posizione compromissoria, visto che il PD più gli altri alleati sono un fritto misto dove vale un po’ tutto e quindi non vale niente.

ok, ma il PD ha sempre sostenuto il governo Draghi. Non mi convinci, il tuo mi sembra il classico caso del 'meno peggio' (peraltro anche il mio)

[scooter]

Elezioni inutili nel vero senso della parola. Vincerà la destra, ma il suo governo durerà al massimo una quindicina di mesi e poi arriverà il solito salvatore della patria sobrio e accattivante come una litografia ottocentesca ma tanto stimato in Europa e credibile sui grandi mercati (parlo della stirpe dei Dini, Ciampi, Monti, Draghi) che rimetterà più o meno in sesto le cose grazie al senso di responsabilità del PD (che ancora una volta riuscirà a governare dopo aver perso le elezioni).
Davvero non ce la faccio più ad appassionarmi a una prospettiva del genere.

[rob]

Amche il sistema per l'elezione diretta dei sindaci nei Comuni oltre i 15000 abitanti non esime dalle "ammucchiate". A Savona l'anno scorso vinse un centrosinistra allargato da ex-post democristiani che guardano preferibilmente a sinistra fino a comunisti a denominazione di origine controllata. La giunta uscente andava da ex-post democristiani che guardano preferibilmente a destra fino a FdI (ex-post e non ma comunque dell'area missina).
Le coalizioni sono compromissorie e temo al ribasso per tutti o quasi.
Pertanto, ciò che accade in ambito locale, si riproduce a livello nazionale.
Ovvio che alla fine, ne risenta l'azione di governo che in ogni caso non può esimersi dagli obblighi derivanti dall'essere membro UE e NATO.

[rob]

Elezioni inutili nel vero senso della parola. Vincerà la destra, ma il suo governo durerà al massimo una quindicina di mesi e poi arriverà il solito salvatore della patria sobrio e accattivante come una litografia ottocentesca ma tanto stimato in Europa e credibile sui grandi mercati (parlo della stirpe dei Dini, Ciampi, Monti, Draghi) che rimetterà più o meno in sesto le cose grazie al senso di responsabilità del PD (che ancora una volta riuscirà a governare dopo aver perso le elezioni).
Davvero non ce la faccio più ad appassionarmi a una prospettiva del genere.

Avremmo votato a Marzo 2023 e sempre in un contesto non favorevole per le condizioni finanziarie e di politica internazionale.

[paoolino]

ok, ma il PD ha sempre sostenuto il governo Draghi. Non mi convinci, il tuo mi sembra il classico caso del 'meno peggio' (peraltro anche il mio)

Non volevo convincere nessuno, visto che il primo senza convinzioni sono io

[Johnny Rex]

come cazzo fanno ad allearsi persone che per mesi hanno detto una cosa opposta in campagna elettorale e poi vanno d'amore e d'accordo per un pò di tempo come cliente e puttana

Si, tutto vero, puttane, clientes, figli di puttana, come quasi sicuro lo scenario standio e da sempiterno ritorno dell'Uguale descritto da Scooter tutto ciò non toglie che il diritto di voto ,per quanto poco rappresentativo sia divenuto, debba essere esercitato, per pochi minuti del nostro tempo.
Per Principio.

F.F.

[Johnny Rex]

E Comunque avere meno gas non piace non solo all'Italiano medio ma a chi sta dietro ,la caduta di Draghi è un messaggio al riguardo.

F.F.

[rob]

Ricordiamoci sempre che i politici non vengono da Marte e che riflettono la società da cui provengono.
E che nei condomini, nei luoghi di lavoro o nelle strade non si respira aria molto più pulita.

[scooter]

Sì, però DeGasperi, Moro o Martinazzoli sarebbero anche oggi migliori dei miei vicini di casa. I quali,per altro, sono molto meglio dei Razzi o degli Scilipoti.

[tennisfan82]

Per me chi non esercita il suo diritto di Voto perde in seguito il diritto di critica , è il motivo per cui ho sempre votato e lo farò anche a Settembre.

Anzi, più ancora che diritto lo reputo un Dovere, verso sè stessi e la Collettività di cui si fa parte

Poi ognuno si regoli come crede, questo è il mio pensiero.

F.F.

Certo lo è un dovere, ma allo stesso tempo modo sarebbe un diritto del cittadino esprimere le proprie preferenze sui candidati, invece di trattarci come analfabeti funzionali che devono limitarsi a mettere una crocetta (ad esempio eh ) sul simbolo della lega pensando governerà con la coalizione con cui si è presentata, e poi magicamente governa con i 5 stelle con un premier manco in parlamento. Ti parlo di 4 anni fa..un esempio recente, ma potremmo parlare anche del post elezioni '13 pre e post patti del Nazareno che mortificano gli elettori. Con un' altra legge elettorale, tipo quella dei sindaci, varrebbe la pena andare a votare facendo scelte nette perchè chi vince può governare 5 anni salvo cataclismi, mentre qui ce lo impediscono ed i fatti temo mi daranno ragione tra 12 mesi riavremo un ''bel'' governo tecnico e la solita ammucchiata. Poi ognuno si regoli appunto come crede, la critica la si esprime anche non votando in questo sistema collassato.

p.s. poi nulla vieta cambiare idea in prossimità del voto, se vedessi un' offerta politica credibile..l' 1% di possibilità me la voglio dare, non sarebbe un non voto senza amarezza.

con orson. su questo e su molti altri temi

come cazzo fanno ad allearsi persone che per mesi hanno detto una cosa opposta in campagna elettorale e poi vanno d'amore e d'accordo per un pò di tempo come cliente e puttana

Purtroppo con questa legge elettorale le alleanze sono necessarie, bisogna trovare dei punti di compromesso come hanno fatto Letta e Calenda.

Senza quell'accordo almeno 25 seggi all'uninominale sarebbero stati perduti ancora prima di cominciare.

Anche a me non piace ma se vuoi provare almeno a competere non puoi pensare di andare da solo.

[rob]

Sì, però DeGasperi, Moro o Martinazzoli sarebbero anche oggi migliori dei miei vicini di casa. I quali,per altro, sono molto meglio dei Razzi o degli Scilipoti.

I miei vicini di casa (appartamento a fianco) sono dei coatti con cui non ho alcun tipo di rapporto. Per fortuna, abbiamo orari diversi e le occasioni d'incontro sono rare.
Anche De Gasperi e Moro nell'epoca dei social verrebbero visti sotto una luce differente. Possiamo facilmente immaginare cosa avrebbe significato aderire al Patto Atlantico con l'opposizione del PCI/PSI e quella interna dei dossettiani in mezzo a salottini televisivi con pensosi intellettuali d'area, twitter, instagram, facebook e tutta la m....che promana da quell'universo altro che Fratoianni e Bonelli.
Ricordo che Moro prima del compromesso storico godeva di scarsa stima da buona parte dell'opposizione e oggetto di forti sospetti di corruzione. Poi l'avvicinamento al PCI dopo il golpe cileno lo ha reso più apprezzato e la tragica morte ne ha decretato lo status di statista.

[stefano61]

Parlo da Liberista/Riformista che auspicherebbe un partito che portasse avanti in maniera chiara il programma descritto da Draghi al suo insediamento.

Chi o cosa dovrei votare?

Dal tuo punto di vista, non vedo come possano esistere dubbi: c' è in lizza una coalizione le cui componenti principali - PD, Azione, +Europa - hanno sostenuto fino all' ultimo il governo Draghi, e - se lui fosse stato disponibile - lo avrebbe probabilmente candidato a formare il nuovo governo, in caso di vittoria.

Italia viva, pure, ha sempre sostenuto Draghi. Ma, se si presenta da sola, non ha alcuna chances di ottenere un risultato apprezzabile - sostanzialmente un voto disperso.

Non sarà quello, per tante ottime ragioni, il tuo schieramento ideale - ma se non voti stavolta per questi, quando mai voteresti?

[paoolino]

E Comunque avere meno gas non piace non solo all'Italiano medio ma a chi sta dietro ,la caduta di Draghi è un messaggio al riguardo.

F.F.

Dai Johnny, questa è vera dietrologia al quadrato.

[paoolino]

Parlo da Liberista/Riformista che auspicherebbe un partito che portasse avanti in maniera chiara il programma descritto da Draghi al suo insediamento.

Chi o cosa dovrei votare?

Dal tuo punto di vista, non vedo come possano esistere dubbi: c' è in lizza una coalizione le cui componenti principali - PD, Azione, +Europa - hanno sostenuto fino all' ultimo il governo Draghi, e - se lui fosse stato disponibile - lo avrebbe probabilmente candidato a formare il nuovo governo, in caso di vittoria.

Italia viva, pure, ha sempre sostenuto Draghi. Ma, se si presenta da sola, non ha alcuna chances di ottenere un risultato apprezzabile - sostanzialmente un voto disperso.

Non sarà quello, per tante ottime ragioni, il tuo schieramento ideale - ma se non voti stavolta per questi, quando mai voteresti?

Quando mai li voterei?

Boh? Forse mai, proprio per i dubbi che mi porto da sempre quando c’è di mezzo il PD.

Per ora il mio orientamento è quello che li voterò solo se nel mio collegio il candidato uninominale è di Azione/+Europa (essendo a Roma, potrebbero esserci chances), altrimenti disperdo a Renzi e vaffanculo.

[Nickognito]

Il PD è un gran problema, si

[tennisfan82]

Elezione diretta, pace fiscale, flat tax e ponte sullo Stretto nella bozza di programma del centrodestra

Immancabile