Se non ho capito male dalle vostre (interessanti) discussioni/notizie, ci sono tre motivi/ipotesi per cui la Juve si' e le altre no:
1) La Juve ha fatto plusvalenze tante volte (= sistema), le altre quasi una sola volta;
2) nel caso della Juve, ci sono intercettazioni che permettono di dire che con le plusvalenze la Juve truccava i bilanci (inchiesta di Torino = interccettazioni alla Juve. Negli altri casi, queste intercettazioni non ci sono e quindi il legame tra plusvalenze e truccare i bilanci e' poco circostanziato);
3) no, non e' questioni di intercettazioni (presenza, nel caso della Juve; assenza, nel caso delle altre squadre), ma e' che la Juve proprio truccava i bilanci con le plusvalenze, le altre squadre non li truccavano
In ogni modo, il punto che mi interessa e' quello sotto, da JR
Johnny Rex ha scritto: ↑sab gen 21, 2023 7:42 am
AA ha sbroccato dopo le sfide perse col Real, Cardiff ma anche l'anno dopo, non ha compreso che nella catena alimentare del calcio globalizzato una società italiana (Tanto più italiana anche nella direzione) non è che possa fare la voce grossa, l'acquisto di Ronaldo è stato una spaccatura/salto nel vuoto, mai era accaduto che la Juve si prendesse in casa un Calciatore più grande della società stessa, un primo grande rischio.
Il secondo passo pericoloso è stato l'avvio della guerra all'UEFA ,visto che nemmeno CR7 bastava. Il COVID ha dato poi la botta finale a una realtà economica già andata in tilt .
Il Real è per principio divino Intoccabile, il Barcellona se fai qualcosa la Catalogna si separa dalla Spagna (con lo stato ispanico che di fatto finanzia direttamente o indirettamente i club, con gioja dei disoccupati) ,la Juve tanto si sa che la CL non la vince, a livello europeo/globale non è che smuova più di tanto, e all'interno della società/famiglia stessa è in corso una guerra di potere non dissimile a 15 anni fa .
La sua gestione, idolatrata per anni, si conclude nel fango ,resta che il suo discorso finale (
la Premier destinata a mangiarsi quasi tutto etc) non sia privo di una buona dose di verità.
Assolutamente sbagliate ovviamente le modalità con cui perseguiva tale scopo .
F.F.
Questa e' l'amara verita'.
Gli inglesi sono piu' bravi (e ripeto, bravi come primo fattore), furbi e nazionalisti.
Sono riusciti a creare un prodotto che funziona benissimo.
Noi al contrario NON facciamo mai nulla per provare a migliorare alcunche'.
Non e' questione, Johnny, di presunti stranieri che vengono a rubare i gioielli di famiglia. E' un discorso molto comune in Italia, ma del tutto sbagliato (e controproducente). Il punto e' che in Italia non si prova mai a risolvere i problemi. C'e' un problema? Come facciamo a risolverlo? La Serie A e' in costante declino? Come si fa a migliorarla? Non dico a farla avvicinare alla Premier, ma almeno a non creare il divario ancor di piu'.
E invece, in Lega calcio e tra i club italiani nessuno si pone il problema e prova veramente a risolvere e fare qualcosa. Si va avanti facendo finta che il problema non esiste e si spera che le cose si aggiustino (miracolosamente) da se'.
In questo, per me, e' il fallimento primo di Andrea Agnelli. Che era arrivato facendo il modernizzatore (e all'inizio alla Juve lo ha fatto); ma poi non ha saputo o provato a rinnovare il calcio italiano. Magari ha visto che e' difficilissimo o non so. Ma e' LA battaglia a mio avviso che i club italiani dovrebbero fare. Invece AA ha visto la Superlega come la scorciatoia ai problemi di competitivita'/attrattivita'/efficacia della Serie A. Ed ad un certo punto ha puntato troppe fiches li', azzardando. Allo stesso modo hanno cominciato a fare acquisti del cazzzsoozzo (e alcuni di noi puntualmente lo facevano notare, con altri che invece dicevano "ma che ve frega? tanto paga Agnelli o Exor ...") e a fare plusvalenze a go go.