e da una cena di qualche settimana fa con una persona vegetariana che non mangia carne e formaggi perché è contrario all'uccisione degli animali mi è venuta in mente una considerazione: questo modo di pensare ha - nei fatti - realmente senso?Ho provato la carne a base cellulare (impropriamente chiamata sintetica) a Singapore, primo paese al mondo che ne ha autorizzato la vendita, e racconterò tutto stasera a Report, senza ideologie. Perché è troppo facile associare “Frankenstein” a un prodotto nuovo di cui i consumatori non sanno niente, ma qui bisogna fare chiarezza. Innanzitutto il sapore è identico alla carne tradizionale. Certo, direte voi, non la mangi da dieci anni. Che ne sai? Tutti quelli intorno a me che assaggiavano il pollo a base cellulare per la prima volta, filmaker compreso, erano a bocca aperta, perché non avrebbero mai saputo distinguerlo da quello tradizionale. Se le aziende riusciranno ad abbattere i costi, se le prospettive di sostenibilità ambientale saranno confermate e se l’Autorita’ per la sicurezza alimentare europea confermerà la sicurezza del prodotto, qualcuno mi spiega perché dovrei preferire un pollo imbottito di antibiotici, selezionato geneticamente per avere un petto enorme, che ha vissuto una breve vita di 35 giorni rinchiuso in un capannone malsano e a cui al macello taglieranno la gola con una lama e con uno stordimento spesso fallimentare? Bene, ci sarà sempre qualcuno che preferirà mangiare quello. Ottimo, potrete continuare a farlo. Ma non impedite ai consumatori la libertà di scelta. O forse il divieto viene fatto preventivamente proprio perché si ha paura di quello che potrebbero scegliere i consumatori? Non perdete la nuova inchiesta di stasera! #Report #carne #carnesintetica #carnecoltivata #carneabasecellulare
Chi è vegano o vegetariano lo è perché fondamentalmente è contrario alla sofferenza e alla morte degli animali.
Ma, pensandoci bene, se nel mondo si trovassero dei metodi stile quelli descritti dalla Innocenzi e si cedesse a tutte le alternative vegetali auspicate da loro, e se l'umanità aderisse in maniera convinta a tutto ciò che fine farebbero tutte le specie animali da allevamento?
Per me è abbastanza logico attendersi che nel giro di pochi decenni mucche, galline, pecore, etc. si estinguerebbero.
Quindi il paradosso: in un mondo vegano in cui questi animali non verrebbero più uccisi, questi animali scomparirebbero dall'Universo.
Sarebbe da dire alla Innocenzi: guarda bella, che con la carne sintetica al posto di quella da allevamento in 10 anni le mucche diventano più rare del Panda: le troveresti negli zoo e nei libri.