campionato fermo per le nazionali
approfittando della pausa, l'Udinese gioca le due partite che doveva recuperare
UDINESE-NAPOLI 3-2
Il Napoli perde l'occasione di riagganciare il secondo posto alle spalle del Milan.
Due volte in vantaggio, sempre con Iniesta, due volte si fa riprendere, prima da Zico, poi da Kopa che sostituisce il cacannoniere del campionato Eto'o, infortunato. Nel finale di partita c'è addirittura il sorpasso con Rensenbrink.
Se dovesse vincere anche il recupero col Torino, l'Udinese aggancerebbe a sorpresa il gruppone che cerca un posto per le coppe.
UDINESE-TORINO 2-4
Non arriva però la seconda vittoria nei recuperi per l'Udinese, fermata da un Torino che, almeno per un tempo, fa vedere tutta la forza della sua rosa, cosa raramente successa in questo campionato.
Nel primo tempo Van Basten è imprendibile e segna una doppietta. Il terzo gol arriva da Gento.
Nella ripresa Zico e Donadoni rimettono in discussione il risultato, ma Best trova il 4-2 e i granata espugnano Udine.
UDINESE-ROMA 1-1
Parte meglio la Roma, già in vantaggio dopo un quarto d'ora con Bruno Conti. Gli ospiti potrebbero anche raddoppiare poco dopo su rigore, ma Roberto Carlos si fa ipnotizzare da Schmeichel.
Rinfrancata dal pericolo scampato, l'Udinese riesce a trovare il pari con Ballack.
Nel secondo tempo ci provano entrambe le squadre, ma il risultato non cambia.
NAPOLI-PALERMO 2-0
Derby delle Due Sicilie che si risolve nel primo tempo. Dopo appena 3 minuti segna Rijkaard con una bomba da fuori area che si infila sotto la traversa. Un quarto d'ora dopo potrebbe esserci la svolta per ribaltare l'andamento della partita: Moore fa un fallaccio su Giggs e si guadagna il rientro anticipato negli spogliatoi. Ma in 10 contro 11 il Napoli passa ancora con Iniesta ed è poi bravo a mantenere il risultato fino alla fine, rischiando tutto sommato poco.
FIORENTINA-INTER 2-3
Altra partita che si decide nel primo tempo. Kocsis segna subito l'1-0, ma Romario e Koeman ribaltano il punteggio. Matthews pareggia a pochi minuti del termine della prima frazione, ma ancora Romario, in una di quelle giornate in cui è imprendibile, sigla il 2-3 e la personale doppietta.
Nonostante i tentativi viola del secondo tempo, l'Inter riesce a portare a casa i tre punti.
LAZIO-JUVENTUS 1-2
Bianconeri sempre con problemi in difesa, ma che per lo meno recuperano centrocampisti e attaccanti titolari (anche se durante l'incontro si faranno male Neeskens e CR7!).
Primo tempo bloccato che si chiude a reti inviolate. Nella ripresa però si scatena Roberto Baggio che con una doppietta indirizza la partita. Per lui numeri clamorosi, 19 gol e 14 assist, miglior giocatore del campionato.
Nel finale Neymar accorcia, ma la Lazio non trova poi la via del pari.
TORINO-SAMPDORIA 2-5
Squadre a ranghi completi, sembra tutto facile per i granata, che in mezz'ora sono sul 2-0 con doppietta di Van Basten, ora capocannoniere del campionato in coabitazione con Eto'o. Ma a quel punto, come successo altre volte, si spegne la luce per il Toro. Gia prima che finisca il primo tempo, la Samp raggiunge il pari, con Sindelar e Gullit.
Voci non confermate dicono che nello spogliatoio torinista siano volati gli stracci durante la pausa. L'allenatore è di fatto sfiduciato dai giocatori, che, per di più, litigano anche tra di loro. Sta di fatto che nella ripresa c'è una sola squadra in campo. Coluna, Kakà e ancora Sindelar vanno in gol per la pesante vittoria in trasferta dei blucerchiati in ottica salvezza.
MILAN-BOLOGNA 3-1
Partita tutto sommato senza storia a San Siro, dove il Milan spadroneggia per un tempo e va al riposo sul 3-0 con gol di Pelè, Garrincha e Maldini.
Nel secondo tempo Pedernera prova a riaprire i giochi, il Bologna preme, ma il risultato non cambia più.
A tre partite dalla fine del campionato il Milan è a +5 sul Napoli e +6 su Lazio e Inter e intravede un pezzo di scudetto.
fasi finali anche per la coppa
si gioca la prima semifinale
LAZIO-INTER 3-2
E' la Lazio la prima finalista di coppa, grazie a una vittoria ottenuta in una gara emozionante.
Nel primo tempo l'Inter fa meglio: due volte in vantaggio, prima con Vieri, poi con Modric. Nel mezzo il pareggio era arrivato grazie a un rigore trasformato da Gerrard.
Nel secondo tempo Piola pareggia subito, poi per tutta la ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto, ma senza esito.
Quando sembra che i supplementari siano inevitabili, Zamora al 90' esce in modo sconsiderato su Cantona, falciandolo. Rigore ed espulsione. Le proteste degli ospiti sono veementi, ma non cambiano la decisione dell'arbitro. Entra Pfaff, ma non riesce a parare e la partita finisce.
PALERMO-SAMPDORIA 2-1
Torna alla vittoria il Palermo dopo un periodo terribile che lo aveva visto fare 1 punto nelle ultime 7 partite di campionato ed essere eliminato in coppa.
Anche in questa partita parte male e subisce la rete di Sindelar. Nel secondo tempo esce Drogba, da tempo la controfigura del giocatore idolo della curva nella prima parte di campionato, e la coppia ''leggera'' Raul-Scarone fa decisamente meglio, ribaltando il punteggio.
BOLOGNA-LAZIO 2-2
Mezzo passo falso della Lazio, che aveva bisogno di vincere a Bologna per provare a prendere la scia del Milan, in caso di battuta d'arresto rossonera.
Partono forte per questo i biancazzurri, che segnano con Cantona. Nella ripresa però la rivelazione Leonidas è imprendibile e risponde pareggiando due volte il punteggio, dopo che Gerrard aveva riportato in vantaggio gli ospiti.
NAPOLI-MILAN 2-3
Non arriva però la battuta d'arresto rossonera, che vince a Napoli con un punteggio che ai suoi tifosi non può che riportare alla mente dolci ricordi.
Primo tempo molto combattuto, col Milan in vantaggio grazie a Di Stefano, superato da Rijkaard e Eusebio, ma che riesce a pareggiare con Puskas.
Nella ripresa il ritmo cale, il pareggio sembra il risultato più probabile. Esce un Pelè poco incisivo, ma il suo cambio Del Piero trova un bel gol dal limite che, grazie ai rallentamenti dei diretti inseguitori, cuce lo scudetto sulla maglia della sua squadra.
INTER-UDINESE 3-4
Perde il treno scudetto l'Inter, inopinatamente sconfitta in casa dall'Udinese. Eppure era stata in vantaggio per quasi tutta la partita, coi gol di Modric e la doppietta di Figo, inframezzati da quelli di Zico e Vieira.
Nel finale di partita però arriva il crollo, sotto i colpi di Donadoni e Rensenbrink.
ROMA-TORINO 1-5
Altra imbarcata della Roma, dopo quella del derby di qualche giornata fa.
Stavolta arriva contro un Torino spaccato ma alla disperata ricerca di punti.
Il primo tempo finisce addirittura 0-4, coi gol di Van Basten, Best e la doppietta di Cruijff. Il secondo tempo è solo accademia e i gol di Muller e Pirlo su rigore servono solo per le statistiche.
JUVENTUS-FIORENTINA 5-3
Partita piena di gol, come quasi sempre accade quando in campo ci sono qieste due squadre.
Juventus sempre avanti nel punteggio, chiude il primo tempo sul 3-2 coi gol di Neeskens, Ibrahimovic e Baggio, contrastati da quelli di Batistuta e Kocsis. Nella ripresa i bianconeri allungano sul 5-2 ancora con Neeskens e Baggio, prima che anche Batigol faccia doppietta allo scadere.
TORINO-INTER 2-3
Il Toro perde in casa una partita che ha a lungo dominato.
Nel primo tempo a Van Basten, capocannoniere del campionato, aveva risposto Rummenigge. Poi però un bel gol di Mazzola aveva riportato in vantaggio i granata.
La partita sembrava in controllo, ma nella seconda parte della ripresa la ormai consueta amnesia torinista permette all'Inter di vincere la gara, con gol ancora di Rummenigge e del subentrato Nedved.
FIORENTINA-BOLOGNA 4-2
Vittoria importante della Fiorentina per la lotta salvezza. Partita in cui la viola è sempre stata avanti, ma col Bologna mai domo.
Il primo tempo si chiude 1-1 con gol di Kocsis e Leonidas.
Nella ripresa la Fiorentina scappa con un rigore di Charlton e ancora Kocsis, ma Jordi Alba prova a riaprire. Il Bologna ci prova, ma non trova il pari e anzi nel finale Liedholm chiude la partita.
LAZIO-NAPOLI 3-0
Napoli con problemi di formazione, soprattutto in attacco, con Maradona ed Eusebio recuperati all'ultimo, ma solo in panchina.
Nonostante questo parte meglio dei padroni di casa che prima perdono Platini per infortunio, poi concedono un rigore per fallo di Dunga su Klose. Ronaldo però se lo fa parare da Neuer!
Forse scosso dall'occasione perduta, il Napoli perde completamente il filo del gioco e viene punito due volte da Piola. Nella ripresa non cambia l'andamento e anzi Neymar arrotonda.
MILAN-PALERMO 4-1
Non si distrae il Milan dopo i festeggiamenti per lo scudetto e vince agevolmente contro il Palermo.
Segna subito Di Stefano e in un minuto arriva il pareggio con un autogol di Nesta. Un rigore di Puskas chiude la prima frazione.
Nella ripresa il Milan dilaga con Pelè e Keegan.
SAMPDORIA-ROMA 3-3
Pareggio con tanti gol a Genova.
Sempre avanti la Roma, tre volte raggiunta dai padroni di casa.
Nel primo tempo a Matthaus e Muller rispondono Gullit e Nordahl su rigore. Nel secondo ancora Muller e pareggio finale di Coluna.
UDINESE-JUVENTUS 3-0
Recupero senza storia a Udine. Ballack protagonista con una doppietta, terzo gol siglato da Kopa. Ospiti compleamente fuori fase.
UDINESE-JUVENTUS 2-3
Bella partita a Udine, dove la Juventus trova il pass per la finale di coppa. Eppure l'Udinese era partita forte e alla mezz'ora era addirittura avanti 2-0 con gol di Zico e Deschamps. Sembra possa finire come in campionato 3 giorni prima, ma la coppia d'oro dell'attacco juventino Baggio-Ibra prende in mano la partita e pareggia prima ancora che finisca il primo tempo.
Nella ripresa ancora lo svedese trova il gol della vittoria. La finale sarà Lazio-Juventus
JUVENTUS-TORINO 2-1
Il Toro perde il derby e arriva ultimo in classifica. Incredibile debacle per quella che i bookmaker davano terza favorita del campionato, ma che non è mai riuscita ad esprimere un gioco degno di questo nome.
La cronaca della partita: primo tempo che si chiude già 2-1, al solito Baggio risponde infatti Samuel, ma Xavi trova di nuovo il vantaggio bianconero.
Nella ripresa i granata le provano tutte, ma forse bloccati dalla paura di retrocedere non riescono a pareggiare.
INTER-SAMPDORIA 1-0
Perde anche la Samp, comunque salva visti i risultati provenienti dagli altri campi.
La partita è bloccatissima e piuttosto noiosa e viene risolta solo a metà secondo tempo da un gol di Zidane di testa su cross dalla sinistra di Camacho. Inter seconda, piazzamento non prevedibilissimo a inizio stagione.
ROMA-PALERMO 3-3
Pari con tanti gol tra due squadre un po' deluse da quest'ultima parte di campionato: la Roma, a lungo in lotta per il titolo, prima di un calo di prestazioni e il Palermo, sorprendentemente in vetta alla classifica a un certo punto, ma poi crollato.
La partita si gioca a viso aperto, gli ospiti vanno in vantaggio 1-0 e poi 2-1 con Drogba e Scarone, ma vengono sempre raggiunti, prima da Muller, poi da Conti.
Nella ripresa andamento inverso, segna De Bruyne per i giallorossi, pareggia Suarez per i rosanero.
MILAN-LAZIO 2-0
Milan implacabile in questo finale di campionato, come lo era stato in apertura. Alla fine vince lo scudetto con 9 punti di vantaggio, cosa imprevedibile fino a poche giornate fa.
La Lazio perde l'occasione di arrivare seconda, ma comunque può essere soddisfatta del suo campionato e deve ancora giocarsi la finale di coppa.
La partita è facile per il Milan, complice l'espulsione di Beckham dopo neanche un quarto d'ora. Con un gol per tempo regola gli ospiti. Marcatori Di Stefano e Meazza.
BOLOGNA-UDINESE 4-1
Partita senza storia al Dall'Ara tra due squadre che comunque possono dirsi soddisfatte del loro campionato. Udinese, mai coinvolta nella lotta per la salvezza, e Bologna, partito come squadra potenzialmente più debole del lotto, e che invece ha sempre navigato in posizioni eccellenti.
Gli ospiti segnano per primi con Rensenbrink, ma poi in neanche 10 minuti arrivano tre gol rossoblu con Leonidas e doppietta di Hidegkuti. Nella ripresa Pedernera arrotonda.
NAPOLI-FIORENTINA 3-2
Vince il Napoli che è sempre stato nelle primissime posizioni come da pronostico, ma a cui è sempre mancato il centesimo per fare la lira e proporsi come vera alternativa al Milan.
Perde anche la Fiorentina, come le altre due in lotta per salvarsi, per cui dovrà giocare il playoff salvezza.
La partita è dominata da Maradona, che segna una doppietta e lancia Ronaldo per il terzo gol. La Fiorentina, costretta dalle assenze a schierare uno strano 5-2-3 con tre punte vere, non fa comunque da spettatrice e segna con Lineker e Kocsis.
TOP 11
Zenga
Lahm
Cannavaro
Beckenbauer
Marcelo
Beckham
Rijkaard
Di Stefano
R.Baggio
Ibrahimovic
Van Basten
IN PANCHINA
Pfaff, Domingos da Guia, Nilton Santos, Suarez, Charlton, Maradona, Leonidas
JUVENTUS-LAZIO 3-2
Finale senza Roberto Baggio e Piola, infortunati.
Parte subito forte la Juventus che va in gol con Ibrahimovic. La Lazio però reagisce e prima Gerrard, poi Cantona ribaltano il risultato.
Nella ripresa la Juventus cambia assetto, passando da un 343 troppo sbilanciato a un 433 comunque offensivo. Henry e Cristiano Ronaldo lavorano bene ai lati di Ibrahimovic che è dominante e segna altri due gol per la personale tripletta. La coppa nazionale è bianconera e Ibra è capocannoniere della competizione con 9 gol, davanti al compagno di squadra Henry a 7 ed il laziale Gerrard a 6.
LUCAGIAN ha scritto: ↑ven mar 15, 2024 11:24 am
Ma la Fiorentina deve fare il play out?
Dovrebbe, evidentemente nel campionato finlandese funzionava così. Ma faccio solo una stagione (e comunque si salverebbe agevolmente, abbiamo visto in coppa la differenza di valori tra le squadre minori e le squadre create coi camioni di ogni tempo)
Alga ha scritto: ↑ven mar 15, 2024 9:02 pm
Terzo posto e Coppa sfiorata, prestazione piu' che onorevole. E derby memorabili.
Peccato le troppe assenze di Piola.
Alga ha scritto: ↑gio feb 01, 2024 9:46 pm
Milan, Torino e LAZIO le migliori.
Torino veramente incomprensibile, le altre le avevo viste bene.
siccome ho fatto incazzare alga con Manfredonia, per par condition (come disse un mio conoscente), tocca anche ai romanisti
purtroppo non posso controllare più di 16 squadre, quindi Verona e Vicenza saranno gestite dal computer che potrebbe vendere e acquistare giocatori
cercherò di limitare i danni in qualche modo (renderò tutti i loro giocatori fedelissimi, le due squadre avranno una reputazione massima così che i giocatori non vorranno cercare una squadra migliore, toglierò i fondi così che sia più difficile che i loro presidenti comprino altri giocatori), ma non so quanto funzionerà
