Intelligenze Artificiali

[Gios]

Dai, parliamone qui, forse toccherà farlo spesso, negli anni.

[s&v]

Dai, parliamone qui, forse toccherà farlo spesso, negli anni.

Oh bravo. Dicci un po' la tua pero'. Qualche buon libro sull'argomento? Io lessi Bostrom qualche anno fa e non mi piacque molto

[uglygeek]

Della serie:

"Ma c'e' vita intelligente sul pianeta Terra?"
"Comincia adesso..."

[uglygeek]

Dai, parliamone qui, forse toccherà farlo spesso, negli anni.

Oh bravo. Dicci un po' la tua pero'. Qualche buon libro sull'argomento? Io lessi Bostrom qualche anno fa e non mi piacque molto

Bostrom? Non e' tanto questione di farci su filosofia, pero'.
Nel senso che le conseguenza concrete saranno molto importanti.

[Gios]

Dai, parliamone qui, forse toccherà farlo spesso, negli anni.

Oh bravo. Dicci un po' la tua pero'. Qualche buon libro sull'argomento? Io lessi Bostrom qualche anno fa e non mi piacque molto

Non ho una particolare conoscenza in merito, devo dire, salvo qualche articolo qui e lì, e un po' di fantascienza sparsa Mi faccio una idea un po' alla volta, è un argomento affascinante.

[scooter]

Io nella AI non ci vedo niente di male, e mi concentrerei invece sull'uso che se ne vorrà fare.
Nell'immediato, leggo accorati appelli per fare una sanatoria di sei mesi (???) perché c'è il rischio che GPT partorisca fake news e fotomontaggi realistici.

[Monheim]

Quindi nel futuro non c'è tanto/più il lavoro da casa bensì l'intelligenza artificiale?

#mementomoripoveroincanna

[klaus]

https://www.spreaker.com/user/festivalc ... ast-new-fx

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Nello_Cristianini

[Rosewall]

su radiotre scienze c'era uno del mestiere (se interessa, si trovano cose sue su libgen) che ha scritto un libro divulgativo: https://www.ibs.it/scorciatoia-come-mac ... r-dettagli
(la risposta breve al quesito del titolo è: licenziando i linguisti ).

Nella puntata, metteva l'accento sull'aspetto black box di GTP (ma non solo non sappiamo come arriva all'output: non sappiamo neanche fra quali dati "sceglie").
Da cui, ad esempio, il problema che aveva sollevato tanto casino (stante anche il periodo storico) fra i ricercatori di Google: se i dati discriminano qualcuno, l'AI assimila il nostro bias.
L'esperto, nel lanciare il monito "attenti a quel che desiderate" (se lo chiedete a qualcosa senza sapere come lo metterà in pratica) citava La zampa di scimmia, il racconto dell'orrore di Jacobs.

[Rosewall]

https://www.spreaker.com/user/festivalc ... ast-new-fx

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Nello_Cristianini

uh, scusa, ho letto adesso: è lo stesso!

[s&v]

https://www.spreaker.com/user/festivalc ... ast-new-fx

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Nello_Cristianini

uh, scusa, ho letto adesso: è lo stesso!

Grazie per i consigli di lettura. Fresco fresco un articolo interessante - sebbene Niall Ferguson scriva di troppe cose per i miei gusti

https://www.bloomberg.com/opinion/artic ... eated-them

[Johnny Rex]

https://www.spreaker.com/user/festivalc ... ast-new-fx

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Nello_Cristianini

uh, scusa, ho letto adesso: è lo stesso!

Grazie per i consigli di lettura. Fresco fresco un articolo interessante - sebbene Niall Ferguson scriva di troppe cose per i miei gusti

https://www.bloomberg.com/opinion/artic ... eated-them

E' comunque un Grande.

F.F.

[Johnny Rex]

https://www.corriere.it/esteri/23_april ... 5b91.shtml

F.F.

[alessandro]

Siamo (parlo del pubblico ma pure di alcuni addetti ai lavori) in una di quelle fasi in cui si oscilla tra: l’AI sostituirà l’uomo in tutto e l’AI è solo un’altro strumento come la stampa a caratteri mobili, il motore a scoppio, il telefono, la calcolatrice, il computer.

Lèggevo ieri che Microsoft doveva assumere 27.000 dipendenti ma ha deciso di non assumerli e sostituirli con l’AI.
Può essere che ci sarà una fase tipo l’avvento della tessitrice meccanica o della mietitrebbia dove migliaia di persone verranno sostituite da una macchina.
Il fatto è che l’AI non sostituirà i braccianti o gli operai ma tecnici, laureati, professionisti e persino artisti.
In fasi non solo “meccaniche” ma anche creative.

Rimane l’incognita, oltre che l’impatto sociale, di come opera l’AI e non sapendolo con esattezza non sappiamo quanto sia affidabile.
Soprattutto se l’intelligenza artificiale farà cose tipo progettare palazzi e ponti, dare diagnosi e cure mediche, decidere strategie economiche anche di grandi società e di stati, persino se e quando fare una guerra.

[Johnny Rex]

Siamo (parlo del pubblico ma pure di alcuni addetti ai lavori) in una di quelle fasi in cui si oscilla tra: l’AI sostituirà l’uomo in tutto e l’AI è solo un’altro strumento come la stampa a caratteri mobili, il motore a scoppio, il telefono, la calcolatrice, il computer.

Lèggevo ieri che Microsoft doveva assumere 27.000 dipendenti ma ha deciso di non assumerli e sostituirli con l’AI.
Può essere che ci sarà una fase tipo l’avvento della tessitrice meccanica o della mietitrebbia dove migliaia di persone verranno sostituite da una macchina.
Il fatto è che l’AI non sostituirà i braccianti o gli operai ma tecnici, laureati, professionisti e persino artisti.
In fasi non solo “meccaniche” ma anche creative.

Strano eh? professionisti che devi magari remunerare più di braccia pure e semplici...

F.F.

[Gios]

Un articolo interessante.

[uglygeek]

Avevo scritto riguardo all'intelligenza artificiale negli scacchi e sbagliando avevo detto che il programma AI migliore del mondo, AlphaZero, era stato addestrato, in un solo giorno, studiando tutte le partite giocate dai grandi maestri. Ma non e' vero ed e' un errore interessante: al sistema di AI sono state solo insegnate le regole degli scacchi e niente altro: niente database di aperture, niente logiche di endgame, nessun database di partite giocate da umani. Il sistema si e' addestrato giocando milioni di partite contro se stesso. Ed e' diventato in poche ore piu' forte di tutti i programmi che invece erano stati scritti mettendo nel codice la conoscenza "umana" degli scacchi maturata ormai in secoli di studi.

La cosa veramente interessante e' che Magnus Carlsen, il miglior giocatore di sempre, ha potuto studiare molte delle partite giocate da AlphaZero e ha detto che dal computer ha imparato cose che non sapeva, nuove tattiche che nessun umano aveva immaginato, e che in parte vanno contro teorie consolidate. Ad esempio l'idea che il Re debba essere sempre protetto il piu' possibile: AlphaZero usa spesso il re come fosse un pezzo come gli altri, e non ha paura a portarlo in giro per la scacchiera, ad usarlo per attaccare altri pezzi. E non ha paura ad avanzare i pedoni che proteggono il re.
Insomma, il modo migliore per addestrare un programma di scacchi e' stato non inquinarlo con la nostra conoscenza del gioco.

[Johnny Rex]

Avevo scritto riguardo all'intelligenza artificiale negli scacchi e sbagliando avevo detto che il programma AI migliore del mondo, AlphaZero, era stato addestrato, in un solo giorno, studiando tutte le partite giocate dai grandi maestri. Ma non e' vero ed e' un errore interessante: al sistema di AI sono state solo insegnate le regole degli scacchi e niente altro: niente database di aperture, niente logiche di endgame, nessun database di partite giocate da umani. Il sistema si e' addestrato giocando milioni di partite contro se stesso. Ed e' diventato in poche ore piu' forte di tutti i programmi che invece erano stati scritti mettendo nel codice la conoscenza "umana" degli scacchi maturata ormai in secoli di studi.

La cosa veramente interessante e' che Magnus Carlsen, il miglior giocatore di sempre, ha potuto studiare molte delle partite giocate da AlphaZero e ha detto che dal computer ha imparato cose che non sapeva, nuove tattiche che nessun umano aveva immaginato, e che in parte vanno contro teorie consolidate. Ad esempio l'idea che il Re debba essere sempre protetto il piu' possibile: AlphaZero usa spesso il re come fosse un pezzo come gli altri, e non ha paura a portarlo in giro per la scacchiera, ad usarlo per attaccare altri pezzi. E non ha paura ad avanzare i pedoni che proteggono il re.
Insomma, il modo migliore per addestrare un programma di scacchi e' stato non inquinarlo con la nostra conoscenza del gioco.

Molto, Molto Affascinante.

F.F.

[alessandro]

Avevo scritto riguardo all'intelligenza artificiale negli scacchi e sbagliando avevo detto che il programma AI migliore del mondo, AlphaZero, era stato addestrato, in un solo giorno, studiando tutte le partite giocate dai grandi maestri. Ma non e' vero ed e' un errore interessante: al sistema di AI sono state solo insegnate le regole degli scacchi e niente altro: niente database di aperture, niente logiche di endgame, nessun database di partite giocate da umani. Il sistema si e' addestrato giocando milioni di partite contro se stesso. Ed e' diventato in poche ore piu' forte di tutti i programmi che invece erano stati scritti mettendo nel codice la conoscenza "umana" degli scacchi maturata ormai in secoli di studi.

La cosa veramente interessante e' che Magnus Carlsen, il miglior giocatore di sempre, ha potuto studiare molte delle partite giocate da AlphaZero e ha detto che dal computer ha imparato cose che non sapeva, nuove tattiche che nessun umano aveva immaginato, e che in parte vanno contro teorie consolidate. Ad esempio l'idea che il Re debba essere sempre protetto il piu' possibile: AlphaZero usa spesso il re come fosse un pezzo come gli altri, e non ha paura a portarlo in giro per la scacchiera, ad usarlo per attaccare altri pezzi. E non ha paura ad avanzare i pedoni che proteggono il re.
Insomma, il modo migliore per addestrare un programma di scacchi e' stato non inquinarlo con la nostra conoscenza del gioco.

Esperienza e studi di migliaia di grandi giocatori per secoli di studio spazzati via in poche ore.

Pensa utilizzato sul campo di battaglia o per fare soldi in borsa.

[klaus]

Avevo scritto riguardo all'intelligenza artificiale negli scacchi e sbagliando avevo detto che il programma AI migliore del mondo, AlphaZero, era stato addestrato, in un solo giorno, studiando tutte le partite giocate dai grandi maestri. Ma non e' vero ed e' un errore interessante: al sistema di AI sono state solo insegnate le regole degli scacchi e niente altro: niente database di aperture, niente logiche di endgame, nessun database di partite giocate da umani. Il sistema si e' addestrato giocando milioni di partite contro se stesso. Ed e' diventato in poche ore piu' forte di tutti i programmi che invece erano stati scritti mettendo nel codice la conoscenza "umana" degli scacchi maturata ormai in secoli di studi.

La cosa veramente interessante e' che Magnus Carlsen, il miglior giocatore di sempre, ha potuto studiare molte delle partite giocate da AlphaZero e ha detto che dal computer ha imparato cose che non sapeva, nuove tattiche che nessun umano aveva immaginato, e che in parte vanno contro teorie consolidate. Ad esempio l'idea che il Re debba essere sempre protetto il piu' possibile: AlphaZero usa spesso il re come fosse un pezzo come gli altri, e non ha paura a portarlo in giro per la scacchiera, ad usarlo per attaccare altri pezzi. E non ha paura ad avanzare i pedoni che proteggono il re.
Insomma, il modo migliore per addestrare un programma di scacchi e' stato non inquinarlo con la nostra conoscenza del gioco.

Esperienza e studi di migliaia di grandi giocatori per secoli di studio spazzati via in poche ore.

Pensa utilizzato sul campo di battaglia o per fare soldi in borsa.

Non so: partite di scacchi puoi effettivamente giocarne a miliardi, le guerre e gli investimenti puoi soli simularli.

[uglygeek]

Avevo scritto riguardo all'intelligenza artificiale negli scacchi e sbagliando avevo detto che il programma AI migliore del mondo, AlphaZero, era stato addestrato, in un solo giorno, studiando tutte le partite giocate dai grandi maestri. Ma non e' vero ed e' un errore interessante: al sistema di AI sono state solo insegnate le regole degli scacchi e niente altro: niente database di aperture, niente logiche di endgame, nessun database di partite giocate da umani. Il sistema si e' addestrato giocando milioni di partite contro se stesso. Ed e' diventato in poche ore piu' forte di tutti i programmi che invece erano stati scritti mettendo nel codice la conoscenza "umana" degli scacchi maturata ormai in secoli di studi.

La cosa veramente interessante e' che Magnus Carlsen, il miglior giocatore di sempre, ha potuto studiare molte delle partite giocate da AlphaZero e ha detto che dal computer ha imparato cose che non sapeva, nuove tattiche che nessun umano aveva immaginato, e che in parte vanno contro teorie consolidate. Ad esempio l'idea che il Re debba essere sempre protetto il piu' possibile: AlphaZero usa spesso il re come fosse un pezzo come gli altri, e non ha paura a portarlo in giro per la scacchiera, ad usarlo per attaccare altri pezzi. E non ha paura ad avanzare i pedoni che proteggono il re.
Insomma, il modo migliore per addestrare un programma di scacchi e' stato non inquinarlo con la nostra conoscenza del gioco.

Esperienza e studi di migliaia di grandi giocatori per secoli di studio spazzati via in poche ore.

Pensa utilizzato sul campo di battaglia o per fare soldi in borsa.

Non so: partite di scacchi puoi effettivamente giocarne a miliardi, le guerre e gli investimenti puoi soli simularli.

Beh, con la borsa puoi fare simulazioni realistiche: il computer puo' prendere decisioni con tutte le informazioni che aveva ad una certa data e poi verificare la bonta' della scelta con informazioni su quello che e' successo dopo.
Poi certo, gli scacchi sono un mondo chiuso, la borsa dipende da tanti fattori imprevedibili.

[alessandro]

La borsa segue certi meccanismi matematici/stocastici
Certo, 11/9 non lo puoi prevedere ma quasi tutto il resto avendo abbastanza dati ci azzecchi più volte di quanto non vi azzecchi.
Io non ne so nulla ma so che ci sono matematici che ci si sono arricchiti.

[alessandro]

Per le guerre vi sono mille variabili anche politiche ma si possono fare tante simulazioni e giocarsi al meglio alcune cose

[alessandro]

Magari pure negli schemi del tennis o nel calcio, magari strategie ritenute perdenti come per l’utilizzo del re negli scacchi possono risultare sorprendente vincenti.