neanche io purtroppo parlo arabo (se non qualche rudimentale nozione) e ovviamente andavo pure io un po' per sentito dire da amici/conoscenti del mondo arabo e un po' di cose che ho letto sul tema. le situazioni di cui parlavo prima sono effettivamente forse più riferite al mondo arabo "orientale" che al maghreb, dove la lingua ha preso una sua evoluzione molto diversa sia dal punto di vista fonetico che lessicale. effettivamente ho controllato che abd almeno in marocco non ha alcuna connotazione negativa (ma non so quanto dipenda appunto dalla radice che è di base neutra della parola). dai link che hai girato e qualche altra fonte che ricordo, l'idea che mi son fatto è che possa essere un po' come per le lingue romanze le parole derivate da "niger/nigri" latino: se in spagnolo è perfettamente accettabile usare "negro", non lo è ad esempio in francese sin dal 1700 o in italiano da una ventina d'anni...s&v ha scritto: ↑gio nov 24, 2022 11:34 am Non parlo arabo e non sapevo di aswad/alsuwd ma riportavo le abitudini delle persone comuni che ho sentito da conoscenti marocchini e algerini: abed è un'espressione usata correntemente da persone normali, non da razzisti.
Ho trovato questo link che pare confermare i miei conoscenti:
https://www.arab-reform.net/publication ... s-in-2021/
In general, all Blacks in Mauritania are referred to as ‘Abd, ‘Abid (slave, slaves).
Quest'altro link invece complica ulteriormente le cose:
https://www.albawaba.com/loop/arabic-sp ... rd-1221896
One of the words that are commonly used to refer to black-skinned people in the Middle East is “عبيد” [Abeed] which literally translates to “Slaves”. It is considered a degrading word used by Arabic-speakers to refer to people with black skin and it is a synonym for the N-word used in English.
Many believe the word has been used less than before, with more campaigns educating people about the actual meaning behind the word.
ps. la radice "aswad/alsuwd" è ad esempio all'origine del toponimo "Sudan", che è appunto "la terra dei neri".